Aprile 2005 - Comune di Campi Bisenzio

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Aprile 2005 - Comune di Campi Bisenzio
diSegno
mensile a cura dell’amministrazione comunale di Campi Bisenzio aprile 2005
60° anniversario
della Liberazione
dal nazifascismo
Valibona 20 maggio 1945
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Intervista con il Sindaco
Campi: una città sempre più vivibile
I prossimi obiettivi di questa Amministrazione
di Maria Luisa Dipalo
Il bilancio di previsione ed il piano degli
investimenti del Comune di Campi Bisenzio sono stati approvati. Particolarmente significativi perché sono i primi di
questa nuova legislatura. Cerchiamo quindi di capire meglio, con il sindaco Fiorella Alunni, le azioni più importanti che sono state impostate.
Sindaco, partiamo dagli investimenti.
Quali sono quelli principali che vi siete
posti come obiettivo per i prossimi anni?
E’ un’idea di città, già delineata nelle scorse legislature, quella che ora è necessario
concretizzare. Una città che recupera il
legame con i territori vicini ed è, al contempo, molto più fruibile nei propri confini. E’ ovvio che, in quest’ottica, un ruolo fondamentale viene affidato alle infrastrutture. Pensiamo prima di tutto ad una
città dalla quale ci possiamo spostare facilmente per raggiungere direttrici importanti quali Firenze e Prato. Da qui l’importanza di portare a compimento il sistema delle circonvallazioni che alleggeriranno tra l’altro le strade interne alle
quali vogliamo restituire la loro funzione
originaria di collegamento tra le frazioni.
Si è svolta il 31 marzo scorso la gara per
la costruzione del primo lotto della Bretellina di San Piero e Ponti che congiungerà il Ponte alla Baccellina a via Palagetta ed è già stato redatto il progetto definitivo per il prolungamento del viale Primaldo Paolieri da via Confini al Circolo
Risorgimento di Capalle. Con queste due
opere sarà quasi completato l’anello viario intorno ai centri abitati cittadini.
Una mobilità funzionale è strategica per
rendere una città sempre più vivibile.
E’ chiaro che non solo alle nuove infrastrutture verrà affidato questo compito.
Importante anche il trasporto pubblico che
dovrà essere adeguato a fronte della trasformazioni alle quali Campi ha assistito
negli ultimi anni e quindi alle nuove esigenze degli utenti.
Uno studio che abbiamo commissionato ad
Ataf ci servirà per capire meglio in quale
direzione muoverci. Quello a cui pensiamo
è comunque un sistema di navette per collegare facilmente le frazioni con il centro
storico di Campi e questo con Firenze, tramite un nuovo “30” molto più funzionale,
sgravato dal compito di dover compiere il giro della città. Pensiamo poi ad un servizio di
trasporto per le scuole, al mantenimento del
PersonalBus solo per le zone più periferiche di Campi e ad altri collegamenti veloci
come la linea fissa da San Donnino a Capalle. A fine aprile saremo in grado di delineare meglio questo nuovo sistema. E’ però
chiaro che un trasporto pubblico efficiente
è per noi fondamentale: dà infatti risposte in
termini di qualità della vita.
Da questo quadro che lei disegna esce
un’immagine di Campi come città policentrica dove vi è un’attenzione particolare alle frazioni.
In pochissimi anni sono state realizzate una quantità inimmaginabile di opere pubbliche, grandi e piccole diffuse in tutto il
territorio comunale. Dobbiamo fare di più,
continuando l’opera di riqualificazione entrando di più e meglio nelle frazioni, con
l’obiettivo di far diventare ognuna di esse una cittadella autonoma ma interdipendente
con le altre. Ciò attraverso sia la realizzazione di opere che l’ampliamento dei servizi.
Abbiamo sempre definito le frazioni i “cuori antichi della città futura” ed in questo cre-
diamo fortemente. Fanno parte della nostra
identità. Nello stesso modo in cui abbiamo quindi operato negli ultimi anni per il
recupero dei grandi beni storici e architettonici - e penso a Villa Montalvo, Villa
Rucellai, Rocca Strozzi e al Teatro Dante
- così ora lavoreremo per restituire nuova
centralità alle frazioni: non più luoghi di
passaggio, ma fulcri della vita di una città
con servizi importanti e con una propria
specificità. Campi è nata policentrica. E
questa è una ricchezza da non disperdere
ma da valorizzare.
Riassumendo: nuove relazioni tra le varie frazioni ma anche tra Campi e il territorio circostante. E non solo in termini di mobilità. Tra l’altro la presenza di fenomeni complessi impongono ora di individuare politiche di area che
travalichino i confini municipali.
Fondamentale da questo punto di vista è
stato l’impegno congiunto dei sindaci dei
comuni di Calenzano, Campi Bisenzio,
Sesto Fiorentino e Signa che il 13 marzo
scorso hanno firmato il documento programmatico della città della Piana, ora in
discussione in Consiglio comunale. Un’unione di quattro comuni per affrontare i
problemi di quest’area al di là dei confini
municipali. In un momento nel quale gli
enti locali conoscono una grave crisi di risorse economiche per i tagli ai trasferimenti, agli investimenti e alle politiche di
protezione sociale, l’unione è un punto
strategico e di forza per poter affrontare
e realizzare efficienti e adeguate infrastrutture materiali e immateriali, per dare sostegno alla politica di welfare, che è
un dato irrinunciabile di “civilizzazione”
del mercato e fattore costitutivo dello sviluppo.
L’economia di questa nostra Piana, una
delle aree più produttive dell’intero sistema economico toscano, sta tra l’altro risentendo del periodo di crisi economica
profonda che sta attraversando il nostro
paese. Quello che si sta verificando alla
Gkn, ma non solo, è la prova tangibile.
Non bisogna, riprendendo il titolo del recente libro del segretario generale della
Cgil “Rassegnarsi al declino”: per tutelare, salvaguardare e sviluppare il patrimo-
diSegno
Mensile a cura dell’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio registrazione Tribunale di Firenze n. 2605 del 29/9/1977 - direttore Fiorella Alunni - direttore responsabile Marcello Bucci - redazione Maria Luisa Dipalo Alberto Fiorini Silvia Niccoli Tiziana Parivir Rossella Zara. A questo numero hanno collaborato Carlo Andorlini Laura Bellacci Andrea Bianchini Riccardo Bicchi Campi per Campi Claudia Chiarugi Barbara Confortini Nadia
Conti Gianluca Cosi Fior di Prugna Emiliano Fossi Valfredo Fossi Salvatore Gaziano Giovanni Grossi Antonella Lamberti Paolo Lepri Monica Maressi Pietro Mugione Samanta Mus Luca Pini - testata videoimpaginazione e
grafica Alessandro Innocenti - foto archivio comunale foto copertina archivio Anpi - tiratura 15.000 copie - distribuzione gratuita - numero chiuso in redazione l’8/4/2005 - sede ufficio stampa e pubbliche relazioni del Comune di
Campi Bisenzio piazza Matteotti, 23 (50013) - telefono/fax 055 8979737, 055 8979745 - sito internet http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it - e-mail [email protected] - proprietà dei diritti Comune di Campi
Bisenzio - stampa Tipografia Nuova Cesat Coop arl via Buozzi, 21/23 Firenze - stampato su carta riciclata al 100% - distribuzione a cura di New Post srl via Stagnaccio Basso, 46 Scandicci telefono 055 7221105 fax 055 7311229
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nio industriale e artigianale della Piana
fiorentina occorre fare leva sulle risorse
che questo territorio, il suo tessuto sociale
e la sua cultura racchiudono mettendo insieme forze, intelligenze e saperi.
Solo facendo “sistema” si possono affrontare i punti critici e tentare di volgerli in positivo con risposte concrete. Ovviamente sono necessarie politiche nazionali, senza le quali le difficoltà di un
territorio tendono ad aumentare, ma c’è
bisogno anche di interventi e politiche locali. Occorre promuovere e sostenere l’innovazione, la qualificazione del sistema
della piccola e media impresa che rappresenta un fattore fondamentale dello
sviluppo produttivo. Bisogna agire sulla
promozione del territorio per creare o ricreare condizioni attrattive per i capitali
e gli investimenti. Una prima occasione è
il Nuovo Regolamento urbanistico che
verrà approvato dal Consiglio comunale
di Campi Bisenzio a maggio: con questo
strumento daremo risposte concrete e opportunità attraverso la realizzazione di
nuovi e più efficienti servizi, di importanti infrastrutture per la mobilità su gomma e su rotaia, per l’ambiente, per la cultura che potranno invogliare quelle esistenti ad espandersi ma soprattutto attrarre nuove attività economiche.
Accennava precedentemente ai minori
trasferimenti dello Stato, al taglio agli
investimenti. Quanto hanno inciso sul
bilancio di previsione 2005?
Ai tagli già operati con il Decreto Legge
168 del luglio 2004 si è aggiunta una manovra che non solo si presenta come un
insieme di misure punitive di restrizione
delle spese, soprattutto relative ai servizi,
e agli investimenti, ma addirittura omette di proporre obiettivi e soluzioni per il
rilancio dello sviluppo economico e sociale e per il risanamento del Paese. I trasferimenti statali sono stati di gran lunga
inferiori. Per Campi Bisenzio quest’anno sono 1.250.000 euro in meno rispetto
al 2004. Se a questo aggiungiamo il tasso di inflazione intorno al 3 per cento, gli
aumenti derivanti dai contratti di lavoro
dei dipendenti pubblici per i quali lo Stato non ha sborsato un solo euro, la sospensione degli aumenti dell’addizionale Irpef, sono altre centinaia di migliaia
di euro in meno sul bilancio comunale.
Assurdo poi che mentre a livello europeo
il Governo chiede di escludere gli investimenti dal Patto di Stabilità, in Italia per
la prima volta gli investimenti degli enti
locali vengono inclusi, ai fini del Patto,
di Stabilità nel calcolo del disavanzo, determinando così una forte riduzione delle opere pubbliche. Non si può certo dire
che il Governo stimoli investimenti e sviluppo. Infatti pur dicendo che si potrà eccedere il tetto della spesa corrente e in
conto capitale solo per le spese di investimento, pone il vincolo che ciò possa
avvenire “nei limiti dei proventi ricavati
da alienazione di beni immobili e da erogazioni a titolo gratuito e liberalità”.
A fronte di ciò cosa avete fatto per poter pareggiare il bilancio?
L’unica possibilità di incrementare le risorse era la manovra dell’Ici, perché l’altra manovra indicata dalla Finanziaria era quella della rivalutazione catastale che
di fatto presuppone però un lavoro di intesa con l’Agenzia del Territorio (catasto) che avrà necessità di un tempo sicuramente non brevissimo per poter entrare a regime. Prudenzialmente non abbiamo inserito alcuna cifra in bilancio non
potendo prevedere né i tempi, né l’effettiva portata di questa manovra ma lavoreremo per tale ipotesi di “rivalutazione
catastale” anche perché solo allargando
Mozione sulla
grave crisi
occupazionale
alla GKN
di Campi Bisenzio
Approvata all’unanimità dai 26 consiglieri presenti, nella seduta del Consiglio comunale del 22 marzo scorso, la mozione
sulla grave crisi occupazionale alla GKN.
Alla seduta era presente anche una delegazione di lavoratori della GKN.
la base imponibile per tutti si garantisce
giustizia ed equità fiscale. Se si paga tutti,
si paga meno tutti.
Inoltre come è noto è stato provveduto al
passaggio della tassa per la raccolta e lo
smaltimento dei rifiuti a tariffa, che riscuote direttamente la società Quadrifoglio, per
poter da una parte ottemperare al dettato
della legge, dall’altra impegnarci come comune nel recupero dell’Ici sulle aree fabbricabili e dell’evasione. L’impostazione
concettuale diversa tra tassa e tariffa ci ha
portato a privilegiare le famiglie per limitare
il danno economico di altre manovre fiscali. Inoltre è stata prevista la somma di
50.000 euro per gli sgravi su tale tariffa da
devolvere alle famiglie con disagio.
Anche per quanto riguarda l’Ici non abbiamo provveduto ad alcun aumento dell’imposta perché avremmo dovuto aumentare
l’aliquota per la prima casa e ciò sarebbe
andato contro quella filosofia sociale che
come Amministrazione comunale abbiamo
sempre sostenuto: la casa è un bene necessario, che dobbiamo sostenere con forza,
prevedendo agevolazioni e riduzioni per
pensionati, famiglie a basso reddito, giovani coppie e così via, che stiamo da anni
portando avanti. Abbiamo adeguato la tariffa per il trasporto degli alunni e della
mensa scolastica e le rette degli asili nido,
contemperando questi lievi aumenti con un
sistema di esoneri più largo, basato sul sistema Isee. Tali tariffe, ferme da alcuni anni, saranno applicate con il nuovo anno scolastico. Pertanto per pareggiare il bilancio
abbiamo usufruito della possibilità concessa dalla Finanziaria di poter utilizzare
fino al 75 per cento gli oneri di urbanizzazione per le spese correnti. Pur nell’assurdità operativa abbiamo incrementato la spesa rispetto al 2004 per il cosiddetto sociale allargato perché le richieste ed i bisogni
sono notevolmente aumentati.
Il Consiglio comunale
di Campi Bisenzio
Premesso:
- che il 9 marzo scorso, la direzione GKN di
Campi Bisenzio ha annunciato alle RSU la
messa in mobilità, entro 75 giorni, di 80 dipendenti ed il trasferimento nel 2007 del
25 per cento della produzione in paesi a costo di lavoro più basso;
- che ciò rappresenta il momento più drammatico di una grave crisi, le cui prime avvisaglie risalgono al 2002, quando fu trasferita una parte della produzione dell’azienda ad una società della General Motor
di Livorno che portò ad una riduzione degli
occupati da 760 agli attuali 510;
- che quello che si sta verificando alla GKN,
ma non solo - infatti la crisi attraversa anche
il settore tessile, quello chimico e anche l’edilizia è in sofferenza- è la prova tangibile delle ripercussioni di una crisi ben più
generale e molto grave. La produzione della GKN è destinata infatti per l’80 per cento alla FIAT, ed il mancato accordo tra quest’ultima e la General Motors, che ha portato alla riduzione degli ordinativi da parte
di Fiat del 40 per cento ha aggravato la situazione e l’ha fatta precipitare nel licenziamento degli 80 dipendenti;
- che le RSU dell’azienda, le parti sociali, e
le istituzioni hanno davanti a loro 75 giorni di tempo per addivenire ad un accordo
con la direzione aziendale per l’adozione
di un piano industriale per salvaguardare i
posti di lavoro;
Tutto ciò premesso
Il Consiglio comunale
di Campi Bisenzio
- esprime la propria preoccupazione per la
grave crisi e dichiara la propria disponibilità alla ricerca della soluzione idonea;
- dà mandato al Sindaco affinché al tavolo
di confronto, già attivato, tra istituzioni, sindacati, lavoratori e impresa, si operi per ricercare tutte le soluzioni possibili affinché
i posti di lavoro siano tutti salvaguardati;
- impegna altresì il Sindaco a tenere costantemente informato il Consiglio Comunale sull’evolversi della vicenda.
I RISULTATI DELLE ELEZIONI
REGIONALI A CAMPI BISENZIO
ALTERNATIVA SOCIALE CON ALESSANDRA MUSSOLINI
Candidato Presidente Marzio Gozzoli voti 223 (1,06 per cento)
Alternativa sociale voti 175 (0,91 per cento)
SOCIALISTI E LAICI LISTE CIVICHE
Candidato Presidente Renzo Macelloni voti 178 (0,84 per cento)
Socialisti e Laici - Liste civiche voti 144 (0,75 per cento)
A SINISTRA PER DEMOCRAZIA PACE E DIRITTI
Candidato Presidente Luca Ciabatti voti 1.445 (6,85 per cento)
Partito Rifondazione Comunista voti 1.356 voti (7,09 per cento)
TOSCANA DEMOCRATICA
Candidato Presidente Claudio Martini voti 13.066 (61,89 per cento)
Verdi per la Pace voti 477- Comunisti Italiani voti 755
Uniti nell’Ulivo voti 10.226 - Italia dei Valori voti 286
Totale voti 11.744 (61,39 per cento)
PER LA TOSCANA
Candidato Presidente Alessandro Antichi voti 6.198 (29,36 per cento)
Alleanza Nazionale voti 1.758 - Forza Italia voti 2.991
Lega Nord Toscana 299 - Udc 665
Totale voti 5.713 (29,86 per cento)
Inoltre
Il Consiglio comunale
di Campi Bisenzio
Si impegna a svolgere, nel più breve tempo
possibile, un Consiglio comunale straordinario che ponga al centro oltre alla grave
crisi della GKN il tema dell’economia e
dell’occupazione nella Piana fiorentina, che
partendo dall’accordo per il patto per lo sviluppo sostenibile, la coesione sociale e l’integrazione sottoscritto il 16 dicembre scorso tra Sindacati, Assindustria, API, CNA,
Confartigianato, proponga nuove ed efficienti risposte per tutelare, salvaguardare e
sviluppare l’immenso patrimonio industriale e artigianale di quest’area che dà lavoro ad oltre 22.000 persone.
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DAI UN CONTRIBUTO ALLA CRESCITA DELLA TUA CITTA’
Le risposte al questionario
Pubblichiamo qui di seguito i risultati del questionario allegato allo speciale DiSegno
Comune del novembre scorso, sul bilancio di previsione 2005
I questionari pervenuti sono stati 388 di cui
66 anonimi, ma le risposte sono state comunque considerate. Un buon risultato, che
aggiunto alle presenze registrate nelle numerose assemblee pubbliche tenutesi nel
capoluogo e in tutte le frazioni del territorio, dimostra la voglia di partecipazione popolare alle scelte più importanti per la crescita della nostra città.
Ai cittadini che hanno dato il loro contributo e alle associazioni che hanno collaborato alla raccolta delle risposte l’Amministrazione comunale rivolge un sentito e sincero ringraziamento.
(Si precisa che i cittadini ad alcune domande non hanno risposto mentre ad altre
hanno dato più di una risposta. In alcuni casi quindi il numaero delle risposte è maggiore o minore del numero dei questionari
pervenuti. I risultati che vengono qui di seguito riportati sono relativi alle risposte più
ricorrenti).
Per l’anno 2005 quali sono le opere che ti
convincono maggiormente?
A questa domanda sono state oltre 600 le
risposte date dai cittadini: la più frequente
(n. 103) è stata quella relativa alla manutenzione di strade, marciapiedi, impianti
della pubblica illuminazione e la costruzione di nuovi parcheggi.
Seguono, in ordine, la realizzazione:
di opere per la tutela del territorio dal rischio idrogeologico (n. 92); del restauro e
recupero dei beni storici e architettonici (n.
55); della Bretellina di San Piero a Ponti
nel tratto viario dal Ponte alla Baccellina al
viale Buozzi che scorre adiacente a via della Crescia e via Palagetta (n. 44); degli impianti sportivi (37); della rotonda all’incrocio tra via Barberinese e via Pistoiese in
località Indicatore (n. 36); delle piste ciclabili e passerelle pedonali sul fiume Bisenzio (n. 32); della riqualificazione del
centro storico del capoluogo (n. 30); della
linea ferroviaria Osmannoro - Campi Bisenzio con stazione in via Palagetta, località
San Giusto (n. 30); di nessuna delle opere
previste in bilancio (n. 18).
Queste, secondo i cittadini di Campi Bisenzio, le scelte compiute dall’Amministrazione comunale per il 2005 che li convincono maggiormente. Ne sono state, poi,
indicate anche altre, quali ad esempio: la
circonvallazione Ovest di Campi Bisenzio,
trasporti pubblici più efficienti, il prolungamento del viale Primaldo Paolieri da via
Confini al circolo Risorgimento di Capalle,
la realizzazione di un canile comunale e di
nuovi edifici scolastici.
Per l’anno 2005 quali sono le opere che
non ti convincono?
Sulle 261 risposte fornite le più ricorrenti,
in ordine decrescente, concordano con tutte le opere previste in bilancio (n. 46), mentre (n. 33) non concordano con la chiusura
del centro storico del capoluogo alle auto
e in particolare ai mezzi pubblici. Altri, invece, non sono convinti: della realizzazione degli impianti sportivi per gli alti costi
che comportano (n. 20), di nessuna delle opere previste (n. 11), della fontana di piazza Matteotti (n. 10), della costruzione del
termovalorizzatore (n. 9), della modifica
dei percorsi Ataf a seguito della chiusura
del centro storico (n. 9), della creazione di
aree apposite per i cani e della realizzazione del canine comunale (n. 7).
Ti piace il centro storico del capoluogo
così riqualificato?
Le risposte date sono state 341
SI 243 (73 risposte condizionano il loro sì
al ripristino nel centro dei mezzi di trasporto pubblico o alla rivitalizzazione del
commercio).
NO 96
NON SO (perché non lo vivo) 2
Terminati i lavori di riqualificazione del
centro storico sei favorevole:
- alla pedonalizzazione del centro 185 (di
cui 23 a condizione che sia consentito il
transito ai mezzi pubblici)
- all’istituzione della ZTL 143
- all’apertura al traffico 60
- altro 32 (pedonalizzazione solo nel fine
settimana, targhe alterne, senso unico di
marcia, etc.)
In un centro libero dal traffico come immagini di vivere le piazze e le strade così rinnovate?
A questa domanda sono state date molteplici risposte, ben 415.
La stragrande maggioranza pensa di poter
vivere meglio il centro, con più tranquillità
e senza inquinamento, con le piazze piene
di bambini che giocano, un luogo di ritrovo importante per socializzare. Le proposte avanzate per renderlo più vissuto sono
svariate e riguardano in particolare la promozione di iniziative culturali e concerti,
l’allestimento di mercatini e sagre. La collocazione, durante il periodo estivo, di tavolini all’aperto da parte dei bar (oltre 200
risposte).
Altri (n. 38 risposte) dicono che lo vivranno peggio, con maggiore difficoltà, che il
centro è un “mortorio” e la sua riqualifica-
zione non ha portato a nessuna utilità per i
cittadini.
Che giudizio dai su iniziative culturali,
ricreative ed educative quali: LuglioBambino, Estate nel Parco, Cinema nel
Parco, Teatro Insieme, Festa di Primavera, ecc?
- buono 173
- ottimo 79
- scarso o nullo 9
- discreto 7
- buono ma iniziative costose e quindi da
far pagare un contributo di solidarietà 15
- altro 34.
Quali sono secondo te, strumenti efficaci di comunicazione?
Risposte date n. 734
- DiSegno Comune 286
- pubblicazioni specifiche 193
- sito Internet 102
- manifesti 64
- volantini 51
- assemblee pubbliche 6
- altro 32
Quali sono, secondo te, strumenti efficaci di partecipazione alle scelte per il governo della tua città?
- questionario 245
- assemblee pubbliche 177
- referendum 24
- altro 36 (sondaggi, lettera personale, nessuno)
Quali osservazioni e proposte di investimento ritieni importanti per la zona dove risiedi?
(Qui, le risposte più ricorrenti prese in considerazione sono state, ovviamente, solo
quelle dei cittadini che hanno indicato le
loro generalità, in quanto per coloro che
hanno risposto in forma anonima era impossibile identificare la zona di residenza).
La proposta più ricorrente avanzata all’Amministrazione comunale, in qualsiasi
parte del territorio risieda il cittadino che
ha risposto al questionario, è quella relativa alla manutenzione delle strade, dei marciapiedi, delle fognature e degli impianti
della pubblica illuminazione. Ovviamente
a questa si aggiungono poi una serie di osservazioni che diversificano a secondo della frazione di residenza.
Al Rosi è ritenuto importante realizzare una pista ciclabile per collegare il giardino alla vicina frazione de La Querce nel comune di Prato e alla località di Travalle nel
territorio di Calenzano, oltre ad una maggiore vigilanza durante le ore notturne da
parte della polizia municipale.
Per le frazioni de La Villa e di Capalle, le
richieste più ricorrenti sono quelle relative
alla cura dei giardini e dei corsi d’acqua,
alla sensibilizzazione dei cittadini alla raccolta differenziata dei rifiuti, al ripristino
del vecchio percorso dei mezzi di trasporto pubblico e la riapertura al traffico del
centro storico.
Tale esigenza è sentita anche dai residenti
a Santa Maria, San Lorenzo e San Martino i quali avanzano la proposta di riaprire almeno ai mezzi del trasporto pubblico il
ponte sul Bisenzio adiacente la Rocca
Strozzi, di realizzare alcune passerelle pedonali e ciclabili sul fiume, spazi per i giovani, e soprattutto di potenziare e rendere
più efficiente il trasporto pubblico collegando la frazione di San Martino al capoluogo e alle altre parti del territorio.
Analoga esigenza per gli abitanti di San
Donnino e San Piero a Ponti, che chiedono più tutela per l’ambiente (disinquinamento e manutenzione dei fossi, abbattimento dell’inquinamento acustico e atsmosferico, disinfestazioni per le zanzare).
Nuovi parcheggi e aree verdi per bambini
nella zona di San Giusto e per San Piero a
Ponti la realizzazione della Bretellina e della stazione ferroviaria in via Palagetta, maggiore pulizia delle strade e delle piazze e
una più attenta sorveglianza da parte della
polizia municipale.
Per i residenti a Sant’ Angelo a Lecore la
priorità è la messa in sicurezza di via Pistoiese attraverso la copertura dei fossi laterali all’asse viario e la realizzazione di
tratti di marciapiedi.
Per gli abitanti di Campi centro il problema più sentito e che chiedono venga risolto è quello di un alleggerimento del traffico nelle vie limitrofe al centro storico e percorsi più efficienti dei mezzi pubblici di trasporto.
Direzione: via Pantano 11/5
50010 Capalle
Campi Bisenzio
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dal Consiglio dal Consiglio dal Consiglio
a cura della Presidenza del Consiglio comunale
Approvato lo scorso 3 marzo - I pareri dei gruppi consiliari
I sì e i no al bilancio
di Maria Luisa Dipalo
Con il voto favorevole della maggioranza è stato approvato il 3 marzo scorso il
bilancio di previsione 2005 insieme a
quello pluriennale ed al piano degli investimenti. Quello che è uno degli atti
più importanti dell’attività di una Amministrazione ha quindi avuto il via libera, pur con il voto contrario di An, Forza
Italia, Uniti per Campi - Cdu e Rifondazione Comunista.
Favorevoli invece Comunisti Italiani, Sdi,
Verdi, Ds e Margherita.
“Si tratta di un bilancio più che positivo
- ha affermato Iantorno dei Comunisti Italiani - che a fronte dei tagli della Finanziaria non solo garantisce il mantenimento dell’alto livello dei servizi con
grande attenzione, in particolare, verso
il sociale, ma che prosegue sulla via di
quegli investimenti che sono indispensabili per migliorare la qualità della vita a
Campi, come il rifacimento di piazze, importanti luoghi di aggregazione e la realizzazione di infrastrutture indispensabili per muoversi meglio”.
Dello stesso parere anche i Ds -Uniti nell’Ulivo.
“E’ stata messa in piedi una manovra ha spiegato Iocca - che riesce a rispondere sempre con grande attenzione ai bisogni dei cittadini, soprattutto di quelli
più deboli. L’aumento della spesa per il
sociale va in questa direzione. Nello stesso tempo si compiono investimenti importanti come quelli sulle infrastrutture
e si continua sempre a prestare attenzione verso le piccole cose. Un grande equilibrio è stato quindi raggiunto con
questo bilancio, pur nelle difficoltà legate ai tagli del Governo che sta cercando di
infliggere un duro colpo al sistema delle
autonomie locali, probabilmente all’interno di un disegno politico in cui si vogliono andare a penalizzare i Comuni italiani, essendo per la maggior parte governati dalle forze del Centro sinistra”.
L’aumento della spesa per il sociale viene toccato anche dai Verdi. “Questo bilancio - spiega D’Agati - è un chiaro esempio delle priorità di questa Amministrazione che si caratterizza per voler rispondere sempre meglio all’aumento crescente delle richieste e dei bisogni dei
cittadini, soprattutto di coloro che sono
più in difficoltà. Significativo anche il
non aver provveduto, pur in un momento di difficoltà di bilancio dato dalle minori entrate statali, ad alcun aumento dell’Ici per la prima casa che pur era nelle
sue possibilità”.
Voto favorevole anche da parte dello Sdi
che vede il suo rappresentante presiedere l’Assemblea consiliare. “E’ stato redatto un bilancio importante - afferma
Betti -. Il primo di questa legislatura che
va a concretizzare gli impegni presi durante gli accordi di programma tra tutte le
forze politiche che hanno sostenuto questo Sindaco. Primo tra tutti quello di non
tagliare i servizi mantenendo alta l’attenzione sul sociale. Anche sul fronte delle tariffe - oltre il passaggio previsto dalle legge da Tarsu a Tia per la raccolta e
lo smaltimento dei rifiuti - c’è stato solo
l’adeguamento di quelle ferme da alcu-
ni anni come per i buoni mensa delle scuole. Come Presidente del Consiglio - conclude Betti - non posso poi che esprimere
tutta la mia soddisfazione per l’ampia discussione che ha portato all’approvazione di
questo bilancio e che ha visto contributi importanti da parte di tutte le forze politiche”.
