LA DURA VITA DEI CAPI PRIME DONNE
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LA DURA VITA DEI CAPI PRIME DONNE
Volti e risvolti LA DURA VITA DEI CAPI 쎲 Controcorrente GUIDO BERTOLASO Il responsabile della Protezione civile ha informato la Commissione d’inchiesta del Senato che almeno 500 ospedali italiani, strategici in caso di emergenza, sono a rischio sismico e richiedono decisi interventi strutturali. GORDON BROWN Il premier britannico, a nome di tutti i parlamentari, ha chiesto scusa al Paese per lo scandalo dei rimborsi “stravaganti” che ha terremotato il suo governo. «La fiducia della gente deve essere ripristinata al più presto», ha detto. MASSIMO CACCIARI Il sindaco di Venezia, bersagliato da critiche per alcune recenti iniziative culturali, si è detto disponibile anche ad “abolire il Carnevale, se la popolazione veneziana lo chiede”. 8 LUGLIO 2009 CLUB3 In un mondo dove qualsiasi donna che voglia un po’ di visibilità è disposta a spogliarsi, il no di Reese Witherspoon al nudo sul set suona quasi come una stravaganza, un atteggiamento un po’ snob. Ma l’attrice americana, 33 anni e due figli, tira dritto per la sua strada e respinge al mittente le sceneggiature che richiedono interpretazioni senza veli o hard. «Ho avuto la mia prima figlia a 23 anni e da allora ho sempre detto no, perché mi sentivo responsabile, come genitore, della realtà che andavo a costruire intorno a lei, anche attraverso il cinema. Perché si è artefici dei modelli che si vanno a diffondere nel mondo». Pare che un suo antenato, John Witherspoon, fosse un ecclesiastico, firmatario della Dichiarazione d’Indipendenza e tra i fondatori dell’Università di Princeton. Un’ascendenza che avrà pesato? 쎲 Conversioni Charles Moore, californiano, rampollo di una famiglia di petrolieri e miliardario suo malgrado, seguendo la sua passione per il mare è stato folgorato sulla via del Pacifico quando si è imbattuto in una sorta di continente galleggiante che si estendeva per miglia e miglia: un gigantesco agglomerato di spazzatura di plastica che le correnti avevano aggregato, conducendolo a spasso fra le onde. Dopo lo stupore, la decisione: studiare il fenomeno e cercare di porvi rimedio. Ora Moore è a capo di una fondazione, l’Algalita Marine Research Foundation, per la quale ha venduto ogni bene, compresa la quota ereditaria, e scandaglia i sette mari dando la caccia a quello che ormai viene definito “il sesto continente”: 2.500 chilometri di plastica, che il mare ha sminuzzato ma non è riuscito a digerire e che nessun satellite è in grado di individuare. 쎲 Ciao, nonno Libero Lino Banfi, il popolarissimo Nonno Libero nella fiction Un medico in famiglia, giunto alla sesta serie (che andrà in onda in autunno) lascia il set. «Non ho più l’età», dice, ma si sa che la sua decisione è legata alla malattia della figlia Rosanna, 45 anni, malata di tumore. È stato lo stesso Banfi, durante una puntata televisiva di La vita in diretta a comunicare pubblicamente la notizia, che ha commosso profondamente il pubblico. Lo ha fatto sfidando il tabù che grava sulla malattia proprio per sostenere la prevenzione e per dimostrare a tutti che non bisogna avere paura di parlarne. Nella fiction era un nonno pieno di buon senso e di umanità. Messo alla prova dalla vita, ha dimostrato di essere libero davvero, di nome di fatto. Hanno detto 쎲 BARACK grandi Paesi musulmani del monOBAMA, presidente degli Usa: «Gli Stati Uniti dovrebbero imparare a conoscere meglio l’Islam anche perché, se si contasse il numero degli americani musulmani, si scoprirebbe che sono uno dei più do». 