Programma - Napoliclick
Transcript
Programma - Napoliclick
film e incontri dalla 72.MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA. LA BIENNALE DI VENEZIA NAPOLI, quinta edizione. 22-25 ottobre 2015 MERCOLEDI 21 PIERROT Le mattine per le scuole ore 10 Venezia Classici OTELLO (1951) di Orson Welles – Italia, Francia, Usa, 97’ v.o. italiano - Restauro digitale a cura di CSC - Cineteca Nazionale Per colpa del perfido Jago, suo alfiere, il moro Otello, generale della Repubblica di Venezia, uccide per gelosia la moglie Desdemona e si dà la morte. Dal dramma (1604-05) di William Shakespeare. Primo film girato da O. Welles fuori dagli Stati Uniti tra innumerevoli traversie per mancanza di denaro. Incompreso quando uscì per la sua resa sanguigna e barbarica, espressionisticamente dilatata e frantumata, del dramma shakespeariano. Influenzato da Eisenstein. Vi compaiono Joseph Cotten come senatore e Joan Fontaine come paggio. ASTRA IN ANTEPRIMA ESCLUSIVA A NAPOLI ore 20 Fuori concorso IN JACKSON HEIGHTS di Frederick Wiseman – Usa, 190’ v.o. inglese – s/t italiano Jackson Heights, nel Queens, a New York, è una delle comunità etnicamente e culturalmente più eterogenee degli Stati Uniti e del mondo. Ci sono immigrati da ogni paese del Sud America, da Messico, Bangladesh, Pakistan, Afghanistan, India e Cina. Alcuni sono cittadini, altri hanno la green card, altri ancora non hanno documenti. Le persone che abitano a Jackson Heights, nella loro diversità culturale, razziale ed etnica, sono rappresentative della nuova ondata di immigrati in America. Alcune delle questioni poste dal film – l’assimilazione, l’integrazione, l’immigrazione e le differenze culturali e religiose – sono comuni a tutte le principali città dell’Occidente FILANGIERI IN ANTEPRIMA ESCLUSIVA A NAPOLI CON UN MESSAGGIO VIDEO DI LAURIE ANDERSON Prima della proiezione sarà consegnato il 13° Premio Lina Mangiacapre ore 20.30 Venezia 72 HEART OF A DOG di Laurie Anderson – Usa, 75’ 1 Film-saggio, Heart of a Dog è un racconto personale che esplora i temi dell’amore, della morte e del linguaggio. La voce della regista è una presenza costante mentre, in un canto senza soluzione di continuità si snodano, come in una corrente, le storie del suo cane Lolabelle e di sua madre, le fantasie dell’infanzia, oltre a teorie filosofiche e politiche. Il linguaggio visivo spazia tra animazione, film a 8mm dell’infanzia dell’artista, immagini stratificate e grafica in movimento ad alta velocità. Al centro di Heart of a Dog vi è una meditazione visiva e poetica sul “bardo”, il periodo di quarantanove giorni dopo la morte in cui l’identità viene frantumata e la coscienza si prepara a entrare in un’altra forma di vita. LA PERLA ore 20.30 Venezia Classici AMARCORD (1973) di Federico Fellini – Italia, 123’ copia restaurata con materiali inediti scelti e montati da Giuseppe Tornatore Cineteca di Bologna – Laboratorio del cinema ritrovato Rivisitazione tutta ricostruita e mai così vera della Rimini dei primi anni '30 col fascismo trionfante, l'apparizione notturna del transatlantico Rex, il passaggio delle Mille Miglia, la visita allo zio matto e la bella Gradisca. Vent'anni dopo I vitelloni F. Fellini torna in Romagna con un film della memoria e, soltanto parzialmente, della nostalgia. La parte fuori dal tempo è più felice di quella storica. Umorismo, buffoneria, divertimento, finezze, melanconia. Oscar per il miglior film straniero. GIOVEDI 22 ASTRA ore 18 Orizzonti MOUNTAIN di Yaelle Kayam - Israele, Danimarca, 83’ v.o. ebraico - s/t italiano, inglese Un’ebrea devota vive con la sua famiglia nel cimitero ebraico sul Monte degli Ulivi a Gerusalemme. Durante il giorno, quando suo marito e i figli sono a scuola, lei resta da sola. Fa passeggiate nel cimitero cercando di sottrarsi agli interminabili lavori domestici. Di sera tenta di avvicinarsi al marito. Tra i due c’è una grande distanza. Una sera, per la frustrazione, esce di