via gluck 44 descrizione dei lavori e delle finiture
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via gluck 44 descrizione dei lavori e delle finiture
i terrazzi i giardini e gli orti il panorama la città e i monti le grandi bocche della centrale e i treni il silenzio la storia del novecento il restauro e l'innovazione il prestigio dell'architettura e dello spazio la diversità e la riconoscibilità delle case il comfort e il piacere di abitare la sicurezza e il gioco dei bambini l'amore e il rispetto dell'ambiente VIA GLUCK 44 DESCRIZIONE DEI LAVORI E DELLE FINITURE Il complesso residenziale è formato da tre distinti edifici: − − − panorama Milano (corpo A) situato al centro dell'area, di n. 10 piani; panorama Giardini (corpo B), di n. 3 piani, collocato parallelamente alla via Sammartini, ma da questa separato da una quinta muraria finestrata e dai giardini privati; panorama Centrale (corpo C) lungo la via Gluck, di n. 8 piani. Gli ingressi da strada, pedonale dalla via Gluck e carraio dalla via Sammartini, saranno comuni, così come il giardino interno e l'ampio atrio collocato nel corpo A e destinato a portineria, ricevimento e attesa o altre funzioni condominiali (es. riunioni). Le architetture dei tre fabbricati sono diverse, pur accomunate da alcuni elementi compositivi; il progetto ha perseguito, unitamente alla riconoscibilità architettonica, la qualità dell'abitare, fatta di comfort e sicurezza per grandi e piccoli, oltre al risparmio energetico e all'isolamento acustico. Il progetto architettonico è stato redatto dagli architetti Giuseppe Facente e Francesco Mauri. Il direttore lavori è il geom. Stefano Sangermani. Il progetto degli impianti è stato redatto dall’ing. Gabriele Ghilardi. 2 STRUTTURE − Le strutture in elevazione sono in cemento armato realizzate in opera nei corpi B e C e in acciaio e c.a. nel corpo A; − le strutture orizzontali, travi e solai, sono in c.a. realizzato in opera e in lastre di cls tralicciate e alleggerite; − il progetto e la direzione lavori strutturali sono stati redatti dallo studio DG srl, ing. Claudio De Giorgi, per quanto riguarda le fondazioni e il corpo B; − il progetto e la direzione dei lavori strutturali riguardanti i corpi A e B sono dello studio Structurama, ingg. Massimiliano Vernaleone e Fulvio Beretta. TAMPONAMENTI ESTERNI − − Il tamponamento perimetrale avrà uno spessore complessivo, compreso intonaci e cappotto termico, non inferiore a cm 35. Sarà costituito da blocchi Normablock o similari di spessore cm 20 e la superficie esterna sarà completata con cappotto in polistirolo espanso dello spessore di cm. 13 e comunque non inferiore a quanto risultante dai calcoli giustificativi relativi alla legge 10. La faccia interna del paramento esterno sarà rivestita con intonaco premiscelato con finitura a gesso nei locali di civile abitazione e premiscelato con finitura a civile nei locali bagni e cucine. Le facciate esterne saranno realizzate a cappotto con rasatura armata e le porzioni di facciata senza cappotto saranno realizzate con intonaco premiscelato per esterni traspirante con finitura omologa delle facciate con cappotto e la tinteggiatura finale sarà realizzata con pitture elastomeriche idrorepellenti e traspiranti. MURI SCALA, ASCENSORI, MURI IN C.A., LOCALI TECNICI, ECC. − − Le murature in c.a. in genere saranno, quando rivolte verso i locali abitati, rivestite con cappotto termico secondo gli spessori indicati nel progetto termico redatto dallo studio dell’ing. Gabriele Ghilardi. I muri divisori dell’autorimessa e delle cantine non in c.a. saranno realizzati con blocchetti di cemento a faccia a vista, con giunti stilati a vista, spessore cm 8 – 12 o superiori e dovranno avere le caratteristiche REI previste dal progetto VVF redatto dall’ing. Corbo. TAVOLATI INTERNI − I tavolati divisori dei locali interni degli appartamenti, saranno in forati o gas beton dello spessore di cm 8 per i locali abitabili e di spessore cm 12 per i locali bagni e cucine. 