Raccolta differenziata Spiegateci come farla

La Provincia
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SPAZIO APERTO
La Sardegna ti entra nell’anima
Che male al cuore vederla così
Signor direttore,
che male al cuore vedere l’amatissima
Sardegna in ginocchio, stravolta,
flagellata più dalla incuria dell’uomo
che dalla furia della natura. Chi è stato
anche solo una volta in Sardegna non
può non restare innamorato. Quando si
arriva con la nave si vede
già dalla costa che quella è
una terra speciale e il
semplice fatto di essere lì è
già un’emozione. La
Sardegna è un insieme
straordinario di paesaggi
che la rendono un
paesaggio unico al mondo.
In Sardegna puoi ascoltare
il vento e sentire il suono
dolce delle lanneddas e le
voci affascinanti di
Andrea Parodi, di Elena
Ledda, di Peppino Marotto
e dei cori a tenores.
In Sardegna sei rapito
dalla bellezza del mare, dai
murales di Orgosolo, da un
gregge di pecore che ti
attraversa la strada, da
due occhi che ti guardano
dietro una porta. In
Sardegna incontri le
donne vestite di nero e rimani
incantato dalla fierezza e dal
portamento con i quali appaiono e poi
scivolano via. In Sardegna basta avere
un amico e sei amico di tutti e godi di
quella ospitalità, generosità e rispetto
che solo la gente sarda riesce a dare. La
Sardegna ti entra nell’anima e non la
dimentichi più. E ti accorgi che il dolore
che sgorga dalla ferita che in questi
giorni attraversa quest’isola è anche
tuo.
Enrico Tavoni
(Calvatone)
...................................................................................... .
Se la protesta è non violenta
le forze dell’ordine rassicurano
Egregio direttore,
assistiamo in televisione atti di
vandalismo feroce e con le forze
dell’ordine che manganellano senza
guardare troppo la diplomazia. Quando
tutto è terminato, la colpa, la
responsabilità è sempre delle forze
dell’ordine: polizia e carabinieri. Io non
tanto tempo fa, protestai
pacificamente, davanti al tribunale di
Crema e quello di Cremona.
Incatenandomi per ben 10 giorni
davanti a quello di Crema.
Le assicuro signor direttore, che la
polizia e i carabinieri sono stati nei miei
confronti di una carica umana e di una
sensibilità da veri uomini e da veri
professionisti. Di più, quando li vedevo
arrivare mi sentivo protetto.
Cosa voglio dire: se non c’è violenza
nella protesta, le forze dell’ordine sono
i vostri e i nostri protettori. Colgo
l’occasione per ringraziare la Digos di
Crema e di Cremona
che con i carabinieri mi hanno
trasmesso tanta sicurezza in momenti
così difficili.
Cesare Forte
(Soncino)
...................................................................................... .
Ecco criticità di Cremona
dove urgono interventi
Caro direttore,
in aggiunta a quanto scritto sul suo
giornale di mercoledì 20 dalla signora
Gioia a proposito degli interventi di
asfaltatura segnalo, sperando di fare
cosa utile, queste ulteriori criticità.
Premetto che ho già segnalato più volte
agli amministratori questo elenco e che
alcuni interventi sono in programma.
