COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE

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COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE
COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE
Bruxelles, 17.02.2003
COM(2003) 73 definitivo
COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE
Relativa all'introduzione della carta europea d'assicurazione malattia
SOMMARIO
Introduzione ............................................................................................................................... 3
1. Le carte di assicurazione malattia: bilancio della situazione ................................................. 4
1.1. Une grande diversità delle situazioni nazionali................................................................... 4
1.2. Esperienze transfrontaliere.................................................................................................. 6
1.3. contributo delle politiche comunitarie................................................................................. 6
1.3.1. Piano di azione eEurope 2005.......................................................................................... 6
1.3.2. Progetto Netc@rds ........................................................................................................... 7
1.3.3. Il sesto Programma-quadro di ricerca-sviluppo ............................................................... 7
2. Le caratteristiche comuni ....................................................................................................... 7
2.1. Modello ............................................................................................................................... 8
2.2. Informazioni presenti sulla carta ......................................................................................... 8
2.3. Durata della validità ............................................................................................................ 9
2.4. Funzionamento della carta .................................................................................................. 9
2.4.1. L'assicurato....................................................................................................................... 9
2.4.2. Il prestatario delle cure................................................................................................... 11
2.4.3. Le istituzioni di sicurezza sociale................................................................................... 11
3. Introduzione della carta europea : flessibilità e progressività .............................................. 11
3.1. Supporto visivo : le opzioni .............................................................................................. 12
3.1.1. L'integrazione della carta europea e della (o delle) carte nazionali ............................... 12
3.1.2. Creazione di una carta consacrata alla mobilità europea ............................................... 12
3.2. Modalità d'introduzione..................................................................................................... 13
3.2.1. Diffusione generale ........................................................................................................ 13
3.2.2. Emissione su richiesta dell'assicurato ............................................................................ 13
3.3. Calendario ......................................................................................................................... 13
3.3.1. Fase 1 : preparazione...................................................................................................... 14
3.3.2. Fase 2 : diffusione .......................................................................................................... 15
3.3.3. Fase 3 : passaggio ad un supporto elettronico................................................................ 15
CONCLUSIONE...................................................................................................................... 16
Unione europea ........................................................................................................................ 17
Paesi AELS e alcuni paesi candidati ........................................................................................ 31
2
INTRODUZIONE
Approvando il piano di azione volto ad eliminare gli ostacoli alla mobilità geografica entro il
2005, il Consiglio europeo di Barcellona ha deciso di creare una carta europea di
assicurazione malattia che «sostituirà tutti gli attestati attualmente necessari per beneficiare
delle cure in un altro Stato membro ». Essa consentirà anche «una semplificazione delle
procedure, ma non cambierà i diritti e gli obblighi esistenti».
In questo contesto, il Consiglio europeo ha chiesto alla Commissione di presentare una
proposta entro la prossima riunione che si terrà a Bruxelles il 20 marzo 2003.
La nuova carta europea favorirà innanzitutto i cittadini europei, evitando loro le procedure
attuali per ottenere i vari attestati che saranno sostituiti da una carta unica e individuale. Essa
favorirà la loro mobilità nel quadro di soggiorni temporanei: in un primo tempo viaggi, in
quanto l'attestato "E111" dovrebbe essere il primo ad essere sostituito dalla carta europea, e in
un secondo tempo il distacco in un altro paese da parte del datore di lavoro (E128), il
trasporto stradale internazionale (E110), gli studi (E128) o la ricerca di un posto di lavoro
(E119).
Essa consentirà quindi loro di beneficiare maggiormente della facilità essenziale offerta dal
coordinamento dei regimi legali di assicurazione malattia, organizzato da più di trent'anni dal
regolamento 1408/711. Tutte le persone in soggiorno temporaneo in un altro Stato possono
accedere alle cure immediatamente necessarie alle stesse condizioni dei cittadini di questo
Stato. Quanto ai pazienti che procederebbero all'anticipo delle spese, ad esempio dal medico,
nel paese di soggiorno temporaneo, potranno essere rimborsati più rapidamente dal loro
regime di affiliazione. La creazione di una carta europea semplificherà l'accesso alle cure nel
paese di soggiorno temporaneo, garantendo agli organismi che finanziano il sistema delle cure
del paese di soggiorno che il paziente sia ben assicurato nel suo paese di origine e che saranno
quindi debitamente rimborsati dai loro omologhi. In questo caso bisogna tener conto della
diversità delle situazioni nazionali in materia d'impiego delle carte nei sistemi di protezione
sociale e sanitaria e rispettare la competenza degli Stati in materia di sicurezza sociale e di
organizzazione dei sistemi di cure. Se taluni paesi hanno già ampiamente distribuito carte alla
loro popolazione con degli obiettivi che talvolta vanno al di là della sola presa a carico delle
cure, esse non sono comunque ancora in uso in tutti i paesi. Peraltro la capacità delle carte di
dialogare al di là delle frontiere ("interoperabilità") è oggi inesistente tranne alcuni progetti
ancora in fase pilota, in quanto hanno solo una vocazione nazionale.
La creazione della carta europea di assicurazione malattia, nel quadro del regolamento
1408/71, relativo al coordinamento dei regimi legali di sicurezza sociale, dev'essere effettuata
sulla base di decisioni della Commissione amministrativa per la sicurezza sociale dei
lavoratori migranti (CASSTM). Questa commissione è composta dai rappresentanti degli Stati
membri ed è incaricata di promuovere e di sviluppare la cooperazione tra gli Stati membri,
destinata a modernizzare gli scambi di informazioni tra le istituzioni e ad accelerare la
concessione e il rimborso delle prestazioni. Dopo la firma del Trattato di adesione, che
avverrà il prossimo 16 aprile, si prevede che i dieci paesi candidati che devono aderire il 1°
maggio 2004, partecipino in qualità di osservatori ai lavori della CASSTM su questo tema.
1
Regolamento CE n°1408/71 del 14 giugno 1971 relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai
lavoratori dipendenti, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità, GU
L 149 del 15 luglio 1971 (versione consolidata GU L28 del 30 gennaio 1997, pag. 1)
3
La presente comunicazione ha lo scopo di facilitare i futuri lavori della Commisisone
amminsitrativa. Essa emerge da una consultazione approfondita di questa commissione,
successivamente al Consiglio europeo di Barcellona. Gli Stati membri - ma anche quelli
dell'SEE e la Svizzera, nonché la Slovenia e la Repubblica ceca - hanno anche collaborato in
modo molto utile, fornendo informazioni particolareggiate sulla loro situazione nazionale, ove
si tratti di carte esistenti o di progetti. Queste informazioni hanno consentito di effettuare una
descrizione attuale e precisa e sono sintetizzate nell'allegato alla presente comunicazione.
Grazie a questi lavori, la Commissione è in grado di proporre un calendario accompagnato da
vari pareri per l'applicazione della decisione di Barcellona. La carta europea dovrebbe quindi
in un primo tempo presentare in maniera apparente le informazioni necessarie alla
concessione e al rimborso delle cure sanitarie fornite ad una persona in uno Stato membro
diverso da quello in cui è affiliata. Ciò non esclude in alcun caso che questi dati possano
essere anche ripresi sotto forma elettronica, per favorire l'emergenza di una interoperabilità
transfrontaliera. L'introduzione della carta dovrebbe avvenire in maniera progressiva secondo
tre fasi:
– una fase di preparazione giuridica e tecnica;
– una fase di avviamento a partire dal 2004, costituita da due fasi: la sostituzione
dell'attestato E111 e la sostituzione degli altri attestati utilizzati nel corso di un soggiorno
temporaneo;
– una terza fase che porterebbe a termine il passaggio ad un supporto elettronico degli
attestati e di talune procedure. Un tale supporto esiste già in talune regioni transfrontaliere,
per le cure programmate (E112), ma la diversità delle situazioni nazionali e delle scelte
tecniche non consente di passare subito a questa fase, che tuttavia costituisce l'ultimo
obiettivo della creazione di una carta europea. Riguardo ai soggiorni temporanei, taluni
progetti tra cui Netc@rds, appoggiato dall'Unione europea nel quadro del programma di
azione eTen, riguardano gli aspetti tecnici, amministrativi, giuridici e finanziari della
dimostrazione su vasta scala di soluzioni di passaggio dagli attestati ad un supporto
elettronico. Il piano eEurope 2005, approvato dal Consiglio europeo di Siviglia, prevede di
appoggiarsi alla creazione della carta europea per promuovere una strategia comune di
identificazione del paziente e di sviluppare nuove funzionalità come la cartella medica
d'urgenza.
1. LE CARTE DI ASSICURAZIONE MALATTIA: BILANCIO DELLA SITUAZIONE
L’Europa è caratterizzata da una grande diversità legata alla competenza nazionale in questo
settore in materia di organizzazione dei sistemi di cure sanitarie e di sicurezza sociale. Il
progetto di carta europea s'iscrive quindi naturalmente in questa diversità e non riguarda
un'armonizzazione dei dispositivi esistenti. Deve quindi offrire flessibilità e progressività
nella sua applicazione e rispettare una stretta proporzionalità tra l'obiettivo perseguito favorire la mobilità al momento di soggiorni temporanei - e i mezzi utilizzati.
1.1. Una grande diversità delle situazioni nazionali
Se tutti i paesi possiedono un sistema d'identificazione degli assicurati sociali, taluni non
utilizzano oggi un sistema di carta per i rapporti tra il sistema sanitario, quello di sicurezza
sociale e gli assicurati (UK, S, IRL, EL, FIN e la maggior parte dei paesi candidati). Taluni di
questi paesi hanno tuttavia dei progetti in corso (FIN, EL, S, nonché CZ). Peraltro taluni paesi
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non sono in possesso di una carta nazionale ma prevedono che le regioni (E) o gli organismi
di assicurazione malattia (NL) provvederanno a distribuirla.
Tra gli Stati membri che dispongono delle carte di assicurazione malattia o sanitaria2 (o che
ne verranno in possesso tra breve in modo operativo o sperimentale), variano notevolmente le
funzioni che esse assicurano. Si può citare a titolo di esempio:
– talune servono esclusivamente all'identificazione dell'assicurato (L),
– altre permettono di verificare la natura dei diritti aperti e di facilitare le procedure di
pagamento o di rimborso (F, B, D, DK, NL),
– altre contengono dati d'identificazione che consentono l'accesso a servizi on-line (A, I, E,
SI),
– talune carte coprono un campo più vasto della sicurezza sociale, possono contenere dati
medici di urgenza (FIN, IT), servire alla verifica dello statuto della persona riguardo al
diritto del lavoro per lottare contro il lavoro clandestino (B), consentire l'accesso ai servizi
pubblici, ad esempio biblioteche pubbliche (DK) o agenzie di collocamento (E). In Irlanda
la carta nazionale serve al rilascio elettronico di talune prestazioni sociali e all'iscrizione
all'agenzia di collocamento.
