crescere nelle marche con le imprese

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crescere nelle marche con le imprese
CRESCERE NELLE MARCHE
CON LE IMPRESE
Diventare la Banca di Riferimento per la
crescita delle Imprese del territorio
regionale
°°°°°
Ancona, 23 giugno 2015
1
Agenda:
Apertura lavori:
• Saluto Presidente Confindustria Marche – B. Bucciarelli
• Saluto Presidente CNA Marche
– G. Sabatini
• Saluto Direttore Generale BdA
– R. Dal Mas
Interventi:
• G. Foresti – Ufficio Studi Gruppo ISP
• M. Federzoni – Direttore Commerciale Imprese BdA
Conclusioni
• R. Dal Mas – Direttore Generale BdA
2
Agenda:
Apertura lavori:
• Saluto Presidente Confindustria Marche – B. Bucciarelli
• Saluto Presidente CNA Marche
– G. Sabatini
• Saluto Direttore Generale BdA
– R. Dal Mas
Interventi:
• G. Foresti – Ufficio Studi Gruppo ISP
• M. Federzoni – Direttore Commerciale Imprese BdA
Conclusioni
• R. Dal Mas – Direttore Generale BdA
3
Agenda:
Apertura lavori:
• Saluto Presidente Confindustria Marche – B. Bucciarelli
• Saluto Presidente CNA Marche
– G. Sabatini
• Saluto Direttore Generale BdA
– R. Dal Mas
Interventi:
• G. Foresti – Ufficio Studi Gruppo ISP
• M. Federzoni – Direttore Commerciale Imprese BdA
Conclusioni
• R. Dal Mas – Direttore Generale BdA
4
Agenda:
Apertura lavori:
• Saluto Presidente Confindustria Marche – B. Bucciarelli
• Saluto Presidente CNA Marche
– G. Sabatini
• Saluto Direttore Generale BdA
– R. Dal Mas
Interventi:
• G. Foresti – Ufficio Studi Gruppo ISP
• M. Federzoni – Direttore Commerciale Imprese BdA
Conclusioni
• R. Dal Mas – Direttore Generale BdA
5
Il Mercato di riferimento
6
7
8
9
Agenda:
Apertura lavori:
• Saluto Presidente Confindustria Marche – B. Bucciarelli
• Saluto Presidente CNA Marche
– G. Sabatini
• Saluto Direttore Generale BdA
– R. Dal Mas
Interventi:
• G. Foresti – Ufficio Studi Gruppo ISP
• M. Federzoni – Direttore Commerciale Imprese BdA
Conclusioni
• R. Dal Mas – Direttore Generale BdA
10
Agenda
1 Lo scenario macroeconomico
2 Le prospettive per l’Italia
3 Ancona e i mercati esteri
4 Il nodo delle strategie di internazionalizzazione
11
Per una crescita più elevata: riforme, investimenti,
ma anche rafforzamento delle filiere
 Un insieme di fattori, in parte esogeni (calo del prezzo del greggio, deprezzamento del
cambio, QE della BCE, politica fiscale moderatamente espansiva), sosterranno una
crescita media annua di circa l’1% dell’economia italiana nel 2015-16.
 La possibilità di avere tassi di crescita stabilmente più elevati è affidata alle riforme
strutturali, agli investimenti, ad un rafforzamento della catena del valore e a una
diffusione maggiore di imprese eccellenti.
Energia
Cambio
• Previsione Brent
Crude: -40% nel 2015
rispetto alla media
2014. Nel breve la
risalita non prosegue a
causa eccesso offerta.
• Cambio effettivo
dell’euro: -14% in
un anno da marzo
2014.
12
Politica
fiscale
• Calo dello 0,3%
del saldo primario
corretto per il ciclo
nel 2015
Misure BCE
• Previsto un volume
di acquisti pari a
1.140 mld tra
marzo 2015 e
settembre 2016
• La Banca d’Italia
comprerà Btp per
140 mld
Mercato interno in graduale recupero …
Evoluzione in Italia di consumi, investimenti e costruzioni
(indici 1995=100; valori concatenati)
150
146,5
Gap 2016
rispetto al
2007
140
130,5
130
123,1
-16,0%
118,1
120
119,3
110
110,2
112,0
84,8
84,5
-6,2%
100
Consumi famiglie
90
Investimenti in macchinari e attrezzature
-35,2%
Costruzioni
80
1996
1998
2000
2002
2004
2006
2008
Fonte: Istat e stime/previsioni Intesa Sanpaolo
13
2010
2012
2014
2016
… ma i mercati esteri offrono molte opportunità
 Previsioni di economia
mondiale in ripresa.
