Io, sindaco dei Ragazzi

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Io, sindaco dei Ragazzi
Io, sindaco dei Ragazzi
Anno Scolastico 2013-2014
di Samuele C.
Mi chiamo Samuele e frequento la terza classe della Scuola secondaria di
I° Pietro Verri.
L’11 dicembre scorso sono stato eletto sindaco del Consiglio Comunale
dei Ragazzi. Per me è stato un sogno diventato realtà. Il motivo per cui mi
sono candidato è stato il buon esempio che mi ha dato l’ex sindaco dei
ragazzi, Giovanni Fumagalli. Prima di candidarmi gli avevo chiesto quali
qualità fossero necessarie per essere un buon sindaco, lui mi ha risposto
che bisogna avere a cuore il proprio Paese e i suoi abitanti, ed occorre
sempre essere disponibili ad ascoltare gli altri. Dopo questi consigli ho
fatto un rapido esame di coscienza e ne ho tratto che la maggior parte delle
qualità le possiedo e le altre avrei potuto impegnarmi a svilupparle. Cosi’
ho scritto il mio discorso, basandomi su tutto quello che ho imparato nel
corso dei due anni di Consigliere.
Dopo la mia elezione, nel mese di gennaio, sono stato invitato dal Comune
di Biassono a partecipare alla cerimonia di commemorazione dell’ eccidio
di Valaperta, che si tiene ogni anno. In questa occasione vengono ricordati
i quattro partigiani uccisi dai fascisti, tra cui anche un biassonese, nel
lontano 1943, durante le seconda guerra mondiale. Dopo avere partecipato
alla messa commemorativa, insieme al vicesindaco Casiraghi e alle
autorità dei Comuni coinvolti, abbiamo deposto una corona nel luogo dove
sorge il cippo. Poi l’A.N.P.I ha fatto un discorso molto toccante. Questa è
stata la mia prima esperienza da Sindaco dei Ragazzi.
Nel mese di febbraio con i Consiglieri delle classi prime, grazie all’invito
del nostro Dirigente Scolastico Alfonso Di Lio, presso la scuola di cui è
già Preside da tempo, Elisa Sala, ho assistito ad una iniziativa organizzata
in collaborazione con il Comune di Monza , nell’ambito del Progetto “ Io
Tifo Positivo “. Lo scopo di questa giornata era quello di educare le nuove
generazioni a tifare “positivo”, cioè a rispettare l’avversario e ad affrontare
le sfide sportive, come quelle della vita, con onestà e coraggio. Durante la
manifestazione abbiamo incontrato e ascoltato Federico Villa, un giovane
costretto sulla sedia a rotelle a causa di una malattia, l’atassia, che non gli
ha impedito di diventare un campione in uno sport, l’handbike. Federico
con molta semplicità ci ha raccontato la sua vita e ci ha comunicato dei
valori morali importanti, come la tenacia, l’ottimismo e la voglia di fare
sempre meglio.
La mia terza esperienza è stata piuttosto impegnativa e forse anche la più
bella, è stato il Consiglio Comunale dei Ragazzi che si è tenuto il 27
febbraio, che io stesso avevo convocato apponendo la mia firma sul
documento. All’inizio ero timido e un po’ impacciato, ma grazie all’aiuto
del Vicesindaco Casiraghi e dell’Assessore all’Istruzione Nadia Beretta,
sono riuscito a calarmi un po’ nel ruolo di guida dell’assemblea e ho
cercato di fare del mio meglio. In questa occasione sono intervenute due
associazioni, presenti a Biassono, l’AIDO,
rappresentata dal suo
Presidente Fossati Bruna e “Gli amici del borgo”, rappresentata dal signor
Elio Riboldi. Ci hanno spiegato gli scopi, l’organizzazione e le attività che
svolgono. Ci hanno fatto così capire quanto sia importante la solidarietà
verso il prossimo. Importante anche il messaggio veicolato per cui ci
vorrebbe un ricambio generazionale, perché i volontari invecchiano e c’è
bisogno di nuove persone che s’impegnino a loro volta . Per questo ci
hanno chiesto di farci portavoce coi nostri genitori e con quante più
persone possibili. In seguito ci hanno raggiunto al consiglio comunale dei
ragazzi l’Assessore ai Lavori Pubblici Meregalli e l’Assessore allo Sport
Donato Cesana. I Consiglieri hanno posto loro alcune domande e gli
Assessori, con grande disponibilità, hanno risposto.
Infine abbiamo concordato la data del successivo Consiglio Comunale dei
Ragazzi, che sarà il 19 marzo 2014.
Queste esperienze mi stanno aiutando a conoscere meglio me stesso, la
realtà biassonese e il funzionamento di un Consiglio Comunale. Spero di
essere anche io un “buon Sindaco” come lo è stato il mio predecessore
Giovanni Fumagalli, in modo da essere di esempio anch’io ai miei
“colleghi Consiglieri” che forse si candideranno a sindaco il prossimo
anno.