giro d`italia nel cuore della tradizione: 20 ricette che tutelano la
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giro d`italia nel cuore della tradizione: 20 ricette che tutelano la
GIRO D’ITALIA NEL CUORE DELLA TRADIZIONE: 20 RICETTE CHE TUTELANO LA RISTORAZIONE LOCALE Un giro d’Italia nelle “buone tavole della tradizione” per scoprire i segreti e le curiosità alla base delle nostre ricette regionali, rivisitate con creatività e gusto dalla sapienza degli chef locali ma sempre utilizzando le materie prime del territorio. VALLE D’AOSTA Al Maniero - Loc. Pied de Ville (AO) “Carbonade” Ingredienti (per 6 persone) 1 kg di carne bovina, 0,5 l di vino rosso (Picotendro), farina bianca, una cipolla, una foglia di alloro, sale e pepe, olio extravergine di oliva. Preparazione Mettere la carne, tagliata a piccoli pezzi, a bagno nel vino per una notte. Rosolare la cipolla a filangè nell’olio con l’alloro, aggiungere la carne scolata dal vino, continuare a mescolare fino a quando si asciuga. Aggiungere un po’ di farina, bagnare con il vino (non quello usato per la marinata); una volta evaporato, si porta a cottura aggiungendo acqua; quando è cotta salare e pepare. Servire con la polenta o con patate bollite. PIEMONTE Gufo Bianco - Torino “Lombata di maiale al Genepì e antiche mele piemontesi” Preparazione Scaldare olio e burro in padella, quando sarà ben caldo adagiarvi 18 fettine di lombata di cinghiale e lasciar rosolare. Fiammeggiare con il Genepì, aggiungere il vino rosso e terminare la cottura. Aggiungere un cucchiaio di sugo d’arrosto; lasciare addensare. Disporre le fettine di cinghiale sui piatti guarnendoli, ciascuno con una mela “grigia di Torrana”, precedentemente cotta al forno, per almeno quindici minuti, con una spolverata di zucchero e una di aceto bianco e acqua. Cospargere il tutto con la salsa di cottura del cinghiale e servire. TRENTINO ALTO ADIGE Cavallino bianco - Bolzano “Zuppa di vino con crostini di pane” Ingredienti 60 cl di brodo vegetale, 30 cl di vino bianco aromatico, 3 tuorli d’uovo, 70 g di farina, 15 cl di panna liquida, 60 g di burro, sale, cannella in polvere. Preparazione Sciogliere il burro in una pentola, versarvi la farina e mescolare. Aggiungere il vino e il brodo e, dopo 5 minuti, unire gli altri ingredienti. Cuocere fino a che il tutto diventerà cremoso, ma senza bollire. Montare con la frusta, per farlo diventare spumoso. Servire con crostini abbrustoliti nel burro e cosparsi di cannella. LIGURIA Da O Vittorio - Recco (Genova) “Pansoti ai porcini su crema preboggion” Ingredienti Per i parsoti: impastare 200 gr di farina 00, 2 uova, 10 dl di acqua, poco sale. Per il ripieno: 200 gr di funghi porcini freschi, 1 spicchio d’aglio, olio extravergine d’oliva, prezzemolo tritato. Preparazione Chiudere la pasta col ripieno dando la tipica forma dei pansoti, (come tortelloni) Cuocere in acqua bollente e salata, adagiarli su crema di preboggion tiepida, così preparata: bollire, strizzare e frullare 1/2 kg di preboggion (erbe di campo liguri); aggiungere 50 gr di parmigiano grattugiato, 50 gr di panna, un pizzico di maggiorana, 50 gr di quagliata. Decorare i pansoti con 50 gr di funghi porcini affettati sottili e un filo d’olio extravergine d’oliva ligure. LOMBARDIA La Pesa - Milano “Manzo alla California con riso” Il piatto, nella tradizione lombarda degli stracotti, prende il nome da una piccola località nei dintorni di Monza. Soffritta una cipolla nel burro, si rosola la polpa di manzo (scamone o codone), lardellata con pancetta e leggermente infarinata; si irrora d’aceto, asciugando