"Metamorfosi" di marzo 2011 - Caritas Diocesana Vicentina
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"Metamorfosi" di marzo 2011 - Caritas Diocesana Vicentina
13° Anno Marzo 2011 Metamorfosi Il mensile del Davide & Golia di Vicenza “Il vero signore è lento nel parlare e rapido nell’agire” Confucio Sommario del mese In prima pagina... La sofferenza psichica e il silenzio dei politici…………..…………….…. pag 3 La tisana dei fumatori……...……. pag 4 Da qui vedo la luna…………...…. pag 4 Incontro con gli amici di Feltre..... pag 5 Il barzellettiere……………..….… pag 6 Il gioco dei se……………….….... pag 7 La rubrica del D&G……….…. pag 7– 8 Foto del mese Carissimi, Questa volta la novità è davvero “nuova” e anche “buona“. Dopo tante perplessità e polemiche abbiamo finalmente una festa nazionale appena coniata dalla “zecca”, una festa che apparirà una volta ogni cinquant’anni, ma di portata davvero Nazionale, e cadrà proprio il 17 di questo mese. Avete capito tutti che naturalmente stiamo parlando dell’Unità d’Italia, che più di qualcuno avrebbe preferito fosse passata sotto silenzio e lavorando, ovviamente, come se un simile Evento non fosse degno dei più sentiti e partecipati festeggiamenti da parte di tutto un Popolo che 150 anni fa, finalmente dopo tante lotte e altrettante vicissitudini è riuscito, grazie al coraggio e agli ideali di molti giovani, e anche giovanissimi, a trovare un’Unità di territorio di lingua e di tradizioni culturali sotto un’unica Bandiera. Ideali veri profondi e appassionati per cui sono state spese molte vite e molte altre hanno trovato la loro fine per raggiungere uno scopo di inestimabile valore. Noi siamo d’accordo con tutti coloro che a questa Festa desiderano partecipare, se non altro per il tempo dedicato nella nostra adolescenza a studiare questo coraggioso movimento, questa rivoluzione orchestrata da personaggi che allora ci apparivano mitici, eroici, ma soprattutto appassionati e convinti costruttori di un Paese coeso per forze, per intenti, e per tutti i legami visibili e invisibili che avrebbero determinato la formazione di un’unica Patria. In mezzo, ovviamente, ad incredibili difficoltà. Segue a Pag. 2 -> Continua in prima pagina... I capi li conosciamo tutti, da Garibaldi a Cavour a Vittorio Emanuele, a Mazzini, per citarne solo alcuni che ci vengono in mente, spaziando dalle menti diplomatiche a quelle prettamente esecutive e di combattimento vero e proprio; ma bene ci ha fatto il nostro programma nazional-popolare con l’intervento di un memorabile Roberto Benigni, che ha rispolverato dentro di noi passioni sopite ma mai dimenticate, e anzi ci ha travolto con la sua riscoperta del nostro Inno in chiave così emozionante da farci sentire fieri di essere parte di questa Terra, che tanto ha dato per la bellezza e la cultura nel mondo, e che sentiamo tutti di amare. Noi siamo della stessa Patria di Galilei, Bruno, Michelangelo, Leonardo, Giotto, San Francesco, Papa Giovanni XXIII, e molti altri ancora, che rappresentano il back-ground ideale cui qualunque cittadino del mondo vorrebbe con fierezza e orgoglio condividere i natali. Ecco, il 17 marzo anche noi faremo festa, in modo sentito consapevole e solidale con tutta la gente, con tutte le persone cui sta ha cuore l’Unità e non la Divisione, la Comunità e la Fratellanza, e l’ineffabile grazia di festeggiare insieme la Speranza che davvero possiamo sentirci figli della stessa Patria in cui hanno creduto i nostri antenati. Ci faceva piacere notificarvi questa “cosa”, certi di trovarvi d’accordo con noi. Avete preparato le maschere per l’ultimo di carnevale? E non siete ancora stanchi di mangiare crostoli e frittelle? Bene, andiamo avanti tutta, perché l’8 marzo è l’ultimo giorno del carnevale dopo il quale la festa