ISISS “Carlo Anti” 5CTG
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ISISS “Carlo Anti” Villafranca di Verona DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI MATURITÀ 2010 5CTG INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO Durata degli studi Titolo conseguito Triennale Quinquennale Triennale o quinquennale Diploma di qualifica : Operatore della Grafica Pubblicitaria Diploma di stato: Tecnico della Grafica Pubblicitaria Attestato di microspecializzazione di 2° livello Sbocco lavorativo Agenzie pubblicitarie ed aziende del settore Proseguimento degli studi Con il diploma di stato accesso a tutte le facoltà universitarie e corsi post-diploma Curriculum disciplinare: Dopo tre anni diploma di Qualifica: OPERATORE GRAFICO PUBBLICITARIO Ha conoscenze e preparazione di base adeguate per inserirsi nei settori operativi della comunicazione dei messaggi visivi ed è in grado di collaborare alla ideazione e realizzazione degli stessi. Dopo altri due anni: TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA Nell’area della comunicazione integrata, visiva e audiovisiva, è in grado di ideare e realizzare prodotti coerenti con le strategie di marketing e di pianificazione mezzi, sapendo anche utilizzare le tecniche e le strumentazioni più diffuse nello specifico settore professionale. Area di approfondimento: Nell’ambito del progetto di autonomia sono previsti dei moduli di approfondimento per il rinforzo e la qualità della formazione. Area di specializzazione: Al 4° e 5° anno, 360 ore vengono dedicate ad una specializzazione professionale con l’intervento di esperti dei settori produttivi e con l’utilizzo delle più moderne tecnologie ed inoltre 240 ore sono dedicate a stage presso aziende del territorio. È attualmente attivata la microspecializzazione in ESPERTO DELLA COMUNICAZIONE GRAFICA MULTIMEDIALE Al termine del corso viene rilasciato dalla Regione Veneto un attestato di specializzazione di 2° livello riconosciuto dalla Comunità Europea. 1° 2° 3° 4° 5° Italiano 5 5 3 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Inglese 3 3 3 3 3 Diritto ed Economia 2 2 Matematica e informatica 4 4 2 3 3 Scienza della Terra e Biologia 3 3 Educazione Fisica 2 2 2 2 2 Religione o Alt. 1 1 1 1 1 Disegno Professionale 6 6 Disegno Grafico 5 5 8 Storia delle Arti Visive e Stampa 3 3 3 3 3 2 2 Pianificazione Pubblicitaria 3 3 Progettazione Grafica 5 5 Psicologia Comunicazione 2 2 6 6 Tecnica Pubblicitaria 4 Tecnica Fotografica 4 Comunicazione Visiva 4 Area di Approfondimento 4 4 4 Specializzazione Composizione del Consiglio di Classe a.s. 2010/2011 Educazione Fisica Inglese Italiano Matematica Pianificazione Pubblicitaria Progettazione Grafica Psicologia della Comunicazione Religione Cattolica Storia Storia delle Arti Visive Tecnica Fotografica Sostegno Sostegno Villafranca di Verona, 11 maggio 2011 Tovo Paola Martini Antonella De Vincenzi Iva Zamperini Paolo Chignola Ismaele Chignola Ismaele Caprini Maria Giovanna Ferrigato Floriana De Vincenzi Iva Castri Serenella Negri Luca Bonetti Michele Soffiati Paola Dirigente Scolastico Prof. Claudio Pardini PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE La classe comprende 18 alunni, 4 maschi e 14 femmine, con la seguente composizione: - 10 studenti provenienti dall’istituto - 8 studenti inseriti in classe quarta da CFP Istituto Canossiano di Verona Nel corso dell’anno scolastico 2010/2011 la classe ha mostrato un discreto livello di integrazione. L’atteggiamento della classe è caratterizzato da un sufficiente interesse per i contenuti proposti e da una modesta motivazione allo studio e da un impegno domestico non adeguato. Solo un esiguo gruppo di alunni ha mantenuto costante l’impegno, la partecipazione e l’interesse. Si evidenziano carenze pregresse nelle discipline linguistiche; nelle materie di studio la maggior parte della classe presenta difficoltà nella rielaborazione degli argomenti trattati, manifestando incertezze nell’esposizione orale e nella produzione scritta. Nelle materie di indirizzo la classe ha mostrato buone doti creative, con particolare propensione per la progettazione manuale, e sufficienti conoscenze tecniche. Un piccolo gruppo di studenti ha raggiunto un buon livello di competenze tecniche. Le attività di recupero sono state svolte in ambito curricolare. Il comportamento in classe è stato globalmente corretto; si segnala la scarsa puntualità rispetto alle consegne assegnate ed un numero eccessivo di assenze e ritardi che hanno creato talora disagi ai docenti e condizionato il rendimento di alcuni alunni. Si segnala il caso di due studenti certificati, nonché di un’alunna affetta da DSA; per questi casi si rimanda alla documentazione depositata presso la segreteria d’Istituto. Gli studenti hanno portato a termine il corso di microspecializzazione in esperto della comunicazione multimediale e sono stati ammessi all’esame conclusivo, tranne uno studente non ammesso per esubero di assenze; una sola alunna non ha superato l’esame, mentre i rimanenti hanno conseguito un esito sufficiente. Soltanto pochi alunni hanno raggiunto una buona preparazione complessiva. Il livello di preparazione per la prima prova evidenzia per la maggioranza della classe difficoltà espositive e di rielaborazione critica, modesta padronanza degli elementi grammaticali, lessicali e sintattici. Pochi alunni hanno raggiunto competenze discrete nell’abilità di scrittura. Il livello di preparazione per la seconda prova è buona; alcuni studenti sono in grado di affrontare il tema producendo elaborati originali e con un buon livello di esecuzione manuale e tecnica. La classe si può suddividere in tre fasce di livello: - alunni con un’adeguata preparazione di cultura generale, in grado di ottenere buoni risultati in tutte le materie - alunni con una preparazione di cultura generale mediamente sufficiente, in grado di ottenere apprezzabili risultati nelle materie di indirizzo - alunni con una preparazione di cultura generale talvolta lacunosa, con risultati discreti nelle materie di indirizzo Iniziative del Consiglio di classe È stata effettuata una prima simulazione di terza prova il giorno 18 dicembre 2010 È stata effettuata una simulazione di prima prova il giorno 29 aprile 2011 È stata effettuata una simulazione di seconda prova il giorno 30 aprile 2011 È stata effettuata una seconda simulazione di terza prova il giorno 2 maggio 2011 Nella prima settimana di giugno verrà effettuata la simulazione della presentazione dell’argomento scelto dal candidato. Uscita al Job di Verona il 23 novembre 2010 per orientamento all’Università OBIETTIVI FORMATIVI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Capacità critica Gli allievi hanno raggiunto una sufficiente capacità di porsi domande e risolvere problemi, di individuare percorsi autonomi con interpretazioni e procedimenti diversi da quelli noti, di selezionare le informazioni, di operare scelte autonome, di valutare con giudizi congrui le scelte operate, i percorsi seguiti ed i risultati complessivi. Capacità di osservazione finalizzata Gli studenti hanno dimostrato una sufficiente capacità di osservare ed esplorare la realtà con la quale sono entrati in relazione. Capacità di analisi Gli allievi hanno acquisito una appena sufficiente capacità di scomporre le parti del tutto ed individuare i nodi concettuali, distinguendo le parti principali dalle secondarie o accessorie. Capacità di sintesi La capacità di sintesi, volta a portare ad unità le conoscenze, cogliendo i nodi fondamentali, è stata raggiunta in modo appena sufficiente. Capacità di produzione ragionata e collegamento La classe riesce con qualche difficoltà a collegare tra di loro, anche operando raffronti e differenziazioni, le conoscenze della stessa disciplina e tra discipline diverse in modo coerente e pertinente. OBIETTIVI DIDATTICI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Competenza disciplinare Sufficiente conoscenza degli elementi fondamentali del programma relativo alle varie discipline, in ordine ai contenuti ed alla metodologia operativa. Competenza logica Gli studenti riescono con qualche difficoltà ad argomentare, ad usare nessi logici e ad articolare il discorso in modo adeguato. Competenza espositiva Le competenze nell’esposizione risultano sufficienti. Competenze tecniche specifiche In relazione alle specifiche discipline e a quelle professionalizzanti, le competenze tecniche raggiunte dagli allievi risultano soddisfacenti. Griglia di valutazione della PRIMA PROVA TIPOLOGIA A Analisi del Testo INDICATORI DESCRITTORI Grav. Insuff. 1-5 Comprensione del documento Analisi del testo Conoscenza del contesto Insuff. Suffic. Discreto Buono Ottimo 6-9 10 11-12 13-14 15 storico culturale Correttezza orto-sintattica Proprietà lessicale Totale Punteggio = totale / 5 TIPOLOGIA B Saggio breve o Articolo di giornale INDICATORI DESCRITTORI Grav. Insuff. 1-5 Insuff. Suffic. Discreto Buono Ottimo 6-9 10 11-12 13-14 15 Aderenza al problema proposto Comprensione dei documenti dati Coerenza e coesione dello sviluppo argomentativo Correttezza e proprietà linguistica Consegne, destinatari, titolo, registro linguistico Totale Punteggio = totale / 5 TIPOLOGIA C Tema di argomento storico INDICATORI DESCRITTORI Grav. Insuff. 