Sono lieta di dare a voi tutti il benvenuto ad un incontro che vuole

Associazione Culturale
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www.letteraturedalfrontecassino.it
Il Segretario Generale
Clara Abatecola
PRESENTAZIONE CONVEGNO
Cassino 7 maggio 2011
Dall’Unità d’Italia all’Unione Europea: aspetti e problemi dell’uniformazione della norma
giuridica.
Saluti.
Sono lieta di dare a voi tutti il benvenuto ad un incontro che vuole testimoniare
l’impegno della nostra associazione culturale tendente a sottolineare il territorio di
Cassino nell’ambito delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
LETTERATURE DAL FRONTE, che – da oltre cinque anni - opera sul territorio di
Cassino con l’omonimo Premio letterario : “Premio internazionale città di
Cassino:LETTERATURE DAL FRONTE- conoscere le crisi dell’umanità per
costruire la pace” e che esplora, insieme agli studenti delle ultime due classi degli
Istituti Superiori e dei Licei di Cassino, le letterature europee che trattano,
testimoniano, le crisi dell’umanità, quest’anno ha deciso di dedicarlo alle celebrazioni
nazionali per il 150simo anniversario dell’Unità d’Italia.
Abbiamo fatto questa scelta perché i “fronti” che il nostro Paese ha attraversato in
questi 150 anni sono tanti e indelebili dalla nostra storia; le crisi, i dolori che
abbiamo superato fanno di queste celebrazioni un argomento fortemente connesso ai
principi e agli obiettivi della nostra Associazione.
Cosicché, quest’anno, insieme alla lettura di libri con i quali gli studenti hanno potuto
approfondire la loro conoscenza della storia risorgimentale, abbiamo voluto
sottolineare il “territorio”.
Si, proprio questo territorio che ancora all’incontro di Teano (qui vicino, è a pochi
chilometri da Cassino. Mi permetto di farvi notare come l’immagine tradizionale di questo
incontro tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II facciano da sfondo a tutti i nostri manifesti. Anche in
questo modo, abbiamo voluto sottolineare il tema “territorio”), apparteneva a due diversi
Stati, oppositori dell’Unità d’Italia : lo Stato Pontificio e il Regno dei Borbone.
Ci è sembrato interessante chiedere agli studenti di elaborare delle tesi, di fare delle
ricerche sul “Contributo del territorio all’Unità d’Italia”, mentre abbiamo voluto
chiedere alle scuole medie del territorio (vi partecipano sette Comuni : Cassino, Pico,
Pontecorvo, Esperia, Ausonia, San Pietro Infine, Piedimonte S.G.) di rileggere i
classici del Risorgimento “Cuore” e “Da Quarto al Volturno” e di reinterpretare i
racconti secondo la loro creatività.
A fine mese avremo gli elaborati e già invito tutti voi a venire a vedere le
performances degli studenti delle scuole medie il 6 giugno p.v. al Teatro Manzoni.
In questo contesto, abbiamo inserito anche un convegno sulla giustizia.
Siamo fermamente convinti che la causa di molti “fronti di crisi”, sia la mancanza di
giustizia…(parlando dei tempi moderni, dalla rivoluzione francese in poi, la
mancanza di giustizia è alla base di tutte le guerre e di tutte le crisi tra i popoli e
nell’ambito di una stessa popolazione); siamo altresì convinti che la giustizia non
coincide, né debba coincidere mai con la “vendetta”.
E non è solo una nostra convinzione se proprio da quando si è cominciato a sentire
l’esigenza della “giustizia” in termini moderni, qualcuno molto caro alla cultura
italiana parlò “dei Delitti e delle Pene” o ancor più sottolineò, come fece Ugo Foscolo
nei Sepolcri ….”dal dì che nozze, tribunali ed are, diero alle umane belve esser
pietose….”, legando strettamente il problema della giustizia al progresso socioculturale degli uomini.
Ci è sembrato consono celebrare i 150 anni della nostra Italia con questo incontro che
vuole sottolineare, negli interventi degli oratori, un percorso della giustizia che dal
diritto naturale si evolve con il diritto positivo, che dalle leggi nazionali trova
(dovrebbe trovare) una sintesi nelle norme comunitarie…
I nostri stimatissimi oratori ce lo racconteranno in questa mattinata e con i loro
interventi daranno senso a questi postulati.
Con questo convincimento, – grazie soprattutto alla generosa disponibilità
dell’Avvocato Morabito che mi piace ringraziare pubblicamente – abbiamo voluto
promuovere questo convegno che il Presidente dell’ordine forense di Cassino,
l’Avvocato di Mascio ha voluto legare anche ai 150 anni della costituzione del
Tribunale di Cassino. (uno dei primi atti del nuovo governo nell’aprile del
1861…)…Gli siamo grati per questa intuizione e per il suo impegno nel volerla
realizzare.
Il nostro incontro ha beneficiato dell’apporto scientifico dell’Istituto Nazionale per
gli Studi Romani, grazie al prof. Vincenzo de Caprio e dell’entusiasmo di molti degli
oratori che abbiamo chiamato oggi con noi. Un grazie affettuoso, per questo,
all’avvocato Pasquale Beneduce e grazie alla professoressa Fortunato che presiederà
gli interventi, per la sua sensibilità e disponibilità.
Un grazie sincero all’avvocato Sposato e al prof. Lemme, che nonostante i suoi
impegni non mancherà di portare il suo apporto ai nostri lavori, cosa che invece non
ha potuto fare il dott. Santoro che aveva un impegno a Milano ieri e che ieri sera ha
saputo di doverlo portare a termine nella giornata di oggi.
Se ne dispiace e ci ha assicurato che invierà il suo intervento, qualora volessimo
pubblicare gli atti di questo convegno
Un grazie a tutti voi, gentili ospiti, che ci onorate della vostra presenza.
ottemperanze formali