samuel morse - alfred vail

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samuel morse - alfred vail
SAMUEL MORSE - ALFRED VAIL
Samuel Morse - Alfred Vail
Amici nella vita, divisi nella storia.
Questa specie d’epitaffio potrebbe rappresentare la sintesi di quanto è emerso recentemente
negli Stati Uniti sulla storia delle telecomunicazioni.
Foto n.1 Samuel Morse
Il mito di Samuel Morse inventore del Codice Telegrafico è stato smontato. Un altro americano,
Alfred Vail
è salito improvvisamente sugli scudi come l’inventore del cosiddetto
Alfabeto Morse
reso celebre dalle combinazioni:
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punto e linea.
In seguito a questo accertamento della verità, si sono registrate molte reazioni che hanno
oscillato tra la delusione e il tradimento da parte d’intere generazioni di naviganti, per non
parlare del senso di frustrazione che ha attanagliato gli addetti ai lavori di numerosi settori delle
radiocomunicazioni tra cui i bravissimi radioamatori.
In ogni caso, siamo sicuri che l’umanità intera, al di fuori dei “discussi” personaggi che l’hanno
inventato, si sente ancora debitrice di tanta riconoscenza a questo velocissimo sistema di
trasmissione, al quale, oltretutto, è accreditato il salvataggio di un numero enorme di naufraghi
e sopravvissuti, sia in tempo di guerra che di pace.
Foto n.2 Alfred Vail
La Storia
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SAMUEL MORSE - ALFRED VAIL
Nel 1830 Samuel Morse è un docente d’arte all’università di New York e si diletta di pittura.
Subisce alcuni tracolli finanziari e si dedica alla scienza. Nel 1837 tiene una dimostrazione
pubblica con l’intento di propagandare e forse realizzare un sistema elettrico che invia
messaggi via cavo.
Purtroppo Morse è un artista che non sa nulla d’elettricità ed il suo primo congegno telegrafico
risulta essere un sistema complesso, ingombrante e poco funzionale. Ma il progetto attira
l’attenzione di Alfred Vail, figlio di un ricco industriale di Morrison (New Jersey), che è laureato
in giurisprudenza, ma disoccupato a causa della depressione che ha colpito l’America. Il
giovanotto si offre di aiutare Morse, ma soprattutto convince suo padre a finanziare l’impresa e
a concedergli l’utilizzo dei suoi laboratori. A questo punto della vicenda, emerge la prima
curiosità storica: mentre Vail lavora sodo per migliorare l’efficienza del telegrafo, Morse
preferisce dedicarsi ai suoi affari e non partecipa neppure alle ricerche.
Morse ha creato un complicatissimo codice che associa un numero ad ogni parola. Quando
arriva il segnale, l’operatore deve scorrere tutto il codice scritto, contenuto in un grosso librone,
per trovare il significato del numero ricevuto. Per Vail è un sistema troppo lento e inefficiente,
perciò riprogetta il telegrafo e apporta una decisiva e definitiva.
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Fotol’aiuto
n.3-i Ilsegnali
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le lettere alfabetiche più usate sui giornali e le
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ringrazia
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Comandante
Ernani
Andreatta,
Curatore
del
Museo
Marinaro
di
Chiavari,
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