1-5 Aderenza alla traccia Conoscenza e articolazione dei contenuti Contestualizzazione e capacità di cogliere i nessi causali Correttezza e proprietà linguistica Insuff. Suffic. Discreto Buono Ottimo 6-9 10 11-12 13-14 15 Totale Punteggio = totale / 4 TIPOLOGIA D Tema di ordine generale INDICATORI DESCRITTORI Grav. Insuff. 1-5 Insuff. Suffic. Discreto Buono Ottimo 6-9 10 11-12 13-14 15 Aderenza alla traccia Informazioni sui contenuti Personalizzazione e capacità critica Correttezza e proprietà linguistica Totale Punteggio = totale / 4 CRITERI DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A Gravemente insufficiente - L’analisi testuale non è aderente alle consegne. La comprensione è limitata e in parte erronea. Capacità espositive ed analitiche confuse e limitate. Forma frequentemente scorretta. Insufficiente - L’analisi testuale è solo parzialmente aderente alle richieste. La comprensione e l’analisi sono limitate e superficiali. Carente l’approfondimento, così come parziale e incompleta la contestualizzazione . Forma espositiva non sempre chiara con errori formali. Sufficiente - Analisi prevalentemente rispondente alle richieste.Comprensione e analisi dei contenuti corrette, soprattutto relativamente agli elementi essenziali. Contestualizzazione appropriata, anche se non molto approfondita. Analisi formale limitata, non del tutto congruente. Discreto - Piena aderenza alle consegne generali. Comprensione e analisi del testo corrette, sicure e abbastanza approfondite. Analisi formale essenziale e corretta. Buono - Assolutamente aderente alle consegne. Comprensione e analisi condotte con padronanza. Contestualizzazione mirata e articolata. Analisi formale approfondita. Ottimo - Piena padronanza di tutte le conoscenze, capacità e competenze richieste. Scelte fortemente efficaci, frutto di solida conoscenza e di forte rielaborazione personale. TIPOLOGIA B Gravemente insufficiente - Testo non aderente alle consegne. Utilizzo dei documenti molto parziale e poco significativo. Pianificazione disomogenea e contraddittoria. Numerose difficoltà relative alla chiarezza espositiva e alla correttezza formale Insufficiente - Testo non pienamente aderente alle consegne. Utilizzo dei documenti parziale e non del tutto significativo. Pianificazione del testo poco articolata e forma non sempre corretta. Sufficiente - Testo sostanzialmente aderente alle consegne. Comprensione e utilizzo dei documenti essenziali e corretti.Organizzazione testuale semplice ma funzionale e coerente. Forma essenzialmente corretta, con qualche imperfezione non determinante Discreto - Piena aderenza alle consegne generali. Utilizzo e riferimento ai documenti appropriati e significativi. Organizzazione del testo ben sviluppata e coesa, esposizione scorrevole. Forma corretta, lessico appropriato, anche se non troppo ricco. Buono - Assolutamente aderente alle richieste, che risultano ben sviluppate ed integrate con approfondimenti e riflessioni personali. Struttura del testo solida e ben scandita. Stile personale, pertinenza lessicale. Ottimo - L’impostazione del testo risulta, oltre che rispondente a tutti i requisiti richiesti, fortemente originale, frutto di assoluta padronanza di tutte le conoscenze abilità e competenze relative alla comunicazione scritta. Tipologia C/D Per entrambe queste due tipologie vale appieno quanto già espresso per la tipologia B, con la differenza che aderenza alle consegne si riferisce sclusivamente alla traccia proposta e scompare la voce relativa alla comprensione e all’utilizzo dei documenti dati. Particolare risalto assume poi la capacità argomentativa. Griglia di valutazione della SECONDA PROVA Indicatori Gravemente Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Ottimo Qualità di presentazione degli elaborati 0,5 1,5 2 2,5 3 Fase ideativa con varianti progettuali 0,5 1,5 2 2,5 3 Elaborazione del visual 0,5 1,5 2 2,5 3 Esecuzione del progetto 0,5 1,5 2 2,5 3 Completezza dei materiali 0,5 1,5 2 2,5 3 PUNTEGGIO TOTALE Descrittori di valutazione /15 Qualità di presentazione degli elaborati Trascurata e poco chiara Poco curata e incompleta Esauriente ma non molto curata Accurata e completa Molto accurata e di stile personale 0,5 1,5 2 2,5 3 Fase ideativa con varianti progettuali Progetto elaborato in minima parte senza tentare varianti progettuali significative Elementare sviluppo del progetto Percorso progettuale completo ma poco originale e diversificato Percorso progettuale completo ed originale con alcune varianti progettuali Elaborazione personale ed originale con significative varianti progettuali 0,5 1,5 2 2,5 3 Elaborazione del visual Visual non pertinente e non rielaborato Visual poco pertinente e poco elaborato Visual pertinente ma poco originale Visual pertinente al tema ma non rielaborato Visual pertinente e personale 0,5 1,5 2 2,5 3 Esecuzione del progetto Scarse abilità tecnico/grafiche Padronanza non del tutto sufficiente delle abilità tecnico/grafiche Sufficiente padronanza delle abilità tecnico/grafiche Buone abilità tecnico/grafiche Ottime abilità tecnico/grafiche 0,5 1,5 2 2,5 3 Completezza dei materiali Elaborati eseguiti in minima parte Elaborati incompleti e realizzati frettolosamente Elaborati ridotti all’essenziale e privi di informazioni Elaborati completi ma corredati da poche informazioni Elaborati completi e accompagnati da una relazione esauriente 0,5 1,5 2 2,5 3 SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA Aree disciplinari interessate: linguistica, artistica e di indirizzo Criteri seguiti per lo svolgimento della terza prova scritta: La terza prova coinvolge quattro discipline dell’ultimo anno di corso. Il Consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica e della disciplina della seconda prova scritta, ha individuato come particolarmente significative le seguenti materie: Inglese e Pianificazione. Fanno parte della Terza Prova anche Psicologia di Comunicazione e Storia delle Arti Visive determinate dal Ministero come materie d’esame. Argomenti di particolare rilevanza disciplinare: Psicologia ambientale, comunicazione relazionale, linguaggio del corpo e prossemica. Microlingua concernente la campagna pubblicitaria e il Web. Post-impressionismo. Simbolismo. Avanguardie artistiche del Novecento. La comunicazione pubblicitaria. Marketing e comunicazione nell’era di internet. Tipologia delle prove di verifica utilizzate: Dopo simulazioni strutturate per singole tipologie, l’Istituto ha adottato il seguente schema di Terza Prova: • tipologia B, ovvero tre quesiti a risposta breve (max 15 righe) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA indicatori descrittori punti Q1 Q2 Q3 Pertinenza e completezza delle risposte alle domande formulate Risposta assente Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo 1 2 3 4 5 6 ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ Correttezza grammaticale, lessicale o procedurale Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo 1 2 3 4 5 ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ Rielaborazione personale o rappresentazione grafica Assente Insufficiente Sufficiente Buono 1 2 3 4 ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ PUNTEGGIO COMPLESSIVO assegnato all’unanimità/a maggioranza _____/15 ESEMPI DI TERZA PROVA A) SIMULAZIONE DEL GIORNO 18.12.2010 MATERIA: PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Descrivi la prima topica della psiche elaborate da Freud Descrivi la seconda topica della psiche elaborate da Freud Spiega la differenza tra rimosso e dimenticato nella prospettiva psicoanalitica MATERIA: LINGUA INGLESE Quesito 1: Some procedures of book production are the same in every book. Describe one of them. Quesito 2: In which way is the magazine production different from the book production? Quesito 3: What are the steps that an advertising agency has to follow when a booklet for a television channel is commissioned? MATERIA: STORIA DELL’ARTE 1. La tela Les Demoiselles d’Avignon (1907) segna un caposaldo nell’evoluzione artistica di Pablo Picasso e l’inizio di quello che subito dopo verrà chiamato Cubismo. Parla di quest’opera, della sua genesi, delle sue caratteristiche, delle sue fonti di ispirazione e spiega il perché della sua importanza per l’arte del Primo Novecento. 2. Guernica è un altro dipinto capitale nella produzione di Picasso. Parla di questo capolavoro, della sua genesi storica, del suo significato, struttura compositiva e del suo stile (rispetto alle fasi stilistiche precedenti). 3. Descrivi e spiega con parole tue l’evoluzione successiva di Picasso, dagli anni del dopoguerra in poi. MATERIA: PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA 1. Illustra i vantaggi e gli svantaggi della stampa quotidiana. Devi investire un budget pubblicitario per il nuovo Mac iPhone e per l’hotel “Leon d’oro” di Verona. Spiega quali quotidiani sceglieresti nello stilare un “media planning” motivando le differenze. 2. La Volkswagen vorrebbe utilizzare la radio per illustrare le caratteristiche della nuova Polo. Tu vorresti convincerlo invece ad utilizzare la televisione. Spiega i motivi di questa tua convinzione spiegando opportunità e limiti dei due tipi di mass media. 