Gli studiosi di tutto il mondo concordano che il cambio del clima stia

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Gli studiosi di tutto il mondo concordano che il cambio del clima stia
Gli studiosi di tutto il mondo concordano che il cambio del clima stia generando fenomeni
estremi sempre più frequenti, improvvisi e violenti. Le piogge intense la cui localizzazione è
difficilmente prevedibile, causano sempre più danni, specie in ambiente urbano, dove la
vulnerabilità è più alta. I sottopassi, dove il veloce accumularsi di acqua può innescare
situazioni di grave pericolo per gli occupanti dei veicoli in transito, sono fra le infrastrutture più
vulnerabili. Soprattutto nelle ore notturne, ma non solo, è nei sottopassi stradali che si
verificano gli incidenti più gravi causati dagli allagamenti.
CAE realizza sistemi di monitoraggio e di allarme per la protezione dei sottopassi carrabili, atti
alla segnalazione tempestiva della situazione di allagamento del sottopasso ed alla
conseguente inibizione al transito mediante l'attivazione di apposita segnaletica. Sensori
ridondati, semafori, cartelloni luminosi, sirene e sbarre motorizzate, unite a esperienza e
professionalità, sono il contributo che CAE offre alle Autorità competenti per la protezione delle
popolazione.
IL SISTEMA PER I SOTTOPASSI: UN MODELLO STANDARD DA ADATTARE A
SITUAZIONI SPECIFICHE
Ogni sottopasso viene dotato con una stazione automatica Mhaster, alla quale sono
collegati due sensori capacitivi di livello on/off, da ubicarsi ai due lati opposti interni del
sottopasso che si attivano al superamento di una soglia critica di acqua sul manto stradale
(regolabile, ad esempio 10 cm). Un ulteriore sensore piezometrico, da installarsi a muro
all'interno del sottopasso, consente di ottenere un ulteriore punto di misura per il
raggiungimento della soglia critica ed anche l'indicazione in continuo del livello d'acqua.
La copresenza di tre sensori permette di attivare lo stato d'allerta nel momento in cui viene
superata la soglia di livello impostata per almeno due di essi, evitando così i falsi allarmi. Il
sistema proposto nella sua configurazione standard è inoltre dotato di webcam Eagle, un
"occhio telematico" per monitorare visivamente la situazione del sottopasso dall'attivazione
dell'allerta fino al suo momento conclusivo, scattando ed inviando alla centrale operativa una
foto ogni 5 minuti oltre a quella dell'immediato istante successivo all'evento. Gli operatori
saranno così in grado da remoto di tenere sotto controllo la situazione d'allerta. A
completamento del sistema sottopassi vengono forniti 2 pannelli informativi a messaggio
variabile e configurabile a distanza, che allo scattare dell'allerta riceveranno un impulso dalla
stazione e visualizzeranno sul display la nota informativa di "Sottopasso allagato" ed un
pittogramma di divieto di accesso. La stazione Mhaster in ogni sottopasso è già predisposta per
l'interfacciamento con macchine operatrici, come ad esempio elettropompe, al fine di
monitorarne il funzionamento e quindi il corretto smaltimento delle acque superficiali
PRATICITA' DI GESTIONE E SICUREZZA DI FUNZIONAMENTO
Il sistema di inibizione del traffico è studiato per funzionare localmente in caso di interruzione
delle telecomunicazioni remote, attivando gli allarmi sulla base di algoritmi programmati sulla
stazione Mhaster. Il metodo più immediato per comunicare con la stazione Mhaster da
remoto durante la normale operatività consiste nell'accedere da un comune browser
internet direttamente al web server presente nella stazione. Grazie al modulo di
telecomunicazione mobile possono essere saltati tutti i software esterni. Con questo accesso
diretto si possono regolare i principali parametri di funzionamento, consultare i dati recenti e
scaricarli in formato standard per ulteriori elaborazioni. Per garantire il funzionamento in
situazioni critiche, quando le comunicazioni GPRS potrebbero essere difficoltose, il sistema è
di regola progettato per trasmettere i dati alla centrale di acquisizione ubicata presso la sede
competente anche attraverso altri mezzi trasmissivi, quali ad esempio radio LPD, UHF,
satellite, fibra ottica, ecc. Per gestire questa ridondanza di mezzi trasmissivi, garantire una
acquisizione regolare di dati all'interno di un data base e semplificare la gestione
contemporanea di molteplici sistemi, viene installata presso il cliente una piccola ma potente
centrale operativa di controllo, dotata del software Datalife: la mente del sistema.
Da questa centrale operativa, grazie ai sistemi di telecomunicazione ridondati, è possibile:
- gestire più sottopassi contemporaneamente;
- verificare lo stato di funzionamento, le immagini e i dati da
tutti i sistemi a campo in tempo reale;
- pubblicare on line i dati, indirizzandoli ad App e software
sviluppati da terze parti;
- ricevere allarmi dai singoli sottosistemi a campo e tenere
traccia di tutti gli accadimenti relativi al singolo sottopasso;
- interrogare in modo estemporaneo rispetto al normale
ciclo di raccolta dati uno o più dei sottosistemi installati
nell'area.
UNA CENTRALE DI CONTROLLO PER PIU' SOTTOPASSI
La centrale per la gestione degli apparati a campo e la registrazione dei dati e delle
informazioni provenienti dalle stazioni Mhaster e dai sensori, viene attrezzata nell'ufficio
dell'operatore. E' composta da una workstation dotata di un monitor e di un router per la
ricezione dei dati via GPRS, completa dei seguenti software:
- Datalife: per la gestione contemporanea di tutti gli apparati a campo e la raccolta dei dati,
che vengono conservati in un database
unico.
- View: per la visualizzazione, confronto ed elaborazione immediata dei dati ricevuti in
centrale.
-Patrol: per la attivazione automatica di SMS e fax indirizzati a liste di distribuzione, con
messaggi e soglie di attivazione preimpostate.
-VerbaInfo: per il pilotaggio, la configurazione e la gestione dei Pannelli a Messaggio Variabile.
- SMARTWEB: per la pubblicazione on line in tempo reale dei dati misurati dai diversi
sottosistemi a campo e registrati in centrale, tramite accesso regolamentato da password o
pubblico. In qualsiasi momento la centrale può collegarsi con la stazione Mhaster di uno o più
sottopassi ed interrogare i vari moduli del sistema senza interferire con le normali procedure di
lavoro della stazione stessa. Tale caratteristica garantisce all'Amministrazione di disporre di un
sistema di gestione scalabile ed espandibile nel tempo, in forma semplice e modulare.