Esercitazione sulla Similitudine
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Esercitazione sulla Similitudine
Esercizi sulla Teoria della Similitudine Esercizio A Un compressore è stato progettato per lavorare in condizioni atmosferiche standard (101,3 kPa, 15 °C). La velocità di progetto è di 4000 RPM. Il compressore viene provato a pressione di aspirazione ridotta, un giorno in cui la temperatura atmosferica è di 20°C. 1-Calcolare la velocità di rotazione del compressore da tenere durante il test. Al punto della curva caratteristica per il quale la portata massica è normalmente di 58 kg/s, la pressione di ingresso durante il test è di 55 kPa. 2-Calcolare la portata massica da tenere durante il test. Soluzione Dato che il fluido evolvente è lo stesso in condizioni di progetto e di test, che il compressore è lo stesso nelle due situazioni, possiamo applicare la teoria della similitudine comprimibile e scrivere: 1) ⎛ N ⎞ ⎛ N ⎞ ⎜⎜ ⎟⎟ ⎟⎟ = ⎜⎜ ⎝ T01 ⎠ TEST ⎝ T01 ⎠ PROGETTO 1 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 ⇒ N TEST = N PROG . ⋅ T01( TEST ) T01( PROG .) = 4000 ⋅ 293 K = 4035 288 K RPM 2) ⎛ m T01 ⎞ ⎛ m T01 ⎞ ⎜⎜ ⎟⎟ ⎟⎟ = ⎜⎜ ⎝ P01 ⎠ PROGETTO ⎝ P01 ⎠ TEST m TEST = m PROG . T01( PROG .) T01( TEST ) ⋅ P01( TEST ) P01( PROG .) = 58 kg 288 K 55 kPa ⋅ = 31,22 kg / s s 293 K 101.3 kPa 2 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 Esercizio B Una stessa pompa centrifuga di cui si conosce il diametro esterno D1= 0,4 m, la velocità di rotazione pari a N1 = 1570 RPM, la prevalenza in condizioni normali pari a H1 = 40 m e la portata volumetrica pari a 0,2 m3/s, viene fatta funzionare ad una velocità di rotazione di 1700 RPM, mantenendo le condizioni di similitudine di flusso. Come variano la portata e la prevalenza? Soluzione Q1 Q2 3 = N 1D N 2 D3 gH 1 gH 2 2 2 = D N 1 D 2 N 22 ⇒ ⎛N ⎞ 1700 Q 2 = Q 1 ⎜ 2 ⎟ = 0 ,2 = 0 ,22 m 3 / s 1570 ⎝ N1 ⎠ 2 ⇒ 2 ⎛ N2 ⎞ ⎛ 1700 ⎞ ⎟ = 40 ⎜ H2 = H1⎜ ⎟ = 46 ,9 m ⎝ 1570 ⎠ ⎝ N1 ⎠ Il punto di funzionamento sul piano φ e ψ resta invariato, mentre il punto sul piano H, Q si sposta. Esercizio C Due pompe centrifughe sono caratterizzate dall’essere in similitudine di funzionamento; della prima si conosce il diametro esterno D1= 40 cm, la velocità di rotazione pari a N1 = 1570 RPM, la prevalenza in condizioni normali pari a H1 = 40 m e la portata volumetrica pari a 200 l/s. Della seconda si conosce il diametro esterno pari a D2 = 15 cm, la velocità di rotazione pari a N2 = 3000 RPM. 3 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 Si chiede di determinare la prevalenza della seconda pompa e la corrispondente portata volumetrica aspirata. Soluzione D1= 0,4 m, D2 = 0,15 m, Q1 = 0,2 m3/s Imponendo l’uguaglianza