SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PARITARIA “SAN GABRIELE

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SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PARITARIA “SAN GABRIELE
GESTIONI SCOLASTICHE Soc. Coop. a r. l.
VIA CASSIA KM. 16 – ROMA
TEL. 06302831/FAX O630283850
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
PARITARIA “SAN GABRIELE”
(D.M. 11/12/2002)
PIANO
DELL’OFFERTA FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO
2016-2017
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IDENTITÁ DELLA SCUOLA
Una tradizione che guarda al futuro: la gestione dell'Istituto si mantiene fedele alla
tradizione educativa della scuola cattolica, ma da questa tradizione si muove, si aggiorna,
in una costante attenzione alle esigenze della realtà moderna.
- Un rapporto più stretto, per un'educazione più ampia: un costante rapporto tra
docenti, studenti e genitori; una scelta di docenti altamente qualificati, una didattica
unitaria e ben coordinata.
- Una particolare attenzione allo studio (curricolare e non) delle aree di
approfondimento più qualificanti il percorso formativo: inglese, informatica, sport e
musica.
CONDIZIONI GENERALI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO SCOLASTICO.
• Strutture e servizi. La scuola è composta di due edifici, uno dedicato alla didattica
secondaria di I grado e dei licei ed ai servizi di Presidenza, segreteria ed
amministrazione, l'altro dedicato alla scuola dell’infanzia, alla scuola primaria, alle
aule speciali ed alla palestra. Inoltre sull'ampio terreno circostante sono situati
numerosi impianti sportivi: un campo di calcetto, un campo di pallavolo e di basket,
due piscine, una zona sportiva, con un campo di minibasket e di minivolley. Più in
particolare la scuola dispone di ventidue aule scolastiche, sei gruppi bagno, aule di
presidenza, segreteria, economato ed amministrazione, biblioteca, laboratorio
linguistico, aula multimediale di informatica, 9 aule attrezzate con lavagna
multimediale (Lim), sala video, laboratorio di fisica e laboratorio di scienze, aula di
musica, aula di disegno e arti, postazione meteorologica e osservatorio
astronomico, orto didattico, palestra polifunzionale, bar, tre sale mensa, cucina. La
scuola fornisce infine un servizio di bus per gli alunni.
• Attraverso il sito internet www.istitutosangabriele.it molti servizi sono offerti anche in
rete:
La descrizione della struttura (gli edifici, i corsi, le attività extracurriculari, le
attività culturali, lo sport, i trasporti, la mensa, i costi, le attività religiose);
Le news, aggiornamento in tempo reale di tutte le novità e le iniziative
dell’istituto;
I servizi on-line: il controllo delle assenze, i voti, le pagelle, gli orari, la
richiesta di certificati, la galleria fotografica, il forum e la chat,
l’aggiornamento dei dati personali ed inoltre le pagine di didattica,
assegnazione dei compiti e pagine dei docenti.
La programmazione didattica dei singoli docenti.
• Regole e statuti della scuola. La scuola è gestita da una cooperativa sociale che ha
come scopo l'offerta di servizi educativi a tutti i livelli e per tutte le fasce sociali, con
particolare cura per il recupero delle situazioni di svantaggio. Tutti i lavoratori sono
soci della cooperativa che è retta da uno statuto e da un regolamento dell'attività
lavorativa. Essa ha inoltre approvato un progetto educativo, un regolamento dei
docenti ed un regolamento degli alunni che di anno in anno vengono confermati o
modificati. La scuola inoltre ha adottato lo Statuto degli Studenti e delle
Studentesse della scuola secondaria, il Patto di Corresponsabilità Educativa con i
genitori e gli alunni e il Codice dei Comportamenti in applicazione del Modello
Organizzativo. Inoltre, la scuola contempla tutte le forme di partecipazione previste
dall'ordinamento scolastico nazionale. Infine, è riconosciuta dall'Autorità
Ecclesiastica come scuola cattolica ed aderisce alle forme di partecipazione
previste dagli organismi ecclesiastici.
• Orari. La scuola è aperta di norma dalle ore 7,30 alle ore 17,15 dal lunedì al
venerdì e dalle 8,30 alle 12,30 il sabato. Inoltre è aperta la domenica e gli altri
giorni festivi dalle ore 10,30 alle 13,00 per la celebrazione della Santa Messa ed
altre iniziative catechistiche e formative.
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Le lezioni si svolgono dalle 8,15 alle 14,15, le attività di recupero, sostegno ed
extracurricolari si svolgono dalle ore 14,15 alle ore 17,15.
Le attività sportive, oltre che in orario scolastico, si svolgono, secondo un apposito
calendario, dalle ore 14,15 alle ore 17,15.
La mensa scolastica offre il servizio di pasto dalle ore 14,15 alle ore 14,45.
Il bar offre il servizio durante l’intero orario scolastico, dalle ore 8,00 alle ore 14,45.
CONDIZIONI GENERALI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO SCOLASTICO
- ORARI.
- La scuola è aperta dalle ore 7.30 alle ore 17,15 dal lunedì al venerdì e dalle 8,30 alle
12,30 il sabato. Inoltre è aperta la domenica e gli altri giorni festivi dalle 10,30 alle 13,00
per la celebrazione della Santa Messa e per altre iniziative catechistiche e formative.
- Le lezioni si svolgono dalle 8,15 alle 14,15; le attività di recupero, sostegno,
extracurriculari si svolgono dalle ore 14,15 alle ore 17,15.
- Le attività sportive, oltre che in orario scolastico, si svolgono, secondo un apposito
calendario, dalle ore 14,45 alle ore 17,15. La mensa scolastica offre il servizio di pranzo
dalle ore14,15 alle ore 14,45. Il bar offre il servizio dalle ore 8,00 alle ore 14,45.