Variazioni a/a del PIL a prezzi costanti
2012
2013
2014s
2015p
2016p
Stati Uniti
2.3
2.2
2.4
2.2
2.9
Giappone
1.7
1.6
-0.1
0.8
1.8
Area euro
-0.8
-0.4
0.9
1.5
1.9
- Germania
0.4
0.1
1.6
1.7
2.2
- Francia
0.4
0.4
0.4
1.0
1.3
- Italia
-2.8
-1.7
-0.4
0.6
1.2
- Spagna
-2.1
-1.2
1.4
2.7
2.4
Paesi del Golfo
5.5
3.7
3.6
3.4
3.2
Europa Orientale
2.3
1.8
1.3
-1.2
2.3
- Russia
3.4
1.3
0.5
-5.9
0.9
America Latina
1.9
3.0
0.9
0.6
2.5
- Brasile
1.0
2.5
0.0
-0.9
1.1
Cina
7.7
7.7
7.4
7.5
6.3
India
4.4
6.4
7.2
7.8
8.0
Mondo
3.4
3.3
3.3
3.6
4.0
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, Consensus Economics, EMED e FMI
14
 Basso prezzo del petrolio:
shock positivo per economia
globale con redistribuzione
di risorse da produttori a
consumatori; inflazione
contenuta.
 Gli Stati Uniti restano il
Paese avanzato più
dinamico, mentre Area euro
e Giappone sono attesi in
crescita più moderata.
 Paesi emergenti in
rallentamento. In Cina
attenuazione del ciclo degli
investimenti.
Alto potenziale negli Stati Uniti e in Cina…
Potenziale di mercato per i prodotti manifatturieri
e distanza culturale dall’Italia
18
Indice di potenziale di mercato (1)
16
Cina
Stati Uniti
14
12
10
8
Germania
6
Emirati
Arabi Uniti
Regno Unito Messico
4
Corea
2
Turchia
Polonia
India
Vietnam
Hong Kong
Singapore
Malaysia
Indonesia
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Indice di distanza culturale (2)
Nota: 1) Indice di potenziale di mercato costruito sulla base delle proiezioni EIU del paese al 2020 rispetto al totale stimato per il mondo;
2) Indice di distanza culturale elaborato da Kogut&Singh
Fonte: Elaborazioni Intesa Sanpaolo da Comtrade, EIU e Kogut&Singh
15
…ma anche negli Emirati Arabi Uniti
Emirati Arabi Uniti: potenziale di mercato per i prodotti manifatturieri
e quota di import di beni di alta qualità/prezzo
Quota % di import di beni di alta qualità
60
Elettronica
Mobili
- Alto tenore di vita degli abitanti e flussi turistici di benestanti
creano ottime opportunità per i prodotti di alta gamma del
«made in Italy». In via di costituzione il Dubai Design District.
Automotive
50
Altri mezzi di
- L’organizzazione
trasporto di Expo 2020 offre importanti opportunità
anche per il settore infrastrutture.
- Annunciata la realizzazione del parco solare di Mohammed
Bin Rashid Al Maktoum per circa 3,3 miliari di dollari di
investimento. Entrata in funzione prevista entro il 2030.
Meccanica
40
Prod. in metallo
Alimentare e
bevande
Farma
30
Chimica
Tessile Filiera pelle
Abbigliamento
Metallurgia
ElettroAltri
intermedi tecnica
Prod. e mat.
da costr.
20
0
1
2
3
4
5
6
Indice di potenziale di mercato al 2020 (1)
Nota: 1) Indice di potenziale di mercato costruito sulla base delle proiezioni EIU del paese al 2020 rispetto al totale stimato per il mondo.