fra ψ e φ si ottengono le seguenti relazioni : 3 ⎛ N ⎞⎛ D ⎞ Q ⎛ Q ⎞ ⎛ Q ⎞ ⇒ 2 = ⎜⎜ 2 ⎟⎟⎜⎜ 2 ⎟⎟ = 0.1 0 =⎜ ⎜ 3⎟ 3⎟ Q1 ⎝ N1 ⎠⎝ D1 ⎠ ⎝ ND ⎠1 ⎝ ND ⎠ 2 ⎛ gH ⎞ ⎛ gH ⎞ ⎜ 2 2⎟ =⎜ 2 2⎟ ⎝ N D ⎠1 ⎝ N D ⎠ 2 2 ⇒ ⇒ H 2 ⎛ N 2 ⎞ D22 ⎟ =⎜ = 0.513 H1 ⎜⎝ N1 ⎟⎠ D12 Variabile D N H Q Q2 = Q1 ⋅ 0.1 = 20l / s H 2 = H 1 ⋅ 0.513 = 20.5m I 0.40 m 1570 rpm 40 m 0.20 m3/s II 0.15 m 3000 rpm 20.5 m 0.020 m3/s Il punto di funzionamento sul piano φ e ψ resta invariato, mentre i piani H, Q sono diversi poiché si tratta di due pompe di taglia diversa. 4 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 5 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 Esercizio D Un ventilatore opera a 1750 giri/min, con Q = 4.25 m 3 s e sviluppa un carico di 153 mm di acqua, misurato da un manometro ad U pieno di acqua. Viene richiesto di costruire un ventilatore geometricamente simile ma più grande che sviluppa lo stesso carico alla stessa efficienza, ma ad una velocità di 1440 RPM. Calcolare il flusso volumetrico del ventilatore più grande. Le turbomacchine che utilizzano fluidi comprimibili sono per molti aspetti simili alle pompe ed alle turbine idrauliche descritte precedentemente. La differenza principale consiste nella variazione di densità significativa che il fluido subisce dall’ingresso all’uscita della turbomacchina. Supponendo di poter trascurare la variazione di densità, assunzione lecita per i ventilatori, possiamo applicare la teoria della similitudine incomprimibile. gΔH = 0.153 ⋅ 9.81 = 1.5 m 2 s 2 Δp = ρgΔH = 1000 ⋅ 1.5 = 1500 Pa H1 N12 D12 = H2 N 22 D22 ⇒ D2 N = 1 D1 N 2 Q1 Q2 Q N = ⇒ 2 = 2 3 3 N1 N1D1 N 2 D2 Q1 3 2 ⎛D ⎞ ⎛N ⎞ ⋅ ⎜⎜ 2 ⎟⎟ = ⎜⎜ 1 ⎟⎟ ⇒ Q2 = 6.28 m 3 s ⎝ D1 ⎠ ⎝ N2 ⎠ Un altro ventilatore in configurazione di progetto opera alle seguenti condizioni: Q=80 m3/s D=1.2 m Δp T = 1000Pa N=103 s-1 P=90kW ρ = 1.2 kg m 3 6 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 Si variano le condizioni di funzionamento e la taglia (Simil. Geom.) nel seguente modo: N=1800 RPM= 188.5 rad s-1 D=2.5ft=0.762m ρ = 0.023slug / ft 3 = 11.85 kg m 3 Verificare se le nuove caratteristiche di funzionamento possono essere dedotte dalla teoria della similitudine per garantire lo stesso livello di prestazioni. I valori dei principali gruppi adimensionali risultano: φ= ψ = Q 80 = = 0.449 ND 3 103 ⋅ (1.2)3 ΔpT gH 1000 = = = 0.005455 2 2 2 2 N D ρN D 1.2 ⋅ (1.2)2 ⋅ (103)2 ξ= P 90000 = = 0.02758 ρN 3 D 5 1.2 ⋅ (103)3 ⋅ (1.2 )5 ηT = φψ 0.05455 ⋅ 0.449 = = 0.888 ξ 0.02758 Da cui si possono dedurre i seguenti valori di prestazione: Q = φND 3 = 0.449 ⋅ 188.5 ⋅ (0.762) = 37,45 m 3 s 3 ΔpT = ρN 2 D 2 ψ = 0.05455 ⋅ 11.85 ⋅ (188.5) ⋅ (0.762) = 13340Pa 2 2 P = ξρN 3 D 5 = 0.02758 ⋅ 11.85 ⋅ (188.5)3 ⋅ (0.762)5 = 562.4kW ηT = QΔpT 37.45 ⋅ 13340 = = 0.888 562400 P 7 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 In accordo alla teoria della similitudine il rendimento rimane invariato nel processo di scalatura della macchina. Come verifica aggiuntiva si potrebbe considerare la variazione del Re tra prototipo e modello, usando come valore standard della viscosità cinematica ν=0.000161ft2/s=1.496x10-5m2/s. Si ottiene: ND 2 103 ⋅ (1.2 ) = = = 107 -5 ν 1.496 ⋅ 10 2 R em ND 2 188.5 ⋅ (0.762) = = = 0.731 ⋅ 107 -5 ν 1.496 ⋅ 10 2 R ep Dobbiamo adesso verificare che tali valori siano sufficientemente grandi da poter trascurare le differenze ai fini degli effetti viscosi del Re. Per questo possiamo utilizzare l’espressione per il calcolo del coefficiente di attrito di Darcy-Weirsbach: 1 2.51 ⎞ ⎛ε D = −2.0 log10 ⎜ + ⎟ λ ⎝ 3.7 Re λ ⎠ Assumendo un valore di rugosità molto piccola e partendo da un valore di primo tentativo dedotto dal diagramma di Moody pari a λ1=0.08, per iterazioni successive si ottiene: Modello (Re=107): λ2=0.0121 λ3=0.0116 λ4=0.0116 Prototipo (Re=0.731x107): λ2=0.00852 λ3=0.00711 λ4=0.00860 λ5=0.00848 λ6=0.00848 Nel prototipo le perdite saranno leggermente inferiori per cui le prestazioni ed il rendimento potranno essere superiori. Il rapporto fra i fattori di attrito risulta: λ4/λ6=0.0116/0.00848=1.36 (inv =0.73) 8 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 Esercizio E Una pompa opera a 3550 RPM ed ha le prestazioni mostrate in tabella 1 e figura 1. Calcolare le nuove prestazioni della pompa se la velocità di rotazione viene portata a: 1) 4000 RPM e a 2) 3000 RPM. Per configurare le prestazioni di una pompa nel passaggio da una velocità di rotazione ad un'altra la teoria della similitudine stabilisce la variazione lineare di Q col rapporto delle velocità, e del carico con il quadrato di questo rapporto in condizioni di uguale efficienza. Le nuove prestazioni a 4000 rpm e 3000 rpm possono pertanto essere calcolate dalle seguenti: ⎛N ⎞ 4000 Q2 = Q1 ⎜ 2 ⎟ = Q1 ⋅ ⇒ f1 = 1.13 3550 ⎝ N1 ⎠ la portata volumetrica scala linearmente con il rapporto delle velocità di rotazione 2 ⎛ N2 ⎞ 2 ⎟ = Q1 ⋅ ( f1) ⇒ f2 = 1.27 H 2 = H1 ⎜ ⎝ N1 ⎠ 3 ⎛N ⎞ 3 P2 = P1 ⎜ 2 ⎟ = P1 ⋅ ( f1) ⇒ f3 = 1.43 ⎝ N1 ⎠ I risultati relativi a 4000 RPMsono tabulati in tabella 2 ; le nuove curve di prestazione sono mostrate in figura 2.I risultati relativi a 3000 RPM sono tabulati in tabella 3 e figura 3. Mantendo ψ, φ e ξ si mantiene la stessa efficienza, η. 9 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 120 100 80 H(m) 60 P(kW) 40 20 Tabella 1.Prestazioni a 3550 RPM 2954.9 2727.6 2273 1818.4 1363.8 909.2 0 454.6 0 Fig 1 Prestazioni a 3550 RPM 140.00 120.00 100.00 