쎲 PIERO CHIAMBRETTI, showman televisivo: «Almeno un minuto al giorno penso alla morte. Woody Allen ne ha fatto uno stile cinematografico, io delle mie nevrosi non parlo mai. Ho gira- PRIME DONNE DI MIRELLA CAMERA 쎲 La memoria al vento La Chiesa cattolica già durante il Concilio ha tolto il veto alla cremazione dopo la morte. Ma la questione è tornata di attualità in seguito all’abitudine, che va sempre più diffondendosi, di spargere le ceneri al vento (o in mare) dopo il rito. Il gesto è stato condannato del vescovo di Orbetello Mario Meini (a sinistra), che invita i parroci a negare il funerale religioso a chi decide di spargere le ceneri. Ma un altro vescovo, Luciano Pacomio, di Mondovì (a destra), ha precisato che «purché l’incenerimento non sia un segno di disprezzo della corporeità, non c’è alcun divieto della Chiesa a questa pratica». Il Codice di diritto canonico, al quale è bene riferirsi, sostiene nel canone 1.176, che «la Chiesa raccomanda vivamente che si conservi la pia consuetudine di seppellire i corpi dei defunti; tuttavia non proibisce la cremazione, a meno che questa non sia stata scelta per ragioni contrarie alla dottrina cristiana». sulta dei senatori del Regno (ora associazione privata) è entrato a piedi uniti nella diatriba che divide i due rami dei Savoia sul titolo di Principe di Piemonte, attribuito da Aimone d’Aosta al figlio Umberto ma contestato dai cugini perché già “in capo” a Emanuele Filiberto. «Chi ha emanato il decreto di nomina per conferirgli il titolo? Quando? Che titoli aveva per farlo?» si domanda lo storico, aprendo le danze in materia di araldica per i (pochi) appassionati del genere. 쎲 L’immondizia e il rispetto Mentre Emanuele Filiberto balla, il suo titolo traballa. Aldo Alberto Mola, storico e presidente della Con- Jeff Olsen è un netturbino dell’Illinois in missione speciale: salvare le bandiere americane gettate nella spazzatura. In 18 mesi di lavoro, dalla sua assunzione, nel Comune di Elgin, ne ha già recuperate 250. Tutto è nato da quando il giovane, dopo aver incontrato due veterani che si lamentavano dell’abitudine, ben poco patriottica, di disfarsi dello stendardo a stelle e strisce buttandolo via come una buccia di banana, decise di consacrarsi a questa impresa: tutte le bandiere che trova le raccoglie e le mette da parte, poi le spedisce all’American Legion, la maggiore associazione di veterani di guerra. Che lo ha premiato e gli ha dato una sorta di riconoscimento ufficiale. Frugare nella spazzatura è vietato ai netturbini, ma in questo caso significa servire la patria. to la boa e voglio lasciare qualcosa che non sia un dvd». 쎲 GIANNI ALEMANNO, sindaco di Roma, al convegno “L’energia dei valori reali”: «La proposta del segretario del Pd, Dario Franceschini, di tassare i redditi alti mi sembra un po’ bislacca». 쎲 MUAMMAR GHEDDAFI, presidente libico, durante la sua visita in Italia: «Nel mondo arabo e islamico la donna è come un pezzo di mobilio che si può cambiare quandoi vuoi e nessuno chiederà perché l’hai fatto». 쎲 l titolo ballerino NORAH AL FAIZ La prima donna ministro dell’Arabia Saudita, a capo del dicastero dell’istruzione femminile, ha voluto inviare un messaggio “rassicurante” ai tradizionalisti, promettendo di non togliersi il velo né di apparire in Tv senza permesso. ILARIA DE REGIS La studentessa del liceo classico Giulio Casiraghi di Cinisello Balsamo (Mi) ha trionfato al Carmen Ciceronianum Arpinas, una delle più prestigiose gare di lingua latina. Accanto alla vincitrice, sul podio, altre due ragazze. SAMANTHA CRISTOFORETTI Già pilota dell’Aeronautica italiana, è stata ammessa all’Agenzia spaziale europea come astronauta. È la prima donna italiana a riuscirci. «Ho realizzato il sogno della mia vita», dice. CLUB3 9 LUGLIO 2009 A colpo d’occhio IL FATTO E L’OPINIONE 왎 Secondo la Pravda, negli Stati Uniti si è abbassato il livello culturale del Paese. “Gli americani - scrive Stanislav Mishin, autore dell’articolo - conoscono meglio le vicende dei programmi Tv piuttosto che le politiche che influenzano le loro vite”. Per il quotidiano, gli americani hanno perso la fede in Dio e l’elezione di Obama alla presidenza costituirebbe “il collasso finale” per il capitalismo Usa. L’America, ammonisce la Pravda, sta diventando un Paese di stampo marxista. 