Fonte: Elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Comtrade, EIU
16
Agenda
1 Lo scenario macroeconomico
2 Le prospettive per l’Italia
3 Ancona e i mercati esteri
4 Il nodo delle strategie di internazionalizzazione
17
Il manifatturiero italiano ha la capacità competitiva per
ottenere risultati brillanti…
Manifatturiero italiano: export (var. % medie annue a prezzi correnti)
e saldo commerciale (mld euro a fine periodo)
6
120
5,6
111,6
5
110
99,5
4
3,9
100
3
90
2
80
1
1,4
70
62,7
0
60
2000-08
2009-14
2015-19
Saldo (mld € a fine periodo; sc.ds.)
Export (var. %)
Nota: avanzo commerciale nel 2000 pari a 38,3 miliardi di euro. Fonte: Intesa Sanpaolo – Prometeia, maggio 2015
18
…anche grazie a un’elevata differenziazione di prodotto
Diversificazione merceologica delle esportazioni
(Inverso dell’indice di Herfindhal)
300
2007
2013
250
200
150
100
50
0
UK*
USA
Giappone
Francia
Germania
Cina
*2008 Nota: Indice di diversificazione calcolato sul massimo livello di disaggregazione di prodotto disponibile
Fonte: Intesa Sanpaolo su dati UNCTAD Comtrade
19
Italia
Una finestra di opportunità dal cambio: moda e
meccanica tra i settori più favoriti
Peso dei mercati e dei concorrenti dell’area dollaro e di valute in apprezzamento*
(industria manifatturiera=100)
Peso dei concorrenti US$ e valute che si
stanno apprezzando
160
Moda
Elettronica
140
Elettrodom.
120
Mobili
100
Elettrotecn.
Pr.metallo
80
Metallurgia
60
Chimica
Alimentare
Altri intermedi
Pr.costruzioni
Meccanica
Automotive
Farmaceutica
Largo Consumo
40
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
Peso mercati US$ e valute che si stanno apprezzando
Canada, Filippine, Turchia, Pakistan, Sud Africa, Thailandia, Svizzera, Vietnam, Perù, Egitto, Sud Corea, Libano, Singapore, Arabia Saudita,
Taiwan, Hong Kong, Indonesia, Emirati Arabi Uniti, Angola, Iran, Argentina, Venezuela, Ghana, Kazakistan, India, Cina, Kenya, Libia, Etiopia
Esclusi i traffici di metalli non ferrosi verso la Svizzera
Fonte: Intesa Sanpaolo-Prometeia Newsletter Asi, Febbraio 2015
20
Agenda
1 Lo scenario macroeconomico
2 Le prospettive per l’Italia
3 Ancona e i mercati esteri
4 Il nodo delle strategie di internazionalizzazione
21
Ancona pronta a cogliere le opportunità internazionali?
Propensione all’export
(export/valore aggiunto, prezzi correnti %)
45
38,8
40
Ancona
35
30
25
35,7
33,7
Marche
33,6
27,1
24,8
Italia
20
15
10
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Nota: per Ancona e Marche il 2014 è una stima. Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat e Prometeia
22
Nel 2014 meglio della Germania…
 Nel 2014, con un tasso di cambio dell’euro poco favorevole, le imprese di Ancona sono
state in grado di raggiungere ottimi risultati all’export, migliori rispetto al dato tedesco,
italiano e francese.
Evoluzione delle esportazioni manifatturiere – 2014
(variazione % tendenziale a prezzi correnti)
Marche
7,5
Ancona
7,1
Ancona
(esc. prod. petroliferi raffinati)
3,2
Germania
2,6
Italia
2,2
Francia
0,7
0,0
2,0
4,0
Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati ISTAT
23
6,0
8,0
…ma l’export non ha ancora recuperato i livelli del 2007
Interscambio commerciale della provincia di Ancona
(miliardi di euro correnti)
5,0
4,66
4,5
Export della provincia di
Ancona pari al 31,9% del totale
regionale; saldo al 33,4%
4,0
Export
3,93
3,5
2,99
3,0
2,5
Saldo
2,0
2,40
1,64
1,52
1,5
Import
1,0
0,5
0,0
2006
2007
2008
2009
2010
Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat
24
2011
2012
2013
2014
Export di metalmeccanica in crescita. Bene anche carta,
raffinazione, moda, plastica. Crollo per gli elettrodomestici
Ancona: evoluzione dell’export per settore (milioni di euro)
300
Meccanica
Differenza tra export 2014 ed export 2006
Prod. petr. raffinati
Prodotti in carta
150
Chimica
Bevande
Str.mus.