- Il doposcuola si svolge dalle ore 14,45 alle ore 16,45.
- SERVIZIO DI SCUOLABUS: due linee e due formule (andata e ritorno alle ore 14,15;
andata e ritorno libero alle ore 14,15 o alle ore 16,15). E’ inoltre possibile usufruire di
singole corse di andata o ritorno.
- CORSI DI STUDIO ATTIVATI
- Scuola secondaria di primo grado organizzata secondo le direttive della riforma
scolastica
- Attività extracurricolari pomeridiane integrative di quelle curricolari:
• Approfondimenti degli insegnamenti di italiano, matematica e inglese
madrelingua.
• Mensa.
• Vacanza studio all’estero. Ogni anno è prevista una vacanza in un paese di una
lingua insegnata nell’istituto.
• Campi scuola estivi e invernali.
• Centri estivi per lo svolgimento di attività ludico-sportive e formative presso le
strutture della scuola.
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- ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA
- Secondo le direttive della riforma scolastica.
Orario curricolare obbligatorio:
Per l’anno scolastico 2016-2017 è previsto il seguente orario di 30 ore:
ORARIO CURRICULARE MATTUTINO (8,15-14,15)
Materie
Ore settimanali
I classe II classe
III classe
Religione
Italiano
Approfondimenti della lingua italiana
Storia - Cittadinanza e Costituzione
Geografia
Matematica
Scienze
Inglese
2° Lingua comunitaria (francese-spagnolo)
Arte e immagine
Musica
Scienze motorie e sportive
Tecnologia e informatica
Totale mattina
1
5
1
2
2
4
2
3
2
2
2
2
2
30
1
5
1
2
2
4
2
3
2
2
2
2
2
30
1
5
1
2
2
4
2
3
2
2
2
2
2
30
ORARIO POMERIDIANO (14,45 – 16,15)
Materie
Mensa
Italiano (Teatro per la classe I)
Matematica
Inglese madrelingua
Totale pomeriggio
Totale generale
2,5
1,5
3
3
10
40
2,5
1,5
3
3
10
40
2,5
1,5
3
3
10
40
Attività extracurricolari
Sono inoltre previste azioni di:
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•
Approfondimento degli insegnamenti di italiano, matematica e inglese
madrelingua.
Accoglienza: per un’adeguata accoglienza dei nuovi alunni sono attivate procedure
attente e mirate in particolare alla socializzazione. Azioni sistematiche volte alla
verifica del livello di ingresso degli apprendimenti e delle abilità, con particolare
riferimento agli insegnamenti di italiano, matematica e lingue straniere;
Recupero: corsi di recupero al termine del primo quadrimestre per gli alunni con
insufficienze in italiano e in matematica;
Sostegno: due ore al giorno di pomeriggio con i docenti della scuola nelle fasi
ordinarie di studio (scuola aperta);
Orientamento: test di orientamento per la scelta dell’indirizzo di scuola secondaria
superiore nelle terze classi anche in collaborazione con agenzie formative esterne
(CENPIS);
Seconda lingua comunitaria: francese – spagnolo (2 ore settimanali): la scuola
favorirà l’inserimento di alunni iscritti nel corso del triennio, che abbiano seguito
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nella scuola di provenienza una seconda lingua comunitaria diversa da quella
impartita al San Gabriele. Saranno predisposte, pertanto, delle forme integrative di
studio della seconda lingua comunitaria a beneficio degli alunni che ne abbiano
necessità.
Promozione delle eccellenze: la scuola promuove anche quest’anno un’iniziativa
interdisciplinare che permetta l’espressione di capacità e abilità ulteriori, con
un’espressione finale: la realizzazione di un numero unico del “Corriere del San
Gabriele”, che riporterà tutte le fasi e manifestazione della vita della scuola media.
Interventi per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA): la
scuola si farà carico (secondo la normativa vigente) di seguire gli alunni delle
famiglie o di segnalare alle famiglie gli alunni interessati dalle problematiche di tale
tipo di disturbo
Interventi per gli alunni diversamente abili: la scuola predispone per gli alunni
diversamente abili tutti gli strumenti previsti dalla normativa vigente sia in campo
strutturale che a livello didattico. In particolare è prevista per ogni alunno
diversamente abile la predisposizione del Piano educativo individualizzato (P.E.I.),
con l’individuazione degli obiettivi specifici, degli strumenti e dei metodi adatti ai
singoli casi. Saranno coinvolte le famiglie, le Asl e gli operatori socio-sanitari
eventualmente necessari.
Interventi per gli alunni con “Bisogni educativi speciali” (BES): nella fase
iniziale di quest’anno scolastico, la scuola, dopo aver individuato il “Gruppo di
lavoro sull’inclusività” (GLI), per l’individuazione delle tipologie di bisogni e degli
alunni che rientrano in questa tipologia, predisporrà tutte le attività necessarie per il
superamento dello svantaggio così individuato, anche mediante la stesura,
all’ingterno dei consigli di classe interessati, di un piano didattico personalizzato
(PDP).
La scuola ha già iniziato (ed esteso a questa problematica) un rapporto di
collaborazione con specialisti di riferimento, e si impegna a partecipare ad eventuali
iniziative informative e formative che dovessero essere proposte a livello territoriale.
Tutta questa attività sarà riassunta nel cosiddetto Piano Annuale per l’Inclusività,
riferito a tutti gli alunni con BES.
La scuola aderisce al progetto “Scuola in ospedale e servizio di istruzione
domiciliare” del Ministero della Pubblica Istruzione.
Iniziativa interdisciplinare: realizzazione di un giornalino numero unico annuale “Il
Corriere del San Gabriele”, che raccoglie tutte le principali attività e registra tutte le
principali dinamiche che hanno interessato il corso di scuola secondaria di I grado.