3 DIVISORI TRA ALLOGGI CONTIGUI − I divisori tra appartamenti attigui o tra appartamenti e parti comuni saranno realizzati in gas beton secondo gli spessori indicati nel progetto termico redatto dallo studio dell’ing. Gabriele Ghilardi. − I divisori tra gli alloggi non dovranno comunque avere spessore inferiore a cm 23. − Tutti i divisori dovranno essere realizzati secondo le specifiche di posa in opera previste dalla RDB, produttrice del gas beton. TAVOLATI DI DIVISIONE BAGNI − I tavolati di divisione dei bagni saranno realizzati in forati o gas beton da cm 12 per consentire l’incasso delle tubazioni e della cassetta del w.c. TERRAZZI, BALCONI E LOGGE − Le impermeabilizzazioni saranno realizzate con guaine plastomeriche dello spessore di mm 4 armate con TNT poliestere a filo continuo, con giunti saldati a fiamma sovrapposti di almeno 10 cm. − I teli verranno posati a secco e incollati a fiamma sui rilievi dove risvolteranno per almeno 10 cm sopra il livello del pavimento finito. − Le impermeabilizzazioni dovranno avere garanzia decennale. COPERTURE PIANE DEI LOCALI ABITABILI − − L’isolamento termico del solaio sarà realizzato secondo quanto previsto dal progetto termico redatto dall’ing. Gabriele Ghilardi; sopra la falda e sotto l’isolamento sarà posta una barriera al vapore in guaina plastomerica da 4 mm su primer. L’isolamento previsto dal progetto dovrà risvoltare sui muri perimetrali e sui muri previsti per giunti di impermeabilizzazione al fine di eliminare eventuali ponti termici. TERRAZZI − − L’isolamento termico del solaio sarà realizzato secondo quanto previsto dal progetto termico redatto dall’ing. Gabriele Ghilardi; sotto l’isolamento sarà posta una barriera al vapore in guaina plastomerica da 4 mm su primer. L’isolamento previsto dal progetto dovrà risvoltare sui muri perimetrali e sui 4 muri previsti per giunti di impermeabilizzazione al fine di eliminare eventuali ponti termici. − − I terrazzi saranno impermeabilizzati con doppia guaina elastoplastomerica armata poliestere da 4 mm. I terrazzi saranno pavimentati con piastrelle in gres porcellanato dim. 10x20/20x20, tipo Pietre naturali della ditta Ariostea, con finitura strutturata e antisdrucciolo conforme alle normative vigenti, posate a colla per esterni antigeliva e con stuccatura antigeliva anch’essa per esterni. BALCONI, LOGGE E BALLATOI − i balconi, le logge e i ballatoi saranno realizzati secondo quanto previsto nel precedente paragrafo. − L’intradosso dei balconi e dei ballatoi potrà prevedere un rivestimento a cappotto secondo quanto previsto nel progetto termico realizzato dallo studio dell’ing. Ghilardi. GIARDINI PENSILI PIANO TERRENO − − Per giardini pensili al piano terreno si intendono le parti a verde previste dal progetto architettonico comuni e private sovrastanti il piano interrato ad uso autorimessa e servizi comuni. La stratigrafia del giardino pensile sarà cosi realizzata: Formazione di massetto armato con rete diam. 6 maglia 20x20 con spessore minimo di cm 3 e formazione di livelline confluenti nelle pilette con pendenza del 2 % minimo. Fornitura e posa in opera di doppia guaina bituminosa costituita da una prima membrana prefabbricata dello spessore di mm.4 a base di bitume distillato e polimeri, con armatura in tessuto di poliestere a filo continuo e da una seconda membrana prefabbricata certificata antiradice, dello spessore di mm. 4 a base di bitume distillato e polimeri, con armatura in tessuto di poliestere a filo continuo; Formazione di strato di drenaggio in geocomposito per il drenaggio; Formazione di strato di coltivo di spessore minimo di cm 30 e spessore massimo di cm 100 posato con mezzi idonei a preservare l’integrità del pacchetto di impermeabilizzazione e drenaggio posato. I giardini pensili condominiali al piano terreno dovranno essere dotati di predisposizione per impianto di irrigazione. I giardini pensili di proprietà privata dovranno essere dotati esclusivamente di un punto per prelievo acqua. 