– infine, taluni Stati prevedono di integrare dati medici (patologie, trattamenti seguiti,
anamnesi mediche o chirurgiche ...) nel quadro dello sviluppo di una rete sanitaria sicura
(F, NL, SI).
La natura e la portata dei dati memorizzati nelle varie carte dipendono dall'uso cui sono
destinate. Talune carte contengono solo le informazioni necessarie all'identificazione
dell'assicurato e permettono eventualmente di accedere on-line a risorse e servizi. Altre
contengono anche le informazioni relative ai diritti aperti (ad esempio il regime di base cui è
affiliato il portatore, il suo eventuale regime complementare, il livello della presa a carico per
i vari tipi di cure). Non esiste attualmente una norma europea relativa alle informazioni che
devono comparire sulle carte.
Le tecnologie utilizzate dipendono logicamente dalle scelte operate in materia di funzioni
della carta. Talune carte portano dei microprocessori integrati (F, D, A, E, NL), altre dei chip
di memoria (B, SI, D) o un nastro magnetico (DK, FIN, IRL, L). Queste carte non sono quindi
oggi compatibili anche se tali progetti esistono (ad esempio nell'EL, nella prospettiva dei
giochi olimpici 2004 e dell'accoglienza di numerosi visitatori europei nei siti olimpici).
Esigono anche lettori diversi in funzione dell' «intelligenza» contenuta sulle carte stesse, il
che costituisce una limitazione supplementare alla loro capacità di dialogo (o
"interoperabilità").
Le mutazioni dei sistemi sanitari come le evoluzioni tecniche, comportano un adeguamento
costante dei dispositivi esistenti: di conseguenza Internet, con il suo protocollo di trasmissione
dati e dispositivi di protezione delle reti e di criptografia (Public Key Infrastructure), offrono
nuove possibilità di sviluppo di servizi on-line a destinazione di tutti i protagonisti del sistema
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Cfr. allegato 1 una sintesi delle varie situazioni nazionali stabilita grazie alle informazioni fornite dagli Stati
membri, dalla Svizzera, dalla Slovenia e dalla Repubblica ceca.
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delle cure3. Il paesaggio europeo è quindi in evoluzione permanente, ciò che rende difficile
immaginare un'armonizzazione delle tecnologie e delle funzioni assicurate dalle carte. In
compenso gli sforzi devono convergere sull'interoperabilità delle carte. Questa via sembra
realistica e allo stesso tempo adeguata all'obiettivo del coordinamento dei regimi di sicurezza
sociale degli Stati membri del regolamento 1408/71.
1.2. Esperienze transfrontaliere
Nel quadro regionale transfrontaliero, spesso l'obiettivo non è tanto di facilitare l'accesso alle
cure (e quindi la loro presa a carico) nel quadro di soggiorni temporanei, ma di ricercare una
migliore articolazione tra le offerte delle cure. Per questo motivo talune esperienze riguardano
un accesso semplificato e più aperto alle cure programmate.
L’Eurégio Mosa-Reno : su iniziativa di due istituzioni di assicurazione malattia, una in Germania e
l'altra nei Paesi Bassi, persone assicurate nei Paesi bassi ricevono dal 2000 una carta di assicurazione
malattia specifica, tecnicamente simile alla carta d'assicurazione tedesca e che dà loro accesso alle
cure sanitarie nella zona frontaliera tedesca. In cambio di questa facilitazione, persone assicurate in
questa zona frontaliera tedesca possono utilizzare la loro carta tedesca di assicurazione malattia presso
i prestatari delle cure della zona corrispondente nei Paesi Bassi.
Bade-Würtemberg - Vorarlberg : grazie ad un accordo tra istituzioni di assicurazione malattia, la
carta tedesca è riconosciuta dai prestatari di cure austriache al posto dell'attestato "E111".
Transcards : al fine di rendere accessibile la Thiérache francese e l'Hainaut belga, una convenzione
conclusa tra le sicurezze sociali francese e belga consente dal maggio 2000 agli abitanti della zona
transfrontaliera (150.000 persone) di utilizzare la loro carta nazionale per accedere alle cure in un
ospedale vicino al loro domicilio, ma situato dall'altra parte della frontiera. Questo accesso è aperto
senza autorizzazione preventiva, dietro presentazione di una carta d'identità e della carta dell'assicurato
sociale (SIS belga o VITALE francese) e l'ospedale emette automaticamente l'attestato E112 a partire
dalla carta.
Netlink : dall'ottobre 2001, gli ospedali del Baden-Würtemberg che accolgono pazienti alsaziani in
emodialisi, nel quadro di una convenzione tra le sicurezze sociali tedesca e francese, possono leggere
la carta VITALE ed emettere l'attestato E112 a partire dalla stessa.
1.3. Contributo delle politiche comunitarie
1.3.1. Piano di azione eEurope 2005
Approvato dal Consiglio europeo di Siviglia nel giugno 2002, il piano di azione eEurope
2005 intende appoggiarsi sulla futura carta europea di assicurazione malattia, creata nel corso
del Consiglio europeo di Barcellona per sostenere la collaborazione europea in materia di
carte sanitarie elettroniche. In particolare, il capitolo "eSanità" evoca la definizione di una
strategia comune riguardante l'identificazione unica del paziente e l'architettura di una "pratica
medica elettronica" grazie ad un lavoro di normalizzazione sostenuto soprattutto dal
programma eTen.
Questi lavori si appoggiano a quelli già realizati dall'iniziativa Smart Card nel quadro di
eEuropa 2002. Questa iniziativa aveva lo scopo di "incoraggiare la diffusione delle carte
3
Vedasi relazione « Smart Cards as Enabling Technology for Future-Proof Healthcare: A Requirements
Survey » pubblicata nel novembre 2002 da « Smart Card Charter » nel quadro dell'iniziativa « eEurope Smart
Card »
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intelligenti in tutta l'Europa e di rispondere ai fabbisogni dei cittadini e delle imprese". La
Smart Card Charter raccomanda alle politiche di sviluppo delle carte sanitarie di appoggiare
in via prioritaria il ruolo di queste ultime in quanto elementi d'infrastruttura in seno alle reti
sicure, consentendo ad esempio l'accesso on-line alla pratica amministrativa e medica del
paziente. Il loro ruolo di stoccaggio di informazioni mediche e amministrative dovrebbe
rimanere quindi limitato.
La creazione della carta europea di assicurazione malattia rappresenta in questo contesto una
tappa indispensabile all'eventuale sviluppo di nuovi servizi o funzionalità che utilizzano le
tecnologie dell'informazione, ad esempio lo stoccaggio su una carta "intelligente" di dati
medici o l'accesso sicuro alla pratica medica grazie all'identificazione dell'assicurato.
1.3.2. Progetto Netc@ards
Nel quadro della politica delle reti transeuropee (RTE)4, eTEN è un programma di azione
comunitaria destinato a sostenere la diffusione transeuropea di servizi basati sulle reti di
telecomunicazione e a promuovere servizi d'interesse pubblico che favoriscano la coesione
sociale e territoriale.
Esso appoggia quindi la prima fase del progetto Netc@rds, avviata nel 2002 per un periodo di
12 mesi per quattro Stati membri (Grecia, Germania, Austria, Francia). Questo progetto
riguarda la sostituzione degli attestati cartacei E111 ed E128 con flussi elettronici a partire dai
dati presenti sulle carte nazionali esistenti e/o a partire dai dati accessibili on-line. Questo
progetto rispetta il quadro giuridico e tecnico esistente, soprattutto la diversità delle scelte
operate dai partecipanti in materia di carta e i progetti nazionali in corso.
La prima fase di questo progetto deve consentire la definizione di un «piano d’investimento»
che riprenda l'insieme delle modalità tecniche, amministrative, giuridiche e finanziarie
richieste per la sua seconda fase, che dovrebbe comportare un uso iniziale di carte elettroniche
costituite dagli attestati. Una terza fase permetterebbe di ampliare ancora la diffusione.
Le varie fasi di questo progetto dovrebbero quindi rafforzare i lavori di preparazione tecnica e
giuridica di applicazione della decisione di Barcellona.
1.3.3. Il sesto Programma-quadro di ricerca-sviluppo
Il sesto PCRD (PQRS) intende migliorare la comprensione di taluni obiettivi legati alla
mobilità dei pazienti all'interno dell'Unione. I temi della ricerca riguardano il modo in cui i
soggiorni in un altro Stato membro sono presi in considerazione dai sistemi sanitari, compresi
gli aspetti legati al rimborso; lo sviluppo di scenari di ripartizione transfrontaliera dell'offerta
delle cure e infine le prospettive in materia di flussi transfrontalieri di pazienti in un'Unione
allargata.
2. LE CARATTERISTICHE COMUNI
La carta europea necessita di caratteristiche comuni per essere riconosciuta e utilizzata in tutti
gli Stati membri. Queste caratteristiche riguardano essenzialmente la natura delle
informazioni presenti, la loro presentazione che deve rendere le carte leggibili a prescindere
dalla lingua dell'utente e un modello europeo.
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Regolamento CE 2236/95 emendato dal regolamento CE 1655/97
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2.1. Modello
L'elaborazione di un modello di carta comune - con un simbolo distintivo europeo,
eventualmente un logo che simbolizzi la mobilità europea - serve a garantire il
riconoscimento immediato della carta da parte di tutti gli attori del sistema sanitario e a
prescindere dal luogo di soggiorno del titolare della carta.
Il modello europeo deve tener conto di tre limitazioni:
– ciascuno Stato membro è libero di scegliere tra la creazione di una facciata europea su una
carta nazionale o la creazione di una carta europea separata, quest'ultima scelta offre
ovviamento maggiore libertà ed elasticità per un modello europeo;
– nel caso di una scelta d'integrazione, il modello deve tener conto della diversità delle
tecnologie adottate (carta a nastro magnetico o carta intelligente);
– nel caso in cui lo Stato scelga una carta europea specifica, la concezione del modello dovrà
integrare sin dall'inizio la prospettiva del passaggio ad un supporto elettronico sotto forma
di chip.
2.2. Informazioni presenti sulla carta
Per assicurare la leggibilità della futura carta, dovrebbero figurare solo i dati assolutamente
necessari alla concessione e al rimborso delle cure all'istituzione del luogo di soggiorno.
