classe LM-14 - Accessi Riservati
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classe LM-14 - Accessi Riservati
Università Università degli Studi ROMA TRE Classe LM-14 - Filologia moderna Nome del corso in italiano Italianistica modifica di: Italianistica (1326493) Nome del corso in inglese Italian Studies Lingua in cui si tiene il corso italiano Codice interno all'ateneo del corso Data del DM di accreditamento 15/06/2015 Data di approvazione della struttura didattica 10/12/2009 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 21/02/2012 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 25/01/2010 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni 18/12/2009 - Modalità di svolgimento convenzionale Eventuale indirizzo internet del corso di laurea http://host.uniroma3.it/facolta/lettere/ Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi Studi Umanistici EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011 Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-14 Filologia moderna I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: * possedere una preparazione approfondita atta a sviluppare autonome capacità nei settori della filologia medievale, moderna e contemporanea e delle relative letterature, sulla base di conoscenze metodologiche, teoriche e critiche; * possedere solide basi teoriche sui processi di comunicazione in generale e sui meccanismi della produzione e della comunicazione letteraria in particolare, nonché delle problematiche emergenti dai nuovi canali della trasmissione dei testi contemporanei; * possedere i fondamenti della conoscenza teorica del linguaggio; * possedere una conoscenza specialistica di specifiche lingue e letterature del medioevo e dell'età moderna e contemporanea; * essere in grado di utilizzare in maniera adeguata i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza; * essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono in settori, nei quali svolgeranno funzioni di elevata responsabilità, come: * industria culturale ed editoriale; * istituzioni specifiche, come archivi di stato, biblioteche, sovrintendenze, centri culturali, fondazioni; * organismi e unità di studio presso enti ed istituzioni, pubbliche e private, sia italiane che straniere. Gli atenei organizzano, in relazione ad obiettivi specifici ed in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini. Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C) 1. Criteri generali. Nella trasformazione dei corsi di LM della Facoltà di Lettere e Filosofia si è mirato a: a)ridurre il numero delle prove e dei curricula, b)definire con precisione e con coerenza culturale ciascun curriculum, garantendo la piena libertà dello studente nelle attività a libera scelta, c)prevedere che le attività formative disciplinari siano solo di 6 CFU e di 12 CFU, d)assicurare un ruolo importante alla preparazione e alla discussione della tesi di laurea, e)prevedere un organico collegamento con i corsi di laurea e con i corsi di dottorato di ricerca istituiti presso l'Ateneo. f)favorire la mobilità interuniversitaria per l'accesso alle Lauree Magistrali e ai Dottorati di Ricerca. 2.Criteri per il corso specifico. La LM in Italianistica consiste di un unico curriculum finalizzato alla creazione di un percorso organico di studi,che sviluppi quanto impostato nella nuova LT,compresa l'attenzione ad evitare eccessive frammentazioni del percorso didattico. L'obbiettivo è l' acquisizione di un'approfondita conoscenza teorica e applicata dei saperi riferiti all'italianistica nelle diverse articolazioni(critico-letterarie, linguistiche e filologiche) collegato allo studio della comparativistica moderna, della teoria della letteratura, della storia della cultura, delle discipline storico- filosofiche, dell'informatica applicata alle scienze umanistiche. La riformulazione dell'o.f. tiene conto delle disponibilità di organico del C.D. di Lettere e degli altri Collegi della Facoltà. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione Il Nucleo ha esaminato la proposta, valutandola alla luce dei parametri indicati dalla normativa. Ha giudicato in particolare in modo positivo l'individuazione delle esigenze formative attraverso contatti e consultazioni con le parti interessate, la significatività della domanda di formazione proveniente dagli studenti, le motivazioni della trasformazione proposta, la definizione delle prospettive sia professionali (attraverso analisi e previsioni sugli sbocchi professionali e l'occupabilità), la definizione degli obiettivi di apprendimento con riferimento ai descrittori adottati in sede europea, la coerenza del progetto formativo con gli obiettivi, le politiche di accesso. Il Nucleo conferma il parere positivo già dato sulla precedente versione dell'ordinamento e osserva che le attuali modifiche sono motivate dall'esigenza di razionalizzare l'offerta didattica, in linea con le nuove indicazioni ministeriali. Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni La consultazione delle parti sociali è avvenuta tramite la costituzione di un Comitato di Indirizzo per la riforma dei Corsi di Studio della Facoltà di Lettere e Filosofia, in applicazione del DM 270/2004, composto da esponenti del mondo della cultura (Biblioteca Apostolica Vaticana, Accademia della Crusca, Istituto Centrale per il Restauro, Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, Scriptaweb, Le Scienze), delle professioni (Confindustria, La Repubblica-LEspresso, Registi teatrali e cinematografici) e delle istituzioni e forze sociali (Regione Lazio, Rappresentanza in Italia della U.E., Ministero della Pubblica Istruzione, Sindacato). Il giorno 20 dicembre 2007 si è tenuta una Conferenza Didattica di Facoltà alla quale molti membri hanno partecipato portando il loro parere sugli ordinamenti proposti dalla Facoltà. Altri membri hanno espresso il loro parere con interventi scritti. I pareri sono stati sostanzialmente positivi; in particolare è stata apprezzata l'iniziativa della Facoltà di accompagnare lavvio della riforma mantenendo uno stretto contatto attraverso il Comitato di Indirizzo con esponenti della cultura, delle professioni e delle forze sociali. La stesura finale degli ordinamenti dei corsi di studio accoglie molti suggerimenti formulati da membri del Comitato di indirizzo, discussi durante la suddetta Conferenza Didattica di Facoltà. (20/12/2007). La Commissione sulle successive modifiche in data 18/12/2009 ha dato esito positivo.(18/12/2009). Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il corso di Laurea Magistrale in Italianistica è strutturato in un unico curriculum finalizzato ad una formazione culturale di ampio respiro atta a conseguire una preparazione di tipo critico-letterario, linguistico e filologico. L'obiettivo generale del corso è la formazione di un laureato magistrale con competenze che possono essere quelle atte all'insegnamento della scuola di primo e secondo grado; oppure all'inserimento in campi professionali quali quello dell'editoria, della pubblicistica della ricerca, della organizzazione e gestione di eventi culturali. Autonomia di giudizio (making judgements) L'autonomia di giudizio sarà acquisita per mezzo di lezioni tenute in forma seminariale negli ambiti delle attività formative attivate nei SSDD relativi alla lingua e letteratura italiana (L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12), alle discipline storiche (M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, L-ANT/03,M-FIL/06,) alle discipline linguistiche, filologiche e metodologiche (L-LIN/01, L-FIL-LET/05,L-FIL-LET/08, L-FIL-LET/13, L-FIL-LET/14, M-STO/08- M-STO/09,), alle letterature moderne (L-LIN/03, L-LIN/05, L-LIN/07, L-LIN/10, L-LIN/11, L-LIN/13), alle discipline di arti applicate (L-ART/05 e L-ART/06), alle discipline filosofiche (M-FIL/04). Le attività suddette dovranno consentire una corretta interpretazione critica dei testi e delle fonti documentarie, attraverso la quale lo studente sarà in grado di orientarsi correttamente, collegare fra loro i vari ambiti dei saperi letterari linguistici e filologici e valutare autonomamente i documenti oggetto degli studi. Egli sarà inoltre in grado di elaborare una riflessione critica sul ruolo che ciascuna disciplina occupa nella società odierna, sulla sua storia ed evoluzione anche in rapporto ai mutamenti storico culturali e metodologici. La verifica del percorso di apprendimento dello studente avverrà attraverso attività seminariali, prove orali e/o scritte, e soprattutto attraverso l'elaborazione e la discussione della tesi di laurea. Abilità comunicative (communication skills) Le abilità comunicative saranno conseguite in forma differenziata nell'ambito di tutte le attività formative previste dal corso di laurea, in particolare in quelle attivate nei SSD L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/13,L-FIL-LET/14, M-STO/08. La loro acquisizione sarà sottoposta a verifica periodica nel corso di appositi incontri seminariali, tramite elaborati, colloqui, prove in itinere. oltre che attraverso il controllo delle varie fasi di redazione della tesi di laurea in cui lo studente dovrà comunicare i risultati della ricerca autonoma e originale. Capacità di apprendimento (learning skills) L' acquisizione della capacità di apprendimento avverrà tramite il