H4000(m) 80.00 P4000(kW) 60.00 40.00 20.00 Q(dm3) 3339.0 3082.2 2568.5 2054.8 1541.1 513.7 0.0 Tabella 2.Prestazioni a 4000 RPM 1027.4 0.00 Fig 2 Prestazioni a 4000 RPM 80.000 70.000 60.000 50.000 H3000(m) 40.000 P3000(kW) 30.000 20.000 10.000 Q(dm 3) Tabella 3 Prestazioni a 3000RPM 2505.8 2313.0 1927.5 1542.0 1156.5 771.0 385.5 0.0 0.000 Fig 3 Prestazioni a 3000 RPM 10 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 Esercizio F Una turbina idraulica deve essere progettata per produrre 27 MW girando a 93,7 RPM con un salto geodetico disponibile di 16,5 m. Un modello di una turbina con una potenza in uscita di 37,5 kW e con una prevalenza di 4,9 m deve essere testata in condizioni di similitudine dinamica. 1) - Calcolare il rapporto di scala e la velocità di rotazione del modello. 2) - Assumendo un'efficienza del modello di 0,88, calcolare il flusso volumetrico attraverso il prototipo Soluzione φ= Q ND 3 coefficiente di portata ND 2ρ Re = μ ψ= gH N 2 D2 coefficiente di pressione ηT = ξ= P ρN 3 D 5 coefficiente di potenza Numero di Reynolds P P ξ = = ρQgH QΔPT φψ Rendimento 1 Pˆ = ξ = ηφψ = η ⋅ P 2 ξ 1/ 2 NS = 5/ 4 = N 1 = 26,66 5 ψ ρ 2 (gH ) 4 Q (ND ) 3 ⋅ gH (ND )2 = ηQgH N 3D5 11 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 1 Np PP 2 5 1 = NM H P4 PM 2 ⎛P ⎞ NM = NP ⎜ P ⎟ ⎝ PM ⎠ ⇒ 5 4 H M2 PP = 720 , PM HM = 0 ,279 HP ⎛ gH ⎞ ⎛ gH ⎞ ⎜ 2 2⎟ =⎜ 2 2⎟ ⎝ N D ⎠P ⎝ N D ⎠M ⇒ ⇒ 1 2 ⎛H ⎞ ⋅⎜ M ⎟ ⎝ HP ⎠ 5 4 N M = 551 RPM DM N P = DP N M HM 1 = H P 10.8 Flusso Volumetrico In condizioni di similitudine di flusso l'efficienza del prototipo e del modello sono le stesse, quindi: PM = ηρgQM H M ⇒ QM = PM 37500 = = 0.886m3 / s ηρgH M 0.88 x1000 x9.81x 4.9 considerando ancora ⎛ Q ⎞ ⎛ Q ⎞ ⎜ ⎟ =⎜ ⎟ 3 ⎝ ND ⎠ P ⎝ ND 3 ⎠ M ⎛N QP = ⎜⎜ P ⎝ NM ⎞ ⎛ DP ⎟⎟ ⋅ ⎜⎜ ⎠ ⎝ DM 3 ⎞ 93.7 3 ⎟⎟ ⋅ QM = ⋅ (10.8) ⋅ 0.886 = 189.8m 3 / s 551 ⎠ 12 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 Esercizio G Considerare un Boeing 747 che viaggia alla velocità di 550 mi/h e ad un’altezza standard di 38000 piedi, dove pressione e temperatura sono rispettivamente 432.6 lb/ft2 e 390 R. Un modellino di dimensioni pari ad un cinquantesimo viene provato in una galleria del vento in cui la temperatura è 430 R. Calcolare velocità e pressione di test in modo che lift e drag siano gli stessi del volo. Assumere μ ed a proporzionali alla radice della temperatura. Soluzione - si indicano con 1 le condizioni di volo - si indicano con 2 le condizioni richieste per le prove in galleria del vento Conversione al sistema internazionale: Velocità: 550 mi/h (885 km/h) = 245.9 m/s (1 mi = 1545 m) Quota di volo: 38000 ft = 11582 m (1 ft= 0.305 m) Pressione: 432.6 lb/ft2 = 0.2071 bar = 20700 Pa Temperatura: 