tecnico dell`automazione industriale
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TECNICO DELL’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE DESCRIZIONE SINTETICA Il Tecnico dell’automazione industriale è in grado di approntare il funzionamento, ed intervenire nel programma, di singole macchine o impianti automatizzati, presidiando le attività di collaudo e delibera delle apparecchiature elettroniche di comando, controllo e regolazione dei processi. AREA PROFESSIONALE Progettazione e produzione meccanica ed elettromeccanica PROFILI COLLEGATI – COLLEGABILI ALLA FIGURA S Siisstteem maa ddii rriiffeerriim meennttoo Si st ema cl a ssi f i ca t ori o ISCO D Deennoom miinnaazziioonnee 2143 Ingegneri elettrotecnici 3113 Tecnici di ingegneria elettrotecnica Si st ema i nf or mat i vo EX CELSIO R 1.01.06 Specialisti e tecnici dell'ingegneria meccanica e mineraria Si st ema di codi fi ca pr of essi oni M i ni st er o del La vor o 3.1.2.3 Elettrotecnici 3.1.2.4 Tecnici elettronici Inda gine na zi ona l e sui f a bbi sogni f or mat i vi O BNF • Progettisti elettro- elettronici e di sistemi di automazione UNITÀ DI COMPETENZA 1. Ana li si model l o di a ut omaz i one 2. Conf or ma zi one si st ema a ut oma ti z za t o CAPACITÀ (ESSERE IN GRADO DI) CONOSCENZE (CONOSCERE ) - identificare la componentistica meccanica, elettromeccanica, elettronica, pneumatica e oleodinamica costitutiva del sistema automatizzato, in relazione al ciclo di funzionamento della macch ina N - riconoscere soluzioni di controllo dell’automatismo in risposta a specifiche esigenze produttivo-organizzative N - identificare le apparecchiature di controllo in relazione al sistema automatizzato - applicare le metodologie di programmazione di un sistema di comando e regolazione in ambienti di sviluppo specifico - individuare la componentistica essenziale in relazione al progetto di automazione della macchina e/o impianto - adottare le istruzioni/procedure specifiche per l’installazione di apparecchiature e dispositivi elettronici di comando, controllo e regolazione dei processi automatizzati - adottare le istruzioni specifiche per l’installazione del software necessario al funzionamento di sistemi o controlli elettronici - comprendere dati/simboli e istruzioni presenti sui manuali tecnici di riferimento - applicare le procedure per il collaudo funzionale di una macchina o impianto automatizzati valutando interventi di regolazione/taratura del sistema in base al progetto - interpretare problemi di funzionamento e/o perdita di efficienza di sistemi di produzione automatizzata - identificare l’origine causale del malfunzionamento - adottare tecniche di intervento sulle cause elettricoelettroniche ed informatiche del malfunzionamento del sistema automatizzato N N N 3. Conf i gura zi one f unz i onali tà ma cchi ne / si st emi a ut oma ti z za ti N N 4. S vi l uppo pot enz ial it à si st emi a ut oma ti z za ti - - - tradurre esigenze di funzionalità in modifiche al sistema/programma automatizzato e valutarne le condizioni di funzionalità operative tradurre le potenzialità tecnologiche in ipotesi e soluzioni tecniche di prodotto N N N individuare modifiche hardware e software necessarie al funzionamento della macchina o dell’impianto . individuare migliorie e/o innovazioni tecnologiche per il processo lavorativo in cui opera N Caratteristiche e modalità di funzionamento delle macchine e dell’automazione industriale Principi di meccanica, elettromeccanica, pneumatica ed oleodinamica applicata alle tecnologie di automazione Principi di funzionamento, dati tecnici e caratteris tiche costruttive delle tecnologie di base dell’automazione industriale Caratteristiche funzionali e di impiego dei principali dispositivi elettromeccanici, elettronici, elettropneumatici per l’automazione industriale Esempi di schemi elettrici relativi alle installazioni di macchine e sistemi Il funzionamento e uso delle principali apparecchiature elettroniche per il comando, il controllo e la regolazione dei processi Principi di funzionamento e programmazione di sistemi industriali a contenuto informatico Tecniche di individuazione di malfunzionamenti o guasti Le norme ISO-9000:2000 e relative applicazioni in ambito manifatturieromeccanico Norme antinfortunistiche da rispettare nella fase di installazione e manutenzione impianti elettrici Norme per l’igiene e la sicurezza dell’ambiente di lavoro IINNDDIICCAAZZIIOONNII PPEERRLLAA VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE DDEELLLLEE UUNNIITTÀÀ DDII