Si scia a Valtorta e Bobbio

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Si scia a Valtorta e Bobbio
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L’ECO DI BERGAMO
LUNEDÌ 10 DICEMBRE 2012
Valtorta
Piani di Bobbio
Le
Orobie
da
sciare
a
Neve garantita e altre piste in arrivo
Impianti aperti: 35 chilometri di tracciati ma si punta in tre anni ad ampliarsi con due nuove seggiovie
Boom all’inaugurazione: 10 mila in quattro giorni. Il 95% di copertura con i cannoni: «Scelta vincente»
A
Valtorta-Piani di Bobbio
GIOVANNI GHISALBERTI
Il rilancio di Valtorta-Piani di
Bobbio non si ferma. Il comprensorio sciistico a cavallo tra Val
Brembana e Valsassina – aperto
da giovedì con circa 10 mila sciatori in quattro giorni –, punta, nei
prossimi due-tre anni, ad ampliare le aree sciabili. Con il rinnovo di una seggiovia e la posa di
altri due impianti. «La seggiovia
Orscellera – spiega l’amministratore delegato della società di gestione (la Itb), Massimo Fossati
– è ormai vecchia e sarà sostituita. Prevediamo, invece, un nuovo impianto nella valle dei Megoffi, tra Barzio e Valtorta, e in località Di Nava, verso Barzio, con
nuove piste». Un progetto da circa 4-5 milioni di euro che ha avuto il contributo del 20% della Regione Lombardia.
Ma già questa stagione è partita con importanti novità: innanzitutto il potenziamento dell’innevamento artificiale che
consente di coprire il 95% dell’area sciabile. «Da quest’anno –
spiega Fossati – possiamo sparare 500 metri cubi di neve all’ora
grazie al nuovo invaso di accumulo d’acqua di 30 mila metri
cubi a cui si aggiunge quello da 18
mila metri cubi di Valtorta. In sostanza, abbiamo eliminato la variabile delle precipitazione. Un
investimento che si sta rivelando sempre più strategico e vincente, considerando anche che la
nostra stazione nel punto più
basso arriva a quota 1.300 metri».
E poi le novità dello Skifast e
del bus gratuito. Lo Skifast consente di accedere direttamente
agli impianti di risalita senza passare in biglietteria: occorre collegarsi al sito skifast.it, creare il
proprio account e richiedere una
tessera (il servizio costa 15 euro).
Quindi, per chi vuole raggiungere i Piani di Bobbio gratuitamente, è stato attivato un servizio di
bus da Bergamo, Lecco e Como
(le indicazioni sul sito www.pia-
Il comprensorio
Impianti
A Barzio - Bobbio
B Orscellera
C Ongania
Tapis roulant
D Camosci
E Capanno I Valtorta
L Campo
F Fortino
scuola
G Chiesetta
H Chiavello
Piste
1 Skiweg Fortino
2 Orscellera 1
3 Orscellera Super
4 Pesciola
5 Campelli
6 Camosci
7 Baite
8 Fortino
9 Chiesetta
10 Nube Bianca
11 Tre Signori
12 Valtorta
13 Skiweg Chiavello
14 Cedrino
15 Variante Cedrino
16 Var. Tre Signori
Piste di fondo
Snowboard
MonkeyPark
Innevamento
programmato
Fonte: www.pianidi
Autobus gratis
da Bergamo, Lecco
e Como. Skifast: in
pista senza passare
dalla biglietteria
Prezzi invariati
rispetto al 2011.
Sconti per famiglie
con ragazzi
fino a 18 anni
nidibobbio.com). «Nonostante
l’aumento dei costi per l’energia
elettrica e l’innevamento programmato – prosegue ancora
Fossati – non abbiamo modificato le tariffe dei biglietti, con il
giornaliero che resta a 31 euro. E
abbiamo esteso anche al fine settimana l’offerta per le famiglie:
con due adulti paganti un bambino fino a 12 anni avrà il giornaliero omaggio mentre i ragazzi fino a 18 anni pagheranno solo la
metà».
Una stazione, quella di Piani
di Bobbio, a cavallo tra Valsassina e Val Brembana, ma che guarda molto dalla nostra parte. «Noi
guardiamo al comprensorio indipendentemente dalle due provincie – dice Fossati –. Le due
aree si completano a vicenda:
quella lecchese più facile e soleggiata, la brembana più tecnica. E
negli ultimi anni abbiamo investito tanto proprio su Valtorta,
con la seggiovia quadriposto, per
esempio. Vero che il grosso delle
presenze sale da Barzio, a soli 40
minuti da Milano, ma gli arrivi da
Valtorta sono in costante aumento».