390 R = 216.7 K (1R = 5/9 K) Per avere gli stessi coefficienti di lift e drag il modello in scala ed il Boing reale devono essere in condizioni di similitudine dinamica, che nel caso di flussi esterni comporta l'uguaglianza dei numeri di Mach e di Reynolds. CL = f (Ma, Re) CD = f (Ma, Re) 13 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 Esplicitando l'espressione del numero di Mach nelle due condizioni possiamo scrivere: V1 V α 1 a1 T1 M1 = V2 V α 2 a2 T2 M2 = ; da cui si deduce la seguente relazione tra temperature e velocità: V1 T1 = V2 T2 ⇒ V2 = V1 T2 430 = 550 = 577.5 mi h T1 390 Esplicitando l'espressione del numero di Reynolds nelle due condizioni possiamo invece scrivere: Re1 = ρ1 V1 L1 ρ1 V1 L1 α μ1 T1 Re 2 = ; ρ 2 V2 L 2 ρ VL α 2 2 2 μ2 T2 da cui si deduce la seguente relazione tra i valori delle densità e le dimensioni caratteristiche di jet e modello: ρ1 V1 L1 T1 = ρ 2 V2 L 2 T2 ⇒ ρ 2 ⎛ V1 ⎞ ⎛ L1 ⎞ ⎛ T2 ⎞ ⎛ L1 ⎞ ⎟ = ⎜ ⎟ = 50 = ⎜ ⎟ ⋅⎜ ⎟⎜ ρ1 ⎝ V2 ⎠ ⎝ L 2 ⎠ ⎜⎝ T1 ⎟⎠ ⎝ L 2 ⎠ Dall'equazione di stato dei gas perfetti possiamo ricavare la pressione che deve essere mantenuta in galleria del vento per garantire le condizioni di similitudine: p 1 = ρ1 RT1 ; p 2 = ρ 2 RT2 14 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 da cui: p 2 ⎛ ρ 2 ⎞ ⎛ T2 ⎞ ⎛ 430 ⎞ . = ⎜ ⎟ ⋅ ⎜ ⎟ = 50⎜ ⎟ = 551 ⎝ 390 ⎠ p1 ⎝ ρ1 ⎠ ⎝ T1 ⎠ ⇒ p 2 =55.1 ⋅ p1 = 23835 lb ft 2 = 23836 / 2116atm = 11.26 atm In definitiva la galleria del vento deve essere pressurizzata e fornire un velocità del flusso di ca. 260 m/s elevata per simulare le reali condizioni di volo in termini di Ma e Re. Comunque molte gallerie del vento non permettono la pressurizzazione che richiederebbe costi di impianto e di esercizio molto elevati. Per garantire comunque le condizioni di similitudine si possono simulare separatamente le condizioni di uguale Mach ed uguale Reynolds in gallerie diverse. I risultati ottenuti vengono correlati per ottenere valori plausibili di coefficiente di lift e drag. 15 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 Esercizio H Data la pompa avente come caratteristica di funzionamento quella mostrata in tabella ed inserita nel circuito mostrato in figura, determinare il punto di funzionamento del sistema. 1) Supponendo di diminuire il numero di giri del 30% e successivamente di aumentarlo del 15% determinare i nuovi punti di funzionamento del sistema pompa circuito. D DD =2 DB B 2 D=0.8 m L=350 m C H=100 m 1 A Caratteristica della pompa Schema del Circuito Soluzione Per determinare il punto di funzionamento del sistema pompa-circuito è necessario determinare la caratteristica di funzionamento del circuito; è possibile applicare l'equazione di Bernoulli tra i punti 1 