3. Con un budget di 600.000 euro la Ferrero vorrebbe pianificare una campagna pubblicitaria di sei mesi che comprenda spot tv, spot radio, stampa quotidiana e periodica, affissioni. La campagna riguarda il nuovo prodotto Kubetto Kinder che verrebbe lanciato per il Natale 2011. Fai le tue considerazioni sulla richiesta, facendo riferimento al problema della copertura e della frequenza. Prova a strutturare un sintetico “media plan” compatibile con il budget. 10 B) SIMULAZIONE DEL GIORNO 02.05.2011 MATERIA: PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Di che cosa si occupa la prossemica? Descrivi le condizioni per una comunicazione relazionale nel punto vendita? Spiega la differenza tra rimosso e dimenticato nella prospettiva psicoanalitica MATERIA: INGLESE Quesito 1: What are the elements to take into account when designing for the mass market? Quesito 2: A school holds a contest for the creation of a video to promote the school’s activities and facilities. Describe the steps to follow in order to produce the video. Quesito 3: The book jacket is an essential part of the book. Define it, write its functions and the factors that influence this “piece of packaging”. MATERIA: STORIA DELLE ARTI VISIVE Quesito 1: Aubrey Beardsley è il disegnatore e grafico più importante dei primi decenni del Novecento. Con l’aiuto di qualche sua opera descrivine la produzione, i temi, lo stile, gli influssi che ne sostennero il linguaggio. Quesito 2: Si deve al genio di W. Kandinskij la nascita dell’Astrattismo. Come (e con l’aiuto di cosa e di quali concetti) avvenne il veloce e intenso processo artistico che portò l’artista russa dalla fase espressionista del Blaue Reiter a quella astratta? Con quali aspirazioni e risultati? Quesito 3: La Città che sale di Boccioni è un dipinto cardine del neonato movimento futurista, ma nel medesimo tempo è impregnato di tecniche e influssi precedenti. Descrivendolo, si cerchi di evidenziare queste ultime, mettendole a confronto con le nuove aspirazioni e espressioni formali tipiche del futurismo già presenti. MATERIA: PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA 1. Come cambia il rapporto tra azienda e consumatore nell’era di Internet? Fai un esempio con l’azienda E-COMP, che vende online prodotti per l’informatica ad utenti registrati. 2. Spiega quali sono le fasi di costruzione di un sito all’azienda FROLL POWER, specializzata nella produzione di biscotti di pastafrolla. L’azienda non ha mai avuto un sito prima d’ora. 3. Illustra il concetto di usabilità di un sito all’azienda IRONMINT, attiva nel settore della ferramenta con ben 20000 articoli in gamma. Spiega quali sono gli inconvenienti di un sito poco usabile nel suo caso specifico. 11 Griglia di valutazione del COLLOQUIO CONOSCENZA CONOSCENZA • Conoscenza dei contenuti specifici delle varie discipline • Conoscenza dei termini e dei simboli specifici • Conoscenza dei metodi e procedimenti per l'analisi di un testo e per la risoluzione di problemi • Comprensione di concetti, di termini, di simboli • Comprensione di un testo letterario, filosofico, scientifico • Comprensione del linguaggio letterario, filosofico, scientifico, corporeo • Comprensione di metodi e procedimenti per l'analisi di un COMPRENSIONE testo e per la risoluzione di problemi • Individuazione di relazioni, proprietà, analogie con altre strutture e/o con altre discipline • Individuazione dello sviluppo logico di un concetto, di un pensiero, di un procedimento COMPETENZA • Uso dei termini e dei simboli specifici • Uso corretto del linguaggio specifico ESPRESSIONE • Elaborazione personale e collegamenti ad altre strutture e/o discipline • Osservazione della realtà cogliendone gli elementi e gli aspetti significativi • Applicazione di definizioni, regole, proprietà, relazioni negli esercizi, nei problemi, negli esempi APPLICAZIONE ANALISI • Applicazione di regole, metodi e procedimenti in situazioni e/o in discipline diverse • Interpretazione e costruzione di schemi, tabelle, grafici e diagrammi • Capacità di analizzare i dati e le informazioni di un testo, di un problema, di un fenomeno • Capacità di individuare argomenti e problematiche comuni anche ad altre discipline • Capacità di analizzare gli strumenti e i metodi di lavoro • Capacità di analizzare le possibili soluzioni di fronte a varie proposte • Capacità di individuare i rapporti esistenti tra società, scienza, cultura, valori umani in funzione della professionalità • Capacità di analisi critica di problemi e norme legati all'ambiente in cui viviamo ABILITA’ • Capacità di organizzare in modo autonomo e personale i contenuti • Capacità di trarre conclusioni dall'osservazione dei fenomeni ambientali e sociali • Capacità di giustificare e motivare le proprie scelte 12 SINTESI • Capacità di saper ordinare e classificare sistematicamente i dati e le informazioni • Capacità di tradurre in mappe concettuali simboli, formule, schemi, tabelle, diagrammi, grafici i concetti, le definizioni, gli enunciati • Capacità di cogliere il valore del contenuto in relazione al quadro storico-culturale in funzione della professionalità • Capacità di riassumere e commentare un testo • Capacità di rielaborare criticamente i contenuti e saper formulare giudizi 13 14 12 13 14 15 7 8 9 10 9 5,5 11 8 5 6,5 7 4 10 6 3,5 6 1-12 5 3 30 28-29 27-28 24-26 21-23 20 18-19 17-18 15-16 13-14 /30 /10 /15 Puntuale Chiara e precisa Chiara, precisa e ordinata Completa su tutti i contenuti Completa e sicura su tutti i contenuti Completa, sicura e approfondita Molto buono Ottimo Più che suffidiscreto Buono Non sempre corretta Scarsa e a volte confusa Corretta e sicura Incerta Approssimativa Lacunosa, superficiale Estesa all’insieme dei contenuti Talora errata anche se guidata Marginale Gravemente lacunosa Chiara e corretta Errata/ bisognosa di guida continua errata Qualche nozione isolata Certa sugli elementi fondamentali Errata nessuna Nessuna Corretta APPLICAZIONE COMPRENSIONE CONOSCENZA Carente, parziale Assente ANALISI Autonoma e capace di affrontare situa zioni più Carente Assente SINTESI Appropriata, fluida, ricca Pertinente, personale e approfondita Personale e critica Personale organica Parziale e disorgaDisorganica e nica anframche se mentaria guidata Imprecisa, talora Superficiale, non Scarsamente orgaerrata, pertinennizzata non chiate ra Semplice e talora Superficiale ma Poco organizzata imprecipertinensa; abbate stanza Semplice, non Semplice ma auto- Minimale, relativa sempre noma ai conteprecisa nuti di ma chiabase Semplice, corretta, abbastanza perti- Soddisfacente, abnell’insie nente bastanza me ordichiara nata Corretta e ordinata Ordinata e perti- Chiara e abbastannente za organica Difficoltosa e del tutto imprecisa Errata assente ESPRESSIONE ABILITA’ Sostanzialmente autonoma e capace di approAutonoma e corretta Corretta, ordinata e Approfondita e sostansicura zialmente autoSicura, autonoma e Appropriata, sicu- Approfondita, riera, autoapprofonlaborata noma dita Corretta in riferi mento ai contenuti, bisognosa Abbastanza autonoma, capace di approfondire se guida- Assente/ totalmente errata COMPETENZE CONOSCENZA Limitata agli elementi fondamentali con qual- Quasi suffiSufficiente Negativo o nulla Assolutamen te Gravemente inInsufficiente Giudizio TRIENNIO: VOTI PROVE SCRITTE E O- LA TERZA AREA Qualifica: ESPERTO DELLA COMUNICAZIONE GRAFICA MULTIMEDIALE Profilo Professionale. La figura professionale “Esperto della Comunicazione Grafica Multimediale” proposta dal corso ha caratteristiche precise di novità e flessibilità rispondenti alle esigenze dei diversi ambiti lavorativi del settore. L’Esperto si occupa della realizzazione di prodotti per la comunicazione grafica ed è in grado di inserirsi all’interno di studi di grafica pubblicitaria, di case editrici specializzate, di studi fotografici industriali e in agenzie di produzione web e multimediale. Gli studenti hanno acquisito competenze specifiche relative a tutto il processo di produzione e realizzazione di una strategia di comunicazione pubblicitaria. Partendo dalla strategia di marketing e dallo studio del concept procedono alla realizzazione del progetto reale in esterno (web-site) indetto da aziende, enti, società e alla sua realizzazione e diffusione attraverso i mass-media ed internet. Il corso, strutturato per moduli da svolgersi nell’arco di due anni, prevede 360 ore di lezione teorico-pratiche e 240 ore di Stage per un totale di 600 ore. Obiettivi raggiunti Gli obiettivi raggiunti in tutti i moduli hanno fatto acquisire alla maggior parte degli allievi le conoscenze e le abilità necessarie per potersi inserire negli studi professionali di grafica pubblicitaria che forniscono servizi di marketing e ricerche di mercato alle aziende. Gli allievi, che hanno superato l’esame, hanno saputo utilizzare correttamente i software grafici vettoriali, bitmat e per la costruzione di pagine web HTML-SWF. In relazione al team di lavoro sono stati in grado di pianificare in maniera adeguata il proprio intervento e di interagire con le figure di processo situate a monte e a valle del proprio ruolo. In particolare hanno acquisito conoscenze sulla struttura e il funzionamento di un personal computer e dei sistemi operativi, sulle caratteristiche essenziali della comunicazione verbale e non verbale e sui linguaggi della