acido acetico in soluzione scheda di sicurezza
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acido acetico in soluzione scheda di sicurezza
ACIDO ACETICO IN SOLUZIONE Via Melaccio,11 - 56029 S. Croce sull’Arno (PI) Tel. +039 0571366301 - Fax +039 0571366375 P. IVA 00121060503 Data compilazione: 10/2003 Revisione 2 del 05/2012 SCHEDA DI SICUREZZA (redatta ai sensi del Regolamento (CE) n. 1907/2006 art. 31 e s.m.i.) 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA 1.1 Identificatore del prodotto Denominazione ACIDO ACETICO IN SOLUZIONE Non previsto Sinonimi CAS n° 64-19-7 EC n° 200-580-7 INDEX n° 607-002-00-6 N. registr. REACH Non disponibile Codice ISS Non previsto 1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Prodotto destinato ad usi industriali 1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Nome Cromochim SpA Indirizzo Via Melaccio 11 - 56029 Santa Croce Sull'Arno (PI) Telefono 0571366301 Fax 0571366375 Email resp. Sds [email protected] 1.4 Numero telefonico di emergenza +39(0)571366301 Cromochim SpA - Orario ufficio) Centri antiveleni nazionali e internazionali 2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2.1 Classificazione della sostanza o della miscela Classificazione in accordo con il Regolamento 1272/2008 Il prodotto è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui al Regolamento 1272/2008. Skin. Corr. 1B - H314 Il prodotto provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. Il testo completo delle indicazioni di pericolo H e delle abbreviazioni è riportato alla sezione 16 della presente scheda. Classificazione in accordo con la Direttiva 67/548/CEE o Direttiva 1999/45/CEE Il prodotto è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE (e successive modifiche ed adeguamenti). C; R34 Il prodotto provoca ustioni. Il testo completo delle frasi di rischio R e dei simboli è riportato alla sezione 16 della presente scheda. AcidoAcetico_Rev2_05-2012.xls Pagina 1 di 9 ACIDO ACETICO IN SOLUZIONE Via Melaccio,11 - 56029 S. Croce sull’Arno (PI) Tel. +039 0571366301 - Fax +039 0571366375 P. IVA 00121060503 Data compilazione: 10/2003 Revisione 2 del 05/2012 2.2 Elementi dell’etichetta Etichetta in accordo con il Regolamento 1272/2008 Pittogrammi Pericolo Avvertenze Indicazioni di pericolo H314 – Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. Codici di indicazioni di Nessuna indicazione pericolo supplementari Consigli di prudenza P260 – Non respirare la polvere/i fumi/i gas/la nebbia/i vapori/gli aerosol. Prevenzione P303 + P361 + P353 – IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): togliersi di dosso immediatamente tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle/fare una doccia. C Consigli i li di prudenza d P305 + P351 + P338 – IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi Reazione minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se é agevole farlo. Continuare a sciacquare. P310 – Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico. Consigli di prudenza P405 – Conservare sotto chiave. Conservazione Consigli di prudenza P501 – Smaltire il prodotto/recipiente in conformità con le disposizioni locali/regionali/nazionali/internazionali. Smaltimento 2.3 Altri pericoli Informazioni non disponibili 3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI 3.1 Sostanze Nome Acido acetico CAS: EC: INDEX: Identificatori 64-19-7 200-580-7 607-002-00-6 % Class. 67/548/CEE Class. 1272/2008 60 C; R34 Skin Corr. 1B - H314 Il testo completo delle frasi di rischio R, delle abbreviazioni e delle indicazioni di pericolo H ed EUH è riportato alla sezione 16 della presente scheda. 