LA DURA VITA DEI CAPI PRIME DONNE

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LA DURA VITA DEI CAPI PRIME DONNE
Volti e risvolti
LA DURA VITA
DEI CAPI
쎲 Controcorrente
GUIDO BERTOLASO
Il responsabile della Protezione civile ha informato
la Commissione d’inchiesta del Senato che almeno 500 ospedali italiani,
strategici in caso di emergenza, sono a rischio sismico e richiedono decisi
interventi strutturali.
GORDON BROWN
Il premier britannico, a nome di tutti i parlamentari,
ha chiesto scusa al Paese
per lo scandalo dei rimborsi “stravaganti” che ha terremotato il suo governo.
«La fiducia della gente deve essere ripristinata al
più presto», ha detto.
MASSIMO CACCIARI
Il sindaco di Venezia, bersagliato da critiche per alcune recenti iniziative culturali, si è detto disponibile anche ad “abolire il Carnevale, se la popolazione
veneziana lo chiede”.
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CLUB3
In un mondo dove qualsiasi donna che voglia
un po’ di visibilità è disposta a spogliarsi, il
no di Reese Witherspoon al nudo sul set
suona quasi come una stravaganza, un atteggiamento un po’ snob. Ma l’attrice americana, 33 anni e due figli, tira dritto per la sua
strada e respinge al mittente le sceneggiature che richiedono interpretazioni senza veli o hard. «Ho avuto la mia prima
figlia a 23 anni e da allora ho sempre
detto no, perché mi sentivo responsabile, come genitore, della realtà che
andavo a costruire intorno a
lei, anche attraverso il cinema. Perché si è artefici
dei modelli che si vanno a diffondere nel
mondo». Pare che un
suo antenato, John
Witherspoon, fosse un ecclesiastico, firmatario della Dichiarazione d’Indipendenza e tra
i fondatori dell’Università di
Princeton. Un’ascendenza che
avrà pesato?
쎲 Conversioni
Charles Moore, californiano,
rampollo di una famiglia di petrolieri e
miliardario suo malgrado, seguendo la
sua passione per il mare è stato folgorato sulla via del Pacifico quando si è imbattuto in una sorta di continente galleggiante che si estendeva per miglia e
miglia: un gigantesco agglomerato di
spazzatura di plastica che le correnti
avevano aggregato, conducendolo a
spasso fra le onde. Dopo lo stupore, la
decisione: studiare il fenomeno e cercare di
porvi rimedio. Ora Moore è a capo di una
fondazione, l’Algalita Marine Research Foundation, per la quale ha venduto ogni bene,
compresa la quota ereditaria, e scandaglia i
sette mari dando la caccia a quello che ormai
viene definito “il sesto continente”: 2.500 chilometri di plastica, che il mare ha sminuzzato
ma non è riuscito a digerire e che nessun
satellite è in grado di individuare.
쎲 Ciao, nonno Libero
Lino Banfi, il popolarissimo Nonno Libero nella fiction Un medico in famiglia, giunto alla sesta
serie (che andrà in onda in
autunno) lascia il set. «Non
ho più l’età», dice, ma si sa
che la sua decisione è legata alla malattia della figlia Rosanna,
45 anni, malata di tumore. È stato lo stesso Banfi, durante una
puntata televisiva di La vita in
diretta a comunicare pubblicamente la notizia, che ha
commosso profondamente il pubblico. Lo ha fatto
sfidando il tabù che grava sulla malattia proprio per sostenere la prevenzione e per dimostrare
a tutti che non bisogna avere paura di
parlarne. Nella fiction
era un nonno pieno di
buon senso e di umanità.
Messo alla prova dalla vita,
ha dimostrato di essere libero davvero, di nome di fatto.
Hanno detto 쎲 BARACK grandi Paesi musulmani del monOBAMA, presidente degli Usa:
«Gli Stati Uniti dovrebbero imparare a conoscere meglio l’Islam anche perché, se si contasse il numero degli americani musulmani, si
scoprirebbe che sono uno dei più
do». 쎲 PIERO CHIAMBRETTI, showman televisivo: «Almeno
un minuto al giorno penso alla
morte. Woody Allen ne ha fatto
uno stile cinematografico, io delle
mie nevrosi non parlo mai. Ho gira-
PRIME
DONNE
DI MIRELLA CAMERA
쎲 La memoria al vento
La Chiesa cattolica già durante il Concilio
ha tolto il veto alla cremazione dopo la morte. Ma la questione è tornata di
attualità in seguito all’abitudine, che va sempre più
diffondendosi, di spargere le ceneri al vento (o in
mare) dopo il rito. Il gesto è stato condannato
del vescovo di Orbetello
Mario Meini (a sinistra), che
invita i parroci a negare il funerale religioso a chi decide di
spargere le ceneri. Ma un
altro vescovo, Luciano
Pacomio, di Mondovì
(a destra), ha precisato
che «purché l’incenerimento non sia un segno
di disprezzo della corporeità, non c’è alcun divieto
della Chiesa a questa pratica».