comunicazione multimediale; sono stati in grado di creare pagine web, progettare siti internet e produrre un ipermedia. Inoltre hanno acquisito buone conoscenze in relazione alle normative relative alla prevenzione sicurezza negli ambienti di lavoro e hanno sviluppato e approfondito il tema della Qualità e la normativa nazionale e comunitaria per la certificazione del prodotto. Durante il biennio di specializzazione gli allievi hanno sviluppato progetti reali, ricoprendo il ruolo delle diverse figure che operano nelle agenzie di comunicazione, dall’account, all’art director, al copywriter, al web designer, al media planner etc, utilizzandole tecniche per l’elaborazione di strumenti propri della comunicazione multimediale. Gli allievi hanno evidenziato partecipazione ed interesse buoni, solo per pochi studenti l’impegno e la responsabilità sono stati saltuari. Non tutti sono stati ammessi agli esami e gli studenti qualificati hanno raggiunto risultati mediamente soddisfacenti. Lo staff formativo ha programmato il percorso con i docenti interni alla scuola al fine di garantire uno scambio continuo di informazioni sullo svolgimento dei contenuti dei moduli e sull’ esito dell’apprendimento degli allievi. Il coordinatore ha costantemente monitorato il percorso formativo. La verifica delle conoscenze e competenze è stata fatta in itinere mediante la simulazione di attività riguardanti i moduli trattati e alla fine di ciascun modulo sono state somministrate prove oggettive. STAGE Tutti gli allievi hanno effettuato un periodo di stage ( giugno-luglio) di 240 ore in agenzie di comunicazione, studi pubblicitari o studi fotografici, situati in Verona o provincia. Fanno eccezione due studenti. Durante il tirocinio gli studenti, nel complesso, si sono dimostrati responsabili e disponibili alle varie attività promosse dai tutor aziendale i quali hanno espresso giudizi positivi. Nella valutazione espressa si è tenuto conto delle conoscenze tecnico-creative, del metodo, della precisione, delle capacità di lavorare in team e dell’iniziativa personale non disdicendo la sfera comportamentale e della disponibilità. Lo stage è stato per gli studenti un’esperienza, mediamente, positiva nella quale hanno rafforzato la consapevolezza delle loro attitudini e competenze specifiche e soprattutto hanno saputo interagire e confrontarsi con gli operatori delle aziende ospitanti. 15 ALLEGATI RELATIVI ALLE SINGOLE DISCIPLINE MATERIA: ITALIANO Prof.ssa Iva De Vincenzi Libro di testo: A. Dendi/S. Re, Nuovo Moduli e modelli letterari, Carlo Signorelli editore Modulo di raccordo • IL VERISMO E VERGA G.Verga: vita e opere e pensiero • I MALAVOGLIA: La famiglia Malavoglia, Lutto in casa dei Malavoglia, L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni • Novelle: La roba, Libertà Caratteri generali, personaggi principali, contesto storico e significato Modulo 1 • IL LINGUAGGIO DELLA NATURA E DELLA POESIA NELL’EPOCA DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO: a) Esperienze europee Caratteri generali del periodo: Simbolismo e Decadentismo; la nuova concezione della natura; il linguaggio della poesia. I poeti maledetti. Lettura e analisi delle poesie: C. Baudelaire: vita, opere, pensiero da “I FIORI DEL MALE”: • CORRISPONDENZE • L’ALBATRO b) G. Pascoli G. Pascoli: vita e le opere; il fanciullino; la poetica delle piccole cose, il linguaggio. Lettura e analisi dei testi: da ”MYRICAE”: caratteri generali della raccolta • LAVANDARE • ARANO • X AGOSTO da “CANTI DI CASTELVECCHIO”: caratteri generali della raccolta • NEBBIA c) G. D’Annunzio G. D’Annunzio: il mito della vita inimitabile; superomismo e ruolo del poeta nella società di massa; estetismo e panismo. Lettura e analisi dei testi: da “Alcyone”: caratteri generali della raccolta • LA PIOGGIA NEL PINETO Scheda: il nuovo linguaggio poetico: confronto Pascoli e D’Annunzio n. ore:20 Modulo 2 Il romanzo della crisi • IL ROMANZO DECADENTE G. D’Annunzio: vita, opere, il poeta vate, i romanzi - contenuto e temi Il culto della bellezza e dell’arte; la figura del dandy da” IL PIACERE” lettura brani: a) G. D’Annunzio • • L’ATTESA DELL’AMANTE LA FIGURA DI ANDREA SPERELLI b) O.Wilde • IL RITRATTO DI DORIAN GRAY c) • CONTROCORENTE(idea centrale) • Scheda: Estetismo, tre autori a confronto • LA METAMORFOSI: trama, idea centrale, lettura cap. Il risveglio di Gregor Samsa J.K.Huysmans d) F.Kafka 16 e) F.Tozzi • CON GLI OCCHI CHIUSI: trama, lettura cap. Il conflitto con il padre e La conclusione del romanzo n. ore:10 Modulo 3 • IL DISAGIO DELLA CIVILTÀ NELLA NARRATIVA ITALIANA EUROPEA DEL PRIMO ‘900 a) L. Pirandello I caratteri generali: seconda rivoluzione industriale, imperialismo, età giolittiana; la prima guerra mondiale, il dopoguerra e il fascismo. Il romanzo in Europa e in Italia: dissoluzione delle forme tradizionali, creazione di nuove strutture narrative, elaborazione di nuovi temi: inettitudine, malattia e follia (scheda: caratteri principali del romanzo dei primi anni del 900) L. Pirandello: vita, opere e pensiero La poetica dell’Umorismo; personaggio e maschera, la visione del mondo: il contrasto tra la vita e la forma; Lettura e analisi dei testi: da “IL FU MATTIA PASCAL”: • LA LITE TRA SUOCERA E ZIA • NARRERO’IL MIO STRANO CASO • contenuto, tematiche, struttura, stile, tecniche narrative dell’opera • “UNO, NESSUNO E CENTOMILA”: trama del romanzo Lettura e analisi del testo: • DAVANTI ALLO SPECCHIO Novelle : lettura e comprensione: Il treno ha fischiato, Lumie di Sicilia, L’Uomo dal fiore in bocca I. Svevo : la vita, i romanzi, la “triestinità”; la figura dell’inetto, il linguaggio e le tecniche narrative; la psicoanalisi. b) I. Svevo “LA COSCIENZA DI ZENO” : struttura e temi; psicoanalisi e scrittura; l’ironia, forma della narrazione e tempo narrativo. Lettura e analisi dei testi: • • • • n. ore:15 Modulo 4 • LA POESIA ITALIANA DEL NOVECENTO a) Le avanguardie b) Gli intellettuali e la guerra IL FIDANZAMENTO IL VIZIO DEL FUMO L RITRATTO DI AUGUSTA L’ESPLOSIONE FINALE La rottura con la tradizione poetica, la rivoluzione formale, il ruolo del poeta, avanguardia letteraria ed artistica Simbolo e allegoria nel Novecento: Futurismo F.T. Martinetti Lettura e analisi dei testi: • Manifesto tecnico della letteratura futurista • Palazzeschi: Lasciatemi divertire • I Vociani: caratteri generali • I Crepuscolari: caratteri generali; lettura di versi scelti del testo,L’Amica di nonna Speranza; Corazzini, lettura di versi scelti del testo , Desolazione del povero poeta sentimentale • Ruolo delle riviste nel Novecento G. Ungaretti: vita, opere e poetica “L’Allegria”: composizione, titolo, temi, stile Lettura e analisi delle liriche: • VEGLIA • FRATELLI • SOLDATI • SAN MARTINO DEL CARSO 17 • FIUMI S.Quasimodo : • UOMO DEL MIO TEMPO E. Lussu: IL GENERALE LEONE da Un anno sull’altipiano E.Hemingway: FERITO da Addio alle armi E.A.Remarque: trama del romanzo Niente di nuovo sul fronte occidentale V.Majakovsky: LA GUERRA E’ DICHIARATA Produzione di mappa individuale: autori a confronto c) Montale E. Montale: la vita e le opere; la cultura e le fasi della produzione poetica “OSSI DI SEPPIA” caratteri generali della raccolta: Lettura e analisi dei testi: • NON CHIEDERCI LA PAROLA • SPESSO IL MALE DI VIVERE HO INCONTRATO “SATURA”: • “HO SCESO DANDOTI IL BRACCIO…” Poesia pura e Ermetismo, caratteri fondamentali n. ore:20 Modulo 5 • IL ROMANZO ITALIANO DEL SECONDO NOVECENTO I caratteri generali del periodo: Il dibattito culturale: Neorealismo, Postmodernismo Neorealismo: caratteri generali (programma in parte effettuato, in parte in via di svolgimento) P. Levi: la vita e le opere, memoria e testimonianza a) P. Levi Se questo è un uomo: lettura di alcuni brani, trama, genesi dell'opera, salvati e sommersi, linguaggio e stile • SUL FONDO • IL LAVORO c) I. Calvino La narrativa dal Neorealismo al Postmoderno: I.Calvino : la vita e le opere • Il sentiero dei nidi di ragno, Le città invisibili “Ottavia città ragnatela” Trama, senso collettivo della storia, i rapporti con il Neorealismo d) A. Moravia A.Moravia: la vita e le opere • Gli Indifferenti : lettura di alcuni brani trama, denuncia sociale, un romanzo teatrale - Carla e Leo - Una pistola scarica - Prima del ballo 1. P.P.Pasolini Modulo 6 • LA SCRITTURA P.P.Pasolini: la vita e le opere • Ragazzi di vita: la trama, attenzione per la realtà sociale - Dentro Roma • • • • Tipologia A dell’esame di Stato: analisi del testo narrativo e poetico Tipologia B dell’esame di Stato: saggio breve e articolo di giornale Tipologia C dell’esame di Stato: tema di storia Tipologia D dell’esame di Stato: tema di ordine generale È stata effettuata una simulazione ufficiale di prima prova con tutte le tipologie 18 MATERIA: STORIA prof. ssa Iva De Vincenzi Libro di testo: M. Palazzo, M.Bergese, Sistema storia, La Scuola. Modulo 1 Raccordo • L’Europa delle Nazioni 1) L’Europa della Restaurazione Il Congresso di Vienna; Restaurazione e Romanticismo; L’idea di Nazione; Definizione di Liberali, Democratici e Socialisti (Mappa concettuale individuale) Le società segrete; I moti degli anni venti – trenta; L’esplosione del 1848; Il quarantotto in Italia; Cavour: politica interna ed estera Spedizione dei Mille; Unificazione Tedesca. Approfondimento: La Bandiera.