Prod. e mat. costr.
Prod. in legno
Farma Articoli
Auto
0
0
Prodotti
in metallo
Mat.
plast.
Abbigliamento
in pelle
Elettrotecnica
Alimentari
150
Navi e 300
imbarcazioni
450
600
750
900
MERCATI IN CRESCITA
Mobili Elettronica
Meccanica: USA, Polonia, Germania, Russia, UK
-150
Carta: India, Francia, UK, Germania
Moda: HK e Cina, USA, Svizzera, Francia, UK, P.Golfo
Mat. plastiche: Germania, Spagna, Polonia, Corea
-300
Export 2014
Elettrodomestici
(736;-1.215)
Nota: sono riportati i settori con export 2014 superiore a 20 milioni di euro. Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat
25
Forte crescita dell’export negli USA.
Bene anche in Polonia, Cina e Paesi del Golfo
Ancona: evoluzione dell’export di manufatti (1) per sbocco commerciale (2) (milioni di euro)
USA: meccanica
(+109), moda (+16)
Stati Uniti
Differenza tra export 2014 ed export 2006
90
metalmeccanica (+52,4),
plastica (+12),
carta (+7,6)
Germania
Cina e HK:
moda (+31),
Cina+HK
metalmec. (+15)
P.Golfo: moda
(+10,5), elettron.
P.Golfo
(+7,8), metalm.
(+3,8)
60
Tunisia
Canada
Canada
:
30
navi (+35),
mecc. (+6)
Svizzera
Belgio
Germania:
Polonia:
meccanica (+53)
Polonia
India: carta
India
(+65,5)
Francia
Francia: metalmeccanica
(+51,5), carta (+15,6),
moda (+12,3)
Russia
Russia: metalmeccanica (+29),
farmaceutica (+9), bevande (+2,7)
0
0
Turchia 100
200
Regno Unito
300
-30
Spagna: prodotti in
Spagna
metallo (-41), mobili (-10,7)
-60
Export 2014
Paesi del Golfo: Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Qatar. (1) Export di manufatti al netto delle esportazioni di elettrodomestici. (2) Sono
riportati solo i mercati in cui l’export nel 2014 è stato superiore a 80 milioni di euro o che hanno registrato un aumento dell’export tra il 2006 e il 2014
superiore a 40 milioni di euro. Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat
26
Agenda
1 Lo scenario macroeconomico
2 Le prospettive per l’Italia
3 Ancona e i mercati esteri
4 Il nodo delle strategie di internazionalizzazione
27
Sui mercati esteri si può fare di più,
in tutti i settori industriali
Propensione all’export dell’industria a confronto (%)
Meccanica
Farmaceutica
Autoveicoli
Altri mezzi di trasporto
Macchine elettriche
Metallurgia
Elettronica
Moda
Chimica
Manifatturiero
Gomma e plastica
Prodotti petroliferi
Carta
Min. non metalliferi
Alimentare, bevande e tabacco
Pr. In metallo
Legno
UE5
Italia
0
20
40
UE5: Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna.
Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Eurostat
28
60
80
100
120
Vincenti all’estero solo grazie a un buon
posizionamento competitivo
Manifatturiero italiano: partecipate estere, marchi, brevetti,
certificati di qualità e ambientali
25,4
% imprese con certificati di qualità
17,6
+14,2
16,7
% imprese con marchi internazionali
+7,8
2,5
15,3
% imprese con partecipate estere
+13,7
1,6
14,7
% imprese con brevetti
+12,1
2,6
7,4
% imprese con certificati ambientali
+5,4
2,0
5,6
% imprese partecipate da
multinazionali estere
+3,4
2,2
0
5
Imprese che esportano
10
15
20
25
Imprese che non esportano
29
30
Fonte: Intesa Sanpaolo
Integrated Database (ISID)
Buon posizionamento competitivo per Ancona,
ma serve potenziare il radicamento commerciale
Ancona vs. Italia: quota % di imprese con partecipate estere,
marchi, brevetti, certificati di qualità e ambientali
44,2
42,7
% imprese con attività di export
23,5
21,0
% imprese con certificati di qualità
10,3
8,5
% imprese con marchi internazionali
Il 23% delle imprese di Ancona
che esportano ha marchi
registrati a livello internazionale
(vs. il 20% italiano)
8,5
7,7
% imprese con brevetti
% imprese con partecipate estere
5,4
7,5
% imprese con certificati ambientali
7,4
4,3
0
10
Fonte: ISID (Intesa Sanpaolo Integrated Database)
30
Il 12% delle imprese di Ancona
che esportano ha partecipate
estere (vs. il 17,5% italiano)
Ancona
20
30
Italia
40
50
Tra le piccole imprese meno diffuse le strategie non-price
Manifatturiero italiano: imprese esportatrici che adottano strategie
non-price per classe dimensionale (in % imprese)
75
Imprese micro e piccole
Imprese medie e grandi
60
45
30
15
0
Differenza
Gruppo
Partecipazioni
estere
Marchio
internazionale
Certificati di
qualità o
ambientali
Brevetti EPO
Reti di imprese
+30,1
+30,4
+25,1
+14,7
+19,0
+1,4
Fonte: ISID (Intesa Sanpaolo Integrated Database)
31
Occorre una maggiore proiezione internazionale
Stock di investimenti diretti esteri negli USA in % del PIL
9
2008
8,0
8
2013
+772 nuove partecipate italiane negli
USA tra il 2007 e il 2013. +516 nel
commercio, +126 nel manifatturiero,
+43 nella logistica e nei trasporti.
+41.400 addetti (auto +31.000;
meccanica +8.200)
7
6
5
5,6
4,8
4,6
4
3,5
3
1,8
2
1,2
0,8
1
11 partecipate
da operatori di
Ancona negli
USA
0
Francia
Germania
Spagna
Italia
Fonte: Intesa Sanpaolo su dati US Bureau of Economic Analysis , Eurostat, Ice-Reprint
32
La via dei contratti di rete per potenziare
innovazione e internazionalizzazione
Italia: obiettivi/motivi di partecipazione alla rete
(in % imprese rispondenti)
 3 imprese in rete su 4 si attendono
di raggiungere questi obiettivi.
Nuovi insediamenti produttivi in
italia
 Marche decima regione italiana
per numero di imprese in rete (359
al 1° marzo 2015). Di queste 97
appartengono alla provincia di
Ancona.
Nuovi insediamenti produttivi
all'estero
Ambiente
Creazione/utilizzo marchio
comune
Innovazione
Potenziare struttura commerciale
Promozione/marketing
Efficienza produttiva o sinergie
0
15
30
45
 L’84% delle Reti ha al proprio
interno imprese specializzate in
diversi comparti produttivi. Ad
esempio, una rete agro-alimentare
su 4 ha al proprio interno anche
imprese legate al turismo. Nelle reti
del sistema moda sono spesso
presenti imprese del commercio
(34%), dei servizi professionali
60
(32%), dell’ICT (14%).
Note: possibili anche più risposte. Fonte: Intesa Sanpaolo e Mediocredito Italiano
33
33
In sintesi
 In Italia e ad Ancona il sostegno principale alla crescita proverrà, ancora
una volta, dall’export, favorito anche dall’euro debole. I consumi sono
attesi solo in graduale miglioramento.
 In questo contesto il manifatturiero della provincia di Ancona potrà
tornare a registrare una crescita del fatturato dal 2015, grazie alle attese di
crescita sui mercati esteri.
 In prospettiva, occorrerà spingere ulteriormente sul fronte
internazionale, dove risultano vincenti le imprese con un migliore
posizionamento competitivo: più qualità, più marketing, più innovazione e
più partecipazioni estere.
 Andare all’estero richiede strategie complesse e una accurata
preparazione: dimensioni adeguate e partner complementari sono
condizioni indispensabili
34
Agenda:
Apertura lavori:
• Saluto Presidente Confindustria Marche – B. Bucciarelli
• Saluto Presidente CNA Marche
– G. Sabatini
• Saluto Direttore Generale BdA
– R. Dal Mas
Interventi:
• G. Foresti – Ufficio Studi Gruppo ISP
• M. Federzoni – Direttore Commerciale Imprese BdA
Conclusioni
• R. Dal Mas – Direttore Generale BdA
35
OBIETTIVI E DURATA INIZIATIVA
 Diventare la Banca di riferimento per le
Imprese presenti nella regione Marche
 OBIETTIVO: Crescita Impieghi BT 150 mln.
