apri documento - JengaInsieme - Associazioni Onlus Cuamm Medici

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Medici con l’Africa Cuamm
Via S. Francesco, 126 – 35121 PADOVA
Tel 049 875 1279 - Fax 049 875 4738
e-mail: [email protected]
www.mediciconlafrica.org
INIZIATIVA PER SPECIALIZZANDI “JUNIOR PROJECT OFFICER”
1
Premessa
Le disuguaglianze nello stato di salute della popolazione tra diverse aree del mondo continuano a
rimanere impressionanti. Le regioni più ricche registrano una speranza di vita alla nascita di oltre
70 anni, mentre nelle aree più povere del pianeta - e particolarmente in Africa - la speranza di vita
si colloca intorno ai 30 anni. Le disuguaglianze sono clamorosamente evidenti quando si osservano
le statistiche di mortalità per Aids, dove milioni di decessi potrebbero essere evitati se le
popolazioni dei paesi più poveri avessero accesso ai farmaci antiretrovirali, o della mortalità dei
bambini al di sotto dei 5 anni, anch’essa concentrata nelle aree più svantaggiate del pianeta, dove
si muore per malattie facilmente prevenibili con interventi fattibili e poco costosi.1
La necessità di globalizzare conoscenza, cultura e solidarietà viene sottolineata anche in un
editoriale del British Medical Journal 2. Contro un egoismo sconsiderato che non tiene conto né dei
più deboli, né delle generazioni future, ricche o povere che siano, viene proposto un egoismo
intelligente che pratichi forme generose e costruttive di solidarietà internazionale, di scambio e
conoscenza reciproca, di crescita culturale e scientifica per tutti, specie per i più poveri.
Nel corso dell’ultimo decennio, la cooperazione sanitaria internazionale sta lavorando attorno ad un
unico obiettivo: quello di rafforzare e sostenere le capacità cliniche, tecniche ed organizzative delle
istituzioni sanitarie dei paesi con risorse limitate, con un processo di capacity building and
strengthening institutional development 3.
Per fare questo c’è bisogno di professionisti preparati, collaudati e accreditati, con esperienza e
competenze sempre più affinate e specifiche, sia in ambito clinico che di sanità pubblica4.
Medici con l’Africa Cuamm, che da oltre cinquant’anni opera per la promozione e la tutela del
diritto alla salute delle popolazioni africane, riconosce questo come un aspetto strategico e
prioritario della propria attività.
1
Black E.R. – Morris S.S. – Bryce J., Where and why are 10 million children dying every year?, in “The Lancet”, 361,
2003; Jones G. – Steketee R.W. - Black R.E. - Bhutta Z.A. - Morris S.S. - Bellagio Child Survival Study Group, How many
child deaths can we prevent this year? in “The Lancet”, 362, 2003; Bryce J. - El Arifeen S. – Pariyo G. – Lanata C.F. –
Gwatkin D. – Habicht J. - Multi-Country Evaluation Of Imci Study Group, Reducing child mortality: can public health
deliver?, in “The Lancet”, 362, 2003; Victora C.G – Wagstaff A. - Armstrong Schellenberg J. – Gwatkin D. – Claeson M. –
Habicht J., Applying an equity lens to child health and mortality: more of the same is not enough, in “The Lancet”, 362,
2003; Bellagio Study Group On Child Survival, Knowledge into action for child survival, in “The Lancet”, 362, 2003
2
Andy Haines, Iona Heath, Richard Smith, Joining together to combact poverty, BMJ 2000, 320:1-2.
3
UNDP, Capacity for development: new solutions to old problems, 2002; LaFond AK, Brown L, Macintyre K, Mapping
capacity in the health sector: a conceptual framework, International Journal of Health Planning and Management 2002,
17: 3-22.
4
WHO, The World Health Report 2000. The Health Systems: improving performance, World Health Organisation, Geneva,
20012000.
1
E’ ampiamente riconosciuto che per realizzare questo obiettivo è indispensabile mettere in rete
Organizzazioni non governative e Università, italiane e straniere. E’ quello che si sta cercando di
realizzare con l’iniziativa qui proposta.
1.1
Medici con l’Africa Cuamm e la formazione
La formazione ha sempre avuto un posto privilegiato nelle scelte di Medici con l’Africa Cuamm,
nella convinzione che cooperazione e formazione siano inscindibili. Non a caso l’Organizzazione è
nata come Collegio Universitario Aspiranti e Medici Missionari, come collegio per studenti di
Medicina - italiani e stranieri - orientati a prestare un servizio professionale nel Sud del mondo.
La formazione è sempre finalizzata ai progetti e deriva da questi, nella consapevolezza che ciò che
Medici con l’Africa Cuamm può insegnare si lega a ciò che ha fatto e continua a fare sul campo.
