Rosalia alpina - Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi

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Rosalia alpina - Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
Rosalia alpina (*)
Rosalia alpina
Foto E. Zappi
Direttiva Habitat: Allegato II e IV, specie prioritaria.
Distribuzione e status nel Parco Nazionale: la specie è abbastanza diffusa e sembra essere in buono
stato di conservazione; le numerose segnalazioni si concentrano in aree boscate di pregio, tra i 500 m e i
1800 m s.l.m.
Elementi identificativi – cerambicide di dimensioni medio-grandi (2-3 cm), è uno dei più begli insetti
d’Europa. L’aspetto è inconfondibile, ha una colorazione azzurro cenere di fondo e tre coppie di macchie
nere sul dorso, una per elitra. Le antenne sono più lunghe del corpo e segmentate, con l’apice coperto di
setole nere.
Habitat, biologia, ecologia – è una specie tipica delle foreste mature di faggio, anche se può essere
osservata eccezionalmente su altre latifoglie. La larva xilofaga si insedia sulle piante morte o deperienti. Gli
adulti sono molto attivi, è possibile osservarli durante il giorno in particolare durante le giornate soleggiate
rincorrersi sui tronchi abbattuti.
Fattori di disturbo – distruzione o alterazione dell’habitat, rimozione di legno morto dalla lettiera,
prelievo di esemplari per collezionismo.
Indicazioni per la conservazione – vietare il taglio di piante mature e vetuste, vietare la rimozione di
piante morte o deperienti e di necromassa in piedi o a terra, convertire il bosco verso l’alto fusto.