Il Codice di diritto canonico, al quale è bene
riferirsi, sostiene nel canone 1.176, che «la
Chiesa raccomanda vivamente che si conservi la pia consuetudine di seppellire i corpi dei defunti; tuttavia non
proibisce la cremazione, a
meno che questa non sia stata scelta per ragioni contrarie alla dottrina cristiana».
sulta dei senatori del Regno (ora associazione privata) è entrato a piedi uniti nella diatriba che divide i due rami dei Savoia sul titolo di Principe di Piemonte, attribuito da
Aimone d’Aosta al figlio Umberto ma contestato dai cugini perché già “in capo” a
Emanuele Filiberto. «Chi ha emanato il decreto di nomina per conferirgli il titolo?
Quando? Che titoli aveva per farlo?» si domanda lo storico, aprendo le danze in materia di araldica per i (pochi) appassionati
del genere.
쎲 L’immondizia e il rispetto
Mentre Emanuele Filiberto balla, il suo titolo traballa. Aldo Alberto Mola, storico e presidente della Con-
Jeff Olsen è un netturbino dell’Illinois
in missione speciale: salvare le bandiere americane gettate nella spazzatura.
In 18 mesi di lavoro, dalla sua assunzione, nel Comune di Elgin, ne ha già
recuperate 250. Tutto è nato da quando il giovane, dopo aver incontrato
due veterani che si lamentavano dell’abitudine, ben poco patriottica, di disfarsi dello stendardo a stelle e strisce buttandolo
via come una buccia di banana, decise di
consacrarsi a questa impresa: tutte le bandiere
che trova le raccoglie e
le mette da parte, poi le
spedisce all’American
Legion, la maggiore associazione di veterani
di guerra. Che lo ha premiato e gli ha dato una
sorta di riconoscimento ufficiale. Frugare nella spazzatura è vietato
ai netturbini, ma in questo caso significa servire la patria.
to la boa e voglio lasciare qualcosa
che non sia un dvd». 쎲 GIANNI
ALEMANNO, sindaco di Roma,
al convegno “L’energia dei valori
reali”: «La proposta del segretario
del Pd, Dario Franceschini, di tassare i redditi alti mi sembra un po’
bislacca». 쎲 MUAMMAR
GHEDDAFI, presidente libico,
durante la sua visita in Italia: «Nel
mondo arabo e islamico la donna è
come un pezzo di mobilio che si
può cambiare quandoi vuoi e nessuno chiederà perché l’hai fatto».
쎲 l titolo ballerino
NORAH AL FAIZ
La prima donna ministro
dell’Arabia Saudita, a capo del dicastero dell’istruzione femminile, ha voluto
inviare un messaggio “rassicurante” ai tradizionalisti, promettendo di non togliersi il velo né di apparire in Tv senza permesso.
ILARIA DE REGIS
La studentessa del liceo
classico Giulio Casiraghi
di Cinisello Balsamo (Mi)
ha trionfato al Carmen Ciceronianum Arpinas, una
delle più prestigiose gare
di lingua latina. Accanto alla vincitrice, sul podio, altre due ragazze.
SAMANTHA
CRISTOFORETTI
Già pilota dell’Aeronautica
italiana, è stata ammessa
all’Agenzia spaziale europea come astronauta. È la
prima donna italiana a riuscirci. «Ho realizzato il sogno della mia vita», dice.
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A colpo d’occhio
IL FATTO
E L’OPINIONE
왎 Secondo la Pravda, negli Stati Uniti si è
abbassato il livello culturale del Paese. “Gli
americani - scrive Stanislav Mishin, autore
dell’articolo - conoscono meglio le vicende dei
programmi Tv piuttosto che le politiche che
influenzano le loro vite”. Per il quotidiano, gli
americani hanno perso la fede in Dio e l’elezione
di Obama alla presidenza costituirebbe “il
collasso finale” per il
capitalismo Usa.
L’America, ammonisce
la Pravda, sta
diventando un Paese di
stampo marxista.