e 2: p 1 c 12 p 2 c 22 + + H P ( Q) = z 2 + + + ΔH AB (Q) z1 + γ 2g γ 2g (*) 16 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 Nella (*) HP rappresenta la prevalenza richiesta alla pompa per il funzionamento del circuito alla portata Q, mentre il termine ΔH AB (Q) rappresenta le perdite di carico complessive del circuito. Considerando che i punti 1 e 2 si trovano entrambi in condizioni atmosferiche e quindi a pressione ambiente e che la velocità nelle sezioni 1 e 2 può essere considerata trascurabile si ottiene la seguente espressione della caratteristica esterna. H P (Q) = ΔH + ΔH AB (Q) in cui il termine di perdite di carico può essere espresso come la somma di 3 contributi: 1) le perdite di carico distribuite ΔH L (Q) nell 'intero tratto AB avente una lunghezza L=350 m. 2) le perdite di carico concentrate per imbocco nella sezione A ΔH A (Q) ; 3) le perdite di carico concentrate nelle sezioni di sbocco 1) Per le perdite di carico distribuite in via preliminare si può assumere un coefficiente di attrito f=0.0185 costante (f=f(Re)) e calcolare le perdite distribuite con la classica relazione: L U2 8L Q 2 ΔH L = λ = λ 5 2 = 1.640 ⋅ Q 2 D 2g D π g 2) Le perdite di carico concentrate possono essere espresse dalla seguente relazione: ΔH CONC (Q) = β U2 β ⎛ 8 ⎞ = 4 ⋅ ⎜ 2 ⎟ ⋅ Q2 2g D ⎝ π g ⎠ 17 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 in cui U = 4Q e β è il coefficiente di perdita concentrata che vale 0.5 per l'imbocco ed 1.0 per lo sbocco in un serbatoio; πD 2 possiamo quindi determinare: ΔH A (Q ) = 0.5 (0.8) 4 ⎛ 8 ⎞ 2 2 ⋅⎜ 2 ⎟ ⋅ Q = 0.1009 ⋅ Q ⎝ π 9.81 ⎠ Considerando un divergente allo sbocco (B-D) per ridurre la perdita di carico abbiamo: U D DD2 = U B DB2 fissato DB ed esplicitando la perdita in funzione di DD si ottiene : ⎛D ΔH B (Q ) = 1.0 ⋅ ⎜⎜ B ⎝ DD ⎞ ⎟⎟ ⎠ 4 ⎛ 8 ⎜ 2 ⎜ π gD 4 B ⎝ ⎞ 2 ⎟ ⋅ Q = 0.0126 ⋅ Q 2 ⎟ ⎠ da cui: ΔH AB (Q ) = ΔH A (Q ) + ΔH B (Q ) + ΔH L (Q ) = 1.7535 ⋅ Q 2 e quindi la caratteristica esterna sarà: H P (Q ) = ΔH + ΔH AB (Q ) = 100. + 1.7535 ⋅ Q 2 In figura è mostrato l'andamento delle caratteristiche interna ed esterna del circuito; 18 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 Curve caratteristiche: dettaglio del punto di funzionamento Curve caratteristiche 140 1000 900 130 800 120 Hp [m] 600 Hc [m] H [m] H [m] 700 500 110 400 100 300 Hp [m] Hc [m] 200 90 100 80 0 0 10000 20000 30000 Q [dm3/s] 40000 50000 0 200 400 600 800 Q [dm3/s] 1000 1200 1400 Curve Caratteristiche del circuito e della pompa; dettaglio del punto di funzionamento Il punto di intersezione può essere individuato tramite l’intersezione di due rette ottenute con interpolazione lineare delle caratteristiche interne ed esterna tra i punti 