Da asfaltare nuovamente le seguenti
vie o marciapiedi: Ala Ponzone,
Altobello Melone, Amati
(marciapiede), Anguissola, Aselli
(porfido), Boccaccino, Bombarda
(Ancelle), Borghetto, Brescia (2 - 54),
Buoso da Dovara 6 - 14 e (marc. 27 - 55 e
81), Capellana (marciapiede), corso
Cavour, Cesare Battisti (beole
marciapiede), Chiesa (marciapiede),
Chiese (marciapiede Cristo Re), Ciria
(1 - 7), Dante (Magazzini Generali /
cavalcavia), Decia (porfido e
marciapiede edicola), degli Umiliati
(marciapiede), dei Classici (edicola),
dei Mille (marciapiede), del Consorzio
(marciapiede), dell’Annona
(marciapiede 2), piazza della Pace,
Fatebenefratelli (marciapiede 2 - 6),
Garibotti (S. Ilario), Gerolamo da
Cremona, Ghisleri
(marciapiede 6 - 32),
Giuseppina (marciapiede
1 e 4 - 6), Lugo
(marciapiede 1 - 17),
Manna, Marmolada
(marciapiede 14 - 20),
Magazzini Generali,
Massarotti (marciapiede
42 e 91 - 99), corso
Matteotti 33, corso
Mazzini (beole
marciapiede), Mella
(marciapiede Cristo Re),
Mincio (Adda - Ticino),
Oglio, Peri, Plasio, viale
Po 46, Ponchielli (scuole),
Aldo Protti, Rabboni,
Regina Teodolinda,
Rialto (marciapiede 2),
piazza Roma, Ticino
(Serio - Oglio), viale
Trento e Trieste
(Carabinieri e
marciapiede 23), Ugolani Dati (beole
lato Museo), corso Vacchelli (beole),
Verdi, corso XX Settembre, Villa Glori,
Vittori (completare marciapiede
Burchielli - Portinari del Po), Volturno,
Zaccaria del Maino (marciapiede),
Zelioli (marciapiede lato sinistro ingresso Fiera e Basket).
L’amministrazione interverrà, con uno
stanziamento di 340mila euro, solo
sulle vie: Barosi, Fabio Filzi, Oglio,
Ciria, Trebbia, piazza Sorgente a
Cavatigozzi, piazza Migliavacca, viale
Cambonino (marciapiedi), Serio
(marciapiedi), Giuseppina,
(marciapiedi), Milano (marciapiedi) e
per questo ringrazio.
Non si potrebbe fare un piccolo sforzo
per mettere in sicurezza anche quanto
segnalato? Magari risparmiando su
altre spese non così urgenti.
Matteo Tomasoni
(Cremona)
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Imbarazzante quell’offesa
a chi è in difficoltà economiche
Egregio direttore,
ci tengo a replicare alla lettera del
dottor Riccardi, che definisco
vergognosa per evitare offese: indicare
coloro che hanno difficoltà economiche
come chi «non ha raggiunto traguardi
nella vita» è veramente imbarazzante
da parte di una persona che si firma
‘dottore’. E’ un atteggiamento e un
pensiero ignorante e posso solo
augurare a questo signore di trovarsi
nelle condizioni di quelle persone che
necessitano perennemente di
assistenza, di farmaci e di sussidi, che
magari non sono nel loro Paese e non
sanno a chi rivolgersi per avere un
SABATO
23 NOVEMBRE 2013
IL CASO
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Raccolta differenziata
Spiegateci come farla
Egregio direttore,
abbiamo, siamo stati costretti a differenziare i rifiuti. Sui balconi e nei condomini, sia interno che esternamente,
sono fioriti i nuovi contenitori con
sacchetti ecologici, perché possano ricevere garbati e puliti rifiuti idonei al
rispetto della normativa dettata dal
Comune. Immagino, che anche lei,
nutrendosi, debba smaltire quanto il
suo stomaco non desideri, non trova
spesso difficoltà nel poter posare un
rifiuto, cos’è , in quale contenitore va?
Leggo il prontuario e risolvo il dubbio
a stento, ma pur contento di aver contribuito al recupero ecologico ed evitato l’eventuale sanzione amministrativa, debbo aprire una confezione
di un qualsiasi prodotto alimentare,
che stranamente mi indica di metterlo
nel contenitore generico dei rifiuti, o a
seconda delle direttive del vostro comune e non sappiamo di che materiale si tratta, così incombe la paura della
sanzione amministrativa. Siamo partiti ancora dalla coda, anziché obbligare le ditte nell’indicare i componenti dell’involucro sia esterno che interno (sono rare e ditte che lo indicano),
in modo da semplificarci la vita, ci troviamo in ogni momento della giorna-
consiglio o un aiuto in caso di necessità,
che hanno un reddito irrisorio e non
riescono a soddisfare nemmeno i
bisogni più essenziali. Prima di fare lo
splendido è meglio che si faccia un
esame di coscienza e che provi a
mettersi nei panni di chi ha bisogno di
un sostegno (economico e psicologico),
forse così capirà quanto è difficile
sopravvivere nel momento in cui
siamo.
Beatrice Danzi
(Cremona)
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Perché c’è chi potenzia
il licopene nei pomodori?