3.2 Miscele Informazione non pertinente 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO 4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso In tutti i casi di dubbio, o qualora i sintomi persistano, chiamare il medico o un centro antiveleni. Mostrare questa scheda di sicurezza al medico. Inalazione contaminato preferibilmente all all'aria aperta al caldo ed a riposo. riposo Aiutare la respirazione Allontanare la persona colpita in ambiente non contaminato, aria aperta, se cessa o è difficoltosa. Praticare respirazione artificiale se necessario. Chiamare immediatamente un medico. AcidoAcetico_Rev2_05-2012.xls Pagina 2 di 9 ACIDO ACETICO IN SOLUZIONE Via Melaccio,11 - 56029 S. Croce sull’Arno (PI) Tel. +039 0571366301 - Fax +039 0571366375 P. IVA 00121060503 Data compilazione: 10/2003 Revisione 2 del 05/2012 Contatto con la pelle Togliersi di dosso immediatamente gli abiti contaminati e lavare immediatamente a lungo con acqua e sapone o altri detergenti blandi le parti del corpo interessate o con sospetto di essere state interessate dalla sostanza. CONSULTARE IMMEDIATAMENTE UN MEDICO. Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. Contatto con gli occhi Togliere le lenti a contatto se praticabile. Lavare immediatamente ed a lungo (almeno 15 min) con acqua corrente o con appositi lavaocchi, tenendo gli occhi ben aperti. Consultare immediatamente un medico oculista. Proteggere gli occhi che sono stati interessati. Ingestione Consultare immediatamente il medico mostrando la scheda di sicurezza o l'etichetta. Non indurre il vomito e non somministrare nulla per via orale se il soggetto è incosciente e se non autorizzati dal medico. 4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati Irritazione e danni agli occhi Irritazione della pelle, eritema. Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute vedere anche il cap. 11. 4.3 Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico oppure di trattamenti speciali In caso di incidente o infortunio chiamare immediatamente un medico mostrandogli la scheda di sicurezza o l'etichetta. 5. MISURE ANTINCENDIO 5.1 Mezzi di estinzione Mezzi di estinzione idonei Acqua nebulizzata, CO2, polvere chimica, schiuma. Mezzi di estinzione non idonei Non utilizzare getti d'acqua. 5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela Evitare di respirare i prodotti di combustione (ossidi di carbonio, prodotti di pirolisi irritanti e tossici, ecc.). 5.3 Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi Raccomandazioni generali Allontanare le persone estranee. Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare che si crei sovrapressione, con pericolo di scappio e rilascio di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Raccogliere separatamente le acque di spegnimento di incendi Speciali mezzi protettivi per il personale antincendio Elmetto protettivo con visiera, indumenti ignifughi (giacca e pantaloni ignifughi con fasce intorno a braccia, gambe e vita), guanti da intervento (antincendio, antitaglio e dielettrici), indossare un apparecchio respiratorio integrato. 6. MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE 6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Bloccare la perdita se non c'è pericolo. Non manipolare i contenitori danneggiati o il prodotto fuoriuscito senza aver prima indossato l'equipaggiamento protettivo appropriato. Allontanare le persone non equipaggiate. Per le informazioni relative ai rischi per l'ambiente e la salute, alla protezione delle vie respiratorie, alla ventilazione ed ai mezzi individuali di protezione, fare riferimento alle altre sezioni di questa scheda. 6.2 Precauzioni ambientali Arginare il prodotto versato, tenendolo lontano da scarichi, acque di superficie e sotterranee e dal suolo. Notificare alle autorità locali (Polizia, Vigili del Fuoco), se il prodotto è penetrato nella fogna. Lo smaltimento dei rifiuti deve avvenire secondo quando previsto al punto 13. AcidoAcetico_Rev2_05-2012.xls Pagina 3 di 9 ACIDO ACETICO IN SOLUZIONE Via Melaccio,11 - 56029 S. Croce sull’Arno (PI) Tel. +039 0571366301 - Fax +039 0571366375 P. IVA 00121060503 Data compilazione: 10/2003 Revisione 2 del 05/2012 6.3 Metodi e materiali per il contenimento e la bonifica Fare il possibile per evitare che il prodotto penetri nella rete fognaria. Raccogliere il materiale versato con attrezzatura ed in contenitori idonei per il riutilizzo o per l’eliminazione. Eventualmente coprire o assorbire con materiale assorbente inerte (sabbia, farina fossile, legante universale, ecc..) e raccogliere in contenitori idonei per l’eliminazione. Successivamente alla raccolta lavare con acqua la zona ed i materiali interessati se non ci sono controindicazioni. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 6.4 Riferimenti ad altre sezioni Per informazioni relativamente alla manipolazione sicura vedere Capitolo 7. Per informazioni relative allo smaltimento vedere Capitolo 13. Per informazioni relative all'equipaggiamento protettivo ad uso personale vedere Capitolo 8. 7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO 7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura Indossare adeguato abbigliamento personale. Evitare il contatto con la pelle e con gli occhi utilizzando adeguati mezzi di protezione. Proteggere le vie respiratorie. Evitare di mangiare, bere e fumare durante la manipolazione. 7.2 Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Mantenere gli imballi ermeticamente chiusi in un luogo fresco, asciutto e ben ventilato. Tenere i contenitori in posizione verticale evitando la possibiità di cadute o urti urti. Tenere lontano da fonti di calore calore. 7.3 Usi finali specifici Non sono previsti usi specifici conosciuti e valutati 8. CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE 8.1 Parametri di controllo Limiti di esposizione occupazionale: Acido acetico Sostanza CAS 64-19-7 V.L. 8 ore 25 mg / m3 Fonte ACGIH 2011 V.L. breve 37 mg / m3 Fonte ACGIH 2011 Procedure di monitoraggio consigliate Poiché esistono limiti di esposizione occupazionale, potrebbe essere richiesto il monitoraggio personale, dell'atmosfera nell'ambiente di lavoro e biologico per determinare l'efficacia della ventilazione o di altre misure di controllo e/o la necessità di usare apparecchiatura protettiva respiratoria. Si dovrebbe fare riferimento agli Standard Europeo EN689 dei metodi per la valutazione dell'esposizione per inalazione ad agenti chimici ed ai documenti di guida nazionale sui metodi per la determinazione delle sostanze pericolose. 8.2 Controlli dell’esposizione 8.2.1 Controlli tecnici idonei Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale oppure con lo scarico dell'aria viziata. Se tali operazioni non consentono di tenere la concentrazione del prodotto sotto i valori limite di esposizione sul luogo di lavoro, indossare una idonea protezione per le vie respiratorie. Durante l’utilizzo del prodotto fare riferimento al punto 7. Durante la scelta degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche. I dispositivi di protezione personali devono essere conformi alle normative vigenti sotto indicate. Prevedere un sistema per il lavaggio oculare e doccia di emergenza. 8.2.2 Misure di protezione individuale Protezione per occhi/volto Indossare maschera facciale o occhiali di protezione con schermi laterali (occhiali a gabbia) o ermetici (EN 166) sulla base della potenziale esposizione. AcidoAcetico_Rev2_05-2012.xls Pagina 4 di 9 ACIDO ACETICO IN SOLUZIONE Via Melaccio,11 - 56029 S. Croce sull’Arno (PI) Tel. +039 0571366301 - Fax +039 0571366375 P. IVA 00121060503 Data compilazione: 10/2003 Revisione 2 del 05/2012 Protezione della pelle Protezione delle mani Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria III (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374). Sulla base dei dati forniti dai principali produttori di guanti professionali ed in riferimento alla compatibilità chimica delle sostanze manipolate, i materiali ritenuti idonei per la protezione contro il contatto continuo con la materia sono il neoprene ed il nitrile. Devono essere utilizzati guanti che presentano un tempo di penetrazione >= 480 minuti e che