Promozione della pratica e della cultura sportiva. Per quest’anno sono previste
le seguenti attività che riguardano la scuola secondaria di I grado: atletica (corsa
campestre).
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
Le Lezioni si svolgono in aula, nei laboratori e nelle aule speciali anche utilizzando i
più moderni supporti informatici.
Le lezioni oltre a svolgere i normali programmi ministeriali (“Indicazioni per il
curricolo” secondo la nuova dicitura del Ministero della P.I.) si arricchiscono di progetti
interdisciplinari elaborati con particolare attenzione alla educazione alla Cittadinanza
e alla Costituzione e realizzati anche con il contributo di incontri con esperti o visite
didattiche.
Utilizzo della lavagna interattiva multimediale.
Altri progetti sono realizzati, anche in collaborazione con agenzie formative esterne:
- Lettura settimanale del quotidiano in classe;
- Il piacere della lettura: numerosi testi narrativi a libera disposizione dei ragazzi (“Il
Giralibro”).
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- Possibilità di ricevere lezioni individuali di strumenti musicali e di canto (sia
leggero che lirico).
- TEMPI
a) Articolazione flessibile dell’orario: le lezioni si svolgono su cinque giorni, dal lunedì al
venerdì
b) Possibilità di adattamento del calendario scolastico, in base al calendario nazionale e
locale: al fine di adattare il calendario scolastico alle esigenze dell’utenza, senza però
stravolgere l’organizzazione didattica.
c) Suddivisione dell’anno scolastico in due quadrimestri.
- LUOGHI
• Tre aule scolastiche
• Sette laboratori (linguistico, di fisica, di scienze, informatico, video, artistico, LIM);
un’aula di musica.
• Una palestra
• Tre campi sportivi: campo sportivo, campo di atletica e di calcetto, campo
polivalente di basket e pallavolo.
• Due piscine
• Bar
• Mensa
• Biblioteca
• Osservatorio astronomico e postazione meteorologica
- MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI
La valutazione si effettua secondo le forme tradizionali della prova scritta e della verifica
orale. Sono previste verifiche mensili la cui valutazione viene trascritta nell’archivio
informatico per essere portata a conoscenza delle famiglie via internet.
- CRITERI PER IL MONITORAGGIO E LA VALUTAZIONE DEGLI ESITI
- Programmazione: ad inizio d’anno scolastico, il Collegio dei docenti elabora un
documento riassuntivo delle linee guida dell’azione didattica, comprese le regole
specifiche per la sua attuazione. La programmazione dei singoli docenti, elaborata
entro il 31 ottobre e a disposizione delle famiglie anche via internet, viene suddivisa in
Unità di apprendimento (UDA), modificate secondo le indicazioni fornite dal Ministero
della Pubblica Istruzione nelle “Indicazioni nazionali” del 2012.
-
Monitoraggio (predisposto anche via internet):
• Della frequenza: azione di controllo quotidiano delle assenze, dei ritardi, delle
uscite e delle giustificazioni tramite strumenti informatici. Comunicazioni e
statistiche sono settimanalmente fornite alla presidenza e alle famiglie.
• Del profitto: oltre al tradizionale strumento del registro del professore, le
valutazioni vengono trasferite nell’archivio informatico e, tramite internet, messe a
conoscenza delle famiglie che richiedano tale servizio, con accesso mediante
password. A richiesta è possibile conoscere: assenze, didattica, pagelle, orari.
• Della didattica: oltre che sul tradizionale registro di classe i compiti assegnati
giornalmente sono consultabili sul sito internet della scuola.
Attraverso il sito internet http://www.istitutosangabriele.it sono offerti in rete anche altri
servizi:
• Descrizione della struttura (gli edifici, i corsi, le attività extracurricolari, le attività
culturali, lo sport, i trasporti, la mensa, i costi, le attività religiose);
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•
•
•
-
Le news: aggiornamento in tempo reale di tutte le novità e le iniziative dell’istituto;
Compiti assegnati, voti, assenze;
Programmazione didattica progettata e svolta dai docenti, sviluppata in diverse
unità di apprendimento (UDA).
Valutazione degli esiti
• Verifiche mensili scritte e orali, con valutazione da 1 a 10.
• Scrutini trimestrali.
RISORSE UMANE
- Modalità d’impiego dei docenti.
Ogni insegnante, oltre alla normale attività di docenza, mette a disposizione della scuola
fino un quarto dell’orario di servizio per disponibilità alle supplenze. Per un’ulteriore ora è
a disposizione per i colloqui con le famiglie. Infine collabora a tutte le iniziative in cui la
funzione docente è essenziale (viaggi di istruzione, scambi culturali, visite guidate,
vigilanza, etc.)
- Modalità di organizzazione dell’istituto.
Sono offerti i seguenti servizi svolti da apposito personale socio della cooperativa:
• Direzione
• Presidenza
• Segreteria
• Amministrazione
• Economato
• Biblioteca
• Responsabile dei laboratori
• Portineria
• Pulizie e manutenzione
PERCORSI DI FLESSIBILITÀ DIDATTICA E ORGANIZZATIVA
FLESSIBILITÀ INTERNA
Nel tentativo di articolare il rapporto insegnamento-apprendimento in funzione delle
esigenze di ciascuno studente e della specificità della scuola, sono adottate le
seguenti forme di flessibilità:
• Costituzione di un percorso didattico unitario comprendente attività mattutine
curricolari e attività pomeridiane extracurricolari facoltative (vedi sopra).
• Attivazione di percorsi didattici individualizzati, sia per l’applicazione del principio
generale dell’integrazione degli studenti, sia per studenti in situazione di handicap
fisico e psichico.
• Aggregazione delle discipline in aree e ambiti disciplinari.