casa come una furia e si aggira nel cimitero. Allora assiste a una scena sconvolgente: un uomo e una donna stanno facendo sesso su una lastra tombale. Eccitata da questa visione, la donna comincia a esplorare questo nuovo mondo notturno e intanto cerca di mantenere una facciata di normalità nella sua routine quotidiana. Finché un giorno non ce la fa più. ore 19.30 EVENTO SPECIALE CON IL REGISTA Settimana Internazionale della Critica KALO POTHI (LA GALLINA NERA) di Min Bahadur Bham – Nepal, Germania, Svizzera, Francia 90’ v.o. nepalese – s/t italiano, inglese Premio Fedeora Miglior film – SIC Interviene il regista Min Bahadur Bham Nel corso della cosiddetta guerra civile che ha dilaniato il Nepal per 10 anni, dal 1996 al 2006, contrapponendo l’esercito regolare ai rivoluzionari di ispirazione maoista, Prakash e Kiran sono due ragazzini che l’appartenenza a due diverse caste divide, ma l’amicizia e l’età uniscono. Una gallina bianca, rubata in un campo di grano, diventa la loro speranza. Allevandola, Prakash pensa di poter racimolare quel tanto di denaro per permettere alla sorella Bijuli almeno gli studi. Ma la gallina passa inaspettatamente di mano e servirà dell’ingegno per farla tornare ai piccoli proprietari. 2 AMERICA HALL ore 20.30 Venezia Classici OTELLO (1951) di Orson Welles – Italia, Francia, Usa, 97’ v.o. italiano Restauro digitale a cura di CSC - Cineteca Nazionale - Ingresso gratuito Per colpa del perfido Jago, suo alfiere, il moro Otello, generale della Repubblica di Venezia, uccide per gelosia la moglie Desdemona e si dà la morte. Dal dramma (1604-05) di William Shakespeare. Primo film girato da O. Welles fuori dagli Stati Uniti tra innumerevoli traversie per mancanza di denaro. Incompreso quando uscì per la sua resa sanguigna e barbarica, espressionisticamente dilatata e frantumata, del dramma shakespeariano. Influenzato da Eisenstein. Vi compaiono Joseph Cotten come senatore e Joan Fontaine come paggio. ASTRA ore 21 IN ESCLUSIVA Settimana Internazionale della Critica TANNA di Martin Butler, Bentley Dean – Australia, Vanuatu, 104’ v.o. vanuatu, inglese – s/t italiano Premio del Pubblico Settimana della Critica In una società tribale del Pacifico meridionale, una ragazza, Wawa, si innamora di Dain, il nipote del capo tribù. Quando una guerra fra gruppi rivali si inasprisce, a sua insaputa Wawa viene promessa in sposa ad un altro uomo come parte di un accordo di pace. Così i due innamorati fuggono, rifiutando il destino già scelto per la ragazza. Dovranno però scegliere fra le ragioni del cuore e il futuro della loro tribù, mentre gli abitanti del villaggio lottano per preservare la loro cultura tradizionale anche a fronte di richieste di libertà individuale sempre più incalzanti. VENERDI 23 MODERNISSIMO ore 10 Le mattine per le scuole Venezia Classici AMARCORD (1973) di Federico Fellini – Italia, 123’ copia restaurata con materiali inediti scelti e montati da Giuseppe Tornatore Cineteca di Bologna – Laboratorio del cinema ritrovato sinossi: Rivisitazione tutta ricostruita e mai così vera della Rimini dei primi anni '30 col fascismo trionfante, l'apparizione notturna del transatlantico Rex, il passaggio delle Mille Miglia, la visita allo zio matto e la bella Gradisca. Vent'anni dopo I vitelloni F. Fellini torna in Romagna con un film della memoria e, soltanto parzialmente, della nostalgia. La parte fuori dal tempo è più felice di quella storica. Umorismo, buffoneria, divertimento, finezze, melanconia. Oscar per il miglior film straniero. ASTRA ore 16 Venezia Classici AMARCORD (1973) di Federico Fellini – Italia, 123’ copia restaurata con materiali inediti scelti e montati da Giuseppe Tornatore 3 Cineteca di Bologna – Laboratorio del cinema ritrovato Film-saggio, Heart of a Dog è un racconto personale che esplora i temi dell’amore, della morte e del linguaggio. La voce della regista è una presenza costante mentre, in un canto senza soluzione di continuità