Voto favorevole anche da parte de la Margherita. “Questo è il primo bilancio ed il
primo banco di prova per questo nuovo corso politico-amministrativo - sottolinea Riccardo Nucciotti - e credo che il documento
approvato il 3 marzo scorso sia lo strumento
che contribuirà alla crescita del nostro Comune, nonostante i tagli ed i minori finanziamenti che il Governo nazionale ha apportato con la Finanziaria 2005, che ha penalizzato tutti i Comuni d’Italia in special
modo i Comuni che storicamente hanno attivato più servizi e Campi è uno di questi. La
nostra coalizione, alle prese con le previste
e prevedibili difficoltà di avvio di un’esperienza nuova, vuole crescere nella solidità
di governo. Il gruppo consiliare de La Margherita, consapevole delle sue responsabilità e del suo importante ruolo, nel mantenimento dei diversi equilibri e nel rispetto
delle molteplici diversità di provenienza, è
saldamente motivato per il raggiungimento
dell’unico obiettivo possibile e necessario:
governare bene ed uniti la nostra comunità,
le sfide davanti a noi sono molte e talvolta
sembrano insormontabili; una società sempre più individualista; una società sempre
più escludente; una cultura del profitto a
tutti i costi e ormai orfana dei valori fondanti di una comunità civile: rispetto della
vita, dei diritti e tutela. Dobbiamo anche
qui nella nostra Campi - conclude Nucciotti
- intensificare l’impegno per aggredire le
vecchie e nuove povertà e fragilità sociali:
gli anziani soli cagionevoli di salute a basso reddito; i nuclei familiari numerosi; i lavoratori precari; l’emergenza abitativa. Il
bilancio del nostro Comune è sano, serio e
solido, perché non si preoccupa solo di tamponare, ma pensa ai difficili ma doverosi
investimenti in diversi settori, sociale, educativo, opere pubbliche, cercando di
mantenere l’alto livello di qualità della vita, di cui Campi da anni va fiera”.
Motivazioni diverse hanno spinto invece le
forze di opposizione ad esprimere il proprio dissenso.
“Non abbiamo trovato in questo bilancio
alcuna innovazione importante - spiega la
capogruppo di Rifondazione Comunista,
Frati - eccetto il nuovo centro per le attività
giovanili di cui condividiamo la necessità,
ma non la spesa, a nostro avviso eccessiva,
che è stata prevista per la sua costruzione.
Si continua a puntare troppo sulle grandi
realizzazioni. Non hanno senso, per esempio, interventi residenziali come quelli sulla Barberinese che porteranno ad un aumento della popolazione tale che poi potremmo trovarci in difficoltà a fornire il fondamentale alto livello dei servizi per tutti.
Così come riteniamo sbagliata la scelta di
costruire grandi infrastrutture che condurranno ad un aumento dell’inquinamento.
Invece di realizzare cose nuove, dovremmo pensare a migliorare la qualità della vita nell’esistente. Estendiamo per esempio
la raccolta porta a porta dei rifiuti in tutta
la città, oltre che nel centro storico. E’ quest’ultimo un punto su cui abbiamo sempre
particolarmente insistito essendo sempre
stati contrari alla nascita del termovalorizzatore. Si tratta insomma di un bilancio che
ricalca le scelte già compiute nelle legislature precedenti sulle quali non siamo mai
stati d’accordo. Da qui il nostro voto contrario”.
Più nello specifico dei vari capitoli di spesa entra invece il capogruppo di Forza Italia che esterna la sua “preoccupazione riguardo ad un bilancio sul quale lo stesso
collegio dei Sindaci Revisori compie alcune raccomandazioni pur esprimendo il
proprio parere favorevole”.
“I nostri timori - spiega Andrea Falsetti sono legati al ricorso eccessivo ai mutui e
soprattutto il finanziamento di spese che
si protraggono nel tempo con capitali provenienti da entrate di carattere eccezionale e non ripetibili negli anni futuri.
Ci sono inoltre alcuni capitoli, come quello dell’ambiente, per i quali a nostro avviso sono state previste in bilancio spese in
più rispetto a quelle che poi verranno realmente effettuate. E questo per mantenere
secondo noi un capitolo alto come riserva
dalla quale attingere poi per portare avanti altri progetti. Sovrastimate e superflue
altre spese. Alcune eccessive come quella
del centro giovanile a fronte soprattutto
del fallimento del Forum, rivelatosi investimento pagato caro e per pochi fruitori.
E’ invece insufficiente lo stanziamento per
i trasporti perché riteniamo di assoluta importanza e priorità programmare una soluzione di trasporto navetta per collegare il
centro con le frazioni e con le circonvallazioni. Voglio comunque - prosegue Falsetti - sottolineare che questa Amministrazione tiene in grande considerazione
le proposte che vengono avanzate dall’opposizione alla quale riconosce di saper apportare un significativo contributo.
E da parte nostra i suggerimenti non mancano come quello di costruire un cimitero
per gli animali di affezione e di incrementare l’informazione verso i cittadini
prevedendo la videotrasmissione delle adunanze del Consiglio comunale”.
Contraria a questo bilancio anche An.
“Riguardo alle previsione per il 2005 - ha
affermato il capogruppo Francesco Giovannoni - l’equilibrio corrente è stato raggiunto con l’utilizzo di entrate di carattere eccezionale per finanziare spese di carattere permanente. Quando per assicurare l’equilibrio nel tempo, sarebbe opportuno che le entrate a carattere straordinario fossero destinate al sostenimento di costi della stessa natura. E’ un bilancio che
supera il limite di spesa stabilito dalla Finanziaria per rispettare il Patto di stabilità.
Il Sindaco nega questo aspetto, ma noi come An abbiamo intenzione di compiere
tutti gli approfondimenti del caso. Esorbitante inoltre l’accesso a mutui e prestiti”.
Un aspetto quest’ultimo che ha sottolineato anche la capogruppo di Uniti per
Campi - Cdu. “Questo Comune - ha affermato Bresci - sta accedendo a mutui elevati
per gli immobili, quasi fosse diventato una agenzia immobiliare. Le spese sono enormi, quando invece bisognerebbe imparare a risparmiare. Così come sarebbe
importante iniziare a pensare di più ai cittadini di Campi invece che agli immigrati. Ritengo per esempio assurdo che i contributi che la Regione Toscana aveva stanziato per incrementare le nascite siano stati poi utilizzati dal nostro Comune per le
donne immigrate. Giusto pensare anche a
loro, ma prima ai cittadini di Campi. Sarebbe meglio evitare i buonismi e operare
per il bene della nostra città”.
LA RELAZIONE DEL
DIFENSORE CIVICO
Quest’anno la presentazione in Consiglio comunale della relazione del
lavoro svolto nel 2004 dal Difensore civico, la dottoressa Maria Cristina Mangieri, avrà luogo nel mese
di aprile.
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dal Consiglio dal Consiglio dal Consiglio
Tandem di pace
... che aveva il tuo stesso identico umore / ma la divisa di un altro colore. I soldati hanno tutti lo stesso identico umore, sono tutti uguali agli occhi del Dio della guerra, muoiono in tutte le guerre indipendentemente dalla divisa che hanno addosso, perché il loro nemico, il nostro nemico, il mio nemico non ha divisa / ama le armi, ma non le usa / nella
fondina tiene le carte visa / e quando uccide non chiede scusa.
La storia della canzone italiana è zeppa di pezzi che cantano la pace e la solidarietà. Dalla sensibilità di Fabrizio De André al manifesto militante di Daniele Silvestri, lontani nel
tempo e nella loro musica, ma uniti da questa staffetta per la pace.
Il 5 giugno prossimo un gruppo di campigiani in bicicletta sarà accolto dagli organizzatori del contro-festival della musica italiana che si tiene a Mantova. Proprio pensando al
forte impegno per la pace fortemente presente nella storia della canzone italiana abbiamo deciso di fermarci anche lì, in un percorso che ci porterà fino alla gemella Orly.
Sono ormai quasi trentanni che Campi Bisenzio e Orly sono gemellate. Per Campi Bisenzio
si trattò del primo gemellaggio. In questi anni i rapporti si sono fatti sempre più intensi,
contraddistinti non solo dall’esigenza di scambiare le esperienze amministrative, ma di
far entrare in comunicazione le rispettive comunità. Due comunità con identità forti e
valori condivisi. Da sempre impegnate per la pace.
Per dare ancora più forza alla voglia di pace e per consolidare i rapporti tra le nostre due
comunità il sindaco e il presidente del Consiglio comunale di Campi Bisenzio hanno accolto la nostra proposta di una Biciclettata per la pace da Campi Bisenzio a Orly.
Il progetto vuole essere una opportunità, attraverso una sorta di impresa ciclistica, per
trasmettere messaggi di pace, di cittadinanza, di promozione di diritti.
Campi Bisenzio quindi come Comune di pace e di solidarietà. Ci fermeremo in luoghi significativi per portare un messaggio e un saluto ai rappresentanti istituzionali di queste
comunità.
Il saluto ed il messaggio di pace si concretizzeranno in un dono consistente nella riproduzione del testo di un pensiero per la pace scritto dai ragazzi della IV del Liceo Agnoletti di Campi Bisenzio. Il testo sarà votato in un Consiglio comunale straordinario da
tenere all’Auditorium, aperto a tutti gli studenti. Ringraziamo per questo la disponibilità dei responsabili del Liceo Agnoletti.
Si parte il 3 giugno e si arriva il 12 giugno, nel giorno in cui ad Orly sono presenti i rappresentanti di tutte le città con cui Orly è gemellata. Il 2 giugno, festa della Repubblica,
ci sarà un prologo consistente in un circuito ciclistico percorso dai ragazzi di Campi.
Chiunque è interessato a partecipare all’iniziativa, sia individualmente che come associazione o gruppo, può chiedere informazioni alla Segreteria del Sindaco, Palazzo comunale o all’ufficio Presidenza del Consiglio in piazza Lanciotto Ballerini.
Giovanni Grossi - Carlo Andorlini
PER LE VIE DEL CENTRO CON LA FANFARA
DEI BERSAGLIERI DI PADOVA…
Sabato 21 maggio 2005 alle ore 21, in occasione del 53° Raduno Nazionale
Bersaglieri, si svolgerà per le vie del centro una sfilata della fanfara sezionale
A.N.B. di Padova con concerto finale. Il programma di questo raduno è vario:
inizierà il 14 e terminerà il 22 maggio prevedendo una serie di iniziative, sfilate e concerti tenuti dalle fanfare di tutta Italia nei luoghi più disparati di Firenze. La scelta della fanfara di Padova per Campi Bisenzio non è casuale: costituita nel 1927 e composta da circa 37 elementi, è classificata come una delle più valide del Veneto e inoltre vanta la presenza di un campigiano di nascita, il cavaliere Piero Matteini. L’iniziativa fortemente voluta dalla Presidenza
del Consiglio è nata qualche mese fa, quando Matteini, si presentò al Presidente del Consiglio Silvio Betti insieme alla nipote per proporre l’evento facendosi portavoce di quel corpo bersaglieri che, durante il secondo conflitto
mondiale, ha vissuto le vicissitudini della guerra con spirito di sacrificio e amor
di patria. Piero Matteini dalla sua esperienza, ha tratto un libro di memorie che
è il frutto di ricordi dolorosi, ma anche di grandi valori quali l’amicizia e la speranza in un futuro migliore e di un benessere, che per i giovani di allora era soltanto un sogno fantastico ed irraggiungibile come lui stesso afferma.
daigruppiconsiliari
DS - UNITI NELL’ULIVO
Le elezioni regionali 2005:
il terremoto in casa azzurra
Qualcuno ha definito l’esito delle regionali del 3 e 4 aprile un evento storico. Altri,
memori di “terremoti” simili avvenuti nel
passato, hanno suggerito maggiore cautela. Di certo, il risultato elettorale, pur somigliante, almeno in parte, a quello delle
europee dell’anno scorso, ha sconvolto gli
equilibri politici. Il centro-sinistra ha prevalso in 11 regioni su 13. Sei le regioni
strappate alla Casa della libertà, che si conferma solo in Lombardia e in Veneto. L’Unione si aggiudica anche la maggioranza
dei voti. In altre parole, l’Italia azzurra non
c’è più. Quella “Fantasyland” felice e spensierata del 2001, dove un “partito personale” dominava in 81 province su 100, s’è dissolta. S’è dissolta, in altre parole, l’Italia
azzurra diversificata e frammentata, per
geografia e identità. Tenuta insieme dal riferimento comune al leader. A Berlusconi.
Che le permette di apparire “una” e “coerente”, anche se è “molte” e “distinte”.
Cambia geografia politica, l’Italia. L’atlante
che si era delineato all’indomani della prima repubblica, dopo il voto regionale, appare quasi irriconoscibile. Come un “terremoto”, che scuote i legami fra territorio e
politica: i più profondi e i più solidi. Questo terremoto scuote le basi della solidarietà del centrodestra. Le fondamenta della
CDL. Del partito che la rende possibile. Del
leader che la guida. Il modello Berlusconi:
imperniato sulla centralità del leader e sull’asse del nord, sul partito leggero e sul
marketing mediatico. Non funziona più.
Del resto, più in generale, questo risultato
dimostra, come autorevoli commentatori
hanno notato, che l’era della “grande glaciazione” che aveva caratterizzato le scelte
elettorali nella prima Repubblica sta finendo. Si è aperta una fase nuova di “scongelamento” delle fedeltà politiche che rende
possibile la mobilità elettorale. Il centrosinistra fa bene a festeggiare. Abbiamo, infatti, ottenuto un successo inatteso, per ampiezza e proporzioni. Ma sbaglieremmo a
“montarci la testa”. A considerare acquisita la vittoria alle politiche. Non è così. Dopo la glaciazione, dopo il terremoto elettorale del 3 aprile, il paesaggio politico del
paese resta instabile. Tutto da ridisegnare.
Antonio Iocca
ALLEANZA NAZIONALE
Campigiani non fate le pecore!
Inizio questo articolo con un riferimento
ad un animale che da secoli è legato alla
tradizione culinaria campigiana la quale ha
dato vita a numerosi piatti tipici molto amati dai cultori della cucina tipica locale.
Negli ultimi anni l’allevamento della pecora ha subito una sensibile diminuzione
di numero in controtendenza, però, con l’allevamento di un altro animale da cuocere
e mangiare a piacimento: il pecorone cam-
pigiano. Qualcuno che avrà la bontà di
leggere queste righe forse rimarrà scandalizzato da quanto ho scritto, ma è la sacrosanta verità. Non è forse vero che i governanti di Campi Bisenzio hanno messo in difficoltà il commercio cittadino con
una serie di provvedimenti sbagliati e dannosi?
Non è forse vero che questi governanti
stanno accordandosi per mettere alle porte di Campi Bisenzio ben due inceneritori, uno su Prato e l’altro su Sesto?
Non è forse vero che le passate legislature ci hanno lasciato debiti (da pagare!)
per ben 100 miliardi di vecchie lire?
E non è vero, a questo punto, che il pecorone campigiano lagnandosi continuamente si lascia sempre cucinare a dovere
per essere mangiato poi sulla tavola di
questi governanti cittadini?
Mi devo ricredere, questa amministrazione, in fondo, ha fatto qualcosa per l’economia cittadina: ha creato un allevamento di pecoroni che si lascia condurre
docilmente verso il mattatoio. Che ingenuo sono stato quando ero convinto che
una città fosse costituita prevalentemente da cittadini, uomini e donne con le iniziali maiuscole.
Francesco Giovannoni
LA MARGHERITA
Difendiamo la Costituzione
La cosiddetta “Casa delle libertà”, tradendo platealmente perfino i principi delle democrazie liberali a cui dice di ispirarsi, ha ormai lanciato l’assalto finale al
sistema delle garanzie democratiche. Il
progetto della destra non è solo un’altra,
pur discutibile, forma di democrazia rappresentativa, ma mira a una forma di governo e di Stato che mina alla base i principi fondamentali di ogni democrazia:
quello della separazione dei poteri e quello di uguaglianza di tutti i cittadini.
Vengono indeboliti i supremi organi di garanzia: il Presidente della Repubblica perde le prerogative che ne fanno il garante
imparziale dell’equilibrio tra i poteri costituzionali; la Corte Costituzionale, giudice supremo dei conflitti fra poteri dello
Stato e della costituzionalità delle leggi,
viene resa piú facilmente soggetta al controllo della maggioranza di governo tramite un aumento dei membri di nomina
parlamentare - mentre con la riforma dell’ordinamento giudiziario si mette in discussione l’indipendenza della magistratura.
Viene enormemente rafforzata, invece, la
figura del premier, alla cui elezione diretta è connessa l’elezione della Camera dei
deputati, che diverrebbe il principale organo legislativo, accanto a un Senato federale con funzioni legislative limitate. Al
premier viene dato in particolare il potere sostanziale di scioglimento della Camera: un potere di ricatto che neppure il
presidenzialismo americano assegna al
presidente, e che potrà essere usato tanto
contro una Camera “ribelle”, quanto per
pretestuosi scioglimenti anticipati in periodi giudicati elettoralmente favorevoli.
Per contro, il potere della Camera di costringere il premier alle dimissioni viene
limitato: l’approvazione di una mozione
di sfiducia ne comporterebbe, infatti, il
contestuale scioglimento.
L’attribuzione alle Regioni della potestà
legislativa nel campo dell’assistenza sanitaria e dell’organizzazione scolastica
pone le basi per violazioni del principio
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dal Consiglio dal Consiglio dal Consiglio
di eguaglianza dei cittadini, a cui non è
piú garantita la parità di trattamento.
È un progetto che non riguarda solo l’ordinamento dello Stato - la seconda parte
della Costituzione, come dichiara -, ma
che si riflette sull’esercizio dei diritti affermati nella prima parte della Costituzione, e già violati da questa maggioranza di governo (diritto al lavoro, libertà di
insegnamento e diritto all’istruzione scolastica, ripudio della guerra, libertà di
informazione, ecc.). Se venisse attuato,
avremmo un sistema autoritario che della democrazia conserverebbe solo l’apparenza. Di fronte a questo attacco alla
democrazia, è necessario opporsi con una larga unità e con la necessaria coerenza: le riforme costituzionali devono essere condivise, ma devono soprattutto essere rivolte a rafforzare il sistema delle
garanzie e gli spazi di democrazia, ossia
a mettere in pratica quell’attuazione della Costituzione tanto a lungo e su tanti
versanti disattesa; né questa maggioranza, caratterizzata dalla sua politica eversiva, può essere riconosciuta come interlocutrice valida. L’opposizione - istituzionale e sociale - deve impegnarsi a tutti i livelli per tutelare la Costituzione, la
cui difesa rappresenta per la democrazia
del nostro paese un momento fondamentale. Non si tratta di formulare alternative altrettanto pericolose, come la proposta di un’assemblea costituente; occorre,
invece, rilanciare una cultura che riaffermi i valori di fondo della Costituzione e la
necessità della loro applicazione, e prepararsi a un referendum che batta la controriforma della destra. Con questo spirito bisogna impegnarsi da subito per
un’ampia mobilitazione e mettere in atto tutte le necessarie iniziative.
Gruppo consiliare La Margherita, piazza
Lanciotto Ballerini, e-mail: [email protected]
telefono 055 8959582
Riccardo Nucciotti
Franco Nistri
Filippo Cavicchi
Antongiulio Paoli
FORZA ITALIA
Un eroe non per caso
Come nelle precedenti occasioni, in cui i
nostri connazionali sono caduti vittime
dei terroristi sequestratori, il Governo ha
reagito immediatamente, rifiutando il ricatto politico dei terroristi sul ritiro immediato della nostra missione di pace e,
contemporaneamente, cercando di stabilire contatti con intermediari credibili. Il
servizio di intelligence, il Sismi, ha immediatamente attivato le proprie procedure e le proprie fonti informative, così
da acquisire ogni elemento utile e necessario per giungere alla liberazione dei nostri connazionali e contemporaneamente
il Governo ha ottenuto la collaborazione
delle autorità irachene, delle autorità politiche di altri Paesi mediorientali e delle
forze della coalizione.
Così, anche in questa occasione dopo un
lungo lavoro, lontano dai clamori, venerdì
4 marzo… ma l’auto su cui l’inviata del
“Manifesto” viaggia insieme al suo salvatore, Nicola Calipari, si trova all’improvviso sotto il fuoco di una pattuglia
militare americana con la drammatica
conclusione per il funzionario dello Stato. I punti oscuri della verità e gli interrogativi sono molti, escludendone solo u-
no, affacciato speriamo emotivamente nei
primi momenti dopo il dramma da qualcuno, ma privo di consistenza logica, di qualsiasi prova e fuori luogo in quel contesto e
cioè che si sia trattato di un vero e proprio
agguato americano per evitare che la giornalista tornasse viva in Italia. Perché si è
presa l’iniziativa di concludere il rimpatrio
quasi di notte, sfidando il coprifuoco? Evidentemente le autorità militari americane
erano state avvertite e dunque si poteva contare sulla sicurezza di un viaggio a quell’ora e in quelle condizioni, ma stando così le cose, perché la pattuglia americana in
azione non era stata a sua volta allertata dai
suoi superiori, uno dei quali stava aspettando in aereoporto l’arrivo dell’auto, confermato del resto per telefono pochi minuti prima dallo stesso Calipari?
Il nostro Governo ha giustamente chiesto
all’Amministrazione statunitense di dare
una risposta e indicazioni di vere responsabilità, ben oltre le immediate dichiarazioni rese da Wasghington, che cioè si sia
trattato solo di uno spiacevole errore, per
il quale il presidente americano ha già espresso il suo rammarico, mentre noi purtroppo assistiamo alla fine, anche se eroica,
di Nicola Calipari. Un uomo vero, quasi
d’altri tempi, capace e fedele, “un nobile
servitore dello Stato”, anche se ricopriva
un ruolo di comando, mai ostentato, anche
quando tutto era andato per il meglio come
nella recente liberazione, sempre in Iraq,
delle due ragazze. Il caso del fuoco amico,
e in quella circostanza è certamente doloroso da sopportarsi, ha il senso di una ingiustizia che valica ogni sentimento, è qualcosa di irragionevole che ci fa sentire con
ancora più rammarico la morte eroica di
Nicola Calipari, anche perché causata dal
fuoco di militari di un Paese nostro alleato
ed anche in passato amico. La mappa dei
sequestri avvenuti fino ad oggi dimostra inequivocabilmente che non esiste alcuna
relazione tra la presenza di contingenti militari in Iraq e la nazionalità dei sequestrati; sono stati rapiti cittadini italiani, britannici, statunitensi, norvegesi, turchi, filippini, giapponesi e di altri Paesi ancora presenti con i loro soldati in Iraq, come pure
cittadini francesi e di altre nazioni che non
fanno parte della coalizione internazionale
che opera in Iraq. La logica dei rapitori è
solo quella di spargere terrore e di sollevare nell’opinione pubblica dei Paesi di origine delle persone sequestrate forti reazioni di paura, nella speranza, o meglio nell’illusione, che questi sentimenti possano
costringere i Governi e la comunità internazionale nel suo insieme ad abbandonare
l’Iraq, proprio adesso, nelle mani del terrorismo. E’ difficile trovare le parole, in
questi momenti, per parlare dell’uomo Nicola Calipari e del suo gesto eroico, non
l’unico come nel dolore straziante, nella
rabbia e nell’orgoglio ricordano i familiari; quelle che ci sentiamo anche noi di condividere sono le parole pronunciate dal sottosegretario Gianni Letta, che, in Santa Maria degli Angeli, nella sua toccante orazione funebre, perché ha vissuto tutta la vicenda in prima persona: “Tu Nicola non hai
soltanto liberato e salvato Giuliana, non hai
soltanto dato uno splendido esempio di coraggio e di altruismo, non hai soltanto portato a termine con successo tante operazioni in quello stesso, drammatico, scenario dell’Iraq, non hai segnato tanti successi conosciuti e sconosciuti, non hai sfatato
certi luoghi comuni sullo Stato e sui Servizi, non hai dato soltanto fiducia a chi ha
avuto il privilegio di dividere con te impegno e responsabilità. Tu hai ridato fiducia all’Italia intera. Tu hai saputo riportare in superficie quelle virtù nascoste grazie alle
quali un Paese vive e va avanti. Tu hai ridato, come i caduti di Nassiriya, la Patria
agli italiani. Tu hai fatto riscoprire un’Italia
che c’è, che fortunatamente c’è”. L’impegno
per noi è forte, visto l’esempio, e va aldilà
di ogni legittima celebrazione; è un impegno quotidiano che investe la nostra piccola “missione”, perché non si costruisce
una società diversa se non si adotta la logica del dono di sé in tutte le sue innumerevoli manifestazioni.
VERDI
Godiamoci il Centro
E se la Polizia Municipale, invece di limitarsi a passeggiare in centro e fare multe,
controllasse con maggior cura il territorio,
ne migliorerebbe sicuramente la vivibilità.
Se vi fossero controlli più attenti, non avrebbero spazio quei cittadini irrispettosi,
che deturpano nelle più disparate maniere
la città, non ultima quella di lasciare i cani
liberi di fare dovunque i loro bisogni, con
spiacevoli conseguenze di chi li pesta e ci
scivola sopra. Questo accade specialmente
ai bambini, così mi riferisce una mamma,
molto arrabbiata, per aver dovuto lavare e
cambiare il proprio bambino, scivolato su una cacca, proprio nel piazzale della scuola, ove ne è vietato l’accesso. E se, invece
di fare una politica a vantaggio degli immigrati, l’Amministrazione comunale pensasse anche a molti campigiani che, problemi e difficoltà ne hanno più dei primi,
con minori aiuti, le nostre ragazze madri,
spesso prive del benché minimo aiuto, non
coverebbero risentimento verso chi è più
aiutato di loro. Anche questa amarezza l’ho
raccolta dalla viva voce di una ragazza madre campigiana, ignorata completamente
da chi ci governa a Campi. Poi, parliamo
di razzismo! Se si va avanti con questa politica gli emarginati e i bisognosi saranno
gli italiani, che diventeranno minoranza etnica. E se, invece di chiudere ponti, allungando percorsi, aumentando ingorghi, inquinamento, con sperpero di tempo e denaro, si ridimensionassero le distanze e si
rendessero fruibili i mezzi di trasporto pubblico, i cittadini sarebbero più contenti e
non minaccerebbero un referendum! E se
l’amore alla nostra cultura, alla nostra terra, alle nostre tradizioni, alla nostra fede,
avessero più spazio nei pensieri e nelle iniziative di chi ci governa, forse la nostra
gente sarebbe più serena e meno a disagio!
E se, invece di gravare i cittadini con tassi
quasi da usurai, per chi tarda a pagare alcune tasse, si risparmiasse qualcosa sulle
spese di IMMAGINE e si prendessero a
cuore situazioni di sofferenza, nascoste per
dignità e riservatezza?
E se invece di piantare nuovi alberi, si conservassero le aree verdi esistenti, in fase di
distruzione, per dare spazio a cementificazioni che hanno lo scopo di portare altro
denaro alle casse del Comune! E se, invece di assicurarsi poltrone in Assessorati comunali e Consigli regionali, si mettesse LA
POLITICA a servizio dei cittadini, per ascoltarli e rispondere alle loro urgenti domande di aiuto, avremmo sicuramente situazioni migliori! E…qui mi fermo, anche
se avrei tanto altro da aggiungere,… per lasciare a ciascuno una riflessione, dopo essersi guardato attorno.
I lavori nel centro di Campi hanno determinato una situazione di pedonalizzazione forzata e una collocazione diversa del
mercato rispetto al passato. Questo ha
consentito una sperimentazione forzata,
utile per far valutare ai cittadini e alle forze politiche i pro e i contro della pedonalizzazione e dell’attuale collocazione del
mercato.
Non sarebbe stato facile ottenere questa
situazione nel momento in cui, solo alcuni mesi fa, era stata ridotta la Ztl da 24 ore a 10 ore con la contrarietà dei soli Verdi all’interno della maggioranza. Provvedimenti che cambiano le abitudini consolidate subiscono forti critiche nell’immediato, ma sono destinati ad avere il consenso della maggioranza dei cittadini
quando questi toccano con mano i relativi benefici. I cittadini si sono riappropriati
di uno spazio vitale per la propria vita che
rilancia l’identità sociale e culturale di
questo paese. Piazza Fra Ristoro, piazza
Matteotti, via Santo Stefano, piazza Dante sono gli spazi del centro sempre più
fruiti dai campigiani e non, che crediamo
non siano disponibili a rinunciarvi, neppure parzialmente. Ma il centro di Campi non è relegato alle sole aree ora enunciate, ha un perimetro molto più ampio e
non solo da un punto di vista urbanistico.
L’attuale collocazione del mercato settimanale è in parte nel centro di Campi e
in parte ne costituisce la propaggine. Miglioramenti per creare una continuità sono possibili e credo che l’amministrazione troverà le giuste soluzione rapportandosi con le associazioni di categoria. I Verdi ritengono che il ritorno del mercato in
via Santo Stefano porterebbe all’occupazione di uno spazio che oggi è completamente utilizzato dalle persone, come si
può notare venendo in centro il sabato pomeriggio. Nel decidere sia la pedonalizzazione del centro che la collocazione del
mercato occorre tenere presente, primo
l’interesse generale che è quello dei cittadini, poi conciliare questo con le esigenze prima dei commercianti a posto fisso - fondamentale il loro ruolo per una identità di paese - poi quello degli ambulanti, che non sono tuttavia depositari di diritti che contrastano con l’interesse generale. La riqualificazione del tessuto commerciale a Campi Bisenzio passa attraverso necessari investimenti del mondo
imprenditoriale che portino ad aumentare la quantità e qualità dei punti vendita.