5 INTONACI ESTERNI − − Le facciate, i parapetti dei balconi ed i sottobalconi, i muretti di contenimento o di divisione non previsti a cls a facciavista e non previsti nel progetto per il contenimento energetico degli edifici redatto dall’ing. Ghilardi saranno realizzati con intonaco premiscelato con finitura a civile per esterni idonei per successiva tinteggiatura con ciclo completo di pittura elastomerica idrorepellente e traspirante. Non sono previsti intonaci per pareti e soffitti dei box e dei corselli al piano interrato. INTONACI INTERNI − − Gli intonaci interni sono previsti in tutte le pareti ed i plafoni delle parti comuni, dei vani tecnici e degli alloggi degli edifici. Tutti gli intonaci interni saranno eseguiti in intonaco premiscelato con finitura a gesso ad eccezione, negli alloggi, dei locali bagni e cucine che verranno realizzati con intonaco a base di calce e cemento con finitura a civile. FACCIATE RIVESTITE CON CAPPOTTO TERMICO − − − Il cappotto termico sulle facciate e sui sottobalconi e i soffitti sarà realizzato negli spessori e con le caratteristiche previste nel progetto per il contenimento termico degli edifici redatto dall’ing. Ghilardi. Il rivestimento a cappotto sarà costituito da un sistema costruttivo studiato e fornito da un unico produttore e pertanto il sistema costruttivo dovrà essere garantito per la posa effettuata. La posa sarà eseguita secondo le specifiche fornite dal produttore. Le facciate saranno finite con ciclo completo di pittura elastomerica idrorepellente e traspirante. FACCIATE IN CLS A VISTA − Sono previste in tutti e tre gli edifici porzioni di facciata in cls a vista che saranno finite con sabbiatura e stesura di adatto strato di protezione. FACCIATA ESISTENTE SU VIA SAMMARTINI − La facciata esistente su via Sammartini sarà restaurata come da disegno architettonico. 6 PIANO INTERRATO AD USO AUTORIMESSA − Il pavimento sarà realizzato in cls R’ck 250 dello spessore minimo di cm 12 lisciato al quarzo; − Tutte le pavimentazioni in cls saranno realizzate con adeguate pendenze per il deflusso delle acque; PERCORSI PEDONALI/CARRABILI AL PIANO TERRENO − Tutti i percorsi saranno realizzati secondo il seguente schema partendo dallo strato inferiore: 1. Realizzazione di vespaio del tipo areato realizzato con elementi in polietilene ad alta densità tipo iglù gettati in opera con caldana in cls armata con rete elettrosaldata; 2. Realizzazione di massetto in cls a kg/mc 300 di cemento con pendenza appropriata; 3. Realizzazione di impermeabilizzazione con doppia guaina elastoplastomerica armata poliestere da 4+4 mm; 4. Posa di strato di separazione in polietilene; 5. sottofondo in sabbia e cemento in ragione di kg/mc 200 di cemento per posa pavimentazioni. 6. posa di strato di MAPELASTIC o similare armato dello spessore di mm 2 7. posa di pavimento incollato in gres ceramico con finitura appropriata. PAVIMENTAZIONI CANTINE E SOLAI − − Il pavimento dovrà essere realizzato in cls R’ck 250 dello spessore minimo di cm 10 lisciato al quarzo; In alternativa la pavimentazione delle cantine e dei solai potrà essere realizzata in gres colore chiaro dim. 7x15/10/20 incollate su sottofondo in sabbia e cemento. SOTTOFONDI PER LE PARTI COMUNI E PER GLI ALLOGGI AI PIANI − Tutti i sottofondi dei pavimenti avranno uno spessore complessivo di cm 20/22. − Per i sottofondi degli alloggi è prevista la seguente stratigrafia: 7 1. strato di coibentazione secondo quanto indicato nel progetto di contenimento energetico redatto dall’ing. Ghilardi; 2. sottofondo in di cemento tipo 325 ed aggregati leggeri in perle di polistirolo espanso (tipo polimix o similare) ad intasamento impianti dello spessore di cm 8/10; 3. posa di materassino in PVC anticalpestio dello spessore minimo di mm 5. 