abbiano ad esempio uno spessore del materiale di 0,75 mm. Non è escluso che si possano utilizzare guanti costruiti con altri materiali ed aventi tempo di penetrazione e spessore diverso da quello precedentemente indicato in considerazione dei fattori che ne potrebbero modificare la durata come : degradazione, tempo di rottura, permeazione, temperatura di utilizzo e modalità di lavoro ed uso . Altro Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria III (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. Protezione respiratoria In caso di superamento dei valori di soglia indicati precedentemente, riferiti all’esposizione giornaliera nell’ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare un adeguata protezione delle vie respiratorie da gas/vapori, ad esempio con filtro tipo E. La scelta del tipo di maschera e del tipo di filtro deve essere normalmente fatta in base al tipo di contaminante, alla concentrazione nell'ambiente e ai valori di TLV/TWA (rif. UNI EN 14387). Devono essere utilizzati respiratori autonomi a tenuta (autorespiratori, respiratori a presa d'aria esterna, respiratori collegati a rete di aria compressa) nel caso in cui la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore al 17% in volume, siano presenti inquinanti non filtrabili, filtrabili la concentrazione dei contaminanti sia superiore al limite di utilizzo dei respiratori a filtro, filtro siano presenti gas/vapori di cui non si possa percepire l'odore e pertanto non si abbia segnale di esaurimenti della capacità dei filtri (soglia olfattiva > TLV/TWA) o non si conosca la natura dei contaminanti stessi. 8.2.3 Controlli dell'esposizione ambientale Fare riferimento alla specifica normativa per la protezione dell’ambiente (aria, acqua, suolo e rifiuti). 9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE 9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Aspetto Colore Odore Soglia olfattiva pH Punto di fusione/congelamento Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione Punto di infiammabilità Tasso di evaporazione Infiammabilità (solidi/gas) Limiti di infiammabilità o di esplosività Tensione di vapore Densità di vapore Densità relativa Densità apparente Solubilità Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua Temperatura di autoaccensione Temperatura di decomposizione Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti Liquido Incolore Pungente N.D. 2,5 (10 g/l a 20°C) 16,6 °C 118 °C > 100 °C (Pensy - Martens vaso chiuso) N.D. N.D. Inf: >5,4% Sup: <19% 16 hPa a 20°C 2,07 (acido acetico) 1,07 g/cm3 a 20°C N.D. Completamente solubile in acqua Miscibile con molti solventi organici -0,31 463 °C N.D. 1,53 mPa*s (dinamica a 25°C) Non esplosivo N.D. 9.2 Altre informazioni COV = 60 % AcidoAcetico_Rev2_05-2012.xls Pagina 5 di 9 ACIDO ACETICO IN SOLUZIONE Via Melaccio,11 - 56029 S. Croce sull’Arno (PI) Tel. +039 0571366301 - Fax +039 0571366375 P. IVA 00121060503 Data compilazione: 10/2003 Revisione 2 del 05/2012 10. STABILITÀ E REATTIVITÀ 10.1 Reattività Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. Può reagire violentemente con agenti ossidanti forti. Quando miscelato con acqua ossigenata o idrossido di sodio si può formare acido perossiacetico che è termicamente instabile ad alte concentrazioni. Il contatto dell'acido acetico con permanganato di potassio, sodio o calcio ha carattere esplosivo in assenza di raffreddamento. 10.2 Stabilità chimica Prodotto stabile nelle normali condizioni di esercizio e di stoccaggio. 10.3 Possibilità di reazioni pericolose Può reagire violentemente con agenti ossidanti forti. Quando miscelato con acqua ossigenata o idrossido di sodio si può formare acido perossiacetico che è termicamente instabile ad alte concentrazioni. Il contatto dell'acido acetico con permanganato di potassio, sodio o calcio ha carattere esplosivo in assenza di raffreddamento. 