si snodano, come in una corrente, le storie del suo cane Lolabelle e di sua madre, le fantasie dell’infanzia, oltre a teorie filosofiche e politiche. Il linguaggio visivo spazia tra animazione, film a 8mm dell’infanzia dell’artista, immagini stratificate e grafica in movimento ad alta velocità. Al centro di Heart of a Dog vi è una meditazione visiva e poetica sul “bardo”, il periodo di quarantanove giorni dopo la morte in cui l’identità viene frantumata e la coscienza si prepara a entrare in un’altra forma di vita. ore 18 Giornate degli Autori UNDERGROUND FRAGRANCE di Song Pengfei - Francia, Cina, 75' v.o. mandarino – s/t inglese, italiano Premio Fedeora Miglior film – GdA Intervengono Annamaria Palermo e Giorgio Gosetti Evento in collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Orientale di Napoli nell’ambito di MILLEUNACINA 2015 Primavera a Pechino. Nella periferia della città si incrociano i destini del giovane Yong Le, emigrato dal Sud che si guadagna da vivere aggiustando e rivendendo oggetti di seconda scelta, e di Old Jin, impresario edile a un passo dalla bancarotta. Yong Le vive nel sottosuolo dove, in seguito a un incidente che lo priva temporaneamente della vista, incontrerà l'amore di Xiaoyun; Old Jin vive in superficie, aggirandosi per il cantiere del complesso residenziale, che forse non riuscirà mai a vendere, e nascondendo la verità alla sua famiglia. Metafora di una Cina in piena trasformazione che cela i suoi drammi sotto la superficie del decoro e dell'apparenza. ore 20 EVENTO SPECIALE CON ZHAO LIANG Venezia 72 BEHEMOTH di Zhao Liang – Cina, Francia, 95’ v.o. cinese –s/t italiano Premio SIGNIS Interviene il regista Zhao Liang. Evento in collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Orientale di Napoli nell’ambito di MILLEUNACINA 2015 Sotto il sole, la celestiale bellezza delle distese erbose sarà presto consumata dalla polvere delle miniere. Tra le ceneri e il frastuono causati dalle pesanti attività minerarie, i pascoli si riducono e ai pastori non resta che partire. Al chiaro di luna le miniere di ferro sono illuminate a giorno. I lavoratori che azionano le trivelle devono rimanere svegli. È una dura lotta, contro le macchine e contro se stessi. Nel frattempo, i minatori sono occupati a riempire di carbone i camion. Con indosso una maschera di polvere, diventano creature simili a fantasmi. MODERNISSIMO ore 21 Speciale Giornate degli Autori MAGMA di Carlo Luglio – Italia, 65’ Intervengono il regista e i protagonisti. Introduce Giorgio Gosetti, Direttore delle Giornate degli autori Il racconto di un viaggio straordinario attraverso radici e tradizioni di Somma vesuviana. La festa delle lucerne, la processione del Cristo Morto, la festa della montagna, la devozione alla Madonna di Castello, le leggende, i canti, il bicchiere di vino fatto con l'uva catalanesca, il brindisi finale. I protagonisti hanno la musica dentro, la pelle bruciata dal sole, le mani callose, la schiena dritta, lo sguardo perso nei ricordi. C’è di tutto in Magma. 4 ASTRA ore 22 Giornate degli Autori ISLAND CITY di Ruchika Oberoi – India, 110’ v.o. hindi – s/t inglese, italiano Premio Fedeora Miglior regista esordiente Tre storie, annodate tra loro dalla casualità del destino, sullo sfondo di una città, Mumbai, che cambia a vista d’occhio, e di un paese, l’India, che non si riconosce più. SABATO 24 ASTRA ore 18 IN ESCLUSIVA Settimana Internazionale della Critica TANNA di Martin Butler, Bentley Dean – Australia, Vanuatu, 104’ v.o. vanuatu, inglese – s/t italiano Premio del Pubblico Settimana della Critica In una società tribale del Pacifico meridionale, una ragazza, Wawa, si innamora di Dain, il nipote del capo tribù. Quando una guerra fra gruppi rivali si inasprisce, a sua insaputa Wawa viene promessa in sposa ad un altro uomo come parte di un accordo di pace. Così i due innamorati fuggono, rifiutando il destino già scelto per la ragazza. Dovranno però