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Unioncamere Lombardia Indicatore di accessibilità continentale N° 3 Giugno 2003 Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2003 2 Sommario 1. EXECUTIVE SUMMARY 3 2. INDICATORE CONGIUNTURALE DI ACCESSIBILITÀ CONTINENTALE 4 Rilevazione giugno 2003 4 Analisi del mercato del trasporto aereo continentale 6 Focus sul sistema aeroportuale milanese 3. 10 NOTE METODOLOGICHE 18 Perché un indicatore di accessibilità continentale 18 Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di accessibilità continentale 18 ALLEGATO A – INDICATORI DI ACCESSIBILITÀ PER SINGOLI AEROPORTI 21 ALLEGATO B – INDICI PARZIALI E FINALI DEI SERVIZI AEREI OFFERTI DALLE CITTÀ 22 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi rapporto continentale giu2003 05/09/03 Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2003 1. 3 Executive summary Il presente rapporto contiene i risultati della terza rilevazione promossa da Unioncamere Lombardia in collaborazione con il CERTeT dell’Università Bocconi, per tenere sotto osservazione l’evoluzione dell’accessibilità aerea europea della Lombardia, rispetto ai principali competitori continentali. Rispetto alle precedenti rilevazioni, la presente si differenzia per una maggiore attenzione all’analisi dell’accessibilità aggregata dei sistemi aeroportuali complessi, quelli cioè composti da più scali afferenti alla stessa realtà geografica. Nel caso di Milano, per esempio, si considerano dunque non solo gli scali di Malpensa e Linate ma anche quello di Bergamo Orio al Serio e di Brescia Montichiari. Questa scelta è suggerita dalla crescente importanza dell’offerta low cost e/o low fare, la quale ha determinato un forte sviluppo del traffico in aeroporti di dimensioni minori e più distanti dal centro che servono, ma che contribuiscono comunque all’accessibilità dei centri stessi. Si può legittimamente affermare – e i risultati qui riportati lo confermano – che tale categoria di traffico ha ormai raggiunto dimensioni tali da poter spostare, almeno in via teorica, gli equilibri del mercato aereo continentale. La presente rilevazione, relativa alla settimana dal 9 al 15 giugno 2003, mostra che il sistema aeroportuale milanese si classifica al 5° posto in Europa per quanto riguarda l’accessibilità continentale, alle spalle non solo delle “regine” europee Londra e Parigi, ma anche di competitori diretti quali le regioni di Francoforte e Amsterdam. Rispetto alla scorsa rilevazione, Milano mostra un miglioramento del livello di accessibilità (che le consente di superare tra le altre Monaco) proprio in virtù del fatto che si sono considerate parte del sistema milanese anche Montichiari e soprattutto Orio al Serio; quest’ultimo scalo grazie alla sua ottima specializzazione compensa i disagi creati dalla tuttora difficile convivenza tra Malpensa e Linate. Complessivamente i dati testimoniano di una certa ripresa del mercato: il numero di posti-km offerti settimanalmente sulle tratte continentali è cresciuto di un notevole 19% negli ultimi 6 mesi. La metodologia utilizzata nel presente lavoro è stata sviluppata su incarico di Unioncamere Lombardia. La presente ricerca è stata diretta dal dott. Roberto Zucchetti, coordinatore dell’area trasporti del CERTeT, con la collaborazione del dott. Alberto Milotti, del dott. Giuseppe Siciliano e del dott. Paolo Lio, ricercatori del CERTeT, e della dott.ssa Sara Montanari. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi rapporto continentale giu2003 05/09/03 Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2003 2. 4 Indicatore congiunturale di accessibilità continentale Rilevazione giugno 2003 La presente rilevazione dell’indicatore continentale, effettuata sull’orario estivo 2003, conferma la supremazia di Londra e Parigi quali “capitali” d’Europa non solo in termini demografici ed economici ma anche in termini di accessibilità. La capitale britannica conquista il punteggio massimo (100) e quella francese segue a 93,6. Rispetto alla precedente rilevazione il divario tra i due principali centri è aumentato; ciò è spiegabile in virtù del deciso sviluppo della RyanAir (ora tra le prime dieci in europa per voli programmati, cfr. Tav. 5) e conseguentemente dello scalo londinese di Stansted. Proprio la crescente importanza dell’offerta low cost ha suggerito di considerare con maggiore attenzione i sistemi aeroportuali nella loro interezza, incorporando anche gli scali minori su cui fa perno tale categoria di vettori; di conseguenza – ciò che differenzia la presente rilevazione rispetto alle precedenti – i principali sistemi aeroportuali europei assumono le caratteristiche di accessibilità conferite loro dagli scali elencati di seguito. • Londra – Heathrow, Gatwick, Stansted, Luton, City • Parigi – Charles de Gaulle, Orly, Beauvais-Tille • Francoforte – Francoforte, Hahn • Monaco – Monaco, Augsburg • Milano – Malpensa, Linate, Bergamo Orio al Serio, Brescia Montichiari 1 • Roma – Fiumicino, Ciampino • Stoccolma – Arlanda, Skavsta, Vasteras, Bromma Oltre alle città sopraelencate e ad altri rilevanti centri europei 2, in questa rilevazione sono stati inseriti anche i principali aeroporti del sud Italia 3 allo scopo di arricchire l’analisi sulla realtà italiana. Alle spalle di Londra e Parigi, i risultati dell’indicatore di accessibilità continentale mostrano la rilevanza di Francoforte, unica area a superare gli 80 punti percentuali rispetto al benchmark (81,7), e successivamente delle altre città principali tra le quali Milano (77,1) supera Monaco di Baviera (74,6), Barcellona (71,7), Copenhagen (70,7) e Madrid (70,6), ma non Amsterdam (78,4). 