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IL TUO VIAGGIO IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH MELA BANGLADESH IL TUO VIAGGIO IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH MELA BANGLADESH “Antico mondo di oggi”, è così che il Bangladesh potrebbe essere raccontato perché lontano dai circuiti turistici. E’ un paese ricco di tradizioni e, nella conservazione delle diversità etno-culturali, qui l’arcaico è contemporaneo. Un paese conosciuto per le sue carestie ed annuali inondazioni ma di cui si ignorano le bellezze naturali, culturali ed etnologiche che all’alba del terzo millennio ne fanno una delle ultime mete da scoprire. Durante il nostro sopralluogo abbiamo potuto constatare che la città di Dhaka è tra le capitali meno vivibili del mondo per la qualità della vita. Vale comunque la pena dedicare una breve parentesi del nostro viaggio a questa realtà. L'estensione territoriale del Bangladesh è circa la metà dell’Italia con una popolazione tre volte superiore a quella italiana. Le acque interne rappresentano poco meno del 10% della superficie, eppure l’importanza dei suoi delta, dei laghi interni e delle lagune, fanno si che la conoscenza di questo paese avvenga attraverso “le sue acque”. Antichi mondi con vie di comunicazione fluviali lentamente si svelano ai nostri occhi, presenze umane numerose ma distanti, quasi a proteggersi da abitudini “altre”. Il viaggio prevede visite ai siti storici e religiosi della città templare di Puthia; di Kusthia, legata alla storia del grande poeta bengalese Rabindranath Tagore; di Bagherat con i suoi importanti e secolari monumenti islamici, espressione della caratteristica architettura locale. Non manca una suggestiva navigazione di tre notti e quattro giorni su un battello privato ad uso esclusivo nella più grande foresta di mangrovie del mondo, il Sundarbans National Park, dove vive l’elusiva tigre del Bengala. Al termine della navigazione, raggiungiamo Chittagong, nella parte orientale del paese. Da qui si partirà per la zona collinare: le cittadine di Bandarban e Rangamati, i villaggi d’origine tibeto-birmana dei Chakma, Marma e Bhom, popolazioni autoctone che abitano in capanne di bambù sparse nella foresta e le cui donne indossano tradizionali capi colorati. Durante i quattro giorni di soggiorno in quest’area al confine con la Birmania, si avrà modo di conoscere le diverse realtà tribali visitando villaggi e mercati, colline e laghi, assaporando abitudini di quieta atmosfera. Le visite saranno effettuate in pullman o jeep, a seconda delle condizioni delle strade locali, e in battelli privati. La maggior peculiarità del viaggio è che i turisti sono visti ancora come una piacevole ed inaspettata curiosità e non come qualcosa da sfruttare. Voi sarete curiosi di loro così come loro saranno curiosi di voi! IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH MELA | 3 Pur avendo scelto le migliori sistemazioni ed i servizi più consoni, è richiesto spirito d’adattamento, come condizione essenziale per apprezzare al meglio l’esperienza di vivere questo paese nella sua profonda autenticità. 4 | IL TUO VIAGGIO IL TUO VIAGGIO IL PAESE DELLE MAREE OCCASIONE DEL RASH MELA IN 1° giorno Partenza da Milano per Dhaka via Dubai. Arrivo previsto la mattina successiva 2° giorno Arrivo a Dhaka e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio iniziamo la visita della città 3° giorno Volo per Jessore. Proseguimento per Bagerhat per la visita della Moschea dalle Sessanta Cupole e imbarco a Mongla sul battello che ciporterà alla scoperta delle Sunderbans 4° giorno Navighiamo verso l'isola di Dubla per assistere al Festival Rash Mela, durante il quale i devoti giungono da ogni parte del paese con le loro offerte 5° giorno Con imbarcazioni più piccole esploreremo i canali più stretti attorno a Kotka per avvistare gli animali osservare la ricca flora 6° giorno Ritorniamo verso Khulna, godendo la tranquilla crociera attraverso la foresta di mangrovie 7° giorno Partenza da Khulna verso Rajshahi, ma con soste per visitare il luogo dove soggiornò il famoso poeta Rabindranath Tagore, la moschea Bagha e il famoso complesso induista di Puthia 8° giorno Lasciamo Rajshahi per raggiungere la cittadina di Bogra. Lungo la strada visita dell'antico complesso monastico di Paharpur e del sito archeologico di Mahasthangarh 9° giorno Partenza per Dhaka. Soste lungo la strada per visitare Sirajgannj, famoso per la tessitura e Tangail dove si trova la storica Moschea Atia IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH MELA | 5 10° giorno Volo per Chittagong e proseguimento per Rangamati 11° giorno Lasciamo Rangamati per raggiungere Bandarban, zona abitata da diverse minoranze 12° giorno Escursione al mercato settimanale di Ruma 13° giorno Partenza per Chittagong. Sosta a Banghalia per visitare il mercato tribale settimanale. Volo per Dhaka 14° giorno Volo per Milano. arrivo previsto in serata 6 | IL TUO VIAGGIO 1° giorno Partenza da Milano per Dhaka via Dubai. Arrivo previsto la mattina successiva Partenza con voli di linea da Milano Malpensa per Dakha, dove l’arrivo è previsto la mattina dopo. Pasti e pernottamento a bordo. 2° giorno Arrivo a Dhaka e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio iniziamo la visita della città Arrivo al mattino e trasferimento in hotel. Mattinata dedicata al riposo. Nel primo pomeriggio visita orientativa della nuova Dhaka: caratteristica della città sono i 300 mila rickshaw che pur rallentando la nostra visita coloreranno il traffico caotico. La città è stata fondata nel 1608, come sede del viceré imperiale moghul del Bengala, è una incredibile fusione di tendenze architettoniche vecchie e nuove e si è sviluppata velocemente dopo aver ottenuto l’indipendenza dal Pakistan nel 1971. Shankhari Bazar è una delle aree più antiche nella parte vecchia della città (Purana Dhaka). Si sviluppa lungo uno stretto passaggio, costeggiato da edifici in mattoni riccamente decorati e costruita durante il tardo periodo Moghul o coloniale. L’area apparteneva alla Comunità Shankhari il cui nome deriva dalla parola Shanka, bracciale decorato creato con parti di conchiglie. Shanka è il