Programmazione di Flauto traverso a.s. 2013/2014 Professoressa

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Programmazione di Flauto traverso a.s. 2013/2014 Professoressa
Programmazione di Flauto traverso
a.s. 2013/2014
Professoressa: Stefanoni Martina
Classi: I; II; III;
Materia: Flauto traverso
PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE CON ANALISI DI SITUAZIONE INIZIALE:
Le classi dimostrano un buon grado di interesse ma un livello di preparazione non del
tutto eterogeneo. Tutti gli alunni hanno iniziato con entusiasmo l’anno scolastico,
palesando un positivo approccio allo strumento seppure manifestando attitudini e
tempi di apprendimento differenziati.
Non sempre i risultati sono adeguati, a causa del disordine organizzativo nello studio
domestico; ancora da costruire è un metodo di studio fondato sull’analisi del brano /
studio, l’individuazione e risoluzione dei problemi in piena autonomia, la ripetizione dei
singoli passaggi finalizzata alla loro soluzione.
Per tale motivo è stato scelto di presentare una programmazione generale che
comprenda i tre livelli previsti da raggiungere entro la fine della classe terza; nella
stesura del II e III livello si considerano appresi gli obiettivi del livello precedente.
Le prove di verifica che verranno presentate avranno per tutte le classi le medesime
scadenze e il medesimo criterio di valutazione, diverso sarà il livello di difficoltà del
brano richiesto e delle scale da eseguire.
Si prevedono inoltre momenti di lezione collettiva e musica d’insieme accordati tra gli
allievi stessi, compatibilmente alle loro disponibilità.
Programmazione di Flauto traverso
a.s. 2013/2014
Professoressa: Stefanoni Martina
Classi: I; II; III;
OBIETTIVI:
Sviluppo delle capacità di espressione musicale e di ascolto, conoscenza del linguaggio
ritmico, espressivo e dinamico.
I livello
capacità di comprendere linguaggi musicali differenti;
sviluppare capacità di ascolto, osservazione, coordinazione operativo/motoria ed
espressivo/creativa;
assumere un corretto assetto delle dita e della postura, in piedi e da seduto con l’uso
del leggio;
assumere una corretta respirazione ed emissione di suono con relativa consapevolezza
dell’uso del diaframma;
conoscere i diversi segni ritmici, agogici, dinamici ed espressivi;
essere in grado di leggere correttamente un breve brano a prima vista, mettendo in
relazione segno, gesto, suono;
eseguire brani di epoche e stili diversi commisurati alle abilità tecniche acquisite;
eseguire un piccolo brano a memoria;
eseguire, preferibilmente a memoria, con il semplice colpo di lingua scale e arpeggi
maggiori (Do, Mib, Re 2 ottave; Fa, Sib, Sol e La 1 ottava);
eseguire un breve brano a memoria;
conoscere il flauto nelle sue parti;
imparare ad avere la giusta cura per il proprio strumento musicale (saperlo montare,
smontare, riporlo nella custodia, appoggiarlo su un tavolo e saperlo pulire);
capacità ad ascoltare in gruppo;
capacità di fare musica con altri strumenti;
capacità di improvvisare, comporre, inventare un brano per il proprio strumento in
seguito alle indicazioni date dall’insegnante;
capacità di individuare i propri pregi ed errori;
saper risolvere i propri errori;
avvio all'acquisizione di un metodo di studio.
II livello
acquisire consapevolezza riguardo l’intonazione del flauto;
dimostrare di aver acquisito abilità tecniche di base attraverso un’adeguata velocità
delle dita;
eseguire brani di epoche e stili diversi commisurati alle abilità tecniche acquisite;
conoscere i principali segni di abbellimento;
eseguire a memoria legate e staccate con il semplice colpo della lingua scale e arpeggi
maggiori (Do, Fa, Mib, Re, Sib, Sol e La 2 ottave).
eseguire un breve brano a memoria;
capacità di improvvisare, comporre, inventare un brano per il proprio strumento in
seguito alle indicazioni date dall’insegnante.
III livello
eseguire brani di epoche e stili diversi commisurati alle abilità tecniche acquisite;
eseguire a memoria con semplici articolazioni scale e arpeggi maggiori (Do, Fa, Sib,
Mib, Sol, Re, La 2 ottave) e minori (Re, Sol, Do, Mi, La, Si e Fa# 2 ottave).
eseguire un breve brano a memoria;
capacità di improvvisare, comporre, inventare un brano per il proprio strumento in
seguito alle indicazioni date dall’insegnante;
capacità di comprendere testi di epoche e stili diversi;
acquisire capacità critica;
sapersi esprimere in modo chiaro e corretto;
capacità ad usare linguaggi e strumenti diversi con sicurezza ed autonomia;
conoscere i linguaggi della musica contemporanea;
saper rielaborare le informazioni in modo personale;
conoscere il trasporto;
conoscere lo staccato doppio.
