Luglio 2010 - La Gazzetta delle Torricelle

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Luglio 2010 - La Gazzetta delle Torricelle
La Gazzetta delle Torricelle
Anno 6 numero 5- Verona
Mensile fondato da Luca Fioravanti e Giorgio Gnugnoli
Luglio 2010
SARA’ UN EVENTO INDIMENTICABILE, CON FESTONE NOTTURNO AL CIRCOLO
Diego-Marella: è giunta l’ora
Tutto è pronto per il matrimonio del secolo: il 24 luglio il boss del club sposa la signorina Rossi
LUCA FIORAVANTI
Ci siamo. Il grande giorno è ormai
arrivato. Sabato 24 luglio Diego e
Marella giureranno amore eterno in
Duomo, nel Battistero del Duomo
di Verona, per essere precisi.
Appuntamento alle 17, quando inizierà la cerimonia che doveva essere
officiata dal Vescovo di Verona Mons.
Zenti. Il Vescovo ha tirato il pero. Al
suo posto don Sergio.
Tutto è pronto, compresi i testimoni dello sposo, che finalmente si
possono svelare. Al fianco di Diego
ci saranno Alessandro Allegrini,
Antonio Calvanese e Mauro Bianchi.
I testimoni di Marella saranno
l’amica Carlotta Devoto, il fratello
Christian e la sorella Marìca. Fuori
dai giochi Camilla Devoto, che in un
primo momento sembrava destinata ad affiancare la gemella Carlotta.
Marella le ha preferito il fratello.
L’avvicinamento al grande giorno è
stato caratterizzato dai soliti preparativi: inviti, partecipazioni, prove
in chiesa e prove costume, pardon
vestito, organizzazione generale
di una giornata che si preannuncia
scoppiettante. Diego si è fatto fare
l’abito su misura e lo stesso ha fatto
papà Gianni. Marella ha finalmente
ricevuto un anello ufficiale di fidanzamento. Le dita maciullate di Diego
si sono incredibilmente ricompattate
e riformate senza bisogno di bisturi e
plastiche speciali. Il mignolino risulta
ancora deforme, ma l’anulare, quello
dove andrà la fede, è perfetto, anche
se Diego sta pensando a un altro
trucco per evitare di dover portare
LE MASSIME DEL COACH
Per creare un
giocatore di tennis
vincente non servono
tante parole.
I comandamenti
si contano sulle
dita di una mano.
Iniziamo dal primo:
GUARDARE LA PALLA!
Claudio Tommasi
ALL’INTERNO
LE BOMBE DI
MARIA SOLE
In esclusiva parla
la più piccola dei
Bonuzzi
ALL’INTERNO
Silvestri
sposo: “Il
matrimonio
del secolo è
il mio”
Per evitare gelosie, Marella e Diego hanno fatto l’addio al nubilato e celibato insieme. Festa riuscita, ma nessuna ha portato escort o spogliarellisti. Peccato.
l’anello nuziale.
Dopo la cerimonia in Duomo, gli invitati andranno ad abbuffarsi a Villa
Polfranceschi a Poiano. Quanta gente
ci sarà? Impossibile saperlo, visto
che non tutti hanno dato conferma.
Anzi, pare proprio che la maggior
parte degli amici di Diego e Marella
non abbiamo dato risposta (né positiva, né negativa) e c’è il rischio che
alla fine ci sia una totale diserzione,
un po’ quello che è successo alla
festa d’addio al nubilitato-celibato di
entrambi (erano previste un centinaio di persone, ma almeno la metà
non si è presentata).
Terminata la cena, la festa si sposterà al Tennis Club Torricelle, dove Dj
Carletto ci farà ballare per tutta la
notte. Ovviamente sul prossimo
numero ci sarà uno speciale dedicato al grande evento.