Dal 1972 si svolgono corsi di formazione di base per i volontari in partenza, per fornire una
preparazione professionale supplementare incentrata sulla realtà dei sistemi sanitari africani e per
agevolare l’impatto con una realtà diversa.
A fianco del percorso formativo rivolto a chi parte, negli ultimi anni si sono sviluppate collaborazioni
con istituzioni universitarie per l’organizzazione di corsi di perfezionamento e di corsi opzionali con
finalità didattiche e di sensibilizzazione sulle problematiche della salute nei Paesi in via di sviluppo.
La formazione rimane sempre finalizzata ai progetti e deriva da questi; in tale ottica, il percorso
formativo rivolto ai partenti si è evoluto nel corso degli anni, adattandosi alle esigenze recepite e
alle tendenze percepite operando sul campo.
Sul piano della formazione specialistica, Medici con l’Africa ha avviato da alcuni anni significative
esperienze di collaborazione nell’ambito della formazione post Lauream con le Facoltà di Medicina
e Chirurgia dell’Università di Padova e dell’Università di Brescia:
•
il Corso di Perfezionamento in Anestesia nei Paesi in via di sviluppo – attivato dal Dipartimento
di Farmacologia ed Anestesiologia dell’Università di Padova (dal 1996-97 al 2005-2006);
•
il Corso di Perfezionamento in Chirurgia nei Paesi in via di sviluppo - attivato dal Dipartimento
di Scienze Oncologiche e Chirurgiche dell’Università di Padova (realizzato nel 2002-2003 e nel
2003-2004);
il Corso di Perfezionamento in Pediatria nei Paesi in via di sviluppo – attivato dal Dipartimento
di Pediatria dell’Università di Padova (realizzato dal 1997-1998 al 2003-2004);
•
•
il Corso di Perfezionamento in Medicina Tropicale e Salute Internazionale – attivato dalla Clinica
di Malattie Infettive e Tropicali dell’Università di Brescia.
Auspichiamo che la collaborazione fra Medici con l’Africa Cuamm e le Facoltà di Medicina e
Chirurgia possa rafforzarsi ulteriormente, anche con il coinvolgimento delle Scuole di
Specializzazione nella proposta qui presentata.
2
L’ Iniziativa “Junior Project Officer” (JPO)
L’obiettivo generale è quello di offrire, a coloro che sono interessati, un’opportunità formativa in un
Paese in via di sviluppo, dove gli specializzandi avranno la possibilità di approfondire le competenze
e le abilità teorico-pratiche legate alla specializzazione, anche in vista di un eventuale impiego
futuro nell’ambito della Cooperazione Sanitaria Internazionale.
La formazione teorica all’estero comprende anche aspetti di health management, in vista
dell’acquisizione di competenze minime di gestione sanitaria, sempre più richieste ai medici per
l’inserimento professionale nei Paesi in via di sviluppo, ma utili anche per l’inserimento in strutture
ospedaliere o aziende sanitarie in Italia.
2
2.1
Attività previste
Per la formazione all’estero, si prevede per lo specializzando un anno di permanenza in un Paese in
via di sviluppo all’interno di progetti gestiti da Medici con l’Africa, dove può svolgere un percorso
formativo teorico-pratico qualificante, concordato con il Direttore della Specialità.
Per la formazione clinica, si prevede lo svolgimento della pratica presso teaching hospitals locali e/o
strutture sanitarie accreditate da Agenzie Nazionali e Internazionali (Ministero Affari Esteri, Unione
Europea, Unicef, OMS, ecc.), in cui sono inseriti medici specialisti di Medici con l’Africa Cuamm.
Per la formazione manageriale è prevista la possibilità di frequentare alcuni moduli del Master in
“Health Services Management” presso la Faculty of Health Sciences dell’Uganda Martyrs University
di Nkozi, Kampala (Uganda). La Facoltà in oggetto ha rapporti di collaborazione con il King
University College di Londra, l’Università di Nehemegen in Olanda, l’Università di Padova e
l’Università Bocconi di Milano.
2.2
Esperienze in atto
A livello internazionale, iniziative analoghe al “Junior Project Officer” vengono sostenute già da
qualche anno dai principali Collegi Medici Inglesi5 (es. Royal College of Paediatrics and Child
Health, Royal College of Physician, Royal College of Surgeons, Faculty of Public Health Medicine).
Simili iniziative si stanno sviluppando anche in Svezia, Danimarca, Francia, Belgio, Olanda e Stati
Uniti.
A livello nazionale, le esperienze di formazione teorico-pratica nei Paesi in via di sviluppo sono
sostenute da accordi di collaborazione didattico-scientifica, da borse di studio ad hoc o da appositi
progetti per gli specializzandi; ne sono esempio gli accordi avviati dall’Università di Brescia per
tutte le Specialità e dalle Università di Milano-Bicocca, Trieste e Napoli Federico II per la Specialità
di Pediatria.