simbolo che indica che una donna Hindu è sposata. Nel 17 secolo la popolazione Shankari fu importata dall’imperatore Moghul che gli assegnò quest’area che fu in seguito conosciuta come Shankhar Bazar. Ahsan Manzil era il palazzo residenziale e sede della famiglia Dhaka Nawab. Questo magnifico edificio è situato a Kumartali lungo le rive del fiume Buriganga. La sua costruzione risale al 1859 e fu ultimata nel 1872. È stato costruito in stile Indo-Saraceno e oggi è un museo. Il Shaheed Minar è un monumento nazionale, costruito per commemorare color che persero la vita durante le dimostrazioni del Movimento per la Lingua Bengali nel 1952, nel Pakistan dell’est. Il Lalbagh Fort (conosciuto anche come Fort Aurangabad) è un complesso Moghul incompleto del 17 secolo che si erge orgogliosamente davanti al fiume Buriganga nella parte sudoccidentale di Dhaka. La sua costruzione cominciò nel 1678 per opera del Moghul Subahdar Muhammad Azam Shah, figlio dell’Imperatore Aurangzeb, in seguito diventato egli stesso imperatore. Il suo successore, Shaista Khan non continuò l’opera, anche se rimase a Dhaka fino al 1688. Per lungo tempo il forte è stato considerato essere una combinazione di tre edifici, la moschea, la tomba di Bibi Pari e il Diwan-iAam, con due entrate e una parte delle mura di fortificazione, oggi danneggiate. Il Dhakeshwari National Temple è un tempio hindu. Il suo nome significa “Dea di Dhaka”. Dalla distruzione del Ramna Kali Mandir nel 1971 ad opera dell’esercito pakistano, durante la guerra di liberazione del Bangladesh, il Tempio ha assunto lo status del luogo di venerazione Hindu più importante del Bangladesh. Il Jatiyo Sangsad Bhaban è il Parlamento del Bangladesh, situato a Sher-e Bangla Nagar. È uno dei palazzi governativi più imponenti nel mondo di ben 200 acri, disegnato dall’architetto Louis Khan. L’edificio è stato messo in evidenza nel film del 2003, “My Architect”, descrivendo dettagliatamente la carriera e il lascito del suo IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH MELA | 7 architetto, Louis Khan ed è stato raccontato come uno degli edifici più significativi del 20 secolo. Pranzo in un ristorante locale e cena e pernottamento al Pan Pacific Sonargoan Hotel. NOTA BENE: le camere saranno a disposizione del gruppo dal momento dell’arrivo in hotel. 3° giorno Volo per Jessore. Proseguimento per Bagerhat per la visita della Moschea dalle Sessanta Cupole e imbarco a Mongla sul battello che ciporterà alla scoperta delle Sunderbans (Volo Dhaka - Jessore, 40 minuti; Jessore - Bagerhat, 100 km, circa 3 ore; Begerhat - Mongla, 40 km, circa 1 ora e mezzo) Il mattino presto, trasferimento in aeroporto per il volo per Jessore. Da qui si prosegue per Bagherat per la visita della Moschea dalle Sessanta Cupole, meglio nota come Shait Gambuj Mosque o Sahit Gambuj Masjid, dichiarata sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO. È stata descritta come “il monumento musulmano più impressionante dell’intero subcontinente indiano. Dopo la visita della moschea, continuiamo il nostro viaggio verso Mongla. Da qui ci imbarcheremo sul battello per iniziare il nostro tour del Parco Saundarban. La tappa della nostra navigazione è l’isola di Dubla, per assistere al Festival Rash Mela. Nota Bene. A seconda del numero di partecipanti o il battello Bawali o il Kokilmoni, dotati rispettivamente di 6 o 12 cabine. In entrambi i battelli i bagni sono in comune, alcuni in stile indiano e altri in stile occidentale con doccia. 4° giorno Navighiamo verso l'isola di Dubla per assistere al Festival Rash Mela, durante il quale i devoti giungono da ogni parte del paese con le loro offerte Dublar Char è una bella piccola isola delle Sundarbans. È un’isola naturale dove si possono vedere gruppi di cervi pascolare. Qui è possibile avvistare anche altri animali ed è un luogo ideale per i fotografi. L’isola è famosa per la pesca e di conseguenza per tutte le lavorazioni collegate a tale attività. È situata tra il fiume Kunga e il Mara Pashur e tra il punto Hiron e Kokta. È conosciuta anche perché ogni anno vi si celebra il Rash Mela, un festival Hindu che si basa sull’incontro di Radha (una pastorella) e Lord Krishna. Cominciato da Hari Bhajan, un discepolo di Thakur Hari Chand, questo festival fu organizzato per la prima volta nel 1923. Per continuare questo lascito e tenere viva la sua memoria, i devoti – soprattutto i pescatori delle Sundarbans – organizzano questo festival. Per l’occasione, sono messi in vendita anche articoli d’artigianato tradizionale, oggetti in legno, cibo… 8 | IL TUO VIAGGIO All’alba si potrà assistere allo ‘snaan’ (bagno sacro), sulla spiaggia di Dubla, durante il quale centinaia di devoti, provenienti da ogni parte del paese arrivano per celebrare questo evento e siedono sulla riva con le loro offerte per il dio. Nella tarda mattinata, ci sposteremo con il battello verso Kokta. Pasti e pernottamento a bordo. 5° giorno Con imbarcazioni più piccole esploreremo i canali più stretti attorno a Kotka per avvistare gli animali osservare la ricca flora Il Parco Nazionale di Sunderbans, dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1997, ha una estensione di 3.600 chilometri quadrati in Bangladesh e 2.400 in India ed è composto in parte da terreni asciutti ed in parte da acque. I fiumi delle Sunderbans sono un punto di incontro tra le acque dolci di provenienza dal Gange e le acque salate provenienti dal golfo del Bengala. Il parco è costituito da una sconfinata foresta di mangrovie che formano delle piccole isole che si sono adattate all'acqua salata e da un’intricata rete di canali, ottimo esempio di processi ecologici ancora in corso. In termini di biodiversità le Sunderbans non hanno eguali fra le altre foreste di mangrovie e rappresentano una fondamentale protezione naturale dai periodici cicloni! Nell'area, famosa per la varietà della fauna, è possibile avvistare numerose specie di uccelli, cetacei, cervidi, coccodrilli e scimmie. Il nome Sunderbans può essere tradotto letteralmente dalla lingua bengalese in “bella foresta” (Shundar, bella e bon foresta). Il nome potrebbe derivare dagli alberi sundari (la specie di mangrovia Heritierafomes) che