ALL’INTERNO
La D1 vola
ai play-off
grazie
alla bestia
indomabile
ALL’INTERNO
La prima
volta del
Vigo contro
la “merda
pelata”
Benvenuto paparazzo Migliorini
di Luca Fioravanti - direttore Gazzetta delle Torricelle
Voglio dare il benvenuto al volenteroso Alessio Migliorini, che
da questo numero diventa uno dei principali collaboratori della
Gazzetta. Se lo vedete aggirarsi con una grande macchina fotografica, state attenti. Il paparazzo ha lo scatto facile e vi può
pizzicare in qualsiasi momento.
Grazie al suo lavoro, nonostante un lungo sciopero della redazione contro la legge-bavaglio, siamo riusciti ad andare in stampa
anche questa volta. Gli articoli firmati Miglio sono stati da lui
scritti e pensati. Io li ho semplicemente adattati e un po’ tagliuz-
zati in base allo spazio disponibile.
Sempre per ragioni di spazio e per
evitare altre polemiche non troverete in
questo numero la cronaca di una furibonda lite tra Davide Nobis e Giorgio
Bonuzzi. Indovinate per cosa? Schei. Buona lettura e arrivederci
ad agosto. Ah, dimenticavo. Le sfide all’aperto tra me ed An
Tonio mi vedono in vantaggio 4-0. Tre vittorie sull’ora e una,
l’ultima, in tre set: 4-6, 6-3, 6-4. La guerra continua...
ALL’INTERNO
Chioe a
Washington
fa il bagnino
e si fa un
milione di f...
LA VITA DEL CLUB
Anno 6 numero 5 - Verona
Luglio 2010
In esclusiva la figlia di Giorgio e Paola Bonuzzi si racconta e svela clamorosi retroscena del suo rapporto con i genitori. “Mi scontro spesso con mia madre”
Maria Sole: “Mamma non ti capisco”
Contraria agli interventi di chirurgia estetica, la ragazza ammette ma non condivide i ritocchi del genitore
Maria Sole Bonuzzi, classe 1989, figlia dei
gestori della ristorazione Giorgio e Paola, in
esclusiva per la Gazzetta risponde a tutte
le domande sul rapporto con papà e mamma, il lavoro al bar, i problemi di relazione
con colleghe e colleghi, il suo modo di porsi
un po’ frenato (solo in apparenza) e non si
nasconde davanti ad argomenti scottanti.
Frequenta il primo anno di Giurisprudenza
ed è impegnata da 5 anni con Dennis, un
ragazzo di 24 anni con cui sogna di costruire una famiglia.
Maria Sole, ti piace lavorare al bar-ristorante del club?
“E’ un lavoro faticoso e per questo molto
spesso vado un po’ fuori di testa. Però in
questo ambiente mi trovo bene e quindi nel
complesso non è male”
E com’è lavorare con mamma e papà?
“Alle volte è difficile perché spesso i problemi che ci sono a casa vengono portati
L’argomento è stato affrontato in famiglia?
“Mamma mi ha semplicemente comunicato
le sue intenzioni, io ho preso atto, anche se
non ho approvato. Ho tentato di farle cambiare idea, ma non ce l’ho fatta”.
Com’è il rapporto con i tuoi colleghi di
lavoro e soprattutto colleghe?
“Direi buono. Nessun problema”
Preferisci lavorare con
Serena o Elena?
“Nessuna
preferenza,
Diego in uno dei pochi momenti di relax al club
davvero”.
Perché sembri sempre imbronciata, poco
propensa a dare confidenza?
“Perché non è il mio compito dare confidenza. Devo
cercare di fare bene il mio
A sinistra Giorgio Bonuzzi con la figlia Maria Sole. A destra Paola Bonuzzi
anche al lavoro e non è semplice fare finta
di niente”.
Con chi litighi di più?
“Senz’altro con mia mamma. Con mio papà
vado molto più d’accordo. Questione di carattere”.
Sei favorevole alla chirurgia estetica?