• Attività pluridisciplinari laboratoriali.
• Articolazione della classe in gruppi provvisori per specifici obiettivi didattici.
• Articolazione di gruppi di studenti di provenienza da varie classi per attività
extracurricolari facoltative.
FLESSIBILITÀ ESTERNA
Nell’ottica dell’integrazione della scuola nell’intero sistema di istruzione e formazione,
sono adottate le seguenti forme di flessibilità:
• Visite culturali di carattere storico, artistico e letterario
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•
•
•
Partecipazione ad iniziative sportive promosse dagli Enti pubblici.
Viaggi di istruzione con specifico riferimento ai programmi e agli obiettivi didattici.
Scambi culturali con l’estero mediante la partecipazione alla realtà scolastica di una
nazione straniera, soprattutto comunitaria.
LE RESPONSABILITÀ
Per rendere il POF un effettivo strumento di crescita qualitativa dell’Istituto, è decisivo il
contributo dell’intera comunità didattica. Di seguito si accennano le responsabilità delle
singole componenti:
1) Dirigente scolastico: responsabile dei rapporti con i soggetti operanti, garante del
sistema di regole, inserito nel confronto delle componenti scolastiche, è il responsabile del
raggiungimento degli obiettivi stabiliti nel POF, nei confronti dei quali svolge una funzione
di regia e di coordinamento.
2) Insegnanti: progettano l’offerta formativa dentro spazi di creatività e di sviluppo
professionale. Così facendo diventano protagonisti e responsabili di alcune scelte
fondamentali:
- Definizione del modo organizzativo più adeguato per la realizzazione degli obiettivi
generali e specifici dell’azione didattica.
- Finalizzazione a questi obiettivi della gestione del tempo con gli adattamenti necessari
del calendario e con le articolazioni necessarie dei gruppi di studenti.
- Progettazione della ricerca e della sperimentazione.
- Attivazione di accordi e scambi con altre realtà scolastiche e territoriali.
3) Personale ausiliario, tecnico e amministrativo. In ambito di progettazione assume una
funzione fondamentale nel:
- Definire le risorse umane necessarie per lo svolgimento delle attività progettate.
- Collegare progetti e voci di bilancio, POF e bilancio, spese impegnate e spese effettuate
nella valutazione degli esiti.
4) Genitori (e studenti): la loro partecipazione all’elaborazione del POF è libera nelle
forme, ma necessaria nella sostanza. Essendo un obbligo la comunicazione del POF a
famiglie e studenti, esso diventa l’ ”oggetto contrattuale” del patto formativo tra scuola,
famiglie e studenti. Esso è fatto conoscere all’atto delle iscrizioni, ma è interesse della
scuola diffonderlo ancor prima, nella fase in cui gli studenti e le famiglie sono alla ricerca
della scuola da frequentare.
5) In applicazione del Modello Organizzativo la scuola ha, inoltre, adottato lo Statuto degli
studenti e delle studentesse, il Patto di Corresponsabilità Educativa con i genitori e gli
alunni e il Codice dei Comportamenti
6) Consiglio di Amministrazione della cooperativa. Il compito dell’approvazione degli
aspetti finanziari del POF è di competenza di tale organo, poiché la progettazione
dell’offerta formativa contiene in sé gli elementi relativi all’uso delle risorse umane e
finanziarie.
7) Direzione: risponde del progetto educativo complessivo dell’Istituto San Gabriele, di cui
il Piano per l’Offerta Formativa e la formalizzazione soprattutto didattica ed organizzativa.
8) Presso la segreteria Didattica e di Direzione, sono a disposizione i Piani dell’Offerta
Formativa dei vari corsi e gli orari specifici di ogni ordinamento. Il Piano dell’Offerta
Formativa sintetico dell’Istituto è anche affisso all’Albo dell’Istituto e reperibile sul sito
dell’Istituto www.istitutosangabriele.it
Roma, 26 settembre 2016
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N.B.: Vengono allegati al POF per l’anno scolastico 2016-2017 il promemoria delle
delibere del collegio dei docenti di inizio anno, che dettaglia le modalità di
erogazione del servizio didattico, e l’elenco delle notizie integrative relative alle
attività previste per l’anno scolastico in corso.
LINEE GUIDA DELLA PROGRAMMAZONE
PROMEMORIA DELLE DELIBERE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI DELLA SCUOLA
SECONDARIA DI PRIMO GRADO DELL’8 E DEL 26 SETTEMBRE 2016
1. PROGRAMMAZIONE
Deve essere consegnata al Preside entro e non oltre il 31 ottobre 2016, secondo
quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e e
del primo ciclo di istruzione. In particolare ogni docente, prima di presentare, come di
consueto, l’elenco delle UDA, con l’indicazione sommaria degli obiettivi di
apprendimento e dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, deve leggere il testo
delle Indicazioni Nazionali ed attenersi ad esse. Inoltre, entro la stessa data, deve
presentare le UDA, analiticamente descritte, realizzate fino al il 31 ottobre 2016.
Successivamente, ogni mese, negli incontri didattici programmati, ogni docente
consegnerà le UDA effettivamente completata e svolta con le osservazioni sulla
classe.
2. SUGGERIMENTI DIDATTICI
(Riepilogo del contenuto delle circolari in vigore e degli orientamenti del collegio dei docenti)
o E' opportuno effettuare almeno una verifica scritta ed una orale al mese (da diminuire
proporzionalmente quando l'orario della materia è inferiore a tre ore). I compiti in classe
devono essere consegnati in segreteria, dopo averli fatti vedere agli alunni, entro 15 giorni
dalla data dell’esercitazione. Il rispetto di questa scadenza rende più facile il lavoro di
verifica da parte dei presidi. Affinché gli alunni possano comprendere la natura degli
errori, è necessario sia utilizzare un criterio di correzione, anche se non univoco, che
consenta loro di individuare con evidenza ed immediatezza la diversa gravità dell’errore, sia
ricorrere ad una correzione in classe del testo assegnato, nonché consentire agli alunni di
avere chiarimenti integrativi sulle prove scritte anche in un momento successivo. Può essere
inoltre opportuno attribuire un valore proporzionalmente diverso ai vari elementi che
concorrono alla valutazione.