(i simboli dell’Italia unita) 2)L’Italia della Destra e della Sinistra storica Destra storica al potere; Completamento dell’unita d’Italia; la Sinistra storica al potere; la figura di Crispi e la crisi di fine secolo; Seconda Rivoluzione Industriale (Mappa concettuale individuale) n. ore: 18 Modulo 2 • 1) La società di massa Partiti e sindacati; Enciclica Rerum Novarum (sulle cose nuove 1891); Concetto , defiL’alba del novecento nizione di Nazionalismo Razzismo e Irrazionalismo; vita quotidiana; suffragette femministe Approfondimento: film “Angeli d’acciaio” regia: Katja Von Garnier: “la storia delle coraggiose brillanti attiviste Alice Paul e Lucy Burns, che hanno dato vita impulso al movimento per il suffragio femminile, rischiando in prima persona per assicurare alle donne americane il diritto di voto” n. ore: 15 Modulo 3 • Il Mondo in guerra • Il primo dopoguerra L'età Giolittiana (1901/1914) Politica interna; Suffragio universale; Giolitti e i cattolici: non expedit; Politica estera: conquista della Libia e Patto Gentiloni 1) Prima Guerra Mondiale Cause ed inizio guerra; l'Italia in guerra; dal 1915-1916 sul fronte italiano; la svolta nel 1917; la disfatta di Caporetto; 1918 fine del conflitto; i trattati di pace; la nuova carta europea (la fine della centralità europea) Approfondimento: “I gas velenosi”, “Vita in trincea sul carso” 2) L'Italia tra le due Guerre Crisi del dopoguerra; vittoria mutilata; impresa di Fiume; crisi economica; lotte sociali :operai e contadini; il Biennio Rosso in Italia; nascita del Partito Popolare; nascita dei Fasci di combattimento; nascita del Partito Comunista Italiano; Marcia su Roma; Mussolini al governo; il delitto Matteotti; si afferma la dittatura 4) La Rivoluzione Russa Situazione della Russia zarista prima del conflitto mondiale; la partecipazione alla guerra; Rivoluzione di febbraio e presa del Palazzo d’inverno; Costituente e guerra civile; La nascita dell’URSS; Lenin, politica economica NEP; l'URSS di Stalin; il totalitarismo e il culto del capo; politica economica: i piani quinquennali n. ore: 25 Modulo 4 • L’età dei totalitarismi 1) Mappa dei Totalitarismi: Fascismo, Nazismo, Stalinismo a confronto 2) L'Italia Fascista Mussolini e la politica interna: il Partito Unico; le leggi fascistissime; propaganda – consenso; i Patti Lateranensi; autarchia Mussolini e la politica estera: guerra in Etiopia, alleanza con la Germania 3) La crisi del 1929 cause economiche e finanziarie; il Boom della borsa; crisi; Giovedì nero; crollo econo- 19 mico; Roosvelt e il New Deal 4) Il Nazismo ( l’essenziale) Repubblica di Weimar; ascesa del Nazismo; Hitler al potere; il Terzo Reich; antisemitismo e le persecuzioni 5) Seconda Guerra Mondiale il clima di crisi e tensioni internazionali che determina lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale; la guerra civile in Spagna; verso la guerra: la grande Germania; 1939-40 la Guerra Lampo; 41' la guerra mondiale; il dominio Nazista in Europa; 1942-43 anno di svolta; 1944-45 vittoria degli Alleati; dalla guerra totale ai progetti di pace; Resistenza italiana 1943-45 Approfondimenti: Resistenza a Verona; il giorno della Memoria; il giorno del Ricordo; il dramma dell'Istria e le foibe; conferenza dedicata alle vittime delle foibe e dell’esodo Giuliano Dalmata e delle vicende del confine orientale n. ore: 28 Modulo 5 • Il secondo dopoguerra 1) Le origini della Guerra Fredda Secondo dopoguerra: gli anni difficili; nascita dell'ONU; divisione della Germania; espansione del comunismo; la dottrina di Truman; 1947 il piano Marshall; Nato e Patto di Varsavia; il mondo diviso in due blocchi; equilibrio del terrore 2) La grande competizione Il Piano Marshall e la Comunità Europa; nascita del movimento degli Stati non allineati 1961; la guerra di Corea n. ore: 8 Modulo 6 Il processo di decolonizzazione: il declino degli imperi coloniali produzione di mappa concettuale individuale: • La decolonizzazione − Asia: Gandhi − Africa nera: Apartheid, Nelson Mandela − America: Martin Luther King “Perché un essere umano dev’essere disprezzato per il differente colore della sua pelle?” Il modello di lotta che ispirava la sua n. ore: 4 teoria era quello proposto da Gandhi: la non – violenza Modulo 7 • L’Italia nel secondo dopoguerra 1) L'Italia dalla fase costituente al Centrismo La Ricostruzione; Luigi Einaudi; dalla Monarchia alla Repubblica; Costituzione della Repubblica; la svolta del 1947 e le elezioni dell'aprile del 1948; divisione dei Sindacati; il Centrismo • L'Italia dal miracolo economico agli anni di piombo 2) Il miracolo economico Le ragioni del miracolo; la società dei consumi di massa; squilibrio tra il nord e il sud; nuova epoca, governi di centro-sinistra; la figura di Aldo Moro; dal centro sinistra al '68; il ’68 dalla Francia all’Italia,sessantotto e costume l’autunno caldo; maggio 1970 lo Statuto dei lavoratori; gli anni di piombo; il terrorismo politico,il golpe Borgese, Berlinguer-Moro e il compromesso storico (programma previsto entro fine anno) n. ore:18 Modulo 8 • Visite guidate • Percorsi di storia: visita guidata al museo del risorgimento di Villafranca, per il 150° anniversario dell’ unità d’Italia 20 MATERIA: MATEMATICA Prof. Paolo Zamperini Libro di testo: M. Re Fraschini - G. Grazzi - C. Spezia, ANALISI (Servizi), Edizioni Atlas. LE DISEQUAZIONI Ore 10 ESPONENZIALE E LOGARITMI Ore 10 Esercizi di ripasso sulle disequazioni algebriche razionali numeriche: disequazioni intere di 1°e 2° grado, sistemi di disequazioni intere di 1°e 2°, disequazioni frazionarie di 1°e 2°. Ripasso: definizione di funzione esponenziale e rappresentazione di casi elementari del tipo y=ax, semplici esercizi sulle equazioni esponenziali elementari risolvibili tramite uguaglianza delle basi e sul calcolo del valore x=logaN con a ed N assegnati e risolvibili come le equazioni esponenziali precedenti. LE DISEQUAZIONI Disequazioni algebriche numeriche di grado superiore al secondo razionali intere del tipo DI GRADO SUPERIORE polinomio fino al terzo grado risolvibili mediante abbassamento di grado col metodo della Ore 8 scomposizione in fattori: raccoglimento a fattor comune totale e parziale. INSIEMI NUMERICI Insiemi limitati inferiormente e superiormente, intervalli chiusi e aperti, definizione di E FUNZIONI funzione e classificazione di funzioni analitiche: razionali intere e fratte, irrazionali, traOre 20 scendenti. Determinazione del dominio di una funzione: razionale intera, razionale fratta del tipo y=A(x)/B(x) con una sola frazione i cui termini siano polinomi di primo o secondo grado, irrazionale del tipo y=n√A(x) con un solo radicale e con radicando del tipo polinomio di primo o secondo grado o una frazione i cui termini siano monomi o polinomi di primo o secondo grado, logaritmica del tipo y=logaf(x) con a assegnato e f(x) un polinomio di primo o secondo grado o una frazione i cui termini siano monomi o polinomi di primo o secondo grado, esponenziale del tipo y=(A(x))f(x) con A(x) ed f(x) polinomi di primo o secondo grado. Rappresentazione grafica nel piano cartesiano del dominio determinato. Determinazione del dominio, delle intersezioni con gli assi, degli intervalli di positività e negatività per funzioni razionali fratte la cui espressione analitica sia costituita dal rapporto tra polinomi di primo e secondo grado e per funzioni razionali intere con polinomi fino al terzo grado (abbassabili di grado col metodo del raccoglimento a fattor comune totale e parziale ).Rappresentazione grafica nel piano cartesiano dei dati ottenuti. IL CONCETTO DI LIMITE Approccio al concetto di limite di una funzione con l’uso di apposite tabelle. Limite finito E I LIMITI DELLE FUN- per x tendente a un valore finito, limite infinito per x tendente a un valore finito, limite ZIONI finito per x tendente a un valore infinito, limite infinito per x tendente a un valore infinito. Ore 5 IL CALCOLO DEI LIMITI Calcolo di limiti di funzioni algebriche razionali intere e fratte (senza teoremi e con cenni Ore 12 all’aritmetizzazione dei simboli di infinito ).Risoluzione della forma indeterminata ∝-∝ con polinomi scomponibili tramite raccoglimento della potenza più elevata, risoluzione della forma indeterminata ∝/∝ con rapporti tra polinomi scomponibili tramite raccoglimento della potenza più elevata sia al numeratore che al denominatore, risoluzione della forma indeterminata 0/0 con polinomi scomponibili col raccoglimento a fattor comune totale, parziale, la differenza di quadrati, la formula a(x-x1)(x-x2) con x1 e x2 soluzioni della equazione ax2+bx+c=0. LE FUNZIONI CONTINUE Definizione di funzione continua in un punto ( solo enunciato ), cenno ai punti di disconOre 10 tinuita’di prima, seconda e terza specie, asintoto verticale, orizzontale e obliquo (con calcolo di m e q senza dimostrazione). DERIVATA Significato geometrico di derivata. Derivate di funzioni elementari: y=k, y=x, y=xn, y=kxn Ore 10 (senza dimostrazione ), calcolo delle derivate di y=k/xn e di y=n√x.k Regole di derivazione (senza dimostrazione): somma, differenza, prodotto, quoziente di due funzioni. Esercizi sul calcolo delle derivate delle funzioni precedenti e sulle regole di derivazione. LO STUDIO DI FUNZIONE Determinazione per semplici funzioni razionali fratte la