“Assolutamente no. Sono molto contraria”.
La morosa di Ale vola a Singapore
Dice di essere innamorato e molto rispettoso
della sua ragazza, ma non appena si è ritrovato
solo (Marta è partita per Singapore con l’Erasmus e ci resterà almeno 6 mesi) Alessandro
non ha perso tempo, accettando le avances
delle più esperte Ire e Tizi (e di tante altre).
Ah, Marta non è ancora partita? Vedendo cosa
combina Ale in queste sere non si direbbe.
“Le nozze del secolo sono le mie!”
Marco Silvestri ha sposato la giovane ucraina Oleksandra
Lui felicissimo, lei un po’ meno. Questo si
capisce dall’espressione dei due sposini
Sì, avete capito bene guardando le foto. Marco Silvestri
ha sposato una ragazza
ucraina che potrebbe essere
sua figlia.
Ha pensato di presentarsi alle nozze senza giacca,
sperando di sembrare più
giovane agli occhi dei genitori di lei. E’ successo a Kiev nei giorni scorsi. “Ragazzi, il
vero matrimonio dell’anno, anzi del secolo, è il mio! Non
mi sono mai sentito così giovane. Nelle foto sembriamo
quasi coetanei io e Oleksandra. No?”. No, caro Silvestri,
diremmo proprio di no. Comunque sia... congratulazioni!
Ciccolo e i calzini per ogni occasione
Ciccolo arriva al Tennis con la sua solita andatura dinocolata. Colpa di anni e anni passati sui campi da calcio. Va nello spogliatoio,
si toglie scarpe e pantaloni, si mette i calzoncini corti, le scarpe da tennis, una maglietta
ed è pronto per l’ennesimo barbosissimo
doppio. E le calze? Quelle non le cambia,
come si capisce dalle foto qui a fianco. “Non
capite un cazzo”, replica lui. “Sono calzettoni
sportivi che mi scaldano i polpacci”.
lavoro e non è facile quando ci sono un sacco di ordini, camerieri nuovi da seguire e poi
non voglio che la gente pensi male di me o
si faccia illusioni”
Quindi non sei una ragazza priva di
emozioni...
“Assolutamente no, ho tante emozioni e
cerco di tenerle dentro e a freno. Quando si
entra in confidenza con la clientela, poi nascono problemi e si rischia sempre di litigare
o non capirsi”
Tornando ai tuoi genitori, chi comanda?
Mamma o papà?
“Mah, direi che l’uomo decide e la donna
comanda oppure l’uomo propone e la donna
dispone”.
Si amano ancora?
“Certo! Magari sul lavoro non si nota, ma
sono insieme da tanti anni e si amano, almeno secondo me. Vorrei seguire la loro strada
con il mio ragazzo”. (Lu. Fior.)
BREVI
Il Loca è tornato
Michele Locatello, per tutti il Loca, è tornato
a giocare dopo i problemi alla schiena che lo
avevano messo fuori gioco per alcuni mesi.
Sta iniziando a prendere un discreto colorito
e sta migliorando il suo rendimento, anche se
l’età si fa sentire. “La schiena? Perfetta. Ora è
la gamba che mi fa dannare”. Problemi seri di
sciatalgia... Buona fortuna!
Gianni: “Adesso ci sento bene, ma...”
Gianni è tornato a sentire bene grazie a due
apparecchi di amplificazione applicati dietro le orecchie. “Sì, è incredibile, ora sento
tutto perfettamente. Sono felice e un po’
perplesso”. Il signor Gianni si ferma qualche
secondo, scuote la testa e precisa: “A dire il
vero, molte parole sarebbe meglio non sentirle. Tra bestemmie e insulti, spesso qualcuno esagera. Ma ora ho trovato il metodo.
Quando sono stufo spengo gli apparecchi e
ritrovo la tranquillità di un tempo”.