a fuoco vivace, si unisce brodo e panna liquida e si sala. Si cuoce a fuoco lento per circa tre ore. Levata la carne dalla salsa di cottura, si aggiunge panna, si lascia addensare, si filtra e si regola di sapore. Si serve a fette sottili, con la propria salsa, e con il riso pilaf, o qualche variante di polenta. VENETO Trattoria Zamboni - Arcugnano (Vicenza) “Cipolla gialla al sale con fonduta Asiago e tartufo dei Colli Berici” Ingredienti 4 cipolle gialle francesi, 1/2 kg di sale grosso, 20 gr di tartufo nero dei Colli Berici, 200 gr di formaggio Asiago Dop pressato, 100 gr di panna, sale. Preparazione cucinare le cipolle al forno, ricoperte di sale grosso, a 140° per 2 ore e mezza. Tagliare a ¾ una cipolla, sminuzzarne l’interno e cuocerlo per un’altra ora, con aggiunta di sale. Aggiungere l’Asiago a cubetti, la panna e amalgamare. Inserire il composto nella cipolla calda, precedentemente svuotata. Aggiungere una grattugiata di tartufo e servire. FRIULI VENEZIA GIULIA Locanda Devetak - Savogna d’Isonzo (Gorizia) “Agnello del Carso in panatura d’erbe aromatiche e purè di mele” Ingredienti 1 agnello da latte, 5 cipolle, 1 lt vino bianco, 6 foglie alloro, 1 rametto rosmarino, 3 rametti santoreggia montana, sale, pepe, olio extravergine 200 ml. Purè di mele 5 mele, 50 gr di burro, un rametto di santoreggia, erbe aromatiche (timo-rosmarino- santoreggia-salviamaggiorana), pane grattugiato. Preparazione In una casseruola con l’olio, disporre l’agnello a pezzi, la cipolla, gli aromi, sale, pepe; bagnare con vino e acqua e portare a cottura. Preparare il purè di mele cuocendo le mele a pezzi con il burro e la santoreggia; ridurre a purea. Passare l’agnello in panatura. EMILIA ROMAGNA Salemare - Marina di Ravenna “Gnocchi con vongole e bottarga di muggine” Ingredienti Per gli gnocchi: 250 gr di ricotta di mucca, 60 gr di farina 00, 40 gr di farina di grano saraceno, 25 gr di albume, sale, pepe bianco, scorza di limone grattugiata. Per il condimento: 500 gr di vongole nostrane (poverazze), 100 gr di bottarga, olio extravergine, 50 gr di burro, prezzemolo tritato. Unire gli ingredienti e ottenere piccoli gnocchetti. Preparazione Scottarli in acqua abbondante e metterli in padella con le poverazze sgusciate e con l’acqua di cottura. Aggiungere la bottarga, il burro e l’olio per ottenere una salsa cremosa. Spolverizzare con prezzemolo. Impiattare e aggiungere bottarga a lamelle. TOSCANA Trattoria Omero - Firenze “Pasta e ceci” Preparazione In due bicchieri d’olio far soffriggere cinque agli in camicia tagliati a metà e un mazzetto di rosmarino fresco. I ceci, dopo essere stati a bagno in acqua fredda per dodici ore, vengono messi a bollire in acqua fredda con sale e un goccio d’olio. Dopo un’ora e mezzo di cottura, se ne passa la maggior parte (circa l’80%) con il passaverdura. L’olio, insaporito dal soffritto, viene filtrato e versato sui ceci passati. Fatta la crema di ceci, si fa cuocere la pasta all’uovo (pappardelle spezzate) e si versa nella crema insieme ai ceci lasciati interi. Si serve calda, o nella stagione estiva, tiepida. MARCHE San Marco (da Zenà) - Servigliano (Ascoli Piceno) “Campofiloni al sugo umido e neretti” Preparazione I maccheroncini di Campofilone si preparano a mano con farina di grano tenero impastata solo con uova (10 per ogni kg di farina). Per Il sugo, imbiondire nell’olio la cipolla tritata, aggiungere carota e sedano tritati. Salare e pepare. Unire le ossa di stinco di manzo con nervetti, 300 gr di carne macinata (vitellone, pollo e maiale) e il muscolo di manzo. Rosolare, versare 1/2 bicchiere