Questi dati essenziali sono sin d'ora presenti sull'attestato E 111 cartaceo, che comporta anche
dati diventati inutili o superflui. La Commissione suggerisce quindi che i dati che devono
essere presentati sulla carta europea si limitino alla seguente lista che sarà stabilita dalla
CASSTM :
– cognome e nome del titolare della carta,
– numero d'identificazione,
– durata di validità della carta,
– codice ISO dello Stato membro di affiliazione,
– un numero d'identificazione dell'istituzione competente o in mancanza il suo nome,
– numero logico della carta, che deve consentire la verifica della coerenza tra le informazioni
riguardanti la carta e quelle di cui dispone l'organismo di affiliazione per lo stesso numero
logico, al fine di ridurre il rischio di frode.
Per i paesi che distinguono tra i tipi di diritti aperti (ad esempio solo cure ospedaliere o
insieme delle cure sanitarie), potrebbe essere aggiunta questa menzione.
Al tempo stesso, nella misura in cui la prima fase dell'introduzione della carta europea
riguarda unicamente la sostituzione dell'attestato E 111, nello stato attuale del regolamento
1408/71, bisognerebbe distinguere tra quello che corrisponde ai vecchi attestati "E 111" ed "E
111+" per non limitare i diritti di una categoria di assicurati. Infatti attualmente i titolari di
pensioni (di pensionamento o d'invalidità) hanno diritto alle cure sanitarie e non solo
"immediatamente necessarie" nello Stato membro di soggiorno temporaneo.
8
Infine, la presentazione di queste informazioni dev'essere normalizzata per consentire una
lettura indipendentemente dalla lingua dell'utente, per sovrapposizione dei campi.
2.3. Durata della validità
La definizione di una durata di validità della carta europea comporta due aspetti. Da un lato
taluni Stati membri possono decidere di utilizzare la propria carta di assicurazione malattia
per apporvi sul retro il modello della carta europea, sapendo che la loro carta nazionale ha già
una durata di validità. D'altro canto la durata di validità dovrebbe essere stabilita in funzione
di un duplice obiettivo: favorire la mobilità e snellire le procedure, evitando gli usi irregolari o
fraudolenti della carta europea.
Peraltro, la prospettiva della sostituzione dell'insieme dei vari attestati di soggiorno
temporaneo richiede che la durata di validità della carta sia stabilita in maniera realistica ed
efficace sia per i diritti dei titolari, sia nell'interesse delle istituzioni di sicurezza sociale e dei
medici.
In questo contesto, la Commissione è d'avviso, sulla base delle discussioni della CASSTM,
che l'unica via che si adegua a questa diversità è quella di consentire agli Stati membri di
scegliere la durata della validità delle carte europee che essi rilasceranno. Questa flessibilità
deve assolutamente essere accompagnata dall'applicazione del principio della responsabilità
dello Stato di emissione per garantire la sicurezza giuridica e la credibilità della carta.
Ciò comporterà due conseguenze essenziali:
– in ogni caso, l'istituzione del paese di emissione della carta dovrà rimborsare all'istituzione
competente dello Stato di soggiorno le cure dispensate sulla base di una carta in corso di
validità,
– spetterà allo Stato di emissione adottare tutte le disposizioni necessarie alla lotta contro la
frode e gli abusi, soprattutto prevedendo i procedimenti giudiziari e le sanzioni adeguate
contro i suoi autori.
Su quest'ultimo punto il rischio di frode oggi appare sempre più elevato con gli attestati
cartacei, spesso compilati a mano, rispetto ad una carta normalizzata, e risulterebbe alquanto
limitato con la futura diffusione di carte elettroniche.
2.4. Funzionamento della carta
Une carta di assicurazione malattia coinvolge tre attori principali: l'assicurato, i prestatari di
cure (medici, ospedali, ausiliari medici ...) e le istituzioni di sicurezza sociale, quella dello
Stato di affiliazione e quella del luogo di soggiorno che richiede il rimborso delle spese
sanitarie all'istituzione di affiliazione.
2.4.1. L'assicurato
L'assicurato dev'essere il primo beneficiario dell'introduzione di una carta. Infatti non dovrà
più chiedere un nuovo attestato alla propria istituzione competente prima di ogni soggiorno
temporaneo in un altro Stato membro, pur beneficiando nelle migliori condizioni dei vantaggi
derivanti dal coordinamento europeo dei regimi legali di assicurazione malattia.
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Ciascun assicurato dovrebbe ricevere una carta individualizzata e non familiare, in quanto i
soggiorni temporanei possono essere effettuati da una sola persona (viaggi d'affari, colonie
scolastiche in campagna (classi verdi) ...).
In un primo tempo, l'assicurato utilizzerà la carta come l'attuale attestato E 111, presentandola
al prestatario delle cure o all'istituzione di sicurezza sociale del luogo di soggiorno.
Tuttavia, affinché l'introduzione della carta europea comporti una vera e propria
semplificazione delle procedure, sono auspicabili due misure, che necessitano una modifica
del regolamento 1408/71 e del suo regolamento di applicazione 574/72.
-
L'allineamento dei diritti tra tutte le categorie di assicurati. Il regolamento 1408/71,
nella sua forma attuale, prevede varie situazioni nelle quali persone assicurate
possono aver diritto alle cure sanitarie durante un soggiorno temporaneo in un altro
Stato membro. La portata di questi diritti varia a seconda delle diverse categorie di
assicurati, in quanto una persona assicurata può pretendere nello Stato di soggiorno
le cure "immediatamente necessarie" e le cure "necessarie".
In concreto, l'insieme delle persone assicurate in virtù della legislazione di uno Stato
membro, se si escludono i cittadini dei paesi terzi e i loro familiari, hanno diritto a
tutte le cure "immediatamente necessarie". Invece hanno diritto alle cure
"necessarie" i titolari di pensione di vecchiaia o invalidità (E111 con menzione
speciale), gli studenti (negli Stati in cui seguono gli studi con l'E128), i lavoratori
distaccati o i lavoratori marittimi e altri (E128), i trasportatori (E110) , i disoccupati
che si recano in un altro Stato membro per cercarvi un'occupazione (E119) e i
lavoratori dipendenti o autonomi vittime di un infortunio sul lavoro o di una malattia
professionale (E123).
Queste differenze non costituiscono di per sé un ostacolo all'introduzione della carta
europea, ma la complicano e potrebbero renderla più costosa. Esse obbligherebbero
infatti a prevedere menzioni speciali sulle carte per identificare la "categoria"
dell'assicurato, complicando le procedure di verifica dei diritti tra istituzioni di
sicurezza sociale. La Commissione, nel quadro della sua proposta di
modernizzazione e di semplificazione del regolamento 1408/71 ha proposto un
allineamento dei diritti per l'insieme degli assicurati che si spostano in un altro Stato
membro, affinché possano beneficiare delle cure "medicalmente necessarie", a
prescindere dalla natura del soggiorno temporaneo. Il Consiglio dei ministri degli
Affari sociali del 3 décembre 2002, grazie al suo accordo politico sul capitolo
"malattia" del regolamento 1408/71, ha aperto la via ad una proposta dedicata
soprattutto all'allineamento dei diritti.
-
La soppressione di talune esigenze degli assicurati che si aggiungono alla
presentazione dell'attestato per la concessione delle cure in un altro Stato membro
che non sia lo Stato di affiliazione.
Le istruzioni che accompagnano gli attestati comportano, in taluni casi e per alcuni
Stati membri, prescrizioni specifiche che si aggiungono alla presentazione
dell'attestato da parte dell'assicurato che necessiterebbe cure in occasione del suo
soggiorno temporaneo in un altro Stato membro. Si tratta ad esempio dell'obbligo di
passare attraverso l'istituzione di sicurezza sociale del luogo di soggiorno, prima di
ricorrere ad un prestatario delle cure. In caso di soggiorno breve in un altro paese, un
simile obbligo potrebbe risultare irrealistico, addirittura un vero ostacolo all'accesso
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alle cure e alla libera circolazione delle persone. Numerosi Stati hanno sin d'ora
rinunciato a punire il mancato rispetto di questo tipo di procedura. Tale obbligo è
peraltro spesso ignorato dai pazienti, che in buona fede hanno ritenuto che il
semplice possesso dell'attestato garantisse loro un accesso alle cure in caso di
bisogno, nello Stato membro di soggiorno temporaneo.
La Commissione presenterà prossimamente una proposta di modifica del
regolamento 574/72 in questo senso.
2.4.2. Il prestatario delle cure
Il prestatario delle cure non riceverà più, come avviene attualmente, un attestato compilato
male, poco leggibile o ancora poco comprensibile. La normalizzazione dei campi della carta con dati apparenti - consentirà al prestatario delle cure di disporre immediatamente di dati più
leggibili e più chiari.
Il prestatario delle cure dovrà restituire la carta al suo titolare. Ne farà una copia o avrà
eventualmente a disposizione un documento nazionale sul quale inserirà i dati che
identificano l'assicurato e la sua istituzione competente, in modo più facile grazie alla
presentazione normalizzata. Non gli dovrà essere imposto alcun onere o formalità
amministrativa supplementare legati all'introduzione della carta.
Il passaggio ad un supporto elettronico, sopprimendo queste fasi materiali, dovrebbe facilitare
considerevolmente il compito del prestatario delle cure.
2.4.3. Le istituzioni di sicurezza sociale
Nella prima fase, la carta dovrebbe comportare sotto forma normalizzata e apparente i dati
necessari per consentire all'istituzione di soggiorno di rivolgere all'istituzione di affiliazione
una richiesta di rimborso. La sua introduzione dovrebbe ridurre il numero di rifiuti di queste
domande. Infatti, questi dati saranno più leggibili e più precisi rispetto agli attuali attestati,
spesso ancora redatti a mano. Anche in questo caso, il passaggio a un supporto elettronico
dovrebbe semplificare queste procedure riducendo fortemente i rischi di errori, di rifiuto delle
domande di rimborso e di frode o di abuso.
L'allineamento dei diritti semplificherà ulteriormente la gestione dei rimborsi tra istituzioni,
eliminando le differenze tra ciascuna categoria di assicurati negli attestati cartacei attuali.
3. INTRODUZIONE DELLA CARTA EUROPEA : FLESSIBILITÀ E PROGRESSIVITÀ
Il Consiglio europeo di Barcellona ha voluto dare un segnale forte a favore della mobilità e
del cittadino europeo. Per questo motivo la Commissione propone uno scenario che si basa su
tre aspetti: una libera scelta del supporto della carta europea; modalità flessibili
d'introduzione; un calendario in tre fasi.
Questo scenario rispetta pienamente la competenza degli Stati membri nell'organizzazione e
nel funzionamento del loro sistema di cure sanitarie e di sicurezza sociale, soprattutto in
materia di carte di assicurazione malattia. Di conseguenza, gli Stati membri dovranno
prevedere le modalità di finanziamento adeguate, secondo le scelte che avranno effettuato.
