Ciao Roberto

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Ciao Roberto
Modulo 3 - Sezione 2 - Valutare
QUANTO SONO AFFIDABILI LE INFORMAZIONI TROVATE IN RETE?
(Lo studente) gli stava dicendo che le informazioni che Internet gli mette a disposizione sono
immensamente più ampie e spesso più approfondite di quelle di cui dispone il professore. E trascurava
un punto importante: che Internet gli dice 'quasi tutto', salvo come cercare, filtrare, selezionare,
accettare o rifiutare quelle informazioni.
(Umberto Eco)
Con Internet raccogliere grandi quantità di informazioni è facile, semplice e veloce. Ma quanto
sono affidabili le informazioni trovate con pochi clic? Le informazioni possono anche essere
inattendibile oppure attendibili ma parziali; o ancora possono essere inesatte o semplicemente
obsolete, non aggiornate. Di più, possono anche essere ingannevoli.
Il 20 dicembre 2012 su YouTube viene pubblicato un video con il titolo “L'aquila che voleva
rapire il bambino”, accompagnato dal commento “fortunatamente il piccolo è sfuggito alle grinfie
del rapace che ha poi preso il volo allontanandosi nel cielo”.
Il video viene visto in tutto il mondo da milioni di persone molte delle quali probabilmente lo
hanno preso per autentico, tanto che (pare) qualcuno si è spinto ad aggiornare, nella versione
inglese di Wikipedia, la voce relativa alla alimentazione dell`aquila. In realtà già a ridosso della sua
pubblicazione sul sito di Repubblica TV si dubitava della sua autenticità. In seguito su diversi siti
web comparirà la conferma: il video è stato realizzato da studenti della scuola di animazione di
Montreal.
Casi come questo, e ce ne sono tanti 1, dovrebbero metterci in guardia: di fronte alle informazioni,
soprattutto se sorprendenti, fornite dal Web, e dai media in genere. È prudente sospendere il
naturale atteggiamento di credulità che ci porta a ritenere vero quello che ci viene raccontato e
assumere, di conseguenza, un atteggiamento critico, che significa:
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non affidarsi ad una sola fonte, ma confrontare fonti diverse,
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acquisire criteri per valutare l`affidabilità di un sito.
Vedi Paolo Attivissimo, caccia alle bufale, in: http://attivissimo.blogspot.it/p/indice-delle-indagini-anti-bufala.html
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A. Non affidarsi ad una sola fonte, ma confrontare fonti diverse
Illustreremo questo punto con un caso concreto. Se cerchiamo informazioni di tipo enciclopedico,
possiamo suggerire ai nostri studenti di mettere a confronto l`enciclopedia Treccani con
Wikipedia. L`esempio non è scelto a caso perché si tratta di due fonti con caratteristiche molto
diverse tra loro. La Treccani è una enciclopedia di tipo classico: le voci sono scritte da autori
selezionati in quanto esperti riconosciuti in un determinato campo. Si tratta quindi di una fonte la
cui autorevolezza è garantita dalla competenza dei suoi redattori: una autorità accademica.
In Wikipedia troviamo un meccanismo diverso. Dal momento che chiunque può contribuire alla
redazione di una voce, quest`ultima, di solito, non viene scritta da un singolo redattore ma da un
gruppo più o meno numeroso di coautori. In questo caso l`autorevolezza non deriva dalla
competenza di un singolo, ma dalla collaborazione tra più soggetti: alcuni più capaci e preparati,
altri meno, ma comunque legittimati a dare il proprio contributo. In questo caso l`autorevolezza è
un risultato emergente, cioè non è il prodotto di una accurata opera di pianificazione, ma
scaturisce da una (per quanto governata da regole) imprevedibile interazione tra utenti.2
Per questa ragione quando si consulta una voce di Wikipedia è opportuno visionare la cronologia,
cioè l`elenco degli autori e dei contributi che passo passo sono stati aggiunti. Una cronologia con
più contributori da maggiori garanzie (ancorché non assolute) sulla attendibilità della voce.
Con le voci di tipo accademico più che agli errori (anche gli accademici possono sbagliare seppur
più raramente) bisogna prestare attenzione ai punti di vista, alle tendenze, alle tesi, alle correnti:
insomma a tutto ciò che non ha una precisa e definita verità ma è oggetto di interpretazioni che si
esprimono in posizioni differenti.
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In verità la faccenda è più complicata, ma quella descritta qui sopra può essere considerata una accettabile
approssimazione.
