REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI STUDIO MAGISTRALE IN
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REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI STUDIO MAGISTRALE IN
REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI STUDIO MAGISTRALE IN “PSICOLOGIA CLINICA” A.A. 2014-2015 ART. 1 Finalità Il presente regolamento didattico specifica gli aspetti organizzativi del Corso di Studi (CdS) Magistrale in Psicologia Clinica, secondo quanto definito nella Parte seconda del Regolamento didattico di Ateneo, nel rispetto della libertà di insegnamento, nonché dei diritti e doveri dei docenti e degli studenti. Il CdS Magistrale in Psicologia Clinica rientra nell’offerta formativa del Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università degli Studi di Bari. Gli organi collegiali competenti sono la Giunta e il Consiglio di Corso di Studi, che svolgono la loro attività secondo quanto previsto dallo Statuto dell’Università di Bari e dalle norme vigenti in materia, per quanto non disciplinato dal presente Regolamento. ART. 2 Obiettivi Formativi Specifici I laureati del CdS Magistrale in Psicologia Clinica devono possedere: - un’adeguata padronanza delle discipline di base psicologiche e degli strumenti metodologici e tecnici della dimensione clinica riferita ai processi di sviluppo, alle problematiche relazionali e alla psicopatologia, per ricoprire ruoli dirigenziali e di elevata responsabilità nelle istituzioni e nelle organizzazioni (pubbliche, private e del privato sociale) che forniscono servizi rivolti alle persone, alle famiglie, ai gruppi e alle comunità nei contesti sociali, sanitari, scolastici, educativi, giudiziari; - un’adeguata padronanza delle tecniche diagnostiche e degli strumenti di valutazione dei processi di sviluppo e delle differenze individuali nelle diverse fasi 1 del ciclo di vita, con particolare riferimento ai disturbi emozionali, ai disturbi dell'apprendimento, agli aspetti neuropsicologici, alle disabilità, ai disturbi delle condotte relazionali e sociali; - un’adeguata padronanza delle metodologie e delle tecniche dell'intervento clinico, preventivo e riabilitativo, nell'ambito individuale, familiare, di gruppo, di comunità; - un’adeguata padronanza delle tecniche di counselling psicologico; - un’adeguata padronanza delle metodologie della progettazione e della valutazione nei contesti clinici, sociali, scolastici, educativi, in riferimento alle esigenze della programmazione delle attività e dell'implementazione della qualità e dell'efficacia degli interventi; - la conoscenza e la capacità di utilizzare professionalmente, in forma scritta e orale, almeno un'altra lingua usata nell'Unione Europea, oltre all'italiano, in particolare per quanto attiene gli ambiti relativi alla psicologia clinica e le attinenti applicazioni operative. Risultati di apprendimento attesi Le competenze specifiche sviluppate dal CdS in Psicologia Clinica possono essere utilmente elencate, nel rispetto dei principi dell’armonizzazione europea, mediante il sistema dei descrittori di Dublino: A. Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza avanzata delle teorie e dei metodi di ricerca relativi allo studio scientifico dei processi cognitivi, motivazionali ed emotivi e delle relazioni interpersonali nel ciclo di vita, nell'ambito della normalità e della patologia. B. Applicare nella pratica conoscenze e comprensione: Capacità di definire gli obiettivi dell'azione professionale dello psicologo nei diversi contesti (individuale, scolastico, della comunità), come l'analisi della domanda, l'individuazione degli 2 obiettivi e dei risultati attesi, di effettuare assessment individuali e di gruppo, realizzare interventi psicologici (dalla loro pianificazione alla realizzazione delle diverse fasi) e effettuare valutazioni (piani di valutazione, misure, analisi dei risultati). C. Autonomia