1 e 2: ⎧ Q1 = 0dm 3 ⎪ ⎨ H P1 = 108,68m ⎪ H = 100,0m ⎩ E1 ⎧ Q 2 = 7576dm 3 ⎪ ⎨ H P 2 = 106,38m ⎪ H = 200.6m ⎩ E2 con le seguenti espressioni: Q = Q1 + Q2 − Q1 (H − H E1 ) = 75.31⋅ (H − 100) per la caratteristica esterna e H E 2 − H E1 19 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 Q = Q1 + Q2 − Q1 (H − H P1 ) = 3293.91 ⋅ (108.68 − H ) H P1 − H P 2 per la caratteristica della pompa e determinandone l'intersezione: H= H E1 (H E 2 − H E1 ) − H P1 (H P 2 − H P1 ) = 108.48 1 (H E 2 − H E1 ) − 1 (H P 2 − H P1 ) Q = Q1 + Q 2 − Q1 (H − H P1 ) = 0 + 7576 − 0 (108.48 − 100) = 642dm 3 200.03 − 100 H P 2 − H P1 Q [dm3/s] Hp [m] 0 7576 15152 22728 30304 37880 45456 49244 Hc [m] 108.68 100.0 106.38 200.6 105.15 502.6 102.7 1005.8 99.06 1710.3 91.44 2616.1 79.25 3723.2 71.63 4352.2 Caratteristiche interne ed esterna: valori tabellati Riduzione del 30% del numero di giri In base alla similitudine possiamo scrivere che ⎛N Q 2 = Q1 ⎜⎜ 2 ⎝ N1 ⎞ ⎛ N − 0.30 N 1 ⎞ ⎟⎟ = Q1 ⋅ ⎜⎜ 1 ⎟⎟ ⇒ N1 ⎠ ⎝ ⎠ f 1 = 0.70 20 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 2 ⎛N H 2 = H 1 ⎜⎜ 2 ⎝ N1 ⎞ ⎟⎟ = H 1 ⋅ (f1)2 ⇒ f2 = 0.49 ⎠ ⎛N P2 = P1 ⎜⎜ 2 ⎝ N1 3 ⎞ ⎟⎟ = P1 ⋅ (f1)3 ⇒ ⎠ ; f3 = 0.343 Si possono ricalcolare le prestazioni della pompa Curve caratteristiche 500 f1 f2 f3 Q [dm3/s] 0 5303 10606 15910 21213 26516 31819 34471 450 400 Hp - 100 [m] H [m] 350 Hc [m] 300 Hp - 70 [m] 250 200 150 100 50 0 0 5000 10000 15000 20000 Q [dm3/s] 25000 30000 0,700 0,490 0,343 Hp[m] P [W] 52,27 6,41 52,13 7,95 51,52 9,23 50,32 10,77 48,54 11,80 44,81 14,62 38,83 13,85 35,10 13,59 35000 Caratteristica interna con numero di giri ridotto ed esterna Dal grafico si osserva che la pompa non è in grado di fornire la prevalenza necessaria a vincere il dislivello tra i due serbatoi, per cui si deduce che in queste condizioni il regolare funzionamento non può essere garantito. 21 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 Aumento del 30% del numero di giri Sempre in base alla similitudine possiamo scrivere: ⎛N ⎞ ⎛ N + 0.15 N1 ⎞ ⎟⎟ ⇒ f1 = 1.3 Q 2 = Q1 ⎜⎜ 2 ⎟⎟ = Q1 ⋅ ⎜⎜ 1 N N 1 ⎝ 1⎠ ⎝ ⎠ ⎛N H 2 = H 1 ⎜⎜ 2 ⎝ N1 2 ⎞ ⎟⎟ = H 1 ⋅ (f1)2 ⇒ f2 = 1.69 ⎠ ; 3 ⎛N ⎞ 3 P2 = P1 ⎜⎜ 2 ⎟⎟ = P1 ⋅ (f1) ⇒ f3 = 2.197 ⎝ N1 ⎠ Il punto di intersezione delle caratteristiche esterne ed interne si sposta e può essere calcolato interpolando linearmente tra i punti 1 e 2 e mettendo a sistema le due relazioni ottenute: ⎧ Q1 = 0dm3 ⎪ ⎨ H P1 = 183.670m ⎪ H E1 = 100.00m ⎩ Q = Q1 + H= ⎧ Q 2 = 9849dm 3 ⎪ ⎨ H P 2 = 179.78m ⎪ H = 270.1m ⎩ E2 Q2 − Q1 (H − H E1 ) = 100 + 9849 (181.78 − 100) = 7894dm3 H E 2 − H E1 270.1 − 100 H E1 (H E 2 − H E1 ) − H P1 (H P 2 − H P1 ) = 181.78m 1 (H E 2 − H E1 ) − 1 (H P 2 − H P1 ) 22 