Crescita Impieghi MLT 300 mln.(anche surroga
e/o MCI)
Incremento Clienti 250
 DURATA:
15 giugno – 11 dicembre 2015
 CLIENTELA INTERESSATA: Clienti Imprese con rating da I1 a
M4 (verifica mirata anche su clienti con rating inferiore, potenziale
target per override)
 PLAFOND: 450 mln. di cui 150 mln. a sostegno del circolante e
300 mln. per esigenze MLT comprese eventuali operazioni di
surroga/sostituzione
36
EVENTI DI COMUNICAZIONE E LANCIO INIZIATIVA
Per informare il Territorio su questa iniziativa sono programmati,
con la collaborazione di Confindustria Marche e CNA Marche, i
seguenti eventi sulle diverse provincie di ns operatività:
 23 giugno ore 14,30 Ancona presso Confindustria
Marche;
 1 luglio ore 14,30 Pesaro presso la Sede Operativa
BdA Via Gagarin;
 8 luglio ore 14,30 Civitanova Marche presso Hotel
Cosmopolitan (uscita A14).
 Metà Settembre evento sulla provincia di Ascoli
Piceno/Fermo (in via di definizione)
37
OBIETTIVI E DURATA - PERIMETRO
L’INIZIATIVA INTERESSERA’ tutto il territorio della Regione Marche
 Tutte le 7 Filiali Imprese, le 87 Filiali Retail e le 11 Filiali
Personal presenti nella Regione Marche sono a disposizione
dei clienti e non, interessati a questa iniziativa.
RIFERIMENTI FILIALI IMPRESE PRESENTI SUL TERRITORIO MARCHIGIANO:
FILIALE IMPRESE DI PESARO
Via Gagarin 216 - PESARO
Direttore Andrea Salvatori
tel 0721-447866
[email protected]
FILIALE IMPRESE DI FANO
Via Roma 38 - FANO
Direttore Maurizio Acquaviva
tel 0721-833345
[email protected]
FILIALE IMPRESE DI ANCONA
Via Montebello 57 - ANCONA
Direttore Stefano Marinelli
tel 071-2280301
[email protected]
FILIALE IMPRESE DI JESI
Via Fontedamo 16 - JESI
Direttore Anna Maria Ferrigno
tel 0731-606621
[email protected]
FILIALE IMPRESE DI
CIVITANOVA MARCHE
Via Boiardo 28 - CIVITANOVA MARCHE
Direttore Massimo Ricci
tel 0733-827021
[email protected]
FILIALE IMPRESE DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Via Risorgimento 71 - SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Direttore Sebastiano Cameli
tel 0735-591321
[email protected]
38
FILIALE IMPRESE DI ASCOLI PICENO
Via Tranquilli 11
Direttore Andrea Pretini
tel 0736-264721
[email protected]
OBIETTIVI E DURATA – Forme Tecniche
 FORME TECNICHE PRINCIPALI:
 A SOSTEGNO DEL CIRCOLANTE:
 MLT:
 CONDIZIONI:
Finanziamenti 18 m. – 1 g
Anticipo Contratti/Fatture I/E
Finimport
Cambiale Agraria
Finanziamenti per Investimenti
Finanziamenti per Ricapitalizzazione
Finanziamento chirografario 5 anni
per ristrutturazione debiti bt
«Portabilità manuale (sostituzione)»
Rapportate alla valutazione one/one del
merito creditizio, migliorabili in presenza di
condizioni negoziate (flussi, ecc.)
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MODALITA’ ED ESECUZIONE
 PER UN ESITO POSITIVO DELL’INIZIATIVA E’
INDISPENSABILE UN’ATTIVITA’ SINERGICA CON LE
ASSOCIAZIONI REGIONALI DI CATEGORIA E I
CONFIDI.
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Agenda:
Apertura lavori:
• Saluto Presidente Confindustria Marche – B. Bucciarelli
• Saluto Presidente CNA Marche
– G. Sabatini
• Saluto Direttore Generale BdA
– R. Dal Mas
Interventi:
• G. Foresti – Ufficio Studi Gruppo ISP
• M. Federzoni – Direttore Commerciale Imprese BdA
Conclusioni
• R. Dal Mas – Direttore Generale BdA
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