di giudizio: Capacità di perfezionare le conoscenze cogliendo l'integrazione tra processi biologici e sociali, formulare giudizi basati sui risultati della ricerca, prendere decisioni, sia individualmente che in gruppo, in situazioni complesse e con grado elevato di incertezza. D. Abilità nella comunicazione: Capacità di presentare ed argomentare le ipotesi, le procedure adottate e le conclusioni raggiunte, sia nella ricerca, che nell'intervento psicologico, di fronte ad interlocutori specialisti e non specialisti, in lingua italiana e inglese. E. Capacità di apprendere: Capacità di acquisire strumenti cognitivi e operativi per definire un piano di sviluppo del proprio impegno professionale futuro in modo continuo, di proseguire la propria formazione con studi specializzati successivi (scuole di specializzazioni, dottorato), di effettuare promozione e valutazione della qualità professionale. Sbocchi occupazionali e professionali previsti Il profilo dello psicologo clinico si colloca peculiarmente sul terreno della prevenzione primaria e secondaria e della riabilitazione. Più specificamente, il campo delle applicazioni professionali cui si indirizza la formazione del CdS Magistrale in Psicologia Clinica riguarda la diagnostica, il counselling, il sostegno allo sviluppo, la riabilitazione, sia nell’approccio individualizzato relativo alle tappe evolutive nel ciclo di vita, sia nel supporto specializzato ai caregivers (famiglia, insegnanti, educatori, operatori sociali e sanitari), sia, infine, nella consulenza progettuale e di valutazione necessaria alle istituzioni e alle organizzazioni che al più diverso titolo 3 intervengono nell’ambito dello sviluppo, della cura, della formazione di bambini, adolescenti e adulti. Gli sbocchi professionali specifici dello psicologo clinico si inseriscono pertanto nei Servizi scolastici, nei Servizi Sociali e nei Servizi educativi degli Enti Locali, nei Servizi rieducativi del Ministero della Giustizia e del Tribunale per i Minorenni, nei diversi comparti operativi del privato sociale (cooperative, ONLUS, ecc.), e successivamente alla frequenza dell’apposita scuola di specializzazione postlaurea, nei diversi ambiti del Servizio Sanitario Nazionale (Consultori, Riabilitazione, Settore materno infantile, Dipartimenti di Salute Mentale, Settori delle Tossicodipendenze). ART. 3 Requisiti per l’ammissione Il CdS Magistrale in Psicologia Clinica prevede una programmazione locale degli accessi, con 117 posti riservati a studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia; 2 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero; 1 posto riservato a studente cinese. Requisiti di ammissione al CdS Magistrale in Psicologia Clinica sono i seguenti: 1. aver conseguito la laurea triennale nell'ambito della classe di L-34 (Scienze e Tecniche psicologiche), ovvero L-24 (stessa denominazione), ovvero qualsiasi altra classe di laurea; 2. aver acquisito durante tutta la carriera degli studi universitari almeno 88 CFU nell'ambito di non meno di sei differenti settori scientifico-disciplinari (SSD) compresi tra i seguenti: M-PSI/01, M-PSI/02, M-PSI/03, M-PSI/04, M-PSI/05, M-PSI/06, M-PSI/07, M-PSI/08. ART. 4 4 Crediti Formativi e frequenza I Crediti Formativi Universitari (CFU) corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente previo il superamento del relativo esame, valutato in trentesimi. I CFU relativi agli insegnamenti articolati in moduli sono acquisiti previo superamento di una prova di esame unica e contestuale, il cui risultato è egualmente valutato in trentesimi. Il Consiglio di CdS si riserva di predisporre piani di studio che consentano agli studenti impegnati a tempo parziale di acquisire i CFU richiesti in tempi diversificati e comunque più estesi rispetto a quelli previsti dal piano di studi ufficiale. A ciascun CFU corrispondono 25 ore di impegno complessivo per studente. La