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GRETA DE SANCTIS
Dog sitter
Come ha iniziato il
lavoro?
Ho iniziato questo lavoro dopo aver
frequentato, col mio cane, un corso sulla pet
therapy. Dopo aver constatato che né io né
lui eravamo portati per questa attività, mi
sono appassionata alla comprensione e
conoscenza del cane. Ho iniziato a seguire
moltissimi corsi, tenuti da diversi relatori (tra
quelli che più ho ornalo, Alexa Capra e
Angela Stoclcdale) Ho capito che volevo
lavorare con i cani e per i cani. Il lavoro di
dog sitter mi sembrava un buon inizio per
conoscere cani e proprietari Che requisiti
occorrono per essere un buon dog-sitter?
prima di tutto, tanta pazienza. Certi cani
ma soprattutto certi proprietari) mettono
fortemente a dura prova. Quando ripenso
ad alcune situazioni, in realtà mi diverto
moltissimo. Poi, sicuramente, resistenza alle
situazioni climatiche più disparate. Pregi e
difetti di questo lavoro? Per me è una
grande palestra. Conosco cani di ogni tipo,
cerco di capire il perché dei loro
comportamenti, quali derivano dalla
gestione e relazione col proprietario,
osservo le interazioni sociali tra i cani. Mi
trovo a volte, a che fare con cani che hanno
problemi e si trovano ad avere ogni giorno gli
stessi stress e a proprietari che non vedono e
non sanno interpretare correttamente i
comportamenti
del loro cane Cosa consiglierebbe a chi
desidera fare il dog sitter? Sicuramente, un
minimo di preparazione Ogni animale ha
caratteristiche ed esigenze diverse, occorre
capirle e saper adattare l'uscita al cane Ha
qualche aneddoto da raccontare? Mi
succedono tantissime cose divertenti., a
volte rido tra me e me, immaginando di
vedere la scena dall'esterno. I cani sono veri
e propri individui, con i loro caratteri e le loro
particolarità. Un giorno mi chiama una
signora, gentilissima, chiedendomi se
potevo sostituire per un breve periodo la loro
dog sitter, malata. Arrivo davanti al portone
e citofono. Viene la signora ad aprirmi e
dentro di me penso: "Ma dove sarà il cane?
Vengo qui per portare in passeggiata il cane
e non c’ è". La signora mi fa: 'Oh
buongiorno! Un attimo che la sveglio!" Fa
qualche passo dentro casa, e inizia a
gridare: "Bambina! Sveglia! E' arrivata la
signorina dail*. Dopo un po', vedo arrivare
una cagnona, un bellissima femmina di
boxe: con gli occhi tutti lucidi. Sbatte le
orecchie, viene verso di me muovendo il
codino, facendomi grandi feste. Allora ho
pensato: "Che bel molossoide da guardia e
da difesa!! Altro che antifurto!*.
CONSIGLI IN
PILLOLE
Informarsi tempre sulle abitudini dell'animale da accudire: orari dei pasti, delle passeggiate, problemi di aggressività ecc.; portare e usare
sempre la paletta per raccogliere i rifiuti; fare conoscenza
con l'animale prima che vi
venga affidalo, per evitare che
vi consideri uno sconosciuto.
FORMAZIONE
A febbraio inizia, a Roma,
presso l'università Popolare,
un corso per Dog Sitter. Tra
le materie di studio: il
rapporto uomo animale, la
domesticazione, analisi storica del rapporto uomo-animale; la cura e l'accudimento dell'animale d'affezione
(cane e gatto), la corretta gestione e la buona conduzione, le componenti della petownership e della pet-relationship, il concetto di equilibrio e dimensionamento della
relazione, valorizzazione del
rapporto con l'animale, la
responsabilità verso il pet. Il
corso è sviluppato in collaborazione con l'Associazione
Amaltea. Costo: 90 euro, per
8 lezioni. Info: www.upter.it
LA LEGGE
Per la legge, chi si assume la
responsabilità di un animale
in assenza del padrone risponde personalmente delle
sue condizioni fisiche, secondo
una sentenza della Cassazione. Questo vuoi dire
anche che se un comportamento causa danno all'animale, il dog sitter ne risponde davanti alla legge.