CONCLUSE LE VERIFICHE. I PILOTI

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CONCLUSE LE VERIFICHE. I PILOTI
6° RALLY RONDE DOLOMITI
Cortina D’Ampezzo (BL)
22-23 OTTOBRE 2011
COMUNICATO STAMPA n°1
22/10/2011
CONCLUSE LE VERIFICHE. I PILOTI: “PARTECIPIAMO PER VINCERE”
Ma con il passo Giau non si scherza!
CORTINA D’AMPEZZO. E’ partito il conto alla rovescia per la 6° edizione del Rally Ronde Dolomiti organizzato
dalle associazioni Dolomiti Motors e Tre Cime Promotor. Da poco si sono concluse le verifiche tecnico-sportive nella
frazione di Fiames: più di cento i concorrenti iscritti che già “scaldano i motori” per la Prova Speciale di domani. In
occasione della gara, la strada regionale n. 638 del Passo Giau resterà chiusa dalle 7.15 alle 19 in entrambi i sensi di
marcia, tra il km 1,500 e il km 14,00. Previsto tempo ben soleggiato, qualche nube bassa al mattino e temperature
decisamente autunnali.
Le prime battute dei piloti. «Le condizioni climatiche mi sembrano migliori della scorsa edizione», ha commentato
il trevisano Marco Chiesura (Honda Civic EK4) vincitore di quattro delle precedenti edizioni della Ronde Dolomiti
per la categoria N2, «il passo Giau è comunque un percorso selettivo. Il pezzo iniziale è spesso umido e di notte
ghiaccia. Poi ci sono dei pezzi veloci e pericolosi: le curve richiedono una traiettoria perfetta per fare un buon tempo.
Ormai sono undici anni che corro e partecipo per vincere». «Abbiamo avuto degli alti e bassi durante la stagione»,
spiega invece il ventiduenne Alberto Paris di Limana (su Renault Twingo) che gareggia per conquistare il trofeo del
Campionato Renault Twingo Gordini per la categoria Junior, «non nego di partire leggermente avvantaggiato perché
ho già affrontato questa gara l’anno scorso e non nego nemmeno che siamo qui per vincere. Il passo Giau rimane
comunque una strada ingannevole: essendo larga ti dà sicurezza ma in realtà è veloce e insidiosa, soprattutto il tratto in
discesa». Anche la cadorina Silvia Mosena (copilota di Biagio Di Gruccio su Peugeot 306) conferma quanto detto dai
colleghi. «E’ una gara che si snoda in scenari bellissimi», spiega, «speriamo di fare bene, la macchina è pronta: il
passo Giau però è molto veloce, tecnico e da traiettoria». Dello stesso parere è anche il friulano Marco Marchiol
(Renault Clio Rs), anch’esso “veterano” della Ronde Dolomiti. «E’ una gran bella gara, sia per il posto che per il
tracciato», racconta, «la strada è difficile ma l’insidia principale sarà il tempo perché puoi trovare di tutto. A me va
bene qualsiasi condizione: l’importante è che sia una condizione univoca e uguale per tutti. Sono qui per vincere anche
se nella mia categoria (N3) ci sono parecchi piloti forti, tra cui il più veloce è Soravia».
I favoriti. Secondo gli organizzatori i favoriti saranno i friulani De Cecco (Ford Focus Wrc) e Babuin (Citroen Xara
Wrc) e il vicentino Missaglia (Ford Focus Wrc). Viste però le condizioni d’asciutto, bisognerà tenere d'occhio anche
il trevigiano Biasiotto con la sua Bmw M3. Impossibile fare invece un pronostico tra le due ruote motrici di classe
S1600, dove a contendersi la leadership sono almeno sei piloti. Un occhio di riguardo va rivolto anche alla classe A7
dove spicca il nome di Romy Dall'Antonia (Honda Civic) che potrebbe rappresentare un grosso pericolo.(i.p)
http://www.trecimepromotor.it/2011_ronde_dolomiti/index.htm
UFFICIO STAMPA – Irene Pampanin
[email protected]
ORGANIZZAZIONE
Associazione Tre Cime Promotor - [email protected]
Associazione Dolomiti Motors - [email protected]