ripartizione dell'impegno orario dello studente per ciascun credito formativo tra attività didattica assistita e studio individuale è articolato nel seguente modo: Attività formativa Didattica assistita Studio individuale Lezioni in aula 7 18 Esercitazioni laboratoriali 7 18 Prova finale 0 25 ART. 5 Piano di studi In appendice a questo Regolamento si riportano l’elenco degli insegnamenti con l’indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento, l’eventuale articolazione in moduli, i crediti di ciascun insegnamento, la ripartizione in anni, l’attività formativa di riferimento (caratterizzante o affine), il piano di studi ufficiale e ogni altra indicazione ritenuta utile ai fini indicati. 5 ART. 6 Curricula, Attività a scelta e Piani di studio individuali Il Corso di Studi in Psicologia Clinica non è articolato in curricula. Per quanto riguarda le attività formative a scelta dello studente (9 CFU nel piano di studi ufficiale), si richiede il superamento di un esame di almeno 6 CFU con conseguente attribuzione del voto. I rimanenti 3 CFU possono essere acquisiti attraverso attività diverse da un esame universitario previa autorizzazione della Giunta del Corso di Studi. I CFU acquisiti a seguito di esami eventualmente sostenuti con esito positivo per insegnamenti aggiuntivi rispetto a quelli conteggiabili ai fini del completamento del percorso che porta al titolo di studio rimangono registrati nella carriera dello studente e possono dare luogo a successivi riconoscimenti ai sensi della normativa in vigore. Le valutazioni ottenute non rientrano nel computo della media dei voti degli esami di profitto. ART. 7 Programmazione didattica Il periodo per lo svolgimento di lezioni, esercitazioni, seminari, attività di laboratorio è stabilito, anno per anno, nel Manifesto degli Studi. Attività di orientamento, propedeutiche, integrative, di preparazione e sostegno degli insegnamenti ufficiali, nonché corsi intensivi e attività speciali, possono svolgersi anche in altri periodi, purché sia così deliberato dalle strutture competenti. Gli esami di profitto e ogni altro tipo di verifica soggetta a registrazione prevista per il CdS possono essere sostenuti solo successivamente alla conclusione dei relativi insegnamenti. Lo studente in regola con l’iscrizione e i versamenti relativi può sostenere, senza alcuna limitazione numerica, tutti gli esami e le prove di verifica per i quali 6 possieda l’attestazione di frequenza, ove richiesta, che si riferiscano comunque a corsi di insegnamento conclusi e nel rispetto delle eventuali propedeuticità. L’orario delle lezioni, da fissarsi tenendo conto delle specifiche esigenze didattiche, è stabilito con almeno 30 giorni di anticipo rispetto allo svolgimento lezioni. Le date degli esami di profitto e delle prove di verifica sono stabilite con almeno 60 giorni di anticipo rispetto allo svolgimento degli esami e delle prove. Il numero annuale degli appelli è fissato in otto per anno accademico, distribuiti in tre sessioni (estiva, autunnale e straordinaria), evitando la sovrapposizione con i periodi di lezioni. Per gli studenti “fuori corso” possono essere previsti ulteriori appelli nei periodi di lezione. Le prove finali si svolgono sull’arco di almeno tre appelli distribuiti nei seguenti periodi: da maggio a luglio; da ottobre a dicembre; da febbraio ad aprile. L’attività a scelta dello studente nonché le attività di tirocinio curricolare, previste al II semestre del II anno, possono essere anticipate al I semestre del II anno, previa autorizzazione della Giunta del CdS. ART. 8 Verifiche del profitto Gli esami orali consistono in quesiti relativi ad aspetti teorici disciplinari. Gli esami scritti consistono in problemi per risolvere i quali lo studente necessita non solo di avere le conoscenze teoriche disciplinari e di averle comprese, ma anche di saperle applicare, nel senso di essere