4. posa di sistema coibentato per riscaldamento a pavimento secondo quanto previsto nel progetto termico redatto dall’ing. Ghilardi 5. massetto integrativo per sistema di riscaldamento/raffrescamento a pavimento realizzato con additivi forniti dalla ditta produttrice del sistema di riscaldamento/raffrescamento. 6. posa di pavimento incollato in piastrelle di ceramica o parquet. COIBENTAZIONE TERMICA DEGLI EDIFICI − − La coibentazione termica degli edifici dovrà essere realizzata secondo il progetto per il contenimento energetico per gli edifici redatto dall’Ing. Ghilardi. Il progetto per il contenimento energetico redatto dall’ing. Ghilardi prevede la realizzazione di edifici con classificazione energetica B. DAVANZALI E SOGLIE − − − − Le soglie delle porte di ingresso agli appartamenti saranno in pietra naturale levigata o lucida della larghezza dei muri perimetrali e con spessore di cm 2; Le soglie delle porte esterne e balconi saranno con battuta riportata in pietra naturale levigata o lucida della larghezza dei muri perimetrali e con spessore di cm 3 e dovranno sporgere rispetto al filo esterno del fabbricato di almeno cm 4 ed essere dotate di gocciolatoio. I davanzali delle finestre sono previsti in pietra naturale levigata o lucida, completi di gocciolatoio, spessore cm 3 e dovranno sporgere rispetto al filo interno della muratura perimetrale di cm 2 e dal filo esterno del fabbricato di almeno cm 4 ed essere dotati di gocciolatoio. In alternativa alla pietra naturale potranno essere usati davanzali e soglie in graniglia di cemento. SCALE, SBARCHI SCALE E ASCENSORI E PERCORSI COMUNI − Il rivestimento dei gradini delle scale interne e pianerottoli sarà eseguito in 8 pietra naturale levigata o lucida o in alternativa in piastrelle di gres; − I percorsi condominiali ai piani interni ai fabbricati saranno realizzati in pietra naturale levigata o lucida in lastre di dimensione cm 20x50 dello spessore di cm 1 o in alternativa in gres porcellanato; PAVIMENTAZIONI VIALETTI ESTERNI - Le pavimentazioni dei vialetti esterni dovranno essere realizzate in lastre prefabbricate di cemento colore ardesia o in pietra naturale. PAVIMENTAZIONE ATRIO FABBRICATO A − La pavimentazione dell’atrio sarà realizzata in gres porcellanato tipo RAGNO serie le “pietre di samarcanda” dimensioni cm 60x60 o similare SERRAMENTI ESTERNI − Tutti i serramenti dovranno avere prestazioni di tenuta all’acqua, permeabilità all’aria e resistenza ai carichi del vento pari a (secondo classificazione UNI-UEATC): Tenuta all’aria: classe A3 Tenuta all’acqua: classe E4 Resistenza al vento: classe V3 Oppure pari a (secondo DIN 18055): Gruppo C − I serramenti esterni per finestre e porta-finestre saranno in alluminio estruso a taglio termico e dovranno rispettare in ogni sua parte, comprese le porzioni vetrate, i cassonetti per gli avvolgibili e gli eventuali sistemi di oscuramento, le caratteristiche previste nel progetto di contenimento energetico redatto dall’ing. Ghilardi. − I serramenti saranno realizzati con profili a taglio termico di spessore adeguato alla dimensione delle finestre e delle porte finestre; − I vetri saranno del tipo a vetrocamera adatti al raggiungimento dei limiti di trasmittanza termica previsti nel progetto Ing. Ghilardi SISTEMI DI OSCURAMENTO − I sistemi di oscuramento, avvolgibili in alluminio colore naturale, non sono previsti per tutti i serramenti; − le piante dei singoli alloggi riportano l'indicazione dei serramenti che 9 saranno privi di sistema di oscuramento. PORTE INTERNE - Le porte interne degli alloggi saranno a battente a struttura tamburata di spessore mm 40 con finitura laccata bianco; PORTONCINI DI 1° INGRESSO BLINDATI − − Tutti gli alloggi, saranno muniti di portoncino di primo ingresso blindato e con adatta serratura di sicurezza, con finiture esterne in impiallacciatura di legno essenza noce nazionale o laccato bianco, e pannello interno all’abitazione impiallacciato in legno bruno o laccato bianco come le porte interne; gli ingressi al