ministero della solidarieta` sociale – presidenza del

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ministero della solidarieta` sociale – presidenza del
“ALLEGATO 6”
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
TITOLO DEL PROGETTO:
LA SPEZIA EMERGENZA 2014-2015
SETTORE e Area di Intervento:
A08
OBIETTIVI DEL PROGETTO
OBIETTIVI TRASPORTO SANITARIO
Raggiungere una copertura completa della richiesta nell’ambito del trasporto assistito, in
modo tale che l’attuale situazione di disagio, a carico dell’utenza, possa essere del tutto
superata, grazie alla copertura completa della domanda. Nella sottostante tabella si fornisce
un dettaglio che illustra la situazione attuale (sede per sede) e l’obiettivo finale che il
progetto “LA SPEZIA EMERGENZA 2014-2015” si propone di raggiungere al momento
della sua piena operatività (stimata indicativamente attorno al quarto mese dal suo avvio).
Sede locale di progetto
Servizi inevasi
Arcola
Brugnato
3%
La domanda al
momento è
soddisfatta
4%
4%
10%
7%
3%
2%
4%
2%
3%
6%
4,4%
Castelnuovo Magra
Deiva Marina
La Spezia (P.A. Croce Gialla)
Lerici
Pitelli
Portovenere
Romito Magra
Santo Stefano di Magra
Sarzana
Vezzano Ligure
DATI RIASSUNTIVI DEL
TERRITORIO
Obiettivo riduzione
dell’inevaso
Copertura totale della domanda
Copertura totale della domanda
Copertura totale della domanda
Copertura totale della domanda
Copertura totale della domanda
Copertura totale della domanda
Copertura totale della domanda
Copertura totale della domanda
Copertura totale della domanda
Copertura totale della domanda
Copertura totale della domanda
Copertura totale della domanda
Copertura totale della domanda
OBIETTIVI EMERGENZA SANITARIA
Premesso che il tempo ottimale, che deve intercorrere tra l’allertamento della sede da parte
della centrale operativa 118 (Spezia soccorso) e l’arrivo dei mezzi di soccorso sul luogo
dell’urgenza, è di 4 minuti (per gli interventi più critici come quelli cardiologici con necessità
di defibrillazione precoce), ridurre significativamente tali tempi di intervento nell’emergenza
sanitaria deve essere una priorità del progetto, ciò sarà possibile impegnando
nell’organizzazione delle squadre di pronto soccorso e nella gestione delle strutture operative
(centralino radio-telefonico dell’ente e direzione dei servizi) i volontari in Servizio civile,
l’obiettivo sarà raggiunto nel momento in cui nelle sedi locali di progetto saranno presenti
volontari formati, in grado di partecipare alla composizione degli equipaggi d’ambulanza
(quindi non prima della fine del terzo mese di servizio);
Sede locale di progetto
Arcola
Brugnato
Castelnuovo Magra
Deiva Marina
La Spezia (P.A. Croce Gialla)
Lerici
Pitelli
Portovenere
Romito Magra
Santo Stefano di Magra
Sarzana
Vezzano Ligure
Tempi di avvicinamento
nei servizi di Emergenza
Sanitaria 118 (2013)
5-9 minuti
5-13 minuti
5-9 minuti
5-12 minuti
5-6 minuti
5-6 minuti
5-7 minuti
5-9 minuti
5-8 minuti
5-7 minuti
5-10 minuti
5-8 minuti
Obiettivo Riduzione dei tempi di
intervento Emergenza 118 (stima del
risultato che si vuole ottenere).
≤ 5 minuti
5-10 minuti
≤ 5 minuti
5-10 minuti
≤ 5 minuti
≤ 5 minuti
≤ 5 minuti
≤ 5 minuti
≤ 5 minuti
≤ 5 minuti
≤ 5 minuti
≤ 5 minuti
 Assicurare una costante e maggior presenza sul territorio di soccorritori preparati ed
attivi, al fine di poter intervenire tempestivamente in ogni situazione d’emergenza;
INDICATORI QUANTITATIVI DI RISULTATO
 Numero di richieste di Emergenza sanitaria 118 e indirizzate a ogni singola pubblica
assistenza sede di progetto LA SPEZIA EMERGENZA 2014-2015, durante il periodo
di piena attuazione (monitoraggio effettuato da ogni sede a partire dal secondo mese);
 Tempi di avvicinamento attuali (allertamento della sede arrivo sul luogo
dell’intervento) nei servizi di Emergenza 118 (sono dati già in possesso delle
associazioni e sono stati indicati al punto 6, sede per sede);
 numero di richieste di trasporto sanitario assistito (provenienti o autorizzate dall’ASL
05) indirizzate a ogni singola sede di progetto del progetto LA SPEZIA
EMERGENZA 2014-2015 durante il periodo di piena attuazione (monitoraggio
effettuato da ogni sede a partire dal secondo mese).