in grado di compiere la scelta più opportuna tra i diversi metodi di soluzione che gli sono stati presentati nelle esercitazioni. Nel caso degli esami relativi a corsi che comprendano attività di laboratorio gli studenti discutono anche gli elaborati sulle esperienze pratiche. In alcuni casi può essere proposta la ripetizione di un esperimento o la costruzione di un piccolo apparato. Nei corsi nei quali si insegnano competenze computazionali e/o 7 informatiche si richiede la capacità di risolvere un problema con l'utilizzo del computer. Il percorso formativo del CdS comprende lo svolgimento del tirocinio curricolare in conformità con i requisiti minimi della certificazione EuroPsy e secondo le modalità definite dal Regolamento Tirocini del CdS. Il Consiglio di CdS favorisce lo svolgimento di tirocini formativi presso aziende pubbliche o private, nazionali o estere; sono inoltre possibili attività di progetto da svolgersi presso i laboratori dei Dipartimenti Universitari. Lo svolgimento del tirocinio è attività formativa obbligatoria; i risultati ottenuti vengono verificati attraverso attestati di frequenza e/o relazioni sulla attività svolta. I risultati dei periodi di studio all’estero verranno esaminati dalla Giunta del Corso di Studi in base ai programmi presentati dallo studente, cui verrà riconosciuto un corrispettivo in CFU coerente con l’impegno sostenuto per le attività formative frequentate all’estero ed una votazione in trentesimi equivalente a quella riportata con diversi sistemi di valutazione. Si terrà comunque conto della coerenza complessiva dell’intero piano di studio all’estero con gli obiettivi formativi del CdS in Psicologia Clinica piuttosto che la perfetta corrispondenza dei contenuti tra le singole attività formative. I CFU acquisiti hanno, in generale, validità per un periodo di dieci anni dalla data dell'esame. Dopo tale termine la Giunta del CdS dovrà verificare l'eventuale obsolescenza dei contenuti conoscitivi provvedendo alla determinazione di nuovi obblighi formativi per il conseguimento del titolo. ART. 9 Prova finale e conseguimento del titolo La prova finale deve costituire un’importante occasione formativa individuale a completamento del percorso. Viene svolta dietro la supervisione di un docente del 8 CdS in Psicologia Clinica (ovvero del CdS in Scienze e Tecniche Psicologiche) che svolge la funzione di relatore e comprende: (1) la scrittura, in italiano o in inglese, di un lavoro di tesi di ricerca ovvero di rassegna teorica con particolare caratteristica di originalità e (2) la discussione orale del contenuto del lavoro stesso. L’impegno del laureando deve ammontare a 25 ore per ciascuno dei CFU assegnati alla prova finale. Tale impegno di ore è distribuito in un intervallo di tempo che va da sei a dodici mesi e ha come esito. Il numero di CFU assegnati alla prova finale rispetta i requisiti minimi richiesti dalla certificazione EuroPsy. Per accedere alla prova finale lo studente deve presentare alla Segreteria didattica del Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione il modulo di richiesta di tesi di laurea, debitamente compilato per la parte curricolare e per la parte di proposta di argomento di tesi, controfirmato dal relatore almeno sei mesi prima della seduta di laurea. Al momento della richiesta lo studente deve aver acquisito almeno 70 CFU. La Giunta del Corso di Studi darà il suo parere vincolante sulla proposta nella prima riunione successiva alla domanda e assegnerà un controrelatore. Il voto di laurea è corrisposto in centodecimi. È il risultato della media aritmetica dei voti riportati negli esami del piano di studi del CdS (includendo anche l’esame a scelta dello studente), trasformato in centodecimi. Al punteggio di partenza così ottenuto vanno sommati fino ad un massimo di 10 punti per la prova finale. L’attribuzione della lode avviene a partire da un punteggio