Sicuramente non si incentivano tali investimenti riportando il mercato nella vecchia collocazione. Il settore del commercio ambulante beneficerà di un centro che
è sempre più attrattore di visitatori, fintanto che questo mantiene le attuali caratteristiche e migliorerà economicamente se saprà offrire un maggior livello qualitativo. I Verdi credono che questa maggioranza si esprimerà alla fine per la pedonalizzazione del centro ed una collocazione del mercato che non sarà più quella vecchia di via Santo Stefano e piazza
Dante. Come capogruppo mi sono fatto
promotore, all’interno della maggioranza consiliare per giungere ad un dibattito
in Consiglio comunale con questa posizione unanime. Il partito dei Verdi attiverà nei prossimi giorni il tavolo politico
di maggioranza per un confronto sugli
stessi temi.
Brunella Bresci
Rino D’Agati
Andrea Falsetti
Enrico Biagiotti
Filippo Biagiotti
UNITI PER CAMPI - CDU
E…se…
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ordini del giorno e mozioni dal Consiglio
Per intraprendere iniziative
contro il riconoscimento della
qualifica di militari belligeranti
ai combattenti della Repubblica
Sociale Italiana
Approvato a maggioranza (21 consiglieri presenti, 16 voti favorevoli e 5 voti contrari) nella seduta del Consiglio comunale del 3 marzo scorso, l’ordine del giorno presentato dai consiglieri Iocca, Conti e Ballerini del Gruppo consiliare DSUniti nell’Ulivo.
Il Consiglio comunale
di Campi Bisenzio
Vista la presentazione al Senato della Repubblica di un disegno di Legge, d’iniziativa parlamentare (S.2244) per il riconoscimento della qualifica di militari belligeranti a quanti prestarono servizio militare dal 1943 al 1945 nell’esercito della Repubblica Sociale Italiana (RSI);
Considerato
il tributo pagato dall’Italia durante il regime fascista, la guerra d’aggressione da
esso sferrata, le atrocità compiute da questo insieme all’alleato nazista;
Ricordate
in particolare, le atrocità e le aberrazioni
effettuate da tale regime dopo l’armistizio
dell’8 settembre 1943 quando esso assunse la denominazione di Repubblica
Sociale Italiana;
Considerato altresì
il valore fondante nella nostra Repubblica dell’antifascismo che permea e penetra la nostra Carta Costituzionale e i principi di Pace, Libertà e Democrazia di cui
l’Italia ha saputo essere testimone e protagonista dopo la caduta del regime dittatoriale fascista;
Ricordato altresì
che la Città di Campi Bisenzio ha dato i
natali a Lanciotto Ballerini, Medaglia
d’Oro al Valor Militare, per l’eroica lotta
di resistenza al nazifascismo e per il contributo alla Liberazione;
Visto peraltro
il ricorrere in questo anno del sessantesimo anniversario della Liberazione del paese dal nazifascismo ad opera delle truppe
angloamericane e del movimento di resistenza che diede vita al Comitato di Liberazione Nazionale;
Preso atto
della volontà politica dell’attuale maggioranza di Governo di voler rimuovere la memoria della Liberazione, per esempio sacrificando i fondi per le associazioni partigiane, e ridare legittimità al regime fascista attraverso una falsa opera di “pacificazione nazionale” che mette sullo stesso piano partigiani e repubblichini;
Ricordato
infine che a tutt’oggi non è stato concesso
alcun riconoscimento o ricordo da parte
dello Stato a coloro i quali militarono nelle brigate partigiane;
Impegna il sindaco e
il presidente del Consiglio
A intervenire presso il Governo nazionale,
il Parlamento e gli eletti della nostra Regione per impedire che il disegno di legge
sopra esposto abbia un iter positivo;
A sensibilizzare e mobilitare le forze politiche, sociali e associative della città perché manifestino contro tale disegno di Legge e si facciano promotrici di un appello in
tal senso al Presidente della Repubblica che
è e rimane il depositario della salvaguardia
dei valori della Repubblica nata dall’antifascismo;
A contribuire e finanziare iniziative e manifestazioni inerenti il mantenimento di una memoria attiva della Liberazione, al fine che non possa essere misconosciuto il
suo valore fondante per la libertà e la democrazia dell’Italia;
A pubblicare sulla home page del Comune
e sul mensile DiSegno Comune il testo dell’ordine del giorno;
A inviare all’Anci (Associazione Nazionale Comuni d’Italia), copia del presente ordine del giorno.
Quando si è animati
da un sano amore di patria:
Nicola Calipari
Approvato all’unanimità dai 21 consiglieri presenti nella seduta del Consiglio comunale del 22 marzo scorso l’ordine del
giorno presentato dai consiglieri Granieri, Ballerini, Conti, Corsini e Roso del
Gruppo consiliare DS- Uniti nell’Ulivo.
Nicola Calipari funzionario della polizia di
Stato in servizio al Sismi è morto, ucciso
nel corso della sparatoria scatenatasi dopo
la liberazione di Giuliana Sgrena: ha fatto
scudo alla giornalista per proteggerla dai
proiettili.
Il Consiglio comunale
di Campi Bisenzio
Considerato che Nicola Calipari
- è la persona che dobbiamo ringraziare di
più per la liberazione di Giuliana;
- è stato ucciso da pallottole americane;
- è “l’eroe più vero e umano di questa vicenda”, come affermato dal Ministro dell’Interno Pisanu.
Ritenuto che
- vi sono delle discordanze tra la versione
dei fatti fornita dalle autorità statunitensi e
quella che risulta dalla testimonianza del
funzionario del Sismi che accompagnava
Calipari, come ammesso dal Ministro degli
Esteri Fini nel suo intervento alla Camera
sulla dinamica degli eventi che la notte di
venerdì 4 marzo, hanno portato alla liberazione di Giuliana Sgrena e all’uccisione di
Nicola Calipari affermando che “Il governo, ha il dovere di evidenziare che la ricostruzione del tragico evento così come vi
ho esposto e così come risulta dalla diretta
testimonianza del funzionario dei nostri
Servizi che era insieme al dottor Calipari,
non coincide totalmente con quanto è stato
sin qui comunicato dalle autorità statunitensi”;
- quando si è animati da un sano amore di
patria, “Nicola Calipari era un servitore dello Stato caduto per difendere una comuni-
sta che è anche contro questo governo”,
come dichiarato da Domenico Gramazio
di Alleanza Nazionale, Presidente Sanità
Pubblica del Lazio.
Considerato altresì
che molti cittadini, comunità, associazioni e istituzioni si sono mobilitati per
salvare la vita umana di Giuliana Sgrena,
giornalista impegnata per consegnare
informazioni su una guerra non condivisa totalmente dal popolo italiano e che
la morte di Nicola Calipari è l’atto finale di una violenza che calpesta tutte le
regole del diritto internazionale, le convenzioni di Ginevra, i codici militari e
perfino le più elementari regole di umanità.
Impegna il Sindaco e
il Presidente del Consiglio
- a intervenire presso il Governo nazionale, il Parlamento e gli eletti della nostra
Regione per fare chiarezza sui fatti accaduti il 4 marzo scorso, per rendere giustizia ad una famiglia: una moglie e due
figli che hanno perduto il loro padre in
un’azione di pace e allo Stato italiano,
di cui tutti siamo membri;
- a intitolare, Ad un uomo animato da un
sano amore di Patria: Nicola Calipari,
un luogo istituzionale, una piazza o un
monumento;
- a non lasciare sola la famiglia e onorare questo ulteriore contributo di dolore
e di sangue dato alla nostra sicurezza dalle forze dell’ordine e dai servizi di informazione;
- a pubblicare sulla home page del Comune e sul mensile DiSegno Comune il
testo dell’ordine del giorno;
- a inviare all’Anci (Associazione Nazionale Comuni d’Italia), copia del presente ordine del giorno.
Benedetta: passione, determinazione, dignità
La morte di una persona cara crea un vuoto incolmabile che solo il tempo riesce ad ingannare: l’assenza è la misura su cui possiamo determinare l’importanza di certe presenze. Benedetta Liberio mancherà a me come a molti altri che hanno vissuto con
lei una lunga stagione a Campi Bisenzio. Il suo impegno nell’Amministrazione, nella vita politica e
sindacale non è sufficiente per spiegare il dolore
che abbiamo provato lo scorso martedì 15 marzo.
A noi mancherà la sua passione, il suo coraggio, la
sua stupefacente voglia di cominciare sempre una
nuova battaglia. Mancherà la sua voce - spesso fuori dal coro - che ci induceva a riflettere, così come
la sua determinazione nel portare avanti le proprie
scelte che spesso ha pagato in contanti, senza sconti. Con Benedetta si discuteva tanto, ma non si litigava mai. Si poteva essere su posizioni diverse,
ma non mancava mai la tenerezza. Se dovessi riassumere (come se fosse possibile) in tre parole il suo
ricordo dovrei dire passione, determinazione, dignità. Una donna che ha operato per la dignità delle donne ed ha lottato per l’affermazione delle pari opportunità. E’ stata una donna che fino all’ultimo
ha ribadito con passione le proprie convinzioni e la
propria voglia di creare un mondo di pace. E’ una
donna che non ha mai rinunciato a combattere per
la dignità di ogni persona.
Vorrei che la comunità di Campi Bisenzio la ricordasse così, semplicemente.
Fiorella Alunni
Una di noi, donna
per le donne
Ha fermamente creduto nei valori femminili della politica e ne sono testimonianza vera le sue battaglie culturali, il
suo impegno nel partito e nella società.
Si è spenta, e a noi mancherà molto la
sua estrema sensibilità, il suo gentile e
pacato dissentire e i suoi abbracci dopo un’animata discussione. Con estrema
sofferenza ha vissuto le lacerazioni della politica, anche della politica di sinistra, esprimeva nei suoi interventi sempre di alta testimonianza ideale e
civile - il dolore che può essere espresso solo da chi molto ha dato per la comunità e tanto ha creduto nelle capacità umane, al femminile e al maschile,
oggi sconfitte dal potere e dalla mediocrità. Per la pace, questo nostro ultimo
saluto, fieri di averla conosciuta e amata.
Consigliere comunale del Partito Comunista Italiano dal 1985 al 1990
Assessore effettivo, nella giunta Mancini, con delega alla cultura e
all’educazione permanente dal 1985 al 1988
Consigliere delegato ai gemellaggi e alle iniziative per la promozione
della Pace dal 1988 al 1990
Nadia Conti
A nome del Gruppo consiliare DS di
Campi Bisenzio
9
Terra, acqua, fuoco,
vento
VACANZE ANZIANI
2005
E’ tempo di pensare alle vacanze estive e
anche quest’anno, l’ufficio Servizi sociali
del Comune organizza in collaborazione
con l’associazione Auser soggiorni per la
terza età nelle più disparate località di villeggiatura. “Una esperienza importante che
si inserisce in una rete di occasioni che
l’Amministrazione promuove per aumentare il livello della qualità della vita degli
anziani, interviene l’assessore alle Politiche sociali Emiliano Fossi. Soggiorni organizzati tenendo conto delle loro necessità, sia che l’anziano sia autosufficiente o
meno, perché l’aumento della durata della
vita deve corrispondere anche ad un aumento della qualità del vivere”.
Nove le destinazioni proposte, quattro al
mare, tre per la montagna e due in località
termali. Visto il gradimento riscosso sono riconfermate le località tirreniche, dove si
svolgeranno le vacanze termali di Ischia, il
soggiorno marino a Viareggio e quello di
Montalto di Castro. Riconfermate anche la
località di Andalo sulle Dolomiti e le terme di Chianciano. Per la montagna Porretta Terme, località sull’Appennino tosco romagnolo, che offre oltre alla possibilità di
cure termali, anche piacevoli passeggiate e
visite ai caratteristici borghi che la circondano. Vediamo più nel dettaglio di che si
tratta. Si comincia con la classica delle classiche, due settimane dal 25 giugno al 9 luglio a Rimini. E per gli amanti del mare le
altre alternative sono: dal 1 al 15 luglio nel
Lazio a Montalto di Castro, dal 2 al 16 luglio sempre in Emilia Romagna a Igea Marina e dal l3 al 27 luglio a Viareggio, nella
nostra Versilia. Per chi invece vuole la montagna, ecco Porretta Terme, in Emilia Romagna, dal 18 giugno al 2 luglio, Andalo
in Trentino Alto Adige dal 2 al 16 luglio o
la vicina Abbadia San Salvatore, sull’Amiata, dal 15 al 29 luglio. Ma non finisce
qui, visto che sono previsti soggiorni anche
alle terme. Un turno dall’11 al 25 luglio a
Chianciano, due i turni invece per Ischia Forio, uno dal 27 giugno all’11 luglio e l’altro dall’11 al 25 luglio.
ISCRIZIONI
Le iscrizioni ai diversi soggiorni saranno
raccolte presso il Centro Anziani, via
Garçia Lorca 1 (adiacente alla scuola media Garibaldi) nei seguenti giorni:
SOGGIORNI AL MARE
(Viareggio, Marina di Montalto di Castro,
Igea Marina e Rimini)
Lunedì 18 aprile dalle ore 9 alle 13
SOGGIORNI IN MONTAGNA
(Porretta Terme, Andalo e Abbadia San Salvatore)
Martedì 19 aprile dalle ore 9 alle 13
SOGGIORNI ALLE TERME
(Chianciano e Ischia)
Mercoledì 20 aprile dalle ore 9 alle 13
Il 26 aprile dalle ore 9 alle ore 13, presso
la sede del Comune di Campi Bisenzio di
Villa Montalvo, via Limite 15, saranno effettuate le iscrizioni per eventuali posti residui.
Nell’assegnazione dei posti nelle località
prescelte verrà data precedenza a coloro che lo scorso anno si sono recati in una località diversa o non hanno partecipato ad alcun soggiorno.
Nei giorni sopra indicati verrà effettuata esclusivamente l’iscrizione al soggiorno prescelto, mentre la quota di partecipazione al
soggiorno verrà calcolata in un momento
successivo. Al momento dell’iscrizione
verrà fissato un appuntamento per i giorni
immediatamente successivi, per effettuare
la determinazione della quota di partecipazione al soggiorno; quindi all’appuntamento dovrà essere presentata tutta la documentazione necessaria per effettuare tale calcolo e precisamente:
- documenti relativi ai redditi dell’anziano e del coniuge relativi all’anno 2003 (modello Cud 2004 relativo ai redditi 2003,
modello Unico 2004 relativo ai redditi
2003, modello 730/2004 relativo ai redditi
2003)
- la documentazione relativa ad eventuali
redditi o rendite esenti ai fini fiscali percepite nell’anno 2003, e precisamente: pensioni di guerra, pensioni erogate a ciechi
civili, sordomuti, invalidi civili, indennità
di accompagnamento, pensioni sociali, rendite Inail, sussidi, emolumenti provenienti
da lavori saltuari o stagionali, tutte le rendite
finanziarie, fondiarie, catastali, immobiliari;
- la ricevuta dell’affitto relativa al mese di
dicembre 2003 per l’abitazione d’uso;
- le ricevute Ici pagate a giugno e a dicembre 2003 per l’abitazione d’uso;
- la documentazione delle spese sostenute
per R.S.A. o altre compartecipazioni richieste per prestazioni assistenziali sostenute nell’anno 2003;
“Un secolo è un lungo
- eventuale certificato medico attestante le
condizioni di salute e la necessità di eventuali terapie e diete alimentari. Qualora
questo documento non sia prodotto, l’Amministrazione comunale si riterrà esonerata da qualsiasi responsabilità.
La quota di partecipazione viene determinata in base al reddito e comprende le spese di soggiorno e di trasporto.
E’ prevista, in aggiunta alla quota determinata in base al reddito, una quota fissa per
le seguenti località: Viareggio euro 175,60,
Marina di Montalto di Castro euro 109,60,
Igea Marina euro 40,60, Ischia 1° turno euro 129,60, Ischia 2° turno euro 145,60;
Chianciano Terme euro 20,60; Andalo euro 35,51; Abbadia San Salvatore euro 5,60.
Le domande di partecipazione saranno accolte in ordine di presentazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili, nei limiti
dello stanziamento previsto nel Bilancio
comunale anno 2005. Possono presentare
domanda le persone che abbiano compiuto i 60 anni per gli uomini, 55 per le donne
o le coppie dove uno dei due rientri nei precedenti casi.
Laura Bellacci
Responsabile Area
Servizi Sociali e Casa
cammino di vita e di storia
lungo il quale gioie e avversità si incontrano e si intrecciano per diventare sentimento comune e condiviso.
In questo giorno di festa per
tutti noi, un abbraccio e un
saluto cordiale e affettuoso
a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la città
di Campi Bisenzio”.
Questo è il testo del biglietto
che il sindaco Fiorella Alunni ha consegnato, il primo
marzo, insieme ad un mazzo
di fiori, alla signora Serragnoli Adalgisa in occasione
del suo centesimo compleanno. In un’atmosfera accogliente e piacevole, Adalgisa, che ha mostrato una
buona forma fisica e un
grande spirito, ha accolto il sindaco. La vita in famiglia, come nel
caso della signora Serragnoli, sembra essere una componente importante per mantenere vitali le persone anziane, tant’è che Adalgisa ha dato appuntamento al sindaco per il prossimo anno.
L’assessorato alle Politiche sociali organizza nel mese di maggio una mostra dei
lavori realizzati dai ragazzi del Centro di
socializzazione Il Mosaico dal titolo Terra, acqua, fuoco, vento - Quattro cose che
fanno spavento. Il Centro di socializzazione Il Mosaico nasce nel luglio del 1996 per
rispondere alle necessità di inserimento sociale dei ragazzi diversamente abili del territorio. Il Centro, inizialmente chiamato
“La Baccellina” per la posizione della struttura, è stato poi chiamato Il Mosaico, perché le tessere colorate che compongono un
mosaico rappresentano tutte le individualità dei ragazzi che ogni giorno lavorano
insieme e collaborano. Le attività sono svariate e vengono svolte con gli operatori per
mantenere e sviluppare la capacità e le relazioni interpersonali dei ragazzi che frequentano il Centro. Nel corso degli anni la
Cooperativa Sociale Di Vittorio, che gestisce il servizio fin dall’apertura, si è adoperata per favorire l’inserimento nel tessuto
sociale degli utenti del Centro. L’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di
Campi Bisenzio, insieme a Il Mosaico, proprio per favorire l’interazione dei ragazzi
con il tessuto cittadino, ha organizzato questa mostra dei lavori realizzati da chi frequenta il Centro.
Il tema della mostra Terra, Acqua, Fuoco
e Vento - Quattro cose che fanno spavento
intende realizzare una continuità con un lavoro svolto dal gruppo di lavoro in collaborazione con gli altri centri di socializzazione del territorio fiorentino nel 2000, lavoro che si è concluso con la rappresentazione teatrale In principio fu.
L’interesse educativo è quindi rivolto all’evoluzione della comprensione che gli utenti hanno maturato per questi quattro elementi, elementi naturali che sono fondamentali per la vita dell’uomo. La mostra
verrà inaugurata sabato 7 maggio alle ore
16 presso la Sala Nesti di Villa Montalvo e
sarà possibile visitarla fino al 15 maggio
dalle ore 10 alle ore 19.
I ragazzi del Centro sperano che la cittadinanza intervenga numerosa.
Monica Maressi
Operatrice de Il Mosaico
Sportello
Federconsumatori
Esordio positivo per lo Sportello Federconsumatori di Campi Bisenzio che fornisce consulenza ed assistenza presso gli uffici comunali di via Pier Paolo Pasolini 18,
telefono 055 8959258. I responsabili, l’avvocato Monia Marchiani e Franco Chiari,
sono a disposizione dei consumatori per
fornire informazioni, consulenza ed assistenza in numerose materie quali: problemi
con le utenze di acqua, luce, gas e telefono; condominio; rapporti bancari ed investimenti, intermediazione mobiliare, mutui, carte di credito, usura, polizze assicurative, risarcimento danni anche da incidenti stradali; pubblicità ingannevole; norme contrattuali vessatorie; vendita fuori dei
locali commerciali; diritti del malato; sicurezza alimentare e qualità dei prodotti; qualità dei servizi e tariffe trasparenti; multiproprietà; viaggi e diritti del turista; commercio elettronico; inquinamento e rumorosità.
Lo Sportello è aperto il martedì e giovedì
dalle ore 15 alle 18.
10
Ist. Comprensivo San Donnino viuzzo della Costituzione 50010 San Donnino Campi Bisenzio tel. 055 8999307
- fax 055 8962376 e-mail: [email protected] - Agnese Siniscalchi
Circolo didattico Campi Bisenzio via Prunaia, 5 - 50013 Campi Bisenzio
tel/fax 055 8962201 Segreteria didattica e-mail: [email protected] - Mauro Tinacci
MondoScuola
Incontriamoci in una fiaba
“
C’era una volta…” chissà quante
volte questa frase è riuscita a farci sognare streghe cattive, principi azzurri e fagioli magici. La fiaba, in ogni modo, non ha solo una valenza affettiva che ha allettato tanti momenti della nostra infanzia, ma rappresenta
un patrimonio universale dell’umanità,
dove i significati più estremi e più impensati si impastano alla vita quotidiana,
arricchendola di particolari fantastici.
Bruno Bettelheim, riconosciuto come uno dei massimi esperti della psicologia
infantile, si affidava proprio alla fiaba,
questo strumento carico di storia, per curare i bambini psicotici, forse perché il
linguaggio della fiaba è dotato di un canale di accesso al mondo infantile in grado di affrontare tante problematiche.
La nascita della fiaba si perde nella notte dei tempi, quando l’oralità era la cultura primaria di comunicazione e la sua
diffusione avvolgeva praticamente ogni
luogo della terra con espressioni che accomunano molte culture. Si pensi a Cenerentola, la cui prima versione scritta
compare in Cina nel IX secolo a.C., ma
che vantava nello stesso periodo e nel resto del mondo altre versioni. La fiaba,
quindi, punto di incontro tra culture, confronto culturale per capire non solo se
stessi, ma anche gli altri. Proprio per tutte queste innumerevoli proprietà le insegnanti della scuola dell’infanzia San Piero e della scuola dell’infanzia San Giusto, in collaborazione con la sezione dei
tre anni della scuola dell’infanzia San
Donnino, hanno messo a punto due progetti all’insegna dell’interculturalità, progetti tutti e due costruiti sulla forte necessità di realizzare un percorso che valorizzasse l’intreccio culturale presente
nei tre plessi. Promuovere iniziative a
sfondo interculturale è per l’Istituto Comprensivo San Donnino un percorso obbligato vista la presenza massiccia di
molte etnie; le tre scuole, tuttavia, hanno
pensato di impegnarsi realmente in un programma che pensasse all’educazione interculturale, non come ad una “educazione
trasversale”, ma come tematica portante
delle altre aree di apprendimento.
Il progetto di San Piero, intitolato Girotondo culturale. Siamo veramente diversi? costituito da quattro laboratori (musicale, ludico, usi e costumi e linguistico), si pone
come obiettivo quello di cercare e valorizzare le varietà culturali presenti nel plesso,
mettendo in evidenza forme comuni che
aiutino a costruire nel bambino il senso di
apparenza al mondo e non solo al luogo di
nascita, di costruire e instaurare scambi
profondi con gli altri bambini e le cose del
suo ambiente di vita. Il progetto di San Giusto e della sezione dei tre anni di San Donnino, invece, ha come titolo Fiabe da tutto
il mondo accompagnato dal laboratorio Il
pozzo della fiabe e si pone come obiettivo
quello di ricercare coppie-tematiche quali
paura/coraggio, furbizia/stoltezza, fortuna/sfortuna nelle fiabe che i genitori dei
bambini ascoltavano da piccoli, ma soprattutto evidenziare i punti comuni tra le fiabe
di tutto il mondo. Esplorare e condividere le
emozioni coincide inevitabilmente con lo
stabilire con l’altro un rapporto di profondo rispetto, di apertura, ma soprattutto di
accoglienza, perché “essere accoglienti”
vuol dire “riconoscere nell’incontro con gli
altri un elemento di crescita e arricchimento per noi stessi” (Hoffman B., 2004). L’originalità del progetto, in ogni modo, è da ricercarsi nell’organizzazione di un laboratorio per “grandi”, i genitori dei bambini,
allo scopo di coinvolgerli nella preparazione di una recita finale, impegnandoli per
qualche pomeriggio nella realizzazione dei
costumi e nelle prove dello spettacolo: in
realtà le insegnanti desidererebbero che
questi incontri diventassero terreno fertile
per instaurare un clima accogliente, dove
sia possibile conoscersi e tessere un rap-
porto di complicità e amicizia tra i
genitori, valorizzando le differenze.
Obiettivo comune ai due progetti, ma
non ultimo per importanza, è quello
di costruire uno scaffale multiculturale: l’idea di dedicare un angolo ai
libri multietnici diventa una necessità per concretizzare i due progetti,
per innescare un’inevitabile dimensione lavorativa che non finisca con
l’anno scolastico, ma che, invece, stimoli di continuo a realizzare percorsi interculturali. Qualora tra i genitori e i lettori di DiSegno Comune ve
ne fosse qualcuno che volesse donare un libro alla scuola, sarà certamente ben accetto, contribuendo alla buona riuscita del progetto. Per chi
avesse deciso di partecipare alla realizzazione dello scaffale multiculturale e avesse deciso di donare un libro o una storia appartenente alla tradizione popolare del nostro paese o di
altre nazioni, preghiamo di contattare l’insegnante Antinolfi Caterina per
il plesso San Piero, l’insegnante De
Pari Nadia per il plesso San Giusto
e l’insegnante Pancani Lorenza per
la sezione dei tre anni del plesso San
Donnino. Le docenti saranno ben liete di accogliervi e vi rilasceranno un
modulo che attesterà la donazione.
Grazie fin d’ora.
Giovanna Oggianu
Elisabetta Gigli
(San Piero, San Giusto,
sezione 3 anni San Donnino)
SPORTELLO
CONSULENZA GENITORI
La positiva esperienza condotta dalla
Psicologa Elena Giannoni continua: lo
Sportello genitori, infatti, offre uno spazio di ascolto e consulenza a tutti i genitori, i cui figli frequentano la scuola
dell’infanzia,la scuola primaria e la
scuola secondaria di I e II grado. In questa sede essi possono avere momenti di
scambio e di riflessione sul proprio ruolo di genitori ed essere aiutati ad approfondire problemi e difficoltà che incontrano nella relazione educativa con
i propri figli.
Chi è interessato può, pertanto, continuare a rivolgersi presso le scuole sotto
indicate, nel rispetto del calendario e
degli orari concordati, come di seguito riportati:
Scuola Primaria Fra Ristoro, via Prunaia
dalle ore 16.30 alle 18.30
lunedì 18 aprile
lunedì 2 maggio
Scuola Media Verga, piazza Costituzione 1, San Donnino dalle ore 16.30
alle 18.30
giovedì 14 aprile
giovedì 12 maggio.
LAVORA CHE TI PASSA!
Le classi IV della scuola Fra Ristoro, nell’ambito del Laboratorio di intercultura
relativo ai miti della creazione di culture diverse ed in particolare quello della
civiltà Maya, hanno realizzato alcuni
telai utilizzando materiali di recupero,
come scatole di cartone per frutta, spago, fili di lana. I ragazzi e le ragazze
hanno da subito dimostrato grande entusiasmo ed impegno nell’attività di costruzione, impegno che perdura tuttora
nell’attività di tessitura svolta a piccoli
gruppi in cui ognuno collabora al meglio, portando spesso il telaio anche a
casa per proseguire il lavoro.
TESSENDO S’IMPARA!
Progetto Pollicino
In strada da soli ovvero
bambini a piede libero
Dopo aver realizzato piccole inchieste ed aver proposto agli alunni, ai genitori ed ai nonni
semplici questionari, che ci hanno permesso di crearci un’idea
più precisa sul concetto di autonomia, a maggio inizierà la
sperimentazione del progetto
Pollicino: alcuni bambini si recheranno, da soli, alla scuola
elementare di via Prunaia.
Non saranno cioè accompagnati dagli adulti. Questo progetto è stato approvato dal Collegio dei Docenti del 2° Circolo
e vuole promuovere la MOBILITA’ AUTONOMA dei bambini.
Prevede infatti, la possibilità per
gli alunni più grandi delle elementari, di andare a scuola e
di fare il percorso all’inverso verso casa da soli.
E’ rivolto in particolare alle classi IV e
V di ciascuna scuola, e prevede una prima fase di sperimentazione, da realizzare a maggio, nel plesso Fra Ristoro.