Nello specifico, l’iniziativa formativa “Junior Project Officer” per gli specializzandi è già operativa
tra Medici con l’Africa Cuamm e alcune Scuole di Specializzazione. Tra le esperienze giunte a
conclusione ricordiamo quelle che hanno visto coinvolte l’Università di Parma, di Ferrara e di
Bologna per la Specialità in Pediatria, l’Università di Trieste, di Modena e Reggio Emilia e di Torino
per la Specialità in Igiene e Sanità Pubblica, di Firenze per la Specialità in Ginecologia e Ostetricia
e l’Università di Padova per la Specialità in Medicina di Comunità, in Igiene e Medicina Preventiva,
in Medicina Interna e in Pediatria. Attualmente sono in fase di svolgimento esperienze che
coinvolgono l’Università di Firenze per la Specialità in Ginecologia e Ostetricia, l’Università di Siena
per la Specialità in Chirurgia Generale e l’Università di Padova per la Specialità in Pediatria.
3
La proposta di collaborazione
Ai Direttori delle Scuole di Specializzazione si chiede di autorizzare gli studenti del 3°-4° anno di
corso di svolgere un periodo di formazione di un anno in un Paese Africano riconoscendolo
nell’ambito della formazione istituzionale prevista (in base al D.L. 257/91 e all’art.12 del Decreto
del Presidente della Repubblica del 10 marzo 1982, n. 162 A).
Prima dell’esperienza all’estero, gli specializzandi interessati all’iniziativa sono chiamati a svolgere
un percorso formativo di base presso Medici con l’Africa Cuamm.
5
Banatvala N. Scott I. Working overseas: from individual to organisational strategy, BMJ 2001; 323: 2. DOI:
10.1136/bmj.323.7315.2; Khurshid R. Ghani, Michael H. Cotton, and S. Paterson-Brown Surgical training in the
developing world, BMJ 2003; 326: 1Sa. DOI: 10.1136/bmj.326.7379.S1a
3
L’iter formativo consiste nella partecipazione al Corso di formazione sull’organizzazione e la
gestione dei Servizi Sanitari nei PVS e mira a fornire agli specializzandi alcuni strumenti per
comprendere la realtà dei sistemi e dei servizi sanitari in cui andranno ad inserirsi.
Il corso è strutturato in 140 ore di lezione distribuite in 4 settimane nell’arco di un anno ed è
accreditato dal Ministero della Salute a partire dall’edizione del 2003. I formatori sono
professionisti sanitari che operano in Italia a vari livelli – sia in ambito clinico che gestionale - e
hanno vasta esperienza in programmi di cooperazione sanitaria nei Paesi in via di sviluppo.
Si tratta, pertanto, di un’offerta formativa qualificata, volta ad agevolare l’inserimento degli
specializzandi nelle strutture sanitarie africane. La frequenza del corso (che si svolge in forma
residenziale) e appositi colloqui durante e a conclusione dello stesso permettono, inoltre, di
verificare l’idoneità degli interessati nei confronti dell’esperienza proposta.
In collaborazione con il Direttore della Scuola di Specializzazione e con lo specializzando, Medici
con l’Africa Cuamm si impegna a stilare il “piano di formazione e di lavoro” che verrà realizzato
dallo specializzando all’estero. Tale proposta sarà in linea con gli obiettivi formativi della
specializzazione e potrebbe prevedere anche lo svolgimento di attività di ricerca negli ambiti di
interesse della Scuola stessa.
Medici con l’Africa Cuamm accompagnerà l’inserimento dello specializzando nel progetto e avrà la
responsabilità di monitorarne la formazione teorico-pratica. Un medico specialista senior
appartenente all’Organizzazione, infatti, svolgerà la funzione di Tutor all’interno dell’iniziativa e si
occuperà della supervisione dell’attività clinica e della formazione dello specializzando, fornendone
altresì una valutazione finale.
Il Tutor riporterà le proprie osservazioni circa l’andamento e l’esito dell’esperienza formativa teoricopratica in apposite schede di valutazione, che saranno trasmesse alla Scuola di Specializzazione a
cura di Medici con l’Africa Cuamm.
Medici con l’Africa Cuamm si impegna a fornire allo specializzando la copertura assicurativa,
l’alloggio e il supporto logistico per i permessi e visti necessari. Le spese di viaggio, il vitto e tutti i
costi correlati ai visti sono a carico dell’interessato.
4
Informazioni ulteriori
Per ulteriori informazioni, per conoscere tutti i dettagli dell’iniziativa o per organizzare incontri di
presentazione della stessa a livello universitario, è possibile contattare:
Dott.ssa Lucia Forte
Settore Risorse Umane – Medici con l’Africa Cuamm
Tel. 049 8751279
e-mail: [email protected]
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