INDICATORI QUANTITATIVI DI IMPATTO
 Numero di richieste di intervento da parte della Centrale operative 118 Spezia
soccorso portate a termine da ogni singola sede del progetto durante il periodo di
piena attuazione (monitoraggio effettuato da ogni sede a partire dal secondo mese);
 tempi di avvicinamento (allertamento della sede arrivo sul luogo dell’intervento)
nei servizi di Emergenza sanitaria 118, con riferimento al periodo di piena attivazione
del progetto (monitoraggio effettuato da ogni sede a partire dal secondo mese);
 numero di richieste di trasporto sanitario assistito (provenienti o autorizzate
dall’ASL05) portate a termine da ogni singola sede di progetto attuazione
(monitoraggio effettuato da ogni sede a partire dal secondo mese).
INDICATORI QUALITATIVI DI IMPATTO
 livello di soddisfacimento dei volontari in Servizio civile, relativamente alle attività
svolte durante il progetto (monitoraggio effettuato tramite incontri con cadenza
mensile da ciascun OLP, per tutta la durata del progetto);
 livello di soddisfacimento dei volontari in Servizio civile, relativamente alla
formazione generale e specifica ricevuta (monitoraggio al termine dei moduli di
formazione generale e specifica);
 impatto del progetto sulla realtà di ogni sede e ricaduta in termini qualitativi
(monitoraggio effettuato su volontari soccorritori ed eventuali dipendenti di ogni sede,
con questionario irrogato nella fase conclusiva del progetto LA SPEZIA
EMERGENZA 2014-2015).
ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
Ruoli ed attività
I Volontari in Servizio Civile Nazionale quotidianamente, dopo aver preso servizio presso la
propria sede operativa ed aver indossato lo specifico abbigliamento messo a disposizione
dall’Associazione, si rivolgono al responsabile organizzativo dei servizi per verificare le
mansioni e gli incarichi assegnati nell’arco della giornata e, in caso di servizi esterni alla sede,
la specifica composizione degli equipaggi. Una volta effettuato il passaggio delle consegne, i
Volontari in Servizio Civile Nazionale, affiancati dai rispettivi compagni di equipaggio
(volontari o personale dipendente dell’Associazione) provvedono alla puntuale verifica dei
mezzi e delle attrezzature, e quindi alla gestione pratica dei servizi assegnati. A termine turno
i Volontari in Servizio Civile Nazionale provvedono nuovamente alla verifica dei mezzi e
delle attrezzature e riferiscono al responsabile organizzativo dei servizi gli eventuali problemi
occorsi nell’arco della giornata o quanto altrimenti rilevato verificando l’orario di presa
servizio per la successiva giornata di impiego.
Il presente progetto prevede diverse attività, che si possono comunque riassumere facendo
principalmente riferimento a due precise tipologie:
•
emergenza sanitaria (118): il servizio è gestito in coordinamento con la Centrale
operativa Spezia Soccorso (118), con sede alla Spezia.
L’attività svolta consiste nella ricezione della chiamata di allertamento al centralino e
nell’intervento con i mezzi di soccorso (unità mobili di soccorso o di rianimazione),
impiegando i presidi sanitari in dotazione alle ambulanze (lettiga, barella spinale, collari ed
altri presidi ortopedici, aspiratori, erogatori O2, defibrillatori semi automatici, per l’utilizzo
dei quali, i volontari SCN supereranno un corso, ricevendo sia una formazione specifica di 40
ore, che consiste nella formazione prevista per tutti i soccorritori del sistema di emergenza
sanitaria 118 della Liguria, secondo la normativa regionale ligure (DGR 15/1999).
•
trasporto sanitario assistito: il servizio consiste nella ricezione (al centralino
dell’ente) della chiamata con la quale l’utente (nosocomio, struttura assistenziale, ma anche
privato cittadino) prenota il trasporto e nell’attività di trasporto e di accompagnamento presso
presidi ospedalieri ed altre strutture di assistenza.