Gazzetta di nuovo in bacheca
Dopo la censura del mese scorso, sembra tornato il sereno. Sulla doppia bacheca del club è tornata a risplendere
la Gazzetta delle Torricelle. Polemiche
terminate? Nemmeno per sogno. An
Tonio (tra i più accesi contestatori del
taglio dato al mensile) ha detto: “Se
fosse per me, la toglierei per sempre”.
Valente e gli esercizi per la schiena
Ha ripreso a giocare dopo essere
stato frenato da gravi problemi alla
schiena. Adesso affronta avversari
deboli o gioca con il Coach per ritrovare un po’ di fiducia. A fine ora si
piazza sul materassino, proprio sul
passaggio, per fare esercizi di streaching. Non sta bene. Michele Valente
è pallido, ha la barba incolta e una
Fiat Croma a noleggio. Che succede?
AGONISMO E OPINIONI
Anno 6 numero 5 - Verona
Luglio 2010
E’ stato il protagonista assoluto dei successi della D1 nella prima fase. Ha vinto tutte le sue partite di singolo e di doppio, stupendo tutti e non solo per il suo gioco
Aldrovandi, bestia indomabile
Sempre carico come una molla, pecca nel look e non è propenso a spendere soldi. Forse perché non li ha?
Cristiano Aldrovandi è una delle contestate novità della D1. E’ tornato a giocare a
tennis dopo anni di inattività, convincendo anche i più scettici. Non ha mai perso,
risultando determinante anche in singolo,
ripagando la fiducia di capitan Bollettini
che lo ha schierato a Costabissara e poi
a Poiano nell’ultima giornata della prima
fase del campionato a squadre D1. Nel
primo caso ha battuto il maestro Marco
Berna, sfoderando un tennis champagne
con numeri d’alta scuola. Nel secondo,
sotto la calura di Poiano, ha battuto facilmente il suo avversario. Aldro sarà
ricordato non tanto per la bellezza della
partita, quanto per essersi dimenticato
l’asciugamano e per aver utilizzato un
paio di mutande sporche per asciugarsi il
sudore ad ogni cambio campo.
Sempre a Poiano, Aldro ha giocato anche
il doppio con il suo compagno Fioravanti,
vincendo al terzo set e portando il punto
determinante per il primo posto nel girone (a settembre i play off). Attimi di
tensione nel secondo set, quando un piccolo suo rimprovero ha fatto innervosire
il Fiora che ha regalato il set agli avversari. Poi è tornata la pace ed è arrivato
il successo.
Bene anche la D2, che si è salvata in
tranquillità, senza ricorrere ai play out.
LA MIA PRIMA VOLTA
di Gianluca Vighini
In alto capitan Bollettini incita la Bestia a Costabissara
(Vi). Sotto la concentrazione e la felicità di Aldro
Giro l’impugnatura come
mi hanno insegnato i
maestri. Il rovescio viaggia diritto, là nel corridoio. Incredibile. Di solito
prende effetti strani, una
volta a destra, una volta
a sinistra, una volta
fuori. Invece va proprio
là, dove voglio io.
La palla viaggia
tesa, e finisce dentro. Punto, game,
set e incontro. Mi
viene in mente subito la Schiavone. E
come lei mi inchino
a baciare la terra
rossa del campo
numero due delle
Torricelle. La terra
sa di terra, niente
di speciale. Un po’
ferrosa. In sostanza, un’esperienza
da non rifare. Mi resta
attaccata alla maglietta
che mi segna, appena
un po’, la pancia appena abbozzata. Dall’altra
parte il mio avversario,
che
confidenzialmente e solo sul campo di
gioco chiamo la “merda
pelata” viene a farmi i
complimenti. In mezzo a
mille sconfitte, mille battaglie perse, ho vinto.
Pazzesco: 6-4 per me.