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 Curve caratteristiche 500 450 400 H [m] f1 f2 f3 Q [dm3/s] Hp - 100 [m] 350 Hc [m] 300 Hp - 130 [m] 250 200 150 100 50 0 0 5000 10000 15000 20000 Q [dm3/s] 25000 30000 35000 0 9849 19698 29546 39395 49244 59093 64017 1,300 1,690 2,197 Hp[m] P [W] 180,29 41,06 179,78 50,93 177,70 59,14 173,56 68,99 167,41 75,55 154,53 93,64 133,93 88,71 121,05 87,07 Caratteristica esterna ed interna con numero di giri aumentato al 130% 23 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 Disposizione di due pompe in serie Q [dm3/s] Hp [m] 0 7576 15152 22728 30304 37880 45456 49244 Hc [m] 108.68 106.38 105.15 102.7 99.06 91.44 79.25 71.63 100.0 200.6 502.6 1005.8 1710.3 2616.1 3723.2 4352.2 Hp - serie [m] 217.36 212.76 210.3 205.4 198.12 182.88 158.5 143.26 Curve caratteristiche Curve caratteristiche: dettaglio del punto di funzionamento 1000 480 900 430 800 Hp [m] 700 Hc [m] 330 Hp - serie [m] Hc [m] 600 Hp - serie [m] H [m] H [m] Hp [m] 380 500 280 400 230 300 180 200 130 100 0 80 0 5000 10000 15000 20000 25000 30000 Q [dm3/s] 35000 40000 45000 50000 0 2000 4000 6000 8000 10000 Q [dm3/s] Nuovo punto di funzionamento: ca. H=220, Q=7.9 m3/s 24 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 Disposizione di due pompe in parallelo Q [dm3/s] Hp [m] 0 7576 15152 22728 30304 37880 45456 49244 Hc [m] 108.68 106.38 105.15 102.7 99.06 91.44 79.25 71.63 Q - parallelo [dm3/s] 100.0 200.6 502.6 1005.8 1710.3 2616.1 3723.2 4352.2 0 15152 30304 45456 60608 75760 90912 98488 Curve caratteristiche Curve caratteristiche: dettaglio del punto di funzionamento 150 110 140 130 Hc [m] Hc [m] 110 Q - parallelo [dm3/s] H [m] H [m] Hp [m] 109.5 Hp [m] 120 100 Q - parallelo [dm3/s] 109 90 80 108.5 70 60 50 0 10000 20000 30000 40000 50000 60000 Q [dm3/s] 70000 80000 90000 100000 108 250 300 350 400 450 500 550 Q [dm3/s] 600 650 700 750 Nuovo punto di funzionamento: ca. H=109, Q=6.5 m3/s 25 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13 Esercizio I Dati N, Q, H. qual è il primo passo da fare quando si vuole progettare una pompa nuova? Soluzione Si calcola la velocità specifica: Ns = N Q 1 2 (gH) 3 4 Si ricerca quindi se tra le macchine esistenti ne esiste una caratterizzata dalla stessa velocità specifica al suo punto di massima efficienza e che abbia caratteristiche compatibili con la nuova macchina che deve essere progettata. Se tale macchina viene trovata, il problema si riduce ad una semplice operazione di scalatura della taglia D e della velocità N in accordo con le equazioni: ⎛ Q ⎞ ⎛ Q ⎞ ⎜ =⎜ ⎟ ; 3⎟ ⎝ ND ⎠ N ⎝ ND 3 ⎠ P ⎛ gH ⎞ ⎛ gH ⎞ ⎜ 2 2⎟ =⎜ 2 2⎟ ⎝N D ⎠M ⎝N D ⎠P per ottenere le prestazioni prestabilite. 26 Corso di Macchine – A.A. 2012‐13