La composizione delle squadre di emergenza sanitaria (118) vede la presenza di almeno 3
operatori (1 autista e 2 soccorritori), quella delle squadre operative impegnate nelle attività di
trasporto sanitario è più flessibile e può variare a seconda delle esigenze di servizio (ad
esempio del grado di autonomia deambulatoria dei pazienti trasportati).
I volontari in SCN ricopriranno il ruolo di operatore nei servizi di emergenza e trasporto
sanitario ed è previsto un loro graduale inserimento nelle squadre operative, che inizialmente
avverrà in forma di tirocinio protetto (ossia in affiancamento ad operatori esperti delle sedi
locali di progetto).
L’inserimento sarà progressivo e per fasi successive (tre fasi, descritte di seguito), proprio in
considerazione del fatto che alcune tipologie (segnatamente l’emergenza sanitaria) presentano
maggiori difficoltà tecnico/operative e potranno essere espletate solo dopo il superamento del
corso di formazione specifica, coloro che non avranno superato con esito positivo le prove di
abilitazione non potranno svolgere servizio di emergenza sanitaria 118, ma solo attività di
trasporto assistito.
Poiché l’attività di trasporto assistito e l’intervento d’Emergenza sanitaria non si limitano alla
sola presa in carico del paziente o alle manovre di stabilizzazione dello stesso, ma
comprendono diverse attività da attuare prima e dopo il servizio vero e proprio e che ne
consentono l’attuazione in sicurezza, i volontari del Servizio civile nazionale sarà richiesto un
impegno analogo a quello richiesto ai volontari e ai dipendenti della singola sede locale e
comprensivo di una serie di attività, come il controllo dei presidi medicali, il loro reintegro e
l’igienizzazione del vano sanitario delle ambulanze, nel dettaglio tali attività sono state
descritte attraverso le seguenti tabelle.
Attività di trasporto servizi secondari e servizi sociali
Verifica funzionale della attrezzature
Attuazione dell’attività



Sanificazione vano sanitario e
ripristino eventuali attrezzature
mancanti
Verifica della funzionalità di barella auto
caricante, barella a cucchiaio, sedia
portatile, cinghie di ancoraggio e cinture di
sicurezza, verifica della presenza dei
presidi di protezione individuale (es.
guanti monouso, eventualmente
mascherina, ecc.)
Viaggio di avvicinamento al luogo in cui si
trova il paziente (domicilio, ospedale,
ambulatorio, ecc.)
Accoglienza e mobilitazione del paziente
(solitamente persona con capacità
deambulatoria assente o limitata),
accoglienza di eventuali accompagnatori
Trasporto del paziente al presidio
sanitario di riferimento (e vice-versa),
attività di accompagnamento e supporto
assistenziale nei confronti del paziente
trasportato
 Manutenzione e sanificazione di base;
 Sostituzione di lenzuola, coperte, ecc.
 Ripristino e reintegrazione eventuali
attrezzature sanitarie (mancanti o
utilizzate, es. guanti monouso e altri
dispositivi di protezione individuale)
Nel caso dell’emergenza sanitaria (118) esistono attività che precedono e seguono l’attuazione
dell’intervento vero e proprio, tali attività sono particolarmente importanti perché la loro
mancata attuazione (per negligenza) può ulteriormente compromettere la salute del paziente e
rappresentare un rischio potenziale per il soccorritore. Ai volontari del Servizio Civile
Nazionale così come previsto per gli altri componenti gli equipaggi di soccorritori verrà
richiesto un impegno che riguarda tutti gli aspetti legati all’espletamento del servizio di
emergenza e che vengono riassunti nella seguente tabella.
Attività di trasporto servizi di emergenza sanitaria (118)
Checklist delle attrezzature
indispensabili al servizio di
Emergenza
Attività organizzative durante
l’avvicinamento al luogo
dell’intervento
Intervento di soccorso, stabilizzazione
e trattamento del paziente
Sanificazione vano sanitario
ambulanza


Verifica della presenza ed eventuale
ripristino materiali e attrezzature
mancanti o esauriti
Assegnazione dei ruoli operativi,
comunicazioni preliminari (radiotelefoniche) con la centrale operativa 118
“La Spezia Soccorso”
 Trattamento del paziente secondo le
linee guida regionali (DGR 1999/15);
 Assunzione in carico del paziente e
durante il tragitto dal “target” (luogo
dell’evento)all’ospedale di
destinazione
 Collaborazione a distanza con
operatori centrale U.O. 118 “La Spezia
Soccorso”
 Collaborazione con l’eventuale equipe
sanitaria (personale medico e
paramedico in servizio di auto medica)
 Sanificazione vano sanitario
ambulanza e ripristino di eventuali
materiali utilizzati o esauriti durante
l’intervento
Il servizio di centralino riveste un’importanza notevole nelle Associazioni di Pubblica
Assistenza. La figura del centralinista è la prima che viene in contatto con gli utenti che
chiamano le sedi delle associazioni per esporre le loro necessità, è la persona che riceve le
chiamate de privati o enti (centrali operative, strutture sanitarie ed assistenziali, comuni, ecc.)
che hanno rapporti con le Pubbliche Assistenze. Altro compito importante è quello della
trasmissione delle informazioni ricevute ai vari responsabili.