Gazzini Nino, vecchia
volpe del seeding,
back assassino in fondo
all’angolino sinistro, è al
tappeto. Fa finta di
niente, come se la
sconfitta non gli appartenesse. Invece
gli dà un fastidio
terribile. Appena
mi allontano scopro
che è andato da
Margotto a chiedergli di migliorare il
suo pessimo diritto.
La mia prima volta
è stata una vera e
propria
goduria.
Peccato sia rimasta
anche l’unica.
Sono giovani, dinamici, volenterosi e non tutti capaci. Sono i nuovi camerieri del bar-ristorante che stanno facendo discutere
Serena, Elena e tante novità tra i tavoli
Non mancano liti furibonde con il capo di turno e con i cuochi, ma nel complesso la loro opera è apprezzata
Elena ha conquistato tutti con i
suoi modi affabili e la sua bravura
Elia, Gianni, Simone, Andy, Serena,
Elena. Sono alcune delle novità di questa stagione al bar del club. Sono bravi,
svegli e sembrano affiatati. Qualche volta si scordano le ordinazioni, rompono
qualche bicchiere, bestemmiano mentalmente, senza farlo vedere o sentire.
Sorridono (chi più e chi meno), lavorano
sodo (chi più e chi meno). Litigano con la
signora Bonuzzi (chi più e chi meno). Nel
complesso si danno da fare, scontrandosi con i due cuochi Walter e Palmiro,
che ovviamente in cucina ne combinano
di tutti i colori, tra un piatto
e l’altro. Gli chef, si sa, sono
sempre un po’ matti.
Nel complesso la clientela
sembra gradire i giovani camerieri, schierandosi chi con
Andy, ragazzo serio dai polpacci enormi, chi con Serena,
bellezza acqua e sapone (o
classica brasa cuerta?), chi
con la sprizzante Elena o con
l’estroverso Elia. Per i giudizi
finali aspettiamo settembre.
Ale e tagliaerba rinnovate
La vecchia e scassata tagliaerba
è stata sostituita da un moderno trattorino che Samuele guida con bravura. Alessia è tornata a far parte dei collaboratori
di Diego, non più al bar, ma sui
campi e per lavori di manutenzione. “Molto meglio - spiega
la mitica Ale - bagnare i campi.
Almeno sono sola e non devo
rapportarmi con nessuno”.
A sinistra la graziosa Serena, corteggiatissima dai tanti mandrilloni del club. A
destra Simone, altra novità di quest’anno al bar
Figlia, padre e nonno
Abbiamo rivisto con piacere Paolino, cugino di Diego, fratello di An Tonio ed ex
direttore del club. Eccolo mentre pranza
con papà Ettore e la piccola Gaia (ammazza quanto è cresciuta). Tre generazioni attorno a un tavolo: figlia, papà
e nonno. Paolino, chiamato Lino dagli
amici di vecchia data, ha gestito il club
da solo nella stagione 2005, anno in cui
nacque la Gazzetta delle Torricelle. Una
gestione... allegra e apprezzata soprattutto dai tanti squilibrati presenti al club.
AGONISMO E OPINIONI
Anno 6 numero 5 - Verona
Luglio 2010
Migliorini racconta una serata di festa dove i protagonisti (secondo lui) sono stati due dj improvvisati, ma molto apprezzati
Motta vs Fiora: sfida in parità
In occasione della festa per l'addio al celibato e nubilato dei futuri sposi Diego e Marella presso
l'area riservata agli amici intimi del proprietario del Tennis Diego si e' svolta sabato 3 luglio 2010
una singolare sÞda tra 2 DJ molto particolari Luca Fioravanti e Marco Motta.