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Da questo punto di vista Wikipedia è (potenzialmente) più attrezzata, perché l'assunzione di un
punto di vista neutrale (PNV), cioè lo sforzo di dar conto dei diversi punti di vista su questioni
ancora controverse, è una delle principali regole di Wikipedia. In conclusione, un confronto tra le
due enciclopedie, Wikipedia e Treccani, sulla medesima voce dovrebbe dare il massimo delle
garanzie.
Attività
Questa è una utile attività da proporre agli studenti, ma prima è opportuno che sia tu insegnante a
provarla, per valutarne le difficoltà e adattarne le modalità alla tua situazione.
Scegli una voce di enciclopedia che sia presente in Wikipedia e Treccani e fai un confronto tra le
due versioni della medesima voce.
Puoi organizzare i risultati della tua analisi in una tabella del tipo:
 informazioni comuni
 informazioni presenti in Wikipedia
 informazioni presenti nella Treccani
 valutazione sulle due voci
B. Acquisire criteri per valutare l`affidabilità di un sito
Alcune differenze tra le informazioni offerte dai siti diversi possono essere di poco conto, o
comunque possono essere scarsamente rilevanti per gli scopi di una ricerca. Per esempio, una
ricerca sul film “Hannah e le sue sorelle” ci da due diversi anni di uscita: 1986 in Wikipedia e 1985
in Mymovies.3 Che fare? In mancanza di un terzo sito della cui autorevolezza possiamo essere
ragionevolmente sicuri, non resta che proseguire la ricerca per verificare quale è l`opinione
prevalente: daremo credito alla data che più di frequente viene indicata nei primi quattro-cinque o
più siti visitati?4
Non sempre ci si può affidare a fonti sicuramente attendibili e/o non sempre basta confrontare più
fonti per acquisire informazioni precise e corrette. Dal momento che con Internet diventa facile
pubblicare e diffondere informazioni e che di conseguenza le fonti si moltiplicano all`infinito, si
presentano spesso situazioni dove non possiamo sapere granché sull'autore dei contenuti. Inoltre è
frequente che un`informazione fornita da un sito venga ripresa e pubblicata da altri siti, che a loro
volta la riprendono e la diffondono ulteriormente e così via. E se l`informazione di partenza era
sbagliata, imprecisa, parziale?
Ecco un esempio. Immaginiamo di aver visto il film “Hannah e le sue sorelle” di Woody Allen
dove vengono citati versi del poeta statunitense E. E. Cummings. I versi ci hanno colpito e
vogliamo sapere il titolo della poesia e del volume dove è pubblicata. Usciti dal cinema ricordiamo
solo il verso iniziale: “il tuo più tenue sguardo facilmente mi aprirà” e lo usiamo come stringa di
ricerca.
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Verificato il 2 agosto 2014.
Questo è un punto su cui sarebbe interessante promuovere una discussione in classe.
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Troviamo tanti siti che riportano la poesia così come l`abbiamo ascoltata nel film. Ma nessuno
che ci dica il titolo e ci dia informazioni sul libro dove trovarla. Siamo scoraggiati e sul punto di
abbandonare la ricerca, quando ci viene in mente di aggiungere la parola tradotto e la ricerca
diventa: “il tuo più tenue sguardo tradotto”, che ci porta ad un sito dove, oltre a trovare il testo della
poesia in lingua inglese e una sua traduzione in italiano, facciamo una sorprendente scoperta: nei
versi ascoltati nel film e pubblicati in tanti siti e blog manca la prima strofa, come si può leggere qui
sotto.5
Cosa può essere successo? Probabilmente (è un ipotesi) a seguito della visione del film, qualcuno
ha immaginato che i versi recitati fossero l`intera poesia. La blogosfera, poi, ha diffuso l'errore a
macchia d`olio. Il web amatoriale è anche questo.
Ma non lamentiamoci, ci può essere di peggio. Provate a fare una ricerca con la stringa “la nebbia
agli irti colli”. E controllate con attenzione i primi risultati.6
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Fonte (verificata il 2 agosto 2014): http://www.letterefilosofia.it/2012/04/parentesi-daprile/
Verificato il 2 agosto 2014.
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Come attrezzarsi per far fronte a situazioni che possono essere così confuse, ambigue, incerte?
Oltre ai due precedenti suggerimenti (frequentare siti dotati di autorevolezza e operare confronti tra
siti diversi) è utile aiutare i nostri studenti ad acquisire criteri per valutare un sito. Si tratta di una
operazione che noi adulti acculturati facciamo automaticamente, ma per dei ragazzi in evoluzione è
una capacità da acquisire.