si trovano in gran numero in questo parco. Il nome però potrebbe anche derivare da Samudraban, Shomudrobôn (foresta marina) o da Chandra-bandhe (nome di una tribù primitiva). La storia dell’area risale al 200-300 d.C. L rovine di una città costruita da Chand Sadagar sono state scoperte nella Foresta Baghmara. Durante il periodo Mughul, i re affittavano le foreste di Sundarbans ai vicini residenti. Molti criminali si rifugiarono nelle Sundarbans per sfuggire all’esercito dell’Imperatore Akbar e molti di loro morirono a causa di attacchi da parte delle tigri. Molti degli edifici da loro costruiti furono poi presi dai pirati portoghesi, dai contrabbandieri di sale e dai briganti nel 17 secolo. Dopo aver lasciato Dubla, raggiungeremo Kotka, il punto più meridionale delle Sundarbans. Avremo anche la possibilità di esplorare a piedi alcune zone del parco e utilizzando delle imbarcazioni più piccole, sarà possibile esplorare anche i canali più stretti. (Anche se sono molto difficili da avvistare, si stima che circa 700 tigri vivano nel Parco - stima del 2004). Pasti e pernottamento a bordo. 6° giorno Ritorniamo verso Khulna, godendo la tranquilla crociera attraverso la foresta di mangrovie Il Parco Nazionale di Sunderbans, dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1997, ha una estensione di 3.600 chilometri quadrati in Bangladesh e 2.400 in India ed é composto in parte da terreni asciutti ed in parte da acque. I fiumi delle Sunderbans sono un punto di incontro tra le acque dolci di provenienza dal Gange e di acque IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH MELA | 9 salate provenienti dal golfo del Bengala. Il parco e' costituito da una sconfinata foresta di mangrovie formanti piccole isole, ormai adattatesi all'acqua salata, e da una intricata rete di canali, ottimo esempio di processi ecologici ancora in corso. In termini di biodiversità le Sunderbans non hanno eguali fra le altre foreste di mangrovie e rappresentano una fondamentale protezione naturale dai periodici cicloni! Nell'area, famosa per la sua varietà di fauna, é possibile avvistare numerose specie di uccelli, cetacei, cervidi, coccodrilli e scimmie. All’alba navigazione con piccole lance nei canali secondari per vedere la fauna e la flora locale e rientro per la prima colazione. Si prosegue con una navigazione di circa sei ore in questo santuario naturale fino a raggiungere nel pomeriggio l’isola di Dublar. Pranzo, cena e pernottamento a bordo. 7° giorno Partenza da Khulna verso Rajshahi, ma con soste per visitare il luogo dove soggiornò il famoso poeta Rabindranath Tagore, la moschea Bagha e il famoso complesso induista di Puthia (Khulna - Kushtia, 180 km, circa 4 ore e mezzo; Kushtia - Bagha, 75 km ,circa 2 ore e mezzo; Bagha - Rajshahi, 48 km, circa 1 ora e mezzo) Partenza per Rajshahi. Lungo la strada, ci fermeremo a visitare diversi siti come quello di Shilaidaha Kuthi Bari, dove Rabindranath Tagore visse una parte della sua vita e dove creò alcuni dei sui poemi più memorabili. A circa 30 minuti di distanza da Shilaidaha Kuthi Bari, si trova il mausoleo di Lalon, conosciuto anche come Lalon Sain, Lalon Sah, Lalon Fakir o Mahatma Lalon che era un santo bengalese, uno compositore mistico, un riformatore sociale e un pensatore. Nella cultura bengala è considerato un’icona della tolleranza religiosa, le cui canzoni hanno ispirato e influenzato molti poeti, pensatori sociali e religiosi, incluso Rabindranath Tagore, Kazi Nazrul Islam e Allen Ginsberg e rifiutò tutte le distinzioni di casta e credo religioso. Durante la sua vita e dopo la sua morte, fu sia lodato che criticato. A circa due ore di distanza dal mausoleo di Lalon si trova la Moschea di Bagha. Costruita durante il periodo di Husain Shahi dal Sultano Nusrat Shah, l’edificio ha una sala della preghiera oblunga che originariamente era fissata da dieci piccole cupole a forma di tazza invertita. Le cupole sono state recentemente restaurate. La facciate orientale ha cinque entrate ad arco bordate da una cornice rettangolare. Colonne di pietra dividono la sala della preghiera in due corridoi e cinque anse. Probabilmente esisteva anche una galleria adibita alla preghiera per le donne. Il monumento è uno dei più impressionati esempi con mura intagliate in terracotta e rilievi floreali, combinati con grappoli e rosette. Dopo la visita della moschea, proseguiamo per Puthia, antica città templare e visita dell’omonimo complesso templare che comprende un insieme di templi induisti ed è l’area con il maggior numero di templi storici in Bangladesh. Questi edifici furono costruiti dagli Zamindars Rajas della famiglia Puthia Raj che erano dei noti filantropi. I templi sono costruiti in terracotta, in una varietà di stili che combinano la tipica architettura jorbanglacon e altre influenze. Fanno parte del complesso anche il Rajbari o Palazzo del Raja di Puthia e il Dol Mancha. Il Tempio Gobinda è stato eretto alla metà del XIX secolo dalla regina di Puthia ed è dedicato a Lord Krishna, dato che la famiglia reale si era convertita al Vishnuismo. Raffinate decorazioni in formelle di terracotta 10 | IL TUO VIAGGIO raffiguranti le gesta amorose di Radha e Krisha, cosi come narrate dai poemi epici hindu, ci avvicinano al mondo delle divinità locali e ci preparano alla festa del plenilunio. I Rajbaris erano le residenze dei proprietari terrieri indiani durante il periodo coloniale e rappresentano un interessante esempio di sincretismo architettonico gotico-neoclassico-indo-saraceno. Il Tempio Bhubaneshwar Shiva è il più grande tempio shivaita in Bangladesh costruito nel 1823 da Rai Bhubonmoyee Devi, la vedova di Raja Jagat Narayan Roy. Sovrasta il lago di Shiv Sagar ed è un esempio eccellente dei cinque stili architettonici templari presenti in India. I corridoi presentano un tocco di architettura Jaipuri e nel santuario si trova un Shiva Linga ricavato da una grande blocco nero di basalto, il più grande nel paese. E’ decorato con incisioni di pietra. Il Tempio Jagannath è dedicato alla divinità induista Jagannath, una forma di Krishna. Si tratta di un fine esempio di architettura Bengala, con degli intricati rilievi di terracotta. Al termine delle visite, partenza per Rajshahi. Pranzo in ristorante locale, cena e pernottamento all’hotel Chez Razzak Suites. 