CCOOM MPPEETTEEN NZZA A UNITÀ DI COMPETENZA OGGETTO DI OSSERVAZIONE 1. Analis i m ode llo Le operazioni di di aut om az ione analisi modello di automazione I NDICATORI N N N 2. Conf orm az ione s is tem a aut om at iz z at o Le operazioni di conformazione sistema automatizzato N N N 3. Conf igur az ione f unz ionalit à m acchine /s ist e mi aut om at iz z at i Le operazioni di N configurazione funzionalità N macchine/sistem i automatizzati N N N 4. Sviluppo pot e nz ialit à s is tem i aut om at iz z at i Le operazioni di sviluppo potenzialità sistemi automatizzati N N N ATTESO studio sistema automatizzato esecuzione delle procedure di programmazione dei sistemi di comando e regolazione integrazione funzionale tra programma software e sistema macchina Programma software di automazione analizzato montaggio della parte elettronica e di comando verifica connessioni elettriche tra parte di comando e dispositivi installati installazione del software di comando sul controllore della macchina regolazione ed impostazione dei parametri di processo produttivo Macchina e/o impianto automatizzato ed impostato controllo corretto avanzamento del prodotto nel ciclo rilevazione cause di malfunzionamento e/o non conformità della macchina o del processo automatiz zato esecuzione interventi di riparazione o sostituzione realizzazione di modifiche e personalizzazioni al programma software di gestione del sistema automatizzato delibera della macchina e/o impianto automatizzato Macchina e/o impianto settati e collauda ti rilevazione e decodifica di miglioramenti all’automazione del sistema indicazioni di soluzioni tecnologiche alternative/innovative di automazione industriale indicazioni sull’uso di componenti elettriche ed elettroniche atte al miglioramento del sistema Proposte di miglioramento realizzabili MODALITÀ Prova pratica in situazione N RISULTATO TECNICO DELL’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD relativi ai corsi finalizzati al conseguimento della Qualifica di “TECNICO DELL ’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE” Date le caratteristiche delle sue competenze, questa qualifica può essere ritenuta di “approfondimento tecnico-specializzazione”. Per assicurare il raggiungimento degli obiettivi formativi costitu iti dai relativi standard professionali, è necessario che i partecipanti al corso siano in possesso di conoscenze-capacità pregresse, di norma attinenti l’area professionale, da definire in fase di progettazione e da accertare prima dell’avvio del corso. Tali conoscenze-capacità possono essere state acquisite attraverso un percorso di formazione professionale, di istruzione o attraverso l’esperienza professionale in imprese del settore. In ogni caso, ai partecipanti in possesso di conoscenze-capacità che corrispondono a contenuti del corso, vengono riconosciuti i relativi crediti formativi. La qualifica può essere conseguita attraverso: § Corsi di 500 ore Si tratta di corsi finalizzati alla professionalizzazione di giovani, non occupati, che hanno concluso un percorso di istruzione-formazione con il conseguimento del relativo titolo finale. I corsi devono prevedere una quota di ore di stage che può oscillare dal 35 al 45% del monte ore complessivo. § Corsi di 300 ore Si tratta di corsi finalizzati alla professionalizzazione di giovani -adulti occupati. I corsi devono prevedere una quota di ore di formazione realizzate in stage, in laboratorio o comunque in situazioni che riproducono processi e attività che si verificano nei contesti lavorativi. Tale quota può oscillare dal 20 al 40% del monte ore complessivo. La durata definita è da intendersi massima: può diminuire in funzione della caratteristiche dei partecipanti. Non può comunque essere inferiore alle 200 ore . § Corsi di 300 ore Si tratta di corsi finalizzati alla professionalizzazione di giovani -adulti disoccupati. I corsi devono prevedere una quota di ore di formazione realizzate in stage, in laboratorio o comunque in situazioni che riproducono processi e attività che si verificano nei contest i lavorativi. Tale quota può oscillare dal 20 al 40% del monte ore complessivo. La durata definita è da intendersi massima: può diminuire in funzione della caratteristiche dei partecipanti. Non può comunque essere inferiore alle 200 ore. NOTA Per quanto riguarda le categorizzazioni degli utenti per età e per stato occupazionale si fa riferimento a quanto stabilito nei documenti di programmazione regionale e in particolare al “Complemento di Programmazione” e relative modifiche.