Orario di servizio e le turni settimanali.
L’orario di servizio è articolato sulla base di un monte orario annuale di 1400 ore, per
garantire la flessibilità oraria. L’orario sarà distribuito su sei giorni settimanali, di norma dal
lunedì al sabato, nella fascia oraria compresa tra le ore 6.00 e le ore 22.00, i turni avranno una
durata (media) di cinque ore e saranno gestiti in piena autonomia da ciascuna sede locale di
progetto, in base alle esigenze del progetto stesso e a quelle dei servizi ad esso collegati. Di
norma l’orario di servizio si svilupperà dal lunedì al sabato, tuttavia per specifiche esigenze di
servizio o anche su richiesta del singolo volontario in Servizio civile (sempre in base al
requisito della flessibilità oraria) sarà possibile prevedere l’impiego la domenica, in tal caso il
volontario usufruirà della giornata di riposo in altro giorno della settimana. Per ragioni
specifiche, legate alle attività del progetto, motivate e comunicate con almeno una settimana
di anticipo, sarà possibile richiedere al volontario in Servizio civile nazionale l’impiego in
giornata festiva (festività nazionale o patronale) in tal caso la giornata successiva sarà sempre
giornata di riposo.
Conduzione di autoveicoli
Ai volontari in Servizio civile nazionale, per ragioni inerenti le attività del progetto può essere
concessa la conduzione degli autoveicoli di proprietà della sede di progetto, ma in
considerazione delle limitazioni previste dal Codice della Strada i giovani che intendano
mettersi alla guida dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
CRITERI DI SELEZIONE
http://www.anpasnazionale.org/Allegati/Servizio%20civile/SCN_Selezione_sito.pdf
CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
1400 h
monte ore annuo, per un minimo obbligatorio settimanale di 12 ore
Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
6
Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Obbligo ad indossare la divisa sociale dell’ente e i dispositivi di protezione
individuale previsti per le attività del progetto (D.lgs 81/2008). Disponibilità a
spostamenti sul territorio, disponibilità a turnazioni festive e/o domenicali.
Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli
richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
nessuno
SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI:
http://www.anpasnazionale.org/scn-progetti-anpas-attivi.html?limitstart9=0
I POSTI DI TUTTI I PROGETTI ANPAS SONO DA INTENDERSI SENZA
VITTO/VITTO E ALLOGGIO
CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI:
Eventuali crediti formativi riconosciuti:
nessuno
Eventuali tirocini riconosciuti :
nessuno
Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del
servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
Al termine del progetto le Pubbliche Assistenze proponenti insieme a ANPAS
Comitato regionale Liguria rilasceranno ai volontari del Servizio Civile Nazionale
un attestato di partecipazione che riconosce le professionalità e le competenze
acquisite durante il progetto “LA SPEZIA EMERGENZA 2014-2015”. In
particolare saranno certificate le competenze in materia di rianimazione
cardiopolmonare, trattamento dei traumi, defibrillazione precoce con utilizzo del
DAE e la sicurezza sui luoghi di lavoro (D.lgs. 81/2008).
La STEA CONSULTING, SRL (vedi allegato) certificherà e riconoscerà le
competenze acquisite dai volontari del Servizio Civile Nazionale in virtù della loro
partecipazione e del superamento delle prove intermedie e finali previste nel corso
di formazione ed informazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro,
rilasciando un attestato valevole ai fini curricolari e spendibile in ambiti lavorativi.
Ed inoltre:
I volontari in Servizio civile che supereranno positivamente le prove finali del corso
di formazione organizzato dall’U.O. 118 “La Spezia Soccorso” (ASL 05
“Spezzino”), conseguiranno la certificazione regionale (DRG n°1415/1999) come
“Soccorritori 118” e otterranno l’abilitazione alla defibrillazione precoce con DAE
(defibrillatore semiautomatico esterno), a coloro che non supereranno tali prove sarà
comunque consegnata un’attestazione di frequenza.