1 L’aeroporto bresciano viene qui considerato parte del sistema milanese “allargato” e dunque incluso nelle elaborazioni dell’accessibilità di Milano, nonostante dal punto di vista giuridico-gestionale faccia parte – insieme allo scalo di Verona – del c.d. sistema aeroportuale del Garda. 2 Amsterdam, Barcellona, Bruxelles, Copenhagen, Madrid, Vienna e Zurigo 3 Catania, Bari, Brindisi, Cagliari, Lamezia Terme, Napoli e Palermo. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi rapporto continentale giu2003 05/09/03 Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2003 5 Quest’ultimo centro merita una menzione particolare per il fatto che pur non disponendo di scali minori complementari all’Amsterdam Schiphol Apt, è caratterizzato da una fitta ed efficiente rete di collegamenti che ne fanno un hub di primo piano; in una classifica di accessibilità per singoli aeroporti (mostrata in allegato) e non per sistemi aeroportuali, infatti, risulta primeggiare non solo su Francoforte, ma anche rispetto a Paris Charles de Gaulle e London Heathrow. Tav. 1: Indicatore CERTeT - Unioncamere Lombardia di accessibilità continentale Indicatore di accessibilità continentale giu-03 nd r Fr Pa a an ri Am cof gi st orte er da M m il M ano Ba ona C rce co op l l en o n ha a g M en ad r R id Br o m ux a el le Zu s ri V go S t ien o c na co lm N a ap C ol at i a C nia ag P a lia l e ri rm La o m ez B ia ar te i B r rme in di si 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Lo Città Indicatore giu-03 Londra 100,0 Parigi 93,6 Francoforte 81,7 Amsterdam 78,4 Milano 77,1 Monaco 74,6 Barcellona 71,4 Copenhagen 70,7 Madrid 70,6 Roma 69,1 Bruxelles 65,2 Zurigo 60,4 Vienna 57,4 Stoccolma 56,3 Napoli 29,0 Catania 17,7 Cagliari 14,2 Palermo 13,3 Bari 11,5 Lamezia terme 11,0 Brindisi 6,1 Fonte: Elaborazioni CERTeT su Programmi operativi delle compagnie aeree. Date di riferimento:9-15 giugno 2003 Roma, nonostante le rilevanti dimensioni in termini di passeggeri, si pone al di sotto degli hub di prima fascia (69,1), sfavorita da una posizione decentrata nell’ambito europeo. Le città del sud Italia, a causa sia della localizzazione periferica sia soprattutto della minore dimensione degli scali nel confronto con gli scali più importanti d’Europa, presentano valori di accessibilità decisamente bassi, dal 29,0 di Napoli al 6,1 di Brindisi – fanalino di coda – che offre solo 1 volo settimanale verso Francoforte, Monaco e Düsseldorf oltre ai collegamenti per Roma e Milano. È opportuno sottolineare che, per quanto la presenza di scali minori con forte sviluppo di traffico low cost contribuisca all’accessibilità del territorio interessato (ne è un esempio Milano che proprio grazie alla presenza di una base RyanAir a Bergamo – e in misura minore grazie ad altri voli low cost su Montichiari – riesce a sopravanzare Monaco), ciò invece non influisce se non marginalmente sulla importanza del nodo quale transit point verso successive destinazioni, magari intercontinentali. La rete di feederaggio assicurata dai voli low cost non è efficace infatti come una tradizionale: tali vettori operano con timetable non ottimizzati sulle possibilità di coincidenza con voli di lungo raggio CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi rapporto continentale giu2003 05/09/03 Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2003 6 effettuati da altre compagnie, che peraltro volano da scali diversi. Non è un caso che ai primi posti della classifica di accessibilità continentale si trovino gli stessi grandi hub che svolgono la funzione di gateway per l’Europa; un grande hub intercontinentale necessita di un’ampia rete di feederaggio, con un network adeguato di destinazioni e un numero di collegamenti giornalieri elevato in modo da poter attrarre il maggior numero di passeggeri. Analisi del mercato del trasporto aereo continentale Il “sistema” Londra si conferma come la destinazione con più collegamenti diretti: da 187 aeroporti europei si raggiunge infatti la capitale inglese, anche se i servizi non sono concentrati su un unico scalo. Proprio in ciò risiede la forza del sistema aeroportuale londinese. I diversi scali che ne fanno parte presentano un’offerta fortemente complementare che consente al sistema di funzionare in maniera efficace. Heathrow, considerato singolarmente, non è superiore in termini di accessibilità continentale ad altri hub quali Charles de