di vino bianco, far evaporare, unire 1/2 kg di pelati. Cuocere a fuoco moderato per circa due/tre ore, aggiungere basilico fresco. Il muscolo affettato sarà un ottimo secondo. UMBRIA Taverna del Lupo - Gubbio (Perugia) “Suprema di Faraona al Ginepro” Ingredienti un petto di faraona a persona, olio extravergine di oliva umbro, aglio, cipolla, bacon, pancetta, rosmarino, bacche di ginepro e vino rosso per la macerazione. Preparazione dopo 3 ore di macerazione, soffriggere in olio l’aglio, la cipolla, la pancetta e il bacon a dadolini; adagiarvi i petti di faraona sino a cottura. Frullare il fondo e versarlo sul petto, tagliato a ventaglio e adagiato su “misticanza”, quindi servirlo caldo. LAZIO Al Ristoro degli Angeli - Roma “Ravioli di broccolo con sughetto di Arzilla” Preparazione Cuocere a vapore un broccolo romanesco (500 gr), tritarlo grossolanamente e condirlo con sale e olio. Riempirne 20 ravioli piuttosto grandi. Bollire l’arzilla (600 gr) con 2 foglie di alloro, scolarla e spolparla (gli scarti nel brodo per insaporirlo). Dopo 10 minuti di ebollizione, filtrare il brodo. In una padella scaldare olio, 1 spicchio d’aglio e prezzemolo tritato. Aggiungere 200 gr di pomodorini, sale e cuocere per 5 minuti. Unire l’arzilla spezzettata e, dopo 2 minuti di cottura, due mestoli del brodo. Allungare il brodo rimasto con acqua e cuocervi i ravioli. Scolare, saltare in padella con il sugo di arzilla e servire con pepe nero e prezzemolo. ABRUZZO Il Simposio - Avezzano “Paccheri farciti alle melanzane” IngredientI 40 paccheri regali, 2 melanzane medie, 200 g di ricotta di mucca. 200 g di mozzarella di bufala, 20 pomodorini ciliegini, salsa di pomodoro, basilico, aglio, olio extravergine di oliva. Preparazione Sbucciare le melanzane, farne una dadolata e passarle velocemente in padella con olio extravergine di oliva e uno spicchio di aglio senza camicia. Salare e appena raffreddate aggiungere la ricotta, la bufala e il basilico. Cuocere i paccheri per 8 minuti, quindi scolarli e passarli in acqua fredda. Farli asciugare su un panno per qualche minuto, quindi farcirli con l’impasto preparato e disporli su una teglia da forno con bordo basso, per facilitare la gratinatura; coprirli con la salsa di pomodoro e i pomodorini tagliati a metà. Cospargere di parmigiano e infornare a forno caldo a 180° per 15’. MOLISE Miseria e Nobiltà – Campobasso “Lombatine di coniglio con mele annurche e porri” Preparazione Disossare una lombata di coniglio di circa 300 g e tagliarla a ventaglio. Pelare 4 patate medie e tagliarle sottilmente, scottarle in acqua salata, saltarle e rosolarle in una padella antiaderente. In un’altra padella mettere un po’ di salvia e rosmarino, rondelle di porro e 2 mele annurche a fettine sottili; su di esse adagiare i ventagli di coniglio, oliare e salare. Cuocere velocemente e a fuoco vivo per 5 minuti, adagiare il tutto sulle patate rosolate e concludere con delle sottili fette di pane croccante e un filo d’olio extravergine d'oliva. CAMPANIA Paradiso Blanco - Napoli “Linguine con fiori di broccoli e sbriciolata di maiale” Ingredienti 400 gr di broccoli, 8 salsicce napoletane, 400 gr di linguine, 2 spicchi d’aglio, 1 scalogno, olio extravergine d’oliva, sale, pepe. Preparazione Imbiondire l’aglio nell’olio e farvi appassire lo scalogno tritato. Aggiungere le salsicce, di cui 4 sbriciolate, e cuocere per alcuni minuti. Sbollentare i fiori di broccoli, scolarli, unirli alle salsicce e finire di cuocere. Dosare sale e pepe. Nell’acqua di cottura dei broccoli cuocere le linguine al dente, scolarle e saltarle in padella