10.4 Condizioni da evitare Evitare il riscaldamento 10.5 Materiali incompatibili Incompatibile con carbonati, idrossidi, ossidi e fosfati. Ossidanti e basi. Evitare il contatto con materiali combustibili. Incomaptibile con acido cromico, acido nitrico, 2-amino-ethanol, NH4NO3, ClF3, acido clorosolfonico, (O3 + diallyl methyl carbinol), ethylenediamine, ethylene imine, (HNO3 + acetone), oleum, HClO4, permanganati, P(OCN)3, KOH, NaOH, xylene. 10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi In caso di combustione vi potrebbe essere produzione di ossidi di carbonio e vapori dannosi per la salute. Scaldato fino alla decomposizione emette fumi irritanti. 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE 11.1Informazioni sugli effetti tossicologici Tossicità acuta Vie di penetrazione Inalazione Ingestione Contatto con gli occhi Contatto con la pelle Sensibilizzazione Cangerogenesi Mutagenesi Effetti riproduzione Tosscità specifica per organi bersaglio (STOT) - esposizione singola/ripetuta Tossicità a dose ripetuta Altre informazioni LD50 (orale ratto) - 3310 mg/kg LD50 (pelle coniglio) - 1060 mg/kg LC50 (inalazione topo) - 5620 ppm/1h Inalazione, contatto con gli occhi, contatto con la pelle, ingestione. Può provocare moderata irritazione delle vie respiratorie. Rischio di perforazione dell'esofago, ulcerazione e emorragia intestinale. Corrosivo. Può causare ustioni, lacrimazione e congiuntivite. Corrosivo sulla pelle e sulle mucose Non si conosocono effetti Non sono noti effetti Dati presenti in letteratura di effetti mutageni Dati presenti in letteratura di effetti sulla riproduzione Non sono noti effetti Nessuna informazione Nessuna ulteriore informazione 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. 12.1 Tossicità LC50 Daphnia ed altri molluschi acquatici > 6400 mg/l 24h EC50 Daphnia Daphnia magna 6000mg/l 24h AcidoAcetico_Rev2_05-2012.xls Pagina 6 di 9 ACIDO ACETICO IN SOLUZIONE Via Melaccio,11 - 56029 S. Croce sull’Arno (PI) Tel. +039 0571366301 - Fax +039 0571366375 P. IVA 00121060503 Data compilazione: 10/2003 Revisione 2 del 05/2012 12.2 Persistenza e degradabilità Biodegradabile aerobicamente e anaerobicamente attraverso il suolo e l'acqua. Gli acidi carbossilici sono generalmente resistenti all'idrolisi in ambiente acquoso. 12.3 Potenziale di bioaccumulo Basso potenziale di bioconcentrazione. 12.4 Mobilità nel suolo Mobilità moderata o alta nel suolo. Può evaporare dal suolo. Non evapora dall'acqua e superfici bagnate. In atmosfera è presente in fase gassosa. 12.5 Risultati della valutazione PBT e vPvB Non sono presenti ingredienti PBT o vPvB 12.6 Altri effetti avversi Informazioni non disponibili 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO 13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti Smaltimento Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. Procedure di distruzione Esaminare la possibilità di bruciare il prodotto in forno inceneritore adatto. I contenitori vuoti e non bonificati possono essere smaltiti in discariche autorizzate. Non scaricare mai in fognature o in acque superficiali o sotterranee. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO 14.1 Numero UN 14.2 Nome di spedizione dell'ONU 14.3 Classe di pericolo connesso al trasporto 14.4 Gruppo di imballaggio 14.5 Pericoli per l'ambiente 14.6 Precauzioni speciali per gli utilizzatori AcidoAcetico_Rev2_05-2012.xls ADR/RID 2790 ADN/ADNR 2790 IMDG 2790 IATA 2790 Acido acetico soluzione Acetic acid solution Acetic acid solution Acetic acid solution 8 8 8 8 II No II No II No II No No No No No Pagina 7 di 9 ACIDO ACETICO IN SOLUZIONE Via Melaccio,11 - 56029 S. Croce sull’Arno (PI) Tel. +039 0571366301 - Fax +039 0571366375 P. IVA 00121060503 ADR/RID Data compilazione: 10/2003 ADN/ADNR IMDG Revisione 2 del 05/2012 IATA Numero identificazione del pericolo (Kemler) 80 Restrizione al passaggio nelle gallerie 2(E) Etichetta di pericolo Etichetta di pericolo Etichetta di pericolo Etichetta di pericolo Quantità limitate 1l