8° giorno Lasciamo Rajshahi per raggiungere la cittadina di Bogra. Lungo la strada visita dell'antico complesso monastico di Paharpur e del sito archeologico di Mahasthangarh (Rajshahi - Paharpur - 100 km, circa 2 ore e mezza; Paharpur Mahasthangarh - 50 km, circa 1 ora e mezzo; Mahasthangarh - Bogra - 20 km, circa mezz'ora) Dopo la colazione, partenza per Paharpur, situata nel distretto di Naogaon nella parte nord occidentale del Bangladesh e dove si trovano le rovine spettacolari del più grande complesso monastico Buddhista. La prima costruzione del complesso si deve a Dharmapala Vikramshila, il re di Varendri-Magadha, nell’VIII secolo d.C., come riportato in un sigillo d’argilla scoperto nel sito. La pianta del monastero è una grande quadrilatero che misura circa 280 metri, con un ingresso principale e una struttura elaborata, sul suo lato occidentale. Oggi fa parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO. In circa un’ora e mezza raggiungiamo l’antico sito archeologico di Mahasthangarth. Il villaggio comprende le rovine di un’antica città chiamata Pundranagara o Paundravardhanapura. Una lastra di calcare scoperta nel 1931, fa risalire il sito al terzo secolo a.C. L’area fortificata è rimasta in suo fino al 18 secolo d.C. nel sito, oltre alle rovine antiche e medioevali, si trova anche la mazhar (tomba sacra) di Shah Sultan Balkhi Mahisawar edificata nel luogo dove sorgeva un tempio Hindu. Era un derviscio di stirpe reale che giunse a Mahasthangarh con l’obiettivo di diffondere l’Islam tra i non musulmani. Egli riuscì nel suo intento e si stabilì nell’area. Al termine delle visite, proseguimento per Bogra. Pranzo in ristorante locale, cena e pernottamento all’Hotel Naz Garden. 9° giorno Partenza per Dhaka. Soste lungo la strada per visitare Sirajgannj, famoso per la tessitura e Tangail dove si trova la storica Moschea Atia (Bogra - Sirajganj, 40 km, circa 1 ora; Sirajganj - Tangail, 90 km, circa 2 ore; Tangail - Dhaka, 88 km, circa 3 ore ) IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH MELA | 11 Al mattino partenza per Dhaka. Lungo la strada, sosta per la visita di Sirajganj dove, nel 1762 vi fu un terremoto che cambiò il corso del fiume Jamuna e creò un nuovo fiume chiamato Baral. Sulla riva occidentale di questo fiume è sorto un nuovo bazaar e poiché la maggior parte della terra su cui sorgeva apparteneva al Jamindar Siraj Ali, ha cominciato ad essere chiamato Sirajganj. Attualmente il sito è famoso per la sua alta concentrazione di tessitori e tintori. Visiteremo un villaggio, dove avremo l’occasione di conoscere il lavoro di questi tessitori e di scoprire il famoso “lungi”, una specie di gonna indossata dagli uomini. Lasciato il villaggio di Sirajganj, continuiamo il nostro viaggio verso Tangail per visitare la Moschea Atia. La moschea, che risale a quattrocento anni fa, si trova nell’omonimo villaggio a circa tre ore di distanza da Dhaka. Pranzo lungo la strada, cena e pernottamento all’Hotel Pan Pacific Sonargaon. 10° giorno Volo per Chittagong e proseguimento per Rangamati (Volo Dhaka - Chittagong, 50 minuti; Chittagong - Rangamati - 80 km, 3 ore) Al mattino trasferimento in aeroporto per il volo per Rangamati. Nel pomeriggio (o il giorno seguente), visita della cittadina lacustre di Rangamati, con il suo museo tribale, il Bana Vihara, “vaticano” del buddhismo in Bangladesh ed il Raja Vihara, monastero dove vive la massima autorità buddhista; se ci sarà tempo si darà uno sguardo al centro artigianale. Al tramonto con una breve navigazione in lancia a motore lungo la costa si rientra in hotel. In questa zone l’etnia più numerose è quella dei Chakma, originari del vicino Arakan, giunti in Bangladesh nel quindicesimo secolo, sono strettamente legati alle tribù che vivono nelle colline alla base dell’Himalaya. Il nome Chakma deriva dalla parola sanscrita Sakthiman che significa “detentori di potere”. Questo nome fu dato ai Chakma da uno dei re birmani durante l’era di Bagan. I re birmani utilizzavano i Chakma come ministri, consiglieri e traduttori dei testi Buddhisti Pali. Come impiegati del re, i Chakma esercitavano il potere nella corte birmana in modo sproporzionato rispetto al loro numero. Le popolazioni birmani si riferiscono ancora ai Chakma come Sak o Thit che sono forme ridotte e corrotte della parola Sakthiman. La gran parte di loro sono seguaci del Buddhismo Theravada, una religione che hanno praticato per secoli. Tuttavia, questa forma di Buddhismo ha al suo interno alcuni aspetti sia dell’Induismo che della religione tradizionale. Quasi ogni villaggio Chakma ha un tempio Buddhista (kaang) e i monaci sono chiamati Bhikus. Essi presiedono ai festival e cerimonie religiose. Gli abitanti dei villaggi sostengono i monaci con offerte di cibo e doni. I Chakma venerano anche delle divinità Indù, ad esempio la dea Lakshmi viene adorata come Dea del Raccolto. I Chakma offrono in sacrificio capre, polli o anatre per calmare gli spiriti che si ritiene siano la causa di febbri e malattie. Anche se il sacrificio di animali è contrario alle credenze Buddhiste, i Chakma lo praticano comunque. Essi hanno la loro propria cultura, folklore, letteratura e tradizioni. Le donne indossano una gonna lunga fino alle caviglie chiamata Phinon e una stoffa avvolta attorno alla vita, chiamata Haadi, oltre a gioielli d’argento. Entrambe le stoffe sono tessute a telaio, molto colorate e con vari disegni. Pranzo in un ristorante con cucina tribale, cena e pernottamento presso l’Hotel Parjatan Motel (camere con aria condizionata), hotel semplice a gestione statale ma in splendida posizione. 