cui espressione analitica sia costiOre rimanenti tuita dal rapporto tra polinomi di primo e di secondo grado di: dominio, intersezioni con gli assi, segno, limiti in punti particolari del dominio, eventuali asintoti verticali, orizzontali e obliqui ( con calcolo di m e q senza dimostrazione). Determinazione per semplici funzioni razionali intere con polinomi fino al terzo grado ( abbassabili di grado col metodo del raccoglimento a fattor comune totale e parziale ) di: dominio, intersezioni con gli assi, segno, eventuali asintoti, derivata prima per la ricerca degli eventuali punti di massimo e minimo. Rappresentazione nel piano cartesiano dei risultati ottenuti con grafico approssimativo e 21 parziale della funzione. MATERIA: PROGETTAZIONE GRAFICA Prof. Ismaele Chignola Libro di testo: T. Peraglie, R. Soccio, Disegno grafico e progettazione, volume 3° - CLITT PROGRAMMA MODULO 1 Tesina Milton Glaser n. ore 16 Elementi generali di Indesign; impostazione di una pagina mastro. Ricerca di immagini su Internet: criteri avanzati di individuazione immagini. Tecniche di scontorno. Conversione di formati e risoluzione d’immagine. Scontorno con maschera di livello. Gestione di numeri pagina in Indesign. Importazione d’immagini. Criteri di gestione di una tesina d’esame. Rapporto tra testi e immagine. Impostazione della copertina e di una pagina standard. Sviluppo del progetto con elementi costanti e variabili. Tutorial per una tesina su Milton Glaser: lavoro di ricerca. Criteri di acquisizione di immagini su internet. Modalità di acquisizione dei contenuti. MODULO 2 Logotipo Chronotech n. ore 6 La creatività sul web. Esplorazione ed analisi del sito www.bootb.com. Adesione al bando di concorso per comunicazione Chronotech: lettura ed analisi del brief . Metodologia di progettazione: differenze tra restyling e progettazione ex-novo. Restyling del marchio Chronotech: individuazione elementi stilistici da mantenere e difetti grafici da correggere. MODULO 3 Marchio Armando De Angelis n. ore 24 Analisi del marchio attuale alla luce del posizionamento aziendale. Individuazione punti di debolezza. Esigenze di comunicazione dell’azienda. Semplificazione del marchio preservando la continuità di comunicazione. Proposte di lettering alternative. Modifiche al logotipo attuale. Conversione in tracciati in Illustrator da un’immagine bitmap. Comandi principali di Illustrator per modificare un tracciato. Somma e sottrazione di forme. Ritaglio e maschera di ritaglio. MODULO 4 Illustrazioni Armando De Angelis n. ore 15 Ruolo dell’illustrazione nel packaging De Angelis. Tecniche di illustrazione e messaggi correlati. Concetto di artigianalità espresso con illustrazioni gestuali. Tecniche illustrative a tratteggio incrociato, contorno ingrossato, tinte piatte. Scelta di due referenze dalla gamma De Angelis e illustrazione degli ingredienti relativi. MODULO 5 Packaging Armando De Angelis n. ore 10 Analisi del packaging De Angelis: questioni tecniche ed elementi di comunicazione. Concetto di finestra per esaltare il prodotto. Elaborazione di immagini a livelli in Illustrator. Tutorial: elaborazione di un sfondo utilizzando gli strumenti sfumatura di Photoshop. Elaborazione di una texture; conversione di un’immagine RGB in immagine monocromatica. Il concetto di maschera veloce. Utilizzo della maschera veloce per applicare filtri di Photoshop in modo graduale o parziale. Esecutivo finale per packaging De Angelis. MODULO 6 Tesina d’esame personale n. ore 15 Ricerca iconografica e dei contenuti per il percorso multidisciplinare da presentare all’esame di stato. Impostazione della pagina mastro. Messa a punto del progetto grafico personale pertinente con il percorso. Impaginazione delle slides. 22 PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA Prof. Ismaele Chignola Libro di testo: F. Tizian, Comunicare, Zanichelli PROGRAMMA MODULO 1 Elementi del marketing n. ore 6 Ripasso generale sugli elementi basilari del marketing: la definizione di marketing, il marketing mix, rapporti tra aziende e consumatori, case histories (Audi A1, Chronotech) MODULO 2 Il target n. ore 4 Definizione di target; target primario e target secondari, classificazione dei target, individuazione dei target. MODULO 3 Il prodotto n. ore 6 Classificazione dei prodotti: prodotti branded e unbranded. Le private label nel contesto della contrattazione tra produttore e distributore. La problematica del prezzo. Rapporto tra posizionamento e packaging. MODULO 4 La comunicazione del prodotto n. ore 6 MODULO 5 La pianificazione di una campagna pubblicitaria n. ore 4 MODULO 6 I mezzi di comunicazione n. ore 6 Analisi della comunicazione di prodotto. Problemaiche di naming: Montepurga-Bonomi, Rana-Giovanni Rana. Case history: Armando De Angelis. Errori di comunicazione: il caso Kymco. La comunicazione Nikon. Il caso Wired: come la comunicazione pubblicitaria si adegua al mezzo di comunicazione. Il mercato degli orologi. Il caso Swatch. Il media buying: logiche contrattuali nel rapporto tra agenzia pubblicitaria e mezzi di comunicazione. MODULO 7 Il packaging n. ore 4 Cenni generali sul packaging. Funzioni del packaging: elementi tecnici e di comunicazione. Packaging come venditore silenzioso. Case history: Panettone 3 Marie. Funzione postvendita del packaging. Dopobarba Burberry. MODULO 8 La campagna pubblicitaria Ore n. 6 Elementi della campagna pubblicitaria: headline, bodycopy, visual, packshot. Differenze tra payoff e claim. Tipologie di campagna pubblicitaria. Campagna di prodotto, istituzionale, no profit. Lo spot televisivo: fasi di produzione. MODULO 9 Corporate identity Ore n. 4 Elementi della corporate identity: il posizionamento, il marchio, l’immagine coordinata. Necessità dell’immagine coordinata nell’economia globalizzata. MODULO 10 Il mondo dopo internet: breve storia. Il concetto di rete. Lo spazio web, il dominio, il sito, il portale. Differenze tra siti e portali: i servizi sui portali. La posta elettronica: gestione della posta su dominio personale e su portale. Introduzione a internet n. ore 6 MODULO 11 Eventi aziendali Classificazione dei mezzi di comunicazione. Caratteristiche dei quotidiani, riviste in allegato, periodici. La televisione, il cinema, la radio. Vantaggi e svantaggi di ciascuno strumento. Il media planning. Le risorse degli eventi azinedali. Tipologie di eventi. Come l’evento può comnicare l’azienda. Espansioni di un evento tramite strumenti internet. n. ore 2 MODULO 12 La gestione aziendale nell’era internet n. ore 6 Reti intranet ed extranet. Personalizzazione dell’utenza. Customer Relationship Marketing. Ricerca e sviluppo nell’era della delocalizzazione. Il feedback in Internet: la registrazione nei siti e la gestione dei database. Il caso Ebay. L’usabilità di un sito. Struttura e progettazione di un sito. Tecniche di promozione di un sito. 23 MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA Prof. ssa Floriana Ferrigato Libro di testo: F. Ferrigato – C. Marchesini, Percorsi, triennio, edizioni Piemmescuola. Modulo 1 • SESSUALITÀ COME LINGUAGGIO - N. ORE 12 - Modulo 2: • BIOETICA DI INIZIO VITA - N. ORE 12 - - - Modulo 3 • PROGETTO DI VITA ASSIEME - Conoscenza della classe e presentazione del programma Brainstorming a rotazione: terminologia specifica. Identità, genere differenza. (pp. 110-111) Fisiologia della riproduzione umana: l’apparato genitale maschile; struttura e funzionamento Fisiologia della riproduzione umana: l’apparato genitale femminile; struttura e funzionamento Il ciclo mestruale: fasi e controllo L’embriogenesi: dal concepimento alla nascita I metodi naturali di regolamentazione delle nascite: o muco cervicale; o temperatura basale; o autoesame del collo dell’utero. I metodi naturali: griglia di analisi e di controllo. Percorso naturale di evoluzione della vita umana I principi etici universali: introduzione alla bioetica Contraccezione, contragestazione e aborto: elementi fondamentali di bioetica e morale di inizio vita La contraccezione: metodi meccanici, chimici e fisici La contra gestazione: metodi meccanici, chimici e fisici. L’IVG: metodi chimici e meccanici. L’aborto in Italia: confronto tra L. 194, morale laica e morale cattolica. L’IVG, i casi limite: o Aborto terapeutico, o Diagnosi prenatale, o Aborto dopo violenza carnale Lo statuto dell’embrione; fasi di sviluppo e caratteristiche fondamentali: i momenti cruciali (Fecondazione, Cariogamia, Singamia) Fecondazione assistita ed artificiale: principali tecniche (FIVET, GIFT). Principali distinzioni e conseguenti implicazioni di ordine etico e morale: o Fecondazione omologa/eterologa o Fecondazione intracorporea/extracorporea o Fecondazione di coppia/fecondazione di single o Coppia eterosessuale/coppia omosessuale Principali problematiche etiche relative alla vita embrionale: o congelamento degli embrioni, o embrioni “orfani”, o aborto eugenetico, o selezione embrionale, o clonazione, o gravidanze surrogate, o gravidanze senili, o le cellule staminali. Approfondimento dei principali elementi di morale sessuale e famigliare tramite ricerche di gruppo: o Matrimonio civile e religioso a confronto o La convivenza o Il matrimonio omosessuale 24 N. ORE 6 o o I rapporti prematrimoniali Il divorzio MATERIA: STORIA DELLE ARTI VISIVE prof. ssa Elena Berardo (sostituisce la titolare prof. Ssa Cristina Carletti) Libro di testo: Gillo Dorfles – Angela Vettese, Arti visive 3a/b, Atlas. 