I ragazzi seguiranno percorsi indicati
da una specifica segnaletica, sotto il
controllo “a distanza” di genitori, negozianti, vigili urbani e rappresentanti di
associazioni del volontariato. Infatti, per
la sua attuazione sono stati coinvolti tutti gli adulti che, a vario titolo, hanno un
compito o un coinvolgimento educativo: genitori, insegnanti, Enti, Istituzioni,
Associazioni di volontariato ed economiche presenti sul territorio.
Di recente è stato formato un Comitato
organizzativo che ha definito le varie
fasi dell’iniziativa e stabilito il ruolo che
ognuno dovrà svolgere.
Il progetto considera importante il punto di vista dei bambini e il loro bisogno
di autonomia; contemporaneamente
vuole orientare l’intervento degli adulti
verso la costruzione di una città che sappia dargli valore e sappia rispondergli.
Durante tale fase di sperimentazione o
alla fine della medesima sarà particolarmente importante, e gradito allo stesso tempo, ricevere osservazioni, suggerimenti e commenti che potrete indirizzare alla scuola accedendo al sito
www.circolocampibisenzio.org, inviando una comunicazione scritta o
contattando personalmente l’insegnante Mugnai Luana, referente del
progetto medesimo.
Luana Mugnai
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IL NOSTRO TEMPO FLESSIBILE
Vi ricordate di noi? Siamo i ragazzi della II C della scuola media Verga, ma questa volta non scriviamo il nostro parere
sulle notizie che girano intorno a noi, vi
vogliamo descrivere una nostra attività…un esperimento di scienze effettuato insieme alla Professoressa Morelli. L’esperimento si è basato sulla dissezione del cuore; la classe dopo essere stata divisa in più gruppi ha tirato fuori un
cuore: chi di manzo, chi di maiale…ma
non di un Professore. A quasi tutta la classe (eccetto la prof) faceva senso, ma dopo 5 minuti ci siamo abituati. In ogni
gruppo c’era uno che “ciancicava” il cuore e lo squartava, alcuni prendevano appunti, altri osservavano…
Come sapete il cuore è un muscolo involontario, ma con il tessuto striato, è un organo vitale. Ha una forma conica, con il
vertice puntato sul lato sinistro del torace.
Il nostro cuore (quello umano) ha più o
meno le dimensioni di un pugno chiuso;
è rivestito da una pellicola trasparente, tipo quella per incartare i panini, che si
chiama pericardio, che vuol dire intorno al
cuore). Meglio non essere obesi !!! Se intorno al cuore si attacca del grasso che non
è elastico rallenta il battito del cuore.
Intorno al cuore del nostro manzo abbiamo
trovato qualche “tonnellata” di grasso. Intorno ci sono le arterie coronarie che servono per nutrire il cuore stesso. Nel cuore
si possono vedere 4 tubi: 2 vene, 2 arterie.
Gli atri sono ricoperti da orecchiette.
Adesso vi parliamo delle sue funzioni e la
sua costituzione interna.
Le 4 cavità del cuore (2 atri, 2 ventricoli)
sono rivestite dall’endocardio (un altro rotolo di domopack).
Il cuore per spingere il sangue in tutto il
corpo usa questo metodo:
quando il sangue riempie l’atrio avviene la
previstole, lo strizzamento degli atri, poi
quando il sangue va nei ventricoli, dove avviene la sistole, cioè la loro strizzatura,
manda il sangue nelle arterie, intanto avviene la dilatazione cioè la diastole. Il cuore ha una doppia circolazione: la piccola
circolazione e la grande circolazione.
La grande circolazione: dal cuore va
attraverso l’arteria Aorta nei capillari di tutto il corpo dove avviene lo
scambio di sostanze tra ossigeno e anidride carbonica, poi tramite la vena Cava il sangue torna al cuore. La
piccola circolazione: dal ventricolo
destro attraverso l’arteria polmonare
va ai polmoni dove negli alveoli avviene lo scambio tra anidride carbonica e ossigeno.
Così ritorna al cuore tramite la vena
polmonare e ricomincia il giro turistico all’interno del nostro corpo…
Commento
A noi questo esperimento ci faceva
paura, anche se un cuore non morde… dopo poco che avevamo il cuore a bella vista abbiamo perso la
paura e senza guanti lo “ciancicavamo” e ci divertivamo anche !!!!
Un saluto dalla II C
Valentina Cecchini
e Giulia Rispoli
LA SCUOLA COLLODI - DON MILANI A SOSTEGNO DEL MEYER
Se vi dico “bambini”, quale immagine vi salta alla mente?… Vi immaginerete sicuramente dei bambini che giocano, che ridono,
che crescono sereni e gioiosi sui banchi di scuola…ma non sempre è così!? Vicino a noi, all’ospedale pediatrico “Meyer”, al 2’ piano c’è un “piccolo grande reparto” che ospita dei bambini che insieme alle loro famiglie, lottano ogni giorno per la vita, per sconfiggere un tumore! Purtroppo anche un nostro alunno è stato colpito da una brutta forma di leucemia infantile (neuroplastoma),
ma grazie all’impegno nella ricerca e alle cure del Reparto Interdisciplinare di Terapie Avanzate dell’ospedale Meyer, diretto dalla professoressa Gabriella Bernini e dal dottore Lawrence Faulkener, è riuscito a
sconfiggere il tumore! Ciò è stato possibile anche grazie ad aiuti privati. La nostra scuola è impegnata da
vari anni nel sostenere la ricerca, raccogliendo fondi utili anche per l’acquisto di strumenti innovativi, vogliamo far conoscere ai cittadini di Campi Bisenzio come è semplice e bello impegnarsi per migliorare il futuro di tutti! In quest’anno scolastico la scuola Collodi, anche grazie all’appoggio della Preside Stefania Somigli del nostro Istituto Comprensivo San Donnino, sono state promosse tre iniziative, che hanno riscosso un crescendo di sensibilità e collaborazione da parte dei nostri alunni, dei loro
genitori e di tutti gli insegnanti … Il 3 dicembre abbiamo allestito Il mercatino di Natale a
scuola, dove sono stati venduti oggetti dell’associazione Noi per Voi e in meno di 3 ore sono stati raccolti quasi 1.000 euro; il 5 dicembre 2004 il comune di Signa organizzò una cena a Villa Castelletti, dove c’è stata la partecipazione di quasi 1.000 persone, e adesso, in occasione della Pasqua sono state vendute 180 uova di cioccolata, il ricavato andrà sempre a sostenere la ricerca contro i tumori infantili dell’Ospedale Meyer. Come insegnante ho provato un’immensa gioia nel farmi portavoce di solidarietà, ma vi assicuro che la gioia più bella è stato vedere
la risposta che i nostri bambini e le loro famiglie ci hanno dato.
UN GRAZIE DI CUORE A TUTTI DA PARTE DEI BAMBINI DEL MEYER!
L’insegnate Angela Gallina
Pesca di beneficenza per
i bambini del Saharawi
Tutto è cominciato con le lezioni a scuola di due volontarie della Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio che ci hanno
parlato della loro attività di aiuto a persone disabili, anziane e ai bambini in difficoltà… In seguito le signore sono tornate altre volte in classe, poi noi alunni
siamo stati in visita alla sede della Pubblica Assistenza e, durante uno di questi
incontri, le volontarie ci hanno chiesto se
potevamo fare qualche attività che permettesse di raccogliere fondi per aiutare
i bambini del Saharawi che vivono in condizioni molto difficili. Ho subito pensato
alle mie esperienze alla scuola elementare dove, tutti gli anni, veniva organizzata una pesca di beneficenza per l’adozione a distanza, così ho fatto questa proposta e l’idea è stata accolta. In quel momento ho sentito una grande responsabilità perché pensavo alla sua difficile realizzazione ma, in seguito, il progetto è
stato elaborato, ampliato e, mentre tutti
procuravano e facevano oggetti o svolgevano vari compiti per la nostra iniziativa, in
me c’era uno strano contrasto fra la soddisfazione nel veder prendere forma un
progetto che era partito da una mia iniziativa e la preoccupazione che qualcosa non
potesse andare per il verso giusto. Però,
via via che l’avventura andava avanti, mi
piaceva sempre più la collaborazione di
tutti e questo impegno comune per un fine
importante, inoltre ci sentivamo responsabili e motivati e, forse anche per questo, il
risultato è stato molto soddisfacente. Infatti grande è stata l’affluenza di pubblico
che si è mostrato soddisfatto per i numerosi
oggetti in palio e soprattutto molto generoso perché,alla fine della mattinata, tutti gli
alunni della mia scuola avevano un premio
da portare a casa e noi abbiamo raccolto
una bella cifra da destinare ai nostri scopi
umanitari. L’unico problema, di scarsa im-
portanza secondo me, si è verificato
quando alcuni ragazzi, dopo aver
comprato il biglietto, pretendevano
di ritirare l’oggetto che volevano anche se non corrispondeva al loro numero. Questa richiesta, naturalmente, non era corretta né piacevole per
gli organizzatori che del resto, essendo ragazzi, non sempre sono riusciti ad impedirla. E’ molto bello poter essere utile a qualcuno usando le
nostre forze, le nostre energie e le
nostre capacità, rendersi conto che
il nostro lavoro, che poi è anche piacevole, si trasforma in qualcosa di
concreto, soldi, che in questo caso
era quello che serviva. In conclusione questa esperienza ha portato un
aiuto per chi ha bisogno e una grande soddisfazione per noi.
Carlotta Cenni
IIIC Scuola Media Matteucci
Nella nostra scuola Giovanni Verga di
San Donnino, le classi seconde sezioni A,B,D, e le terze sezioni A,B,D svolgono il tempo flessibile che consiste in
2 rientri pomeridiani: il martedì e il venerdì, dalle 13.10 alle 17.10. Qui di
seguito riportiamo però solo le attività
del tempo flessibile svolte dalla classe
seconda D che aderisce a questo modulo.
IL MARTEDÌ
- Alle 13.20 andiamo alla mensa con
la professoressa Carmagnini
- Finito di mangiare facciamo ricreazione dalle 13.40 circa alle 14.10.
- Dalle 14.10 alle 16.10 partecipiamo
al laboratorio espressivo-lababoratorio
musicale con le professoresse Fappani
(1°ora), Carmagnini e Feretti. Durante
la prima ora suoniamo e cantiamo alcune canzoni che abbiamo ascoltando
guardando dei film. Nella seconda ora lavoriamo sui film visti o ripassiamo
le canzoni.
- Alla terza ora seguiamo il laboratorio
artistico in compresenza delle professoresse Luti, Carmagnini e Ferretti.
- Alle 17.10 usciamo da scuola.
IL VENERDÌ
- Alle 13.20 andiamo alla mensa con
la professoressa Bandini
- Finito di mangiare facciamo ricreazione dalle 13.40 circa alle 14.10
- Dalle 14.10 alle 15.10 seguiamo il
laboratorio d’inglese con la professoressa Bandini. Qui elaboriamo delle
schede di alcuni film visti oppure leggiamo dialoghi, ma soprattutto lavoriamo sulla pronuncia.
- Dopo, dalle 15.10 alle 17.10 seguiamo il laboratorio Informatico con
la professoressa Strino. Qui lavoriamo
al computer facendo esercizi e scrivendo al computer. Quest’ anno stiamo
facendo un numero di un giornalino
dal titolo “la matita giornalista”
- Alle 17.10 usciamo da scuola.
Fabrizio Di Guardo
II D Scuola Media G.Verga
MEDIA MATTEUCCI
La Preside Maria Concetta Guida e la
classe II D della scuola media “Felice
Matteucci” si sono impegnate per portare avanti due progetti.
Il primo progetto è per i bambini colpiti
dallo Tzunami il 26 dicembre scorso.
Molti bambini sono rimasti senza casa
o senza parenti a causa di questa tragedia. La scuola ha chiesto la massima
solidarietà ad ogni alunno; perciò la
classe II D sta facendo una raccolta di
firme e di offerte in tutta la scuola per
poi darle all’Unicef, che porterà i soccorsi a questi bambini.
Il secondo progetto è a favore del canile di via Einstein, dove i cani si trovano in cattive condizioni: alcuni sono sdraiati, forse rassegnati alla ricerca di un nuovo padrone o semplicemente troppo stanchi per reggersi
in piedi. La mancanza di cibo, le malattie, il freddo ecc… non fanno altro
che peggiorare la situazione che questi cani vivono da molto tempo. Guardandoli negli occhi possiamo vedere
solo tristezza, una tristezza che sembra
incolmabile, ma che con un aiuto si
può trasformare in gioia. Chiediamo
al Comune di Campi Bisenzio d’intervenire per risolvere questo problema.
Ist. Comprensivo San Donnino viuzzo della Costituzione 50010 San Donnino Campi Bisenzio
tel. 055 8999307 - fax 055 8962376 e-mail: [email protected] - Agnese Siniscalchi
Che giornata…!
Scuola media statale Garibaldi-Matteucci via Bruno Buozzi, 65, 50013 Campi Bisenzio
telefono 055/890780 fax 055/890810 e-mail: [email protected] - Panaiula Gallazzi
MondoScuola MondoScuola
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TERZA
RASSEGNA DEI TEATRI E DELLE ARTI SOMMERSE
Relazioni pericolose
Quelle che viviamo normalmente nella quotidianità o che siamo costretti a
vivere sia direttamente che indirettamente
Dal 22 aprile all’8 maggio nella sala
Antonino Caponnetto di Villa Montalvo si svolgerà la prima edizione
della Rassegna dei teatri e delle arti
sommerse, organizzata dall’associazione culturale Intralcio Efficiente e
dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Campi Bisenzio. Per saperne
di più abbiamo parlato con Roberta Di
Bartolomeo, una delle curatrici della
manifestazione.
“La rassegna è una delle poche occasioni riservate alle realtà artistiche emergenti. Infatti non è facile nel mondo di oggi avere spazio per poter proporre nuove idee, nuove cose, per farsi conoscere e crescere. E’ difficile in
ogni campo, ma in particolare nel
mondo dell’arte. Le forme di espressione sono molteplici, ma spesso non
sono visibili. Durante la rassegna, nello splendido scenario della Limonaia
di Villa Montalvo, si alterneranno artisti di teatro, di musica, di cortometraggi; personaggi più conosciuti come Natalucci, al quale ha curato la regia un grande regista come Ugo Chiti
e artisti totalmente sconosciuti come i
ragazzi dell’Associazione italiana assistenza bambini autistici, che grazie
alla loro esperienza di teatrodanza escono dal loro isolamento interiore ed
hanno la possibilità di sperimentare la
gioia di un vero successo regalando
attimi di sublime poesia e magia al
pubblico. Arte che dà gioia, che fa riflettere, che fa divertire, commuovere.
Arte nuova, emergente, nuovi attori,
nuovi registi, autori. Tre fine settimana di intense emozioni da gustare tutti d’un fiato.Questa prima rassegna di
arte teatrale e non, si incentra sullo
sviluppo di un tema particolare, le
“relazioni pericolose” appunto, intendendo per relazioni pericolose tutte
quelle relazioni che viviamo normalmente nella quotidianità o che siamo
costretti a vivere socialmente sia direttamente che indirettamente. Relazioni di disagio o di amore, relazioni
della monotonia quotidiana o imposte
dall’ambiente sociale o naturale”.
PROGRAMMA
22 aprile
Ore 21 Il Pranzo di Natale di e con
Roberta Di Bartolomeo
23 aprile
Ore 21 Teatro d’Almaviva in Diario
di un pazzo di Nikolaj V. Gogol’, regia
di Paolo Biribò, con Enrico Dabizzi,
Fulvio Ferrati, Lidia Giordano, Domenico Iaccino, Rossella Magnolfi,
Marta Martini e Laura Torricini
24 aprile
Ore 21 L’associazione culturale I Rugginosi in Ritratto di una voce di Giacomo Fanfani con Lorella Serni
29 aprile
Ore 21 L’Aiaba, associazione italiana
assistenza bambini autistici, presenta
Il filo del tempo. Ideazione Brunella
Baldi e Lucia Calabrò, interpreti i ragazzi e le ragazze dell’Aiaba
30 aprile
Ore 20 Aperitivo-cena a buffet Relazioni pericolose e piccanti a tavola:
la Spagna
Ore 21.30 Relazioni pericolose Group,
spettacolo di musica jazz con il gruppo Rave Vox e la vocalist Titta Nesti
1 maggio
Ore 21 La compagnia Il laboratorio
presenta Appunti per Medea regia di
Paolo Ciotti con Irene Biancalani, Michela Cioni, Alessio Ferruzzi, Valentina Gentili, Simone Petri e Antonio
Timpano
6 maggio
Ore 21 Liberipensatori Paul Valery da
Torino presentano Studio per Tempesta
di Ezio Partesana con Eva Rossi e Daniela Vassallo. Regia di Oliviero Corbetta
Ore 21.30 L’amore ai tempi del Giudizio Universale di e con Francesco
Mancini, chitarre Nicola Menicacci
7 maggio
Ore 21 Liberipensatori Paul Valery da
Torino presentano Studio per Tempesta
di Ezio Partesana con Eva Rossi e Daniela Vassallo. Regia di Oliviero Corbetta
Ore 21.30 Voci di Claudio Magris, con
Marco Natalucci, regia di Ugo Chiti
8 maggio
Ore 18-24 Relazioni pericolose in video. Rassegna di video e cortometraggi d’artista.
Dalle ore 20 aperitivo - cena a buffet
Relazioni pericolose a tavola. Cena
toscana.
Per informazioni e prenotazioni associazione Intralcio Efficiente (Roberta) 335 6829917.
Con Maria per le strade del mondo
Le Suore Serve di Maria Addolorata festeggiano i 150 anni dalla
fondazione con una serie di iniziative
SABATO 16 APRILE
Ore 16 Istituto Suore Serve di Maria Addolorata presentazione dei libri
Contemplando il volto di Cristo di Maria
Casini
Viva per Te! di Patrizia Nistri
Inaugurazione mostra storica
Ore 21 Chiesa di San Giovanni Battista
(dell’Autostrada)
Recital Davanti a te, Maria
DOMENICA 17 APRILE
Ore 11.30 Santa Messa, presieduta dal Padre Provinciale Giuseppe Galassi OSM
Ore 16 Centro storico
Festa per i bambini della scuola e per le loro famiglie con Sorpresa finale offerta dall’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio
Arriva la nuova
edizione della
Maggiolata
Campigiana
Anche per quest’anno l’associazione culturale Incontri in collaborazione con l’Amministrazione comunale organizza la dodicesima edizione della Maggiolata Campigiana.
Considerato lo scopo della nostra associazione, cioè quello di far rivivere le tradizioni e il folclore toscano, il programma
sarà sempre all’insegna di questo “leitmotiv” ma con alcune varianti.
Lo scorso anno ospitammo vari gruppi provenienti da alcune regioni d’Italia, basandoci unicamente sul folclore in senso stretto; quest’anno il programma sarà vario e ci
saranno intrattenimenti anche per chi non
è amante del folclore ma preferisce altri generi musicali, oppure semplicemente per
chi vuol farsi due risate ascoltando i nostri
cabarettisti locali. La manifestazione avrà inizio giovedì 12 maggio alle ore 21, con
l’inaugurazione presso la Sala consiliare
Sandro Pertini della mostra fotografica di
Marcello Ballerini. L’intento della mostra,
che sarà aperta ogni sera alle ore 21 e sabato 14 anche nel pomeriggio, è quello di
scoprire insieme la grande trasformazione
del nostro paese, con le sue opere architettoniche e le migliorie visibili percorrendo le
strade del centro e non solo.
Sabato 14 maggio, nel pomeriggio, si esibiranno in Piazza Fra Ristoro vari gruppi
giovanili emergenti tra i quali Mayfly e James Session Band.
La serata sarà la protagonista della Maggiolata: con la presentazione di Fabrizio
Borghini ne vedremo delle belle!!! Chissà
cosa si inventeranno i comici Calonaci e
Varletti!!!
Musicalmente parlando avremo come ospiti gli accattivanti e simpatici allievi della Scuola di Musica del maestro Massimo
Barsotti; Massimiliano Calderai con il tocco magico del suo pianoforte ci farà vivere
non poche emozioni accompagnando la soprano Lucia Siamimanico.
I “Cantantutticantanchio” concluderanno
poi la serata con stornelli fiorentini e nuove sorprese del repertorio preparate per
l’occasione.
Per tutta la mattinata del 15 maggio, via
Rucellai vedrà un fiorire di banchi con dimostrazioni di arti e mestieri e un mercatino dell’antiquariato. A partire dalle ore
15,30 circa, a chiusura della festa, sfileranno per le vie del centro, con partenza da Villa Rucellai, le più famose bande musicali
del momento:
- la Filarmonica Michelangiolo Paoli che
dal lontano 1816 con fierezza e orgoglio
porta avanti la tradizione bandistica campigiana;
- la Show Band una vera e propria band musicale veneta composta da ragazze vestite
da “bersagliere”, “majorettes” e “percussioniste” che “trasformeranno in allegria e
musica tutto quello che toccheranno....”!
- la Filarmonica La Folcloristica di Bettolle (Siena) che vanta circa 40 musicisti e 25
majorettes con un repertorio che va dai brani classici allo swing americano, al revival
anni ‘60.
La nostra più grande gioia sarà condividere con i campigiani questo bel momento ricreativo valorizzando le vie del centro completamente rinnovate e augurandoci la partecipazione di tutto il paese che ormai da
anni segue le iniziative dell’associazione
Incontri con grande entusiasmo.
Vi aspettiamo numerosi e... buon divertimento a tutti!
L’associazione culturale Incontri
Samanta Mus
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PAGINA
IL PROGRAMMA PROMOSSO DAL COMITATO CELEBRAZIONI
23 aprile, festa della
Patrona
Una settimana di iniziative spirituali, culturali e sportive per festeggiare la
Beata Teresa Maria della Croce “Bettina”
Sabato 23 aprile Campi Bisenzio festeggia
la sua Patrona. Il Comitato Celebrazioni ed
il Comune di Campi Bisenzio organizzano
nella settimana dal 17 al 25 aprile 2005 numerose iniziative per festeggiare la Patrona,
la Beata Teresa Maria della Croce, Bettina.
PROGRAMMA
Domenica 17 aprile
Porta un fiore a Bettina, pellegrinaggi e visite individuali al Convento delle Suore
Carmelitane di Santa Teresa di via Torricella
Giovedì 21 aprile
Ore 9.30/12 stadio Emil Zatopek
Trofeo Bettina, manifestazione di atletica
leggera riservata alla classi quinte delle
scuole elementari di Campi Bisenzio a cura dell’Atletica Campi Universo Sport
Venerdì 22 aprile
Ore 21 Pieve di Santo Stefano
Presentazione del libro Santo Stefano a
Campi: un patrono, una pieve, un popolo
di Renzo Bernardi e Vincenzo Rizzo, a cura dell’associazione Campi per Campi
Oltre agli autori intervengono:
Fiorella Alunni, sindaco di Campi Bisenzio
Mario Battiato, esperto in storia della Chiesa
Don Francesco Socci, pievano di Campi
Bisenzio
Coordina Fabrizio Nucci, direttore di Microstoria
Sabato 23 aprile
Festa della Patrona
Ore 10 Suono a festa delle campane delle
chiese di Campi Bisenzio
Ore 11 Celebrazione Eucaristica presso il
Convento delle Suore Carmelitane di Santa Teresa presieduta da Monsignor Paolo
Razzauti, Vicario generale di Livorno
Ore 16 Stadio Lanciotto Ballerini via Mascagni, Quadrangolare di calcio tra le squadre Lanciotto, San Donnino, San Lorenzo e
La Villa
Ore 16 -18 Visite guidate al Convento della Suore Carmelitane di Santa Teresa, via
Torricella
Ore 21 Pieve di Santo Stefano Concerto
Soprano Barbara Nizzi, flauto Michele
Matteoli, pianoforte Alessio Marretti
Domenica 24 aprile
Ore 9 - 19 Centro storico Mercato straordinario
Lunedì 25 aprile
Ore 16 Stadio Lanciotto Ballerini via Mascagni, finale del Quadrangolare di calcio.
Santo Stefano a Campi
Nella settimana delle celebrazioni per la Bettina, Patrona del Comune di Campi Bisenzio, l’Associazione Campi per Campi ha deciso di presentare il volume Santo Stefano a
Campi, un Patrono, una Pieve, un Popolo.
Un libro di storia, religione, teologia, folklore e perché no, di arte.
Un volume dedicato al Protomartire Stefano visto sotto tutti quei risvolti che nei duemila
anni (circa) che ci separano dalla sua opera innovatrice hanno caratterizzato la nostra
storia. Parola grossa, Storia. Ma così è. Pensiamo alle innumerevoli chiese dedicate al Protomartire, alle città che portano il suo nome, all’importanza che le sue idee universalistiche hanno avuto nella storia della Chiesa e quindi della nostra storia occidentale.
Un libro che ripropone (una prima un po’ arruffata edizione risale al 1994) un tassello nel
mosaico della memoria delle nostre frazioni così ricche di messaggi da inviare ai loro abitanti perché le vivano in maniera più partecipe e positiva.
Appuntamento venerdì 22 aprile 2005 alle ore 21 nella Pieve di Santo Stefano a Campi per poter assistere alla presentazione del volume scritto da Renzo Bernardi e Vincenzo Rizzo in una serata a cui parteciperanno Fabrizio Nucci, direttore di Microstoria,
in qualità di coordinatore della serata e stimato storico locale e Mario Battiato, esperto
in storia della Chiesa, il sindaco di Campi Bisenzio Fiorella Alunni, gli autori e naturalmente il nostro Pievano, don Francesco Socci.
Associazione Campi per Campi
uno spazio verde attrezzato con giochi
per bambini, dove questi possono giocare in massima sicurezza, e dove nella stagione estiva viene spostata la pizzeria. E’ proprio grazie al lavoro dei
molti volontari che siamo riusciti in questi 30 anni a erogare circa 90.000 euro in progetti di solidarietà: dall’intervento in favore delle popolazioni cubane e brasiliane, all’acquisto di macchinari per l’ospedale pediatrico Meyer,
dalla collaborazione con la Pubblica
Assistenza di San Piero a Ponti alla costruzione, insieme ad Unicoop, del campo di calcetto subito dopo il terremoto di
Nocera Umbra. E’ su questa linea di im-
La Fratellanza Popolare di San Donnino organizza sabato 16 e domenica
17 aprile nella sede di via delle Molina
56/b a San Donnino la Festa di Primavera. Il sabato pizzeria dalle ore
19.30; la domenica pranzo con prenotazione per festeggiare volontari e
donatori di sangue. La festa continuerà
poi per tutto il pomeriggio.
Per informazioni e prenotazioni: Fratellanza Popolare di San Donnino telefono 055 8999286.
Galà di operette
Domenica 17 aprile alle ore 16.30 nella Sala Antonino Caponnetto di Villa
Montalvo l’associazione Campi Lirica
presenta Galà di operette. Soprano
Giulia Tamarri, tenore Massimiliano Esposito, baritono Lisandro Guinis.
Al pianoforte Angela Baroncelli.
Tango e solidarietà
Il bilancio di 30 anni di attività
Era il 1974 quando, con l’incoraggiamento del PCI, venne deciso di creare una nuova Casa del Popolo a San Piero
a Ponti. Col fondamentale aiuto economico del circolo Rinascita di Campi centro venne acquistato un fondo in via Baracca. La struttura comprendeva un bar,
la sala carte ed un piccolo ufficio; certo
non era grandissima, ma fin dal primo
momento costituì un punto di incontro e
di ritrovo per tutta la comunità del luogo.
Nacque così il circolo Arci Dino Manetti, così chiamato in ricordo del martire antifascista. Ma è nel 1991, con la
costruzione del nuovo stabile, che il circolo acquista molto in visibilità e nella
possibilità di creare servizi. La sede attuale infatti è costituita da tre piani ed
ospita il bar, uno spazio polivalente per
grandi cene, ballo, feste di tutti i tipi, una nuova terrazza all’aperto che comincerà a funzionare dalla prossima estate, pronta ad ospitare iniziative di vario genere, e la pizzeria interamente gestita da personale volontario.
Il circolo comprende anche un ampio
spazio esterno, costituito da un campo
di calcetto (il circolo ha due squadre di
calcio a cinque, una femminile ed una
maschile, che partecipano rispettivamente al campionato provinciale Uisp
e al campionato regionale F.i.g.c. di serie C2, entrambe con ottimi risultati) ed
Festa di primavera
pegno verso gli altri che ci siamo mossi
anche per il trentesimo anniversario, festeggiato organizzando alcune cene il
cui incasso di 5.000,00 euro è stato utilizzato per l’adozione a distanza dei
bambini rimasti orfani in seguito alla tragedia dello Tsunami. Una bella soddisfazione per noi che lavoriamo quotidianamente alla Casa del Popolo del
Gorinello, ma come diciamo sempre
“Fare solidarietà è un piacere, ma soprattutto un dovere!”.
Valfredo Fossi
Presidente del
Circolo Dino Manetti
Le Pubbliche Assistenze di Campi Bisenzio, Borgo San Lorenzo, Empoli e
Piombino ospiteranno quest’estate 30
bambini palestinesi. A sostegno dell’iniziativa l’Anpas toscana organizza
giovedì 21 aprile alle ore 20.30 presso il circolo Arci San Bartolo a Cintoia,
via San Bartolo a Cintoia 95, Firenze
una cena abbinata ad una performance di tango. Chi vuol partecipare alla
serata può prenotarsi, entro il 14 aprile, telefonando alla Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio al numero 055
890018 dalle ore 8 alle 14 dal lunedì
al venerdì, o inviare una e-mail a [email protected] specificando: cognome, nome, numero delle persone
che partecipano alla cena e un recapito telefonico.
