Lentezza = Successo Ti piace vincere facile? Accade solo nelle
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Lentezza = Successo Ti piace vincere facile? Accade solo nelle
Lentezza = Successo Ti piace vincere facile? Accade solo nelle pubblicità: quindi non illuderti! Se il tuo obiettivo è la perdita di peso non essere preda della fretta e poniti obiettivi realisti. La chiave del raggiungimento del tuo obiettivo sta proprio nella lentezza. Perdere peso è facile, molto più difficile è far sì che non vengano recuperati i kg persi. Purtroppo il limite delle diete drastiche è quella di condurre da un lieve sovrappeso all’obesità attraverso perversi meccanismi di tipo fisico e psicologico. Ti faccio un esempio : se una persona di 80 kg decide di perdere peso e segue una dieta molto ristretta perderà velocemente del peso, ma appena raggiunto l’obiettivo desiderato tenderà a riprendere le sue abitudini ed in poco tempo a riprendere peso. Quando avrà passato gli 85 kg vorrà di nuovo sottoporsi ad una dieta drastica per poter arginare i danni … questo lo porterà nuovamente, ma con maggior fatica, a ritrovare il peso voluto che in poco tempo comincerà ad aumentare per poi ricadere in un vortice senza fine. Purtroppo il corpo che ha subito una frustrazione, ovvero che è stato privato per un certo periodo di tempo di certi alimenti, al termine del regime ristretto tenderà a richiedere proprio quegli alimenti e velocemente a metterli in ... scorta. E’ quello che sta succedendo con la dieta proteica tanto di moda in questo momento che ha portato moltissime persone da un modesto sovrappeso di 5 kg ad uno più cospicuo di 10-15 kg!!! La persona che deve perdere peso, agisce e pensa come una persona della sua taglia e se perdendo peso mantiene questa immagine di sé, anche avendo raggiunto il peso desiderato ben presto ricomincerà a prendere peso, perché nella testa non è cambiato e continua a perpetuare i pensieri e le azioni di quando era in sovrappeso. La dieta drastica è motivata dal voler dimagrire velocemente , ma non fa altro che creare danni fisiologici ed in particolare alla sfera psicologica e comportamentale nella quale sensi di colpa, sensazione di fallimento portano ad una sempre più bassa autostima... col finire per ricorrere nuovamente al cibo come strumento di consolazione. Ognuno nella sua vita compie un numero incredibili di comportamenti e gesti che si susseguono in modo sempre uguale tanto da divenire automatici. L’automatismo genera tranquillità e rassicura, mentre i cambiamenti ci scombinano e destabilizzano. Nella perdita di peso la difficoltà più grande consiste nel sostituire questa serie di automatismi errati, che hanno portato all’aumento di peso, con azioni corrette e funzionali ad uno stile di vita che permetta di perdere ed in seguito mantenere il peso corporeo. Quindi rassegnatevi al fatto che ci vuole tempo e che una perdita reale e garantita del peso può avvenire esclusivamente attraverso questi fattori: cambiamento di abitudini (ovvero sostituzione di abitudini errate con quelle corrette) alimentazione equilibrata e variata (che permetta anche qualche “extra”) attività fisica costante e regolare comprensione delle motivazioni psicologiche che portano a mangiare di più attuazione di strategie per migliorare il rapporto con se stessi e gli altri aumento dell’autostima Chiaramente tutto ciò implica tempi e modalità molto diversi da quelli immaginati: ti sto dicendo che non puoi concentrarti solo sul cibo, ma che la maggior parte del lavoro parte dalla “TESTA”. Perché tu possa raggiungere il tuo obiettivo devi far leva proprio sul tempo , sulle abitudini e sulla cura dell'alimentazione: solo nella lentezza trovi la chiave del successo. In pochissime parole è necessario cercare di perdere, senza grandi rinunce,circa 500 gr. a settimana (che in 3 mesi sono 6 kg.), non saltare né i pasti principali né gli spuntini, senza trasgredire più di 2 volte a settimana.