1. Il Post Impressionismo. Coordinate temporali e culturali in cui si inserisce il fare artistico di quattro grandi maestri che porteranno l’arte pittorica alle soglie del Novecento, aprendo la via alle avanguardie storiche. Tecnica pittorica peculiare a ciascuno di questi artisti, anche in confronto al movimento impressionista e uno con l’altro. Le ricerche scientifiche (Chevreuil e Maxell) alla base dell’arte di Seurat. Inizio dell’approccio degli artisti occidentali all’arte e alla cultura “primitiva” (che verrà sviluppato dal cubismo, espressionismo ecc). Influsso delle stampe giapponesi nella pittura di Gauguin e Van Gogh. • Gauguin e il sogno del paradiso perduto. Tema del primitivismo, dell’esotismo. Partecipazione alla cerchia dei Nabis di Pont-Aven. Fase simbolica: Il Cristo giallo 1889, Buffalo, Albright-Knox Art Gallery; La visione dopo il sermone. Le isole polinesiane e il sogno di un mondo di innocenza della carne, gioia, libertà e semplicità di contro alla situazione oggettiva degli indigeni. Ma perché, sei gelosa? (1892, Mosca, Puskin M.); Da dove veniamo?, Chi siamo, dove andiamo? (1897-98, Boston, Museum of Fine Arts). Altri dipinti a scelta (a seconda del libro consultato durante l’anno s.). • Van Gogh. I Mangiatori di patate, 1885, Amsterdam, Rijksmuseum V. v. Gogh; Autoritratti; La stanza gialla (1888); La sala da biliardo del café di Arles; La chiesa di Nostra Signora a Auvers (1890, Paris, M. d’Orsay); Campo di grano con corvi. 1890 (altri dipinti, come Arles con iris in primo piano, 1888, Amsterdam, o come Notte stellata, 1889 New York, MoMa, a scelta a seconda del libro consultato). L’entrata in campo del fattore soggettivo nell’espressione artistica. Aggancio con le prime argomentazioni della psicoanalisi. La figura dell’artista come individuo isolato e in cerca angosciosa di se stesso. • Cézanne. La ricerca dell’assoluto dietro alla apparente nuda fisicità delle cose, figure e paesaggi. Lo sguardo che vuole essere oggettivo, creare profondità tramite il colore, cercando la struttura matematica del mondo. Legami intercorrenti tra la pittura di Cézanne e la nascita del cubismo (nell’ultima fase della vita di Cézanne). ***, I giocatori di carte (1898, Paris, M. d’Orsay), La montaigne St. Victoire, varie versioni. • Seurat. L’atteggiamento scientifico. I risultati e le aspirazioni del pointillisme. Un bagno a Asnières (18831884, London, Nat. Gallery); Un dimanche à la Grand Jatte (1883-1885), Chicago, Art Institute; Il circo (1890-91), Paris, M. d’Orsay. 2. SIMBOLISMO, Concetto di simbolismo, allargato alla letteratura musica e teatro. Il ruolo dei poeti maledetti (francesi) e del Decadentismo. La poesia “Vocali” di Arthur Rimbaud. Le aspirazioni di questo movimento. Aspetti visionari, allusivi a regioni insondate dello spirito, la componente a-logica dell’arte simbolista; ricreazione di figure mitologiche e leggendarie (anche religiose) caricate di nuovi connotati, personalità e qualità. La femme fatale e la paura dello scavalcamento da parte delle donne dei gioghi patriarcali attivi da secoli e fattisi ancor più rigidi nell’Ottocento avanzato. • Gustave Moreau, precursore e grande protagonista negli anni maturi del movimento dei Simbolisti. I suoi temi e il suo stile. L’Apparizione, 1976-78 come esempio perfetto della crescente ossessione del tema della femme fatale nell’Europa borghese di fine Ottocento. La storia di Salomé e della sua danza per Erode. • Odillon Redon e la componente onirica del simbolismo. Il mito di Orfeo, cantore sublime e specchio dell’artista contemporaneo, vittima della furia delle donne. • Un precursore: Munch, l’Urlo (1893, Oslo). Pubertà (1893, Oslo, Munch Museet) Sguardo d’insieme a volo d’uccello delle varianti nazionali del simbolismo: Nabis, i Preraffaelliti tra romanticismo e simbolismo (D. G. Rossetti, E. Burne-Jones, Millais), l’apporto delle Secessioni. 25 • Aubrey Bearsdley e la società vittoriana di fine Ottocento. Oscar Wilde e il tema della donna fatale. Sua produzione grafica.. Differenza tra lo stile d’inizio (miti cavallereschi, influsso preraffaellita) e quello successivo legato all’influsso delle stampe giapponesi. Illustrazioni per la edizione parigina della Salomé di Oscar Wilde. Lettura di alcune parti del testo teatrale. Ricchezza di temi d’élite Divisionismo come variante italiana del simbolismo europeo. Tecniche pittoriche perculiari. Temi preferiti da ciascuno dei tre protagonisti di questa corrente. • G. Segantini, Mezzogiorno sulle Alpi (1891, St. Gallen, Stiftung); Le cattive madri; Le due madri (1889, Milano, Gall Arte Moderna), a seconda del libro di studio. • Pellizza da Volpedo, Il Quarto Stato (1896-1901, Milano, Gall. Arte Moderna) • Previati, Maternità (1890-91, Novara, Banca popolare di Novara). 3. Art Nouveau, Liberty, Jugendstil. La Bella epoque. Caratteri generali. Le Secessioni. Il mito della Femme fatale. • Gustav Klimt e la Sezession viennese. Il suo percorso artistico, il viaggio in Italia, l’attenzione alle ricerche scientifiche del tempo.. Le due versioni di Giuditta (1901, Wien, Belvedere; 1909, Venezia, Ca’ Pesaro), Danae (1907-1908, Wien, Galerie Würthle), oppure il Bacio (1907-08), Le tre età della donna (1905, Roma, Gall. Naz. Arte moderna) ecc (a seconda del libro consultato). • William Morris e le Arts & Crafts. Idea di un’opera d’arte come organismo integrato nel quale si fondono diversi linguaggi artistici; nascita di questa idea nel grembo creativo delle arti applicate. Volontà (utopica) di offrire al mercato prodotti artigianalmente impeccabili, belli e economici, di dare dignità artistica al prodotto industriale. Impatto forte di queste utopie per la nascita del moderno design. Legame profondo tra ideale di bellezza perseguito da Morris e gli ideali democratici che saranno comuni al Bauhaus e a De Stijl. 4. Nascita delle Avanguardie. Espressionismo. Caratteri stilistici, coordinate temporali e culturali entro le quali si sviluppano i vari Espressionismi. La teoria della relatività di Einstein. La psicoanalisi di Sigmund Freud • I Fauves, 1905, Henry Matisse, Caratteri della sua produzione e percorso artistico. Donna con cappello (1905, San Francisco), Due versioni della Stanza rossa (1897, Coll. Stavros & Niarcos; 1908, San Pietroburgo, Hermitage); La dance (1909-1910, San Pietroburgo, Hermitage) e altre versioni.. L’ultima fase, con corpi femminili sempre più grandi e stilizzati (alcuni possono portare la Signora in blu (1937, Philadelphia, Museum of Art). L’importanza dell’operato di Matisse per la grafica. • Die Brücke, Storia del gruppo tra Dresda e Berlino. Contesto storico e ideali. Le fonti e l’uso della xilografia. Kirchner. Ritratto di Marcella (1910, Stockholm, Moderna Museet); Cinque donne per la strada (1913, Köln, Wallraf-Richartz-Muzeum), la protesta e il disagio dell’artista nella società borghese. • Der Blaue Reiter, 1911. Carattere cosmpolita, interdisciplinare, di forte impianto ideale. L’ambiente di Monaco. Franz Marc e i suoi animali mucche, cavalli, fiere. Stile preludente all’orfismo e al cubismo. Kandinskij e il suo lungo operare artistico. Dal folklore russo all’espressionismo di marca tedesca, a sfumature secessioniste. La varietà della vita (1907, München, Gal. am Lenbachhaus). La nascita dell’astrattismo. La fase di insegnamento al Bauhaus di Weimar: Accento in rosa (1926, Paris, Centre Pompidou). Lo spirituale nell’arte e Linea punto, superficie. Opere a scelta (Improvvisazione 7, 1910; Composizione blu, 1917; Composizione VI) a seconda del manuale a disposizione. • Marc Chagall, vita e opere. Lo chassidismo, la Russia semitica. Il ciclo della Bibbia a Nizza. 5. Il Cubismo Caratteri di questo movimento d’avanguardia, che fa entrare lo spazio del tutto tondo nell’immagine bidimensionale. L’imitazione della natura non è più utile o necessaria. Sgancio dalla necessità di rappresentare qualcosa di concreto o epico o significativo. Cubismo analitico e sintetico. L’apporto di Braque (cenni). • Picasso. Arrivo a Parigi e amicizia con Braque. Le Demoiselles d’Avignon, 1907, New York, MoMa. L’importanza del primitivismo. La sintesi di molti punti di vista. La decisione di non sfociare nell’astrazione, volti femminili (se si consulta Zanichelli). Guernica (1937, Madrid, Centro de Arte reina Sofia). Dagli anni ’50: fama e sperimentazioni incessanti. Nobiluomo con pipa (1968), oppure Donna seduta (1917, coll. priv.) o la Guerra e la pace della cappella Vallauris (1952, Musée National Picasso). 26 6. Il Futurismo Caratteri stilistici. Contesto storico e politico dell’Italia di inizio Novecento. Manifesto del Futurismo, 1909. Estetica legata alla tecnologia e alla macchina. Coinvolgimento di tutte le altre arti, ma anche della propria dimensione sociale e politica (irridentismo…). Il contributo della fotografia in sequenza: Muybridge. U. Boccioni: La città che sale, 1910-11, New York, MoMa. Il Manifesto dei pittori futuristi e i suoi contenuti (1910, gennaio). Forme uniche nella continuità dello spazio (1913, Milano, Civico Museo d’arte Contemporanea), la componente sincronica nell’arte, dinamicità e astrazione. Il trittico degli stati d’animo: gli Addii (1911). Balla e le cose in movimento (volo di rondini, 1913, coll. priv.), oppure Compenetrazione iridescente (1912, Torino, GAM). F. Depero (la sua casa a Trento) e la grafica promozionale. Diffusione del futurismo in Europa, Cenni su Grosz e sulle avanguardie russe futuriste. 