minimo di partenza di 104/110, con decisione unanime. ART. 10 Riconoscimento di crediti La Giunta del CdS delibera il riconoscimento dei crediti nei casi di trasferimento degli studenti da altro Ateneo, di passaggio ad altro CdS o di svolgimento di attività formative in altro Ateneo italiano o straniero, anche attraverso 9 l’adozione di un piano di studi individuale. Essa delibera altresì sul riconoscimento della carriera percorsa da studenti che abbiano già conseguito il titolo di studio presso il nostro Ateneo o in altra Università italiana e che chiedano, contestualmente all’iscrizione, l’abbreviazione degli studi. Questa può essere concessa previa valutazione e convalida dei CFU considerati riconoscibili in relazione al corso di studi prescelto. Relativamente al trasferimento degli studenti da un altro CdS, ovvero da un’altra Università, la Giunta del CdS assicura il riconoscimento del maggior numero possibile dei crediti già acquisiti dallo studente, nel rispetto degli ambiti disciplinari previsti dal CdS e della tipologia delle attività formative, ricorrendo eventualmente a colloqui per la verifica delle conoscenze effettivamente possedute. La Giunta del CdS, previa attenta valutazione delle attività formative già svolte, potrà deliberare il riconoscimento completo di insegnamenti precedentemente superati, aventi eguale denominazione o almeno appartenenti allo stesso SSD purché la differenza di CFU non sia superiore a 1. Nel caso in cui la differenza sia superiore a 1 CFU e non possa essere compensata da altro insegnamento anche modulare dello stesso SSD, lo studente dovrà acquisire i CFU mancanti con l’integrazione di parti di programma o attività concordate con il docente titolare dell’insegnamento. È possibile il riconoscimento di CFU per esami sostenuti solo in altre classi di laurea magistrale. Esami sostenuti in CdS di primo livello possono essere convalidati come esame a scelta solo nel caso in cui siano stati effettuati presso CdS non appartenenti alla classe L-24 (ex L-34). Esclusivamente nel caso in cui il trasferimento dello studente sia effettuato tra CdS appartenenti alla medesima classe di laurea, la quota di crediti relativi al medesimo settore scientifico-disciplinare (SSD) direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al 50% di quelli già maturati. Nel caso in cui il corso di provenienza sia svolto in modalità a distanza, la quota minima del 50% è riconosciuta solo se il corso di provenienza risulta accreditato ai sensi del Regolamento ministeriale di cui all’art. 2, comma 148, 10 del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito dalla legge 24 novembre 2006, n. 286. I CFU eventualmente conseguiti non riconosciuti ai fini del conseguimento del titolo di studio rimangono, comunque, registrati nella carriera universitaria dell’interessato. Gli eventuali CFU non corrispondenti a corsi inclusi nel piano di studi potranno anche essere impiegati, a richiesta dello studente e previa valutazione della Giunta del CdS, per l’accreditamento delle attività formative a scelta. Possono essere considerati a questo scopo conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello universitario o post-universitario, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 6 del presente regolamento. Può essere concessa l’abbreviazione di corso, mediante l’iscrizione al II anno agli studenti immatricolati che, in seguito al riconoscimento di attività svolte in altri CdS precedentemente frequentati o a lauree già conseguite, abbiano ottenuto la convalida di più del 50% dei CFU previsti nel I anno di corso. La concessione dell’abbreviazione è subordinata al mantenimento dei requisiti di programmazione locale del CdS e nel rispetto dell’ordinamento didattico vigente. Lo studente che chiede riconoscimenti di CFU è tenuto a presentare domanda alla Giunta del CdS allegando certificati e attestazioni relative