Per quanto concerne il corso organizzato dall’U.O. 118 “La Spezia Soccorso” (ASL
05 di La Spezia ) è stato stipulato apposito accordo che alleghiamo.
FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI:
Contenuti della formazione:
MODULO PROPEDEUTICO AL SERVIZIO – 13 ORE
Questo modulo ha come scopo quello di fornire ai giovani in Servizio civile le
conoscenze di base per poter approcciare in modo sicuro l’ambito di attività previsto
dal progetto, in particolare per ciò che riguarda il servizio di trasporto assistito.
Materia
Introduzione al corso
Il soccorritore: ruolo e
responsabilità ; I sistemi di
comunicazione radio telefonica ed i protocolli di
comunicazione nell’ambito
del volontariato sanitario;
differenza tra emergenza e
trasporto sanitari e soggetti
di riferimento.
L’ambulanza, i suoi presidi
sanitari, l’utilizzo degli
strumenti di trasporto e le
tecniche di caricamento del
Durata
lezione/modulo
4 ore
Cognome Nome
Formatore
Paolo Pazzini
2 ore
Davide Pinto
paziente ( sedia portantina
da soccorso, barella auto
caricante, barella spinale,
tavola spinale, telo
portaferiti)
L’approccio al paziente
(modalità di comunicazione
e rapporti interpersonali con
i pazienti, con i familiari e
con le altre persone
presenti nel luogo
dell’intervento)
Cenni sulle infezioni e le
vie di trasmissione
La pulizia e disinfezione dei
mezzi e delle attrezzature
Le sostanze da utilizzare
I sistemi di autoprotezione
Tecniche per la pulizia e
disinfezione delle
ambulanze e delle
attrezzature
3 ore
Davide Pinto
4 ore
Davide Pinto
MODULO FORMAZIONE E INFORMAZIONE SUI RISCHI CONNESSI
ALL’IMPIEGO DEI VOLONTARI IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE – 9
ORE
Indicazioni generali su DLgs 81/2008
Informativa sui rischi connessi all’impiego
dei volontari in Servizio Civile nell’ambito
delle attività previste dal progetto
FAD a cura di Anpas Nazionale
Durata 6 ore
Durata
Cognome Nome
lezione/modulo
Formatore
3 ore
Giovanni Olivieri
MODULO FORMATIVO (CORSO PER SOCCORRITORI DEL SISTEMA
118 AI SENSI DELLA DLGR 1415/99) - 40 ORE
Il corso di formazione per soccorritori del sistema 118, attuato sulla base della
normativa ligure in materia di soccorso sarà gestito dalla Centrale operativa Servizio
118 “La Spezia Soccorso” (Azienda Sanitaria locale n.5 “Spezzino”) Tale corso ha
una durata di 40 ore ed ha lo scopo di fornire ai volontari in Servizio civile le
conoscenze e le competenze necessarie per affrontare l’Emergenza sanitaria (sistema
118).
Materia
L’organizzazione del sistema di emergenza
sanitaria e i principali riferimenti legislativi.
Aspetti legali, segreto professionale, TSO
(trattamento sanitario obbligatorio del
paziente psichiatrico).
Supporto a pazienti con problemi
respiratori e con dolore toracico:
Durata
lezione/modulo
4 ore
Cognome e nome
Formatore
Staff formatori
Centrale operativa
118 “La Spezia
Soccorso”- ASL n.5
“Spezzino”
valutazione e trattamento
(somministrazione d’ossigeno).
Presa in carico del paziente: le posizioni in
barella, il supporto al paziente con vomito,
epistassi, disturbi della coscienza.
Supporto al paziente epilettico e con
problemi neurologici
Supporto alla paziente in caso di parto
improvviso.
Rilevazione e trasmissione dei parametri
vitali: frequenza respiratoria e saturazione,
polso periferico, pressione arteriosa
Normativa su autoambulanza,
automedicale. La guida dell’ambulanza.
Aspetti etici comportamentali
Le comunicazioni radio e l’uso dei codici.
5 ore
Staff formatori
Centrale operativa
118 “La Spezia
Soccorso”- ASL n.5
“Spezzino”
2 ore
Staff formatori
Centrale operativa
118 “La Spezia
Soccorso”- ASL n.5
“Spezzino”
Staff formatori
Centrale operativa
118 “La Spezia
Soccorso”- ASL n.5
“Spezzino”
Staff formatori
Centrale operativa
118 “La Spezia
Soccorso”- ASL n.5
“Spezzino”
Staff formatori
Centrale operativa
118 “La Spezia
Soccorso”Staff formatori
Centrale operativa
118 “La Spezia
Soccorso”- ASL n.5
“Spezzino”
Nuove procedure per l’uso delle selettive.