METODOLOGIE:
La lezione di strumento, in base alla scansione del programma seguito per ogni
singolo alunno, sarà generalmente articolata in più momenti:
tecnica strumentale (scale, esercizi d’articolazione e studi di varia difficoltà);
esecuzione dei brani in corso di studio;
analisi di passaggi problematici, ai fini dell’individuazione di soluzioni tecniche (anche
con procedimenti deduttivi) ed espressive;
eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, con semplice analisi formale.
Durante le lezioni frontali personalizzate, le varie azioni didattiche saranno motivate
dall’insegnante, informando gli alunni sugli obiettivi preposti. Durante le esercitazioni
di musica d’insieme, sia collettive (gruppo classe) che cameristiche (piccoli gruppi
misti), l’insegnante cercherà di favorire e sviluppare soprattutto l’autocontrollo e la
capacità di ascolto.
Il perseguimento degli obiettivi si articolerà in attività altamente individualizzate. Le
abilità raggiunte saranno sempre utilizzate con finalità espressive e comunicative, e
consolidate attraverso il riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria
musicale e della lettura ritmica. Il percorso graduale sarà costruito tenendo conto
delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento dei singoli alunni,
pertanto le attività di recupero e potenziamento saranno sempre svolte in itinere e in
maniera del tutto individuale e personale per ogni singolo allievo.
CONTENUTI:
Nella scelta dei contenuti da seguire vengono tenuti presenti i differenti livelli raggiunti
da ogni singolo allievo.
N
TITOLO DEL
MODULO
1
Scale e arpeggi
2
Esercizi tecnici
3
4
5
6
7
Studi
Brani
repertorio
flautistico
CONTENUTI
DISCIPLINARI
Arpeggi e scale maggiori e
minori fino a due ottave,
legate, staccate e con
semplici articolazioni, fino a
tre diesis e tre bemolli
Il Suono
Le articolazioni
Studi di difficoltà crescente
in riferimento alle abilità
sviluppate
di Pezzi
caratteristici
di
diversa difficoltà del periodo
barocco e classico
TESTI O MATERIALI
DIDATTICI
T.Wye Practice books n. 1 e
2
H. Altès Methode pour la
flute
T.Wye Practice books n. 1
e2
H. Altès Methode pour la
flute
Gariboldi, 58 studi per flauto
Gariboldi, 20 piccoli studi per
flauto
H. Altès Methode pour la
flute
T.Wye Practice books n. 1 e
2
Weinzierl / Wachter Suonare
il flauto
B. Gisler-haase, Magic Flute
Autori misti 25 Classici
Discrezione del docente
Discrezione del docente
Lettura a prima Facili brani o estratti
vista
Trasporto
Facili brani o estratti
Discrezione del docente
Improvvisare e comporre S. Tuja e M. Lietti
Improvvisazione alcune
battute
su Leggere e Improvvisare
indicazioni del docente
PERIODO
Triennio
Triennio
Triennio
Triennio
Triennio
Triennio
Triennio
Oltre ai sussidi citati, si prevede l’uso di materiale di difficile reperibilità di varie
epoche e stili che saranno forniti dall’insegnante.
CRITERI METODOLOGICI DI VALUTAZIONE:
Il lavoro svolto a casa ed il progressivo miglioramento dell’allievo viene accertato ad
ogni singola lezione con scadenza settimanale mediante una valutazione positiva
(segno +) o negativa (segno -) che concorreranno ad incrementare positivamente o
negativamente la valutazione di fine quadrimestre; l’allievo sarà invece valutato con
votazione numerica tramite brevi verifiche effettuate una volta al mese e con una
verifica globale alla chiusura di ciascun quadrimestre.
Tali verifiche e criteri di valutazione sono stati pensati affinché l'alunno abbia piena
consapevolezza della propria situazione e il livello musicale raggiunto: da dove è
partito, dove è arrivato, dove deve arrivare e qual è il percorso da seguire.
PROVE DI VERIFICA:
Le prove di verifica che verranno presentate avranno per tutte le classi le medesime
scadenze e il medesimo criterio di valutazione, diverso sarà il livello di difficoltà del
brano richiesto e delle scale da eseguire, in base al livello raggiunto da ogni singolo
allievo.
Scadenza mensile
cronometrare la lunghezza della nota nel contempo della sua qualità;
eseguire a prima vista un breve estratto di brano;
eseguire uno studio tra quelli studiati a scelta dell’alunno / del docente;
eseguire un brano tra quelli studiati a scelta dell’alunno / del docente;
eseguire segni dinamici, di abbellimento ed espressivi.
Scadenza quadrimestrale
eseguire scale e arpeggi;
eseguire un pezzo a memoria;
prova teorica scritta con risposte multiple, risposte aperte e domande da completare.