all’effettivo superamento degli esami ovvero al conseguimento dei CFU di cui si chiede la convalida presso l’Ateneo di Bari o altra Università o ente. Art. 11 Iscrizione agli anni successivi Per l’iscrizione al successivo anno del CdS, non è richiesta l’acquisizione di un numero minimo di CFU. 11 Art. 12 Accreditamento EuroPsy Il CdS Magistrale in Psicologia Clinica rispecchia i requisiti minimi EuroPsy di certificazione Europea in Psicologia: − 60 CFU in “Corsi teorici, seminari, lavori individuali in psicologia “computati considerando i corsi afferenti ai raggruppamenti scientifico disciplinari M/PSI (includendo l’esame a scelta dello studente che dovrà quindi appartenere ad uno dei SSD etichettati M-PSI); − 15 CFU in “Tirocinio formativo o orientativo”; − 15 CFU in “Progetto di ricerca/tesi”. Art. 13 Valutazione dell’attività didattica Il Consiglio di CdS si avvale delle forme di valutazione dell’attività didattica di cui all’art. 38 del Regolamento Generale di Ateneo, nonché di pareri e opinioni di studenti acquisiti attraverso consultazioni formali e informali con studenti, docenti, personale di segreteria, enti ospitanti i tirocini, Ordine Professionale degli Psicologi della Puglia. Art. 14 Disposizioni finali Per tutto quanto non previsto nel presente Regolamento didattico di CdS si rinvia alle norme di legge, allo Statuto, al Regolamento generale di Ateneo, al Regolamento didattico di Ateneo e al Regolamento didattico del Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione. 12 Allegato Piano di studi 2014-2015 Primo Anno I semestre Moduli e Discipline di Insegnamento Attività Formative Settore Disciplinare Tip. (*) Crediti Tot Lez Es Lab Prova di Valutazione 1. DISEGNI DI RICERCA E ANALISI DEI DATI IN PSICOLOGIA CLINICA E APPLICATA M-PSI/03 b 6 6 0 0 esame con voto 2. PSICOLOGIA COMUNITA’ M-PSI/05 b 6 6 0 0 esame con voto 3. VALUTAZIONE DELLO SVILUPPO E SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’ a. Osservazione e valutazione dello sviluppo b. Interventi a sostegno della genitorialità M-PSI/04 b 6 6 0 0 M-PSI/04 b 6 6 0 0 M-PSI/01 b 6 6 0 0 esame con voto 4. SOCIALE DI PSICOLOGIA DELL’HANDICAP E DELLA RIABILITAZIONE E METODOLOGIE N=1 esame con voto II semestre Moduli e Discipline di Insegnamento Attività Formative Settore Disciplinare Tip. (*) Crediti Tot Lez Es Lab Prova di Valutazione 0 esame con voto 5. PSICODIAGNOSI E VALUTAZIONE CLINICA DELL’INDIVIDUO E DELLA FAMIGLIA M-PSI/08 b 9 9 0 6. INTERVENTI A SOSTEGNO DELL’INDIVIDUO E DELLA FAMIGLIA M-PSI/08 b 6 6 0 7. PSICOPATOLOGIA a. Psicopatologia generale e dello sviluppo b. Psicopatologia forense – Corso avanzato M-PSI/07 c 6 6 0 0 MEDI/43 c 6 6 0 0 0 esame con voto esame con voto 13 Secondo Anno I semestre Moduli e Discipline di Insegnamento Attività Formative 8/9. Due insegnamenti a scelta tra: - VALUTAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI - FONETICA CLINICA - FILOSOFIA ED EPISTEMOLOGIA DELLE SCIENZE UMANE Prova di Valutazione Settore Disciplinare Tip. (*) Tot Lez Es Lab SPS/07 c 6 6 0 0 L-LIN/01 c 6 6 0 0 M-FIL/01 c 6 6 0 0 M-PSI/01 b 6 6 0 0 esame con voto L-LIN/12 f 6 6 0 0 esame con voto Lab Prova di Valutazione esami con voto 10. PSICOLOGIA DELLA TESTIMONIANZA 11. INGLESE SCIENTIFICO CORSO AVANZATO Crediti – II semestre Moduli e Discipline di Insegnamento Attività Formative Settore Disciplinare Crediti Tip. (*) Tot 12. ATTIVITA’ A SCELTA DELLO STUDENTE d 9 TIROCINIO f 15 PROVA FINALE (Tesi + discussione) e 15 Lez Es esame con voto per almeno 6 CFU Note (*) La tipologia degli insegnamenti riportata nel Piano di Studi fa riferimento all’art. 10 del DM 270/2004: a) attività formative in uno o più ambiti disciplinari relativi alla formazione di base; b) attività formative in uno o più ambiti disciplinari caratterizzanti la classe; c) attività formative in uno o più ambiti disciplinari affini o integrativi di quelli caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare; d) attività formative autonomamente scelte dallo studente purché coerenti con il progetto formativo; e) attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di studio e, con riferimento alla laurea, alla verifica della conoscenza di almeno una lingua straniera oltre l'italiano; f) attività formative, non previste dalle lettere precedenti, volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del 14 settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto del Ministero del Lavoro 25 marzo 1998, n. 142. INSEGNAMENTI Insegnamento: DISEGNI DI RICERCA E ANALISI DEI DATI IN PSICOLOGIA CLINICA E APPLICATA. Crediti: 6 Pagina WEB dell’insegnamento: … Obiettivi formativi specifici: Fornire una conoscenza avanzata delle teorie e dei metodi di ricerca relativi allo studio scientifico dei processi cognitivi nel ciclo di vita, nell'ambito della normalità e della patologia, in modo da rendere lo studente capace di selezionare ed utilizzare strumenti atti alla valutazione psicologica e neuropsicologica e alla valutazione dell’efficacia degli interventi in psicologia clinica. Insegnamento: PSICOLOGIA SOCIALE DI COMUNITÀ. Crediti: 6 Pagina WEB dell’insegnamento: … Obiettivi formativi specifici: Il Corso si propone di mettere a fuoco i principali temi di ricerca, le teorie e le esperienze sviluppate nell’ambito della Psicologia Sociale di Comunità e di fornire una conoscenza aggiornata delle pratiche e dei modelli di intervento. Insegnamento: VALUTAZIONE DELLO SVILUPPO E SOSTEGNO ALLA GENITORIALITÀ - MODULO. PARTE A: OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE DELLO SVILUPPO Crediti: 6 Pagina WEB dell’insegnamento: … Obiettivi formativi specifici: Offrire una conoscenza dei principali strumenti per la valutazione dello sviluppo cognitivo, affettivo, emotivo e sociale del bambino, in modo da rendere lo studente capace di osservare e valutare i comportamenti manifestati dal bambino nei contesti di vita quotidiana e di interpretare protocolli di valutazione dei percorsi di sviluppo. PARTE B: INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA GENITORIALITÀ Crediti: 6 Pagina WEB dell’insegnamento: … 15 Obiettivi formativi specifici: Mettere a fuoco le principali tipologie di intervento a sostegno della genitorialità, rendendo lo studente capace di utilizzare, nelle simulate, le tecniche apprese di sostegno alla genitorialità, individuando percorsi di intervento adeguati a sostenere la genitorialità nei diversi contesti di esperienza. Insegnamento: PSICOLOGIA METODOLOGIE N=1. DELL’HANDICAP E DELLA RIABILITAZIONE E Crediti: 6 Pagina WEB dell’insegnamento: … Obiettivi formativi specifici: Offrire agli studenti gli strumenti analitici e concettuali per l’osservazione e la soluzione di casi clinici nell’ottica degli interventi riabilitativi e per sviluppare la ricerca in ambito clinico e diagnostico attraverso la formazione di competenze pratiche e operative relative alla misura, al rilevamento e al trattamento dei dati pertinenti l’analisi psicologica dei fenomeni clinico‐diagnostici. Insegnamento: PSICODIAGNOSI E VALUTAZIONE CLINICA DELL’INDIVIDUO E DELLA FAMIGLIA. Crediti: 9 Pagina WEB dell’insegnamento: … Obiettivi formativi specifici: Conoscenza avanzata e comprensione dei principali costrutti di base della disciplina, con particolare riferimento ai metodi e alle tecniche dell'assessment psicodiagnostico e della diagnosi differenziale, dei processi clinico-psicologici alla base dello sviluppo individuale normale e patologico; capacità di padroneggiare i costrutti fondamentali per la valutazione della funzionalità e/o disfunzionalità dei diversi contesti familiari/genitoriali; capacità di applicare i costrutti di riferimento all'analisi di casi clinici, affinando la capacità di fare diagnosi, effettuare una corretta analisi della domanda, strutturare specifici interventi