왎 Tutto ci saremmo aspettati, meno di immaginare la Pravda sconsolata e col ditino alzato nel tentativo di mettere all’erta gli Usa sui gravi rischi del marxismo. Abbiamo vissuto comodamente seduti su certe immagini del secolo scorso, dalla folcloristica scarpa di Krusciov alle battute al vetriolo di Reagan, rassicurati dalla giudiziosa scelta di campo fatta dopo la guerra. Ora, invece, ci tocca anche ’sto ribaltone del Don. È un po’ come se Il Giornale, organo ufficiale di Arcore, ammonisse l’opposizione dai gravissimi rischi derivanti dal liberismo più spinto. O se qualche produttore cinematografico pensasse a un remake di Don Camillo ma alla rovescia, con Peppone imprenditore capitalista e il prete di Guareschi pronto a scioperare con gli operai in lotta. Certo, a nessuno sfugge la generale decadenza dei Paesi occidentali in quanto a etica e a stili di vita. Ma che sia proprio il quotidiano ex organo del Pcus a dire “niet” al pericolo di un marxismo a stelle e strisce, beh, ci pare proprio grossa. Magari, dall’altra parte, si potrebbe rispondere con un editoriale del Washington Post che rammenti alla Russia di Putin i rischi del capitalismo smodato, con ricchi sempre più oscenamente ricchi e poveri dimenticati ai margini della società. Insomma, tra l’“abbronzato” Barack Obama e il bianchiccio e gelido Vladimir Putin, anche stavolta ci sentiamo di stare dalla parte dell’America. Se non altro, sa suscitare sogni e speranze che dalla Russia non ci sembra di vedere, neanche dopo la caduta del comunismo. Snaporaz 10 LUGLIO 2009 CLUB3 Lo spettacolo è garantito 씰 Alle cascate Victoria, lungo il fiume Zambesi, non c’è bisogno di aspettare il temporale per vedere l’arcobaleno: è la stessa polverizzazione dell’acqua, che cade da un’altezza di 80/105 metri (il doppio di quelle del Niagara) a formare il fenomeno, che attira ormai milioni di turisti. I due Paesi che si affacciano sulle cascate, lo Zambia e lo Zimbabwe hanno creato anche dei parchi protetti con ogni genere di animali, un vero patrimonio ambientale. Quanto tempo perdiamo in coda Sportello Sono in media 190 all’anno le ore consumate in coda per effettuare pagamenti vari e pratiche burocratiche. Auto Le lunghe attese al volante costano agli italiani la bellezza di 500 ore l’anno. E 40 miliardi di euro. Spazzini volanti Un gelido 007 씰 La corsa degli spazzini è una delle manifestazioni più curiose del festival di Zagabria, dove, insieme a manifestazioni culturali di cinema e teatro e all’immancabile gastronomia, spiccano inziative un po’ goliardiche come questa, che scatena gli addetti pubblici alle pulizie delle strade in una gara all’ultima ruota. E regala anche a loro cinque minuti di gloria. 씰 L’ultima reincarnazione di James Bond, quella affidata a Daniel Craig, probabilmente non si aspettava di essere ingloriosamente infilzata su uno stecchino e buttata in un freezer come un qualsiasi ghiacciolo. Invece è finita proprio così la più recente avventura dell’inossidabile agente segreto, grazie alla trovata di un’azienda alimentare che, dopo un’indagine di mercato presso il pubblico femminile per sapere chi avrebbe “mangiato” con più gusto, ha deciso di lanciare un nuovo ghiacciolo con le sembianze del più gettonato sex symbol del cinema. Il suo nome? “007 Licence to chill”: un gioco di parole che sta per “licenza di rinfrescare”. La prova del peso 씰 Non si tratta di uno sciopero selvaggio di bisonti della strada, bensì del test di carico del viadotto di Contreras a Villagordo del Cabriel (Valencia), per la linea ferroviaria dell’alta velocità che da Madrid arriva a Valencia. Naturalmente la prova non si limita a verificare che, dopo aver ammassato una tripla fila di tir carichi, la struttura non ceda di schianto con buona pace dei guidatori: piuttosto, una serie di sensori posizionati a distanze calcolate valuta l’elasticità e i movimenti della struttura sotto carico per intercettare eventuali variazioni dei parametri di sicurezza stabiliti. Ma che faccia da tubero! 씰 L’importante è stupire: Ginou Choueiri, artista libanese, dipinge i suoi ritratti sulle patate. Persone comuni o personaggi famosi, politici o star del cinema, tutti vengono immortalati sulla buccia di un tubero, ovviamente scelto con cura per assecondare meglio i visi dei soggetti. «Ho scelto le patate per la loro sorprendente analogia con la nosta pelle», spiega. «La patata cresce, vive e invecchia come noi e sa esprimere tutta la fragilità dell’esistenza». CLUB3 11 LUGLIO 2009