La magistratura divide il fronte della sinistra

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La magistratura divide il fronte della sinistra
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Anno XI • Numero 7
TORREFAZIONE DI CAFFÈ
22 febbraio 2004
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La magistratura divide
il fronte della sinistra
Polemiche e scontri sui criteri di
scelta di giudici e procuratori.
E c’è chi chiede che John Noseda
lasci la commissione di selezione
L’INCHIESTA
Raddoppiati
in Svizzera
negli ultimi
dieci anni
i casi
di invalidità
LUGANO - Ha fatto e farà discutere, all’interno
del Partito socialista, l’autocandidatura di Edy
Salmina al posto di procuratore pubblico lasciato
da Emanuele Stauffer. Dopo la decisione, in settimana, del Comitato socialista di “glissare” sull’argomento, non tutti valutano positivamente la corsa
del direttore di Rete Uno alla poltrona di procuratore. In più, un’interrogazione parlamentare solleva qualche dubbio su John Noseda, come membro
della Commissione che valuterà le candidature.
S.Golay/Ti-Press
NOSTRO SERVIZIO
A PAGINA 2
UN INABILE AL LAVORO SU TRE
SOFFRE DI TURBE MENTALI
Due valli isolate, decine di incidenti e
disagi stradali per un carnevale al gelo
Cinquemila invalidi
dallo psichiatra
La neve
paralizza
il Ticino
D.Agosta/Ti-Press
IL TEMA
BELLINZONA - In Svizzera un inabile al
lavoro su quattro soffre di disturbi mentali,
in Ticino un invalido su tre, vale a dire 5.000
su 13.704, lo è per motivi psichici. Negli ultimi dieci anni in Svizzera sono raddoppiati
i casi di persone che non lavorano e beneficiano dell’Assicurazione invalidità, causando un’esplosione delle rendite. In Ticino, su
oltre 270 milioni di franchi di rendite, circa
95 milioni sono versati ad assicurati in cura
per malattie mentali.
di CLEMENTE MAZZETTA
A PAGINA 7
POLEMICHE IN SVIZZERA
DOPO I CRAC PARMALAT E CIRIO
“Più pulizia
sulla piazza
finanziaria”
LA POLITICA
ECCO SEGRETARI PERSONALI E LOBBISTI
DEI PARLAMENTARI A BERNA
Tutti i portaborse
degli onorevoli
di LIBERO D’AGOSTINO
A PAGINA 3
S.Golay/Ti-Press
BELLINZONA - Le inchieste aperte in Italia sui crac Cirio e Parmalat
portano anche in Ticino. E mentre
Bignasca chiede a Blocher di “chiudere le porte” ai magistrati italiani,
che chiedono informazioni e rogatorie, c’è chi - come il senatore Dick
Marty - sostiene che sarebbe meglio
spazzare via i dubbi e i silenzi. Intanto il Tribunale federale sollecita
una maggiore assistenza giudiziaria
sulla criminalità internazionale.
di GIORGIO CARRION e MAURO GIACOMETTI
ALLE PAGINE 7 e 14
MENO TELECAMERE FFS
I
di MICHEL VENTURELLI, criminologo
treni regionali della Romandia
saranno i primi ad essere equipaggiati con telecamere di sorveglianza. A dire il vero è proprio
in Romandia che per la prima
volta, una ventina d’anni fa, si
tolsero i controllori da un trenino
regionale per sostituirli con dei
distributori automatici di biglietti. Da allora è stato tutto un crescendo. Un crescendo del valore
dei titoli in borsa delle ditte produttrici di distributori di biglietti
automatici; un crescendo di perdita di posti di lavoro; un crescendo di atti di vandalismi sui
treni e nelle stazioni. Oggi le Ffs
ZONA INDUSTRIALE ZANDONE
vogliono correre ai ripari ed
equipaggiare 225 carrozze circolanti in Romandia di telecamere
di sorveglianza. Questo dovrebbe
far diminuire gli atti di vandalismo, secondo le Ffs, dell’80%.
Quello che non si sa è di quanto
siano aumentati i danneggiamenti da quando le macchinette hanno sostituito le persone.
Visto che equipaggiare 225 carrozze di telecamere di sorveglianza costa circa 9 milioni di franchi
vien da chiedersi per quale ragione le Ffs, per quella cifra, non
assumano dei controllori.
segue a pagina 13
amore
sesso
&
di LINDA ROSSI
psicoterapeuta e sessuologa
Inviate le vostre
domande,
anche in forma
anonima, a
Linda Rossi
Il Caffè,
Via Luini 19
6600 Locarno,
oppure
[email protected]
A PAGINA 33
BERNA - Un piccolo esercito di lobbisti e
collaboratori personali ha invaso la capitale,
dopo le elezioni dello scorso ottobre. I parlamentari, anche quelli ticinesi, hanno accreditato finora 217 persone al seguito. Ma deputati e senatori si distinguono anche per gli
incarichi nei consigli d’amministrazioni di
aziende e multinazionali o di associazioni
benefiche.
di ALBERTO COTTI
ALLE PAGINE 8 e 9
NOI, ELETTRICISTI macchie
DELLA NOTIZIA
di LILLO ALAIMO, direttore responsabile
a è così difficile immaginare e accettare che
possa esistere una stampa mossa solo e soltanto dal desiderio di pubblicare notizie, servizi, inchieste!? Mossa semplicemente dalla convinzione che il giornalismo abbia il compito di illuminare spicchi di realtà, nel modo più completo e oggettivo possibile. E soprattutto, senza la pretesa di svolgere un compito educativo, ma solo di informazione.
Ad altri, il ruolo di educare.
La stampa si limiti a fare… della buona illuminazione. Cosa tutt’altro che semplice! Perché molti, anzi
troppi, preferiscono muoversi nella penombra e
prendere a fiondate ogni lampione.
segue a pagina 12
M
Sono riapparse le foto di
gruppo. Facce come
francobolli. “Io sono
quello lì, in fondo a
sinistra...”. In posa,
allineati su due o tre
file, con un sorriso di
circostanza. Sono gli
aspiranti municipali.
Molti tengono le braccia
fuori campo o dietro la
schiena. Reggono il
coltello, quantomeno il
righello. Per essere
eletti devono pugnalarsi
con il panachage. d.r.
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