Nota stampa dell`associazione Dalidà di Serrastretta per la Notte
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Nota stampa dell`associazione Dalidà di Serrastretta per la Notte
Nota stampa dell’associazione Dalidà di Serrastretta per la Notte Bianca Sono esposti nella Casa Museo Dalida di Serrastretta i due grandi pannelli rettangolari impreziositi dal collage così come e’ stato ideato e attuato dai piccoli ospiti della Sesta Serata Dalida con Notte Bianca di Serrastretta dello scorso 13 agosto.L’associazione Dalidà che ha promosso e curato la suddetta manifestazione nell’ambito della Sesta Serata Dalida ha iniziato proprio in questa circostanza la collaborazione con l’Associazione Promethes con sede nella vicina Carlopoli, che in diretta hanno intrattenuto e guidato con professionale competenza un gruppo di bambini intervenuti e condotti ad eseguire i lavori che da pochi giorni fanno bella mostra di se nella Casa museo dedicata a Iolanda Cristina Gigliotti in arte Dalida. La consegna è stata opportunamente differita per poter completare quanto in massima parte fatto proprio nella serata del 13 agosto. Il pretesto della consegna è valso a sancire un protocollo d’intesa tra l’Associazione Dalida presieduta da Francesco Fazio e l’Associazione Promethes che condividono pienamente intenti e visione comune di sviluppo del territorio. Per l’associazione Dalidà oltre al pesidente Fazio erano presenti il vice presidente Antonio Fazio, il tesoriere Fernando Roperto, il segretario Angelo Aiello il dottor Antonio Molinaro, Luigi Fazio, Angelo Angotti, Nicola Fazio. Con grande entusiasmo Angelina Pettinato e Graziella Mazza illustrano quello che è il loro percorso e la grande scommessa che stanno giocando sul territorio. Esordisce così la dottoressa Mazza:La nostra è associazione di promozione sociale che vuole si presentasi con i fatti. Sono appena conclusi i laboratori estivi definiti “Giocando … s’impara” .L’associazione di promozione sociale “Promethes” nasce poco più di anno fa per volontà di tre donne del Reventino: Angelina Pettinato, presidente dell’associazione, psicologa dell’età evolutiva e psicoterapeuta, Graziella Mazza, psicologa clinica e psicoterapeuta, Susanna Mazza, responsabile amministrativo e esperto creativo. Promethes è per questi professionisti una scommessa di sviluppo ambiziosa, complessa ma possibile. Partita in sordina, si sta configurando come una realtà professionale, seria. Il benessere è la parola che guida il progetto. L’offerta di servizi è lo strumento per crearlo. L’analisi dei bisogni e delle esigenze è il filtro per l’offerta stessa. Promethes lavora in tre ambiti: prevenzione, formazione e interventi specialistici in ambito psico-socio pedagogico. È possibile, nell’ambito degli interventi specialistici, richiedere, infatti, consulenze psicologiche, e pedagogiche, trattamenti integrati psico-dietistici, psicoterapie individuali, di coppia, di gruppo. Nell’ambito della prevenzione, si propongono laboratori per minori e adulti, sportelli informativi su problematiche e dubbi legati alla salute e al lavoro. Nell’ambito della formazione, a breve si presenteranno proposte di specializzazione sulle tematiche dello sviluppo e dell’apprendimento che coinvolgeranno professionisti della cura e dell’educazione. Nell’équipe vi sono psicologi, psicoterapeuti, dietisti, educatori, creativi, maestranze artigiane. In un anno di attività silente Promethes ha realizzato delle collaborazioni con gli enti principali di una comunità: la Scuola, il Comune, le Associazioni, le Famiglie. Questo percorso ha portato alla proposta dei laboratori creativi sul riciclo, denominati “Giocando … s’impara” che ha visto in due mesi di attività circolare circa ottanta bambini in tre diversi comuni (Carlopoli, Serrastretta e San Pietro Apostolo) e con essi sette operatori specializzati e più di dieci figure esterne. I bambini hanno potuto imparare diverse tecniche, creare piccole opere d’arte, riflettere giocando su tematiche importanti quali sono la pace e la solidarietà. Hanno imparato l’arte del riciclo e a vedere le cose da diverse prospettive: una busta di plastica può trasformarsi in aquilone, in filo da lavorare con uncinetto. A breve, inoltre, verrà lanciata la collezione “Benedetto XVI”, un prodotto interamente realizzato a mano che arriverà in vari negozi sparsi in tutta Italia al fine di valorizzare tecniche antiche e con esse di creare nuove possibilità di sviluppo per il territorio e i suoi abitanti. Il primo pezzo verrà consegnato al Santo Padre in occasione del suo passaggio nella diocesi di Lamezia Terme. La mission di questa nuova realtà è di creare lavoro. Esso nobilita l’uomo nella misura in cui soddisfa i suoi bisogni profondi di realizzazione in quanto persona. Ecco perché il benessere si lega a quello di sviluppo. La comunità di intenti e la reciproca stima tra l’ospitante Associazione Dalidà di Serrastretta e la Promethes di Carlopoli porta sottoscrivere un accordo di programma dove si sancisce la volontà di cooperare in progetti futuri dove la finalità primaria è quella del benessere sociale economico e culturale del territorio del Reventino. SETTEMBRE 2011