La pace tra sogno
e realtà
La Sezione soci Coop di Campi Bisenzio, nell’ambito del progetto Educazione alla pace ha indetto un concorso
sul tema La Pace tra sogno e realtà, testimonianze di pace nella vita quotidiana.
La partecipazione è gratuita ed è aperta a tutti coloro che risiedono in Toscana. Gli elaborati, al massimo due
per partecipante, possono essere racconti, testimonianze, memorie, biografie, pensieri e riflessioni e non possono
superare i 5.000 caratteri dattiloscritti.
Sono accettati comunque anche lavori
scritti a mano purché in stampatello. Una giuria sceglierà tra gli elaborati pervenuti quelli da inserire in una pubblicazione che sarà curata dalla Sezione
soci Coop. Le opere dovranno essere
inviate entro il 30 aprile 2005 a: Unicoop Firenze, concorso La Pace fra sogno e realtà, via Santa Reparata 43,
50129 Firenze. Per informazioni: [email protected] telefono 055
4780312, fax 055 6581740.
Festa della mamma
L’associazione Chiesa Cristiana del Pieno Evangelo organizza domenica 8
maggio dalle ore 13 nel Parco urbano
di Villa Montalvo la Festa della mamma.
Il programma prevede alle ore 13 un
pranzo con specialità multietniche e
dalle ore 15 la selezione per l’elezione della Supermamma 2005. Alle ore
16 si svolgerà la premiazione dei vincitori del concorso di disegno, pensiero e poesia per le scuole elementari
Mamma tesoro prezioso. Per partecipare al pranzo multietnico è necessario
prenotare telefonando entro il 4 maggio al 348 2828339.
NOTIZIE DALLE ASSOCIAZIONI A CURA DELLA CONSULTA
Compostaggio
domestico
L’associazione Amici della Terra di Campi Bisenzio, dallo scorso mese di gennaio,
sta realizzando un progetto, per conto del
Comune di Campi Bisenzio, volto a promuovere la diffusione del compostaggio
domestico nel Comune di Campi, che prevede il posizionamento di oltre 100 postazioni di compostaggio (compostiere)
nelle scuole e nelle abitazioni private della città.
L’iniziativa si svolge con il supporto tecnico dell’Associazione Amici della Terra
di Firenze, forte dell’esperienza diretta
che quest’ultima ha sperimentato attraverso un analogo progetto svolto dal gennaio 2003 nel Comune di Firenze in collaborazione con Quadrifoglio Spa., che si
occupa della gestione dei rifiuti.
Si tratta di un’iniziativa assolutamente
gratuita per ogni cittadino residente nel
Comune di Campi Bisenzio che ne faccia
richiesta.
La segreteria degli Amici della Terra (telefono 055 2207304), una volta ricevuta
la richiesta del cittadino, provvede alla
consegna della compostiera, che avviene
mediante sottoscrizione di un contratto di
comodato gratuito di assegnazione di un
biocomposter; la segreteria dell’associazione è a disposizione anche per consulenze telefoniche su eventuali problematiche che possono insorgere durante l’avvio della pratica.
Nell’ambito di questa iniziativa infatti, è
stato formato un gruppo di operatori che,
a seguito di uno specifico corso di formazione, fornisce assistenza gratuita anche a domicilio agli utenti durante il processo di compostaggio, proprio al fine di
garantirne una migliore conoscenza ed agevolarne il procedimento.
L’iniziativa è rivolta anche a tutte le scuole di ogni ordine e grado e in questo ambito gli Amici della Terra realizzano delle lezioni di educazione ambientale con
gli alunni, per sensibilizzare i ragazzi, gli
insegnanti e il personale della scuola, al
tema del compostaggio.
Anche in questo caso, ogni singola scuola interessata, per usufruire dell’iniziativa,
dovrà semplicemente contattare gli Amici della Terra allo 055 2207304 e richiedere l’intervento nel proprio istituto.
Grazie al compostaggio domestico i cittadini, potranno affrontare una nuova sfida: differenziare meglio, per contribuire
ulteriormente a ridurre il volume dei rifiuti prodotti.
Il compostaggio è una pratica che permette di trasformare una buona parte dei
rifiuti organici, (in genere, gli scarti di cucina, ma anche gli sfalci delle potature del
giardino, ad esempio), in compost, una
sostanza simile al terriccio che possiede
buone qualità nutritive per le piante e che
viene quindi riutilizzata come ammendante per il terreno.
Sulla base di stime effettuate durante la
fase preparatoria del progetto, si prevede
che grazie a questa campagna sul compostaggio domestico saranno intercettate
fra le 50 e le 100 tonnellate di rifiuto compostabile, che in questo modo non andrà
a finire in discarica o in altre strutture di
smaltimento ma, al contrario, diventerà
un prodotto utilizzabile, consentendo oltretutto anche un considerevole risparmio
economico per le spese di gestione che
invece deriverebbero dalla raccolta, trasporto e smaltimento di questa quota di rifiuti. L’associazione Amici della Terra di
Firenze, ha sede in via della Bella 22,
50124 Firenze, telefono 055 2207304 email: [email protected].
Giuliana Merlani
Vice Presidente
Amici della Terra Campi Bisenzio
Basta solo aver fede
Dopo molti tentativi alla ricerca di una nuova sede per gestire il Banco di Solidarietà
della Pubblica Assistenza Il Luogo dei popoli, siamo finalmente approdati nel posto
giusto, la Parrocchia di Capalle, o meglio,
dei Santi Quirico e Giulitta. Qui sia il parroco, don Nicodemo Delli, sia i parrocchiani, hanno accolto con generosità questa nostra attività e pur avendo carenza di
spazi per le attività parrocchiali, con amore fraterno ci hanno messo a disposizione
dei locali adeguati, per darci la possibilità di
aiutare tutte le persone che si trovano in un
momento difficile della propria vita. Lo spazio che ci hanno concesso è in via Colonna
36, due stanze a piano terra che la parrocchia
fin dai tempi passati aveva messo gratuitamente a disposizione delle famiglie bisognose e che oggi riattiviamo con la collaborazione fra la Pubblica Assistenza e la
Caritas parrocchiale di Capalle. Grazie a
questo gesto generoso continua a vivere Il
Luogo dei popoli, dando gratuitamente alimenti che provengono dal Banco di Solidarietà e vestiario offerto dalla popolazione. Questa attività, comunque, non deve essere fine a se stessa, e su questo sia Nadia
Conti, presidente della Pubblica Assistenza
di Campi Bisenzio, sia don Nicodemo parroco della parrocchia di Capalle, nonché io
che vi scrivo, siamo pienamente d’accor-
[email protected]
do. La nostra “ambizione” va ben oltre e
abbiamo idee e progetti che speriamo di
riuscire ad attuare in un prossimo futuro.
Questi progetti potrebbero essere indirizzati a trovare soluzioni ai problemi dell’abitazione e del lavoro e anche a dare un indirizzo su come e dove spendere i propri
soldi nel quotidiano, ponendo attenzione
non solo ai prodotti, ma soprattutto all’etica che differenzia alcuni produttori e grandi distributori da altri: per noi l’attenzione
e il rispetto per l’uomo viene prima di ogni
altra considerazione economica e di profitto. Tutto questo gradiremmo condividerlo
con circoli, associazioni, parrocchie ed altri organismi storici operanti nel nostro territorio, per avere l’opportunità, insieme, di
dare un aiuto concreto a chi ne ha veramente bisogno. Cogliamo anche l’occasione per ricordare a tutti i cittadini di Campi
che la parrocchia di Capalle e la Pubblica
Assistenza raccolgono biancheria di tutti i
generi, purché pulita e piegata. Enza, Giovanna e Paola, tre volontarie provenienti da
varie località di Campi e alle quali questa iniziativa deve molto, si occupano di selezionare la biancheria che viene poi rimessa in circolo. Certi della sensibilità del popolo di Campi, porgiamo i nostri più sentiti saluti aspettando un vostro contributo che
va a beneficio di chi è meno fortunato di
noi.
Renzo Tesi
La Bottega del Sole
Da qualche mese la Pubblica Assistenza di
Campi Bisenzio, con il patrocinio del Comune di Campi Bisenzio, ha aperto, in via
Roma 2, la nuova sede della Bottega del
Sole. Una bottega sui generis, dove trovano
spazio il mercato equo e solidale, lo sportello per la cittadinanza attiva Nuove Radici e il centro di sostegno per il popolo Saha-
rawi. La Bottega del Sole è aperta: lunedì
e giovedì dalle ore 9 alle 13; martedì e
venerdì dalle ore 9 alle 14; mercoledì dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 21 alle 23 ed il
sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16
alle 20.
Sette passi tra le trote
L’associazione culturale Intralcio Efficiente con il patrocinio del Comune di
Campi Bisenzio presenta ogni sabato sera presso Lo Strano Bar di via Barberinese Sette passi tra le trote, spettacoli con
cena a buffet. Serate di libera espressione dove artisti emergenti presentano i loro lavori.
16 aprile
Bipolare o dell’amare di e con Mariaserena Falagiani
23 aprile
Oltre - primo studio testi a cura di Giacomo Fanfani, con Fabio Rubino e Daria Lauriola
30 aprile
Improvvisamente - Atti o Scene in luogo
pubblico a cura del Teatro D’Almaviva.
Prenotazione obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni telefonare allo Strano Bar 055 8960660, oppure al 335
6829917 (Roberta) o al 333 6185949 (Valeria).
Compilazione
modelli fiscali
Il Caaf Cisl informa che sono aperte le
prenotazioni per la compilazione dei modelli fiscali: 730, Unico, Ici, Red Isee. Gli
interessati possono rivolgersi al numero
verde 800 800 730 o al numero 055
8961073 o passare direttamente alla sede
Cisl di Campi Bisenzio in via Tintori 17
aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.
L’ARTE DI TUTTI, PER TUTTI
Questo slogan sintetizza efficacemente
l’idea che sta alla base del progetto “Arteterapia” della Delegazione Finisterre di
Campi Bisenzio. Un’iniziativa di volontariato culturale che vuole avvicinare e
rendere fruibile i luoghi dell’arte (musei
e complessi monumentali) a coloro che
ne sono abitualmente esclusi a causa di
varie tipologie di handicap fisici e psichici. Nell’ambito del progetto si darà vita a due momenti d’azione distinti, ma
coordinati. Nella prima fase i volontari
dell’associazione individueranno e realizzeranno nella Piana fiorentina una serie di itinerari di visita adatti a varie tipologie di handicap, al fine di permettere l’accesso e la scoperta di vari luoghi
d’arte da parte dei disabili. Nella seconda parte del progetto, che avrà luogo presso il Museo d’Arte Sacra di San
Donnino, gli itinerari di visita saranno
affiancati da un laboratorio creativo-manipolativo, così i fruitori delle visite artistiche diverranno essi stessi creatori d’arte. La scelta del Museo d’Arte Sacra di
San Donnino come sede principale di
questo progetto non è stata casuale, ma
è nata dalla scoperta di questo piccolo
museo ricco di preziose opere d’arte inserite in una struttura a misura di disabile e priva di barriere architettoniche.
Per quest’anno il progetto Arteterapia
sarà destinato solamente agli ospiti della RSA La Mimosa di Campi Bisenzio,
agli utenti del Progetto Girasole e ai ragazzi disabili dell’Associazione “Un
passo avanti” di Campi. Ma speriamo
che già il prossimo anno si potrà aprirlo anche ad altre realtà associative, per
far questo però chiediamo l’aiuto di tutti gli amanti dell’arte e del bello affinché ci aiutino, come guide o accompa-
gnatori volontari, a far scoprire a chi
ne è da sempre escluso, il “bello custodito nelle nostre città”.
Ma come sempre, per saperne di più,
vi invitiamo a cliccare sul sito internet
www.associazionefinisterre.it .
Innocenzo Pontillo
Responsabile Delegazione Finisterre
di Campi Bisenzio
15
I M P O S TA
Le aliquote per l’anno 2005
Ecco le aliquote approvate dalla Giunta comunale con deliberazione 77 del 25 febbraio 2005, ai fini dell’imposta comunale
sugli immobili (Ici) per l’anno in corso:
a) un’aliquota ordinaria pari al 6,9 per mille;
b) un’aliquota ridotta pari al 4,8 per mille
in favore delle persone fisiche soggetti passivi e dei soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel Comune, per
le unità immobiliari direttamente adibite ad
abitazione principale;
c) un’aliquota maggiorata pari al 9 per mille per gli alloggi non locati per i quali non
risultino essere stati registrati contratti di
locazione da almeno due anni, ai sensi dell’art. 4 della Legge n. 431 del 9.12.1998;
d) un’aliquota del 7 per mille per le unità
immobiliari ad uso abitativo tenute sfitte
per l’intero anno.
Abitazione principale
Si considera abitazione principale, con applicazione della detrazione di euro 109,00
quella dove il soggetto di imposta ed i suoi
familiari hanno l’abituale dimora (residenza) nei casi di:
- abitazione di proprietà del soggetto passivo;
- abitazione utilizzata dal socio assegnatario delle cooperative edilizie a proprietà indivisa;
- alloggio regolarmente assegnato dall’Azienda Territoriale Edilizia Residenziale;
- abitazione concessa dal possessore, con
scrittura privata, in uso gratuito ai suoi familiari (parenti ed affini entro il 3° grado)
che ivi abbiano la residenza anagrafica (senza detrazione);
- abitazione posseduta a titolo di proprietà
o di usufrutto da soggetti in possesso dei
requisiti per il ricovero nelle residenze sanitarie assistite ove abbiano anche acquisito la residenza, a condizione che la stessa
non risulti locata.
Detrazione per abitazione
principale
La detrazione relativa all’abitazione principale è stabilita in euro 109,00 per tutti i
contribuenti e viene suddivisa fra i vari
comproprietari residenti in quote uguali.
L’ammontare della detrazione, se non trova totale capienza nell’imposta dovuta per
l’abitazione principale, può essere computato, per la parte residua, sull’imposta dovuta per le pertinenze.
Maggiore detrazione
per abitazione principale
La maggiore detrazione di euro 258,23
anziché di euro 109,00 dell’imposta dovuta per l’abitazione principale, spetta a contribuenti residenti nel Comune di Campi
Bisenzio con nucleo anagrafico:
a) composto da unico/a occupante;
b) composto da due a quattro persone, residenti nel Comune di Campi Bisenzio;
c) composto da almeno cinque persone, residenti nel Comune di Campi Bisenzio;
d) con persona riconosciuta handicappata
ai sensi della Legge 104/1992;
purché siano verificate contemporaneamente le seguenti condizioni (dal punto 1
al punto 4):
1) che l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale comprese le relative pertinenze sia l’unico immobile per il quale il
contribuente e/o gli altri componenti il nucleo familiare anagrafico sono soggetti passivi dell’imposta comunale sugli immobili;
2) che l’unità immobiliare per la quale si
richiede la maggiore detrazione sia iscritta
al catasto edilizio urbano nelle categorie da
A/2 ad A/6;
3) che il nucleo familiare anagrafico sia l’unico domiciliato presso l’abitazione per la
quale si richiede la maggiore detrazione;
4) che il reddito imponibile IRPEF dell’anno 2004, (al lordo della no tax area) derivante esclusivamente da lavoro dipendente
e/o da pensione, riferito al nucleo familia-
C O M U N A L E
S U G L I
re anagrafico del contribuente sia inferiore
ai valori della seguente tabella (per i casi a)
b) e c):
- una persona: euro 7.901,79
- da due a quattro persone: euro 14.750,00
- cinque persone: euro 16.857,15
e che il nucleo familiare non possieda redditi di altra natura superiori a euro 100,00
(con esclusione del reddito da fabbricato
destinato ad abitazione principale e relative pertinenze);
Nel caso contemplato dalla lettera d) i limiti di reddito della tabella sono:
- una persona: euro 13.169,65
- due persone: euro 15.803,58
- tre persone: euro 18.437,51
- quattro persone: euro 21.071,44
- cinque persone: euro 23.705,37
per ulteriori componenti si aggiungono
2.633,93 euro cadauno;
Il beneficio è subordinato alla presentazione di apposita dichiarazione ai sensi dell’articolo 46 del Dpr 445/2000, su moduli
forniti dal Servizio Entrate, entro e non oltre il 30 giugno di ogni anno a pena di decadenza.
Pertinenze
Ai sensi del Regolamento comunale per
l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili, approvato con deliberazione
del Consiglio comunale n. 218 del
14/12/1999 e successive modificazioni per
“pertinenze” si intendono: il garage o box,
la soffitta, la cantina, ubicate nello stesso
edificio o complesso immobiliare nel quale è sita l’abitazione principale o ad una distanza non superiore a 200 metri. Ai fini
dell’applicazione dell’aliquota ridotta, sono considerate parti integranti dell’abitazione principale le sue pertinenze, fino ad un
massimo di due, ancorché iscritte in catasto,
qualora vi sia identità tra il titolare dell’abitazione principale e quello della pertinenza e l’utilizzo avvenga da parte del proprietario o titolare del diritto reale di godimento.
Abitazioni concesse in comodato
gratuito a parenti ed affini
Le abitazioni concesse dal possessore, con
scrittura privata, in uso gratuito ai suoi familiari (parenti ed affini entro il 3° grado)
che ivi abbiano la residenza anagrafica sono soggette all’aliquota ridotta del 4,8 per
mille senza detrazione. Tale beneficio è
subordinato alla presentazione da parte del
contribuente di idonea Comunicazione di
variazione Ici, su moduli forniti dal Servizio Entrate entro 60 giorni dalla data in
cui si verifica la situazione che dà diritto
all’applicazione dell’aliquota ridotta. Chi
avesse già presentato autocertificazione per
usufruire del beneficio negli anni 2001,
2002, 2003, 2004 è esentato dal presentare
la comunicazione fermo restando l’obbligo di comunicarne il venire meno con le
stesse modalità previste dall’articolo 13 bis
del Regolamento comunale Ici utilizzando
il modulo di comunicazione di variazione Ici.
Abitazioni locate
Le abitazioni locate con contratto registrato anche a soggetto che la utilizza come abitazione principale sono soggette all’aliquota ordinaria del 6,9 per mille, ad eccezione delle seguenti ipotesi:
- proprietari di unità immobiliari che concludono contratti di locazione con l’Amministrazione comunale, secondo quanto
previsto nella deliberazione del Consiglio
comunale n. 224 del 25.11.1996;
- proprietari di unità immobiliari che concludono contratti di locazione ai sensi dell’articolo 2, c. 3, della L. 431/98, secondo
quanto stabilito nell’accordo sottoscritto il
25.11.2004 fra il Comune di Campi Bisenzio e altri Comuni, le Associazioni degli inquilini Conia, Sicet, Sunia, Unione Inquilini
e le associazioni dei proprietari Appc, Asppi, Confappi, Uppi, per i quali è prevista
l’applicazione dell’aliquota ridotta del 4,8
I M M O B I L I
per mille e la maggiore detrazione di euro
258,23, subordinata alla presentazione da
parte del contribuente di idonea comunicazione di variazione Ici, su moduli forniti dal
Servizio Entrate entro 60 giorni dalla data
in cui si verifica la situazione che dà diritto all’applicazione dell’aliquota ridotta. Chi
avesse già presentato autocertificazione per
usufruire del beneficio negli anni 2001,
2002, 2003, 2004 è esentato dal presentare
la comunicazione fermo restando l’obbligo di comunicarne il venire meno con le
stesse modalità previste dall’articolo 13 bis
del Regolamento comunale Ici utilizzando
il modulo di idonea comunicazione di variazione Ici.
Valore degli immobili per l’Ici
Ai fini del solo calcolo dell’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2005 la
rendita catastale dei fabbricati risultante in
catasto al 1 gennaio 2005 deve essere aumentata del 5 per cento e moltiplicata per:
- 100 se si tratta di fabbricati classificati nei
gruppi catastali A (abitazioni), B (collegi,
convitti, etc.) e C (magazzini, depositi, laboratori, etc.), con esclusione delle categorie A/10 e C/1;
- 50 se si tratta di fabbricati classificati nel
gruppo catastale D (opifici, alberghi, teatri, etc.) e nella categoria A/10 (uffici e studi privati);
- 34 se si tratta di fabbricati classificati nella categoria C/1 (negozi e botteghe).
Per i terreni agricoli il valore è costituito
dal reddito dominicale iscritto in catasto al
primo gennaio 2005, aumentato del 25 per
cento e moltiplicato per 75.
Per le aree fabbricabili il valore è costituito da quello venale in comune commercio
determinato avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all’indice di edificabilità, alla destinazione d’uso consentita, agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato
dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche.
Modalità di pagamento
Il pagamento della prima rata, corrispondente al 50 per cento dell’imposta dovuta
calcolata sulla base dell’aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell’anno precedente, deve essere effettuato dal 1° al 30
giugno 2005 su apposito c/c postale n°
42003848 intestato a Cerit spa - A.T.I. Gestor - Cerit Ici Campi Bisenzio, via Baracca 134, 50127 Firenze presso:
- gli sportelli dell’Ati Gestor-Cerit Spa - via
Pier Paolo Pasolini 28, primo piano, orario
lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 13, giovedì dalle ore 10.30 alle 13 e
dalle 15.30 alle 18.15, venerdì dalle ore
8.30 alle ore 14, senza commissioni;
- gli sportelli della Cassa di Risparmio di
Firenze della Provincia di Firenze;
- qualsiasi ufficio postale;
- tramite internet sul sito www.pagoclic.it
con carta di credito.
Ai contribuenti che hanno effettuato il pagamento dell’imposta l’anno precedente, il
bollettino verrà recapitato direttamente
a domicilio da parte di Cerit Spa. Il pagamento della seconda rata deve essere effettuato dal 1° al 20 dicembre, a saldo del-
CALZATURE
-
I . C . I .
l’imposta dovuta per l’intero anno, con eventuale conguaglio sulla prima rata.
Servizio di precalcolo Ici - Dup
A partire dal mese di maggio verrà esteso il
servizio di precalcolo dell’Ici dovuta per
l’anno 2005 attraverso l’invio presso il domicilio del Documento Unico di Pagamento, il DUP contenente i dati relativi agli immobili e i bollettini compilati per il
pagamento. Per informazioni rivolgersi al
Numero Verde 800 576811.
Comunicazione di variazione Ici
A partire dall’anno 2003, è introdotta la comunicazione di variazione Ici. Si ricorda
che le variazioni della titolarità del diritto di
proprietà o di diritti reali di godimento degli immobili per i quali è dovuta l’imposta
e tutte le variazioni che danno origine ad
una diversa determinazione dell’imposta
devono essere comunicate - entro 60 giorni dall’avvenuta variazione - sul modello
predisposto dal Comune e messo a disposizione dei contribuenti presso il Servizio
Entrate e sul sito Internet del Comune
www.comune.campi-bisenzio.fi.it
Si informano i contribuenti che:
- la comunicazione di variazione deve essere
presentata direttamente al Comune (in orario di sportello) presso il Servizio Entrate, che rilascerà ricevuta, presso l’Ufficio
Protocollo oppure inviata per posta mediante raccomandata senza ricevuta di ritorno. In caso di mancata sottoscrizione della comunicazione, il Comune inviterà l’interessato a regolarizzarla, assegnandogli un
termine non inferiore a quindici giorni. Se
l’interessato non provvederà a regolarizzarsi nel termine assegnatogli, l’omissione
della firma sarà soggetta ad applicazione
di sanzione. Restano immutati i termini previsti per i casi di cui all’articolo 10, comma
6 del D.Lgs n° 504/1992 (immobili compresi nel fallimento o nella liquidazione
coatta amministrativa). La comunicazione
di variazione, in presenza di più contitolari soggetti passivi dell’imposta, può essere presentata congiuntamente, purché riporti i dati relativi a tutti i contitolari.
L’omissione della comunicazione è punita con una sanzione di euro 154,00 per
ciascuna unità immobiliare non dichiarata da ciascun soggetto passivo. Trascorsi i termini per la presentazione della
comunicazione, il contribuente può regolarizzare la propria posizione, avvalendosi
dell’istituto del ravvedimento operoso,
presentando la comunicazione entro il novantesimo giorno successivo alla scadenza
dei termini sopra citati, provvedendo contestualmente al pagamento della sanzione
prevista per l’omissione, ridotta a un ottavo, allegando alla stessa copia della ricevuta di versamento. Sono esclusi dall’obbligo della comunicazione gli immobili esenti dall’imposta ai sensi dell’art. 7 del
D.Lgs n° 504/92. Per consultare le norme
integrali relative alla Comunicazione di variazione Ici e per la modulistica rivolgersi
allo sportello del Servizio Entrate, via Pier
Paolo Pasolini 28 telefono 055 8959230 o
consultare il sito internet www.comune.
campi-bisenzio.fi.it/comune/servizi/tributi.htm
E ABBIGLIAMENTO UOMO DONNA E BAMBINO
C.C. I Gigli via San Quirico, 165 Campi Bisenzio
telefono/fax 055 8974445 - aperto dal lunedì al sabato
dalle ore 9 alle 22 e la prima domenica del mese
16
CALENZANO, CAMPI BISENZIO, SESTO FIORENTINO E SIGNA
In costruzione
la Città della Piana
Presentato il Documento
politico programmatico
firmato dai quattro
sindaci
Ha preso avvio in Consiglio comunale la
discussione sulla Città della Piana.
Il tema in realtà non è nuovo e di questo argomento già si parla da tempo. Ma ora si inizia a fare sul serio. In occasione della seduta di fine marzo il Sindaco Fiorella Alunni ha infatti presentato il Documento politico programmatico - firmato congiuntamente dai primi cittadini di Calenzano,
Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Signa
- che accompagnerà la nascita di questa
nuova entità sovracomunale, una volta approvato da tutti e quattro i Consigli delle rispettive amministrazioni. “La Città della
Piana - ha spiegato il sindaco Fiorella Alunni che ha illustrato il progetto insieme
al collega di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi - è stata una intuizione avuta dai precedenti sindaci, a seguito di una ricerca
compiuta dall’Università di Firenze e che
noi successori abbiamo rielaborato in base
alle novità che nel frattempo si sono presentate. Si tratta di un organismo nel quale
crediamo fortemente e che vuole non certo
portare alla fusione dei quattro Comuni interessati ma alla loro unione in un’ottica di
squadra dove le diverse specificità e tradizioni vengono mantenute ma dove, al contempo, si uniscono le forze per affrontare
problematiche che travalicano i confini municipali. E l’esigenza di assicurare forme
di governo del territorio più coese e più integrate non trova le sue motivazioni solo in
ragioni contingenti quali la necessità di rilanciare la nostra economia ma anche dalla constatazione che ormai Calenzano,
Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Signa,
con i loro circa 120 mila residenti complessivi, sono una grande e specifica realtà
con una forte connotazione dal punto di vista produttivo, commerciale, manifatturiero, dei servizi e dove una vitale tradizione
civica e associativa e una cultura politica
orientata alla coesione sociale hanno potuto ben radicarsi e alimentare una comune
disponibilità civile all’inclusione e alla solidarietà, e sostenere politiche sociali di
buona qualità. Pensiamo sia quindi giunto
il momento - ha proseguito il sindaco - in cui
i nostri quattro Comuni si diano una nuova
soggettività istituzionale. Non per contare
di più - ha voluto sottolineare Alunni - ma
per contribuire meglio al futuro della metropoli fiorentina”. Un punto, quest’ultimo,
che ha voluto fortemente ribadire anche il
sindaco di Sesto Fiorentino. “E’ una sperimentazione unica - ha affermato Gianassi considerato il peso che i nostri Comuni hanno. Si tratta di fare sistema: stare insieme
per poter governare meglio. Senza cancellare le identità; anzi, aggiungendone una in
più, quella di cittadino della Piana”. Già alcune tematiche, considerate punti di una agenda necessaria, sono state inserite nel Do-
cumento politico programmatico della Città
della Piana. Tra queste: sviluppo economico e servizi alle imprese, sicurezza e controllo del territorio, riassetto infrastrutturale e governo urbanistico, messa in valore
della piana e delle sue risorse. E’ però necessario che prima i Consigli comunali diano mandato alle proprie amministrazione
di redigere l’atto costitutivo e lo Statuto. E
questo avverrà solo con l’approvazione del
documento di cui, nella seduta di fine marzo, si è iniziato a discutere. Anche se la condivisione dei suoi principi è stata praticamente unanime. A partire da quella dello
stesso presidente del Consiglio, Silvio Betti che ha aperto il dibattito auspicando che
“la Città della Piana rappresenti il primo
passo verso la costituzione della Città Metropolitana”. “La posizione dei Verdi - ha
affermato il capogruppo D’Agati - è favorevole alla Città della Piana: non una nuova entità che contrappone i quattro comuni
a Firenze, bensì una fucina di idee e proposte che danno risposte univoche e concrete al capoluogo. Nello specifico riteniamo che uno degli obiettivi primari debba
essere quello di valorizzare o meglio realizzare il famoso Parco della Piana. Di fronte allo sviluppo urbanistico previsto da ogni
Comune facente parte della Città della Piana, intervenire congiuntamente per realizzare questo parco, vuol dire mantenere quel
livello accettabile della qualità della vita in
questa nostra area”. E per andare avanti verso la costruzione della Città della Piana si è
La vita per la felicità è nel cambiamento
Questo è il titolo di un ciclo di incontri che
l’Amministrazione organizzerà durante quest’anno: televisione, informazione, pubblicità, fonti energetiche, impatto ambientale, finanza etica sono i temi che saranno
trattati nei prossimi appuntamenti.