Gaulle, Francoforte o anche Monaco (142 destinazioni) e Amsterdam (138); offre infatti voli diretti solo verso 75 destinazioni. Tav. 2: Numero di collegamenti diretti verso destinazioni continentali Città London Frankfurt Paris Munich Amsterdam Wien Stockholm Milan Copenhagen Rome Bruxelles dicembre '02 giugno '03 179 187 127 180 142 149 111 142 109 138 95 120 98 105 76 104 95 100 85 96 89 88 Città dicembre '02 Madrid 86 Barcelona 82 Zurich 87 Napoli Catania Lamezia terme Palermo Cagliari Bari Brindisi giugno '03 88 87 79 35 29 18 18 17 13 6 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. Come si vede dal confronto tra le ultime due rilevazioni (Tav. 2), una forte crescita in termini di copertura del territorio ha caratterizzato gli hub di Francoforte, Monaco e Amsterdam e anche Milano (tutti e quattro i sistemi menzionati hanno ampliato la propria rete di più del 25%) mentre diminuisce il numero di destinazioni per Bruxelles e Zurigo. La Tav. 3 mostra la crescita del bacino di destinazioni del sistema londinese, disaggregata per singolo scalo. Come si vede è Stansted – hub centrale di RyanAir – a offrire il maggior numero di destinazioni (105), mentre Luton, altra base low cost, mostra l’aumento percentuale maggiore rispetto a sei mesi fa. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi rapporto continentale giu2003 05/09/03 Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2003 7 Tav. 3: La suddivisione delle destinazioni tra gli aeroporti londinesi Aeroporto London Heathrow London Gatwick London Stansted London City London Luton dicembre '02 giugno '03 75 79 86 91 100 105 22 22 24 29 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. Francoforte fa registrare una notevole crescita rispetto all’orario invernale 2002 e supera, quanto a numero di destinazioni, la capitale francese; guadagnando ben 53 destinazioni europee, accresce il proprio bacino a 180 aeroporti. Naturalmente questo dato va letto nell’ottica di sistema già descritta; si considera infatti parte del sistema di Francoforte anche lo scalo di Hahn, base low cost raggiungibile da 16 scali continentali. Alla crescita del bacino non corrisponde come visto (cfr. Tav. 1) un risultato paragonabile in termini di accessibilità complessiva, per la quale Parigi continua a essere superiore al centro tedesco; ciò è spiegabile per il fatto che le destinazioni servite dalla capitale francese presentano un’importanza più elevata e sono raggiunte con maggiore frequenza. Parigi mantiene invece la propria offerta senza variazioni significative tra l’orario estivo e quello invernale; le destinazioni europee raggiungibili sono 149 rispetto alle 142 di dicembre. Cresce però l’importanza relativa di Charles de Gaulle (109 destinazioni contro le 104 di sei mesi fa) rispetto a Orly (63 voli quasi esclusivamente “domestici” contro i 68 di dicembre). Air France, inoltre, continua ad accrescere la pressione competitiva su Malpensa: la sua rete di feederaggio italiana su Charles de Gaulle comprende adesso 13 aeroporti. Monaco e Amsterdam a dispetto della classifica mostrata in Tav. 2, che li vede penalizzati in ottica di sistema, sono invece degli hub efficientissimi. Considerata la mancanza di scali “satellite” (Munich Augsburg offre tre soli collegamenti!), le due città presentano ottimi risultati sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo (cfr. Allegato). Milano – considerata quale sistema aeroportuale – guadagna molte posizioni, passando dal 16° al 7° posto. Le destinazioni raggiungibili diventano 104 (circa 35 in meno rispetto ai singoli scali di Amsterdam e Monaco!), con la seguente suddivisione: • Malpensa: 74 destinazioni • Linate: 33 destinazioni • Bergamo Orio al Serio: 38 destinazioni • Brescia Montichiari: 2 destinazioni Abbiamo dunque nei dati di Orio al Serio un’ulteriore conferma del peso raggiunto dal settore low cost nel determinare l’accessibilità di una regione. Tuttavia, un confronto più particolareggiato, sottolinea la sostanziale stagnazione dell’hub di Malpensa che aggiunge appena 2 destinazioni al proprio bacino rispetto all’orario invernale, nonostante il complessivo aumento del traffico testimoniato dall’aumento degli scali raggiungibili da Linate (da 28 a 33). Tali dati non fanno che confermare come lo sviluppo del sistema milanese, a dispetto dell’ottima specializzazione dello scalo di Bergamo, sia ancora lungi dall’essere strutturato in maniera efficiente. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi rapporto continentale giu2003 05/09/03 Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2003 8 Roma si colloca al 10° posto; gli 11 scali serviti aggiuntivi rispetto a dicembre 2002 sono tuttavia tutti dovuti all’inclusione di Ciampino – ancora una base per vettori low cost – nel sistema aeroportuale capitolino, mentre Fiumicino non vede accrescere il proprio bacino; le difficoltà di Alitalia si riflettono tutte in questa staticità nella propria base principale. Analizzando invece il numero di voli programmati la classifica cambia. Londra conferma sia supremazia ma non la propria crescita, passando da 7.205 voli a 6.926. Parigi offre anch’essa un numero minore di voli rispetto alla stagione invernale ma rimane seconda, con 5.416. I due maggiori hub europei dunque hanno esteso il proprio bacino diminuendo la frequenza media dei collegamenti, in linea con la tendenza di crescita del traffico low cost. Seguono Francoforte con 3.541 voli e Madrid con 3.332 voli, dei quali molti verso la penisola iberica e verso Barcellona in particolare grazie all’ormai collaudato sistema di ”Puente Aereo”. Monaco di Baviera e Amsterdam confermano la propria crescita con 3.128 e 3.106 voli rispetto ai 3.050 e 3.006 della scorsa rilevazione. Milano, considerando l’insieme dei suoi aeroporti, figura al 7° posto per numero di voli programmati. L’analisi della ripartizione tra gli scali conferma come la strategia dei vettori low cost tenda ad ampliare il numero di destinazioni servendole con frequenze piuttosto limitate. Se Orio al Serio copre infatti il 37% del bacino complessivo del sistema milanese, il numero di voli programmati dallo scalo bergamasco è pari ad appena il 13% del totale di sistema stesso. Tav. 4: Numero di voli programmati verso destinazioni continentali Città London Paris Frankfurt Madrid Munich Amsterdam Milan Rome Stockholm Barcelona Copenhagen dicembre '02 giugno '03 7.205 6.926 5.687 5.416 3.413 3.541 3.237 3.332 3.050 3.128 3.006 3.106 2.554 3.036 2.547 2.887 2.308 2.670 2.454 2.479 2.543 2.420 Città dicembre '02 giugno '03 Zurich 2.195 1.909 Bruxelles 2.225 1.811 Wien 1.688 1.758 Napoli 563 Catania 489 Palermo 400 Cagliari 242 Bari 186 Lamezia terme 124 Brindisi 59 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. Roma, e dunque l’aeroporto di Fiumicino, che concentra su di sé la quasi totalità del traffico, segue Milano con un numero molto simile di voli settimanali, 2.887, così come Copenaghen – che però mostra una lieve diminuzione – con 2.420. Un dato interessante è quello che prende in considerazione i posti offerti sulle rotte continentali. Data la scarsa rigidità dell’offerta (nessuna compagnia fa viaggiare infatti gli aerei vuoti potendoli riposizionare su altre tratte), si possono considerare i posti offerti come una proxy molto attendibile del traffico effettivo lungo le singole rotte; il corridoio tra Madrid e Barcellona risulta quello con il maggior numero di posti offerti, grazie al già menzionato sistema navetta (“Puente Aéreo”) con procedure semplificate di registrazione: CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi rapporto continentale giu2003 05/09/03 Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2003 1) Madrid-Barcellona 424 2) Milano-Roma 406 3) Londra-Dublino 357 4) Londra-Edinburgo 283 5) Londra-Amsterdam 277 9 Milano-Roma è dunque la seconda tratta più trafficata, superando il Londra-Dublino; tra Milano e Roma ben il 67% dei voli riguarda lo scalo di Linate, il 20% Malpensa, l’8% Orio al Serio e il 6% Montichiari; in quest’ultimo caso tutti i voli sono operati da Gandalf, vettore di nicchia che opera nel settore easy business. Tav. 5: Voli continentali programmati dalle principali compagnie aeree Compagnia Air France Lufthansa German Airlines British Airways Iberia SAS Scandinavian Airlines Alitalia Ryanair KLM-Royal Dutch Airlines Swiss EasyJet Altre compagnie Totale complessivo Voli 9.757 9.730 8.294 6.605 5.084 4.750 3.388 3.280 3.274 3.232 58.663 116.057 Posti 237.642 405.596 252.748 172.829 188.663 120.869 92.154 54.500 96.113 113.216 2.441.769 4.176.099 Posti-km 688.917.905 696.817.897 714.638.751 628.629.130 425.341.695 453.145.968 425.477.406 287.884.216 194.903.069 352.385.776 5.937.501.256 10.805.643.069 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. La tavola 5 riepiloga il ruolo delle compagnie aeree in Europa; i voli continentali settimanali sono complessivamente 116.057, di cui la maggior parte operati da Air France che ottiene dunque il primato superando Lufthansa e confermando l’espansione del proprio network. Dal punto di vista dei posti offerti settimanalmente è invece Lufthansa la compagnia di gran lunga più importante, a testimonianza dell’uso di velivoli di dimensioni maggiori, il che riflette come il vettore tedesco copra rotte fortemente trafficate. Il dato più significativo – anche alla luce dei risultati sinora presentati – rispetto alla precedente rilevazione riguarda l’ingresso in questa classifica di due compagnie low cost: RyanAir con 3.388 voli programmati a settimana supera KLM al settimo posto e incalza addirittura Alitalia, mentre EasyJet si piazza al decimo posto con 3.232 voli. Non deve stupire la forte presenza di SAS, che può apparire sproporzionata rispetto all’immagine internazionale del vettore, ma è giustificata dall’esistenza di un vasto mercato interno (quello scandinavo), che spiega anche l’importanza in termini di voli di una compagnia “piccola” come la norvegese Wideroe's Flyveselskap, scalzata dalle prime dieci posizioni proprio dall’ascesa delle low cost. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi rapporto continentale giu2003 05/09/03 Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2003 10 Focus sul sistema aeroportuale milanese Esaminando in dettaglio la realtà della Lombardia, possiamo valutare come si evolve in termini di offerta la situazione dei quattro aeroporti dell’area milanese, ossia Malpensa, Linate ed Orio al Serio nonché dello scalo di Brescia Montichiari. Il ruolo dell’aeroporto di Brescia rimane limitato, con 36 voli settimanali e 2 destinazioni. Montichiari è collegata a Roma 22 volte a settimana (da Gandalf), mentre RyanAir ha raddoppiato la frequenza del collegamento con London Stansted rispetto all’orario invernale portandola a 14 voli settimanali. Lo scalo di Bergamo Orio al Serio è diventato invece, di recente, la base (per il sud Europa) su cui RyanAir ha deciso di attestarsi nel suo sviluppo. La tavola seguente mostra i voli operati dalla compagnia irlandese su Orio al Serio. Tav. 6: Voli settimanali RyanAir da Bergamo Orio al Serio Bruxelles Charleroi Frankfurt Hahn Barcelona Gerona London Stansted London Luton Totale Voli 13 14 16 27 14 84 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. La forte specializzazione dello scalo orobico è confermata anche dalla presenza di altri vettori “minori” quali bmibaby, Sterling, Gandalf, Hapag-Lloyd, Azzura Air, SkyEurope e Channel Express tra gli altri. Tale specializzazione è un notevole valore aggiunto per il sistema aeroportuale milanese. Nel differenziare l’offerta di collegamenti, infatti, essa contribuisce in maniera decisiva all’accessibilità di Milano, molto più di quanto non faccia l’interazione Malpensa-Linate. La metodologia di elaborazione dell’indicatore consente di effettuare alcune simulazioni interessanti a supporto di questa considerazione. Il valore di accessibilità di Milano, tenendo conto dell’offerta complessiva dei quattro aeroporti considerati, è pari a 77,1 punti percentuali rispetto a Londra. Se considerassimo parte del sistema milanese soltanto i due scali di Malpensa e Linate, tale valore scenderebbe a 64,2. Se invece tenessimo conto dei soli aeroporti di Malpensa e Orio al Serio, l’accessibilità naturalmente sarebbe comunque inferiore a quella originaria, ma sarebbe pari a 73,4: ben 9 punti percentuali in più rispetto allo scenario Malpensa+Linate. Tenendo presente che sia il traffico passeggeri di Linate che la sua offerta in termini di voli sono comunque molto superiori rispetto a Bergamo, il risultato appena presentato evidenzia in maniera decisiva non solo come le offerte dei due principali scali, a detrimento dell’accessibilità lombarda, si sovrappongano anziché essere complementari, come avviene – nel caso più brillante – a Londra, ma anche come Linate continui a essere più un ostacolo che un supporto per lo sviluppo di Malpensa. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi rapporto continentale giu2003 05/09/03 Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2003 11 Linate, nonostante le limitazioni e la regolamentazione del traffico, registra più della metà dei voli programmati rispetto a Malpensa (955 contro 1.669); i voli continentali in partenza da Linate sono dunque pari al 58% di quelli di Malpensa, quota questa – per di più – in crescita rispetto alla rilevazione sull’orario invernale. Tav. 7: Destinazioni raggiungibili dal sistema aeroportuale milanese Destinazione Alghero Compagnia Air One 14 25 11 14 25 21 6 27 KLM-Royal Dutch Airlines 21 7 Transavia Airlines 42 Totale Amsterdam Ancona Alitalia Totale Ancona Athens Alitalia 13 21 28 7 4 7 2 7 28 6 42 Air Europe Belfast 6 20 7 7 19 7 7 7 21 28 49 5 5 5 5 Alitalia 3 3 JAT - Jugoslovenski Aerotransport 3 3 6 6 Air Berlin 7 Air Dolomiti Alitalia 7 Azzurra Air Totale Bilbao British Airways 21 7 21 14 7 7 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 42 7 7 7 7 18 Flybe British European 7 7 21 Lufthansa German Airlines Totale Berlin Tegel Birmingham 7 28 Totale Belgrade Bilbao 73 7 Flybe British European Berlin Tegel 12 7 Totale Belfast Belgrade 12 21 Volare Airlines Totale Bari 48 34 7 Air One Alitalia 7 12 14 7 11 2 34 Volare Airlines Bari 69 28 Gandalf Airlines Iberia 14 21 Saudi Arabian Airlines Alitalia 14 21 Olympic Airways Totale Athens 28 14 21 Luxair Barcelona Montichiari Totale 11 Alitalia Totale Alghero Amsterdam Malpensa Linate Orio al Serio 18 17 17 rapporto continentale giu2003 05/09/03 Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2003 Destinazione Compagnia Bologna Alitalia 17 14 14 Totale Bratislava Air One Brussels South Charleroi 7 14 14 21 21 5 26 6 6 5 24 13 13 19 40 29 Ryanair Totale Brussels South Charleroi Bucharest Alitalia Totale Bucharest Budapest MALEV Hungarian Airlines Air One Totale Cagliari Cardiff 69 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 Totale Budapest Cagliari 7 7 Virgin Express S.A./N.V. Totale Brussels 7 7 Alitalia Express SN Brussels Airlines 7 7 Alitalia Alitalia 7 7 Totale Brindisi Brussels 13 42 21 42 21 bmibaby 63 63 5 5 Totale Cardiff