Opel riapre a Brescia grazie ad «Autentika
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Opel riapre a Brescia grazie ad «Autentika
LA CITTÀ GIORNALE DI BRESCIA MARTEDÌ 13 MAGGIO 2014 Opel riapre a Brescia grazie ad «Autentika» Un «apericena» per aiutare il cane Lola e Canili d’Italia La sede di via Duca degli Abruzzi è già operativa grazie alla società promossa dalla famiglia Barchetti ■ Il marchio Opel torna in città. Riapre infatti la sede di via Duca degli Abruzzi, che, dopo le disavventure del concessionario Zampedri, riparte sotto le insegne di Autentika SpA, società che vede capofila la famiglia Barchetti di Bolzano, concessionari da tre generazioni. «Abbiamo da anni interessi nella vostra città - ci ha detto Andreas Barchetti, 42 anni, che lavora col fratello Ivo (46) ed il padre Franco - e siamo concessionari Opel da 18 anni. Il nostro ottimo rapporto con la filiale italiana della Casa tedesca ci ha consentito di far ripartire rapidamente il lavoro a Brescia». La concessionaria è già operativa, sia come vendite, sia come officina, anche se l’inaugurazione si terrà entro un mese, col classico porte aperte ed una serie di iniziative promozionali in fase di perfezionamento con la Casa. A Bolzano la famiglia Barchetti gestisce «Autocity», 14 marchi sotto lo stesso tetto (18 quelli in «portafoglio»). «In questi anni molto è cambiato: nel 2002 - ricorda Barchetti - a Bolzano vendevamo 6 mila auto Ford e Opel. Oggi ne vendiamo 7.500 con 18 marchi. La nostra politica aziendale, con strutture snelle e personale motivato - prosegue - ci ha consentito però di crescere ogni anno, senza mai licenziare. Oggi contiamo su 400 tra dipendenti ed agenti». A Brescia, per Auten- Bh1SZG8UhmRr6CJDHp4bHGwV8qjk0UdRlHtrq51WszI= tika oggi lavorano 13 persone (5 dalla precedente esperienza, «estremamente motivati»). I locali sono in affitto (la proprietà è infatti riuscita a rientrare nella disposizione dell’immobile), la parte contabile ed il «controlling» restano a Bolzano: «L’investimento per rilevare attività e parte delle attrezzature - conclude Barchetti - è stato ragionevole; ciò ci consentirà probabilmente politiche commerciali più aggressive». Il mercato dell’auto bresciano trova a pieno titolo un nuovo protagonista. ma.c. 11 Andreas Barchetti e una vista dall’esterno della Concessionaria Opel di via Duca degli Abruzzi ■ Un ricco aperitivo di beneficenza per sostenere l’operazione che il cane Lola dovrà subire, E per aiutare il progetto «Canili d’Italia». Si terrà venerdì 16 maggio alle 20 ai «Nuovi chiostri» in via San Faustino 29/a. Lola è un vecchio cane rimasto paralizzato agli arti posteriori. Per poterla curare al meglio è previsto un lungo e costoso iter. Per questa ragione i volontari stanno cercando di raccogliere fondi. Inoltre Lola è pure in cerca di una famiglia e cerca chi possa adottarla. Per partecipare alla serata (20 euro, 10 dei quali saranno devoluti per il progetto) contattare Roberta o Fiorella ai numeri 339. 8542153 e 346.3078801. Fiera, completata la fusione di Brixia Expo in Immobiliare Sul destino del padiglione trattative ancora aperte. La decisione finale entro pochi giorni Carlo Massoletti, presidente di Immobiliare Fiera ■ È stata confermata dal consiglio di amministrazione dell’Immobiliare Fiera la fusione per incorporazione di Brixia Expo nella stessa Immobiliare. La società nata il 1° febbraio 2007 per l’organizzazione e la gestione delle manifestazioni fieristiche, oggi presieduta da Piergiorgio Piccioli, cesserà quindi di esistere. Si tratta di un altro passaggio della strategia elaborata dalla Camera di commercio (azionista di maggioranza di Immobiliare e di Brixia) che, in un’ottica di risparmio e in conformità alle leggi nazionali di «spending review» che impediscono agli enti camerali di gestire attività in perdita, ha deciso di interrompere l’organizzazione diretta delle fiere a Brescia. Alla fine di giugno, quindi, una storia finirà e se ne aprirà un’altra. Quale? Per il momento, è ancora impossibile dirlo. Micromegas Comunicazione, la società che ha pensato per Brescia il progetto Nibiru Planet, ha ritirato ufficialmente la propria candidatura. Tuttavia, i vertici dell’Immobiliare Fiera (Carlo Massoletti è il presidente e Francesco Bettoni l’amministratore delegato) sperano di riaprire il dialogo con Erminio Fragassa. Anche perché, dopo l’intervista rilasciata dal presidente di Micromegas al nostro giornale, si sono fatti sentire pesantemente sia Marco Bonometti (Aib) che Franco Polotti (Ubi Banca), auspicando la ripresa del negoziato e la ricerca di un accordo. I prossimi giorni diranno se questa operazione sarà possibile o se i bresciani, per apprezzare Nibiru Planet, saranno costretti a recar- si in un’altra città. Ieri, intanto, è scaduto l’ultimatum che il cda dell’Immobiliare ha dato a Italtelo e GiPlanet, le aziende che hanno presentato un’offerta per affittare il padiglione e continuare a organizzare le fiere. La società bresciana ha chiesto ulteriori dettagli, ma non è arrivata alcuna risposta. I membri del cda dell’Immobiliare attendono comunque novità nei prossimi giorni. «Stiamo lavorando su questo tema con grande attenzione - dice Massoletti - e non possiamo anticipare nulla fino a quando non sarà trovata una soluzione: posso dire però che una decisione definitiva sarà presa nei prossimi giorni, poiché non è più possibile rinviare». Appunto. Guido Lombardi