Il sistema informatico per l’emergenza
sanitaria 118.
Le regole dell’autoprotezione e i vari
dispositivi di sicurezza
Principi d’igiene ed epidemiologia.
Igiene e pulizia dell’ambulanza. Le
dotazioni tecnologiche dell’ambulanza:
pulizia e manutenzione.
Il BLSD (rianimazione cardiopolmonare e
defibrillazione precoce) senza strumenti e
con l’utilizzo di presidi. (teoria)
Descrizione di alcune situazioni particolari,
ESERCITAZIONE PRATICA
2 ore
BLSD (pratica) e descrizione di alcune
situazioni particolari,
5 ore
P-DLSD (rianimazione cardiopolmonare
pediatrica e defibrillazione precoce nel
bambino)
4 ore
Identificazione e controllo delle emorragie,
pulizia e primo trattamento di ferite, ustioni
e lesioni da freddo.
5 ore
Trasporto e conservazione delle parti
amputate.
Supporto al paziente traumatizzato: parte
teorica. Organizzazione negli interventi
complessi: il “triage
Supporto al paziente traumatizzato: parte
pratica. (2° parte).
Uso dei presidi per l’immobilizzazione,
quali: KED, tavola spinale, collare cervicale
4 ore
Staff formatori
Centrale operativa
118 “La Spezia
Soccorso”- ASL n.5
barella a cucchiaio stecco bende
materasso a depressione
Supporto al paziente traumatizzato: parte
pratica. (2° parte)
Uso dei presidi per l’immobilizzazione,
quali: KED (estricatore spinale), tavola
spinale, collare cervicale barella a
cucchiaio steccobende materasso a
depressione
Verifica pratica.
Verifica finale con valutazione scritta
teorica
“Spezzino”
5 ore
Staff formatori
Centrale operativa
118 “La Spezia
Soccorso”- ASL n.5
“Spezzino”
4 ore
Staff formatori
Centrale operativa
118 “La Spezia
Soccorso”- ASL n.5
“Spezzino”
MODULO APPROFONDIMENTO SUGLI “SCENARI COMPLESSI”
INERENTI LE ATTIVITA’ PROGETTUALI SIA – 16 ore
Per poter essere affrontato in modo efficace l’ultimo modulo della formazione
specifica, che rappresenta un approfondimento delle attività progettuali prevede che i
giovani in Servizio civile nazionale abbiano raggiunto il pieno coinvolgimento in
tutti gli ambiti progettuali e in particolare nel servizio di Emergenza sanitaria 118,
per questa ragione riteniamo opportuno che a differenza dei primi tre moduli, che
saranno svolti entro il 90° giorno dalla data di avvio del progetto che le quattro
lezioni previste dal modulo di approfondimento sugli “scenari complessi” sia svolto
tra il 150° e il 270° giorno di Servizio.
Materia
La gestione del soccorso
sulla scena del crimine o
presunto tale.
Le maxi-emergenze
sanitarie
La gestione delle emozioni
nella relazione con il
paziente e l’approccio
psicologico ( 1 incontro)
L’intervento di soccorso
congiunto con il servizio di
elisoccorso
Durata
lezione/modulo
Cognome e nome Formatore
4 ore
Enrico Lena
4 ore
Filippo Arcidiacono
4 ore
Silvia Fancello
Francesca Raffo
4 ore
Filippo Arcidiacono
Durata:
78 ore
La formazione specifica sarà erogata per il 79% delle ore entro e non oltre 90 giorni
dall’inizio del progetto e per il restante 21% entro e non oltre 270 giorni dall’inizio
del progetto.
Tale suddivisione è resa necessaria dalla natura dell’ultimo modulo di
approfondimento sugli “scenari complessi” (durata 16 ore) che, per essere
svolto adeguatamente, necessita che i giovani coinvolti nelle attività del
progetto abbiano maturato un’esperienza minima non inferiore ai 150 giorni,
pertanto tale modulo sarà avviato dopo il 150° giorno dall’avvio del progetto e
concluso entro e non oltre il 270° giorno
Il modulo relativo alla formazione e informazione sui rischi connessi
all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile sarà invece erogato entro
90 giorni dall’avvio del progetto.