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3.1. Supporto visivo : le opzioni
La scelta del supporto della carta europea costituisce un'alternativa: sia l'integrazione in una
carta nazionale esistente, sia l'emissione di una nuova carta. Tuttavia, in un primo tempo, la
carta europea dovrà comportare informazioni evidenti, ciò che rende indubbiamente più
complessa l'integrazione su una carta nazionale.
3.1.1. L'integrazione della carta europea e della (o delle) carte nazionali
Una simile scelta suppone il rispetto delle specifiche tecniche e del modello proposti qui
sopra, adeguandosi alle tecnologie (nastri magnetici, chip, carte in rilievo o meno) prescelte
dalle carte nazionali, mentre talune di esse utilizzano già le due facciate.
Oltre a queste limitazioni, sorgono numerose domande specifiche:
– nel caso di una carta elettronica, sarà necessario caricarvi i dati della carta europea,
creando una facciata europea visibile con gli stessi dati. Infatti ciò consentirebbe
un'eventuale lettura con un lettore di carte nel paese o nella regione di soggiorno, senza
impedire una lettura visiva negli altri casi. La CASSTM dovrebbe quindi definire anche il
formato elettronico dei dati ripresi sulla carta europea.
– numerose carte nazionali hanno periodi di validità abbastanza lunghi. Di conseguenza la
sostituzione della carta nazionale per applicarvi sul retro la carta europea imporrà termini
per l'adattamento dello stock di carte esistenti, tranne subire i costi eccessivi di una
sostituzione di tutte queste carte. Si possono immaginare vari dispositivi per favorire
questo adattamento: l'apposizione di un autoadesivo in attesa del rinnovo della carta o
l'emissione di carte europee "su richiesta" dell'assicurato. In ogni caso, questa situazione è
connessa strettamente a quella del periodo di validità che sarà scelto per la carta europea: si
può infatti difficilmente immaginare che quella delle facciate nazionale ed europea non
coincida5.
– Infine, si pone il quesito dell'informazione adeguata degli assicurati sull'uso distinto delle
due facciate della carta in considerazione della differenza del loro obiettivo. In effetti, la
carta nazionale che costituisce il diritto dell'assicurato, non ha affatto la stessa portata della
carta europea. Quest'ultima consentirà unicamente l'accesso alle cure sanitarie in un altro
Stato membro alle condizioni definite dal regolamento di coordinamento 1408/71 durante
un soggiorno temporaneo in un altro paese.
3.1.2. Creazione di una carta consacrata alla mobilità europea
I vantaggi presentati da questa soluzione sono numerosi. Una carta di assicurazione malattia
europea speciale sembra rispondere in modo più visibile e significativo al mandato del
Consiglio europeo. La sua diffusione potrebbe inoltre essere riservata alle persone che si
spostano all'interno della Comunità. Tecnicamente, la creazione di una carta europea diversa
dalla carta nazionale alleggerisce considerevolmente talune limitazioni, come quella
dell'assenza provvisoria di coincidenza tra i periodi di validità delle due facciate di una carta
"europeo-nazionale". Essa eviterebbe anche dispositivi transitori poco soddisfacenti come
l'apposizione di autoadesivi. La creazione di una carta europea specifica non esclude che i dati
5
Le carte nazionali hanno dei periodi di validità che eccedono quella dell'attuale attestato E111. Ad esempio,
sarà di dieci anni per la nuova carta belga SIS emessa nel 2003, e sarà iscritta solo nel chip (e quindi invisivile
ad occhio nudo); è illimitata per i diritti di base nella carta francese SESAM-VITALE e nella carta danese.
12
di quest'ultima possano essere anche caricati sul chip in taluni paesi o regioni in possesso di
queste carte, per consentire un impiego più facile nei paesi o nelle regioni di soggiorno che
sarebbero in possesso delle attrezzature compatibili.
3.2. Modalità d'introduzione
L'introduzione della carta europea di assicurazione malattia può avvenire secondo due
modalità: essere distribuita a tutta la popolazione o essere fornita in funzione delle esigenze,
alle persone che ne facciano richiesta. Bisogna ricordare che questa carta è destinata alle
persone che compiono soggiorni temporanei (vacanze, trasporto stradale, studi, distacco): non
si tratta dunque, nel maggior numero dei casi, di una carta di uso quotidiano.
3.2.1. Diffusione generale
In caso di scelta di questa soluzione, la diffusione della carta all'insieme degli assicurati
dovrebbe essere realizzata prima della data di entrata in vigore della carta, che coinciderebbe
quindi con l'abbandono degli attestati cartacei da parte dello Stato membro in questione. La
carta europea potrebbe essere diffusa in modo massiccio, prima dell'entrata in vigore e del
ritiro generalizzato degli attestati cartacei. Questo « big bang » ha il vantaggio di garantire
una visibilità massima da parte degli assicurati dei vantaggi offerti dalla carta europea.
Tuttavia comporterebbe costi elevati, tranne se ad esempio lo Stato membro decidesse di
introdurre simultaneamente una carta nazionale. L'esperienza di numerosi Stati membri indica
che spesso ci vuole più di un anno, dopo una preparazione approfondita, per portare a termine
una diffusione generale.
La carta europea potrebbe anche essere integrata ad una carta nazionale durante la procedura
di rinnovo di quest'ultima, sia nel caso in cui la medesima sia arrivata la termine del periodo
di validità, sia che sia stata persa o rubata, sia nel caso in cui un evento specifico l'abbia resa
obsoleta. Entro un determinato periodo di tempo tutta la popolazione ne verrebbe in possesso.
Se questo metodo offre il vantaggio di ridurre i costi, è necessario tuttavia tener conto del
fatto che un simile rinnovo si estenderebbe per un periodo abbastanza lungo, poiché in taluni
Stati membri meno del 5% delle carte sono sostituite annualmente.
3.2.2. Emissione su richiesta dell'assicurato
Questa soluzione più mirata permetterebbe di rispettare sicuramente la scadenza del 1° giugno
2004 proposta da questa comunicazione per l'introduzione della carta europea e il ritiro
generalizzato degli attestati. A partire dalla data di entrata in vigore della carta europea e del
ritiro generalizzato degli attestati, quest'ultima potrebbe essere emessa quando un assicurato si
rivolge al proprio organismo di affiliazione.
Se la scelta operata consiste nell'integrazione di una facciata europea su una carta nazionale,
ciò presuppone sia il rifacimento di una carta conforme al nuovo formato, sia l'apposizione di
un autoadesivo.
3.3. Calendario
Il Consiglio europeo di Barcellona, decidendo la creazione della carta europea in sostituzione
dei vari attestati, ha chiesto alla Commissione di presentare nel 2003 una proposta. In
considerazione degli elementi descritti qui sopra, sembra più adeguato un calendario
suddiviso in tre fasi -preparazione/diffusione/passaggio a un supporto elettronico - .
13
3.3.1. Fase 1 : preparazione
Dopo la decisione di creazione della carta presa dal Consiglio europeo di Barcellona,
un'intensa consultazione dei principali protagonisti del coordinamento dei regimi legali di
sicurezza sociale ha consentito l'identificazione dei compiti necessari all'avviamento effettivo
della carta.
1.
Se si considerano le scadenze stabilite dal Consiglio europeo di Barcellona, la
Commissione propone che la CASSTM concentri i suoi lavori sulla sostituzione solo
dell'attestato E111 con la carta europea. Prima dell'estate 2003 dovrebbero essere
prese le decisioni che consentano di precisare le modalità amministrative e tecniche
di creazione della carta europea, prevedendone l'emissione sotto forma di supporto
visivo e la possibilità aperta sin dall'inizio ai paesi che lo desiderino, di un'emissione
sotto forma di carta elettronica.
La CASSTM dovrebbe in particolare stabilire la lista di dati che devono figurare in
modo apparente sulla carta e che dovrebbero anche essere integrati sotto forma
elettronica, immediatamente o a termine. Dovrebbe anche definire il modello della
carta europea con segni distintivi comuni.
La Commissione suggerisce che la sostituzione dell'attestato E111 sia effettiva il 1°
giugno 2004, tenuto conto dei termini tecnici e amministrativi necessari
all'introduzione della carta. Essa prevederà tuttavia che gli Stati membri che
attualmente non utilizzano una carta nel loro sistema di assicurazione malattia e
assicurazione sanitaria, possano scegliere un periodo transitorio, durante il quale
continueranno a rilasciare attestati E 111 in versione cartacea. Questi ultimi saranno
quindi ammessi negli altri Stati fino allo scadere del periodo transitorio previsto dagli
Stati membri interessati.
Taluni Stati membri infatti potrebbero incontrare delle difficoltà nell'introdurre una
carta il 1° giugno 2004, anche scegliendo di emetterle su richiesta degli assicurati al
momento della partenza in soggiorno temporaneo. Un periodo transitorio eviterà loro
limitazioni e costi sproporzionati. Tuttavia, tale flessibilità comporta necessariamente
in questo caso una "doppia circolazione" di carte europee e di E111 nei paesi di
soggiorno che beneficiano o meno del periodo transitorio. Ciò significa che gli Stati
membri che avranno scelto di introdurre la carta europea al 1° giugno 2004,
dovranno gestire un sistema a geometria variabile in funzione dei paesi di origine dei
visitatori, il che ridurrebbe sensibilmente la semplificazione che dovrebbe derivare
dalla creazione della carta europea. Perciò questi periodi transitori dovranno avere
una durata relativamente breve e in ogni caso non superiore a diciotto mesi.
2.
La Commissione proporrà una modifica del regolamento 1408/71 relativa
all'allineamento dei diritti per le "cure medicalmente necessarie" fra tutte le categorie
di assicurati (titolari di una pensione di vecchiaia, studenti, lavoratori dipendenti,
autonomi) in seguito all'accordo raggiunto in occasione del Consiglio del 3 dicembre
2002.
3.
La Commissione proporrà anche una modifica del regolamento 574/72 relativa alla
soppressione delle formalità che attualmente si aggiungono alla presentazione
dell'attestato da parte dell'assicurato nello Stato membro di soggiorno temporaneo.
L'assicurato in soggiorno temporaneo deve poter beneficiare di un trattamento alle
14
condizioni tariffarie normali, per non incontrare difficoltà al momento del rimborso
delle spese delle cure sanitarie ricevute in un altro Stato membro.
4.
Nel 2004, la CASSTM dovrebbe adottare le decisioni necessarie alla sostituzione di
tutti gli altri attestati legati al soggiorno temporaneo. La sostituzione dell'attestato E
111 cartaceo dovrebbe rendere questa fase più facile.