Catania Air Europe Air One Alitalia 42 Alitalia Express Air France Totale Clermont-Ferrand Cologne/Bonn germanwings 14 14 14 14 56 14 14 15 7 7 43 77 120 11 11 11 11 14 14 Hapag-Lloyd Express 14 Totale Cologne/Bonn Copenhagen Azzurra Air 14 SAS Scandinavian Airlines 20 Cork 34 Jetmagic 14 14 14 28 14 7 Sterling Totale Copenhagen 7 27 4 4 4 45 3 3 3 Totale Cork Crotone Air One 3 2 2 2 Totale Crotone Dortmund Air Berlin 2 7 7 Totale Dortmund Dublin 5 14 14 Volare Airlines Clermont-Ferrand 5 1 Meridiana Totale Catania 35 14 SkyEurope Brindisi Montichiari Totale 14 Totale Bologna Bratislava Malpensa Linate Orio al Serio 18 Totale Birmingham 12 Aer Lingus 3 Alitalia 7 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 7 7 7 10 7 rapporto continentale giu2003 05/09/03 Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2003 Destinazione Compagnia Malpensa Linate Orio al Serio Flybe British European 10 Totale Dublin Dusseldorf Moenchengladbach 7 Air Berlin Totale Dusseldorf Moenchengladbach Dusseldorf Rhein Ruhr Airport 52 5 5 5 Swiss Alitalia Totale Florence Pisa 10 28 28 28 28 21 21 21 21 Alitalia Alitalia Express Alitalia Totale Geneva Minerva Airlines 10 10 Air Dolomiti Totale Frankfurt 5 5 10 Ryanair Lufthansa German Airlines 5 10 Totale Frankfurt Hahn Genoa 7 52 Alitalia Geneva 7 7 25 Totale Florence Frankfurt 7 27 Totale Euroairport Basel Frankfurt Hahn 23 25 Flybe British European Florence Pisa 6 6 27 Totale Edinburgh Florence 6 Lufthansa German Airlines British Airways Euroairport Basel Montichiari Totale Alitalia Totale Dusseldorf Rhein Ruhr Airport Edinburgh 13 14 14 14 14 5 5 13 13 5 5 35 14 49 35 37 72 21 21 21 21 19 19 19 Totale Genoa Gerona Ryanair Totale Gerona Glasgow Flybe British European Totale Glasgow Guernsey Flybe British European Totale Guernsey Hamburg Air Berlin Lufthansa German Airlines Hamburg Luebeck Ryanair Totale Hamburg Hanover Hapag-Lloyd Express Totale Hanover Helsinki Finnair 16 16 5 5 5 5 7 7 7 7 7 7 18 7 25 7 7 7 7 9 9 9 9 9 9 9 9 Alitalia 7 7 Turkish Airlines 7 7 Totale Helsinki Istanbul 16 18 18 Totale Hamburg 19 16 14 Totale Istanbul Jersey Flybe British European Totale Jersey CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 14 7 7 7 7 rapporto continentale giu2003 05/09/03 Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2003 Destinazione Kiev Compagnia Malpensa Linate Orio al Serio Blue Panorama Airlines Totale Kiev Lamezia Terme 2 2 2 7 7 14 7 21 7 7 14 21 35 1 1 5 7 Eurofly Totale Lamezia Terme Lampedusa Air Europe Air One 2 Alitalia 2 Totale Lampedusa Larnaca Cyprus Airways Totale Larnaca Leeds Bradford 2 2 8 10 4 4 4 4 Channel Express Totale Leeds Bradford Lisbon 7 6 6 14 5 19 27 5 32 7 7 7 7 20 55 20 20 EasyJet Alitalia 35 bmi british midland British Airways Totale London Heathrow 21 21 42 56 61 117 Ryanair Totale London Luton London Stansted EasyJet 7 Totale London Stansted Luxair Totale Luxembourg Lyon 41 27 14 48 18 18 18 18 21 21 36 36 Air Europa 11 Alitalia 21 6 7 28 53 19 72 Air Malta Alitalia British Airways Totale Manchester Alitalia 27 6 Totale Malaga Totale Malta 11 6 21 Alitalia Marseille 14 Alitalia Totale Madrid Manchester 7 27 15 Iberia Malta 14 15 Alitalia Express Malaga 14 14 Air France Totale Lyon Madrid 14 7 Ryanair Luxembourg 7 7 Totale London Gatwick London Luton 7 7 Portugalia TAP Air Portugal London Heathrow 7 Alitalia Totale Lisbon London Gatwick Montichiari Totale 2 Air One Alitalia 14 7 7 7 7 5 5 7 7 12 12 12 12 12 12 21 21 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi rapporto continentale giu2003 05/09/03 Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2003 Destinazione Compagnia Totale Marseille Moscow Malpensa Linate Orio al Serio Alitalia Munich 21 7 7 11 11 18 18 Air Dolomiti 6 Alitalia 21 Lufthansa German Airlines 32 Nantes Air France Totale Nantes Naples 32 11 11 11 13 13 Air One 14 14 13 54 14 14 41 Alpi Eagles 7 7 Meridiana 14 14 Volare Airlines 41 Totale Naples Alitalia Totale Nice 7 7 82 123 21 21 21 21 bmibaby Totale Nottingham Olbia Meridiana Totale Olbia Oslo 21 6 54 21 6 54 1 1 1 1 7 7 Air One 7 7 7 42 Alitalia Express 7 7 Alpi Eagles 7 7 Eurofly 7 7 Meridiana 7 7 Volare Airlines 7 7 35 56 91 Air One 35 2 2 Alitalia 2 2 4 4 Totale Palermo Totale Pantelleria Ryanair Totale Paris Beauvais-Tille Paris Charles de Gaulle 14 14 14 14 Air France 42 14 56 Alitalia 35 13 48 Eurofly Gandalf Airlines 77 Totale Paris Charles de Gaulle Paris Orly 7 Air Europe Alitalia Paris Beauvais-Tille 7 7 27 Sterling Pantelleria 7 27 Totale Oslo Palermo 59 11 Alitalia Express Nottingham 6 Air Europe Alitalia Nice 6 21 53 Totale Munich Montichiari Totale 21 Aeroflot Russian Airlines Totale Moscow 15 Gandalf Airlines Totale Paris Orly CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 5 5 12 12 44 121 24 24 24 24 rapporto continentale giu2003 05/09/03 Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2003 Destinazione Perugia Compagnia Minerva Airlines Totale Perugia Pescara Malpensa Linate Orio al Serio 19 19 19 Air One 7 6 6 13 13 7 7 Czech Airlines 