I. 1 II. 6

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I. 1 II. 6
BGF NYTK
Lingua italiana – Turismo
B2
Modello
Comprensione
orale
30
minuti
20
punti
TUTTE LE RISPOSTE DEVONO ESSERE SCRITTE SUL
FOGLIO DELLE RISPOSTE.
(A beszédértés részvizsgán mindkét szöveget kétszer hallgathatja meg. Mindkét szöveg első
meghallgatása előtt 3–3 perc áll rendelkezésére az adott szöveghez tartozó feladatok
áttekintésére. A szövegek mindkét meghallgatása közben folyamatosan, majd azok után
2–2 percig dolgozhat a feladatok megoldásán. A vizsgarész végén még 3 perc áll rendelkezésre,
hogy a feladatlapokhoz csatolt megoldólapra átírja megoldásait.)
Testo 1
I.
1–5
Nell’ intervista che ascolterà si parlerà dei turisti italiani in Ungheria.
Scegliere il finale giusto.
II.
6–10
1. Il turismo è…
a) l’industria dei viaggi.
b) l’industria del tempo libero.
c) l’industria della pace.
2. Questo settore reagisce subito…
a) ai cambiamenti del tempo.
b) alle turbolenze internazionali.
c) ai cambiamenti della moda.
3. I turisti italiani preferiscono stare in Ungheria sempre più per…
a) le vacanze lunghe.
b) il periodo invernale.
c) periodi brevi.
4. Il mercato ungherese ha molto da offrire nel campo del…
a) turismo d’affari e giovanile.
b) turismo di benessere e dell’agriturismo.
c) turismo di massa.
5. Dopo Budapest, le mete preferite in Ungheria sono…
a) la Piccola Pianura.
b) i dintorni di Pécs.
c) il lago Balaton e la „puszta”.
Accoppiare le due parti delle frasi. Attenzione: nella seconda
colonna ci sono due lettere in più!
6. Se fa bel tempo…
7. Da quando l’Ungheria è membro
dell’UE…
8. In Austria e in Italia i turisti…
9. In generale gli italiani…
10. La cucina ungherese e i prezzi
convenienti…
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
…cercano volentieri le offerte.
…vogliono migliorare l’infrastruttura.
…il numero dei turisti è cresciuto.
…danno duri colpi al settore del turismo.
…molti trascorrono le vacanze a casa.
…spendono di più.
…attirano molti turisti da noi.
Testo 2
III.
11–15
Nell’ intervista che ascolterà si parlerà dell’Ungheria nell’Unione Europea.
IV.
16–20
11.
12.
13.
14.
15.
In base al testo ascoltato finire le frasi iniziate. Scrivere al massimo
5 parole.
Esistono ancora opportunità sfruttabili per la realizzazione di…
È ancora difficile azzardare…
Uno dei segnali macroeconomici positivi è l’impegno del governo circa…
Un aspetto negativo è il deficit pubblico, l’altro è il livello basso del…
La nostra sezione mantiene rapporti molto stretti con…
Decidere se le affermazioni sono vere (V) o false (F).
16. L’Italia è, in ordine di grandezza, il terzo partner dell’Ungheria per il commercio estero.
17. L’Ungheria ha già sfruttato tutte le possibilità riguardanti la realizzazione degli
investimenti italiani.
18. L’Ungheria è un importante centro della sfera bancaria europea.
19. L’adesione all’UE ha cambiato subito totalmente l’economia ungherese.
20. Anche la popolazione sente gli effetti positivi dell’equilibrio economico.
FIGYELEM!
CHIAVE
Kérjük, ide ragasszon egy
BESZÉDÉRTÉS
azonosító kódot!

Hiánya esetén dolgozata érvénytelen.
BGF NYTK
Lingua italiana – Turismo
Modello
Correttore No.1:
Correttore No.2:
Testo 1
1. c
2. b
3. c
4. b
5. c
6. e
7. c
8. f
9. a
10. g
Testo 2
11. investimenti italiani
12. previsioni
13. l’inflazione e occupazione
14. salario medio
15. le istituzioni ungheresi
16. V
17. F
18. V
19. F
20. F
B2
Comprensione
orale
30
minuti
20
punti
Punti:
Testo 1
Vengono o no i turisti in Ungheria?
Intervista con Gábor Galla, direttore generale della Magyar Turizmus S.p.A
Signor direttore, da anni gli esperti seguono con grande apprensione le notizie sul
terrorismo e i conflitti bellici e le malattie, (basta pensare all’ 11 settembre o
all’influenza aviaria), che hanno sferrato duri colpi all’intero settore del turismo. Che
cosa possiamo aspettarci quest’anno?