5.
Al tempo stesso, sulla base di risultati della prima fase del progetto Netc@rds,
dovrebbero essere esaminate le specifiche tecniche necessarie al passaggio dagli
attestati ad un supporto elettronico. Si dovrebbero definire le modalità di
registrazione e di lettura elettronica dei dati per consentire un trattamento
eventualmente elettronico delle procedure relative all'accesso alle cure e alla presa a
carico sul luogo di soggiorno.
3.3.2. Fase 2 : diffusione
La diffusione della carta europea potrebbe realizzarsi in due fasi successive:
1.
La prima fase, che inizierà il 1° giugno 2004, comporterebbe l'introduzione della
carta in sostituzione dell'attestato E111. Gli attestati cartacei cesseranno di essere
riconosciuti negli altri Stati membri, con riserva degli eventuali periodi transitori.
Infatti in questo caso gli altri Stati membri dovrebbero continuare ad accettare gli
attestati cartacei E111 fino alla scadenza del periodo transitorio previsto.
2.
La seconda fase, che si concluderà al massimo il 31 décembre 2005, significherebbe
la fine dei periodi transitori e la sostituzione dell'insieme degli attestati utilizzati per
un soggiorno temporaneo.
Si metterà quindi fine alla circolazione parallela delle carte e degli attestati. Solo la
carta di assicurazione malattia europea consentirà in linea di massima l'accesso alle
cure degli assicurati in un altro Stato membro nel quadro di un soggiorno
temporaneo.
3.3.3. Fase 3 : passaggio ad un supporto elettronico
La sostituzione degli attestati con la carta europea, la semplificazione delle procedure,
l'allineamento dei diritti e i progetti pilota di dialogo tra varie carte elettroniche, formano un
insieme coerente che assumerà il suo vero senso e portata con l'uso generalizzato di un
supporto elettronico e parallelamente di una gestione automatizzata degli attestati e delle
procedure. Questo passaggio ad un supporto elettronico rappresenterebbe una terza fase, il cui
inizio dipende sia dalla valutazione della fase 2, che potrebbe essere realizzata nel 2008 (due
anni dopo la fine della seconda fase e dei periodi transitori) sia dai risultati della prima fase
del progetto Netc@rds.
In quest'ultima fase si potrebbe anche valutare la possibilità di integrare nella carta europea
funzionalità legate alla salute dell'individuo, ad esempio la possibilità di accedere a dati
medici utili per le cure urgenti o alle informazioni legate ai trattamenti continui dell'individuo.
15
CONCLUSIONE
La creazione di una carta europea di assicurazione malattia rappresenta un progetto ambizioso
al servizio di una vera Europa dei cittadini. Deve basarsi sulla diversità e sulla ricchezza
dell'esperienza acquisita da numerosi paesi; in questo contesto, la Commissione reputa che
questa carta europea di assicurazione malattia possa offrire sin dal 2004 uno strumento facile,
pratico e flessibile. Lo scenario d'introduzione della carta che presenta questa comunicazione,
soprattutto la suddivisione in tre fasi - preparazione/diffusione/passaggio ad un supporto
elettronico - e il loro calendario riflette quest'analisi e questa ambizione.
16
ALLEGATO
UNIONE EUROPEA
Nome della carta /
progetto
Belgio
Danimarca
Germania
Grecia
Carta SIS / SIS Kaart:
Sociaal Identiteit Carte /
Carte d'Identité Sociale
(carta d'identità sociale)
Sygesikringsbeviset
(carta di sicurezza sociale)
Versicherten-karte
(carta d'assicurazione)
AMKA-EMAES
(creazione del registro
generale nazionale della
sicurezza sociale)
TASS
Tarjeta de Afiliacion de la
Seguridad Social
(carta di affiliazione alla
sicurezza sociale)
TSI
Tarjeta Sanitaria Individual
(carta di assicurazione
sanitaria)
Consente all'affiliato al
regime legale di
assicurazione malattia
l'accesso alle cure mediche e
odontoiatriche.
Ogni persona iscritta al
registro generale nazionale di
sicurezzza sociale deve
ricevere una carta di
sicurezza sociale.
Può essere utilizzata come
documento di identificazione
individuale nell'ambito dei
settori di sicurezza sociale e
sanitario. Il suo uso faciliterà
le operazioni comuni
soprattutto con il Ministero
del lavoro e degli affari
sociali e l'immediata fornitura
di dati generali e personali
attraverso terminali
(chioschi) sparsi attraverso la
Comunità.
Offre accesso all'assistenza
sanitaria attraverso il sistema
sanitario nazionale mediante
identificazione della persona
e messa a disposizione di
informazioni sul diritto alle
prestazioni farmaceutiche.
1994
1993
Obiettivo della carta Questa carta ha numerose
funzioni; i dati visibili e il
PDBF possono essere
utilizzati dalle organizzazioni
di sicurezza sociale, dai
prestatari di cure sanitarie,
dai datori di lavoro e dalle
autorità fiscali; i dati
contenuti in SFDF possono
essere consultati solo
mediante una carta di un
professionista della salute
munito di un modulo SAM
(ad es. attraverso l'organismo
di assicurazione malattia,
prestatari di cure sanitarie e
l'autorità d'ispezione sociale)
Data d'introduzione
della carta
1998
Certifica il diritto alle
prestazioni di cure sanitarie
in natura. Serve anche come
attestato di assicurazione
malattia per i turisti. Inoltre
può essere utilizzata come
carta di biblioteca e come
carta d'identità in relazione
con le imprese pubbliche e
private.
1993
17
Spagna
Nel 1995 è stato avviato un progetto che riunisce le due
carte in una sola. È stato presentato come progetto pilota in
seno alla Comunità autonoma di Andalusia.
Belgio
Numero di carte in
circolazione
Evoluzione
Danimarca
Germania
Grecia
Spagna
Più di 10 milioni
Una carta di sicurezza sociale
contenente dati di
identificazione viene
rilasciata a tutte le persone
residenti in Danimarca.
Tutti gli affiliati al regime
legale di assicurazione
malattia in Germania, cioè
circa 80 milioni di carte.
Dal dicembre 2002, 2,5
5.5 milioni
milioni di persone hanno già
ricevuto la carta.
Questa carta comprende
ancora dello spazio
disponibile per le
applicazioni settoriali che
potranno essere attivate da
una carta SAM di altro tipo.
Potrebbe anche essere
utilizzata nel quadro dei
servizi pubblici belgi. Una
nuova versione della carta
sarà distribuita a tutti i
dententori nel 2003/2004. Si
prevede che una carta
d'identità pubblica dotata di
un dispositivo di
autentificazione e di firma sia
distribuita a tutti i residenti
belgi; il progetto pilota è stato
avviato nel 2002. Questa
carta potrebbe essere
utilizzata per ottenere un
accesso sicuro on-line ai dati
di assicurazione malattia.
Si è tenuta una discussione
per decidere se l'attestato di
assicurazione malattia
dovesse essere una carta
intelligente con firma
numerica basata
sull'infrastruttura a chiave
pubblica (ICP). Ora
aspettiamo la messa in opera
di un software di firma
numerica basato sull'ICP. Se
le esigenze di sicurezza in
Danimarca richiederanno un
dispositivo materiale di firma
numerica, riesamineremo se
l'attestato di assicurazione
malattia dovrà essere
rappresentato da una carta
intelligente con una firma
numerica.
Si prevede di introdurre nel
corso dei prossimi quattro
anni una carta di
assicurazione malattia della
nuova generazione dotata di
un microprocessore. Oltre ai
dati amministrativi, questa
carta comprenderebbe i dati
sanitari e le informazioni
richieste per consentire
l'impiego della carta come un
E 111. Si prevede anche di
aggiungere la prescrizione
elettronica sulla carta.
Dopo il completamento del Si prevede di distribuirla a
progetto (2003), la carta di
tutti gli assicurati (titolari e
sicurezza sociale sarà
beneficiari)
sostituita da una carta
intelligente/di memoria
corrispondente alle decisioni
prese dalle autorità greche
competenti e dalla
Commissione tecnica della
Commissione amministrativa
per la sicurezza sociale dei
lavoratori migranti.
18
Tutti i cittadini
indipendentemente dal loro
diritto ad accedere alle cure
sanitarie pubbliche. Le carte
TSI sono emesse da ciascuna
delle 17 comunità autonome
+ il Ministero della sanità e
dei problemi dei consumatori
responsabile per le città
autonome di Ceuta e Melilla
Belgio
Danimarca
Germania
Commenti
La carta SIS funziona in
interazione con la carta di
professionista della sanità che
è composta da una carta con
microprocessore dotata di un
SAM (modulo di accesso
sicuro).
In considerazione della sua
natura multifunzionale,
questa carta non può
includere dati più visibili dei
dati di identificazione.
Il nome e l'indirizzo
dell'assicurato e il numero
RCP e il gruppo di
prestazioni sanitarie a cui
appartiene, sono iscritti in
caratteri in rilievo. Il retro
della carta contiene
informazioni in inglese
sull'assicurazione malattia per
i turisti, il nastro per la firma
di sicurezza e il nastro
magnetico.
a) I dati sulla carta non sono
criptati.
b) L'accesso ai dati non
costituisce oggetto di alcuna
protezione particolare.
c) Gli assicurati ricevono una
nuova carta quando la data di
validità scade o in caso di
cambiamento di cassa
malattia .
d) La prima serie di carte ha
richiesto un investimento di
250 milioni di euro circa.
Le caratteristiche tecniche
della futura carta
intelligente/di memoria
devono essere ancora
definite.
La carta TSI è utilizzata
anche come elemento di un
sistema d'informazione per
facilitare l'ottenimento di dati
sulla programmazione e
gestione delle risorse
sanitarie.
La carta TSI non è utilizzata
come documento d'identità né
come prova della situazione
assicurativa del lavoratore.
Identificazione
(*) = Dati visibili
Numero di identificazione di
sicurezza sociale (NISS) (*)
cognome, primo nome,
iniziale del secondo nome (*)
sesso (icona grafica) (*)
data di nascita (*)
N. RCP (numero di registro
personale centrale del titolare
della carta)(*),
cognome e indirizzo (*)
Numero + nome della cassa
malattia che ha rilasciato la
carta (*)
Cognome e nome
dell'assicurato (*)
Data di nascita (*)
Indirizzo dell'assicurato
Numero di assicurazione
malattia (*)
Statuto dell'assicurato (*)
Tutti i dati visibili(*):
Cognome e nome del titolare
Tre prime lettere del
della carta (*)
cognome,
Numero di affiliazione (*)
prima lettera del patronimico
e cognome del titolare della
carta (in caratteri greci e
latini)
iniziali del cognome, del
nome e del patronimico
SSRN in codice a barre /
SSRN in formato OCR
SSRN a caratteri di stampa.