Circa la modalità della correzione, è obbligatorio corredare il voto dei compiti di tutte le materie
con un giudizio motivato che concorra ad una maggiore definizione dei nostri obiettivi, ad
un più concreto supporto del voto ed ad una più chiara comprensione degli errori da parte
dell’alunno.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO
PESI
DESCRITTORI
Correttezza Ortografica e grammaticale
Correttezza sintattica
Proprietà ed adeguatezza del lessico
Comprensione complessiva e aderenza alla traccia
Organizzazione e ricchezza/originalità del contenuto
VOTO
1M
2M
3M
3
1
2
2
2
2
2
2
3
1
1
2
2
2
3
TOTALE
TOT
TOT / 10
↓
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
DESCRITTORI
1M
Comprende ed interpreta il testo della prova
Conosce e sa individuare i concetti fondamentali e gli
operatori utili alla soluzione
Procede con coerenza e chiarezza attraverso passaggi
logici
Sa elaborare i calcoli richiesti
Svolge il compito in quantità
PROVA SCRITTA DI LINGUA
DESCRITTORI
Comprende e svolge i punti della traccia,
rimanendo aderente ad essa
Usa lessico appropriato
Usa correttamente le regole grammaticali (qualche
errore non pregiudica la trasmissione del
contenuto)
Organizza il testo in modo appropriato
VOTO
2M
TOT
3M
0-2
0-2
0-2
0-2
0-2
0-3
0-1
0-2
0-2
0-3
0-2
0-2
0-2
0-1
0-2
TOTALE
1M
0-3
2M
0-2
3M
0-1
0-2
0-3
0-3
0-3
0-3
0-3
0-2
0-2
0-3
1M
0-2
2M
0-2
3M
0-1
0-3
0-3
0-3
0-2
0-2
0-2
0-1
0-1
0-2
0-2
0-2
0-3
PROVA ORALE DI LINGUA
DESCRITTORI
Comprende le domande e risponde in modo
adeguato
Usa lessico appropriato
Usa correttamente le regole grammaticali (qualche
errore non pregiudica la trasmissione del
contenuto)
La pronuncia è chiara e corretta
È in grado di interagire, porre domande,
conversare e rispondere senza esitazioni
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o
o
o
o
o
o
o
o
o
In merito all'esecuzione degli elaborati scritti si ricorda quanto segue:
a) La traccia degli elaborati deve essere data agli alunni contestualmente
all'esecuzione della prova e non deve in alcun modo trapelare precedentemente.
b) L'elaborato non può essere svolto in due o più giorni, tranne che per
permettere di copiarlo in bella copia. In tal caso il docente deve ritirare l’elaborato e
verificare che non avvengano modifiche successive.
c) E’ opportuno che il testo della versione o delle esercitazioni non sia tratto da
alcun libro in adozione nella classe, ma tratto da libri non noti agli alunni ed inoltre
di volta in volta diversi.
d) E' opportuno che le versioni o le esercitazioni assegnate siano più di una; la
vigilanza per impedire che gli alunni copino deve essere massima; le brutte copie
o altri fogli usati devono essere allegati alla copia definitiva; i testi devono
essere allegati alla copia definitiva; i testi devono essere allegati al pacco dei
compiti consegnato in segreteria, per permettere una verifica effettiva alla
Presidenza o a chi altro di competenza.
e) La data di svolgimento delle prove deve essere comunicata agli alunni (tramite
annotazione sul diario di classe, oltre che sul sito di scuola) con almeno
cinque giorni di preavviso, evitando la concomitanza di più esercitazioni nello
stesso giorno.
E opportuno inserire tra le prove di verifica anche le tipologie di prova in uso nelle
prove nazionali Invalsi: una prova di italiano ed una prova di matematica a
quadrimestre nelle classi 1a e 2a; due prove di italiano e due prove di matematica a
quadrimestre nella classe 3a.
Per quanto concerne, invece, il ricorso alle verifiche scritte in discipline in cui emerga con
evidenza l’importanza delle abilità di tipo espressivo e creativo o l’uso di un lessico tecnico,
si consiglia di privilegiare l'oralità per i suoi evidenti vantaggi sia al fine di una più organica
valutazione sia al fine di una maggiore efficacia della nostra didattica.
I voti vanno espressi utilizzando l'intera scala da 1 a 10. Tuttavia, tale scala non va
intesa in forma rigida, poiché è ogni volta diversa la situazione di partenza e lo
sviluppo di ogni classe e di ogni suo componente. Conseguentemente, è possibile
proporre ai ragazzi verifiche uguali per tutti, ma che presentino diversi livelli di difficoltà,
così da non penalizzare chi presenta lacune e nello stesso tempo incentivare gli altri.
Così è opportuno tenere presente una componente valutativa discrezionale, che tenga
conto della diversa situazione di ogni alunno.
I voti sono pubblici e vanno ufficialmente comunicati agli alunni (mai devono essere oggetto
di discussione con gli alunni).
Oltre alla lezione frontale, è del tutto conveniente utilizzare gli strumenti a disposizione
della scuola (sala video e lavagna luminosa con televisione, videoregistratore,
programmi in lingua straniera, laboratorio linguistico, laboratorio multimediale, aula di scienze,
aula di fisica, attrezzature sportive, postazione mobile, videoproiettore).