Su questo problema sono state avanzate diverse proposte. Si tratta per lo più di griglie complesse
e di difficile gestione per un non esperto. 7 Come tutte le operazioni di classificazione, la rigidità dei
criteri può scontrasi con l`ambiguità e/o le particolarità presenti in una risorsa. 8 Dal momento che il
nostro obbiettivo è formativo, ci proponiamo di far emergere un atteggiamento meno superficiale e
più consapevole, ci accontenteremo di proporre, almeno in una fase iniziale, alcuni criteri di più di
sicuro rilievo e di facile utilizzo. Eccoli:
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nel sito è presente la voce "chi siamo" (o altra voce analoga)?
la navigazione è facile, lineare, non ci si perde?
l`aspetto del sito è gradevole, sobrio, non eccessivo?
il sito è stato aggiornato di recente (è indicata una data)?
il sito è interattivo (si può comunicare in qualche modo)?
Sapere con chi si ha a che fare, apprezzare o meno la cura con la quale un sito si presenta
(l`aspetto grafico, la navigazione, l`interazione), capire se le informazioni offerte sono aggiornate o
meno. Poche e semplici valutazioni di base che nell`insieme aiutano a produrre un indice di
affidabilità.9
Dal momento che l`affidabilità di un sito dipende anche dalla sua natura (funzione, scopo),
richiameremo l`attenzione degli studenti su una fondamentale domanda: qual è lo scopo del sito
che stiamo esaminando? Per facilitare la domanda precedente si può anche suggerire un elenco di
categorie che aiutino a classificare il sito sotto esame, per esempio: commerciale, aziendale,
istituzionale, professionale, culturale, amatoriale, personale. Per concludere chiederemo di
esprimere una valutazione: quanto ci si può fidare di questo sito? Quante stelline gli daresti?10
Attività
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Consulta la scheda “valutazione siti” che contiene una griglia di valutazione più articolata.
Prepara una scheda di valutazione adattata per i tuoi studenti.
Scegli un sito sul quale tu e i tuoi studenti proverete, in modo collettivo, ad applicarla.
Predisponi una selezione di siti di diverso valore e tipologia sui quali gli studenti si
eserciteranno autonomamente ad applicare la scheda di valutazione.
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Come esempio, il file “Valutazione siti” contiene una griglia più articolata.
Quando i criteri di classificazione non riescono a dar conto della particolarità di un elemento si può parlare di “effetto
ornitorinco”.
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Oggi, come allora, la domanda fondamentale per valutare l`affidabilita` di un sito Web resta: "chi e` l`autore?", e
subito dopo: "Quali sono le sue fonti?" (Rheingold 2013).
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Si può usare la scala: 1 stellina = affidabilità molto bassa e 5 stelline = affidabilità molto alta.
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Biblio-Sitografia
 Umberto Eco, La bustina di Minerva, 17 aprile 2007.
 YouTube, L'aquila che voleva rapire il bambino
http://www.youtube.com/watch?v=uEBOBOx3h-4
 Repubblica TV, L'aquila che voleva rapire il bambino
http://video.repubblica.it/mondo/montreal-l-aquila-tenta-di-rapire-il-bimbo-il-video-e-un-caso-oun-falso/114141/112544
 YouTube, la poesia “Così piccole mani” dal film “Hanna e le sue sorelle”
http://www.youtube.com/watch?v=EsZuVyprNEk
 Vittorio Zucconi, E l`aquila rapì il bambino. La fortuna dei falsi sul web
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/12/21/laquila-rapi-il-bambino-lafortuna.html
 H. Rheingold, Perche` la rete ci rende intelligenti, Raffaello Cortina 2013
Approfondimenti
1. Timisoara (1989)
Definita “Una Caporetto dell`informazione giornalistica”, la lezione di Timisoara è un caso
interessante da esplorare. Sei in grado di riscostruire cosa è davvero successo davvero a Timisoara?
2. La guerra dei mondi (1938)
Per far riflettere gli studenti sulle conseguenze che i media possono avere nella vita reale, si può
proporre loro un caso storico, la famosa radiocronaca di Orson Wells:
 Qui un video sottotitolato in italiano:
http://www.youtube.com/watch?v=SSrxZ9fTkmg
(la parte video ovviamente non è originale)
 Qui una descrizione dell`evento:
http://it.wikipedia.org/wiki/Orson_Welles#La_guerra_dei_mondi
 Qui l`audio originale:
http://www.focus.it/cultura/il-giorno-degli-alieni_C12.aspx
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