7. Funzionalismo. Concetto dell’industrial design. Il ruolo del Bauhaus. Storia delle tre sedi e finalità della scuola. Kandinskji e Klee al Bauhaus. 8. Dada, la provocazione. 1916, Svizzera. Marcel Duchamp. L.H.O.O.Q. (1919, New York, coll. priv.): Fontana, 1916, il ready made. 9. Piet Mondrian e l’abbandono dell’oggetto. La sequenza dell’albero. Composizioni in blu, giallo rosso (1929 e oltre). Evoluzione, 1910-11 (l’Aja, Gemeentenmuseum). 27 MATERIA: PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Prof. ssa Maria Giovanna Caprini Libro di testo: M. Colombari, La Comunicazione: Psicologia-Marketing - Pubblicità - Pubbliche relazioni - Propaganda, Ed. SAN MARCO. Modulo 1 La comunicazione non verbale: il linguaggio del corpo 10 ore Modulo 2 Approfondimento della prossemica 8 ore Modulo 3 Le teorie della personalità secondo la prospettiva psicoanalitica 15 ore Modulo 4 La polisensorialità: i sensi nella comunicazione 6 ore Modulo 5 Il paraverbale La mimica La postura La gestualità I segnali sociali I segnali automatici La prossemica Hall : la classificazione delle distanze personali Diversità e distanziamento L’invasione dello spazio personale:il cut off Spazio personale e l’ambiente di lavoro: l’open office S. Freud e lo sviluppo psicosessuale: o Le due topiche o La libido o Le fasi di sviluppo e le zone erogene o I meccanismi di difesa o L’interpretazione dei sogni Adler e il complesso d’inferiorità Jung e l’inconscio collettivo e gli archetipi Cattel e la teoria dei tratti Sensi ed emozioni La vista L’udito L’olfatto Il tatto Il gusto L’oggetto del desiderio: nuova “relazione” d’uso Il punto vendita come situazione relazionale 28 Psicologia ambientale 4 ore Modulo 6 Il messaggio pubblicitario 3 ore Modulo 7 L’uomo e la pubblicità 4 ore Modulo 8 Parlare in pubblico L’atmosfera del punto vendita Il punto vendita: da luogo di informazioni a luogo di intrattenimento Il percorso della psicologia ambientale nel punto vendita La pubblicità come comunicazione aziendale Il percorso del messaggio pubblicitario Storia del messaggio pubblicitario La pubblicità strumento di marketing Ricerche di mercato R.Jakobson e il processo di comunicazione Il messaggio pubblicitario tra attenzioni e stimoli Investire in sentimenti L’importanza del ricordo in pubblicità Responsabilità nella suggestione: il Codice di Autodisciplina della pubblicità L’importanza della forma e del colore in pubblicità Scienze che studiano i percorsi psicologici e sociali dell’uomo Una comunicazione nascosta Ortoepia: le regole della pronuncia Caratteristiche della personalità per parlare i pubblico Strumentini aiuto di chi parla in pubblico Un grande nemico del parlare in pubblico: lo stress 3 ore Modulo 9 Struttura e finalità Analisi di alcuni articoli articoli Il Codice di autodisciplina della comunicazione commerciale 3 ore Il testo è stato integrato con materiale fornito dalla docente; in supporto ai contenuti affrontati son stati proiettati i seguenti film: 1. 2. 3. 4. Il Diavolo veste Prada 2006 The Wave 2009 The lefte luggage 1998 Figli di un dio minore 1986 Alcuni telefilm della serie : “Lie to me” 29 MATERIA: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE Prof.ssa Antonella Martini Testo usato: P. Gherardelli, E. Wiley Harrison, In Design, New Edition (Milano, Hoepli Ed., 2008). Modulo 1 (6 ore) Book Production • The Book Production Process • Book Jackets • Working Process- An Editorial Assignment Modulo 2 (6 ore) Periodicals • Magazine Design • Tips for a successful Magazine Design • Working Process- A Booklet for Channel 7 Modulo 3 (6 ore) Market and Design • The Right Style for the Market • Mass-market Style • The Art of Self Promotion Modulo 4 (6 ore) Cartoons and Illustrations • Comic Books and Graphic Novels • Tattoos: An Interwiew with Kat Van D • Children's books and Illustrations Modulo 5 (6 ore) Audio-Visual Communications • Graphics on Television • An Interview with the Makers of Finding Nemo • Working on a School Video Modulo 6 (6 ore) Design on the Web • Building Sites by Design • Web-safe Browser Fonts • Work in Process, Setting up a Website Modulo 2 (6 ore) My website • How about a Blog? 30 Percorsi pluridisciplinari (12 ore) Durante l’anno sono stati commentati annunci pubblicitari tratti da giornali. Tra questi:Ikea, SOS Villaggi dei Bambini, Prevenzione tumore al seno, Prevenzione incidenti stradali, Foxy e la rivista pubblicitaria “Be Stupid” dell'azienda Diesel. Brani desunti da altri testi • About website (Working in colour, A guide to web typography, Controlling readability, Designing beyond test, What are banner ads. Grammar revision (12 ore) • • • • • • Present simple/present continuous Past Simple Present perfect Future with will Passive (present and past) Comparatives Superlatives Strutture esercitate sul libro in adozione e su altri testi 31 MATERIA : EDUCAZIONE FISICA Prof. ssa Paola Tovo Libro di testo: / Modulo 1 n. ore 12 Potenziamento fisiologico Miglioramenti delle capacità condizionali Esercitazioni di resistenza aerobica attraverso corsa prolungata e circuiti. Esercitazioni di potenziamento muscolare per arti superiori, inferiori e del corpo in toto con esercizi a carico naturale, con sovraccarichi e l'ausilio di macchine e attrezzi. Esercizi di mobilità articolare e di stretching. Affinamento delle capacità coordinative Esercizi di equilibrio statico e dinamico Esercizi di percezione spazio temporale, di coordinazione e reattività oculo-manuale, oculo-podalica, di differenziazione cinestetica di controllo segmentario e globale. sercitazioni di preaccrobatica Esercizi di abilità e destrezza. Modulo 2 n. ore 26 Acquisizione delle capacità operative e sportive Calcio a 5 Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei fondamentali individuali e dei fondamentali tecnici di attacco e di difesa Esperienze di gioco Pallavolo Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei fondamentali individuali e dei fondamentali tecnici di attacco e di difesa Esperienze di gioco Tamburello. • Esercitazioni per l’apprendimento e l’affinamento dei fondamentali individuali e di squadra Tennis (corso di 8 lezioni). • Esercitazioni per l’apprendimento e l’affinamento dei fondamentali individuali. Modulo 3 n. ore 3 Informazioni teoriche sulle attività svolte Regolamento dei giochi sportivi Comportamento degli atleti durante il gioco Regole di gioco degli sport praticati Posture corrette e scorrette. 32 MATERIA : TECNICA FOTOGRAFICA Prof. Luca Negri Libro di testo: Mario Ferrara, FOTOGRAFARE. Tecnica e cultura fotografica. Ed. CLITT. Il programma è stato svolto nelle sue linee essenziali. Gli argomenti sono stati trattati ad un livello teorico sufficiente considerate le ore a disposizione e il livello di partenza. L'atteggiamento professionale tenuto in classe è stato essenzialmente corretto. Modulo 1 Il tempo di posa n° ore 8 Modulo 2 La profondità di campo n° ore 8 Modulo 4 Esposimetro e modalità di esposizione n° ore 8 Modulo 5 La luce e i sensori digitali n° ore 8 Modulo 6 Luce e tecniche di illuminazione: n° ore 6 Modulo 7 Elaborazioni dell’immagine fotografica con Photoshop • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Aspetti tecnici; Aspetti espressivi; La scelta del tempo di posa nei diversi generi fotografici; Aspetti tecnici; Aspetti espressivi: La scelta della Profondità di Campo nei diversi generi fotografici; L’esposimetro: concetti generali. L’esposimetro incorporato a letturaTTL (Through The Lens). M'odalità di esposizione: manuale; Modalità di esposizione: a priorità dei tempi; Modalità di esposizione: a priorità dei diaframmi. Modalità di esposizione: automatica e programmata. Concetto di sensibilità nei sensori e sistemi di misurazione (ASA, DIN, ISO). Luce e colori; Sintesi additiva; Temperatura di colore; Impostazione del bilanciamento del bianco WB nelle fotocamere digitali. In interni; In esterno; Nei diversi settori professionali; Nel cinema. Nella pubblicità; Nella moda; Nel ritratto. n° ore 4 Modulo 8 Tecniche di “sviluppo” e impostazioni di • • Il formato Raw: il “negativo” digitale. Regolazioni dei file Raw con Camera Raw di Photoshop.. 33 stampa con Photoshop n° ore 4 ISISS “Carlo Anti” Villafranca di Verona DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO 2010/2011 ITALIANO ______________________ STORIA ______________________ MATEMATICA ______________________ PROGETTAZIONE GRAFICA ______________________ PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA ______________________ RELIGIONE ______________________ STORIA DELLE ARTI VISIVE ______________________ PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE ______________________ LINGUA INGLESE ______________________ EDUCAZIONE FISICA ______________________ TECNICA FOTOGRAFICA _____________________ INSEGNANTE DI SOSTEGNO _____________________ INSEGNANTE DI SOSTEGNO _____________________ Villafranca, 11 maggio 2011 Il Dirigente Scolastico Claudio Pardini 34 35