Non per niente si dice che il turismo sia „l’industria della pace”. Si tratta infatti di un settore tra i
più sensibili alle turbolenze internazionali. Ma il turismo è soggetto infatti, oltre che alle incertezze
della situazione internazionale, anche ad altri fattori a cominciare dalla variabilità del tempo. Nel
2002, per esempio, nei paesi scandinavi la gente ha potuto godere di un’estate insolitamente
lunga e calda, e di conseguenza il numero di coloro che hanno trascorso le vacanze a casa ha
superato di gran lunga le attese. Molti hanno rinunciato a viaggi in Spagna, Italia o Grecia. Da
parte mia sono fiducioso. In ogni modo il flusso turistico italiano verso l’Ungheria ha già ricevuto e
continuerà a ricevere un forte impulso dall’ingresso dell’Ungheria nell’Unione Europea. È noto che
dopo la Germania l’Italia costituisce per l’Ungheria il secondo mercato a livello nazionale e per la
cittá di Budapest.
Generalmente gli stranieri spendono relativamente poco in Ungheria, e il loro
soggiorno è più breve rispetto a tanti altri paesi. In che modo cercate di invertire
questa tendenza?
Purtroppo, questo è vero. Nelle località di vacanza austriache o italiane i turisti spendono di più.
Però è visibile il nostro sforzo di offrire loro programmi allettanti, mostre, concerti, gite,
opportunità di praticare diversi sport. In tal modo miriamo a prolungare il soggiorno degli ospiti
stranieri, la cui media, attualmente, è di tre giorni .
Quali sono le mete preferite dei turisti italiani in Ungheria?
Le mete preferite degli italiani sono le località balneari, e le città d’arte, cioè le località con
attrazioni culturali ed artistiche. In generale viaggiano sempre più spesso per periodi brevi, sono
alla ricerca delle offerte. Sono sempre più interessati anche al turismo di benessere e
all’agriturismo, settori dove il mercato ungherese ha certamente molto da offrire. Tra gli aspetti
positivi che gli italiani elencano troviamo, per esempio, la vicinanza geografica, la bellezza del
paesaggio incontaminato, i bagni termali, gli eventi culturali, i piatti della cucina ungherese e i
prezzi convenienti. Prima di tutto vengono a visitare Budapest; le altre mete preferite sono il lago
Balaton e la „puszta” ungherese.
Sono stati elencati anche aspetti negativi?
Sì, purtroppo, tra cui troviamo la scarsa affidabilità dei tassisti, il conto „enorme” in alcuni
ristoranti e la mancanza di un’infrastruttura normale.
3’37’’
Testo 2
L’Ungheria nell’Unione Europea
Intervista con il dottor Sergio Strozzi, capo dell’Ufficio Economico-Commerciale dell’Ambasciata
d’Italia in Ungheria
Dottor Strozzi, mi parli per favore dei rapporti economico-commerciali tra Italia e
Ungheria prima e dopo l’adesione all’Unione Europea!
I rapporti diplomatici con i paesi non membri dell’Unione Europea sono molto intensi, ma quando
un paese entra a far parte dell’Unione, la prospettiva si sposta da un canale diplomatico a una
dinamica che pone in primo piano l’aspetto economico-commerciale del paese in questione.
La sfida sta nel rafforzare la presenza imprenditoriale italiana e l’interscambio commerciale nei
paesi nuovi membri dell’Unione Europea.
Come sappiamo, l’Italia è il terzo partner dell’Ungheria per il commercio estero e il sesto partner
straniero in ordine di grandezza per gli investimenti di capitale. Comunque esistono ancora
opportunità sfruttabili per la realizzazione di investimenti italiani. E questi potranno essere
promossi anche dall’infrastruttura finanziaria ben sviluppata: l’Ungheria infatti si è allacciata alla
„circolazione sanguigna” del mondo bancario internazionale e Budapest funge da importante
centro finanziario della regione dell’Europa Centrale e dell’Est.
Cosa ne pensa dell’economia ungherese?
A mio avviso, l’economia ungherese non risente in maniera specifica dell’adesione all’Unione
Europea, forse perché l’aspetto più delicato sotto il profilo economico, quello monetario, è stato
rinviato.
Lei crede che nel 2010 arriverà davvero l’Euro?
È ancora difficile azzardare previsioni. Le istituzioni ungheresi sono ottimiste. Ci sono infatti segnali
macroeconomici positivi, come la crescita economica, l’impegno del governo circa l’inflazione e
l’occupazione.
In questo momento un aspetto negativo è il deficit pubblico l’altro è il livello basso del salario
medio. Mi pare che l’Ungheria sia capace di mantenere la sua stabilità, benché per una grossa
parte della popolazione l’equilibrio economico potrà essere sentito solo a più lungo termine.
Alla fine vorrei sapere quali sono i programmi dell’Ufficio Economico-Commerciale
dell’Ambasciata?
La nostra sezione mantiene rapporti molto stretti con le istituzioni ungheresi, con le quali vi è una
collaborazione di ottimo livello. I nostri obiettivi per quest’anno sono l’incremento degli incontri
bilaterali nei settori che ora appaiono più strategici per l’economia ungherese. Tali settori sono:
infrastrutture, protezione ambientale, turismo, agricoltura ed energia.
3’03’’