sarà finita ed inizierà la Quaresima. Ma intanto approfittatene, e coraggio con coriandoli e stelle filanti e maschere birichine, prendiamo esempio dai bambini che questo periodo se lo vivono alla grande e con tanta gioia ed entusiasmo. Il 21 di marzo sarà finalmente primavera. Mai così attesa e desiderata dopo un lungo inverno. Forza amici! Prepariamoci ad uscire e a goderci il nuovo sole e le prime passeggiate. Il Davide&Golia vi aspetta come sempre, e se venite in una giornata particolarmente mite, sappiate che la “nostra” gelateria ha riaperto i battenti, e possiamo approfittare nuovamente di un ottimo gelato che ci accompagnerà per tutta la bella stagione. Certo che a vedere il sole ci si allarga veramente il cuore, ci dimentichiamo tutti i fastidi dell’inverno e siamo pronti a scendere in pista per farci compagnia e stare assieme a chiacchierare e festeggiare la gioia e la bellezza che il sole ci regala. A risentirci il mese prossimo. Passate un buon mese e se potete venire e bere un caffè da noi, sappiate che vi aspettiamo e sarete in buona compagnia. Ciao a tutti. Mariateresa Pag. 2 Attualità LA SOFFERENZA PSICHICA E IL SILENZIO DEI POLITICI Di Gabriella Imperatori ( dal “Corriere della sera” 18 – 09 – 2010 ) Riguardando delle foto scattate quest’estate e dimenticate poi in un cassetto della scrivania, su di un servizio per il “mio giornale” all’interno di una struttura psichiatrica, vi è in particolare una foto che mi ha colpito più delle parole e che ritrae il terrazzo della clinica chiuso con sbarre e dietro persone che cercavano il fresco dalla trascorsa torrida estate. La clinica ha un grande parco dove d’estate i pazienti possono passeggiare ma alle 6 il parco chiude e chi vuole il fresco non resta che il terrazzo chiuso con le sbarre. D’inverno c’è la televisione sempre accesa che echeggia con volume alto , tra le volte dello stanzone della vecchia struttura psichiatrica , un ex convento. Davanti allo schermo vi sono sempre 4- 5 pazienti , d’altra parte il personale è poco e fa quello che può e non è raro il caso di personale che pur lavorando in strutture psichiatriche senta il bisogno, o per stress o per sovraccarico di lavoro, di farsi ricoverare nella stessa struttura psichiatrica dove lavora. Il depresso sa di dare infelicità a chi li sta intorno. I familiari a volte capiscono a volte no. Gli antidepressivi aiutano a tenere lontano il male “oscuro” che impedisce di amare lavorare, gioire dei piccoli fatti della vita quotidiana. La psicoterapia aiuta però è lunga e costosa e in certi casi è necessario il ricovero, ma i malati più che” di ricovero” dentro strutture” chiuse a chiave”hanno bisogno soprattutto: d’amore,svago, comprensione,aiuto a ritrovare l’autostima, per loro bisognerebbe aumentare il personale dunque la spesa. Però dei soldi che servono per curare meglio e tutte le altre forme di assistenza sociale non si parla mai, nei telegiornali. Qui contano solo il bipolarismo, la legge elettorale,”la casa di Montecarlo” le barzellette del premier. Le istituzioni chiuse restano chiuse anche all’informazione. Figuriamoci alla politica. In un muro di un vecchio nosocomio psichiatrico abbandonato ricoperta dall’edera c’è questa piccola poesia scritta da un anonimo poeta: “ Voi potete correre tra cieli limpidi, voi potete sentire le risate dei bimbi e il canto degli uccelli, voi potete vedere ragazze che sorridono alla vita, e allora perché siete tristi? Lasciate a noi tristezza e malinconia a noi che vagabondiamo inutilmente alla ricerca di un’esile speranza.” Pag. 3 Consigli per la salute LA TISANA DEI FUMATORI Grazie ai suoi isosolfocianati, sostanze chimiche naturali dalle grandi proprietà balsamiche, la parte aerea del crescione può essere utilizzata nei casi