Venerdì 18 marzo nella sala Antonino Caponnetto di Villa Montalvo si è tenuto il primo incontro con la presenza del sindaco
Fiorella Alunni e mia, che abbiamo introdotto i temi trattati da Alex Zanotelli, missionario comboniano, Francesco Gesualdi
allievo di Don Milani e coordinatore del
Centro nuovo modello di sviluppo di Vecchiano e Alessandro Santoro, prete impegnato alle Piagge. Un comportamento incontrollato verso il consumismo e verso lo
sfruttamento delle risorse comporta dei rischi preoccupanti per tutti noi e mina il futuro delle prossime generazioni. In questo
senso, l’indirizzo delle Politiche culturali del
Comune di Campi Bisenzio pone in campo
scelte non facili perché si tratta di offrire
insieme a spettacoli e forme di divertimento, anche occasioni di riflessione sul modo
di esistere e di agire. Viviamo il tempo delle seduzioni di massa, siamo modellati secondo le esigenze di mercato, della concorrenza, manipolati dal potere di chi si impone attraverso i mezzi di comunicazioni di
massa e la pubblicità. La politica può favorire in modo concreto una felice metamorfosi della società e incentivare un cambiamento più diffuso e radicale dei comportamenti individuali e avviare con coraggio un processo di gestione nuova del quotidiano. Nel campo del consumo critico e
degli stili di vita sono stati fatti dei passi in
avanti e i tempi sono maturi perché la politica si occupi insieme alla gestione del ter-
ritorio o alla gestione delle risorse, anche
del recupero di una capacità collettiva di
vivere in modo più semplice e di un sentimento che porti alla consapevolezza delle
responsabilità individuali dei nostri atti nei
confronti del benessere collettivo e dell’ambiente. Credo che non sia un’idea eretica o utopistica mettere in discussione
un’economia di mercato selvaggia, insostenibile per l’ambiente e per la dignità dell’uomo, penso alle condizioni di lavoro di
molte persone e bambini, è inaccettabile
che per avere un prezzo basso si debba ricorrere a forme di schiavitù . Ci sono idee e
proposte alternative che intendono promuovere in modo concreto un mondo diverso e possibile, a partire dalle nostre azioni quotidiane. Equità, solidarietà e sobrietà, per qualcuno solo la pronuncia di
queste parole fa pensare a privazioni o sof-
ferenze, invece è uno stile di vita che riesce a distinguere i bisogni reali e quelli imposti, quindi ogni volta che compriamo
qualcosa bisogna chiedersi se soddisfiamo un bisogno vero o un bisogno indotto
dalla pubblicità o altre forme di condizionamento. Si dovrebbe avere un approccio
ai consumi da persone libere, così (forse)
ci si renderebbe conto che il benessere si
raggiunge solo in minima parte con il possesso dei beni. Le tre parole possono suscitare, in molte persone, qualche sorrisino
o espressioni che significano non c’è verso vivere con questi valori. Vorrei invece
dire che ci deve essere il verso, se non vogliamo accettare passivamente la degenerazione del nostro futuro.
Pietro Mugione
Assessore alle Politiche culturali
espresso anche il capogruppo dei Comunisti Italiani, Iantorno che ha sottolineato
“l’importanza di mettere insieme le varie
forze”. Così come il capogruppo di Forza Italia. “E’ un percorso stimolante - ha affermato Falsetti - che ci può portare ad una esperienza nuova. Questa dovrà essere verificata sul campo, ma al momento siamo disposti ad accettare questa sfida che vuole
mettere i quattro Comuni in condizione di
essere portatori di energie e di risorse. Non
dobbiamo più sentirci solo soccorritori di
Firenze”. La condivisione del documento
è arrivata anche dal capogruppo di An anche se Giovannoni ha tenuto a evidenziare
“i tanti anni di cui si parla di questo argomento e che hanno portato per ora solo ad
una lettera di intenti”. “Cerchiamo di non aspettarne altri quattro - ha comunque aggiunto Giovannoni - per dare gambe a questo organismo. Altrimenti dovremo rivedere tutto il documento. La Città della Piana
è importante. Anche per contare di più e stimolare l’arrivo di investitori”. E che sia il
momento di concretizzare definitivamente
le idee lo ha sottolineato anche la capogruppo di Uniti per Campi - Cdu. “Finalmente abbiamo una bozza sulla quale iniziare a lavorare - ha affermato Bresci -. Il
momento tanto atteso è arrivato. Cerchiamo ora di partire al più presto dando priorità alla realizzazione delle infrastrutture
interne alla Città della Piana”. Più cauta
nelle proprie dichiarazioni la capogruppo
di Rifondazione Comunista, Frati che ha
sottolineato “la necessità di attivare fin da
subito un confronto alla pari con le minoranze per evitare di dare vita, soprattutto
nella prima fase, ad una ‘carrozza’ in cui la
risoluzione di problematiche importanti
quali quelle dei rifiuti, dei trasporti, della
viabilità e dei servizi non trovano poi alla fine la necessaria concretezza”. “Come Ds
siamo convinti dell’importanza di garantire la presenza delle minoranze all’interno
del nuovo Consiglio della Città della Piana - ha affermato Bartolini -. Si tratta di un
nuovo livello di governo nel quale crediamo
fortemente e ribadisce la tradizione toscana della concertazione. Molti passi sono
stati compiuti insieme negli ultimi anni dai
quattro Comuni il cui territorio rappresenta il punto dove si sta spostando il cuore di
Firenze. Ora si tratta di proseguire in questa direzione dandoci una veste istituzionale. Non per chiuderci ma per essere più
forti, nell’interesse di tutta l’area metropolitana”. E tutte le azioni già condotte unitariamente dai quattro Comuni sono state
illustrate dall’assessore della Margherita
allo Sviluppo Economico, Salvi che ha ripercorso le tappe che hanno portato le diverse Amministrazioni a voler unire le proprie forze. “Sono state già numerose - ha
affermato Salvi - le proficue collaborazioni tra i nostri Comuni per affrontare con
successo specifiche esigenze di buon governo. A partire dalla prima attivazione degli Sportelli Unici per le Attività Produttive. Tanta strada è stata fatta insieme negli ultimi anni. Penso alle cosiddette aree di confine, alla gestione dei servizi socio-sanitari prima della messa in opera della Società
della Salute per l’intera metropoli fiorentina, agli interventi per il riassetto idraulico
e ambientale o alla collaborazione, anche
con altri Comuni, per la gestione dei servizi dell’acqua, del gas, dei rifiuti urbani. Ma
non c’è dubbio che in una fase particolarmente delicata e sfidante per la nostra economia locale le Amministrazioni municipali debbano compiere un deciso salto di
qualità nella loro capacità di governo, di
programmazione e di gestione. Su diversi
fronti anche se alcune idee sono già state
messe sul tavolo di discussione come il lavorare insieme fin da subito sulla formazione e l’orientamento, sulla ricerca e l’innovazione, sulla responsabilità sociale delle imprese”. La prima fase di discussione
è quindi partita.
Maria Luisa Dipalo
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CODICE REGIONALE DEL COMMERCIO
L’unione fa la forza
Nato da un lungo confronto con enti locali, associazioni di categoria,
sindacati, associazioni dei consumatori
di Alberto Fiorini
Si tratta di una vera e propria rivoluzione
per mettere al passo le leggi con i tempi che
cambiano. E siamo stati la prima regione italiana a metterla in pratica. E’ il nuovo codice regionale del commercio, uno dei settori strategici per la nostra economia. Un
settore radicato nel territorio con una fisionomia particolare, fatta di piccole e piccolissime imprese distribuite fra centri storici, periferie, campagne e piccoli comuni.
Una rete dinamica e variegata, che con
121.200 esercizi e 295.700 mila addetti, pone la Toscana come la regione con la maggiore densità di unità locali ogni mille abitanti su tutto il territorio nazionale. Nato da
un lungo confronto con enti locali, associazioni di categoria, sindacati, associazioni dei consumatori, questo nuovo codice
del commercio costituisce una novità nel
panorama legislativo nazionale e regionale.
Sul piano nazionale il codice toscano è il
primo caso di utilizzazione, da parte di una
regione, delle competenze legislative esclusive, assegnate dalla riforma Bersani
del commercio e dal nuovo titolo V della
Costituzione. Sul piano regionale, cancellando 7 leggi, di cui 4 regionali e 3 statali,
il nuovo testo opera un’opera di semplificazione. Un centinaio di articoli, cui seguiranno regolamento ed altri strumenti attuativi, per razionalizzare ed integrare le norme che interessano circa 120 mila imprese
e quasi 300 mila addetti, più 1.628 impianti di distribuzione di carburanti, l’intero ventaglio delle attività distributive toscane. Il
nuovo testo regolamenta commercio al dettaglio ed ingrosso, edicole e vendite di giornali, commercio ambulante, bar e ristoranti, distributori di carburanti, forme speciali di commercio al dettaglio (vendite per
corrispondenza, distributori automatici,
vendite on line). Tra le principali novità
l’addio alla distinzione amministrativa tra
bar e ristorante: adesso ci sarà una licenza
unica, il Comune stabilirà quante rilasciarne, poi sarà il singolo gestore che deciderà
se fare bar o ristorante avendone i requisiti sanitari. Il codice regionale è una miniera di novità: via i limiti alla vendita dei giornali, che si potranno comprare anche in li-
breria, al ristorante ed al bar. Ed a due giorni di distanza dall’approvazione del nuovo
codice regionale del commercio, con una
tempistica eccezionale i Comuni di Calenzano, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e
Signa, hanno organizzato, in collaborazione con Confesercenti e Confcommercio un
convegno, ospitato in sala Antonino Caponnetto di Villa Montalvo a Campi Bisenzio, dal titolo Esercizi di somministrazione: le novità del nuovo codice del commercio. Un appuntamento che è stato molto partecipato. Il primo in assoluto sull’argomento, dove molti esercenti delle quattro
municipalità interessate hanno potuto prima ascoltare gli aspetti innovativi più propriamente tecnici del nuovo codice che li
riguarda più da vicino e poi nella seconda
parte del convegno porre quesiti su determinati temi. Un appuntamento molto importante per un duplice motivo: da un lato
per il gran tempismo dimostrato nell’affrontare la materia a sole 48 ore dall’approvazione del nuovo codice regionale; dall’altro perché interpretare ed applicare in
modo unitario le nuove leggi in materia rappresenta uno dei primi tasselli su cui costruire la Città della Piana, “che esce sempre più - ha ricordato l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Campi Bisenzio Stefano Salvi - dal libro dei sogni,
per affermarsi come nuovo sistema di costruzione di risposte coordinate. Un cammino su cui potranno inserirsi in futuro anche altri rilevanti argomenti”. I quattro Comuni non sono nuovi a progetti condivisi.
Hanno già infatti messo in atto un’ordinanza congiunta, in vigore dallo scorso dicembre e relativa agli esercizi commercia-
li o assimilati (bar, ristoranti, discoteche,
sale giochi, impianti di carburante, barbieri, acconciatori ed estetisti), per quello che
riguarda gli orari di apertura e chiusura degli stessi. Le attività di pubblico esercizio
sono molto cambiate nel corso degli ultimi
anni, così come sono mutate le esigenze dei
singoli imprenditori. La tipologia unica per
gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande anche alcoliche ma anche la
comparsa della Dia, dichiarazione d’inizio
attività, sono stati tra i temi che hanno raccolto maggiore attenzione da parte della
platea. Nel corso del convegno, è stato anche ricordato come adesso i Comuni, responsabili per la programmazione dei piani, dovranno prestare estrema attenzione
alla materia. In particolare per quanto riguarda la possibilità, con un’unica licenza,
di svolgre l’attività sia di bar che di ristorante, il venir meno del requisito della sorvegliabilità per le attività di somministrazione, senza perdere di vista l’obiettivo di
migliorare e qualificare l’offerta di servizi
ai cittadini. E sin da subito, da parte dell’assessore Salvi è stata lanciata la proposta
di un tavolo di concertazione con l’Anci regionale, per stabilire in maniera precisa ed
univoca, i parametri numerici per la programmazione dei pubblici esercizi da effettuare sui territori comunali dell’area, definendo nel contempo standard di qualità
proprio per ciò che concerne la programmazione. Per il settore dei bar, ristoranti e
circoli, importanti novità anche per quanto
riguarda l’installazione dei cosiddetti giochi leciti, argomento sul quale i quattro Comuni in questione hanno già un’identica ordinanza che regolamenta tali attività.
ARRIVA LA TARIFFA CHE SOSTITUISCE LA TARSU
Con l’anno 2005 anche a Campi Bisenzio parte l’applicazione della TIA,
Tariffa di Igiene Ambientale, che sostituisce la Tarsu la tassa sui rifiuti solidi urbani. In seguito alle direttive europee e
in applicazione del Decreto Ronchi e
del DPR 158/99, il Comune di Campi Bisenzio, in collaborazione con il gestore dei servizi ambientali Quadrifoglio
Spa, ha definito i nuovi parametri per il
calcolo dell’importo della nuova Tariffa.
Con l’introduzione della TIA, così come
prevede la normativa, si coprirà integralmente il costo dei servizi di igiene
urbana e ambientale, tenendo conto dell’inflazione nonché del recupero di efficienza stabilito dal Comune nei confronti
del gestore. Inoltre, l’introduzione della
tariffa, ha modificato le caratteristiche
per il calcolo delle singole quote, in modo più bilanciato e responsabile. Non
più legate alla sola superficie degli im-
mobili, ma soprattutto legate al numero
di persone che compongono il nucleo
familiare (utenza domestica) o al tipo di
attività svolta (utenza non domestica).
Le due categorie che compongono la tariffa sono:
- la parte fissa, relativa agli investimenti aziendali, ai costi di spazzamento e lavaggio e ai costi fissi necessari nell’espletamento del servizio;
- la parte variabile, relativa alla quantità dei rifiuti prodotti, alle diverse condizioni del servizio fornito e all’entità
dei costi di gestione e dello smaltimento.
Quadrifoglio Spa metterà a disposizione i seguenti uffici TIA:
- Comune di Campi Bisenzio presso il
Servizio Entrate via Pier Paolo Pasolini n.
28, aperto dal 20 aprile il mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 13.30
- Quadrifoglio Spa, via Bibbiena 41, Firenze aperto dal lunedì al venerdì dalle
8.30 alle 14 e dalle 14.30 alle 17.30
- Comune di Calenzano aperto il mercoledì dalle ore 8.30 alle 13
- Comune di Signa aperto il venerdì dalle ore 8 alle 12.30.
Per il primo anno di applicazione della
tariffa, tutte le comunicazioni relative a
variazioni, cessazioni e nuove iscrizioni sono prorogate al 30 giugno.
La modulistica per le variazioni sarà disponibile presso gli uffici TIA sopra indicati ed è scaricabile dal sito www.tariffa-tia.info
Per il primo anno è prevista l’emissione
di una fattura in acconto entro il mese
di luglio 2005.
Inoltre, per tutte le informazioni e chiarimenti Quadrifoglio ha istituito un apposito Numero Verde, l’800 485822,
attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 16.
Corso sulle
comunicazioni sociali
Il prossimo autunno verrà inaugurato
il Cinema Moderno completamente restaurato. Per tutti coloro che sono interessati a diventarne futuri operatori o
più in generale sono interessati alla comunicazione sociale, la parrocchia di
Santa Maria organizza per giovedì 14
aprile alle ore 21.15 nel teatro parrocchiale di via Spartaco Lavagnini
26/a un incontro sul tema Gli scenari
della comunicazione sociale tra rischi e
possibilità. Durante la serata verrà presentato il Corso sulle comunicazioni sociali, che inizierà venerdì 22 aprile e si
articolerà in 5 incontri nei venerdì successivi trattando tutti gli aspetti relativi
a radio, teatro, televisione e cinema.
Oltre a queste tematiche gli incontri saranno occasione di formazione specifica anche su che cosa è una Sala di
comunità, le sue potenzialità, le persone e le iniziative. Il corso sarà curato
da don Angelo Sceppacerca, direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali di
Firenze con la collaborazione di don
Francesco Guglietta.
L
’otto marzo in occasione della
Festa della donna, il Sindaco e
la Giunta hanno trasmesso a 279
cittadine ultranovantenni ed alle
37 ospiti della Residenza Sanitaria Assistita La Mimosa di Capalle, un mazzolino di mimosa
accompagnato da un biglietto
d’auguri. Alle ospiti della RSA i
mazzolini sono stati consegnati
direttamente dal Sindaco Fiorella Alunni.
Gita a Calci
Domenica 17 aprile il “Gruppo Famiglie” della parrocchia di Santa Maria
propone una gita alla Certosa di Calci in provincia di Pisa. Il programma
prevede la partenza in pullman alle ore 8.45 da Santa Maria, una visita guidata, alle ore 10.30 al Museo Artistico
ed il pomeriggio una visita al Museo
Naturalistico. Alle ore 16 Santa Messa.
Pranzo a sacco.
Per iscriversi, Circolo Mcl Santa Maria
via Spartaco Lavagnini 26/a.
Cena per i figuranti
Lunedì 18 aprile alle ore 20.30 presso
la Parrocchia di San Lorenzo cena per
i figuranti, il coro ed i collaboratori della Rievocazione della Passione.
Il mondo del lavoro
Martedì 19 aprile alle ore 21.15 presso la Parrocchia di Santa Maria, all’interno della campagna Gioc, si svolgerà un incontro con il gruppo Il mondo del lavoro sul tema Euro, giovani e
consumi.
18
in biblioteca
EVENTI
Un’eredità inconsueta
ma utile
di Andrea Bianchini*
Camillo era un uomo di mezza età che, durante tutta la vita, aveva esercitato la professione di commerciante, per così dire, all’ingrosso, di vini, olio, granaglie ecc. che
egli acquistava presso le diverse fattorie e
poi rivendeva ai dettaglianti. Nella sua storia personale c’era stato un unico grande amore, Ersilia, che gli era stata precocemente
strappata dalla tisi lasciandogli, oltre ad un
dolore incancellabile e ad un rimpianto inesausto che tornava a galla in ogni momento della sua esistenza sottile e perfido
come una vipera che si annidi tra l’erba, un
unico figlio, consolazione e fine ultimo del
suo vivere. Egli, tutto dedito a crescere la
sua creatura facendole in una da padre e da
madre, aveva diviso il suo tempo tra il lavoro ed il figlio e, a causa della “missione”
che si era imposto, non aveva neppure lontanamente pensato a risposarsi. Però, come
accade di solito, quando quel figlio, tanto
amato ed accudito e che egli aveva presto
avviato agli studi, ebbe raggiunto l’età adulta, si staccò da lui formandosi una famiglia propria con la quale era andato ad
abitare addirittura a Roma dove esercitava
la professione di architetto. Così a Camillo,
a parte qualche amico, era restato un unico
parente, una vecchia zia, d’età indefinibile
ma più vicina ai cento anni che agli ottanta, che aveva sempre abitato da sola in una
grande casa al centro del paese con la quale era andato a vivere da quando, per aiutare il figlio nelle molte spese conseguenti
al trasferimento a Roma e all’avvio della
professione, aveva venduto la propria dimora. Del resto, non che Camillo stesse
molto a casa. A causa della sua professione
egli era solito girare in lungo e in largo la Toscana per vendere e comprare, per accaparrarsi i prodotti migliori, prima dei suoi
concorrenti, in particolare il prezioso nettare
di Bacco delle fattorie del Chianti e del Senese e per rifornire i suoi clienti abituali
sparsi per cento paesi e villaggi. Spesso egli tornava tardi, stanco da una lunga giornata di peregrinazioni, buttava giù un boccone assatanato, si concedeva un bicchiere
di vino e una tirata di pipa, poi andava a letto per levarsi il dì seguente al canto del gallo e ripartire. Con queste premesse era ovvio che il nostro sapesse ben poco della conduzione della casa anzi non si era neppure
accorto di avere un altro coinquilino, un soriano tigrato appellato Trottolino, vispo e
scattante come una lucertola a primavera.
Dopo qualche tempo, sul finire di un’estate torrida, accadde che la zia fu chiamata a
render conto della sua lunga vita. A quel
punto Camillo ebbe la sorpresa di ritrovarsi, per espressa volontà della anziana signora regolarmente depositata presso un
azzeccagarbugli di Firenze, padrone della
casa e “tutore” di Trottolino a cui avrebbe
dovuto, pena la decadenza dal godimento
del legato principale, accudire fino a che il
micio fosse vissuto. Se Camillo avesse avuto il solo dovere di dare da mangiare e
da bere a Trottolino la cosa sarebbe stata
molto semplice. Il guaio era che la bestiola, avvezza alle continue moine della sua
padrona, quando rimaneva da sola nella
grande casa perché il nuovo padrone usciva per andare al lavoro, iniziava a miagolare disperata come se stesse subendo chissà quali angherie e andava avanti così fino
a che l’altro non tornava. E’ vero che il gatto, come fanno quelli della sua specie, girovagava nei dintorni ma, appena imbruniva, tornava regolarmente a casa, si piazzava in attesa sull’uscio e prendeva a lamentarsi. Vi lascio immaginare le contumelie
dei vicini, le minacce di querela per disturbo della pubblica quiete e maltrattamento
degli animali, quando questa storia cominciò ad andare avanti per settimane. Non sapendo come uscire dall’impiccio e non volendo far del male alla bestiola, il nostro si
rivolse a quello stesso leguleio che, in teoria, avrebbe dovuto tutelare gli interessi di
Trottolino. Questi gli suggerì, papale papale, di portare il gatto lontano da casa in
modo che non riuscisse a ritornare. “In questo modo”, concluse il giureconsulto, “non
avete materialmente soppresso la bestia ma,
venendo meno, per cause del tutto naturali, il vincolo posto dal testante, potrete godervi l’eredità senza i fastidi attuali. State
tranquillo! E’ un bel soriano! Troverà di sicuro chi si occuperà di lui”. A dirla tutta, al
nostro dispiaceva dar retta all’avvocato perché, alla fin fine, si era affezionato al micetto, ma, dopo alquanti tentennamenti e
dopo l’ennesima discussione con i vicini,
non vedendo altra via per uscire dal garbuglio, Camillo portò Trottolino alla periferia del paese e lo lasciò in un bel giardino
tornando poi al suo sempiterno peregrinare. Quando, a notte, rientrò a casa tutto si
aspettava meno che trovare il gatto tranquillamente sdraiato sullo scalino dell’uscio e dedito alle sue usuali lamentazioni.
Altri tentativi, perpetrati nelle settimane
successive, in posti diversi e più lontani diedero un identico e sconfortante risultato.
Trottolino sembrava ritrovare la strada di
casa meglio che se fosse stato dotato di una mappa del territorio. Così, una domenica sera, mentre cenava all’osteria con alcuni amici Camillo mise a parte costoro
delle sue ambasce, del consiglio del legale
e dei tentativi fatti per liberarsi del micio. Gli
altri, udita la storia, si smascellarono dalle
risa! L’unico che gli diede un suggerimento valido fu Fiammifero, un segaligno allampanato di pelo rosso che faceva lo scrivano dal notaio del paese e per questo motivo passava per uno che avesse il cervello
sveglio, non senza avergli fatto scontare anticipatamente il disinteressato consiglio con
una sequela di motteggi e di canzonature.
“Visto che domani vai in centro a Prato da
quel cliente che ti ho procurato”, gli disse,
“portalo con te! Vedrai che da Prato non
torna! Se la cosa va bene”, continuò poi
sfruttando l’occasione da quel volpino che
era, “domenica paghi la bevuta a tutti noi!”
E tese la mano per suggellare il patto con una stretta all’uso dei commercianti di una
volta. Passò la settimana! La domenica successiva il gruppo degli amici, Fiammifero in
testa, si trovò all’osteria in attesa dell’arrivo di Camillo già pregustando la bevuta
gratis. Quando il nostro eroe entrò nel locale
fu accolto dai buontemponi che, intra fine
fatta, gli chiesero se fosse riuscito nell’impresa di liberarsi del soriano. L’altro, appoggiatosi con la schiena al banco da mescita per avere di fronte tutti gli astanti, sospirò profondamente, volse gli occhi al cielo ed esclamò a voce alta perché lo sentissero tutti: “State buoni! Per fortuna che avevo portato il gatto! Se no ero ancora a
Prato a cercar la strada per venir via!” A una siffatta sortita tutti i presenti scoppiarono in una sonora risata resa ancor più squillante ed allegra dal fatto che Camillo avesse ordinato da bere per tutti. Dopo quanto
narrato non è dato sapere cosa sia accaduto di Trottolino. La morale che possiamo
estrapolare da questo apologo è che, considerato che non tutti possiedono una bestiola con le qualità del nostro soriano, prima di fare un viaggio, anche in posti vicini,
è consigliabile munirsi di una guida con relativa cartina, magari prendendola in prestito in biblioteca tra quelle collocate nella
sezione Viaggi e Turismo (contrassegnate
dalla sigla G TUR).
*biblotecario
LE DOMANDE POSTE ALLA BIBLIOTECA
Quanti libri per volta posso prendere in prestito?
Non c’è un limite al numero di libri che si possono prendere in prestito. Il limite per
i libri da prendere in prestito è solo di tempo, ovvero un mese, e quindi il consiglio è
quello di prendere in prestito i libri che si pensa di poter leggere entro questa scadenza.
Come si fa a iscriversi al servizio di prestito? Si paga qualcosa?
Per iscriversi basta presentarsi in biblioteca e fornire al personale addetto all’accoglienza degli utenti i propri dati anagrafici, poi occorre firmare un modulo che autorizza la biblioteca all’utilizzazione di tali dati per le attività relative al funzionamento del servizio. Per i minorenni è necessaria la firma di un’autorizzazione da
parte di un genitore. Al momento dell’iscrizione viene fornita a ogni utente una tessera personale, necessaria per avvalersi del servizio di prestito.
Il servizio è gratuito.
Come posso ricevere a casa informazioni sulle attività proposte dalla biblioteca?
O leggendo DiSegno Comune o iscrivendosi alla news.
Chiunque può indirizzare le proprie domande alla biblioteca, scrivendo a [email protected]
Venerdì 29 aprile
ore 21.15 sala Nesti
Lorenzo Milani: gli anni del privilegio
Pier Francesco Listri presenta il libro di
Fabrizio Borghini Lorenzo Milani: gli
anni del privilegio (Jaca Book, 2004).
L’iniziativa è a cura dell’Associazione
Campi per Campi.
Interverrano: Don Cubattoli, Carlo
Monni. L’attore Alessandro Calonaci
leggerà le lettere di Don Milani. Parteciperanno il sindaco Fiorella Alunni, il
presidente di Campi per Campi Renzo
Bernardi e il direttore della biblioteca di
Villa Montalvo Andrea Bianchini.
Sabato 7 maggio
ore 10 sala Nesti
Che cos’è l’affidamento familiare?
L’affido familiare è una forma di solidarietà fra le famiglie e ha lo scopo di
tutelare il diritto del minore a una famiglia. E’ un aiuto per i bambini appartenenti a famiglie che vivono situazioni di difficoltà. Ne parleremo in biblioteca attraverso anche storie che
raccontano di bambini che aspettano
qualcuno che venga a prenderli per accudirli e amarli. Una nuova famiglia,
una mamma e un babbo in prestito.
Racconteremo storie di bambini con
grandi valigie, piene di oggetti, desideri, paure e le domande fatte ai grandi che li curano e li sorvegliano.
Sabato 14 maggio
ore 16 -18 parcheggio Villa Rucellai
Presentazione del Bibliobus
Un nuovo servizio incontra il suo pubblico. Da maggio a ottobre circolerà
anche a Campi Bisenzio il Bibliobus.
Allacciamo le cinture per ascoltare letture molto “animate” e visitare la nostra nuova “biblioteca viaggiante”.
Sabato 21 maggio
ore 9 -12.30 Biblioteca di Villa
Montalvo
Festa della lettura
Letture animate, nuove proposte bibliografiche per bambini e ragazzi, visite alla biblioteca e… buffet. La biblioteca di Villa Montalvo propone una
giornata di festa per promuovere la lettura e far conoscere i propri servizi.
Il programma dettagliato delle iniziative sarà consultabile in http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it/biblio/biblio.htm
MONTALVONEWS
la Newsletter della
biblioteca
La biblioteca di Villa Montalvo offre
un servizio mensile di informazione
per tutti coloro che non intendono
perdersi gli eventi in programma, le
novità e le proposte di lettura. Chi è
interessato a ricevere la newsletter
direttamente nella propria casella di
posta elettronica potrà comunicare
il suo indirizzo e-mail al personale
dell’accoglienza oppure iscriversi
personalmente dal sito Internet
http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it/biblio/biblio.htm, nella pagina Montalvonews. In questa parte
del sito è possibile accedere anche
all’archivio dei mesi precedenti, utile anche semplicemente per conoscere le interessanti bibliografie proposte dalla biblioteca.
