diritto alla coesione familiare

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diritto alla coesione familiare
DIRITTO ALLA COESIONE FAMILIARE:
Lo esercitano i cittadini stranieri che si trovano nelle seguenti
condizioni:
1) FAMILIARE CHE HA FATTO INGRESSO PER TURISMO O ALTRI MOTIVI E
POSSIEDE I REQUISITI PER IL RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE;
(Art.30,comma c, Legge 286/98)
Deve chiedere il permesso direttamente in Questura, con i seguenti documenti,
allo scadere dei 3 mesi dall'ingresso ( è possibile esercitare tale diritto fino ad
un anno dal visto d'ingresso o dalla dichiarazione di presenza):
Passaporto con visto e timbro Schengen oppure dichiarazione di presenza;
Permesso del familiare;
Certificazione rapporto di parentela tradotta e legalizzata (atto di matrimonio,
certificato nascita)
Dichiarazione ospitalità e presa in carico del familiare;
Cud o Modello Unico o autocertificazione reddito del familiare;
Documentazione riguardante il lavoro del familiare:
a) se lavoratore subordinato: Contratto di lavoro,( o soggiorno con ricevuta
invio allo Sportello Unico); oppure Modello Unificato Lavoro +3 ultime buste
paga;
b) se autonomo: iscrizione Camera di Commercio, Partita IVA + 3 ultime
fatture registrate dal commercialista o altra documentazione lavoro autonomo;
Contratto di locazione o rogito, se proprietario alloggio;
Certificato idoneità alloggiativa o autocertificazione
2) FAMILIARE IN POSSESSO DI ALTRO TIPO DI PERMESSO E AVENTE IL
DIRITTO AL RICONGIUNGIMENTO CON IL FAMILIARE CONVIVENTE;
(art.30, comma c, L.286/98)
stessi documenti richiesti per il precedente caso ( tranne la dichiarazione di
presenza):
* Fotocopia del permesso di soggiorno in possesso
Autocertificazione residenza e stato di famiglia;
Fotocopia codice fiscale
Fotocopia tessera sanitaria SSN oppure,
se genitore che ha fatto ingresso dopo il 5 novembre 2008:
polizza sanitaria privata
3) CITTADINO STRANIERO REGOLARMENTE SOGGIORNANTE CHE HA
CONTRATTO MATRIMONIO IN ITALIA CON CITTADINO ITALIANO O STRANIERO
REGOLARMENTE SOGGIORNANTE*
(art.30,comma b, Legge 286/98)
stessi documenti del punto 1 e 2
+ Fotocopia certificato del matrimonio contratto in Italia;
- Se il coniuge è cittadino italiano, non occorre la documentazione circa
l'alloggio e il reddito.
*L'autorità di PS si riserva di verificare l'effettiva convivenza con il coniuge
4) FAMILIARE DI CITTADINO ITALIANO ENTRO IL SECONDO GRADO.
( art.19, comma 2 lettera c - Legge 286/98);
Fotocopia passaporto;
Dichiarazione ospitalità del familiare italiano;
Certificato di cittadinanza italiana del familiare o carta identità;
Documentazione rapporto di parentela tradotta e legalizzata;
Codice fiscale, se in possesso
5) GENITORE NATURALE DI MINORE ITALIANO RESIDENTE IN ITALIA
( art.30- comma d, legge 286/98)
Fotocopia passaporto;
Atto di nascita del minore, con indicazione paternità e maternità,
Dichiarazione ospitalità altro genitore;
Fotocopia Carta d'identità altro genitore
Codice fiscale, se in possesso