di catarro bronchiale o tosse produttiva da fumo. Il rimedio si prepara facilmente. In 200 cc di acqua minerale bollente, possibilmente ricca di manganese, aggiungiamo un cucchiaio raso di sommità di crescione essiccate. Lasciamo in infusione per 5 minuti. Dolcifichiamo con miele di timo o di eucalipto. Assumere tre volte al giorno dopo i pasti. Cibo per la mente DA QUI’ VEDO LA LUNA di Maud Lethielleux Moon ha sedici anni e un passato difficile quando decide di prendere con sé la cagnolina Comète e di andare a vivere per strada. Quello che scopre è un mondo nuovo e complesso, pieno di incontri interessanti ma anche di pericoli notturni. Per sopravvivere, Moon vende ai passanti la cosa più preziosa che ha: il suo sorriso. Un giorno ruba un taccuino e una manciata di biro e inizia a scrivere una storia da regalare a Fidji, l’avventuriero con la pelle scura di cui è innamorata. Mentre riempie le pagine di parole fantasiose, dal suo cartone nei pressi di un chiosco di fiori Moon conosce una serie di personaggi straordinari che, come lei, abitano sotto le stelle: ci sono Suzie e Michou, che possiedono un carrello e adorano elencare quello che vi stanno accumulando, c’è Boule dal cranio rasato, c’è Slam che vive sotto condizionale, ci sono i punkettoni migratori che ai primi freddi abbandonano la vita di strada per tornare in famiglia. E soprattutto c’è Fidji. Quando l’avventuriero lascia Moon per andare a vivere in uno squat e rimettersi in riga, la ragazza è sconvolta ma non riesce a essere triste troppo a lungo: può ancora contare sull’amicizia dei vicini di cartone, sulla vita di strada e sul suo taccuino. Pag. 4 Le uscite del D&G Incontro con gli amici di Feltre Belluno, domenica 30 Gennaio 2011 Pag. 5 Il barzellettiere Un leone affamato guarda un turista sulla jeep: -Accidenti, ancora carne in scatola…. Al parco si incontrano due signore con due bambini piccoli. :-mio figlio cammina da quando ha 6 mesi - esclama la prima. :-poverino!- risponde l’altra.:-e non è ancora stanco?! Il primario di una clinica psichiatrica riceve una telefonata. Dall’altro capo del filo, una donna gli parla con voce concitata: -Dottore! Mio marito è convinto di essere un cavallo! Non riesco a togliergli dalla testa questa idea! -Devo vederlo,-risponde il medico.- Può portarmelo qui? -Si certo. Il tempo di sellarlo, e galoppiamo subito da lei! A cura di Leonardo e Flavio SMS a Metamorfosi Cerco persone per sabato o domenica pomeriggio disposte a giocare a carte. Offro ospitalità e una spaghettata. Sandra R. Pag. 6 Avvisi e appuntamenti LE DOMENICHE DI MARZO 4-5-6 FORUM BIODANZA 13 AUTOGESTITA 20 TESTIMONIANZA NELLA PARROCCHIA DI S. PAOLO 26 SERATA CON I GIOVANI 27 PRANZO DELLA “PROSSIMITÀ “ AVVISI: 8 Marzo festa della donna, auguri a tutte le donne. 17 Marzo festa dell’unità d’Italia, il Davide & Golia resta chiuso. Poesie e modi di dire Il gioco dei se Se comandasse Arlecchino il cielo sai come lo vuole? A toppe di cento colori cucite con un raggio di sole. Se gianduia diventasse ministro dello stato, farebbe le case di zucchero con le porte di cioccolato. Se comandasse Pulcinella la legge sarebbe questa: A chi ha brutti pensieri sia data una nuova testa. Gianni Rodari Pag. 7 Tanti auguri a... Giancarlo F. 08/03 Grazia D. 11/03 Piera S. 14/03 Alessandra G. 21/03 Contatti Davide & Golia l’auto- mutuo - aiuto per la salute mentale Associazione Diakonia O.N.L.U.S. Caritas Diocesana Vicentina Viale Riviera Berica n°239 - 36100 Vicenza tel. 0444/305213 Mail: davide&[email protected] Sito web: www.caritas.vicenza.it Orari segreteria: Martedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 Giovedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 Per un colloquio fissare un appuntamento per telefono. Pag. 8