19
in biblioteca
Due domande
all’assessore Pietro
Mugione
DOVE COMINCIA IL “SENTIERO DEI PICCOLI LETTORI”
Lo spazio bambini
della biblioteca
Se sei piccolissimo e vieni alla biblioteca
di Villa Montalvo non ti devi scoraggiare.
Quando entri, infatti, tutto sembra molto
grande ma tu, fiducioso, cammina cammina, lungo la sala d’ingresso e attraverso la
vecchia tinaia e vedrai che arrivi in una sala e poi in un’altra, dove passerai in un tunnel pieno di libri e di storie. Continua ancora e, in fondo in fondo, proprio nell’ultima stanza, se sei un bambino curioso che
ancora non sa leggere, sei arrivato nel posto
che fa per te. L’ultima sala della biblioteca
è infatti quella dedicata ai più piccoli. Qui
c’è una foresta di legno colorato alle pareti, nuvole di stoffa come soffitto perché tu
possa sentirti a tuo agio in un posto a misura per te e bassi gradini coperti di moquette su cui sederti, sdraiarti, accoccolarti con sorelle e fratelli più grandi e più piccoli, con nonni o genitori, maestre o baby
sitter, per scoprire con calma alcuni dei tantissimi libri che si trovano sui bassi ripiani
o dentro le scatole di legno che vedi intorno. Se pensi che un libro sia fatto soltanto
di carta e che dentro ci siano soltanto tante
parole e qualche disegno devi proprio andare nello spazio bambini della biblioteca
per ricrederti. Nelle scatole puoi frugare infatti tra papere di stoffa e di plastica, libricuscino che raccontano solo ninne nanne,
borsette che contengono altri libri, scenari
e pupazzi con cui giocare, bamboline e topi di pezza con lo zainetto in spalla che nascondono ciascuno una storia da leggere,
libri con le zampe e con le orecchie…
Ci sono libri di legno e di gomma piuma,
ma anche libri galleggianti, libri con ventose da attaccare ai bordi della vasca quando fai il bagno, libri con pezzi da staccare e
con cui giocare rimettendoli al posto giusto. Se cerchi nelle scatole di legno su ruote trovi anche libri sonori, dove schiacciando un pulsante ascolti una musica, e libri a forma di casa o di castello che, una
volta aperti, ti mostrano le loro meravigliose
sale. E poi, ancora, libri con pagine trasparenti, libri da attaccare al passeggino, libri
con la testa, libri con la casa, libri con le ali…
BIBLIOTECA
DI VILLA MONTALVO
Biblioteca comunale
Biblioteca Gianni Rodari
Archivio storico
Via di Limite 15 - 50013
Campi Bisenzio (FI)
Tel. 055 8959600
Fax 055 8959601
E-mail:
[email protected]
Sito web:
http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it/biblio/biblio.htm
Orario:
lunedì-venerdì 9-19
sabato 9-12.30
Puoi guardarli, toccarli, farteli leggere, annusarli, smontarli e rimontarli. Basta che tu
non li faccia a pezzetti, che non li mangi e
che non ti ci pulisca le manine unte di
schiacciata. Poi, pensa un po’, non devi
neanche rimetterli al loro posto dopo averli guardati. Basta che tu li lasci su un tavolo e poi ci pensano le persone che lavorano
nella biblioteca. Che te ne pare?
Non ti sembra il caso di andare di persona
ad esplorare il “sentiero dei piccoli lettori”
della biblioteca di Villa Montalvo?
Antonella Lamberti
La scuola in biblioteca
Una sera a cena vostro figlio vi racconta
che è stato in biblioteca con la scuola, che
gli è pure piaciuto, e che vorrebbe tornare
a prendere uno di quei libri che gli hanno
“letto”. Non temete, non vi sta raccontando balle e neanche prendendo in giro. E, inoltre, se l’insegnante vi invita a tornare in
biblioteca per prendere in prestito un libro
(magari quello che parla del condominio
degli insetti con uno scarafaggio come capocondominio…) non temete: non ha perso la testa e non vuole assolutamente prendersi gioco di voi. Semplicemente oggi vostro figlio ha partecipato a un incontro in
biblioteca insieme alla sua classe e all’insegnante e ha scoperto dei libri che possono piacergli. Perché? Ma come, vi domanderete! Non vuole mai leggere niente: che
cosa è successo?
Gli abbiamo letto libri per bambini, scelti
fra i più recenti e piacevoli, che propongono storie di maghi, streghe, fate, folletti, eventi misteriosi, incantesimi d’ogni genere; storie umoristiche, fantastiche, avventurose, raccontate da autori italiani e stranieri; personaggi scatenati, spassosissimi.
Storie dedicate ai ragazzi più grandi che
offrono intrecci avvincenti e grandi emozioni. Romanzi e racconti che affrontano
temi come la difficoltà di crescere, i rapporti con gli adulti, l’amicizia, il rispetto
per l’ambiente, la pace e la guerra, la convivenza tra razze e culture. Questi sono alcuni dei temi dei libri che vengono letti e
presentati ai bambini, ai ragazzi e ai loro
insegnanti durante gli incontri programmati
dalla biblioteca per la scuola. Una carrellata di titoli che, per il loro valore letterario o per la capacità di rivelare e approfondire i sentimenti e i pensieri dei giovanissimi, possono interessare e divertire anche il
lettore adulto. Si tratta di un progetto di promozione della lettura rivolto ai bambini in
età prescolare e agli alunni della scuola dell’obbligo (informazioni sulla pagina Attività promozionali del sito
http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it/biblio/biblio.htm). Attraverso questa attività
Da maggio un Bibliobus circolerà a Campi Bisenzio! Sappiamo che il servizio nasce dalla collaborazione tra la biblioteca di Villa Montalvo e la biblioteca pubblica Ernesto Ragionieri di Sesto Fiorentino (SestoIdee). Vuole parlarcene?
Da metà maggio partirà un nuovo servizio
della biblioteca di Villa Montalvo: sono previste anche a Campi Bisenzio fermate del
Bibliobus allestito dalla biblioteca di Sesto Fiorentino. Si tratta di un vecchio autobus dell’Ataf che nel 2002 è stato completamente arredato con scaffali, piani di appoggio e sedute e adattato a biblioteca viaggiante. L’esterno è decorato con graffiti metropolitani. Attualmente il Bibliobus contiene libri per ragazzi ma è in corso, grazie
alla partecipazione della biblioteca di Villa
Montalvo al progetto, l’allestimento anche
di un fondo librario per adulti.
L’obiettivo di questa nuova iniziativa è quello di portare un fondo librario “viaggiante” nelle frazioni più distanti dalla biblioteca
e abbiamo scelto quelle realtà che hanno
registrato una più bassa frequenza della
struttura comunale di Villa Montalvo.
Come funzionerà il servizio?
Il Bibliobus circolerà di pomeriggio due
volte alla settimana (il lunedì e il giovedì)
e farà sosta nelle frazioni di Capalle, Il Rosi, San Donnino e Sant’Angelo a Lecore.
Potranno essere presi in prestito i libri per
un mese. Sul Bibliobus si potrà anche leggere e consultare il materiale disponibile e,
ogni tanto, sarà possibile partecipare a letture ad alta voce condotte da animatori.
Il servizio sarà presentato alla cittadinanza
sabato 14 maggio nell’ambito della Festa
della lettura 2005, con sosta del Bibliobus
nel parcheggio di Villa Rucellai.
la biblioteca si propone di consolidare l’abitudine e la scoperta del piacere di leggere. Come leggiamo? Ad alta voce, naturalmente per catturare l’attenzione della classe, per il gusto di ascoltare una storia tutti insieme, con semplici strategie: brevi pause,
ammiccamenti, espressioni del viso o gesti delle mani, dando espressività con l’intonazione (toni bassi o alti, sottovoce e più
forte) con un ritmo di lettura che cambia
(più rapido o più lento), per restituire alla
lettura il senso della condivisione e della
socializzazione, perché i bambini amano
sentir leggere o raccontare una storia, e perché è formativo.
Barbara Confortini
PER COMUNICARE CON LA BIBLIOTECA
Direzione
055 8959608
[email protected]
Centralino
055 8959600
[email protected]
Servizio di prestito
055 8959600
[email protected]
Amministrazione
055 8959606
[email protected]
Promozione della lettura 055 8959605
[email protected]
Servizio di reference
Sezione bambini/ragazzi 055 8959603
[email protected]
Servizio di reference
Spazio adulti
055 8959604
[email protected]
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NUOVE PROPOSTE AL CENTRO FIOR DI PRUGNA
Donne senza pausa e
con più energia
Al via uno studio sull’efficacia dell’agopuntura nei disturbi della
menopausa
La menopausa è un fenomeno naturale che
ha inizio tra i 45 e 55 anni (media in Italia
51 anni), con irregolarità mestruali seguite
da mancanza di mestruo da almeno 1 anno,
con sintomi frequenti di vampate di calore
e sudorazioni, disturbi urogenitali, alterazioni dello stato emotivo ed intellettivo (insonnia, ansia, depressione, irritabilità, etc.)
In MTC (Medicina tradizionale cinese) la
menopausa si definisce geng nian qi cioè
l’età o il periodo dei cambiamenti profondi sia somatici che strutturali. Vi è un’ampia letteratura scientifica sull’efficacia terapeutica delle tecniche di medicina cinese
nei disturbi della menopausa. In particolare l’effetto dell’agopuntura determinerebbe
la riduzione dell’insorgenza delle vampate
di calore, dei dolori, delle turbe del sonno,
dell’incontinenza urinaria e di lievi turbe
psichiche.
Per questo motivo il Centro di Medicina
Tradizionale cinese Fior di Prugna e l’Associazione culturale Energie in collaborazione con il Distretto 4, Azienda Sanitaria di Firenze, il Quartiere 4 del Comune di
Firenze, il Comune di Campi Bisenzio e
l’Osservatorio di Epidemiologia dell’Agenzia Regionale di Sanità ha messo a punto lo studio Donne senza pausa e con più
energia sull’efficacia dell’agopuntura nei
disturbi della menopausa.
Gli obiettivi generali di questo progetto sono quindi di:
- accrescere la consapevolezza della popolazione femminile in menopausa spontanea, sulle caratteristiche fisiologiche di questa fase di età, sugli aspetti psicologici e sanitari, sui metodi di prevenzione e cura dei
disturbi che caratterizzano questa fase della vita;
- migliorare la qualità della vita percepita,
accettandone i cambiamenti che questa età
comporta, rafforzando l’autostima e la capacità di autocura;
- valutare l’efficacia delle tecniche di medicina tradizionale cinese sulla riduzione
delle caldane e sui disturbi neurovegetativi
della menopausa, valutandone la stabilità
nel tempo dei risultati ottenuti.
Lo studio si rivolge a donne volontarie, che
presentano sintomi di menopausa e ritengono di volerli correggere con un intervento non farmacologico. Il progetto, approvato e finanziato dalla Regione Toscana e
con il contributo economico degli altri partners, prevede la partecipazione di 100 donne.
A tutte le donne che partecipano allo studio viene offerto:
- un colloquio informativo iniziale sulle modalità di partecipazione allo studio per consentire una adesione consapevole al trattamento, al termine del quale verrà chiesto
alle utenti di firmare il modulo di consenso
informato;
- un incontro con una ginecologa durante
il quale verranno trasmesse informazioni
utili sulla fisiologia e sui disturbi della me-
nopausa e sulle possibili azioni terapeutiche;
- due sedute settimanali di agopuntura per un totale di 12 sedute in 6
settimane;
- informazioni su: tecniche di automassaggio (stimolazione dei punti energetici localizzati su tutto il corpo,
da praticare quotidianamente in maniera autonoma); tecniche di ginnastica energetica (movimenti dolci utili per la prevenzione delle malattie
ed il mantenimento dell’equilibrio
psico-fisico); nozioni di educazione
alimentare (elementi di dietetica cinese, indirizzando la scelta dei giusti alimenti per tipologie energetiche Yin o Yang).
La partecipazione allo studio è gratuita.
E’ indispensabile:
- essere residenti nel Comune di
Campi Bisenzio;
- essere in menopausa spontanea;
- avere età compresa fra i 45-55 anni;
- avere la presenza di caldane.
Chi aderisce allo studio non deve avere bisogno di cure farmacologiche: se la
donna decide di assumere farmaci lo può
fare tranquillamente uscendo in qualsiasi
momento dallo studio.
Il trattamento di agopuntura sarà effettuato
da personale medico esperto in Medicina
tradizionale cinese del Centro di medicina
tradizionale cinese Fior di Prugna dell’Azienda Sanitaria di Firenze e dell’Associazione culturale Energie di Firenze.
Tutti i dati raccolti verranno considerati assolutamente riservati, e saranno coperti da
segreto professionale e presentati in forma
anonima.
Per informazioni ed iscrizioni telefonare al
Centro di medicina cinese Fiore di Prugna
al numero 055 894771 dal lunedì al venerdì
dalle ore 9 - 13.
Centro di medicina cinese
Fior di Prugna
GINNASTICA ENERGETICA E AUTOMASSAGGIO
Il dolore cronico viene oggi considerato una malattia sociale di grande rilevanza perché peggiora notevolmente la qualità della
vita e rappresenta un onere assistenziale di
grande rilevanza per tutti i sistemi sanitari:
infatti, la sua gestione, che avviene ad un
livello ambulatoriale/territoriale, prevede
una molteplicità di interventi (sanitari, sociali, ambientali, etc.), una pluralità di attori (personale sanitario, familiari, volontariato) e l’intersecarsi di più strumenti (visite ed esami diagnostici, terapia, cambiamento di stili di vita, etc.). Proprio perché
queste patologie sono multifattoriali gli approcci devono essere variegati, integrati,
meglio se praticati in gruppo.
Le patologie croniche più diffuse nell’età
adulta che e nella “terza età” sono le sindromi dolorose da patologia cronico-degenerativa del rachide, i dolori articolari, le
gonalgie, le astenie, le turbe psico-emotive, patologie che determinano pesanti ricadute sulla qualità della vita, sia per la pre-
senza del sintomo del dolore, insonnia, ansia, depressione, etc., sia per le limitazioni
che ne possono derivare.
Un beneficio in termini di salute ed un risparmio da punto di vista economico può
essere rappresentato dall’utilizzo di alcune
tecniche di medicina tradizionale cinese,
come affermato dal National Institute of
Health e dall’OMS.
A partire da queste considerazioni, il Centro di medicina tradizionale cinese Fior di
Prugna dell’Azienda Sanitaria di Firenze,
intende realizzare un esperienza di trattamento di patologie croniche, con approccio multidisciplinare, per utenti che siano
disponibili ad affrontare in gruppo le loro
problematiche. Alla presenza di personale
sanitario (terapisti esperti in ginnastica energetica e moxibustione) gli utenti apprendono specifici esercizi di ginnastica energetica e automassaggio per correggere
il sintomo dolore ma anche per migliorare
i loro disturbi psichici. Gli incontri tendo-
no a far acquisire agli utenti una autonomia
nel lavoro (ginnastica e automassaggio) in
maniera che essi possano ripetere gli esercizi da soli a casa. Viene facilitata anche la
frequenza di coppie affinché l’adesione al
progetto sia maggiore. Viene appreso l’uso della moxa (riscaldamento di punti sui
meridiani con bastoncini accesi contenenti artemisia) come tecnica di tonificazione
dell’energia: gli utenti imparano a trovare i
punti da riscaldare ed effettuano la tecnica
ai compagni di corso, sotto la guida del personale sanitario.
Il corso è rivolto a uomini e donne di età
superiore ai 55 anni e si svolgerà presso i
locali dell’Associazione ricreativa culturale sandonninese, via Pistoiese 185 San Donnino il lunedì e giovedì dalle ore 9 alle 11 o
dalle 11 alle 13. Per informazioni: Centro
Fior di Prugna telefono 055 894771 (dal lunedì al giovedì ore 9-13).
Claudia Chiarugi
ualche settimana fa l’AssessoQ
rato alle Politiche sociali, insieme alla quinta Commissione consiliare permanente del Comune di
Campi Bisenzio, ha affrontato il tema del 118, numero utile ad attivare
la richiesta telefonica di soccorso sanitario. Abbiamo avuto modo di incontrare il dottor Fabio Arnetoli che è
il responsabile del servizio 118 di Firenze. Dall’incontro è emersa la necessità di dare informazioni ampie
ai cittadini per far loro conoscere, al
meglio, le corrette modalità per attivare il servizio. A questo proposito
consiglio ai lettori di DiSegno Comune di visitare il sito internet www.asf.toscana.it.
In questa sede intendo comunque fornire a grandi linee alcune informazioni sul servizio. Subito una precisazione: le domande che vengono
poste dall’operatore del 118 sono
molto semplici e mai casuali e tendono a decifrare la natura del problema e così indirizzare in maniera
precisa, o più precisa possibile, la risposta del soccorso sanitario. Componendo il numero telefonico 118 si
entra, quindi, in contatto con il centralino della centrale operativa. L’operatore risponde da una postazione fornita di un computer per catalogare le richiesta di soccorso e per la
cartografia e da un registratore vocale per avere la possibilità di riascoltare le telefonate pervenute in caso se ne presenti la necessità. Una
volta che il cittadino entra in contatto
con l’operatore inizia la così detta
“intervista telefonica”, la quasi totalità
delle richieste di intervento si concludono prima di 45 secondi, questo
tempo può essere utile a salvare una
vita umana. Occorre indicare, in maniera precisa, il luogo dove inviare
soccorsi, comune, località, via, numero civico e lasciare sempre un recapito telefonico. Dopo aver indicato il luogo, l’operatore chiede cosa
è accaduto, bisogna rispondere esattamente alle domande che vi pone,
non per un tentativo di diagnosi telefonica, ma per stabilire la tipologia
(incidente stradale, malore) e la priorità d’intervento (in base alla criticità
presunta). Le domande che l’operatore pone al cittadino che effettua la
chiamata non richiedono alcuna preparazione sanitaria e saranno di natura diversa in base all’evento verificatosi, ad esempio per gli incidenti
stradali è molto importante conoscere la dinamica del sinistro, mentre in
caso di malore viene richiesto se la
persona si muove, se parla. Ricordarsi sempre che il 118 è a disposizione di tutti, chiamare per attivare
una richiesta di soccorso può essere
utile a salvare una vita, ma dare informazioni precise all’operatore che risponde è la garanzia di un buon intervento.
Grazie per l’attenzione
Emiliano Fossi
Assessore alle Politiche sociali
21
ARGENTINA 24 MARZO 1976
Desaparecidos:
identità perdute
“Il terrorista non è solo
chi porta il fucile o
mette una bomba
è anche colui che
diffonde idee contrarie
alla civiltà occidentale”
“In Argentina morirà
il numero di persone
necessario per
conseguire la sicurezza
del paese”
Generale Jorge Rafael Videla
capo della giunta militare argentina dal
1976 al 1981
Inverno 1975, un inverno durissimo per
l’Argentina: crisi economica e guerra civile vanno sfibrando il paese. Si invoca il ripristino dell’ordine. E l’ordine, con l’inizio della primavera del 1976, verrà ripristinato lasciando una lunga scia di morti.
La totalità degli organi di stampa, e anche
la Chiesa argentina, salutano questo golpe
militare fatto per “necessità”. Il consenso
internazionale non verrà a mancare: Stati
Uniti, Inghilterra, Germania Federale, Italia e Vaticano riconoscono il nuovo regime
militare. Jorge Videla, comandante in capo dell’esercito adesso presidente dell’Argentina, un anno prima aveva dichiarato:
“Morirà il numero delle persone necessario
per conseguire la sicurezza del paese”. In
che cosa consiste la sicurezza di un paese?
Come perseguirla? Ma soprattutto: cento,
mille, diecimila, centomila, un milione…..
quale è il numero necessario di morti per
conseguire la sicurezza di un paese? In un
secolo colmo di orrori, come lo è stato il
Novecento, i militari argentini occupano
un posto d’onore perché non hanno semplicemente offeso e calpestato diritti fondamentali dell’essere umano, hanno inventato una nuova forma della sopraffazione: la totale sparizione, la desaparicion,
la cancellazione dell’identità. Le centinaia
di migliaia di nomi sconosciuti, volti perennemente giovani fissati in fotografie oramai sbiadite, sono stati la sola, ostinata,
irriducibile resistenza alla violenza della
sparizione. Ma chi era il desaparecido e come si muoveva la macchina repressiva? Il
desaparecido era, come diceva Videla,
chiunque si fosse opposto al metodo di vita che i gerarchi dell’esercito al potere proponevano: per i militari argentini bisognava sradicare dalla società la sovversione e
per sovversione si intendeva la giustizia sociale, l’uguaglianza, la solidarietà umana.
Chiunque fosse portatore di questi valori
entrava nel mirino della repressione. Il golpe in Cile per opera di Pinochet (era l’undici settembre 1973) provocò una reazione politica, umana ed emotiva fortissima.
Le immagini, i suoni, le parole, le atrocità
del tristemente famoso colpo di stato che
aveva abbattuto il governo di Salvador Allende, avevano fatto il giro del mondo ed
attorno ad esse si era creata una rete di solidarietà internazionale. Fu per questo che
il 24 marzo 1976, memori di quanto era
successo in Cile tre anni prima, i militari
argentini pensarono una strategia repressi-
va che sarebbe stata portata a compimento
in modo da non destare sospetti né critiche
da parte dell’opinione pubblica. Misero in
moto una macchina della morte silenziosa,
segreta e clandestina organizzando 365 prigioni dove furono rinchiusi operai, studenti, intellettuali, sindacalisti, suore, seminaristi. Fu così che poterono agire praticamente impuniti, supportati da una sorta di
complicità internazionale: il governo degli
Stati Uniti d’America era solidale con i militari argentini; l’Unione Sovietica taceva e
addirittura si opponeva a documenti votati
alle Nazioni Unite contro la dittatura militare (le infinite riserve di grano argentino
erano fonte di sostentamento per la popolazione sovietica); anche la Chiesa Cattolica, a differenza che in Cile dove fu profetica ed eroica, in Argentina tacque ed i vescovi, nella misura del 95 per cento, si
schierarono a favore del colpo di stato. La
stampa rimase sotto tono, non vi furono immediate denunce ed il golpe argentino non
fece mai molta notizia forse perché i militari
buttarono giù un governo screditato, il governo di Peron, lacerato da una guerra interna (si sparava nelle strade, l’economia
andava molto male) in un paese dove non
vi erano punti di riferimento politici paragonabili a quelli presenti in Cile, allora molto simili ai partiti delle democrazie occidentali e della nostra democrazia in particolare con un Partito della Democrazia Cristiana, uno Comunista ed uno Socialista.
Le reazioni al golpe furono molto blande
perché la grande “abilità” dei militari argentini fu quella di operare nell’ombra, nel
silenzio. I primi desaparecidos si ebbero nei
minuti successivi alla mezzanotte del 24
marzo 1976. Il rito era sempre lo stesso:
squadre militari irrompevano, preferibilmente di notte, nelle case delle persone da
sequestrare, aggredivano e terrorizzavano i
parenti, saccheggiavano le abitazioni, in-
cappucciavano la vittima e la trascinavano
via urlando “Se la volete rivedere viva, dovete tacere”. Fu per questo che per molto
tempo le famiglie terrorizzate non ne fecero parola con nessuno, lontani dal pensare
che i loro cari, dopo pochi giorni dall’arresto, venivano torturati ed ammazzati. Se
non ne parli il problema non esiste, non diventa una questione nazionale. Nei giornali, alla televisione non si parlava di quanto
stava accadendo nel paese quindi nel paese
non accadeva nulla. Eppure si spariva. Si
spariva a migliaia. Dai venticinquemila ai
trentamila: questa la stima dei desaparecidos. Ad un certo punto si pose il problema
di come occultare i cadaveri: non era più
possibile continuare a seppellirli come N.N.
(senza nome) nei cimiteri normali, o far saltare in aria i loro corpi con la dinamite; fu
così che la marina militare ideò un sistema,
copiato in seguito dall’esercito: si ingannavano le vittime dicendo loro che sarebbero state portate in una prigione pubblica
(che sarebbero cioè riapparse, riappropriandosi della loro identità) e si praticava
loro una prima iniezione (questo accadeva
soprattutto nella scuola di meccanica navale di Buenos Aires, di fronte a Rio de la
Plata), venivano poi portate all’aeroporto
cittadino di Buenos Aires dove, in una media di quaranta persone per notte, venivano fatte salire su degli aerei; assieme a loro un medico militare incaricato di praticare una seconda iniezione, stavolta di pentothal, per stordirli. Il portellone dell’aereo
si apriva ed i loro corpi venivano gettati,
ancora in vita, nelle gelide acque del Rio
de la Plata. Molti probabilmente morivano
per l’impatto, gli altri morivano affogati.
Tra le poche confessioni raccolte tra i militari ve ne sono alcune di exufficiali della
marina che hanno partecipato a queste “operazioni notturne”. Voci rare in un silenzio
assordante: quasi nessuno parla in Argen-
tina. Le prime voci hanno trovato la forza di
manifestarsi nel 1977 grazie al Movimento delle Madri di Plaza de Majo. Donne che
credendo i loro figli ancora in vita iniziarono a sfilare, ogni giovedì, attorno all’obelisco di Plaza de Majo, di fronte alla Casa Rosada, il Palazzo della Presidenza della Repubblica. Queste madri, oggi nonne,
recavano sul fazzoletto bianco i nomi dei
figli scomparsi con la data della sparizione. Queste madri, nonostante la dura repressione da parte della polizia, ebbero il
coraggio di raccontare alla stampa internazionale ciò che era successo ai loro figli.
La speranza di queste madri di riaverli in
vita è stata tale che nel 1983, quando fu
sconfitta la dittatura militare, molte di loro
speravano ancora di riabbracciarli: continuavano a credere ai militari che con feroce scaltrezza dichiaravano che i desaparecidos erano stati reclusi in campi di lavoro, nelle miniere, nelle prigioni di stato e
che quindi sarebbero tornati alla vita. Solo
dopo molti anni la verità ha iniziato ad affiorare. E’ così che un’altra pratica terrificante è venuta alla luce : “i veri figli della
patria”. Fu un piano sistematico, l’ultimo
crimine della dittatura, concepito scientificamente: donne sequestrate fatte partorire in
clandestinità, nei campi di concentramento,
nelle prigioni; i loro figli adottati illegalmente dai militari o dai loro familiari che
non potevano avere bambini. L’organizzazione era tale e capillare che esistevano delle vere e proprie liste d’attesa. Questi bambini erano “bottino di guerra, tabula rasa” e
sarebbero stati cresciuti come i “veri figli
della patria”. Si stima che in Argentina, tra
il 1976 e il 1982, i bambini scomparsi immediatamente dopo la loro nascita furono
intorno ai 500 e i casi denunciati solo 250.
Oggi questi figli dei desaparecidos sono uomini e donne tra i 22 ed i 25 anni. Donne
ed uomini che non sanno, che non conoscono le loro origini; che non sanno che le
persone con le quali sono cresciute potrebbero essere responsabili anche della morte
dei loro veri genitori. Oggi ci sono donne,
nonne, che dedicano la loro vita per ritrovare
i loro nipoti, i figli dei loro figli scomparsi:
centinaia di ragazzi e ragazze che non sanno di essere figli di una madre trucidata in
quei terribili anni. Dopo anni di silenzio, di
acquiescenza, di non voler sapere la società
argentina inizia a fare i conti con il proprio
passato. Adesso che sono iniziati i processi; che dall’Italia arriva l’eco di una sentenza; che sentiamo le dichiarazioni di pochissimi pentiti; che la stampa, finalmente, si è liberata dal vergognoso, complice
silenzio; che le nonne di Plaza de Majo hanno portato alla luce l’ultimo crimine della
dittatura. Solo adesso l’Argentina inizia veramente ad aprire gli occhi sulla sua storia
e prende atto di quello che è stato il suo
dramma. Noi abbiamo il dovere di aiutare
questo paese ad uscire dall’oblio dove questa parentesi nerissima del nostro tempo lo
aveva recluso. Il 24 marzo 2005, a quasi
trenta anni da quel golpe, ricordiamo assieme e facciamo uscire quelle vicende dalla cronaca per consegnarle alla storia.
Luca Pini
assessore
“La memoria è la capacità di ricordare il
passato e riconoscere, nel presente, tutte le
situazioni che gli assomigliano. Quindi serve ad agire oggi e non deve essere solo
qualcosa che funziona con 50 anni di ritardo. La memoria è l’unico strumento che
può impedire il ripetersi di errori. La memoria. Da questa parola bisogna ripartire, in
Argentina, in America Latina. E qui in Italia.”