Identificatore personale del
titolare della carta (*)
Numero di sicurezza sociale
(*)
Numero di documento di
identità nazionale (*)
Cognomi e nomi (*)
19
Grecia
Spagna
Belgio
Danimarca
Altri dati sulla carta Data di validità (inizio e fine) Tutti i dati visibili (*):
(*),
Cognome e numero di
(*) = Dati visibili
numero della carta (*)
telefono del medico
generalista
Nome e logo del dipartimento
di residenza.
Nome e numero di telefono
del comune
Gruppo di prestazioni
sanitarie. Nome, indirizzo e
numero di telefono
dell'assicurazione malattia
per turisti;
Data di inizio di validità
Autentificazione
Nessuna
Nastro per la firma di
sicurezza
Germania
Grecia
Spagna
Schedario APC
Data di inizio del periodo di
copertura sociale
Quando la carta è valida solo
per un periodo limitato,
periodo di validità della carta
(*)
Identificazione del
Data di distribuzione
Segretariato generale per la Data di nascita
sicurezza sociale (indirizzo
…
postale, numero di telefono
...)
Osservazione: la data di
nascita e il sesso sono inclusi
nell'SSRN
Sulla facciata anteriore:
- Name della Comunità
autonoma che ha emesso la
carta (*)
- Codice di identificazione
del territorio che ha emesso la
carta: Spagna + Comuinità
autonoma (*)
- Tip di accesso alle
prestazioni (ad es. lavoratore,
pensionato, particolari sulle
prestazioni farmaceutiche)
(*)
- Data di scadenza (*)
Sulla parte posteriore:
- Nome del prestatario di cure
primarie (*)
- Indirizzo e numero di
telefono del centro di
assistenza primaria (*)
In termini di aspetto, esistono
7 comunità in cui è diverso e
10, inclusa Ceuta e Melilla,
dove è uguale
Sul retro della carta: nastro
per la firma di sicurezza
Identificazione del titolare:
sul retro della carta: nastro
per la firma sicura
Nessuna
20
Il sistema di identificazione
comporta il ricorso alla
biometria (ad. es. impronte
digitiali)
Belgio
Danimarca
Repertorio della carta (CDIR)
=> consente di localizzare gli
schedari dei dati.
Schedari di dati relativi
all'emittente (ISDF) =>
comprende tra l'altro la data
di validità della carta
Schedario di dati pubblici
(PDBF) => comprende tutti i
dati visibili relativi al titolare
della carta
Schedario di dati relativi alla
cassa malattia (SFDF)=>
contiene il codice di
identificazione degli
organismi assicurativi, il loro
codice di accesso e taluni dati
relativi ai diritti
all'assicurazione malattia
+ ATR; AID=A0 00 00 33
I dati visibili più alcuni altri
come la nazionalità,
l'emittente della carta, il tipo
della carta, il numero di
registrazione del medico
generalista, il numero di
codice del dipartimento e del
comune sono registrati sul
nastro magnetico. Il numero
RCP figura su un codice a
barre.
Informazioni di controllo
Nessuno
(protocollo e configurazione
della memoria)
Informazioni per la diagnosi
e l'identificazione della carta
(dati relativi al produttore
della carta)
Informazioni del repertorio
(identificazione delle
domande e del
personalizzatore)
Schedario di applicazione
(cfr. elenco dati qui sopra)
Elemento di compilazione per
l'occupazione controllata
della memoria utilizzata per il
file d'applicazione
Carta di memoria
Carta a nastro magnetico
Carta di memoria
Carta, formato carta di
credito senza nastro
magnetico sul retro
Carta di memoria con un
nastro magnetico sul retro per
interoperabilità con la carta
TSI
Una carta a nastro magnetico
ad eccezione della carta della
Comunità autonoma di
Andalusia che mette insieme
la carta TSI con la TASS
Tipo di elaboratore 1024-bytes EEPROM
utilizzato sulla carta
intelligente
Nessuno
256-bytes EEPROM
Nessuno
16 Kb ROM
240 bytes RAM
3,024 bytes EEPROM
Nessuno
Sistema operativo Starcos s2.1c
utilizzato sulla carta
Nessuno
./.
Nessuno
TIBC, compatibile con VISA Nessuno
Conforme alle norme ISO
corrispondenti, soprattutto
per quanto concerne il
collocamento dei contatti
conformi alla norma ISA
(ISO 7816-2)
ISO 843 per la conversione Norme ISO applicabili alle
dei caratteri greci in caratteri carte
latini
Altri dati registrati
sulla carta
Tipo di carta
Norme internazionali ISO 7816 (dimensioni della Nastro magnetico: DS/ISO
carta, posizione e
7811-2, Codice a barre:
applicate
caratteristiche della memoria EAN/UPC-128
e protocolli di interfaccia e di
comunicazione)
Germania
21
Grecia
Spagna
Identificatore personale del
titolare della carta
Cognomi e nomi
Il codice di identificazione
del territorio che emette la
carta: Spagna + Comunità
autonoma
Tipo di accesso alle
prestazioni
Data di scadenza
Francia
Irlanda
Nome della carta / progetto
Carte Vitale
(Carta Vitale
Social Service Card
(Carta di servizio sociale
Obiettivo della carta
Rimborso cure sanitarie
(ad es. visite presso
medici, prodotti
farmaceutici).
La carta Vitale è
strettamente collegata
alla carta CPS dei
professionisti della
sanità e all'FSE (foglio
elettronico di assistenza
sanitaria). Più di
130.000 professionisti
della sanità producono
mensilmente 60 milioni
di fogli elettronici di
assistenza sanitaria
(50% dell'importo
totale) utilizzando la
carta Vitale per ottenere
i dati necessari
concernenti l'assicurato.
- La carta reca in
permanenza il PPSN del
titolare
- La carta è anche
utilizzata per effettuare
per via elettronica taluni
pagamenti della
previdenza sociale e dai
disoccupati per timbrare.
Data d'introduzione della
carta
1998 / 2001
1992
Italia
Carta Nazionale dei
Servizi
CNS
Lussemburgo
CIE
(Carta d'identità
elettronica)
Questa carta è emessa
Carta d'identità e carta
dalle autorità locali
di servizio di rete
(comuni e regioni) in
conformità con le norme
nazionali allo scopo di
fornire vari tipi di
servizi (servizi pubblici
e on-line, trasporti,
sanità, ecc.) ai cittadini.
Equivale alla carta CIE,
ma è priva di nastro
laser.
1998
(progetto pilota presso
quattro unità sanitarie
locali nel quadro del
progetto NETLINK)
22
2001
Carte d'identification à
la sécurité sociale
(Carta d'identificazione
alla sicurezza sociale)
La carta è utilizzata
unicamente a scopi di
identificazione (numero
di registrazione) e non
dà diritto ad alcuna
prestazione.
Negli anni ottanta
Paesi Bassi
Verzekeringpas
(Passaporto
assicurativo)
Zorgpas
(Passaporto sanitario)
Identificazione
dell'assicurato e prova
del diritto alle
prestazioni
1998
1999
(Tentativo di impiego di
una carta intelligente a
livello regionale)
Francia
Numero di carte in
circolazione
40 milioni
53,5 milioni
Irlanda
1,75 milioni di persone
hanno ricevuto questa
carta
Italia
Il primo esempio di
carta CNS è la carta
regionale dei servizi di
Lombardia (CRS-SISS),
una carta sanitaria
distribuita a 300.000
persone di Lecco.
Altro esempio è la carta
sanitaria militare . Altri
comuni hanno
distribuito anche una
carta analoga alla carta
CNS (Bologna, Siena,
Brescia).
23
100.000 fino alla fine
del 2001, nell'ottica di
una distribuzione
all'insieme della
popolazione nei
prossimi anni
Lussemburgo
La carta è emessa per
tutte le persone coperte
da un'assicurazione
malattia
Paesi Bassi
Ciascun organismo di
assicurazione malattia è
libero di utilizzare la
carta come prova del
diritto alle prestazioni.
Tuttavia, in caso di
impiego di una carta
magnetica, questa
dev'essere conforme alla
prescrizioni nazionali.
Francia
Irlanda
Evoluzione
Il progetto Vitale 1ter
(2003-2004) apre di più
il sistema Vitale ai
regimi complementari,
per creare una "richiesta
di rimborso elettronico".
Poiché la carta è
utilizzata sempre più di
frequente su Internet,
l'insieme del flusso di
dati dovrà essere
criptato.
Il progetto Vitale 2
intende fornire a tutti i
beneficiari (60 milioni)
una carta comprendente
i dati sanitari richiesti in
caso di urgenza, le tre o
quattro ultime
prescrizioni firmate, le
indicazioni (come
l'indirizzo del prestatario
delle cure sanitarie, il
luogo in cui si trovano le
cartelle mediche), e
indicazioni relative alle
ultime operazioni
finanziarie e una serie di
informazioni relative al
regime complementare
di assicurazione
malattia.
La carta dei servizi
sociali sarà sostituita da
una carta di servizio
pubblico che prevede
una nuova tecnologia
destinata a facilitare
l'accesso a questi
servizi.
Commenti
Vedi informazioni
a) In virtù di leggi
concernenti Transcards, recenti, l'impiego del
Netlink e Netc@rds
PPSN sarà esteso e
finirà per diventare la
chiave unica che
consentirà ai cittadini di
accedere a tutta una
gamma di servizi nel
settore pubblico.
Italia
Lussemburgo
Paesi Bassi
L'INPS (Istituto
nazionale di previdenza
sociale) partecipa anche
al progetto NETLINK in
quanto partner associato,
per esaminare la
possibilità di estendere il
suo uso ai settori delle
pensioni e delle
prestazioni sociali.
Nel corso dei prossimi
quattro anni, la carta
diventerà la carta
d'identità elettronica
nazionale.
Nessuna
I prestatari di cure
dispongono di altre
soluzioni per verificare
in modo elettronico che
i loro pazienti abbiano
effettivamente diritto
alle cure interessate,
senza utilizzare la carta.
Per questo motivo l'uso
della carta come prova
del diritto alle
prestazioni è stato
soppresso il 1°
settembre 2002.
Gli operatori qualificati
riceveranno una carta
speciale CNS/O ("Carta
Nazionale dei
Servizi/Operatore") che
consentirà loro di
accedere ai dati
confidenziali controllati
dal cittadino.
Questa carta può
accogliere varie funzioni
ed è possibile che
diventi in futuro l'unica
carta utilizzata in Italia.
In ogni caso essa
costituisce la norma
seguita nel settore
dell'amministrazione
pubblica dall'autorità
italiana per le tecnologie
dell'informazione.