piano terreno saranno invece ricavati nei serramenti con la tipologia della porta finestra apribile su entrambi i lati. COPERTURE − − I manti di copertur saranno realizzat in lastre sandwich coibentate in alluminio spessore mm 8/10 colore rame ossidato verde, come da progetto architettonico; La soletta sottostante alla copertura dovrà essere coibentata secondo il progetto per il contenimento termico degli edifici redatto dall’ing. Ghilardi. LATTONERIE − Tutte le lattonerie delle coperture di fabbricati, le scossaline, i canali di gronda, le copertine, i pluviali, se esterni, e quant’altro occorrente per il deflusso delle acque piovane da coperture, balconi, terrazzi, giardini pensili e fioriere saranno eseguite in alluminio preverniciato con lastra di spessore minimo 8/10 mm colore RAL o argento. RECINZIONI GIARDINI E CORTILI PRIVATI − Le recinzioni dei giardini privati saranno realizzate in profilati di ferro a disegno semplice, zincati e verniciati, avranno altezza complessiva di cm. 100 oltre al sottostante muretto di altezza cm 50. CANCELLO CARRAIO SU VIA SAMMARTINI − Il cancello carraio sarà ad una o due ante a battente cieco e realizzato in 10 profilati e lamiera in ferro liscia. − Il cancello carraio sarà motorizzato con manovra elettrica mediante interuttore a chiave interna ed esterna e comando a distanza e dotato di cellule ad infrarossi di sicurezza esterne ed interne. BASCULANTI BOX PIANO INTERRATO − Tutti i box al piano interrato ad uso autorimessa saranno dotati di porta basculante del tipo a contrappesi in lamiera zincata 8/10 o verniciate a polvere colore bianco RAL 9010 complete di serratura yale e maniglieria. IMPIANTO ELETTRICO DEGLI ALLOGGI − Ogni appartamento deve essere provvisto di un centralino ad incasso Bticino, Vimar o Ave contenente: - n. 1 sezionatore generale - n. 1 interruttore automatico differenziale magnetotermico bipolare per ogni impianto installato di portata adeguata al carico elettrico da supportare - n. 1 suoneria in bronzo 12 Volt e relativo trasformatore per ogni campanello ingresso alloggio - n. 1 ronzatore 12 volt e relativo trasformatore per ogni bagno (comandato dal bagno) − − − I centralini dovranno essere installati all'ingresso di ogni alloggio. Il collegamento ai singoli contatori sarà eseguito con cavi di sezione adeguata ai carichi di potenza installati e installabili nelle abitazioni con limite massimo di kw 10. In ogni alloggio si prevede un punto luce per ambiente (più almeno un punto luce a parete in cucina/angoli cottura e bagni), ad eccezione dei soggiorni di dimensione maggiore di mq 25 dove sono previsti n. 2 punti luce, con comandi opportunamente disposti secondo la destinazione dei locali stessi come di seguito indicato: comando da tre punti nelle camere da letto matrimoniali, corridoi, soggiorni, ballatoi da due punti nelle camere ad un letto, studi da un punto in cucina/angolo cottura, bagno, ripostigli ecc. − I punti presa di corrente (tipo 2P + T da 16 A) sono previsti in ragione di: quattro in soggiorno e camera matrimoniale 11 tre nelle camere a un letto, studi due in cucina/angoli cottura uno in bagno, ballatoi, ripostigli ecc. − I punti presa per elettrodomestici ( in genere previsti in bagno e nella cucina) sono sei e destinati ad alimentare: lavabiancheria asciugatrice lavastoviglie piano cottura forno frigorifero IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE INGRESSI, SCALE, SBARCHI ASCENSORI, BALLATOI INTERNI ED ESTERNI E ALTRE ZONE DI TRANSITO CONDOMINIALI − − − − Per tutti gli spazi oggetto del presente paragrafo saranno realizzati punti luce funzionali alla migliore luminosità degli ambienti. I corpi illuminanti saranno scelti tra le marche GUZZINI - DISANO PRISMA. Detti corpi illuminanti saranno del tipo ad incasso, semincasso, o a corpo libero. Saranno muniti di lampada fluorescente o ad incandescenza e tutti gli spazi saranno dotati di sistema di emergenza a batteria in numero