Würth Phoenix allarga il mercato del software LA VOCEDEG LI IM

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Giovedì 11 Luglio 2013 Corriere dell'Alto Adige
LA VOCE DEGLI IMPRENDITORI
BZ
speciale
LA CERTIFICAZIONE
EDILIZIA
Giovani e lavoro
Crediti formativi con il volontariato
Un altro attestato dallo Jugendring
Un nuovo attestato per certificare l’impegno a titolo
onorifico all’interno di un’organizzazione giovanile è
stato recentemente presentato all’opinione pubblica
dal “Südtiroler Jugendring – SJR”, la federazione che
riunisce 12 organizzazioni giovanili dell’Alto Adige.
Tale attestato testimonia le competenze che i giovani
hanno acquisito nell’ambito della propria attività di
volontariato e può essere utilizzato ai fini del calcolo
dei crediti formativi che i giovani portano all’esame
di maturità. La rielaborazione del documento, già
disponibile da anni, si è resa necessaria in quanto
adesso è possibile presentarlo anche per i colloqui di
lavoro o concorsi. Sin dall’inizio il “Südtiroler
Jugendring” ha coinvolto numerose associazioni economiche e anche Assoimprenditori ha dato il suo con-
Risposte in pillole
Pagamento diretto del subappaltatore
Tutti i chiarimenti dell’esperto legale
tributo tramite il Gruppo giovani imprenditori.
“Impegnandosi nelle organizzazioni giovanili, facendo volontariato, si acquisiscono competenze preziose
come per esempio nell’ambito dell’organizzazione e
della gestione, così come la facoltà di lavorare in
gruppo; tali competenze vengono molto apprezzate
nel mondo del lavoro. Io stesso sono impegnato da
anni a titolo onorifico e so che questo rappresenta un
contributo fondamentale per la collettività e anche un
mio arricchimento personale”, commenta Thomas
Moriggl (Moriggl srl), presidente dei Giovani
imprenditori di Assoimprenditori Alto Adige. Anche
Martina De Zordo, presidente del “Südtiroler
Jugendring”, è soddisfatta della proficua collaborazione con Assoimprenditori Alto Adige.
Da sempre è possibile il pagamento
diretto del subappaltatore da parte
della stazione appaltante, a condizione che quest’ultima dichiari questa scelta nel bando di gara o nella
lettera d’invito. Trattandosi di una
facoltà concessa dalla legge, non c’è
bisogno di alcuna particolare motivazione per questa decisione. Se
però la stazione appaltante non fa
questa scelta, il pagamento diretto
del subappaltatore diventa un’ipotesi
eccezionale e consentita nei limiti di
legge.
Ciò accade in primo luogo nell’ipo-
tesi di subappalto delle categorie
cosiddette super specialistiche
(Strutture impianti opere speciali SIOS), dove è previsto dalla legge
che sia la stazione appaltante a pagare il subappaltatore.
In secondo luogo, ciò può verificarsi per l’applicazione dello Statuto
delle imprese o della corrispondente
normativa provinciale, che prevede
la garanzia della stazione appaltante
per il pagamento del subappaltare.
Se, quindi, l’appaltatore principale
senza un fondato motivo non paga il
subappaltare, questo potrà rivolgersi
per le sue spettanze alla stazione
appaltante.
Fabrizio Rensi, esperto legale
di Assoimprenditori Alto Adige
CREAZIONE E GESTIONE DI INFORMAZIONI AZIENDALI TRA I REPARTI
Würth Phoenix allarga il mercato del software
L’impresa è il maggior partner altoatesino certificato per i progetti SharePoint
Aiuta a svolgere con facilità le attività di
creazione e gestione di informazioni e
processi aziendali, permettendo una facile condivisione tra i vari reparti, senza
che vi sia la necessità di alcuna interruzione o cambiamento nelle abitudini di
utilizzo delle applicazioni già esistenti.