Egregio direttore,
non voglio tornare sulla diatriba
scoppiata nelle ultime settimane in
merito alla qualità superiore del
pomodoro del Nord rispetto a quello
del Sud. Da qualche tempo però mi
arrovella una curiosità: ci sarà un
fondamento motivato sulla base del
quale la ditta di trasformazione oggetto
delle recenti polemiche fregiava sulle
riviste le sue salse e passate con la
Bidoni per la raccolta differenziata
ta nel porci sempre la stessa domanda; questo cos’è , dove lo metto? L’ufficio complicazioni semplici non va
mai in fallimento.
Ferrari Gianfranco
([email protected])
e sue sono considerazioni di
L
buon senso. Nell’attesa che
accada quanto da lei auspicato, non
resta che affidarci al prontuario e
all’abitudine: all’inizio la
differenziata sembra un problema
‘spaccacervello’, poi ci si fa la mano.
Lo dico per esperienza personale.
dicitura «Licopene»?
«Licopene. Chi era costui?»
parodierebbe un velenoso comico sul
famoso dubbio di Don Abbondio nel
capitolo VIII dei ‘Promessi sposi’.
Non sono né un alimentarista, nè un
nutrizionista, né un chimico, né un
agronomo, ma so che il licopene è una
sostanza antiossidante contenuta nella
buccia delle verdure rosse, pomodoro
in primis: sarebbe però opportuno che
l’azienda suddetta precisasse con
poche ma comprensibili parole per
quale ragione il suo prodotto contiene
dosi così potenziate di licopene, il tutto
chiaramente a favore della massima
trasparenza.
Vicini Giampietro
(Rivarolo del Re)
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Alla Festa del torrone
un’esperienza molto formativa
Gentile direttore,
siamo le alunne delle classi 4ª A, 4ª B, 5ª
A dell’Istituto Einaudi di Cremona,
corso socio sanitario, e vorremmo,
attraverso il suo giornale, ringraziare la
nostra scuola e soprattutto le docenti
Aprea e Corsi che ci hanno permesso di
Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori partecipare ad una nuova esperienza
LA REPLICA
formativa: «Laboratorio di giochi di
animazione» per la Festa del Torrone.
Questa esperienza si è svolta il giorno
18 novembre presso la Sala Mercanti
della Camera di Commercio di
Cremona. Questo laboratorio
Signor direttore,
comprendeva il gioco ‘Come nasce il
alla quale si é aggiunta questa, da ala seguito della confusa e generica se- lora in merito alla risoluzione del promiele’ e ‘La storia e la leggenda nel
gnalazione fatta dal signor Mori Filip- blema non è cambiato nulla, tranne la
matrimonio Sforza-Visconti’.
po, la Società Radiotaxi Cremona, ci- presidenza della commissione Taxi,
A questi laboratori hanno partecipato
tata come responsabile d’un presunto passata da Malvezzi a Fasani, che però
alcune classi delle scuole elementari e
disservizio, sottolinea che in base alla non è mai stata convocata per valutare,
materne della nostra città. Per
turnazione vigente emanata dal Co- intervenire, modificare la turnazione e
settimane siamo state adeguatamente
mune di Cremona non sempre ha au- risolvere il problema.
preparate dalle docenti ad affrontare
tovetture in servizio dalle ore 06.00.
questa utenza, a mettersi in gioco con
Pertanto, il disservizio da lei segnalato,
Così come sottolineato alla lettrice se fosse capitato in uno degli otto giorloro, a tirar fuori il meglio che noi
Rossella Rizzi qualche mese fa, l’attua- ni dei venticinque totali del turno in cui
abbiamo e che delle volte teniamo
le turnazione penalizza il nostro servi- non potevamo essere presenti, va imnascosto nel nostro animo per paura di
zio, c’impedisce di presenziare con putato all’amministrazione comunale
sbagliare o di essere giudicate. E’ stato
maggiore regolarità nei turni a scapito che non interviene e non raccoglie i
un giorno bellissimo e speriamo ancora
ovviamente dell’utenza che chiama e problemi dell’utenza e non alla scridi poterlo ripetere. Vorremmo anche
non trova risposta.
aggiungere che il corso che noi, con
vente Società Radiotaxi Cremona.