왎 Tutto ci saremmo
aspettati, meno di
immaginare la Pravda
sconsolata e col ditino
alzato nel tentativo di
mettere all’erta gli Usa
sui gravi rischi del
marxismo. Abbiamo
vissuto comodamente
seduti su certe immagini del secolo scorso, dalla
folcloristica scarpa di Krusciov alle battute al
vetriolo di Reagan, rassicurati dalla giudiziosa
scelta di campo fatta dopo la guerra. Ora, invece,
ci tocca anche ’sto ribaltone del Don. È un po’
come se Il Giornale, organo ufficiale di Arcore,
ammonisse l’opposizione dai gravissimi rischi
derivanti dal liberismo più spinto. O se qualche
produttore cinematografico pensasse a un remake
di Don Camillo ma alla rovescia, con Peppone
imprenditore capitalista e il prete di Guareschi
pronto a scioperare con gli operai in lotta. Certo, a
nessuno sfugge la generale decadenza dei Paesi
occidentali in quanto a etica e a stili di vita. Ma
che sia proprio il quotidiano ex organo del Pcus a
dire “niet” al pericolo di un marxismo a stelle e
strisce, beh, ci pare proprio grossa. Magari,
dall’altra parte, si potrebbe rispondere con un
editoriale del Washington Post che rammenti alla
Russia di Putin i rischi del capitalismo smodato,
con ricchi sempre più oscenamente ricchi e poveri
dimenticati ai margini della società. Insomma, tra
l’“abbronzato” Barack Obama e il bianchiccio e
gelido Vladimir Putin, anche stavolta ci sentiamo di
stare dalla parte dell’America. Se non altro, sa
suscitare sogni e speranze che dalla Russia non ci
sembra di vedere, neanche dopo la caduta del
comunismo.
Snaporaz
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Lo spettacolo è garantito
씰 Alle cascate Victoria, lungo il fiume Zambesi, non c’è bisogno
di aspettare il temporale per vedere l’arcobaleno: è la stessa
polverizzazione dell’acqua, che cade da un’altezza di 80/105 metri
(il doppio di quelle del Niagara) a formare il fenomeno, che attira
ormai milioni di turisti. I due Paesi che si affacciano sulle cascate,
lo Zambia e lo Zimbabwe hanno creato anche dei parchi protetti
con ogni genere di animali, un vero patrimonio ambientale.
Quanto tempo
perdiamo in coda
Sportello
Sono in media 190
all’anno le ore
consumate in coda
per effettuare
pagamenti vari
e pratiche
burocratiche.
Auto
Le lunghe attese al
volante costano agli
italiani la bellezza di
500 ore l’anno. E 40
miliardi di euro.
Spazzini volanti
Un gelido 007
씰 La corsa degli spazzini
è una delle manifestazioni più
curiose del festival di Zagabria,
dove, insieme a manifestazioni
culturali di cinema e teatro
e all’immancabile gastronomia,
spiccano inziative un po’
goliardiche come questa, che
scatena gli addetti pubblici alle
pulizie delle strade in una gara
all’ultima ruota. E regala anche
a loro cinque minuti di gloria.
씰 L’ultima reincarnazione
di James Bond, quella affidata
a Daniel Craig, probabilmente
non si aspettava di essere
ingloriosamente infilzata su uno
stecchino e buttata in un freezer
come un
qualsiasi
ghiacciolo.
Invece è finita
proprio così la
più recente
avventura
dell’inossidabile agente
segreto, grazie
alla trovata
di un’azienda
alimentare
che, dopo
un’indagine
di mercato
presso
il pubblico
femminile
per sapere
chi avrebbe
“mangiato”
con più gusto,
ha deciso di
lanciare un nuovo ghiacciolo con
le sembianze del più gettonato
sex symbol del cinema. Il suo
nome? “007 Licence to chill”:
un gioco di parole che sta
per “licenza di rinfrescare”.
La prova del peso
씰 Non si tratta di uno sciopero selvaggio di bisonti della strada,
bensì del test di carico del viadotto di Contreras a Villagordo del Cabriel
(Valencia), per la linea ferroviaria dell’alta velocità che da Madrid arriva
a Valencia. Naturalmente la
prova non si limita a
verificare che, dopo aver
ammassato una tripla fila di
tir carichi,
la struttura non ceda di
schianto con buona pace
dei guidatori: piuttosto, una
serie di sensori posizionati
a distanze calcolate valuta
l’elasticità e i movimenti
della struttura sotto carico
per intercettare eventuali
variazioni dei parametri
di sicurezza stabiliti.
Ma che faccia da tubero!
씰 L’importante è stupire: Ginou Choueiri, artista libanese,
dipinge i suoi ritratti sulle patate. Persone comuni o personaggi
famosi, politici o star del cinema, tutti vengono immortalati
sulla buccia di un tubero, ovviamente scelto con cura
per assecondare meglio i visi dei soggetti.
«Ho scelto le patate per la loro sorprendente
analogia con la nosta pelle», spiega. «La patata
cresce, vive e invecchia come noi e sa esprimere
tutta la fragilità dell’esistenza».
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