Si tratta di SharePoint, la piattaforma di
collaborazione Microsoft, con cui la
società altoatesina di servizi IT Würth
Phoenix ha ampliato la sua offerta. La
strategia di mercato e i primi progetti di
adozione sono stati presentati il 12 giugno scorso nell'ambito di ShareConf, la
fiera specializzata di Düsseldorf dedicata alle nuove soluzioni software concepite per snellire i propri processi di collaborazione. In tale occasione alcune
aziende altoatesine, quali ad es. l’Istituto
Fraunhofer, Gkn Landsystems, l’aeroporto ABD, la Provincia autonoma di
Bolzano e la Elpo, hanno presentato al
pubblico dei paesi dell’area mitteleuropea le esperienze raccolte dopo aver
implementato
la
soluzione
SharePoint.
Le testimonianze
Microsoft SharePoint consente un
intreccio completo di contenuti e
processi aziendali, mettendo a
disposizione funzioni con cui è possibile soddisfare importanti richieste in tema d’integrazione di knowhow e informazioni a livello aziendale. Tale software semplifica la
gestione dei dati in modo tale che la
ricerca e l’approvazione delle informazioni interne o relative ai clienti
può avvenire a livello sovra-settoriale. “Metodi efficaci per il coordinamento delle attività condivise in
team di progetto sono oggi un fattore essenziale per un’organizzazione
di successo. SharePoint offre al
nostro team una piattaforma centrale dove poter collaborare e condividere informazioni a livello aziendale, coinvolgendo anche i partner
UNA CRESCENTE DOMANDA DI SHAREPOINT
Georg Kostner
esterni. Questi sono gli aspetti in cui
l’Istituto Fraunhofer di Bolzano identifica
l’elevato
potenziale
di
SharePoint”, spiega Daniel Krause,
vice direttore della sede di Bolzano
dell’Istituro Fraunhofer Institute.
Anche la ditta Elpo di Brunico, specializzata in impianti elettrici, ha
implementato SharePoint. “La sfida
principale
nell’introduzione
di
SharePoint è la rappresentazione adeguata dei processi esistenti di comunicazione. Le tecnologie e l’organizzazione devono essere significativamente coordinate e integrate. Solo in questo modo è possibile aumentare
sostanzialmente l’efficacia e l’efficienza nei processi di interazione
interna ed esterna. In questo Würth
Phoenix si è dimostrata un partner
ideale per noi”, afferma il responsabile IT Hubert Enzi.
Su Würth Phoenix
In qualità di azienda software e di
consulenza del Gruppo Würth, Würth
Phoenix offre software gestionale e soluzioni CRM su base Microsoft Dynamics.
Nell’ambito
dell’IT
System
Management, l’azienda con sedi a
Bolzano, Roma, in Germania e Ungheria
punta su sistemi di monitoraggio su base
Open Source. Con NetEye le aziende
hanno a disposizione una soluzione che
tiene conto della crescente dipendenza
delle attività aziendali da una gestione
IT perfettamente funzionante. Würth
Phoenix è adesso anche il maggiore partner altoatesino certificato per progetti
SharePoint. “L'invito come relatore a
uno dei più importanti incontri europei
su questa tematica conferma che disponiamo delle competenze necessarie per
poter gestire progetti ambiziosi in questo
ambito. Soprattutto nelle aziende altoatesine vediamo che c’è una grande
domanda di SharePoint", spiega Georg
Kostner, responsabile di SharePoint in
Würth Phoenix.
COME CAMBIA L’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA
Alla ricerca di nuove soluzioni
Impegno e creatività per una crescita continua
Per la serie “Tecnica: un lavoro da sogno!” oggi pubblichiamo il ritratto di Sieghart Niederkofler, Gkn
Driveline Brunico spa di Brunico.