In particolare, per la prima classe, alla base dell’azione didattica rimane il controllo degli strumenti
di base: il quaderno e il libro di testo in adozione.
Il libro di testo rimane strumento base dello studio del ragazzo; appunti eventualmente
dettati devono essere considerati solo strumento integrativo.
I momenti di spiegazione devono essere alternati con quelli di verifica con una certa
frequenza, per evitare periodi troppo lunghi di disimpegno degli alunni nello studio a
casa.
Per tutti gli studenti della scuola media, sono consentite due giustificazioni scritte a
quadrimestre, una giustificazione scritta a quadrimestre per le materie con meno di tre
ore settimanali. Le giustificazioni vanno presentate esclusivamente sul diario
personale, prima dell’inizio della lezione e devono essere compilate in tutte le loro parti
dai genitori.
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o Sono consentite le interrogazioni volontarie, sono sconsigliate le interrogazioni
programmate.
o Per preparare gli alunni della classe terza alla Quarta prova scritta dell’esame
conclusivo del ciclo di studi, i docenti d’italiano e di matematica effettueranno nel corso
dell’anno diverse simulazioni delle suddette prove.
o Per gli studenti con disturbi specifici di apprendimento, i docenti terranno presenti gli
strumenti compensativi e dispensativi nella formulazione delle prove scritte e nelle modalità
di svolgimento delle prove orali, oltre che nei criteri di valutazione conseguenti.
3. APPROFONDIMENTI
Le attività pomeridiane consisteranno in approfondimenti delle discipline curriculari di italiano
(teatro in classe 1°), matematica e inglese (madrelingua). Gli alunni che frequentano tali
attività svolgeranno al loro interno, insieme con i docenti, i compiti assegnati durante l’orario
curriculare.
Tutti gli alunni sono obbligati a sostenere l’esame esterno per le certificazioni europee delle
lingue, secondo i livelli previsti e assegnati dai docenti, sia per la lingua inglese che per la
seconda lingua comunitaria.
L’attività di recupero dei debiti evidenziatisi nel corso dell’anno si svolge durante l’orario
scolastico mattutino, dopo il Primo Quadrimestre.
4. FINALITÀ DELLA SCUOLA DEL PRIMO CICLO
Finalità della scuola del primo ciclo è promuovere il pieno sviluppo della persona in tutte le
sue dimensioni, rimuovendo, in collaborazione con le altre istituzioni, ogni ostacolo, al suo
positivo realizzarsi.
In questa prospettiva la scuola svolge un fondamentale ruolo educativo e di orientamento,
che consiste nel perseguire diversi obiettivi:
- accompagnare, sostenere e favorire in senso lato il processo di crescita dell’alunno,
aiutandolo a risolvere - in piena autonomia e libertà - i problemi tipici della
preadolescenza, legati all’affermazione della propria identità;
- mettere l’alunno nella condizione di immaginare e progettare il proprio futuro mediante
appropriate assunzioni di responsabilità;
- promuovere il suo senso di responsabilità in relazione ai doveri sociali, al rispetto della
persona, dell’ambiente e delle istituzioni;
- favorire il processo di socializzazione dello stesso attraverso l’autocontrollo, il rispetto
reciproco, l’assunzione di atteggiamenti positivi e la realizzazione di pratiche collaborative
e di gruppo;
- creare contesti stimolanti, occasioni significative in cui l’alunno possa diventare
consapevole di se stesso, del proprio corpo, della realtà, in cui esprimere tutte le sue
competenze e potenzialità;
- mettere in atto un rinnovato rapporto di corresponsabilità formativa con le famiglie,
fondato sul dialogo e su una progettualità comune;
- promuovere l’alfabetizzazione di base attraverso l’acquisizione dei linguaggi simbolici
che costituiscono la struttura della nostra cultura, in un orizzonte allargato alle culture con
cui conviviamo; alfabetizzazione che si realizza nella prospettiva di un sapere integrato ed
unitario, condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la
partecipazione attiva alla vita sociale, fondata su forme di cooperazione e di
collaborazione, sull’adesione consapevole a valori condivisi, sulla costruzione del senso di
solidarietà, sullo sviluppo di un’etica della responsabilità, sulla conoscenza e rispetto dei
14
valori sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana, tra cui il diritto alla parola, parte
integrante dei diritti costituzionali , e di cittadinanza;
- educare alla convivenza, attraverso la valorizzazione delle diverse identità e radici
culturali di ogni studente;
- garantire un adeguato uso e controllo della lingua italiana, in rapporto di
complementarità con gli idiomi nativi e le lingue comunitarie.
Per conseguire efficacemente le finalità ed il successo formativo degli alunni la Scuola si
adopera alla costituzione di un ambiente d’apprendimento significativo, rispettoso sia
della libertà d’insegnamento sia di alcune impostazioni metodologiche di fondo.
- valorizzare le esperienze e conoscenze degli alunni;
- attuare interventi flessibili nei riguardi delle diversità, adeguati sia all’integrazione di
alunni portatori di particolari problemi personali e/o di disabilità, sia all’inserimento positivo
di alunni con cittadinanza non italiana nel proprio itinerario d’istruzione;
- favorire l’esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere la passione per la ricerca di
nuove conoscenze;
- incoraggiare l’apprendimento collaborativo, mediante forme d’interazione e
collaborazione (mutuo insegnamento, formazione di gruppi di studio e di lavoro…);
- promuovere la consapevolezza del modo di apprendere, rendendo l’alunno consapevole
del proprio metodo e stile di apprendimento;
- realizzare percorsi in forma di laboratorio, per favorire l’operatività e allo stesso tempo il
dialogo e la riflessione su quello che si fa, coinvolgendo i ragazzi in attività ed esperienze
incentrate su specifici sviluppi tematici, su attività di ricerca e di gruppo, che possono
essere attivati sia all’interno della scuola sia all’esterno della scuola, valorizzando il
territorio come risorsa per l’apprendimento e come stimolo alla partecipazione ed
integrazione delle famiglie, anche immigrate, alla vita della scuola.