6 6 13 13 Air One Alitalia Totale Reggio Calabria Icelandair 7 7 7 7 14 7 14 21 1 1 1 1 Air China 2 2 Air Europe 4 Totale Reykjavik Rome Fiumicino 7 7 Totale Prague Reykjavik 7 7 Portugalia Alitalia Reggio Calabria 7 Azzurra Air Totale Porto Prague Montichiari Totale 19 Totale Pescara Porto 16 Air One Alitalia 26 66 Azzurra Air 6 Eurofly 1 96 176 242 6 Lauda-Air S.p.A. Rotterdam Azzurra Air Alitalia Totale Sofia Southampton Aeroflot Russian Airlines Totale St Petersburg 6 7 7 7 7 2 7 7 7 3 3 3 10 9 9 9 Lufthansa German Airlines 10 Airzena Georgian Airlines 10 42 1 1 1 14 14 14 Totale Thessaloniki 10 11 1 Totale Tbilisi Azzurra Air 21 11 32 Totale Stuttgart 9 21 Gandalf Airlines Timisoara 20 2 Totale Strasbourg Thessaloniki 20 20 2 Air Littoral Tbilisi 20 2 Totale Stockholm Alitalia 406 6 Sterling Stuttgart 22 6 SAS Scandinavian Airlines Strasbourg 32 6 Flybe British European Stockholm 22 1 272 Totale Southampton St Petersburg 22 1 80 Totale Rotterdam Sofia 12 1 Gandalf Airlines Totale Rome Fiumicino 30 96 Carpatair Totale Timisoara CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 14 6 6 6 6 rapporto continentale giu2003 05/09/03 Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2003 Destinazione Tirana Compagnia Malpensa Linate Orio al Serio Montichiari Totale Albanian Airlines 6 6 Alitalia 7 7 13 13 15 15 Totale Tirana Toulouse 17 Air France 15 Totale Toulouse Trapani Air One Totale Trapani Trieste Alitalia Minerva Airlines Totale Trieste Valencia Alitalia Totale Valencia Venice Alitalia Totale Venice Vienna 15 15 7 7 19 19 26 26 14 14 14 14 14 14 14 14 14 Austrian Airlines 26 7 33 14 40 7 47 Alitalia 14 14 LOT - Polish Airlines 20 20 34 34 Alitalia 21 21 Swiss 42 42 Totale Warsaw Zurich 15 Alitalia Totale Vienna Warsaw 15 15 63 Totale Zurich Totale complessivo 1649 63 955 397 36 3037 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi rapporto continentale giu2003 05/09/03 Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2003 3. 18 Note metodologiche4 Perché un indicatore di accessibilità continentale La metodologia sviluppata per comparare le accessibilità intercontinentali è caratterizzata da un approccio flessibile che dà l’opportunità di costruire indicatori similari anche per scale territoriali diverse. È parso dunque opportuno elaborare un indicatore di accessibilità continentale, allo scopo di individuare il livello di servizio offerto dagli aeroporti considerati nell’ambito europeo. La scelta di misurare e comparare le accessibilità anche a livello continentale deriva dalla considerazione che, anche in ambito europeo, la crescente competitività tra sistemi territoriali aumenta l’importanza del ruolo dei trasporti. Tenendo conto, inoltre, che dalla creazione dell’Unione Europea a oggi, la crescita degli scambi ha favorito una sempre maggiore integrazione dei sistemi economici, appare evidente la necessità per una città europea di acquisire una rete sempre più fitta ed efficiente di collegamenti con le destinazioni europee. Da qui l’esigenza di monitorare adeguatamente l’evoluzione del livello di servizio offerto dai maggiori aeroporti europei, cui l’indicatore di accessibilità continentale risponde. Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di accessibilità continentale Per misurare oggettivamente il grado di accessibilità continentale sono stati presi in considerazione tutti i voli diretti che partono dai principali hub europei verso tutte le destinazioni continentali. L’indicatore di accessibilità continentale diretta è funzione del peso delle destinazioni oltre che delle frequenze dei voli che raggiungono le destinazioni stesse a partire dall’aeroporto considerato: Ax = A( wi , u ( vi )) La funzione u(v) lega la frequenza dei voli in partenza dall’aeroporto preso in considerazione all’utilità da essa derivante per il passeggero. Questa funzione è di tipo logaritmico, a derivata positiva e decrescente, e rappresenta il fatto che all’aumentare del numero dei voli l’utilità cresce, ma in misura meno che proporzionale. Essa raggiunge il valore massimo pari a 1 in corrispondenza di una frequenza di 34 voli settimanali; oltre tale soglia l’utilità aggiuntiva arrecata ai passeggeri da ulteriori voli è nulla. Per l’assegnazione dei pesi alle diverse destinazioni si è fatto ricorso per il 50% dall’ammontare del PIL della regione di appartenenza (rapportato al totale delle regioni considerate) e per l’altro 50% dalla “dimensione” dell’aeroporto in termini di passeggeri transitati in un anno. Questo accorgimento è dovuto alla considerazione che i benefici apportati dal collegamento con un dato aeroporto sono di duplice natura: da un lato esso dà accesso a un ‘transit point’ con tutta una serie di ulteriori destinazioni raggiungibili, dall’altro dà accesso a un sistema economico, quello di appartenenza dell’aeroporto stesso. 4 Questo paragrafo riprende integralmente il testo del rapporto precedente ed è destinato ai lettori che utilizzano per la prima volta il rapporto periodico. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi rapporto continentale giu2003 05/09/03 Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2003 wi = 19 1 1 g i + pi 2 2 dove gi è il peso relativo al PIL e pi quello relativo ai passeggeri. In particolare: gi = g 'i m ∑ g' j =1 j dove g’i è il PIL della regione cui appartiene la destinazione e m è il numero delle regioni interessate. Poiché ci sono diverse destinazioni appartenenti alla stessa regione e nella sommatoria per regione il PIL di una regione viene contato una sola volta, si ha che la somma dei pesi delle n destinazioni è maggiore di 1. La componente ‘passeggeri’ viene calcolata in modo analogo (p’i rappresenta il numero di passeggeri transitati in un anno dall’aeroporto di destinazione): pi = p'i n ∑ p' j =1 j A questo punto si procede al calcolo dell’accessibilità pervenendo a un primo valore risultante dalla somma, per ogni destinazione, del prodotto del peso per l’utilità associata alla frequenza del collegamento con il nodo considerato. n A' x = ∑ wi u i i =1 Si è detto tuttavia che questo è un primo valore; per un risultato finale oggettivo, nell’indicatore di accessibilità continentale, bisogna tener conto delle cosiddette “destinazioni impossibili”, quelle cioè che da uno dei nodi non ha senso raggiungere per via aerea, ma che lo stesso influiscono sul peso totale delle destinazioni. Per esempio, una destinazione importante come Torino è raggiungibile da Stoccarda in aereo, ma evidentemente non da Milano; tuttavia il peso del Piemonte è uno degli addendi della somma attraverso cui i pesi delle destinazioni vengono relativizzati all’unità. Per correggere tale distorsione si è fatto ricorso al seguente procedimento: il peso di queste destinazioni impossibili viene quindi sottratto alla somma dei pesi originaria e il risultato diventa il nuovo riferimento a cui rapportare il valore dell’indicatore. Si definisce quindi il peso delle destinazioni impossibili per il nodo x: sx = ∑ gi i∈S dove S è l’insieme delle destinazioni impossibili per il nodo interessato, definito considerando una distanza massima dal nodo pari a 150 km. Sottraendo tale quantità alla somma dei pesi originaria, si ottiene: CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi rapporto continentale giu2003 05/09/03 Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2003 20 n qx = ∑ gi − sx i =1 Il q è un valore di riferimento cui rapportare il primo valore dell’indicatore per giungere a quello definitivo: Ax = A' x qx Poiché q è tanto minore quanto maggiore è il peso delle destinazioni impossibili, ne deriva anche: ∂A >0 ∂s Il valore dell’accessibilità così ottenuto ‘compensa’ in maniera proporzionale i nodi penalizzati dal fatto che alcune destinazioni importanti sono troppo vicine per essere raggiunte via aereo. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi rapporto continentale giu2003 05/09/03 Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2003 21 Allegato A – Indicatori di accessibilità per singoli aeroporti AMS MUC FRA CDG MAD BCN BRU CPH FCO LHR ZRH VIE MXP LGW ARN STN LIN ORY NAP BGY LTN CTA CAG PMO SUF BRI HHN CIA BDS NYO BMA BVA VST VBS AGB Aeroporto Indicatore giu-03 Amsterdam Schiphol 100,0 Munich 97,6 Frankfurt 95,2 Paris Charles de Gaulee 93,2 Madrid 89,5 Barcelona 89,0 Bruxelles 87,6 Copenhagen 86,9 Rome Fiumicino 83,5 London Heathrow 76,7 Zurich 75,3 Wien 73,3 Milan Malpensa 71,7 London Gatwick 68,0 Stockholm Arlanda 65,1 London Stansted 59,5 Milan Linate 44,1 Paris Orly 37,4 Napoli 37,2 Bergamo Orio al Serio 33,1 London Luton 29,5 Catania 22,7 Cagliari 19,3 Palermo 17,9 Lamezia Terme 14,8 Bari 14,7 Frankfurt Hahn 8,6 Rome Ciampino 8,6 Brindisi 8,2 Stockholm Skavsta 7,0 Stockholm Bromma 6,6 Paris Beauvais-Tilles 5,0 Stockholm Vasteras 4,8 Brescia Montichiari 3,3 Munich Augsburg 0,1 Fonte: Elaborazioni CERTeT su Programmi operativi delle compagnie aeree. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi rapporto continentale giu2003 05/09/03 Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2003 22 Allegato B – Indici parziali e finali dei servizi aerei offerti dalle città Peso totale destinazioni * Londra 1,07 Parigi 0,22 Francoforte 0,81 Amsterdam 0,89 Milano 0,85 Monaco 0,85 Barcellona 0,89 Copenhagen 0,81 Madrid 0,78 Roma 1,01 Bruxelles 0,75 Zurigo 0,71 Vienna 0,69 Stoccolma 0,79 Napoli 0,42 Catania 0,32 Cagliari 0,21 Palermo 0,22 Bari 0,14 Lamezia Terme 0,23 Brindisi 0,13 * max: 1,60 Peso medio destinazioni ** 0,006 0,012 0,008 0,006 0,008 0,008 0,006 0,008 0,009 0,007 0,009 0,009 0,007 0,008 0,012 0,011 0,012 0,012 0,010 0,013 0,022 ** max: 0,049 Indice frequenza medio *** 0,83 0,66 0,82 0,75 0,83 0,83 0,75 0,82 0,89 0,85 0,79 0,81 0,80 0,81 0,64 0,55 0,60 0,66 0,73 0,42 0,49 *** max: 1,00 Indicatore di accessibilità 100 93,6 81,7 78,4 77,1 74,6 71,4 70,7 70,6 69,1 65,2 60,4 57,4 56,3 29,0 17,7 14,2 13,3 11,5 11,0 6,1 Fonte: Elaborazioni CERTeT su Programmi operativi delle compagnie aeree. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi rapporto continentale giu2003 05/09/03