complessivo percorso di studio, con particolare riguardo allo studio individuale, alla organizzazione del tempo di studio, alla ricerca bibliografica (condotta anche con strumenti informatici), allo studio dei testi e delle fonti, alla partecipazione alle attività seminariali, all' attività di ricerca volta alla elaborazione della tesi finale. Lo studente, una volta organizzato il suo percorso, sarà in grado di continuare lo studio autonomo negli ambiti dell' italianistica, in prospettiva di una prosecuzione dell'attività di ricerca oppure di un ampliamento e sviluppo delle proprie competenze. La verifica dell'acquisizione della capacità di apprendimento avverrà tramite l'analisi della carriera del singolo studente, in relazione al risultato delle prove d'esame e alla valutazione della capacità di apprendimento autonomo maturata durante l'elaborazione della tesi di laurea. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per l'ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Italianistica sono richieste le conoscenze generali corrispondenti al possesso di una Laurea in Lettere (L-10), comprensive di quelle conoscenze preliminari nel campo delle discipline relative alla letteratura, alla linguistica e alla filologia della letteratura italiana, che permettono di intraprendere con successo un percorso formativo secondo il presente Ordinamento; oltreché il grado B2 in una lingua straniera parlata nella Unione Europea e infine conoscenze avanzate dei procedimenti informatici di base sia ai fini della scrittura che ai fini della ricerca di base. Le conoscenze richieste per l'ammissione sono automaticamente accertate dal: a) conseguimento del titolo di primo livello nella Classe delle Lauree in Lettere (L-10). La laurea deve essere comprensiva di 60 crediti complessivi nei SSD indicati in un elenco definito a livello di Regolamento del Corso di Studi; b) conseguimento del titolo di primo livello in una classe diversa da quella di Lettere (L-10) comprensivo di almeno 90 CFU nei settori indicati in un elenco definito a livello di Regolamento del Corso di Studi. Ai fini dell'ammissione, oltre ai crediti indicati (punto a, punto b), la cui esplicitazione è inserita nel Regolamento del Corso di studio, si deve dimostrare il possesso o l'acquisizione di una preparazione personale da verificare negli ambiti linguistici, letterari, filologici e storici; una comprovata e solida capacità di pieno uso espositivo e argomentativo dell'italiano sia in forma scritta che orale, come pure una conoscenza elevata di almeno una lingua straniera dell'Unione Europea, e degli strumenti informatici. La preparazione sarà accertata anche con colloqui e secondo le modalità stabilite dal Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) 1.La Laurea Magistrale in Italianistica si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di una tesi scritta, elaborata in forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore, nell'ambito di uno dei settori scientifico-disciplinari presenti nell'Ordinamento del corso di Laurea Magistrale, per il quale siano previsti insegnamenti nel Regolamento del Corso di Laurea magistrale, nel quale lo studente abbia conseguito almeno 6 CFU. 2. Per la determinazione dell'argomento della tesi, lo studente del Corso di Laurea magistrale deve aver conseguito almeno 30 CFU. Le modalità per la determinazione della tesi e per la preparazione, nonché per la scelta del relatore, sono fissate nel Regolamento del Corso di Laurea Magistrale secondo le linee stabilite dal Consiglio di Facoltà. 3. Per essere ammesso alla discussione della tesi elaborata per la prova finale, che porta all'acquisizione di 30 CFU, lo studente deve aver conseguito 90 CFU. Le modalità dello svolgimento della prova finale sono fissate nel Regolamento del Corso di Laurea Magistrale secondo le linee stabilite dal Consiglio di Facoltà. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Profilo Generico funzione in un contesto di lavoro: competenze associate alla funzione: sbocchi occupazionali: descrizione generica: Gli sbocchi professionali previsti direttamente per i laureati nel corso di Laurea Magistrale in Italianistica sono in istituzioni specifiche, come archivi, biblioteche, sovraintendenze, centri culturali, enti e istituzioni pubbliche e private, sia italiane sia straniere. I laureati del Corso di Laurea Magistrale in Italianistica potranno anche esercitare funzioni di elevata responsabilità nei settori degli istituti di cultura e di ricerca pubblici e privati, nell'editoria specifica (con particolare riferimento alla editoria testuale nell'ambito dell'italianistica) e in quella relativa alla