In questa veste la scuola si propone quindi come comunità educante, capace di
valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni studente, “di formare
cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di forme sociali sempre
più ampie e composite, siano esse quella nazionale, quella europea, quella mondiale”. È –
in definitiva - la scuola che affianca al compito “dell’insegnare ad apprendere” quello
“dell’insegnare ad essere”.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
Alla luce della nuova normativa, viene confermato il sistema numerico di valutazione (da 1 a 10).
La valutazione si riferisce sia alle conoscenze e alle abilità, sia agli altri aspetti dell’attività
didattica quali i progressi registrati rispetto alla situazione di partenza dell’alunno, l’impegno, il
metodo di organizzazione degli apprendimenti, il lessico ed il linguaggio appropriato, l’autonomia
e le abilità dell’applicazione delle conoscenze, il livello globale di preparazione raggiunto.
Il voto di comportamento, in particolare, alla luce della nuova normativa, implicherà la
considerazione dell’intero percorso formativo di ciascun alunno, visto nella sua globalità e
terrà conto anche del livello di profitto raggiunto, secondo la seguente tabella approvata
dal Collegio dei Docenti il 3 febbraio 2009.
Voto 10:
● Consapevolezza del valore del rispetto delle norme che regolano la vita dell’Istituto e
costituiscono la base dell’agire civile e democratico e rispetto delle medesime.
● Assiduità nella frequenza e mancanza o numero ridottissimo di entrate e/o uscite fuori
orario; puntualità dell’entrata in classe dopo l’intervallo.
● Partecipazione motivata e propositiva (l’alunno rivolge domande di senso all’insegnante,
prende parte alle discussioni, partecipa alla vita della classe anche senza essere
sollecitato, dimostra il desiderio di rafforzare le proprie conoscenze, etc).
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● Assolvimento regolare e costante dei doveri scolastici; impegno di studio serio e
costante (l’alunno esegue puntualmente i compiti, non utilizza le giustificazioni, se assente
si procura i compiti assegnati).
● Comportamento corretto e collaborativo nei confronti del gruppo classe, dei docenti e
dell’intera comunità scolastica; partecipazione responsabile alle espressioni democratiche
(assemblea degli studenti, etc.).
Voto 9:
● Rispetto delle norme che regolano la vita e l’attività dell’Istituto.
● Frequenza regolare e numero ridottissimo di entrate e/o uscite fuori orario.
● Puntualità piuttosto costante nell’entrata in classe all’inizio delle lezioni e dopo
l’intervallo.
● Partecipazione attiva e motivata alle lezioni ma meno propositiva rispetto al precedente
comportamento
● Assolvimento regolare e costante dei doveri scolastici.
● Comportamento corretto nei confronti del gruppo classe, dei docenti e dell’intera
comunità scolastica (assemblea degli studenti, etc.).
Voto 8:
● Episodiche inosservanze alle norme che regolano la vita e l’attività dell’Istituto.
● Frequenza regolare ma con episodi saltuari di entrate e/o uscite fuori orario.
● Puntualità poco costante nell’entrata in classe all’inizio delle lezioni e dopo l’intervallo.
● Partecipazione poco interessata, scarsamente motivata alle lezioni e non propositiva.
● Assolvimento non del tutto regolare dei doveri scolastici.
● Comportamento non sempre improntato a correttezza nei confronti del gruppo classe,
dei docenti e dell’intera comunità scolastica; scarsa partecipazione alle espressioni
democratiche della comunità scolastica (assemblea degli studenti, etc.).
Voto 7:
● Episodi che inosservanze alle norme che regolano la vita e l’attività dell’Istituto
scolastico.
● Frequenza non regolare ma con reiterati episodi di entrate e/o uscite fuori orario.
● Scarsa puntualità nell’entrata in classe all’inizio delle lezioni e dopo l’intervallo.
● Scarsa partecipazione alle lezioni (l’alunno interviene solo se sollecitato dall’insegnante,
partecipa alla vita della classe solo se sollecitato, non dimostra il desiderio di rafforzare le
proprie conoscenze impegnandosi in lavori di approfondimento.
● Assolvimento alquanto irregolare dei doveri scolastici.
● Comportamento non sempre improntato a correttezza nei confronti del gruppo classe,
dei docenti e dell’intera comunità scolastica; scarsa partecipazione alle espressioni
democratiche della comunità scolastica (si riscontrano rapporti episodicamente conflittuali
con docenti e compagni).
● Tendenza a disturbare l’attività scolastica.
● Mancanza di partecipazione alle espressioni democratiche della comunità scolastica
(assemblea degli studenti, etc.).
Voto 6:
● Scarsa e discontinua osservanza delle norme che regolano la vita e l’attività dell’Istituto.
● Frequenza non regolare e riscontro di numerosi episodi di entrate e/o uscite fuori orario.
● Puntualità saltuaria nell’entrata in classe all’inizio delle lezioni e dopo l’intervallo.
● Scarsissima partecipazione alle lezioni (l’alunno interviene solo dopo ripetute
sollecitazioni da parte dell’insegnante).
● Assolvimento irregolare dei doveri scolastici.
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● Comportamento scorretto nei confronti dei docenti e dei compagni; continui episodi di
disturbo alle lezioni.
Voto 5:
● Gravi e reiterate inosservanze alle norme che regolano la vita e l’attività dell’Istituto
unitamente alla constatazione della mancanza di apprezzabili e concreti cambiamenti nel
comportamento a seguito dell’irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria.