Resta, invece, ancora lontano
il sogno di un collegamento tra
Piani di Bobbio e Piani di Artavaggio (con possibilità di salita
anche dalla Val Taleggio), di cui
si parlò alcuni anni fa. «Sarebbe
bello – chiosa Fossati – ma oggi i
costi sono improponibili». ■
(2. Continua)
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La struttura del Comune
A
Il rifugio di Ceresola riapre
Gestione a cooperativa
A
Ha riaperto i battenti sabato scorso il rifugio Trifoglio a Ceresola di
Valtorta. Il brindisi è stato l’occasione per incontrare la nuova gestione della struttura ricettiva che
il Comune di Valtorta ha affidato in
concessione alla EsserCi cooperativa sociale - Onlus di Varese, che
insieme al Consorzio Italia Holiday
e alla Socialtour ha deciso di scommettere sullo sviluppo turistico del
paese della Valle Stabina. La Esser-
Ci Cooperativa agisce da anni nell’ambito dei servizi ai bambini, ai
disabili ed a sostegno delle marginalità e da un decennio gestisce colonie estive in Liguria e all’Aprica.
Il rifugio Trifoglio dispone di ristorante, bar e circa 50 posti letto, è il
punto di riferimento per gli impianti di sci e per la pista di fondo
e sarà aperto tutto l’anno, con offerte differenziate nelle varie stagioni.
la crisi. Infatti sarà Promo Itb a
organizzare i pullman per i
gruppi e il costo del trasporto
sarà compreso nello skipass».
Le proposte dei pacchetti
«oltre neve» possono prevedere una permanenza da uno fino
a tre-quattro giorni. Comprendono il «percorso dell’acqua»
con la visita all’azienda Sanpellegrino spa e il «percorso del
latte» al caseificio di Valtorta.
Qui è programmata anche la visita al museo etnografico, al
maglio, alla fucina e alla segheria. A Camerata Cornello il palazzo dei Tasso e la storia sul
servizio postale, a Oneta di San
Giovanni Bianco la casa di Arlecchino e, per gruppi più ristretti e per le famiglie, con
«Agri&Ski» è prevista la perma-
nenza all’agriturismo con centro benessere di Lenna.
«Perché un gruppo dovrebbe
andare a sciare a Valtorta? – si
domanda Silvia Traini di Promo Itb –. Con questi pacchetti
intendiamo offrire qualcosa in
più del solito: vogliamo lasciare un segno o un ricordo che
siano anche delle esperienze
formative. Vogliamo rendere
evidenti le peculiarità del territorio e dare la possibilità agli
istituti scolastici di conoscere
le bellezze culturali e paesaggistiche della Valle Brembana.
Imparare a sciare e allo stesso
tempo conoscere la lavorazione del latte, o il percorso che fa
l’acqua dalla sorgente alla bottiglia». ■
a
E dopo le discese le visite
ai caseifici e ai borghi storici
VALTORTA
a Il mattino sugli sci con
il maestro. E dopo pranzo alla
scoperta della lavorazione del
latte o alle origini del servizio
postale sulla via Mercatorum.
Oppure in antichi borghi tra la
maschera di Arlecchino o nella
sauna dell’agriturismo.
La stagione invernale è alle
porte e il comprensorio di Valtorta-Piani di Bobbio punta alle peculiarità del territorio. Per
lasciare qualcosa in più ai pro-
pri clienti. Da quest’anno infatti è operativa Promo Itb, branca della società che gestisce gli
impianti, che propone a istituti scolastici e cral aziendali i cosiddetti pacchetti «oltre neve».
E organizza ai gruppi il trasporto diretto agli impianti e alle
mete culturali a costo zero: si
pagherà soltanto lo skipass.
«Con Promo Itb – spiega
l’amministratore del comprensorio Massimo Fossati – la promozione della stazione sciisti-
ca sarà più organizzata e omogenea. Da quest’anno abbiamo
pensato di sfruttare le opportunità che offre la Valle Brembana, in modo da coniugare lo sci
con le caratteristiche del territorio. L’obiettivo è quello di incrementare le presenze sulle
nostre piste durante la settimana e di proporre alle scuole
un’offerta maggiormente appetibile e diversificata, venendo
incontro sia alle problematiche
logistiche che a quelle legate al-
Il borgo del Cornello dei Tasso
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