Marco Bechis
Nato in Cile nel 1957, sequestrato in Argentina il 17 aprile 1977, vive a Milano dagli anni Ottanta. Regista, tra gli altri, di Garage Olimpo e Hijos con quest’ultimo ha
vinto il premio cinema per la pace al 58°
Festival del cinema di Venezia
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Nuova stagione
per l’atletica
CINQUANTASETTESIMA EDIZIONE DELLA CORSA CICLISTICA
Coppa Lanciotto
Ballerini
L’indelebile ricordo e la passione popolare i pilastri del successo
della manifestazione
Si svolgerà domenica 24 aprile 2005 la
consueta gara ciclistica Coppa Lanciotto
Ballerini, classica per eccellenza di Campi
Bisenzio giunta ormai alla sua 57° edizione.
Una data più appropriata non poteva così
casualmente essere assegnata per lo svolgimento di questa gara, organizzata in ricordo del nostro amato eroe partigiano: infatti è proprio alla vigilia dei festeggiamenti
per l’anniversario della Liberazione che noi
ricordiamo Lanciotto Ballerini.
Cinquantasette edizioni di una corsa sono il
segnale di un indelebile ricordo, ma anche
di una passione popolare mai diminuita nei
cittadini di Campi Bisenzio e la cosa che fa
più piacere è che ogni anno l’entusiasmo è
sempre uguale: basta vedere il sorriso significativo di Enzo Coppini, primo vincitore di questa gara, da qualche anno ospite
fisso alla partenza e alla premiazione conclusiva.
Anche quest’anno l’organizzazione è affidata alla Società Ciclistica Campi Bisenzio di Sergio Pillozzi che, insieme ai suoi
collaboratori, è oramai sinonimo di garanzia dal punto di vista tecnico, dello spettacolo, ma anche della sicurezza per gli atleti e per il numeroso pubblico.
La gara che si svolgerà in linea per le strade del Mugello avrà il suo prologo durante
la mattinata domenicale con le operazioni
preliminari e, dopo un leggero ma nutriente pasto, gli atleti della categoria Elite/Under 23 partiranno per giocarsi la vittoria a
questa importante classica che negli anni
scorsi ha sempre visto la partecipazione di
ciclisti che poi hanno fatto la storia della
disciplina.
Da un punto di vista tecnico è importante
sottolineare che, ad oggi, hanno dato la loro adesione ben 18 squadre, tra le più competitive esistenti a conferma proprio dell’interesse prestato a questa corsa dei “campigiani”. La partenza è fissata per le ore 12
da via Giordano Bruno (zona Happyland).
Alla sportiva cittadinanza del nostro comune l’augurio di una bella giornata di
sport e le anticipate scuse per qualche eventuale problema di traffico che si potrà
verificare, anche se le strade del territorio saranno interessate soltanto alla partenza e
all’arrivo.
Salvatore Gaziano
Q
uesto il significativo slogan, nonché il tema principale, della manifestazione benefica che si svolgerà il
16 aprile alle ore 15.30 allo stadio comunale Emil Zatopek di
Campi Bisenzio.
Nata e pubblicizzata come
Triangolare del Cuore l’iniziativa,
prevista per lo scorso 5 marzo,
era stata rinviata per problemi
di maltempo e, considerando le
festività pasquali e le successive
consultazioni elettorali, la scelta
per lo svolgimento, considerando i notevoli impegni dei partecipanti, è caduta obbligatoriamente sulla data sopra indicata.
Lo scopo benefico di questa iniziativa è evidente: da un lato la
voglia di continuare ad aiutare i
paesi asiatici colpiti così violentemente
dallo tsunami nel decorso mese di dicembre e dall’altro la possibilità di conoscere una associazione che si chiama So.Spe., che ha come scopo principale quello di aiutare e sostenere persone non proprio fortunate. Naturalmente sono arrivate subito le adesioni
a questa iniziativa: per primi gli amministratori dei comuni della piana, poi
abbiamo interpellato la nazionale dei
Maledetti Toscani che ha risposto subito
positivamente e poi abbiamo avuto la
conferma che il 16 aprile sarà presente
allo stadio anche Suor Paola, su cui mi
pare doveroso dire qualcosa in più: co-
Riprende l’attività dell’Atletica Campi Bisenzio Universo Sport. Dopo una stagione
invernale che è stata particolarmente intensa con le manifestazioni Indoor e di corsa Campestre. Come Atletica Campi Bisenzio Universo Sport abbiamo fatto la nostra parte con due titoli regionali Indoor e
numerosi piazzamenti, che confermano il
valore della nostra società.
Prima dell’inizio della stagione estiva si
svolgerà nel Salone dei 500 in Palazzo Vecchio a Firenze la consueta festa annuale dell’atletica leggera, dove alla presenza dei
massimi dirigenti nazionali e regionali saranno premiate le società e gli atleti che
hanno conquistato titoli regionali o si sono
distinti a livello nazionale.
L’Atletica Campi Bisenzio Universo Sport
riceverà il riconoscimento per i titoli regionali conquistati nel Campionato Regionale Staffette Cadette/i e nel Penthatlon Cadetti, inoltre saranno premiati gli atleti:
Matteo Dotolo per aver vinto il Titolo Italiano ai Campionati Studenteschi nelle staffetta 4x100, Jacqueline Sherifa per aver migliorato il record regionale nei 60hs Indoor.
Come dicevamo a breve comincerà la nuova stagione estiva dove la nostra società sarà
protagonista dal lato organizzativo per le
numerose ed importanti manifestazioni che
andremo ad organizzare presso lo stadio Emil Zatopek:
- 17 aprile prima giornata dei Campionati
Interprovinciali Cadette/i (Firenze, Prato,
Pistoia, Arezzo, Siena).
- 7 e 8 maggio Campionati Regionali Allieve /i Trofeo Città di Campi Bisenzio, mese dello sport.
- 11 maggio Campionati Interprovinciali
Ragazze/i (Firenze e Prato).
A queste manifestazioni aggiungiamo il
Trofeo Bettina Patrona di Campi Bisenzio
il 21 aprile riservato ai ragazzi delle classi quinte delle scuole elementari del comune di Campi.
A queste manifestazioni e a tutte le altre del
calendario Fidal l’Atletica Campi parteciperà con tutte e quattro le squadre cioè Ragazze, Ragazzi, Cadette, Cadetti, mentre
per le categorie più grandi Allieve, Allievi,
Juniores, Promesse, Assoluti, parteciperemo come Toscana Atletica sia nel settore
maschile che femminile, mentre per la categoria Esordienti parteciperemo a tutte le
manifestazioni Provinciali e Regionali.
A tutti un in bocca al lupo e l’augurio di ripetere cercando se possibile di migliorare,
quanto fatto nelle stagione 2004.
Riccardo Bicchi
Corse ciclistiche
nosciuta da tanti italiani per la sua partecipazione alla trasmissione televisiva
Quelli che il calcio come inviata per le
partite della Lazio (di cui è una accanita tifosa), Suor Paola gestisce una Casa Famiglia a Roma per aiutare i bisognosi e opera positivamente con i giovani seguendoli nei loro impegni scolastici e anche nel loro tempo libero ed è
inoltre colei che ha fortemente voluto costituire la So.Spe., una associazione che
si occupa di assistenza e beneficenza
sociale e sanitaria per i ragazzi e ragazze che ne hanno necessità. Tornando all’iniziativa c’è da dire che essa prevede un triangolare tra le tre squadre di
calcio sopracitate a cui si spera possano assistere molte persone (il prezzo del
biglietto è di 5 euro che saranno completamente devoluti), anche perché lo
spettacolo dovrebbe essere assicurato
dai comici, dai cantanti, dagli attori, dagli olimpionici toscani e da alcuni ex
calciatori della Fiorentina che già hanno aderito.
La manifestazione avrà inoltre un commentatore di eccezione ovvero quel Luigi Laserpe, giornalista e voce di molte
partite della Fiorentina.
S.G.
Due gli appuntamenti per gli appassionati di
ciclismo il 25 aprile. Il 4° Memorial Francesco Ruisi, gara ciclistica riservata alla categoria esordienti (unica) e il 1° Trofeo
Campi Bisenzio riservato alla categoria donne esordienti (doppia). La partenza è da via
Palagetta, l’arrivo è in via Buozzi. Il ritrovo è per ore 7.00. La prima gara parte alle
ore 9, le altre con un’ora di intervallo alle 10
e alle 11. Le corse di snodano su un circuito cittadino da percorrere tre volte e mezzo
per un totale di 28 chilometri. Le atlete e
gli atleti, partendo da via Palagetta, transiteranno su un circuito costituito dalla Circonvallazione sud, via Barberinese, via Primaldo Paolieri, via Buozzi, per rientrare su
via Palagetta.
23
DELLO SPORT
LA STORIA DI UN GIOVANE TALENTO DEL PATTINAGGIO ARTISTICO
Giada, campionessa
in erba
Ha iniziato per caso ma è subito scoppiata la passione per le evoluzioni sui
pattini. Oggi la sua giornata si snoda tra studio e allenamenti. Tutto con
ottimi risultati
di Alberto Fiorini
Evidentemente ci deve essere qualcosa nell’aria di Campi Bisenzio, se il
pattinaggio artistico riesce con cadenza puntuale, e sempre meno sorprendente, a fare registrare qualche
bel successo da parte di giovani atleti
campigiani. Se poi si pensa che in tutta l’area metropolitana, comprendendo dunque anche i comuni limitrofi a
Campi Bisenzio, si possono contare
campioni mondiali del calibro di Pancani o delle sorelle Bartolozzi, si può
ben capire quale dimensione abbia
questo sport nella nostra regione. In
occasione dei campionati italiani, infatti, la Toscana fa sempre la parte del
leone, così come l’Italia in occasione
di appuntamenti mondiali ed europei.
Stavolta vi parliamo di Giada Cavataio, che ha compiuto i dieci anni proprio qualche giorno fa in questo mese
di aprile. Giada si è avvicinata al pattinaggio artistico da circa due anni ed
ha già raccolto un importante successo che fa ben sperare per il futuro, oltre a confermare la tradizione vincente di Campi Bisenzio in questo sport.
Era novembre dell’anno scorso quando vi raccontammo della bella vittoria agli Italiani livelli Uisp di Asia
Massai. Stavolta il titolo non è italiano ma semplicemente provinciale, ottenuto però non con le gare Uisp ma
bensì all’interno dell’attività agonistica della Fihp, la federazione italiana hockey e pattinaggio, il cui livello
e sicuramente più alto. Giada è riuscita a prevalere negli esercizi obbligatori, nel libero e di conseguenza anche nella combinata, portando a casa
tre coppe d’oro per la grandissima felicità di tutta la famiglia e soprattutto
di nonna Raffaella. La gara in questione è stata svolta in due distinte fasi: la prima a Calenzano, la seconda a
Firenze. Giada Cavataio, che ha un
fratello maggiore, Salvatore, che gioca a calcio attualmente in Promozione ed ha militato sia nella Lanciotto
sia nel San Donnino, pattina per la
Fiorentina pattinaggio, una neonata
realtà fiorentina che è sorta raccogliendo l’eredità di due illustri società
dedite al pattinaggio dell’area, la Fulgor Prato da cui è partito il pluricampione del mondo Leonardo Pancani e
l’Acs Toscana. La società può contare
su una delle migliori allenatrici che ci
siano in circolazione, Cristina Moretti che viene comunque coadiuvata nel
suo lavoro da Leonardo Pancani, che
ha accompagnato Giada in gara, ed anche da un altro tecnico preparato Giacomo Bresci. In tutto la società può
contare su circa una novantina di ragazze. Giada non è certo al suo primo
successo. L’anno scorso, infatti, aveva
vinto i Provinciali di Prato ma sin dalle sue primissime gare, ha dimostrato
di avere un talento innato per questo
sport e visto la sua giovane età, questo
non può che far sperare bene per il suo
futuro. Aveva fatto danza, ma se si è
dedicata al pattinaggio lo si deve al
fatto che la lista per praticare il nuoto era lunga e quindi nell’attesa, decise di dedicarsi al pattinaggio. L’amore scoppiò immediato e dopo due
mesi di evoluzioni sui pattini, e qualche ruzzolone, era già una delle mi-
gliori atlete. L’esercizio di libero, Giada lo ha realizzato
sulle note della colonna sonora del
film La maledizione
della Prima Luna,
un’esibizione davvero spettacolare,
durante la quale, la
piccola Giada ha
dato sfogo a tutta la
sua fantasia ma anche alle sue doti
tecniche, sfoderando Doppi Axel e
mettendo comunque
in mostra esercizi di
una certa difficoltà
che infatti la giuria
ha premiato con il
primo posto. Giada
si allena tutti i giorni della settimana
per circa tre ore.
Questo perché dovendo disputare sia
obbligatori sia libero, ha bisogno di una maggiore preparazione. Non solo
ottimi risultati sportivi ma anche un ottimo
rendimento
scolastico per Giada
che frequenta la IV
elementare alla Fra
Ristoro. Siamo dunque in presenza di una figlia che sarebbe, con molta probabilità, il sogno
di ogni buon genitore che si rispetti.
Tra i prossimi appuntamenti di Giada
ci sono i campionati provinciali ad
Empoli e poi a maggio i Regionali della Fihp.
MINI SUPER ATLETA
Importante iniziativa della Pallavolo Bacci Campi, è nato il Mini Super Atleta, un
nuovo progetto nel segno dei principi, delle regole e della correttezza rivolto ai
giovanissimi che da poco si sono affacciati al mondo della pallavolo. “E’ un concorso riservato ai bambini/e del mini e superminivolley - ci spiega il vicepresidente
Andrea Monnetti - dove a vincere non è il più bravo, ma quel mini atleta che ha
totalizzato il punteggio più alto secondo regole ben precise riferite alla presenza
agli allenamenti ed alla correttezza dimostrata. Particolare importanza viene rivolta alle assenze che, se preventivamente comunicate all’allenatore, vengono
penalizzate con un punteggio inferiore rispetto a quelle effettuate senza alcun
avvertimento. Insegnamenti questi che risultano determinanti per lo stare insieme
e per praticare uno sport di squadra come la pallavolo, ma che saranno utili anche nel futuro di questi giovani atleti - prosegue Monnetti -. Da sempre la società
ha puntato, oltre che sui risultati sportivi, anche sugli insegnamenti etico-morali necessari a mantenere nel tempo una solita tenuta soprattutto in un ambito in cui, valori, regole, principi e sacrifici sono gli ingredienti base su cui lo sport poggia”.
La Pallavolo Bacci Campi ci crede e lavora anche per questo. I vincitori saranno
premiati con simbolici gadget durante la presentazione della stagione sportiva che
solitamente si tiene a novembre presso l’auditorium Gianni Rodari, e saranno tre
per ogni gruppo. I punteggi sono simbolici, ad esempio, un punto per ogni presenza agli allenamenti e alle partite, mentre viene sottratto mezzo punto in caso
di assenza preventivamente comunicata, cinquanta punti invece, se l’assenza
non è stata comunicata.
Gianluca Cosi
A Campi crescono
gli scout
Il Cngei ha costituito da qualche anno
anche a Campi Bisenzio un gruppo
scout per i ragazzi fino a 12 anni. Tra
qualche mese gli scout del Cngei aprono la loro attività anche a ragazze
e ragazzi dai 12 ai 16 anni. Per chi è
interessato all’attività del gruppo e vuole averne un piccolo assaggio l’appuntamento è al Parco di Villa Montalvo sabato 16 aprile dalle ore 15.30 alle 18.
Per informazioni telefonare a Donatello al 335 6562572 o a Lorenzo al 349
7720453.
Avventura Trekking
17 aprile Il grande anello dell’Alpe di
Poti (la montagna di Arezzo)
Percorso avventuroso nella valle del
Chiassaccia tra guadi e boschi di latifoglie, bei panorami sull’Alpe di Poti.
Escursione facile con possibile variante media (dislivello 650 metri, tempo
complessivo 4-5 ore mentre per l’escursione media il tempo previsto è di
7 ore)
23-24-25 aprile Le isole della Croazia: Cres, Losini e Krk
Gita in pullman di tre giorni. Mare,
monti e panorami mozzafiato sul golfo
del Quarnaro. Il primo giorno un’escursione a Cres da Valun a Pernat. Escursione facile (dislivello 400 metri,
tempo complessivo 6 ore). Secondo
giorno Lesini, anello del Monte Televrin. Escursione facile (dislivello 600
metri, tempo complessivo 5 ore). Ultimo
giorno escursione da Baska a Stata Baska attraversando i monti dell’isola di
Krk. Escursione facile (dislivello 400
metri, tempo complessivo 4 ore)
8 maggio Foce di Navola (Apuane)
Interessante escursione ad anello nelle
Alpi Apuane dal versante massese.
Camminata che attraversa alcune cave
e risale il canal Fondone. Escursione
media (dislivello 950 metri, tempo complessivo 5 ore e mezza)
15 maggio Anello di Raggioli (Vallombrosa)
Lungo percorso nei boschi intorno a
Vallombrosa che culmina con la cima
del monte Secchieta. Escursione media
(dislivello 950 metri, tempo complessivo 7 ore )
Per informazioni rivolgersi il mercoledì
e il venerdì, dalle ore 21.30 presso la
sede di piazza Matteucci 11 a Campi
Bisenzio, telefonare ai numeri 055
8960971, 339 5337379 o visitare il
sito all’indirizzo http://www.avventuratrekking.tk, email [email protected]
I viaggi della
Misericordia
22-25 aprile Vienna
30 aprile-1°maggio Costa Azzurra
1° maggio Loppiano festa del movimento dei Focolarini
8 maggio Montenero
29 maggio Assisi
Informazioni ed iscrizioni: via Montalvo 8, telefono 055 8941228 o 055
891111.
In viaggio
con la Coop
23-24 aprile Torino
28-29 maggio Tivoli e Bolsena
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi
alla sezione soci Coop di Campi Bisenzio (telefono 055 8964223) il lunedì ed il venerdì dalle ore 17 alle 19.
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pagina utile
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Bando di concorso per l’assegnazione di contributi ad integrazione dei canoni di locazione - Anno 2005
Abbiamo ricevuto molte richieste da parte di cittadini interessati a presentare domanda per l’ottenimento dei “contributi
per l’affitto”, che vengono ormai da alcuni anni erogati con le risorse messe a
disposizione dallo Stato, incrementate a
livello regionale e comunale per quanto
concerne la Regione Toscana ed il nostro
Comune. Nonostante il contributo apportato dalla Regione e dal Comune per
l’incremento del fondo per l’erogazione
dei contributi ad integrazione del canone
di locazione, in questi ultimi tre anni, le
risorse destinate dallo Stato a sostegno
delle famiglie che vivono in alloggio in
affitto hanno subìto un progressivo ma
costante decremento, rendendo impossibile soddisfare tutte le richieste. Il contributo, che si conferma un valido strumento di politica sociale per agevolare
le famiglie a sopportare i costi della locazione, persegue il fine di rendere concreto il diritto all’abitazione.
Riteniamo quindi utile fornire le principali informazioni su questo strumento rivolto a coloro che, avendo un reddito non
elevato, si trovano in condizioni di difficoltà nel pagamento del canone di locazione, in quanto il limite di reddito per
la partecipazione al bando coincide con
quello fissato per la partecipazione al
bando delle Case Popolari.
Per poter partecipare al bando è necessario:
1. essere residenti nel Comune di Campi Bisenzio; possono partecipare anche
gli stranieri purché in possesso di carta
di soggiorno o permesso di soggiorno in
corso di validità;
2. aver percepito nell’anno 2003 un reddito non superiore a 13.100 euro. Il reddito da considerare è quello riferito a tutto il nucleo familiare. Per il calcolo del
reddito si fa riferimento alle modalità
previste nella Legge Regionale n. 96 del
1996 come successivamente modificata;
3. di essere titolare di un contratto di locazione relativo ad un immobile nel quale il richiedente il contributo ha la residenza anagrafica. I contratti di locazione
sono quelli stipulati ai sensi della Legge
431 del 1998 o i vecchi contratti rinnovati
automaticamente purché regolarmente
registrati.
Per aver diritto al contributo è inoltre necessario:
• che il canone di locazione incida per
almeno il 14 per cento sul reddito annuo
del nucleo familiare, per coloro che hanno un reddito annuo imponibile non superiore a 10.920,52 euro, in questo caso
il contributo massimo erogabile è di
3.098,74 euro annui;
• che il canone di locazione annuo incida per almeno il 24 per cento sul reddito annuo del nucleo familiare, per coloro che hanno un reddito annuo imponibile
compreso tra 10.920,52 e 13.100 euro
annui.
Le domande di partecipazione al bando
dovranno essere presentate esclusivamente utilizzando i moduli predisposti
dal Comune.
I moduli saranno disponibili presso la sede del Comune di Villa Montalvo, via Li-
mite n.15 - Ufficio Servizi Sociali e Casa
e sul sito del Comune: www.comune.campi-bisenzio.fi.it
Si comunica che quest’anno non verrà fatta assistenza alla compilazione della domanda da parte dell’ufficio preposto al ricevimento delle domande.
I termini per la presentazione delle domande al momento della stesura del presente avviso non sono stati ancora fissati.
Il periodo per la raccolta delle domande
sarà tra aprile e maggio ed il bando rimarrà
aperto 30 giorni.
Laura Bellacci
Responsabile
Area Servizi Sociali e Casa
Iscrizioni ai nidi comunali
A Campi Bisenzio ci sono due nidi comunali Anna Maria Enriques Agnoletti in via
Firenze, e Stacciaburatta in via del Tabernacolo (Capalle).
Ciascun nido accoglie 42 bambini, dai 6
mesi ai 3 anni, suddivisi in tre gruppi: piccolissimi, bambini nati dal 1 gennaio 2005
al 31 marzo 2005; piccoli, bambini nati dal
1 agosto 2004 al 31 dicembre 2004; medi,
bambini nati dal 1 gennaio 2004 al 31 luglio 2004; grandi, bambini nati dal 1 gennaio 2003 al 31 dicembre 2003.
Ogni gruppo ha specifiche persone di riferimento: quattro educatori e un operatore.
In ogni nido c’è una cucina in cui opera personale specializzato.
Esistono inoltre, sette servizi per l’infanzia
convenzionati con l’Amministrazione comunale ai quali è possibile accedere, per i
posti convenzionati, solo tramite la graduatoria comunale:
- Nido d’infanzia Il Girotondo
via Prunaia angolo via Botticelli, per bambini dai 6 ai 36 mesi;
- Nido d’infanzia La Giravolta
via del Santo 66 San Piero a Ponti, per bambini dai 12 ai 36 mesi;
- Nido d’infanzia L’Isola che non c’era
via Torricella 111, per bambini dai 12 ai 36
mesi;
- Centro gioco e Centro dei Bambini e dei
Genitori Spazio Birbante
via Trento 191 San Donnino, per bambini
dai 18 ai 36 mesi;
- Centro gioco Spazio Faà di Bruno
via Tosca Fiesoli 84, per bambini dai 18 ai
36 mesi;
- Nido d’infanzia La tana del cucciolo
via San Giusto 119, per bambini dai 12 ai 36
mesi;
- Centro gioco Spazio gioco Sacro Cuore
via Colonna 10 Capalle (in corso di autorizzazione), per bambini dai 18 ai 36 mesi.
Per l’anno educativo 2005/2006 i bambini
nati dal 1 agosto 2004 al 31 marzo 2005
verranno inseriti, in ordine di graduatoria,
presso gli asili nido comunali e il nido convenzionato Il Girotondo.
I bambini nati dal 1 gennaio 2003 al 31 luglio 2004 verranno inseriti, in ordine di graduatoria, esclusivamente presso i servizi educativi privati convenzionati.
Le iscrizioni saranno raccolte dal 4 al 26
maggio, sia per i Nidi comunali che per i
Servizi privati convenzionati, dall’ufficio
Educazione e Istruzione, Villa Montalvo,
via Limite n. 15, telefono 055 8959300 305, nei seguenti giorni: lunedì e mercoledì dalle 8.30 alle 13; giovedì pomeriggio
dalle 15.30 alle 18.15.
Guardia farmaceutica
Turno diurno pomeridiano (dalle ore 13
alle ore 16 dal lunedì al sabato)
E’ assicurato dalla Farmacia comunale centrale. I sabato pomeriggio in cui la farmacia
è chiusa per riposo dopo il turno domenicale l’apertura pomeridiana è assicurata dalla Farmacia San Martino.
Turno notturno settimanale (con inizio
dalle ore 20 del lunedì e termine alle ore 9
della domenica)
E’assicurato dalla Farmacia comunale centrale, che effettua comunque anche la normale apertura diurna (ore 9 - 20) e notturna
nelle eventuali festività infrasettimanali.
Il turno domenicale diurno e notturno
(con inizio dalle ore 9 della domenica fino
alle ore 9 del lunedì seguente).
E’ assicurato a rotazione dalle diverse farmacie del territorio. La farmacia di turno
domenicale chiude per l’intera giornata il
sabato successivo. Il sabato, oltre alla farmacia che fa il turno domenicale, è garantita l’apertura a rotazione di una o più farmacie in appoggio.
Turni di guardia:
sabato 16 aprile Farmacia Giglioli, via
Buozzi 38, Farmacia comunale centrale,
via Botticelli 50 e Farmacia San Martino,
via Magenta 30; domenica 17 aprile Farmacia Giglioli, via Buozzi 38; sabato 23
aprile Farmacia comunale centrale, via
Botticelli 50 e Farmacia dr. E. Rossi, via
Santo Stefano 68; domenica 24 e lunedì
25 aprile Farmacia comunale centrale, via
Botticelli 50; sabato 30 aprile Farmacia
San Martino, via Magenta 30 e Farmacia Giglioli, via Buozzi 38; domenica 1
maggio Farmacia San Martino, via Magenta 30; sabato 7 maggio Farmacia dr.
E. Rossi, via Santo Stefano 68 e Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50;
domenica 8 maggio Farmacia dr. E.
Rossi, via Santo Stefano 68; sabato 14
maggio Farmacia Giglioli, via Buozzi
38, Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50 e Farmacia San Martino, via
Magenta 30; domenica 15 maggio Farmacia Giglioli, via Buozzi 38.
Donare sangue a Campi
Domenica 17 aprile Associazione Donatori Sangue Fratellanza Popolare San
Donnino, via delle Molina 56/b telefono 055 8999286.
Domenica 24 aprile Associazione Donatori Sangue Pubblica Assistenza, via
Vittorio Veneto 47 telefono 055 890018
Domenica 1 maggio Gruppo Donatori
Sangue Fratres Campi Bisenzio, via
Montalvo 8 telefono 055 8941209
Domenica 8 maggio Associazione Donatori Sangue Pubblica Assistenza, via
Vittorio Veneto 47 telefono 055 890018
Domenica 15 maggio Associazione Donatori Sangue Fratellanza Popolare San
Donnino, via delle Molina 56/b telefono 055 8999286; Gruppo Donatori Sangue Fratr Sant’Angelo a Lecore, via
Sant’Angelo 2 (presso Mcl Sant’Angelo
a Lecore) telefono 055 8797811.
La società Farmapiana nel perseguire la propria strategia di azienda “attenta” ai bisogni dei cittadini con
l’obiettivo di trasformare le proprie farmacie in Centri
per la salute ed il benessere, ha raggiunto un accordo con il Comune di
Campi Bisenzio e l’associazione “Titolari delle farmacie private della provincia
di Firenze” per migliorare il servizio fornito agli utenti nei giorni festivi e nel
periodo notturno. Infatti dal marzo la società Farmapiana ha ampliato l’orario
di apertura al pubblico della Farmacia comunale centrale di Campi, situata
in via Botticelli angolo piazza Aldo Moro, che rimane aperta 24 ore al giorno dal lunedì al sabato compreso (eccetto un sabato di chiusura ogni quattro) e anche nei giorni festivi infrasettimanali; in particolare la Farmacia comunale centrale è l’unica farmacia aperta nei seguenti orari: diurni - dalle 13
alle 16 dal lunedì al sabato; notturni - dalle 20 alle 9 dal lunedì al sabato (compreso); festivi infrasettimanali - dalle 9 del giorno festivo alle 9 del giorno
successivo.
Inoltre Farmapiana, fedele al suo ruolo di Azienda di servizio, ritiene opportuno offrire un servizio ottimale anche a coloro che nel mese di agosto
rimarranno a Campi; per questo motivo da quest’anno la Farmacia comunale
centrale non effettuerà alcun periodo di chiusura estivo, rimanendo così aperta
per 365 giorni all’anno. La società Farmapiana nel perseguire la propria
strategia di azienda “attenta” alle esigenze economiche dei cittadini, ha
collaborato con ASSOFARM riuscendo ad introdurre nelle farmacie pubbliche un latte per l’infanzia importato a basso costo. Farmapiana per abbassare ulteriormente il costo di tale latte, ha deciso di azzerare i propri margini
commerciali mettendolo in vendita al prezzo di 8,50 euro; pertanto già dal
mese di marzo i cittadini potranno trovare solo nelle farmacie Farmapiana
un latte per l’infanzia ad un prezzo eccezionale, inferiore anche alla grande distribuzione. Tale latte garantisce inoltre tutti gli standard di qualità ed
affidabilità necessari per essere distribuiti in un negozio qualificato come la
farmacia.
La società Farmapiana inoltre continuerà a perseguire la propria strategia tesa a migliorare e potenziare i servizi forniti nelle proprie farmacie con l’obiettivo
primario di rispondere in modo ottimale alle esigenze dei cittadini della “Piana”.
Paolo Lepri