diffusione della lingua e della cultura italiana anche con uno sguardo al contesto internazionale. Il Corso di Laurea magistrale in Italianistica consente una formazione funzionale a tutte le attività collegate alla trasmissione a livello alto del sapere umanistico, con particolare riguardo alle competenze disciplinari richieste per la professione di insegnante. Gli sbocchi occupazionali e le attività professionali sopra definiti sono compatibili con l'accesso alle attività classificate dall'ISTAT, sotto i codici: K.73 (Ricerca e sviluppo), con particolare riguardo a K.73.2 (Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze sociali e umanistiche);L58 (Attività editoriale) e L58.11 (Edizione libri); J 63.91 8 Attività delle agenzie di stampa); M 70.21 ( Pubbliche relazioni e comunicazione); N80.3 (Istruzione universitaria e post-universitaria); N.80.4 (Corsi di formazione e perfezionamento e altre attività di insegnamento); P 85.31.2 (Istruzione secondaria:licei); P85.32 (Istruzione secondaria: formazione tecnico professionale)P85.52 (Formazione culturale);R 90.03 (creazioni artistiche e letterarie); P90.03.01 (Attività di giornalisti indipendenti); R91 (Attività di Biblioteche, archivi, musei e altre attività culturali). Sono previste, in relazione agli obiettivi specifici del Corso di Laurea magistrale, attività esterne, come stages e tirocini formativi, idonei al collegamento con il mondo del lavoro. Le attività a libera scelta dello studente possono permettere di migliorarne la preparazione in prospettiva professionale, nonché agevolarne l'accesso a ulteriori opportunità professionali. I laureati del Corso di Laurea magistrale in Italianistica avranno la possibilità di accedere ad un corso di Dottorato di ricerca, secondo le disposizioni dei regolamenti ministeriali e dei singoli Atenei, o ad un Master di secondo livello secondo le normative dell'Ateneo che lo organizza. Le attività obbligatorie del Corso di Laurea magistrale in Italianistica sono finalizzate alla preparazione per l'accesso ai corsi di Dottorato di Ricerca nelle aree disciplinari dell'italianistica. Le attività a libera scelta dello studente possono permettere di migliorare la sua preparazione a tali tipologie di Dottorato di Ricerca nonché di agevolarne l'accesso. L'accesso all'insegnamento è subordinato all'acquisizione dei crediti nei settori scientifico disciplinari previsti dalla normativa e alla abilitazione da conseguirsi secondo quanto stabilito dall'apposita normativa Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Giornalisti - (2.5.4.2.0) Revisori di testi - (2.5.4.4.2) Archivisti - (2.5.4.5.1) Bibliotecari - (2.5.4.5.2) Risultati di apprendimento attesi - Conoscenza e comprensione - Capacita di applicare conoscenza e comprensione Area Generica Conoscenza e comprensione L'acquisizione di solide conoscenze storiche e critiche di livello specialistico negli studi linguistici, filologici e letterari nell'ambito dell'italianistica, avverrà tramite pubblicazioni concernenti i più avanzati strumenti metodologici. Le conoscenze e capacità di comprensione saranno acquisite tramite lezioni frontali, esercitazioni, seminari, studio individuale nell'ambito delle attività formative afferenti ai settori scientifico disciplinari di riferimento alla letteratura e lingua italiana (SSD L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12), alle discipline storiche (SSD L-ANT/03, M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, M-FIL/06), alle discipline filologiche (SSD L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/08, L-FIL-LET/13 ), integrate da attività formative letterarie (L-FIL-LET/04,L-FIL-LET/14), linguistiche (L-LIN/01), metodologiche (M-STO/08 e M-STO/09) e artistiche (M-ART/05 e M-ART/06) e filosofiche (M-FIL/04) e attraverso un orientamento di studi in senso comparativistico moderno (L-LIN/03, L-LIN/05, L-LIN/10, L-LIN/11, L-LIN/13). L'acquisizione delle conoscenze approfondite e della capacità di comprendere metodologie e tecniche necessarie per affrontare lo studio delle lingue, delle letterature e della storia medievale, moderna e contemporanea, che amplino e approfondiscano in senso specialistico le capacità di apprendimento raggiunte durante il percorso della laurea triennale, sarà verificata attraverso prove orali e/o scritte. In particolare lo studente dovrà mostrare, attraverso l'elaborazione della tesi di laurea magistrale, di saper mettere a fuoco i problemi e di sviluppare idee originali. A questo proposito saranno utili le iniziative culturali organizzate dal collegio dei docenti per avviare lo studente su percorsi di ricerca inediti e inserirlo nel dibattito