Qualsiasi persona
affiliata ad un
organismo di sicurezza
sociale riceve una carta.
Le informazioni non
sono aggiornate
automaticamente, ma gli
utenti possono
richiedere una nuova
carta non appena si
presenta un elemento da
modificare.
Il nastro magnetico non
è sempre utilizzato, in
parte a causa dei
prestatari di cure,
soprattutto i medici
generalisti che non
dispongono
dell'attrezzatura
necessaria per leggere la
carta.
24
L'impiego della carta
può essere esteso ad
altre applicazioni in
futuro, ad esempio ai
dati sanitari.
Francia
Irlanda
Italia
Identificazione
(*) = Dati visibili
Numero di
identificazione
nazionale (NIR) (*)
cognome, nome del
titolare (*)
Cognome da coniugata
per le donne (*)
PPSN (numero
personale attribuito dal
servizio pubblico) (*)
nome del titolare (*)
data di nascita (*)
Altri dati sulla carta
(*) = Dati visibili
Regime obbligatorio di
assicurazione malattia
Ufficio di contatto
Indirizzo del titolare
Data di emissione della Dati d'urgenza
carta
Data Netlink E111
Data di scadenza della
carta
Sesso
Autentificazione
Categorie di altri dati
registrati sulla carta
Dati a carattere
personale, numero di
registrazione nazionale
(numero di
identificazione fiscale)
del titolare. Dati
d'identificazione del
comune
Paesi Bassi
Dati a carattere
personale, numero di
registrazione nazionale
(numero di
identificazione fiscale)
del titolare. Dati di
identificazione del
comune.
Numero di registrazione
(in formato numerico e
sotto forma di un codice
a barre), nome alla
nascita, cognome e per
le donne sposate,
cognome del marito
Cognome e nome (*)
Numero di registrazione
(*)
Data di nascita (*)
Sesso (*)
Dati d'urgenza
Data Netlink E111
Numero carta
Nome dell'organismo
assicurativo (*)
Nome del prestatario
delle cure primarie e del
farmacista (*)
Dettagli relativi
all'assicurazione (*)
Data di validità (inizio e
fine) (*)
Riconoscimento
Sul retro della carta:
reciproco della carta
nastro per la firma di
Vitale e della carta CPS sicurezza
(carta a microprocessore
per i professionisti della
salute)
Sì, sulla base di un
dispositivo affidabile di
firma numerica e di un
meccanismo di
stimolazione/risposta.
Validità della carta
particolari riguardanti i
diritti, compresa la
validità
diritti ad
un'assicurazione
malattia complementare
E-111 in funzione delle E-111 in funzione delle
caratteristiche Netlink caratteristiche Netlink
la carta non comporta
alcuna applicazione, ma
solo due chiavi destinate
al criptosistema
asimmetrico basato
sull'identificazione e
l'autentificazione e dati
relativi ai servizi in vista
di un impiego come
carta di servizio.
25
Lussemburgo
Sì, sulla base di un
dispositivo affidabile di
firma numerica e di un
meccanismo di
stimolazione/risposta.
Oltre ai dati citati, il
nastro magnetico
contiene anche
particolari sull'indirizzo
del titolare.
Francia
Tipo della carta
Irlanda
Carta a microprocessore Carta in plastica dotata
di un nastro magnetico
Italia
Carta intelligente
(microprocessore)
Nessuno
Tipo processore utilizzato
sulla carta intelligente
Sistema operativo
utilizzato sulla carta
COS
Nessuno
Norme internazionali
applicate
ISO 7816
Conforme alle norme
ISO pertinenti
Vedi raccomandazioni
NETLINK
26
Lussemburgo
Paesi Bassi
Microprocessore + carta Carta formato carta di
a memoria ottica
credito con nastro
magnetico sul retro
Carta in plastica dotata Carta a microprocessore
di un nastro magnetico
(utilizzata dalla maggior
parte delle casse
malattia)
16 K EEPROM
Nessuno
Nessuno
Nessuno
Nessuno
ISO 7816 e PKCS- RSA
ISO/IEC 7810: Carte di
identificazione caratteristiche fisiche
NEN-EN-ISO/IEC
7811: Carte di
identificazione tecniche di registrazione
ISO/IEC 7813: Carte di
identificaizone - carte di
transazioni finanziarie
NEN 1888: definizione
generale dei dati a
carattere personale
NEN 5825: Indirizzi definizione, giochi di
caratteri, formato di
scambi e presentazione
fisica
EN 1387: Applicazioni
alla salute - carte:
caratteristiche generali
ENV 12018: Struttura
dei dati
d'identificazione, dei
dati amministrativi e dei
dati clinici comuni
Austria
Nome della
carta / progetto
e-Card
Obiettivo della La prima fase consiste
nell'utilizzare la carta per
carta
sostituire il vecchio
sistema di certificati di
assicurazione sanitaria
per tutti gli assicurati in
Austria.
Data
introduzione
carta
Numero di
carte in
circolazione
Portogallo
Cartão do Utente
Ministério da Saúde
(Carta d'identificazione per
le persone registrate presso
il servizio nazionale
sanitario)
Svezia
CARDLINK
(Carta di emergenza per
diabetici)
Nessuno
(vedi COMMENTI)
Da utilizzare in qualsiasi
SNS (servizio nazionale
sanitario) e nelle farmacie e
istituzioni che hanno accordi
con il Ministero della sanità
2001
Tutti gli assicurati in
Austria
Circa 9 milioni
1100 carte per diabetici e
250 carte per professionisti
della salute
Finlandia
Regno Unito
(Carta standardi di
assicurazione sanitaria
(senza/con foto))
Nessuno
(vedi COMMENTI)
Il campo principale in cui le
carte sono utilizzate sono le
farmacie, dove le persone
assicurate devono presentare
la loro carta personale per
ricevere rimborsi per farmaci.
La carta con la foto è
utilizzata per dimostrare
l'identità anche se non
rappresenta una prova
ufficiale di identità.
L'obiettivo principale è di
sfruttare il potenziale della
carta come chiave di ricerca
portatile per il reperimento
di informazioni basata sul
network.
- Identità elettronica
- Assicurazione malattia
- Assistenza sociale e
assistenza sanitaria
1990
1999
La carta standard è stata
Progetto pilota regionale
rilasciata a tutti i residenti in
Finlandia, di cui circa
600.000 l'hanno scambiata
per una carta con foto
(disponibile contro
pagamento di una somma).
27
Austria
Portogallo
Evoluzione
Nella seconda fase, la
Una carta d'identificazione
carta diventerà una carta di sicurezza sociale (in
chiave per altre
esame)
applicazioni nei settori
della sicurezza sociale e
dell'assistenza sanitaria e
- soprattutto per mezzo di
una firma elettronica una carta del cittadino per
applicazioni dei servizi
pubblici disponibili su
Internet.
Commenti
a) La carta deve servire
come "chiave" d'accesso
al sistema sanitario
austriaco, non contiene
dati specifici ma facilita
piuttosto l'accesso ai
servizi e ai dati.
b) L'accesso ai dati nella
carta e/o l'attivazione
delle applicazioni è
possibile solo con una
carta giusta presentata
simultaneamente.
c) La carta può utilizzare
un dispositivo di firma
elettronica.
Identificazione Numero di sicurezza
sociale nazionale (*)
(*) = Dati
cognome, nome e titolo
visibili
(*)
data di nascita
sesso
numero carta (*)
Numero di registrazione
SNS (*)
nome del titolare (*)
data di nascita (*)
luogo di nascita,
sesso,
nazionalità
Svezia
Finlandia
La carta può essere utilizzata Non esistono carte di
.
quando si utilizza la carta di identificazione/informazione
registrazione SNS
elettronica per le persone
residenti in Svezia in uso
nell'ambito
dell'amministrazione
svedese di sicurezza sociale
e non esistono piani per
introdurre tali carte. C'è
tuttavia un progetto pilota
per le carte d'identità
elettroniche che forniscono
autentificazione e servizi di
firma elettronica da
utilizzare nel contesto di
servizi on-line
L'obiettivo principale è di
fornire al cliente una
identificazione elettronica,
criptare informazioni
separate da inviare e
verificare i messaggi inviati
con la firma elettronica.
Numero di registrazione
SNS (*)
nome del titolare (*)
data di nascita (*)
Per quanto riguarda la
sicurezza sociale, la carta
include gli stessi dati di
quella dell'assicurazione
sanitaria.
- numero del titolare al
registro della popolazione
- cognome e nome
- data di nascita
- luogo di residenza
28
Regno Unito
Una consultazione
pubblica è iniziata nel
luglio 2002 e continuerà
fino al gennaio 2003
(www.office.gov.uk/dob/ec
u.htm)
Austria
Altri dati nella
carta
(*) = Dati
visibili
Certificati di
autentificazione e firma
elettronica con annesse
chiavi private.
Portogallo
Svezia
Data di rilascio (*),
Centro sanitario regionale/
provinciale
Finlandia
La carta con foto contiene
informazioni supplementari
riguardanti soprattutto i
destinatori delle pensioni.
+ Nome dell'istituzione di
sicurezza sociale
Data di emissione
Il contenuto di dati
elettronici comprenderà oltre a elementi
sull'identificazione, la firma
e la cifratura (PKI) - ad es.
vaccinazioni, malattie
croniche e direttive per il
dono di organi, parenti più
prossimi.
Altri dati connessi con la
sicurezza sociale
Autentificazione
La "chiave" è unica
nell'intero sistema.
Nessuna
Nessuna
La carta con foto reca la
firma del titolare.
Certificati di
autentificazione e firma
elettronica
A seconda della
riservatezza delle varie
applicazioni, sono
possibili varie fasi di
sicurezza; una seconda
carta autorizzata, una
procedura di cifratura, un
codice PIN e una firma
elettronica.
Categoria di
altri dati
memorizzati
sulla carta
Sono in corso lavori per
un possibile caricamento
di E 111 nel quadro del
progettto Netc@rds
Tipo di carta Carta intelligente
processore con
criptoprocessore
32 K EEPROM
Tipo
processore
utilizzato sulla
carta
intelligente
Identificazione del regime di
rimborso dei farmaci, ad
eccezione dei tickets e
dell'esistenza di sottosistemi
o compagnie assicuratrici
con particolari sulla validità
Nastro magnetico
Informazioni chiave
(criptate) sulla fornitura di
servizi sociali e sanitari
Carta intelligente con nastro
magnetico
"Carta SII" di plastica
Nessuno
Nessuno
29
Carta a microprocessore con
criptoprocessore
Regno Unito
Austria
Sistema
operativo
utilizzato sulla
carta
Portogallo
Svezia
MICARDO 2.1 (sistema Nessuno
operativo con
pluriapplicazioni con
possibilità di caricamento
dopo l'emissione)
Finlandia
Nessuno
Norme tecniche e
Norme
internazionali internazionali applicabili
utilizzate
Norme ISO adeguate
30
Norme ISO adeguate +
EU/G7 e norme CEN
TC/251
Regno Unito
PAESI AELS E ALCUNI PAESI CANDIDATI
Nome della
carta/progetto
Islanda
Lichtenstein
Norvegia
Non disponibile
Non disponibile
Non disponibile
Svizzera
Sistema Covercard®
Obiettivo della carta
Data introduzione
carta
Quantitativo di carte
in circolazione
Certificato di diritto
all'assicurazione.
