Progetto CIGEX – China-Italy Green Exchange 2013
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Progetto CIGEX – China-Italy Green Exchange 2013
LAMEZIA TERME Mercoledì 18/06/2014 Progetto CIGEX – China-Italy Green Exchange 2013-2015 PRESENTE PER NET: Maurizio Scerra RELAZIONE Il progetto, presentato da Antonio Laspina, direttore dell’ufficio ICE di Pechino , è finalizzato alla promozione all’estero della green economy. L’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, il Ministero dello Sviluppo Economico e le Regioni Puglia (capofila), Calabria, Emilia Romagna e Umbria, hanno sottoscritto una convenzione per la realizzazione di tale progetto interregionale Il progetto viene basato sulle seguenti considerazioni : A. Fino ad oggi la Cina ha avuto uno sviluppo quantitativo e non qualitativo B. Ciò ha generato le “violenze” sul territorio, sui laghi, fiumi ecc, a tutti noti C. Il governo cinese intende passare da uno sviluppo quantitativo ad un nuovo modello di sviluppo più sostenibile; essendo le autorità oramai consapevoli che l’attuale modello di sviluppo non è più sostenibile (all’uopo ci sarà una svolta nelle politiche di protezione ambientale cinesi in quanto ci sarà la nuova legge sull’ambiente che entrerà in vigore nel prossimo anno; D. Bisogna tenere conto che oggi la Cina è il più grande consumatore mondiale di energia : 20,3% (supera gli USA) e che nel nuovo modello di sviluppo sostenibile le autorità intendono Innalzare la proporzione di energia prodotta da fonti non fossili. –( Priorità assoluta risulta, quindi, la riduzione del ruolo del carbone che attualmente costituisce il 75% del consumo energetico del paese incrementando l’energia nucleare ed idroelettrica);Sviluppare smart grids.;Promuovere una distribuzione bilanciata di risorse energetiche; Incoraggiare ulteriormente lo sviluppo di energia eolica e solare.(Entro il 2035, metà dell’energia del paese sarà rinnovabile e questo collocherà il paese al primo posto nel mondo compreso l’eolico offshore, dove dagli attuali 5 milioni di kilowatts il paese intende passare a 30 milioni di kilowatts entro il 2020); Costruire nuove centrali idroelettriche e nucleari. 1 LAMEZIA TERME Mercoledì 18/06/2014 Progetto CIGEX – China-Italy Green Exchange 2013-2015 PRESENTE PER NET: Maurizio Scerra STRATEGIA DELLE AUTORITA’ CINESI Basata su TRE settori strategici dove le autorità puntano per riorientare in chiave Green l’economia creando meccanismi virtuosi di sviluppo: 1. Urbanizzazione, (realizzare 250 milioni di nuovi urbanizzati nel prossimo quinquennio con utilizzo di smart grid e smart city) 2. industrializzazione, (Moderno sistema industriale in cui si combinano approccio verde e informatizzazione) 3. meccanizzazione agricola (Nella regione dello Xinjiang, l’agricoltura sostenibile potrà diventare un grande motore di sviluppo; 120 milioni di ettari rappresenta la linea rossa al di sotto della quale la Cina non può andare, ed oggi oltre il 14% di tale superficie è altamente inquinata) OPPORTUNITA’ Per l’Italia, i progetti cinesi costituiscono una formidabile occasione, solo se progettati e realizzati nelle varie forme di associazionismo (p.e. contratto di rete) in quanto come noto il sistema imprenditoriale italiano è affetto da “nanismo”. Tecnologie per biogas, per biomassa, da impiegarsi in aree a forte concentrazione di produzione zootecnica o agricola possono costituire la risposta ai problemi di molti territori cinesi Per le aziende italiane è necessario affrontare il mercato con un elevato livello di progettualità e con proposte o soluzioni già sperimentate. Quindi grande valenza assume l’azione del Polo NET, che con i propri laboratori dimostrativi potrà meglio partecipare a questa competizione. Il progetto quindi viene finalizzato alla : Definizione di rapporti di partnership commerciale con una o più aziende cinesi (distribuite con competenze territoriali attraverso anche la partecipazione alla CIEPEC. Entro il 2 LUGLIO 2014 bisogna manifestare la adesione, ed il sottoscritto ne raccomanda la partecipazione considerata anche la modesta cifra da investire, pari ad euro 500,00 come risulta nei documenti allegati. Nel dibattito conclusivo, il sottoscritto è intervenuto portando la testimonianza del Polo NET. 2