clinico-terapeutici sui casi in esame. Insegnamento: INTERVENTI CLINICI A SOSTEGNO DELL’INDIVIDUO E DELLA FAMIGLIA. Crediti: 6 Pagina WEB dell’insegnamento: … Obiettivi formativi specifici: Conoscenza dei concetti di base e avanzati, delle principali teorie e metodi in Psicologia Sistemico-Famigliare e Psicologia Cognitiva, conoscenza delle pratiche e dei modelli di intervento relativi ai diversi approcci terapeutici. Insegnamento: PSICOPATOLOGIA. PARTE A: PSICOPATOLOGIA GENERALE E DELLO SVILUPPO 16 Crediti: 6 Pagina WEB dell’insegnamento: … Obiettivi formativi specifici: Mettere a fuoco i principali temi di ricerca, le teorie e le esperienze sviluppate nell’ambito della Psicopatologia generale e dello Sviluppo, con riferimento ai concetti e alle teorie psicoanalitiche dello sviluppo, al funzionamento narcisistico, alla differenziazione tra funzionamento psicotico e non psicotico e ai precursori dinamici precoci dei disturbi psicologici; offrire una conoscenza avanzata dei principali quadri clinici, delle tecniche di intervento clinico e dei criteri di analizzabilità di un individuo. PARTE B: PSICOPATOLOGIA FORENSE-CORSO AVANZATO Crediti: 6 Pagina WEB dell’insegnamento: … Obiettivi formativi specifici: Conoscenza delle principali caratteristiche e problematicità della dottrina della responsabilità e della imputabilità, capacità di comprensione e classificazione in psicopatologia forense, capacità di individuare le particolarità e le lacune metodologiche di elaborati peritali in abito penale, civile e canonistico. Insegnamento: VALUTAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI. Crediti: 6 Pagina WEB dell’insegnamento: … Obiettivi formativi specifici: Conoscenza delle metodologie di valutazione dei servizi sociali, capacità di valutare i servizi sociali e di comunicare i risultati della valutazione, capacità di individuare i metodi di valutazione adatti ai diversi contesti organizzativi. Insegnamento: FONETICA CLINICA. Crediti: 6 Pagina WEB dell’insegnamento: … Obiettivi formativi specifici: Acquisizione conoscenze di base, a livello concettuale e metodologico, della fonetica clinica, disciplina che applica metodi e contenuti tipici della fonetica all’ambito clinico dei disturbi del linguaggio; capacità di individuare possibili forme di intervento dell’azione professionale dello psicologo nell’ambito specifico dei disturbi del linguaggio parlato. Insegnamento: FILOSOFIA ED EPISTEMOLOGIA DELLE SCIENZE UMANE. Crediti: 6 Pagina WEB dell’insegnamento: … Obiettivi formativi specifici: Offrire un confronto con i principali interrogativi che il pensare filosofico pone alle varie teorie scientifico-psicologiche della mente, proporre un’indagine critica 17 delle metodologie e dei linguaggi delle teorie della mente che sono di riferimento all’intervento psicologico-clinico, affinare le capacità di analisi della relazione con il paziente, le istituzioni e le organizzazioni. Insegnamento: PSICOLOGIA DELLA TESTIMONIANZA. Crediti: 6 Pagina WEB dell’insegnamento: … Obiettivi formativi specifici: Acquisizione delle principali metodologie di indagine nell’ambito della psicologia della testimonianza, capacità di individuare i processi psicologici coinvolti in ambito testimoniale e, più, in generale, psicoforense, conoscenza delle norme etiche e deontologiche, delle buone prassi e dei protocolli scientifici e professionali più accreditati che regolano l’esercizio dell’attività di psicologo nel contesto forense. Insegnamento: INGLESE SCIENTIFICO-CORSO AVANZATO. Crediti: 6 Pagina WEB dell’insegnamento: … Obiettivi formativi specifici: Lettura e comprensione di articoli scientifici in lingua inglese, scrittura di abstract su argomenti di ricerca psicologica in lingua inglese, comprensione di comunicazioni scientifiche orali in lingua inglese, organizzazione di schema di presentazione di ricerca scientifica psicologica in lingua inglese. 18