Consente ai prestatari di cure
(ospedali, farmacie, medici,
ecc.) di verificare on-line e in
qualsiasi momento la validità
della carta presentata dal
titolare quando sono fornite le
prestazioni..
Introdotta in Svizzera il 1°
giugno 1996.
Carta/progetto svizzero di
assicurazione sanitaria
Certificato di diritto
all'assicurazione.
Facilita lo scambio
amministrativo di dati (ad
esempio per il rimborso).
Il progetto dev'essere ancora
approvato dal Parlamento
svizzero.
35 organizzazioni assicurative Nessuno
(su 93) hanno emesso circa 4
milioni di carte ai loro
assicurati.
31
Repubblica ceca
Slovenia
MACHA
(carta di assicurazione
sanitaria)
Kartica zdravstvenega
zavarovanja
HIC
(carta di assicurazione
sanitaria)
Carta assicurativa elettronica
sanitaria e per assicurazione
malattia.
Identificazione
pazienti/assicurati
Conferma di cure sanitarie
fornite per l'ufficio di
assicurazione sanitaria
Le carte comprendono
l'identificazione e i dati
medici, un PIN, firma
elettronica, identificazione
sicurezza sociale.
1997-9
La carta HIC è l'unico
documento che si applica ai
fini dell'identificazione e
dell'applicazione dei diritti di
assicurazione sanitaria
derivanti da assicurazione
sanitaria obbligatoria e
volontaria. Rappresenta anche
una chiave per i servizi forniti
attraverso la rete di terminali
self-service.
Introduzione pilota in una
regione nel 1998,
introduzione nazionale
ultimata nell'ottobre 2000
Progetto pilota: 30.000 carte di La HIC è stata rilasciata a tutte
assicurati, 100 carte di
le persone coperte
professionisti della salute
dall'assicurazione sanitaria
obbligatoria in Slovenia, cioè
all'intera popolazione (circa 2
milioni);
sono in uso circa18.000 carte
per professionisti della salute.
Islanda
Lichtenstein
Norvegia
Svizzera
La carta di assicurazione
malattia potrebbe
eventualmente diventare una
carta sanitaria vera e propria
che consente agli assicurati e
ai fornitori di cure di accedere
in modo sicuro ai dati relativi
all'assicurato.
Evoluzione
32
Repubblica ceca
Slovenia
Il progetto era gestito dal
Ministero della sanità e
appoggiato dall'Ufficio
generale di assicurazione
sanitaria.
Il progetto pilota è ancora in
fase operativa. Nel 2002 è
servito da base per preparare a
livello nazionale l'introduzione
di un "identificatore
elettronico delle persone
coperte da un'assicurazione
malattia" la cui prima fase
(analisi e progetto) inizierà nel
2003.
2000: Nella prima fase, il
sistema HIC riguardava
l'identificazione dell'assicurato
e la prova del suo diritto
all'assicurazione e la
registrazione dei medici
personali di propria scelta.
2001: Nuovo servizio ordinazione di certificati di
conformità (simili al formato
EU E111) attraverso terminali
self-service, con l'HIC che
serve come chiave di accesso.
2003: Nuovi dati registrazione di dati sugli aiuti
tecnici medici rilasciati,
registrazione di dati su allergie
e vaccinazioni, registrazioni
dell'impegno volontario del
titolare della carta a donare
organi e tessuti per i trapianti.
2004: Aggiornamento
tecnologico - PKI e firma
elettronica da realizzare (nella
prima fase sulla HPC, nella
seconda fase sulla HIC). Il
sistema è aperto ai
miglioramenti scaricando le
nuove applicazioni e serie di
dati sulle carte in circolazione:
a tale proposito si applica la
procedura di gestione
standard.
Islanda
Commenti
Identificazione
(*) = Dati visibili
È prevista una carta di
diritto.
Lichtenstein
Norvegia
Svizzera
Repubblica ceca
Slovenia
Riguardo ai dati previsti
nell'E111
1. Dati relativi all'assicurato,
ad eccezione dei particolari
riguardanti la loro situazione
di lavoratore dipendente,
lavoratore autonomo,
pensionato, ecc.
2. Carte emesse per singole
persone; non vengono indicati
particolari dei familiari.
3. In taluni casi non è indicato
il periodo di validità della
carta.
4. Nome dell'istituzione
competente ma non altri
particolari.
Se il progetto di carta di
assicurazione dell'UE prende
forma prima del progetto
svizzero, il secondo sarà
adeguato in conformità.
Il progetto è sostenuto dal
programma UE PHARE. Sito
pilota: città di Litomerice
(città regionale principale).
Obiettivo dei partecipanti: 1
ospedale municipale, 14
medici, 1 società di
assicurazione sanitaria. Il
progetto pilota ha creato e reso
stabile un gruppo direttivo
permanentemente coinvolto
nel rilascio della carta di
assicurazione malattia.
Il sistema HIC comprende le
carte dei professionisti della
sanità (HPC), lettori di carte,
una rete di terminali selfservice, norme unificate API
in tutte le stazioni di lavoro dei
fornitori di assistenza
sanitaria.
I professionisti della sanità
possono accedere ai dati HIC
solo utilizzando la loro carta
HPC personale e un lettore
della carta adeguato. I titolari
di HPC sono classificati in
vari gruppi; i gruppi
dispongono di varie chiavi sul
loro HPC e successivamente
vari diritti di accesso ai dati
sull'HIC.
La rete di terminali selfservice è utilizzata per
aggiornare on-line i dati HIC, i
servizi (ordinazione di attestati
di conformità, con HIC che
serve da chiave d'accesso),
aggiungere nuove applicazioni
e funzioni sull'HIC (nuovi file,
modifica di diritti di accesso) e
fornitura d'informazione.
Nome dell'assicuratore (*)
Cognome, nome, data di
nascita e sesso dell'assicurato
(*) Numero di assicurazione
(*) Numero di telefono di
emergenza (*) Codice a barre
(*)
Almeno gli stessi dati indicati
sulle carte rilasciate in
Svizzera. Esistono dei piani
per conferire nuovi numeri
assicurativi che rimarranno
validi per l'intera durata della
copertura di una persona
nell'ambito del sistema
svizzero.
Cognome e nome (*), Data di
nascita (*), Indirizzo, numero
di assicurazione sanitaria (*),
Ente di assicurazione sanitaria
(*)
- Numero di assicurazione
sanitaria (*),
- Numero dell'istanza della
carta (*),
- Cognome e nome (*),
- Data di nascita (*)
33
Islanda
Altri dati sulla carta
(*) = Dati visibili
Lichtenstein
Norvegia
Svizzera
Copertura assicurativa: istituto
assicurativo comune per
malattia e maternità (LAMal),
assicurazione privata
supplementare.
Si prevede che gli assicurati
potranno fornire dati sensibili
su di loro per emergenze
(gruppo sanguigno, allergie a
taluni medicamenti, ecc.).
Autentificazione
Categoria di altri dati
memorizzati sulla
carta
Tipo di carta
Tipo di processore
utilizzato sulla carta
intelligente
Carta a nastro magnetico
Nessuno
34
È programmata una carta a
microprocessore
Repubblica ceca
Slovenia
Dati d'identificazione per la
sicurezza sociale,
Dati d'identificazione del
paziente (indirizzo di contatto,
indirizzo del fornitore di
assistenza sanitaria, indirizzo
del dossier medico del
paziente),
Dati medici particolari,
Data di emissione (*)
- Dati del titolare della carta
(indirizzo, sesso),
- Particolari sul contributo
assicurativo (numero di
registrazione, nome,
indirizzo),
- Particolari obbligatori
sull'assicurazione sanitaria
(data di conferma, validità
dell'assicurazione),
- Particolari sull'assicurazione
sanitaria privata (volontaria)
(compagnia assicuratrice, tipo
di polizza di assicurazione,
validità dell'assicurazione),
- Particolari sui medici scelti
generalisti (medico generico/
ediatra dentista, ginecologo)
Codice PIN
Riconoscimento reciproco
della tessera di assicurazione
sanitaria e tessera dei
professionisti della salute
(utilizzando meccanismi di
stimolazione/risposta),
L'HPC serve come chiave di
accesso ai dati sull'HIC
(utilizzando criptografia
simmetrica 3DES e codici
PIN).
Dati sulla sicurezza, PIN
Nessuno
Carta a microprocessore
Carta a microprocessore
MOTOROLA SC21, 3KB
EEPROM, 6KB ROM
16 kB EEPROM, 32 kB ROM,
1280 B RAM, 16-bit CPU
Islanda
Lichtenstein
Norvegia
Svizzera
Sistema operativo
utilizzato sulla carta
Nessuno
Norme internazionali
utilizzate
ISO 2.
35
Possibilmente le norme
internazionali NETLINK
Repubblica ceca
Slovenia
ORGA ICCRe/V.24
GEMXCOS
Norme ISO : 7816- 1, 2, 3,
7810
- ISO/IEC 7816
(Caratteristiche fisiche,
dimensioni e locazione dei
contatti, segnali elettronici e
protocolli di trasmissione,
ordini intersettoriali per lo
scambio, sistema di
numerazione, procedura di
registrazione per identificatori
di applicazioni, elementi di
dati intersettoriali, ordini
intersettoriali connessi con la
sicurezza),
- ISO/IEC 10373 (metodi di
test),
- ISO/IEC 11770 (meccanismo
che utilizza tecniche
asimmetriche),
- ISO/IEC 7810
(caratteristiche fisiche),
- ISO/IEC 7812 (sistema di
numerazione),
- ISO/IEC 8824, 8825
(Abstract Syntax Notation
One,
- CEN ENV 1375 (ID-000
dimensione della carta e
caratteristiche fisiche),
- prEN (caratteristiche
generali),
- EN 1867 (sistema di
numerazione),
- EN 726 (requisiti della carta
di applicazione autonoma),
- e le seguenti
raccomandazioni disponibili
riguardanti l'UE.