Fioravanti, giornalista di Telenuovo, direttore e fondatore della "Gazzetta" classe 1969 ha
intrattenuto il pubblico per buona parte della serata mixando i piu' ricercati toni della musica
elettronica con i pezzi piu' commerciali del momento iniziando dall'ultra trasmessa waka waka per
Þnire all'onnipresente Lady Gaga,curioso il suo
abbigliamento per tutta la sera Fioravanti ha suonato in
costume da bagno al massimo coperto da un
asciugamano, evidentemente la sua particolare erba
In occasione della festa per l’addio al celibato
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Tennis
Torricelle. Per
via dell’eta
anagrafi-di
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fatto,credere
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il privilegio di inessetrovarsi sulle
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In occasione della festa per l'addio al celibato e nubilato dei futuri sposi Diego e Marella presso
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Luca Fioravanti e Marco Motta.
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in compagnia di Chiara Sirignano, classe 1975,
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che
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degli anni 80\90
il semplice
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mai avuto dal o
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all’onnipresente
fino ad arrivare
determinate sere solo a munumerossisime
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questo per
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la sola
sua carriera di Disc Jockey il che da abile playboy Chiamenti conquistava il saposto,tuttavia,Motta
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con una pubblico,soprattutto
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nelle sue folli serate, svaniva. Tuttavia per il diper
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il
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da
pubblico
ha gradito molto questa sfihouse
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A sinistra:
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alla
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ad entrambi.
DJ Motta
come appunto nell'ora
la sera dellain cui ha preso in mano la
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di Fioravanti,
cambiati; anziché stare in mezzo ai butei come
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marchi,con
unmarchi,con
asciuga-un capello
consolle,senza
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perfettamente perdere
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sieme a Chiara, mostrando un servilismo unico,
e con adosso
paio
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di Fioravanti
pubblico ha gradito
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pubblico
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questa sÞdadell’allenatore
assegnando allaai limiti dello zerbino. Le portava da mangiare, le
di persone
Irene delZoccatelli,compagna
Þne la dentemenvittoria ad entrambi.Due
pubblico
vittoria
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persone
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spiccato
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Nievo Davide
Campedelli
che
prendeva da bere, l’ha chiamata “Zuccherino”.
davanti alla consolle,senza
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minuto
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particolare
hanno
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di Fioravanti
e di la serata come se fosAltro non c’e’ da aggiungere se non qualche imdavanti
alla
consolle,senza
perdere
un
minuto
di
Irene Zocattelli,compagna
dell'allenatore
della
erba me- sero delle cubiste prezzolate dai due artisti dei
Polisportiva Nievo
Davide Campedelli
che
hanno ballato
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Tiziana
di Fioravanti e dimagine che ritrae l’ex playboy Chiamenti insieme
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giornalista
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un po’ di movimento.Nella
per tutta la
serata come se piatti
fossero per
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dell'allenatore
della fatti
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deiserata
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far vedere
un po'avvenuti
al la sua prima vera fiamma. (Miglio)
di trovarsi sulle spiaggie di Ibiza
o Formentera
sono
anche alcuni
movimento.Nella serata inoltre sono avvenuti anche
Polisportiva
Nievo
Davide
Campedelli
hannohaballato
in un prestigioso stabilimentodialcuni
anziche’
in un
di Gossip
che
il pronto
Paparazzoche
Migliorini
fatti di Gossip
che il pronto
Paparazzo
Migliorini
per
tutta
la
serata
come
se
fossero
delle
cubiste
ha
immortalato.
prefabbricato posto sotto un potente ripetitore immortalato. (Miglio)
prezzolate dai due artisti dei piatti per far vedere un po'
A sinistra Fan in delirio
di movimento.Nella serata inoltre sono avvenuti anche
alcuni fatti di Gossip che il pronto Paparazzo Migliorini
ha immortalato.