adeguato. L’impianto luci delle zone comuni dei fabbricati sarà dotato di comandi temporizzati in numero adeguato; L’impianto di illuminazione delle parti comuni prevede impianto notturno comandato da crepuscolare e corpi illuminanti accesi continuativamente in numero adeguato a mantenere un’illuminazione delle parti comuni anche nelle ore notturne. IMPIANTO TELEFONICO − In ogni appartamento sarà predisposta una scatola atta a costituire predisposizione per 1 presa telefonica. IMPIANTO VIDEOCITOFONI − Sarà tutto incassato con conduttori entro tubazioni di sezione idonea alla successiva installazione; 12 − − In ogni alloggio verrà posto un apparecchio ricevente per la comunicazione visiva e sonora, con pulsante/i per l’apertura dei cancelli e della porta di accesso all’atrio del fabbricato A. sarà posata pulsantiera a codici per n. 50 utenti con telecamera, microfono e quadro per identificazione codici utenti in prossimità dell’ingresso pedonale su via gluck. In corrispondenza della porta di accesso all’atrio del fabbricato A dovrà essere fornita in opera pulsantiera a codici, microfono e quadro per identificazione codici utenti. RETE DI MESSA A TERRA − − La rete di terra estesa a tutte le prese, centri luce e le armature metalliche per illuminazione, gli armadi dei quadri, i motori, ecc. che secondo le norme CEI devono essere protetti con la messa a terra, dovranno essere allacciati all' impianto di terra unico. L'impianto stesso verrà eseguito secondo le prescrizioni di cui al capitolato speciale. In ogni caso tutti gli impianti di messa a terra dovranno rispondere in tutti i particolari costruttivi alle norme vigenti attualmente in materia. IMPIANTI CENTRALIZZATI ANTENNE TV − − − Verrà eseguito un impianto centralizzato comprensivo di antenne tv per ricezione di canali nazionali di tipo terrestre e di antenna parabolica per la ricezione digitale via satellite, posizionata secondo le indicazioni della D.L. Tali impianti saranno completi di pali, antenne e centrale di testa, cavo coassiale e dispositivi di distribuzione atti a ricevere tutte le emittenti .nazionali e locali captabili nella zona nonché quelle estere via satellite. Ogni singolo alloggio sarà dotato di n 1 presa TV analogica e satellitare e di predisposizione per la posa di almeno una presa TV analogica e satellitare nei locali cucine, camere da letto, studi. ILLUMINAZIONE VIALETTI − l'impianto verrà eseguito distribuendo i centri luminosi così come indicato dalla D.L. e verificato dall'Impresa in modo da ottenere una razionale ed uniforme illuminazione di tutte le aree e di tutte le zone di transito carrabile e pedonale del complesso edilizio. − I corpi luminosi che illuminano le vie di fuga previste dal progetto VVFF saranno dotati di gruppo di emergenza autoalimentato. − I corpi illuminanti potranno essere su pali o incassati nella pavimentazione 13 esterna. − l’illuminazione dei vialetti verrà autonomamente attivata tramite crepuscolare e orologio digitale di comando. ILLUMINAZIONE CORSELLI AUTORIMESSA − − In tutti i corselli dei box, nei corridoi, nei percorsi pedonali al piano interrato saranno posizionate lampade fluorescenti 2x36 watt con grado di protezione IP55 in numero adeguato a garantire la corretta illuminazione del piano autorimessa. L’impianto di illuminazione del piano autorimessa sarà comandato da rilevatori di presenza nei corselli in numero adeguato e pulsanti di accensione in prossimità delle scale a garantire l’illuminazione anche nel caso di stazionamento prolungato di utenti e autovetture. FINITURE APPARTAMENTI Gli appartamenti di tutti i fabbricati dovranno avere le seguenti finiture: Portoncino blindato: − − Tutti gli alloggi saranno muniti di portoncino di primo ingresso blindato con finiture esterne in impiallacciatura di legno essenza noce nazionale o laccato bianco, e pannello interno all’abitazione impiallacciato in legno bruno o laccato bianco come le porte interne, con