12 | IL TUO VIAGGIO 11° giorno Lasciamo Rangamati per raggiungere Bandarban, zona abitata da diverse minoranze (Rangamati - Bandarban - 90 km, circa 3 ore e mezzo) Al mattino trasferimento a Bandarban, zona tribale abitata da diverse popolazioni autoctone tibeto-birmane chiamate in sanscrito Adivasi (primi abitanti) confinanti con l'India più orientale e la Birmania. Ci sono più di quindici gruppi etnici che vivono nel distretto: i Marma che sono i discendenti Arakanesi e che sono conosciuti anche come Magh, gli Mru (anche Mro o Murong), i Bawm, i Khvang, i Tripura, i Lushei, i Khumi, i Chak e molti altri. I Mru sono famosi per la loro musica e le loro danze. Si sono convertiti alla più “giovane” religione del Bangladesh – Khrama – una religione che proibisce molte delle loro antiche tradizioni. Essi sono considerati come i primi abitanti di Banderban. Anche i Bawm sono una delle etnie più numerose. La maggioranza di loro si è convertita al cristianesimo e ha approfittato di quello che la chiesa metteva loro a disposizione per diventare l’etnia più istruita del distretto. I Marna che provengono dal vicino Arakan (oggi in Birmania) sono di religione Buddhista e sono il secondo gruppo etnico più numeroso del distretto. I Chakma e i Tanchangaya vi sono strettamente correlati. I Khumi vivono in una delle zone più remote del distretto. Questi gruppi etnici sono divisi al loro interno in centinaia di clans e sette e appartengono a quattro religioni – Buddhismo, Cristianesimo, Hinduismo e Animismo. Tutti questi clans e gruppi sono raggruppati in due principali gruppi etnici – le popolazioni delle colline e quelle della valle – e poiché la diga di Kaptai ha inondato la valle per creare il lago Kaptai, la gente che abitava nella valle si è spostata sulle colline. Nella giornata, tempo permettendo, visita del museo tribale (se aperto) e dei mercati. Sistemazione all’hotel Hill Side Resort in bungalow molto semplici ma puliti, privi di aria condizionata, immersi nella flora tropicale, di rispetto ecocompatibile. Pranzo e cena in hotel. Nota bene. Circa tre mesi fa le Autorità hanno proibito l’accesso alla Golden Pagoda, sia ai locali che agli stranieri. Se dovesse essere annullata questa proibizione, si includerà nuovamente tale visita nel nostro programma. 12° giorno Escursione al mercato settimanale di Ruma (Bandarban - Ruma - 45 km, circa 2 ore) Dopo la colazione, visita di un villaggio tribale della regione di Tripura. Dopo il pranzo, raggiungiamo il villaggio di Ruma, per visitare il mercato tribale che si svolge settimanalmente il lunedì. Rientro a Bandarban per la cena e il pernottamento. 13° giorno Partenza per Chittagong. Sosta a Banghalia per visitare il mercato tribale settimanale. Volo per Dhaka (Bandarban - Chittagong - 110 km, circa 4 ore e mezzo) IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH MELA | 13 Dopo la colazione, partenza per Chittagong e, lungo la strada ci fermiamo a Banghalia per visitare il mercato tribale settimanale. Continuiamo per Chittagong, dove prenderemo il volo serale per Dhaka. Pranzo in ristorante a Chittagong, cena e pernottamento all’Hotel Pan Pacific Sonargoan. 14° giorno Volo per Milano. arrivo previsto in serata Dopo la colazione, trasferimento in aeroporto per il volo per Milano via Dubai. L’arrivo in Italia è previsto in serata. 14 | IL TUO VIAGGIO PRIMA DELLA PARTENZA BENE A SAPERSI Il viaggio è di spiccato interesse naturalistico, storico ed etnografico. Non è particolarmente faticoso ma richiede spirito di adattamento poiché si viaggia in un paese densamente popolato e non ancora organizzato per ricevere il turismo, che fuori dalla capitale offre strutture ricettive semplici. Per questioni operative legate ai voli o per cause di forza maggiore l’itinerario e gli alberghi potrebbero subire variazioni. L’ordine delle visite ed escursioni in ciascuna località può essere soggetto a variazioni per motivi di opportunità contingenti, senza compromettere le peculiarità del viaggio. Le visite ai templi si effettuano senza scarpe. I tempi di percorrenza riportati nel programma sono indicativi e dipendono dal traffico/condizioni delle strade/livello e corrente dell’acqua /posti di controllo lungo la zona tribale/soste fotografiche richieste dal gruppo. La navigazione nelle Sunderbans non è effettuata con barche di lusso; i battelli sono semplici ma dotati di tutti i servizi necessari, in armonia con l’ambiente circostante. I servizi sulla barca sono in comune. Per la navigazione nelle Sundarbans utilizzeremo o la Bawali (fino a 7 pax), un battello di 20 metri senza aria condizionata e dotato di 6 cabine a due letti, 5 toilette (3 occidentali e 2 indiani) e docce o la Kokilmoni (da 8 a 16 pax), un battello dotato di 14 cabine a due letti, senza aria condizionata (solo la sala pranzo è dotata di aria condizionata) e 4 bagni con doccia. E’ necessario portare gli asciugamani personali in quanto non disponibili a bordo. A bordo è possibile caricare le batterie di macchine fotografiche e cellulari. Consigliabile portarsi un adattatore. Dal Bangladesh è possibile chiamare l’Italia con i cellulari italiani, ma i collegamenti non sempre sono ottimi. In inverno normalmente le medie sono di 20/25° di giorno e 10°-15° la sera. Nelle zone collinari le temperature sono più basse. Durante le crociere il tasso di umidità è più elevato. Per le partenze invernali consigliamo una giacca a vento o un piumino leggero per la sera. Si consiglia di munirsi di dollari americani anche di piccolo taglio per le proprie spese personali (si ricorda che i dollari emessi prima del 2001 non vengono più né accettati né cambiati, a causa delle numerose falsificazioni). E’ possibile cambiare gli euro solo a Dhaka e a Chittagong (principalmente negli aeroporti). Importante Considerato il forte interesse da parte dei viaggiatori che da anni ci seguono con particolare fiducia, invitiamo caldamente chi abbia interesse per il viaggio di volercelo segnalare il prima possibile. IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH MELA | 15 Quota Individuale di partecipazione da Milano Minimo 10 partecipanti Con Esperto Kel 12. Massimo 15 partecipanti € 3,800.00 Supplementi per persona Supplemento singola € 750.00 Tasse aeroportuali/fuel surcharge € 370.00 Visto € 45.00 Spese di ottenimento visto € 30.00 Spese di ottenimento visto - Urgente € 60.00 Base 8 € 400.00 Base 9 € 200.00 Quota di gestione pratica € 80.00 Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi come determinato dalla tabella premi seguente: Costo individuale del viaggio fino a € 1.000,00 € 2.000,00 € 3.000,00 € 4.000,00 € 5.000,00 Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza Premio individuale € 31,00 € 63,00 € 94,00 € 125,00 € 156,00 3% Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di annullamento. Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio. PENALI DI ANNULLAMENTO 10% della quota di partecipazione sino a 45 giorni di calendario prima della partenza; 20% della quota di partecipazione da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza; 16 | IL TUO VIAGGIO 30% della quota di partecipazione da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza; 50% della quota di partecipazione da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza; 75% della quota di partecipazione da 9 giorni di calendario prima della partenza fino a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza; 100% della quota di partecipazione dopo tali termini. Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto. Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza. La quota comprende: Voli di linea A/R in classe economica da Milano Malpensa per Dhaka Franchigia bagaglio di kg 20 a persona Voli domestici in Bangladesh Sistemazione negli hotel citati in programma (a partire dal check-in anticipato il giorno d’arrivo a Dhaka Sistemazione in barca (ad uso esclusivo del gruppo Kel 12), in cabine a due letti e servizi comuni. Vi preghiamo di portare con Voi gli asciugamani personali. Trattamento di pensione completa Una bottiglia di acqua minerale al giorno Trasferimenti ed escursioni in autobus privati con aria condizionata e in jeep senza aria condizionata nella zona di Bandarban Visite ed escursioni come da programma Battelli privati coperti per le navigazioni sul lago Kaptai Guida locale parlante inglese durante tutto il tour Permessi speciali per il Parco Nazionale delle Sunderbans e per le zone tribali Accompagnatore Kel 12 al raggiungimento del numero minimo di partecipanti indicato La quota non comprende: Tassa aeroportuali e adeguamento carburante Le bevande e le mance Extra personali in genere e tutto quanto non espressamente indicato nel programma e al paragrafo “La quota comprende” MANCE IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH MELA | 17 La vostra accompagnatrice provvederà a raccogliere le mance all’inizio del viaggio. Prevedere circa 110 USD (90 euro circa) a persona da dividere tra autisti, guide, barcaioli e personale in generale. Partenza Rientro 10/11/2016 (giovedì) 23/11/2016 (mercoledì) 18 | IL TUO VIAGGIO Stagionalità Note Informazioni pratiche Bangladesh FORMALITA’ Per l’ingresso in Bangladesh è richiesto il visto consolare all’ottenimento del quale può provvedere la nostra organizzazione previo pagamento dei diritti dovuti. Per l’ottenimento del visto sono richiesti: il passaporto valido per i successivi sei mesi dalla data di ritorno del viaggio con due pagine libere, tre fototessera a colori ed il modulo fornito dal Consolato debitamente compilato. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che non deve scadere entro sei mesi dalla data di rientro in Italia), la presenza di due pagine libere e la validità della marca da bollo. Si ricorda che l’organizzazione non ha alcuna responsabilità nell'impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non corretti. DISPOSIZIONI SANITARIE Nessuna vaccinazione è obbligatoria. Consigliamo comunque di consultare il proprio medico o l'ufficio d'igiene per avere tutte le informazioni sanitarie preventive aggiornate alla data di partenza. Non dimenticate di portare con voi, oltre ai medicinali solitamente usati, anche una piccola scorta di farmaci contro disturbi intestinali, mal di testa, raffreddore e prodotti repellenti contro le zanzare. Si consiglia inoltre di: - evitare di mangiare verdure crude e frutta non sbucciata - non bere acqua corrente e non aggiungere ghiaccio nelle bevande. CLIMA La regione del Bengala è interessata dalle piogge monsoniche da giugno a settembre. Le temperature si mantengono elevate per buona parte dell’anno, con lievi diminuzioni tra ottobre e marzo. In inverno normalmente le medie sono di 20/25° di giorno e 10°-15° la sera. Nelle zone collinari le temperature sono più basse. Durante le crociere il tasso di umidità è più elevato. ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO Jeans, pantaloni di cotone, camicie e magliette, una felpa o un pullover per l'aria condizionata negli alberghi, scarpe comode, calzini per entrare nei templi e nelle moschee (dove è obbligatorio togliersi le scarpe), un cappellino. Quando si entra nei luoghi di culto comunemente visitati dalla popolazione locale è necessario indossare abiti non troppo succinti ed evitare i pantaloni corti. Sono utili inoltre occhiali da sole, copricapo, burro cacao, creme protettive, repellente per zanzare, un k-way. Per le partenze invernali consigliamo una giacca a vento o un piumino leggero per la sera. FUSO ORARIO Ci sono 5 ore di differenza tra l’Italia e il Bangladesh, che si riducono a 4 quando in Italia è in vigore l’ora legale IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH MELA | 19 VALUTA La moneta è il taka (BDT). Si consiglia di munirsi di dollari americani anche di piccolo taglio per le proprie spese personali (si ricorda che i dollari emessi prima del 2001 non vengono più né accettati né cambiati, a causa delle numerose falsificazioni). E’ possibile cambiare gli euro solo a Dhaka e a Chittagong (principalmente negli aeroporti). Le carte di credito (Visa, American Express,) sono accettate nei rari hotel 4 e 5 stelle di Dhaka e di Chittagong. I bancomat automatici non esistono. Le banche sono aperte dal mercoledì al sabato, dalle 9h alle 15h, e il giovedì dalle 9h alle 12h. Il giorno ufficiale di chiusura è il venerdì. LINGUA Il bengali è la lingua ufficiale. Si parla l'inglese correntemente. RELIGIONE L’Islam è la religione di stato, praticata da circa l’85% della popolazione; esiste tuttavia una minoranza di fedeli induisti (10,5%), mentre sono esigue le rappresentanze di confessione buddhista (0,6%), o cristiana(0,3%). PREFISSI TELEFONICI Dall'Italia al Bangladesh: comporre il prefisso internazionale 0088 più il prefisso urbano (Dacca: 02; Chittagong: 031; Rangpur: 0521; Bagerhat: 0401) seguito