Nonostante la precedente segnalazioSocietà Radiotaxi
orgoglio frequentiamo, è veramente
ne di protesta fatta dalla lettrice Rizzi,
(Cremona)
speciale perché ci aiuta, di anno in
anno, a crescere a 360 gradi, e non è il
NOI TAXISTI DI CREMONA VITTIME
DI TURNAZIONI DECISE DALCOMNUNE
13
corso dei semplici «lavoretti» come è
conosciuto ma è il corso dove si fanno e
vivono molti progetti educativi e
formativi per il nostro futuro lavoro che
sarà con chi ha bisogno del nostro aiuto.
Alunne corso socio-sanitario Istituto
Einaudi
(Cremona)
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Consorzio bonifica di Piacenza
Tutti tassati: è giusto?
Gentile direttore,
ho letto sul vostro quotidiano del 16
novembre, una lettera di lamentela
inviata da alcuni cittadini di Olza
contro il Comune di Monticelli
d’Ongina e contro il Consorzio di
Bonifica di Piacenza. Questi cittadini
hanno mille ragioni per lamentarsi: il
comune di Monticelli tiene puliti i fossi
del Consorzio e i cittadini devono
sottostare alla tassa a favore del
Consorzio. Pazzesco.
Dirò di più. La Cassazione, tramite
varie sentenze, ha autorizzato la tassa
consortile solo a carico di quegli
immobili che traggono un reale
beneficio dall’opera dei Consorzi.
Ebbene, il Consorzio di Bonifica di
Piacenza, a suo insindacabile giudizio,
tassa tutti gli immobili senza che i
Comuni interessati muovano dito.
Possibile che tutte le case e i terreni di
Comuni come Monticelli o Castelvetro
traggano beneficio dall’opera del
Consorzio? Io penso di no. Mi chiedo
dove vadano a finire tutti i soldi che il
Consorzio incassa. Può essere che una
parte defluisca alla Regione per
consentire al governatore Errani di
disporre di due auto blu ed ai
consiglieri di recarsi a cena presso
ristoranti da oltre 200 euro a pasto?
Non sarebbe ora che qualcuno
affrontasse il problema dei Consorzi?
M.G. Orlandini
(Castelvetro)
...................................................................................... .
Spesa dimenticata e ‘salvata’
grazie a una cassiera onesta
Signor direttore,
chiedo ospitalità sul suo giornale per
poter ringraziare la cassiera dell’Iper
Gadesco Pieve Delmona (cassa n. 23)
che il giorno 14 novembre alle ore 15,30
circa si è accorta che la sottoscritta ha
dimenticato la borsa della spesa alla
cassa (ovviamente già pagata) e l’ha
consegnata alla Cassa Centrale.
Ringrazio di cuore la signora in quanto
in questi tempi di crisi anche una borsa
della spesa vale come oro. E le sono
infinitamente grata perché in questo
mondo di cattiveria e disonestà nel
quale viviamo, c’è ancora gente onesta.
S.R.
(Cremona)
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‘El grùp’, che bello spettacolo
‘Dopo di noi insieme’ ringrazia
Caro direttore,
poche righe dettate dal cuore per
ringraziare, a nome della Fondazione
Dopo di Noi Insieme, la compagnia ‘El
grùp’ di S. Michele che domenica, nel
teatro del Seminario, ha rappresentato
‘L’uperasiòon’, una pièce teatrale in
dialetto cremonese nella quale
Pierangelo Soldi ha riversato il suo
talento, come regista, autore e attore.
C’era molta gente in teatro, richiamata
dalla bravura degli attori che hanno
mantenuto l’attenzione del pubblico
per ben due ore nonostante l’azione
scenica si svolgesse in un luogo rimasto
invariato dall’inizio alla fine: la stanza
di un ospedale nella quale si parla
cremonese ma che rappresenta, in
chiave satirica, la condizione della
sanità in Italia. Applausi scroscianti e
risate a non finire suscitate da un testo
che però non concede nulla alla
volgarità. Grazie ancora al Grùp, al
rettore del seminario, e a tutto il
generoso pubblico presente che si è
dimostrato attento e sensibile nei
confronti della Fondazione.
Annunciata Superti
(Cremona)
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