● Assenteismo e istigazione dei compagni all’astensione in massa alle lezioni;
numerosissimi episodi di entrate e/o uscite fuori orario all’inizio delle lezioni e dopo
l’intervallo.
● Mancanza di qualsiasi forma di partecipazione o interesse alle lezioni.
● Inadempienza all’osservanza dei doveri scolastici.
● Comportamento gravemente scorretto e/o violento nei confronti di docenti e compagni;
continui episodi di disturbo e/o di interruzione del regolare svolgimento delle lezioni.
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NOTIZIE INTEGRATIVE ALLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER LA SCUOLA
SECONDARIA DI I GRADO PER L’ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017
1.
PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE
La scuola promuoverà ogni anno un’iniziativa interdisciplinare che permetta
l’espressione di capacità e abilità ulteriori, con una produzione finale. Anche
quest’anno tale iniziativa sarà la realizzazione di un numero unico del “Corriere del
San Gabriele”, che riporterà tutte le varie fasi ed espressioni della vita della scuola
secondaria di I grado. Il lavoro sarà svolto con una graduale elaborazione distribuita
durante tutto l’anno scolastico, e coinvolgendo il maggior numero possibile di
alunni.
2.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Saranno curate alcune attività di “educazione alla cittadinanza”, trasversali alle
varie discipline, anche mediante specifiche iniziative.
a.
Educazione stradale: ipotesi di attività di formazione in collaborazione con la
Federazione Motociclistica italiana.
b.
Educazione ambientale:
- Le fonti energetiche alternative: Visita ad una centrale idroelettrica. Ipotesi:
Valle del Salto – Turano. Periodo: aprile 2015. Tutte le classi.
- La produzione del latte. Visita ad una centrale. Per tutte le classi. Periodo:
novembre 2016.
- Educazione ambientale: no allo spreco, lo smaltimento, la raccolta
differenziata, ecc. : incontro con una “buona pratica”.
3.
PROGETTO
(In collaborazione con il Centro Psicopedagico Cenpis):
Per l’orientamento scolastico, il Centro terrà sottoporrà gli allievi della classe 3° ad
una serie di tests e colloqui, in vista della scelta della scuola media superiore. Ci
sarà un incontro anche con i genitori. Entro dicembre 2016.
4.
IL GIORNALE.
Durante l’anno gli allievi produrranno articoli che confluiranno nella realizzazione di
un numero unico, pubblicato alla fine dell’anno scolastico, ma esito di un lavoro
costante durante tutto l’anno.
Lettura del quotidiano in classe, a turni.
5
ATTIVITA’ TEATRALE
Realizzazione di una rappresentazione teatrale, in forma di musical.
6.
VIAGGI DI ISTRUZIONE
Il viaggio di istruzione di istituto si terrà, come di consueto, nella prima metà di
maggio, con il vincolo della partecipazione di almeno due terzi dei ragazzi per ogni
singola classe e di un voto minimo di 8 in comportamento (nell’ultima
classificazione ufficiale prima dell’adesione della famiglia al viaggio di istruzione
stesso. Ipotesi: Lucania o Val d’Aosta.
Le gite dovranno avere sempre di più il carattere proprio di viaggio d’istruzione,
preventivamente preparate con un adeguato lavoro didattico, ad esse vi deve
aderire almeno i due terzi di ogni classe e devono svolgersi nel rispetto di precise
regole comportamentali (niente giochi elettronici, uso controllato del cellulare, ecc.).
7.
VISITE ED ATTIVITA’ CULTURALI (ANCHE INTERDISCIPLINARI)
18
a.
b.
c.
c.
d.
e.
f.
g.
h.
i.
j.
l.
m.
n.
o.
8.
Partecipazione a spettacoli teatrali.
“I promessi Sposi”. Teatro Parioli. Classi: 3°. Periodo: novembre 2016gennaio 2017.
“Trappola per topi” di Agatha Christie. Teatro Vittoria. Classi 1° e 2°. Periodo:
ottobre 2016.
“Io speriamo che me la cavo”. Teatro Parioli. Per tutte le classi. Periodo:
marzo 2017.
Teatro in francese: “Cyrano”. Teatro Sala Umberto. Per tutte le classi. Data:
3 aprile 2017. Per tutte le classi.
Teatro in spagnolo: “1492 Una cica muy valiente”. Sala Umberto. Per tutte le
classi: 5-7 aprile 2017.
Teatro in inglese: “Acting out a compact Coriolanus”. Sala Umberto. Tutte le
classi. Periodo: 15-16 marzo 2017.
Scienze. Visita ad un parco nazionale (Circeo). aprile 2017. Per tutte le
classi.
Scienze. Museo zoologico. Tutte le classi. Periodo: novembre - dicembre
2016.
Scienze. Visita alle grotte di Stiffe (Aquila). Periodo: aprile 2016. Tutte le
classi.
Astronomia a scuola. Planetario gonfiabile a scuola. Periodo: gennaio 2017.
Per tutte le classi.
Musica. “Burattino senza fili”, Teatro Brancaccio. Data: 23 febbraio 2016. Per
tutte le classi.
Musica. Uno spettacolo al teatro dell’Opera. Ipotesi di visione di un balletto.
Periodo: da febbraio 2017. Per tutte le classi.
Musica. Partecipazione ad un recital (da definire). Periodo: da febbraio 2017.
Per tutte le classi.
Tecnologia: “Maker Faire”, Presso la Fiera di Roma. Data: 14 ottobre. Per
tutte le classi.
Visita guidata Roma pagana – Roma cristiana. Tutte le classi. Data: febbraio
2017.
PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI STUDENTESCHI.
Specialità: Atletica leggera (corsa campestre).
Roma, 28 settembre 2016
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