dal numero dell'abbonato. Dal Bangladesh all’Italia: comporre il prefisso internazionale 0039 più il prefisso urbano con lo 0 seguito dal numero dell’abbonato. Negli alberghi è possibile telefonare direttamente o tramite operatore. Negli Hotel a 5 stelle la comunicazione via operatore ha un costo di servizio del 20%. E’ più conveniente fare le telefonate dagli uffici privati presenti ovunque che espongono l’insegna STD-ISD a prezzi decisamente inferiori. Telefoni cellulari: è attivo il servizio di roaming con i principali gestori telefonici nelle maggiori città toccate dall'itinerario. WI-FI E’ possibile l’utilizzo di WI-FI negli alberghi delle principali città, a volte a pagamento. CINE/FOTO E’ opportuno fornirsi alla partenza di tutto il materiale occorrente e abitualmente utilizzato. In loco il materiale fotografico è caro e di scarsa qualità. VOLTAGGIO 20 | IL TUO VIAGGIO Normalmente la tensione è di volt 220. Nei grandi alberghi le prese elettriche sono a doppia funzione (buco tondo e coltello) ma in alcuni alberghi e nelle località minori spesso le prese elettriche sono a tre buchi tondi in forma di triangolo. Consigliabile portare un adattatore. CUCINA Il piatto tipico del Bangladesh è a base di carne (manzo, pecora, pollo) o pesce con curry o altre spezie. Si mangia molto riso bianco (bhat) che viene servito con lenticchie gialle (dhals) e salsa piccante, che assume la denominazione di biryani, pulao e khichuri. I kebab (spiedini) e i kofe (polpette di carne), di chiara influenza araba, si trovano ovunque, così come il chapati (pane caldo). Si possono trovare alcuni piatti vegetariani (bhaji) composti di verdure fritte. I dessert sono molto dolci a base di riso o latte (firni, pais, kheer), speziati allo zafferano o alla cannella. La bevanda tradizionale è il te con latte (cha). I gamberi ed i gamberetti, di cui il paese è un importante produttore, si trovano cucinati in moltissimi modi, come anche il riso. ACQUISTI L’artigianato locale non è da considerarsi così pregiato come quello indiano anche per la mancanza di acquirenti stranieri. Si possono trovare gioielli in vetro e oggetti in rame, cuoio o legno. I tessuti sono di buona qualità, infatti l’industria tessile rappresenta uno dei settori più redditizi per questo paese che esporta in tutto il mondo. I luoghi in cui si può trovare più materiale sono i bazar e alcuni centri artigianali delle città principali. IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH MELA | 21 Informazioni generali NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO Biglietto aereo Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità con le disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione internazionale che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo internazionale di linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi documenti di viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che garantiscono il metodo più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo, migliorando inoltre il servizio per i viaggiatori. Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4) che vi verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la ricevuta del passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo. Riporta tutti gli estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di conferma del vettore aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri nominativi come da passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura e presentato direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo che al momento della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto come da passaporto (anche secondo nome o cognome se li avete). Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano): un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza + profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM 001/36 del 28 gennaio 1987) una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD un soprabito o impermeabile un ombrello o bastone da passeggio un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare articoli da lettura per il viaggio culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno dell’aeroporto e sugli aeromobili medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto riguarda i predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione medica liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100 millilitri o equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una busta/sacchetto/borsa di plastica trasparente, richiudibile, completamente chiusa, di capacità non eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad esempio, a circa cm 18 x 20) separatamente dall’altro bagaglio a mano. Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi, creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia, 22 | IL TUO VIAGGIO contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti, sostanze in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro prodotto di analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente richiudibile deve intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il contenuto, senza che sia necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema integralmente sigillante, come zip oppure chiusure a pressione o comunque una chiusura che dopo essere stata aperta possa essere richiusa. É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf, utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc. Bagaglio da spedire a seguito del passeggero Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito anche all’interno del bagaglio. Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni spesso sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si superano i limiti imposti, questo può comportare un costo elevato. Articoli vietati nel bagaglio E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli: esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e velenosi) come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale, pistole lanciarazzi e pistole per starter sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi; sostanze infettive e velenose sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti congegni di allarme torcia subacquea con batterie inserite Modalità di reclamo: In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato (il bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il “Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente denominati P.I.R – Property Irregularity Report. SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto di smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento. RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del bagaglio, entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH MELA | 23 Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento delle spese sostenute. Documentazione necessaria per entrambi i casi: il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure l’originale della ricevuta in caso di biglietto cartaceo; l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto; l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio; un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito; un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato; gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in sostituzione dei propri effetti personali contenuti nel bagaglio; indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca, codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero e nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero di telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile). Importante – “Partenze da altre città” La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi doveroso darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff addetto alle prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti. Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della tratta internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche perché eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei vettori né della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo internazionale e quelle che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due biglietti differenti e questo comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli. Informandovi inoltre che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea e di Kel 12. In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere variati e non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non assumono responsabilità per le coincidenze. INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO Documenti per l’espatrio Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le informazioni relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e riguardano 24 | IL TUO VIAGGIO esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che normalmente non deve scadere entro sei mesi dalla data di ingresso nel paese), la presenza di diverse pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque visti necessari). Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali. L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della mancanza e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta d'identità, vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore. MARCA DA BOLLO ABOLITA DAL 24/6/2014 Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da € 40,29. Pertanto tuti i passaporti, anche quelli già emessi, saranno validi fino alla data di scadenza riportata all'interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli extra UE, senza che sia più necessario pagare la tassa annuale da € 40,29 www.poliziadistato.it/articolo/10301-Il_Rilascio/ Segnaliamo a chi viaggia con minori che posso esserci particolari limitazioni per ciascun paese riguardanti la necessità di avere copia CERTIFICATO di NASCITA, o altri documenti vi preghiamo di verificarlo con largo anticipo prima della partenza Norme valutarie in Italia Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007) ogni persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di dichiarazione in DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al portatore trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro. Assicurazioni Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con attenzione la relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il viaggio, Vi preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione comunicando il numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio. Imprevisti Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con puntualità e precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare variazioni nello svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi possono essere modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di pari livello. Il verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche, calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo e banditismo e altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari sostenute dal partecipante non potranno pertanto essere rimborsate, e non lo saranno le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno e non fossero recuperabili. Inoltre l'organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a ritardi o cancellazioni dei vettori aerei. IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH MELA | 25 Disservizi Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito a difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in corso di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro rappresentante sul luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro 10 giorni dalla data di rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a servizi non usufruiti saranno documentate da una dichiarazione che richiederete al rappresentate locale, e che attesterà il mancato godimento dei servizi stessi. Convenzione CITES Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione alla Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti di animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a 130.000 euro per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali vivi, anche se acquistati legalmente nel paese di origine. Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n. 38/2006: “La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”. Data ultimo aggiornamento 23/02/2016 26 | IL TUO VIAGGIO