IL CAMBIAMENTO DI CHIAMENTI
Cronaca di un’insolita sfida tra due disk jockey poco conosciuti al grande pubblico, ma ben preparati Alnonostante
il criticabile look
momento di andare in stampa un impor
Salotto di Marella",che utilizzo con il conse
rotative,Chiamenti si e' Þdanzato.Il Chiam
del tennis, e giocatore di tutti gli sport con
infernale,di sera invece bevitore da compe
sulla Gazzetta in compagnia di ragazze se
posto.Nella festa del 3 luglio e' stato visto
1975,che lavora nel suo stesso ufÞco, ai p
tante donne che da abile playboy Chiame
domenica mattina quando l'effetto dei litri
svaniva,tuttavia per il direttore della gazze
movenze di Chiamenti erano cambiati;anz
trascorso tutta le serata seduto assieme a
dello zerbino, infatti le portava da mangiar
di amore o follia estrema vado a prendere
aggiungere se non qualche immagine che
zuccherino.
Chiame innamorato
Si è trasferito in una cittadina vicino a Washington per un’esperienza originale: farsi un milion de fighe americane
Chioe bagnino negli States
A sinistra Fan in delirio
Costume rosso, salvagente, fischietto in bocca, il neolaureato non sta girando un film. E’ tutto vero
Il Chioe in azione a Ashburn, vicino a Washington.
Non fa l’attore. Fa il bagnino.
Ha salutato tutti ed è volato negli
Stati Uniti dopo essersi laureato in
Scienza Motorie. L’opportunità era
troppo ghiotta e Chioetto l’ha colta al
volo. Cos’è andato a fare? Il bagnino.
Già, proprio il bagnino in una piscina
di Ashburn, un paesino residenziale e
di villeggiatura estiva a Nord-Ovest
di Washington D.C. (che non è l’abbreviazione di una bestemmia) negli
Stati Uniti d’America. I suoi turni di lavoro durano circa 10 ore e si chiudono spesso con festini privati a base di i bagnini più corteggiati dalle ragazbirre e superalcolici, musica e ovvia- ze americane, che stravedono per il
mente sesso estremo. Il Chioe è tra maschione latino. Tornerà tra noi?
Sopra: Chiamenti e Chiara,ovvero Chiament
Baretto che passione!
Il Baretto sotto la gestione Max funziona molto
bene. Alla domenica, grazie all’organizzazione di
una nota agenzia di PR e all’intraprendenza della
Roby & C, la serata è sempre super, anche se non
sempre il dj di turno viene apprezzato. Mettere
d’accordo tanta gente (e tanti gusti musicali) non
è facile. Spesso viene in soccorso l’alcol. Drink,
sprizzati, birrette, cubini, mojiti hanno quasi sempre lo stesso effetto: i butei, imbriaghi, si divertono con qualsiasi tipo di musica. Il problema è che
la vogliono sempre più alta e fino a notte fonda.
Purtroppo le leggi non consentono rave party e
cose del genere.
Quando arriva il
Max a cacciarti
via dal lettino,
significa che è
davvero tardi...
Gelsomini per ogni occasione La Roby: “Pasque, vorrei farti!”
Ora che il club è dotato di un sofisticato impianto di irrigazione automatico, tutto è molto più verde. Il prato
è quasi perfetto, tanto che qualcuno sta pensando di
portare le mazze da golf, le piante rigogliose. Gelsomini
sulla recinzione danno un tocco di classe al circolo, così
come gli ombrelloni in legno, presi d’assalto da piante
e fiori rampicanti. Nuova vegetazione che ha portato
all’aumento di svariati e strani insetti mai visti prima.
Abbellimenti floreali per un tocco di finezza al club
Matteo Pasquetti è tra gli scapoloni più ambiti dal
gentil sesso. Durante una serata di aperitivi ad alta
gradazione alcolica al Baretto (ovviamente di domenica sera), la Roby, spinta da un ormone mai così
impazzito, si è letteralmente scagliata addosso al
Pasque. “Andiamo dietro a quel cespuglio e facciamo
di tutto”. Pasque ha sorriso, ma non ha accettato. La
Roby si è accontentata di un ciuccione al banco.
Il Pasque e la Roby in intimità
al Baretto
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