Informazioni supplementari Quantità limitate 1l Quantità limitate 1l Quantità esenti E2 Quantità esenti E2 EmS F-A, S-B Ltd Qty Pkg Inst Y840 - 0,5 l Quantità massima Pkg Inst 851 - 1 l Pkg Inst 855 - 30 l EQ - E2 Quantità esenti E2 Catgoria di trasporto 2 14.7 Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL 73/78 e il codice IBC Non applicabile 15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE 15.1 Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela Non rientra ● D.Lgs. 334/99 (Seveso) ● Controlli Sanitari: i lavoratori esposti a questo agente chimico devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2. 15.2 Valutazione della sicurezza chimica Non disponibile 16. ALTRE INFORMAZIONI Legenda abbreviazioni regolamento 1272/2008 Skin Corr. 1B - Corrosione/irritazione cutanea Categoria di pericolo 1B Indicazioni di pericolo H ed EUH H314 – Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. Consigli di prudenza P P260 – Non respirare la polvere/i fumi/i gas/la nebbia/i vapori/gli aerosol. P303 + P361 + P353 – IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): togliersi di dosso immediatamente tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle/fare una doccia. P305 + P351 + P338 – IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se é agevole farlo. Continuare a sciacquare. P310 – Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico. P405 – Conservare sotto chiave. P501 – Smaltire il prodotto/recipiente in conformità con le disposizioni locali/regionali/nazionali/internazionali locali/regionali/nazionali/internazionali. AcidoAcetico_Rev2_05-2012.xls Pagina 8 di 9 ACIDO ACETICO IN SOLUZIONE Via Melaccio,11 - 56029 S. Croce sull’Arno (PI) Tel. +039 0571366301 - Fax +039 0571366375 P. IVA 00121060503 Data compilazione: 10/2003 Revisione 2 del 05/2012 Legenda abbreviazioni direttiva 67/548/CEE o 1999/45/CEE C - Corrosivo Frasi di rischio R R34 - Provoca ustioni. Consigli di prudenza S Nessuno Legenda abbreviazioni e simboli vari N.D. - Informazioni non disponibili I dati e le informazioni contenuti nella presente scheda sono basati sulle conoscenze dirette e/o desunte dalla letteratura specifica disponibile alla data di compilazione. Il loro carattere è però informativo e non costituiscono garanzia. L’uso del prodotto avviene sotto il controllo dell’utente ed è perciò sua responsabilità adeguarsi alle condizioni di corretto esercizio indicate nella scheda. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Bibliografia generale 1) Regolamento (CE) n. 1907/2006 (Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche – REACH) 2) Regolamento (CE) N°1272/2008, CLP e successive modifiche 3) Regolamento (UE) N° 453/2010 Modifica Reg. CE 1907/2006 4) DM 03/02/1997 n. 52 e DM 28/04/1997 e successivi aggiornamenti (Classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose) 5) D.Lgs. n. 65 del 14/3/2003 e successivi aggiornamenti (Classificazione, imballaggio ed etichettatura dei preparati pericolosi) 6) Lista valori limite di esposizione comunitari 7) Normative per il trasporto di merce pericolosa 8) Sax's - Dangerous Properties of Industrial Materials 9) Bretherick's - Handbook of Reactive Chemical Hazards 10) Perry's - Chemical Engineer’s Handbook 11) The dictionary of Substances and their Effects (DOSE) 12) Hanbook of environmental data on organic chemicals (Verschueren) 13) Organic solvent - Physical proprieties and methods of purification (Riddick) 14) ACGIH - Limiti di esposizione 15) NIOSH - Pocket guide to chemical hazards 16) RTECS - The registry of toxic effects of chemical substances 17) Database ecotossicologico sostanze chimiche DESC Modifiche apportate rispetto alla revisione precedente Sono stati aggiornati tutti i capitoli della scheda di sicurezza per renderla conforme a quanto stabilito dal Regolamento (CE) n. 1907/2006 art. 31 e s.m.i.(Regolamento (UE) 453/2010). 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