Ogni anno in tutto il mondo vengono prodotti all’incirca
100 milioni di automobili. “E per ogni auto si presenta
sempre la stessa sfida: la forza trainante deve arrivare dal
motore alle ruote nel modo meno dispendioso, più sicuro e affidabile possibile”, spiega Sieghart Niederkofler,
che alla Gkn Driveline Brunico spa è responsabile per lo
sviluppo di specifici tipi di giunti. La Gkn Driveline
Brunico appartiene al gruppo internazionale Gkn con
complessivamente 57 sedi e filiali in 23 paesi, che in
tutto il mondo occupa circa 22.000 addetti. Lo sviluppo
di alcuni nuovi prodotti avviene a Brunico. Dopo l’avvenuta qualifica, i prodotti vengono trasferiti nei vari stabilimenti Gkn. Niederkofler non è, quindi, più “soltanto”
in giro per l’Europa, ma anche in Tailandia, Stati Uniti,
Messico, Cina o Giappone. “Mi piace tantissimo avere la
possibilità di girare anche per lavoro, visitare molti paesi
e conoscere le loro culture e abitudini”, racconta il
41enne di Predoi.
Mai solo lo stretto necessario
Da sempre il mondo della tecnica ha affascinato Sieghart
Niederkofler che da giovane passava il suo tempo prima
a riparare i trattori nel maso di famiglia e poi le sue
liano
e
in
moto, ma l’entusiatedesco…..incredibile!
smo vero e proprio è
Comunque sia, mi
nato frequentando
hanno scelto e avviato ai
l’Istituto
tecnico
miei nuovi compiti.
industriale a Bolzano.
Visto che sono disponi“Nel 1990 dopo il
bile a non fare soltanto
diploma sono entrato
lo stretto necessario,
nell’allora
Gkn
l’azienda mi ha presto
Birfield e dopo un
dato la possibilità di
anno di formazione
essere inserito in altri
interna sono diventareparti tecnici”, riferisce
to caposquadra speNiederkofler, che dopo
cialista di un reparto
poco tempo viene chiaproduttivo. Questa
mato come specialista
fase è stata utilissima
per
l’ottimizzazione
perché mi ha permesanche in altri stabiliso di acquisire espementi Gkn in Europa.
rienza al lavoro dei
Niederkofler andava lì
vari reparti, conosceSIEGHART NIEDERKOFLER GKN Driveline Brunico spa di Brunico
dove serviva migliorare
re le persone e il loro
la qualità, i tempi di
lavoro”,
ricorda
Sieghart. Alcuni anni dopo in azienda si è reso disponi- lavoro o i cicli produttivi. “E’ stato un periodo molto
bile un posto nel reparto industrializzazione; Sieghart è interessante perché ho imparato a conoscere altri prodotaperto a imparare sempre cose nuove e così si è propo- ti, altri processi, altri modi di lavorare. Ma dopo alcuni
sto. “Per la selezione dovevamo scrivere un tema in ita- anni ho iniziato a sentire che era arrivato di nuovo il
momento di cambiare”, sorride Sieghart Niederkofler.
Curiosità e gioia sul lavoro
Non è passato molto tempo e a Sieghart si è presentata
un’altra occasione: “Nel 2007 l’azienda mi ha offerto la
mia attuale posizione di Global Manufacturing
Development Manager che ho accettato immediatamente. Sono responsabile di sviluppare nuovi processi di
produzione e ottimizzare quelli attuali. Inoltre, partecipo
allo sviluppo di nuovi prodotti e definisco i processi di
produzione. La sfida di cercare continuamente per i
nostri clienti nuove soluzioni efficienti, ecologiche ed
economiche è per me una forza motrice che mi stimola
quotidianamente sul lavoro”. Ma anche l’aggiornamento
professionale continuo, la conoscenza delle lingue, la
curiosità e la gioia di lavorare sono, secondo Sieghart,
altri motivi della sua carriera lavorativa.
Dopo una settimana intensa di lavoro bisogna ricaricare
le batterie e Sieghart lo fa con lo sport: bicicletta, camminate in montagna, sci da fondo o d’alpinismo, ma
anche accompagnando suo figlio Florian nelle gare di
sci. Come se tutto ciò non bastasse, Niederkofler gestisce un piccolo allevamento di bovini come attività
secondaria e soprattutto i mesi estivi all’alpeggio gli
danno nuove energie per affrontare l’impegnativo lavoro
in azienda.