con i broccoli e le salsicce sbriciolate. Servire guarnendo i piatti con le salsicce intere. PUGLIA Archi del Duca – Martina Franca “Trofiette con crema di cime di rape” Ingredienti 150 g di gamberetti, 500 g di rape sbollentate e frullate, 350 g di trofiette, 2 cucchiai di panna fresca,1 spicchio di aglio, olio, sale e pepe. Preparazione In una teglia con olio caldo aggiungere prima l’aglio, poi i gamberi e sfumare; fiammeggiare con il Cognac, unire la panna, sale e pepe, indi versare le trofiette cotte precedentemente in acqua salata. Saltare il tutto, impiattare e decorare con pomodorini tagliati a cubetti. BASILICATA Tipicamente - San Fele (Potenza) “Filetto di vitello podalico in bassa temperatura” Ingredienti 700 gr di filetto di podolico, 200 gr di patate, 250 gr di funghi cardoncelli, 1 porro, olio extravergine di oliva, rosmarino, salvia, aglio e sale di Maldon. Preparazione Porre in una casseruola olio, rosmarino e salvia, quindi adagiarvi il filetto e infornare per 40 minuti a 70°. Nel frattempo tagliare le patate a tocchetti, unire i cardoncelli e far rosolare in una padella con olio e uno spicchio d’aglio; tagliare il porro a julienne e friggerlo. Una volta cotto, tagliare e impiattare il filetto sulle patate e i funghi ricoprendolo con la julienne di farro e spolverare con sale di Maldon. CALABRIA La Locanda di Alia - Castrovillari (Cosenza) “Candele con ragi di nduja di Spilinga e pecorino del Pollino” Ingredienti 400 gr di candele, 100 gr di nduja, 40 gr di pecorino crotonese, 600 gr di pomodori San Marzano, 2 peperoni tondi e verdi, mezza cipolla ramata, 3 foglie di alloro, aglio, basilico, 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, sale. Preparazione Tagliare i pomodori a cubetti e i peperoni a falde; affettare la cipolla. Riunire in una padella bassa olio, pomodori, aglio, peperoni, cipolla, basilico, alloro, sale. Cuocere per 15 minuti, poi aggiungere la nduja. Amalgamare e proseguire la cottura per altri 3 minuti. Saltare la pasta nella padella della salsa. Servire con pecorino del Pollino a scaglie. SICILIA Don Camillo - Siracusa “Cavati con seppie e pistacchi di Bronte” Pulire 1 seppia (500 gr) senza rompere la vescica del nero, tagliare a julienne la cappella spellata, tagliare i ciuffi. Bollire 1 kg di pomodori e passarli. Imbiondire metà cipolla tritata in olio, aggiungere la seppia e sfumare col vino bianco, rompere la vescica e unirla al composto insieme al pomodoro. Allungare con acqua e far addensare; salare e pepare. Frullare i pezzi di seppia e reintrodurli nella salsa. Imbiondire la restante cipolla; aggiungere la seppia a julienne, sfumare con vino, unire i pistacchi di Bronte frullati (200 gr), regolare sale e pepe. Cuocere la pasta, saltarla con la salsa ai pistacchi e servire sulla salsa nera spolverando con granella di pistacchi e pepe nero. SARDEGNA Gallura - Olbia (Sassari) “Zuppa di ceci con le arselle” Mettere a bagno, per una notte, mezzo kg di ceci. Lessarli in acqua con due foglie d’alloro e una patata sbucciata. Versare in una pentola olio extravergine, 2 spicchi d’aglio, un porro tagliato a julienne e rosmarino. Aprire le arselle (1 kg) al vapore, sgusciarle e versare in pentola con acqua di cottura. Cuocere per 5 minuti, aggiungere 4 pomodori tagliati a piccoli pezzi e i ceci con poca acqua di cottura, quindi la patata e cuocere per 30 minuti. Aggiustare di sale e peperoncino e aggiungere foglie di basilico. Ufficio stampa Accademia Italiana della Cucina INC – Istituto Nazionale per la Comunicazione Simone Ranaldi 06 44160883 3355208289; [email protected]