coprifili in legno o laccati. I portoncini saranno forniti di certificato antieffrazione, le caratteristiche tecniche della porta blindata saranno le seguenti: CLASSE DI SICUREZZA 3 - Antieffrazione - Norma UNI ENV 1627 antieffrazione classe 2 - Norma UNI 9569 - 38,5 dB di isolamento acustico RW Norma UNI 82700 - Certificazione CSI Caratteristiche tecniche Struttura battente in acciaio 18/10; carenatura sui 4 lati in lamiera plastificata; Cerniere registrabili; 3 rostri fissi; Spioncino; Doppia guarnizione di battuta; Pannelli di rivestimento; Coibentazione interna con pannelli resinati rigidi; Soglia mobile (parafreddo); Dispositivo block; Serratura con chiavistelli comandati dalla chiave doppia mappa, nucleo serratura montato con n.3 chiavi sigillate. Gli alloggi al piano terreno dove previsto nel progetto architettonico, saranno, in alternativa ai portoncini blindati, dotati di serramenti realizzati in profili di alluminio e vetro con caratteristiche antintrusione. In particolare i vetri camera dovranno prevedere all’esterno vetro stratificato mm 5+5.2 con pellicola antintrusione. La porta finestra che svolgerà funzione di porta di ingresso dovrà avere battuta inferiore di altezza non superiore a cm 2,5, 14 dovrà essere dotata di maniglia esterna e interna e di serratura e ferramenta di sicurezza equivalente a quella prevista per i portoncini di ingresso. Intonaci locali abitabili: − Tutti i locali abitabili saranno rifiniti con intonaco per interni di tipo premiscelato spruzzato a macchina su pareti verticali e/o orizzontali previa esecuzione di fasce, con finitura a gesso compresa la formazione di spigoli con appositi profili in lamiera zincata (paraspigoli). Pavimenti locali abitabili − I pavimenti locali abitabili saranno rivestiti in ceramica monocottura cm 30x30 per zone soggiorni, cucine, disimpegni e ripostigli posati a collante cementizio e in parquet prefinito dimensioni mm 70x420/600x10 essenza Rovere o Iroko per zone camere. Pavimenti soppalchi − Tutti i pavimenti soppalchi saranno rivestiti in ceramica monocottura cm 30x30 per zone soggiorni, cucine, disimpegni e ripostigli posati a collante cementizio Intonaci locali bagni − Tutti i bagni saranno rifiniti con intonaco per interni di tipo premiscelato spruzzato a macchina su pareti verticali e/o orizzontali previa esecuzione di fasce, con finitura a gesso compresa la formazione di spigoli con appositi profili in lamiera zincata (paraspigoli). Pavimenti bagni − Tutti i pavimenti bagni saranno rivestiti in ceramica smaltata cm 20x20 per bagni posati a collante cementizio; Rivestimenti bagni − Tutti i bagni saranno rivestiti in ceramica smaltata cm 20x20 per bagni e cucine (queste solo la parete attrezzata più uno o due risvolti di cm 60) posati a collante cementizio per un'altezza di mt 2,20 Pavimento cucina − Tutti i pavimenti cucine saranno rivestiti in ceramica monocottura cm 30x30 per zone soggiorni, cucine, disimpegni e ripostigli posati a collante cementizio Rivestimento cucina − Tutte le cucine saranno rivestite in ceramica smaltata cm 20x20 per bagni e cucine (solo parete attrezzata più uno o due risvolti di cm 60) posati a collante cementizio per un'altezza di mt 2,20; 15 Porte interne − Tutti gli alloggi saranno muniti di porte per interni con battente a struttura tamburata di spessore mm 40 laccate bianco. Sanitari bagni e rubinetterie − Tutti i bagni saranno dotati di : un lavabo, un vaso igienico, un bidet, una vasca o doccia. − I sanitari saranno di primaria marca tipo “Pozzi Ginori” serie SELNOVA sospesa o similare colore bianco europa. − Le rubinetterie saranno di primaria marca tipo “Paini Cox” o similare. − Tutti i vasi igienici saranno dotati di cassetta ad incasso a due comandi per risparmio idrico tipo “Grohe” con placca esterna di colore bianco o argento. Impianto elettrico − Tutti gli alloggi saranno dotati di impianto elettrico come precedentemente descritto; Impianto TV − Tutti gli alloggi saranno dotati di un punto TV analogico ed un punto TV satellitare, posizionati nel locale soggiorno; − Tutte le camere, le cucine e gli studi saranno dotati di predisposizione per un punto TV analogico ed un punto TV satellitare. Impianto videocitofono − Tutti gli alloggi, in adiacenza ai portoncini d’ingresso, saranno dotati di un videocitofono digitale a fibra ottica tipo “Urmet”. Impianto telefonico - Tutti gli alloggi saranno dotati di predisposizione per impianto telefono; Impianto idrico sanitario − L’impianto idrico sanitario e fognario, interno agli alloggi, sarà realizzato secondo il progetto redatto dall’ing. Ghilardi. − L’impianto idrico sarà dotato di valvole d’intercettazione acqua calda e fredda nel collettore all’ingresso degli alloggi. − Tutti i bagni saranno anch’essi dotati di valvole d’intercettazione per acqua calda e fredda. − Nel locale cucina dovrà essere prevista predisposizione per posizionamento lavello con arrivo acqua calda e fredda, anch’essi dotati di valvole d’intercettazione acqua calda e fredda, e punto di scarico collegato alla fognatura di diametro adeguato. Impianto gas 16 − Tutti gli alloggi saranno dotati di impianto adduzione gas per piano cottura cucina. Impianto estrazione fumi − Tutte le cucine degli alloggi saranno dotate di impianto di estrazione fumi, convogliato in copertura, di diametro Ø 100 mm per attacco cappa piano cottura. Impianto estrazione bagni − Tutti i bagni ciechi saranno dotati di impianto di aspirazione aria forzata attivata completo di tubazioni diametro Ø 100 mm sfocianti in copertura. − Per i bagni ciechi è previsto un ricambio d’aria di 12 V/h. RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO E ACQUA SANITARIA − Il progetto è stato redatto dall'Ing. Ghilardi; − Gli edifici saranno riscaldati con un sistema centralizzato a pompa di calore con acqua di pozzo. − Dalla centrale termica ( in cui saranno installate le pompe di calore, i serbatoi, ecc ecc) partiranno le linee principali di distribuzione che alimenteranno i moduli satellite delle singole unità abitative. − L’impianto oltre al riscaldamento invernale e la produzione di acqua calda sanitaria, garantirà anche il condizionamento e la deumidificazione estiva. − Il progetto è stato redatto in conformità alle normative vigenti. Le principali norme considerate sono: - Norme UNI, CEI, UNI-C.I.G, racc. VV.F, ISPESL ; - Legge n.10 del 9.1.1991 con relativo regolamento d'attuazione; - Regolamento di igiene locale tipo. IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE − − La distribuzione del fluido vettore e dell’acqua potabile, pressurizzata e non, avverrà tramite tubazioni in acciaio nero o zincato. In generale ci sarà un montante unico in cui ad ogni piano si staccheranno le linee che andranno ad alimentare i contabilizzatori all’ingresso di ogni appartamento. MODULO SATELLITE − Il modulo satellite installato dovrà essere in grado di contabilizzare l’energia per il riscaldamento e il raffrescamento, oltre a contabilizzare il consumo di acqua sanitaria calda e fredda. 17 − Il satellite sarà installato all’ingresso di ogni appartamento per consentire un’agevole lettura dei contatori. IMPIANTI INTERNI − − − − L’impianto di riscaldamento e condizionamento interno agli appartamenti sarà del tipo a pannelli radianti a pavimento con integrazione degli scaldasalviette nei bagni. La temperatura di mandata all’impianto sarà regolata da un centralina elettronica indipendente per ciascuna unità abitativa seguendo la climatica esterna. Questa soluzione garantirà il miglior comfort ambientale a ciascuna unità durante tutta la stagione invernale ed estiva. La temperatura ambiente verrà controllata da un cronotermostato che andrà ad agire sulle testine elettrotermiche installate sui circuiti dei pannelli. L’impianto di condizionamento sarà integrato da un impianto di deumidificazione che garantirà un ottimo comfort ambientale. 18