scegliere fra le ragioni del cuore e il futuro della loro tribù, mentre gli abitanti del villaggio lottano per preservare la loro cultura tradizionale anche a fronte di richieste di libertà individuale sempre più incalzanti. ore 20 EVENTO SPECIALE CLAUDIO CALIGARI CON VALERIO MASTANDREA Fuori Concorso. Candidato agli Oscar 2016 NON ESSERE CATTIVO di Claudio Caligari – Italia, 100’ Interviene il produttore Valerio Mastandrea 1995, Ostia. Vittorio e Cesare hanno poco più di vent’anni e non sono solo amici da sempre: sono “fratelli di vita”. Una vita di eccessi: notti in discoteca, macchine potenti, alcool, droghe sintetiche e spaccio di cocaina. Vivono in simbiosi ma hanno anime diverse, entrambi alla ricerca di una loro affermazione. L’iniziazione all’esistenza per loro ha un costo altissimo e Vittorio col tempo inizia a desiderare una vita diversa. Ancora una volta però il richiamo della strada avrà la meglio sui suoi propositi. Nonostante le continue cadute dell’amico Vittorio non abbandonerà mai veramente Cesare, in virtù del legame fortissimo che li unisce e nella speranza di poter guardare al futuro con occhi nuovi. ore 22 Orizzonti FREE IN DEED di Jake Mahaffy- Usa, Nuova Zelanda, 98’ v.o. inglese – s/t italiano Premio Orizzonti per il Miglior Film Ambientato nel caratteristico mondo delle chiese di fortuna ricavate nei locali di un negozio e basato su fatti veri, Free in Deed ritrae i tentativi di un uomo di compiere un miracolo. Quando una madre single porta il figlio in chiesa per 5 farlo guarire, questo solitario pastore pentecostale è costretto ad affrontare la malattia del bambino che appare incurabile... e anche i propri demoni. Più prega, più le cose sembrano sfuggirgli di mano. LA PERLA ore 20.30 EVENTO SPECIALE CON ANTONIO CAPUANO Settimana Internazionale della Critica BAGNOLI JUNGLE di Antonio Capuano – Italia, 100’ Intervengono Antonio Capuano, i protagonisti e i produttori Tre capitoli. Tre generazioni. Giggino sempre in corsa, poeta nei ristoranti, ladruncolo di strada. 50 anni. Suo padre Antonio, pensionato dell’Italsider, nostalgico della fabbrica e di quel che rappresentò. Conoscitore e divulgatore delle gesta di Maradona. 80 anni e anche più. Infine Marco, garzone di salumeria, alla rincorsa di un futuro ma senza sapere come si fa. 18 anni. Intorno a loro la giungla di un popoloso quartiere, Bagnoli, in una grande città, Napoli. Dove un senso si è perduto e un altro non è stato ancora trovato. DOMENICA 25 ASTRA ore 18 EVENTO SPECIALE CON FRANCO MARESCO Fuori Concorso GLI UOMINI DI QUESTA CITTA’ NON LI CONOSCO di Franco Maresco – Italia, 88’ Intervengono Franco Maresco e Bruno Roberti La vita e l’opera di Franco Scaldati, che ci ha lasciati nel 2013 e che è stata una delle figure più significative della seconda metà del novecento europeo. Resta nella sua opera l’irripetibile rappresentazione di un’umanità marginale, sconosciuta e ormai scomparsa nella sua essenza. Il suo percorso è stato sinonimo di radicalità e impegno nel farsi portatore di un’idea di teatro lontana dagli schemi tradizionali. ore 20 Settimana Internazionale della Critica MONTANHA di João Salaviza – Portogallo, Francia, 88’ v.o. portoghese – s/t italiano, inglese in collaborazione con la cattedra di portoghese Una calda estate a Lisbona. David, 14 anni, attende l’imminente morte del nonno, ma si rifiuta di fargli visita temendo il peso di questa terribile perdita. Sua madre, Mónica, passa le notti in ospedale. Il vuoto che il nonno sta lasciando costringe David a diventare l’uomo di casa. Ma lui non si sente pronto ad assumere questo nuovo ruolo eppure, senza accorgersene, più cerca di sfuggire all’età adulta, più gli si avvicina. Costo del biglietto 3 euro, 2 euro per gli studenti di scuole superiori o universitari Con la card venezia a napoli scaricabile da www.veneziaanapoli.it alle serate al cinema ASTRA in omaggio la degustazione di un calice di vino Feudi San Gregorio 6