scientifico. La durata del Corso di Laurea Magistrale in Italianistica è di due anni. Capacità di applicare conoscenza e comprensione La capacità di applicare la conoscenza e comprensione si acquisterà tramite lezioni frontali, seminari e esercitazioni individuali o di gruppo, organizzati negli ambiti dei settori scientifico-disciplinari L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12,L-FIL-LET/13, L-FIL-LET/14, L-FIL-LET/04, L-LIN/01, M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, L-ANT/03, M-FIL/06, M-STO/08, e nel corso della preparazione della prova finale. Lo studente in questo percorso di studi sarà invitato e sollecitato a riflettere criticamente sui testi proposti. Un appropriato e ben calibrato approccio filologico e metodologico ai temi oggetto di studio consentirà di affrontare e risolvere problemi relativi a tematiche linguistiche, letterarie e filologiche di impostazione specialistica. L'apprendimento delle capacità di cui sopra sarà verificata attraverso prove da svolgersi sia in itinere sia in conclusione dei percorsi di studio. Lo studente dovrà dimostrare un autonomo senso critico e capacità di risolvere problemi di ambito interdisciplinare attraverso la corretta applicazione delle metodologie linguistiche, filologiche, critico-ermeneutiche. Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 §2. Attività caratterizzanti CFU ambito disciplinare settore minimo da D.M. per l'ambito min max Lingua e Letteratura italiana L-FIL-LET/10 Letteratura italiana L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/12 Linguistica italiana 36 36 - Discipline storiche, filosofiche, antropologiche e sociologiche L-ANT/03 Storia romana M-FIL/06 Storia della filosofia M-STO/01 Storia medievale M-STO/02 Storia moderna M-STO/04 Storia contemporanea 12 12 - Discipline linguistiche, filologiche e metodologiche L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana 12 12 - Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: Totale Attività Caratterizzanti - 60 - 60 Attività affini CFU ambito disciplinare settore Attività formative affini o integrative L-ART/05 - Discipline dello spettacolo L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/05 - Filologia classica L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate L-LIN/01 - Glottologia e linguistica L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane L-LIN/13 - Letteratura tedesca M-FIL/04 - Estetica M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia M-STO/09 - Paleografia min max 12 12 Totale Attività Affini minimo da D.M. per l'ambito 12 12 - 12 Altre attività ambito disciplinare CFU min A scelta dello studente Per la prova finale Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) CFU max 12 12 30 30 Ulteriori conoscenze linguistiche - - Abilità informatiche e telematiche - - Tirocini formativi e di orientamento - - Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 6 6 - - Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Totale Altre Attività 48 - 48 Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo Range CFU totali del corso 120 120 - 120 Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (L-FIL-LET/04 L-FIL-LET/05 L-FIL-LET/08 L-FIL-LET/14 L-LIN/01 L-LIN/03 L-LIN/05 L-LIN/10 L-LIN/11 L-LIN/13 M-FIL/04 M-STO/08 M-STO/09 ) I settori inseriti nelle attività affini e integrative non appartengono tutti alla Classe di Laurea (L-ART/05 L-ART/06 M-FIL/04). I settori presenti nelle tabelle ministeriali della classe e anche nell'ambito delle attività affini e integrative sono necessari al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso: i settori relativi alla classe L-ART (L-ART/05 L-ART/06) sono necessari al completamento della formazione di un laureato magistrale in Italianistica dal punto di vista delle arti applicative; i settori relativi alla Classe L-FIL-LET (L-FIL-LET/04 L-FIL-LET/05 L-FIL-LET/08 L-FIL-LET/14) sono necessari al completamento della formazione letteraria, linguistica e teorica di un laureato magistrale in Italianistica; i settori relativi alla Classe L-LIN (L-LIN/01 L-LIN/03 L-LIN/05 L-LIN/10 L-LIN/11 L-LIN/13) sono necessari alla dimensione europea della formazione di un laureato magistrale in Italianistica; il settore M-FIL/04 è necessario per il completamento della formazione estetico-letteraria del laureato magistrale in Italianistica; i settori relativi alla classe M-STO (M-STO/08 M-STO/09) sono necessari per la formazione teorica-metodologica- professionale (ambito beni librari e documentari) di un laureato magistrale in Italianistica. Note relative alle altre attività Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 14/06/2013