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FINLANDIA
Rapporto Congiunto
Ambasciate/Consolati/ENIT 2013
INDICE :
1. Analisi del quadro socio-economico
1.a
1.b
Principali indicatori economici
Principali indicatori sociali e demografici
2. Analisi del mercato turistico
2.a
2.b
2.c
2.d
2.e
2.f
2.g
Analisi del turismo outgoing
Profilo del turista per singola tipologia
Analisi SWOT della destinazione Italia
Analisi della domanda organizzata
Collegamenti aerei
Brand Italia e analisi dei competitors
Nuove tecnologie e turismo
3. Obiettivi
Bibliografia
Contatti
Finlandia
2
1. Analisi del quadro socio-economico
La Finlandia è caratterizzata da un mercato di piccole dimensioni, costituito da più di 5 milioni
di abitanti, con elevata capacità di spesa: difatti, il reddito pro-capite si conferma superiore a
quello di molti altri Paesi europei e la propensione al consumo dei Finlandesi negli ultimi due
anni è stata positiva e sostenuta. La popolazione finlandese si distingue per l’elevato livello
d’istruzione (considerato uno dei migliori al mondo), la non comune conoscenza di lingue
straniere e il diffuso uso di strumenti informatici: fattori che favoriscono la voglia di conoscenza
e l’innata propensione al viaggio. La struttura demografica, vista l’alta aspettativa di vita,
tenderà nei prossimi anni a essere maggiormente rappresentata dalle fasce più anziane della
popolazione che, peraltro, potranno contare su tempo libero e buone disponibilità finanziarie,
anche grazie alla presenza di un sistema molto efficiente di welfare pubblico.
1.a Principali indicatori economici degli ultimi 3 anni e previsioni dei prossimi 2
Principali indicatori
economici
(in euro)
PIL
PIL pro-capite
Crescita del PIL reale
(variazione %)
Consumi privati
Debito pubblico
Investimenti diretti
stranieri – Stock (mln)
Bilancia commerciale
Rating OECD sul rischio
Paese
2009
2010
2011
2012
2013
171,3
32.088
180,0
33.509
191,5
35.559
195,0
-
201,0
-
-8,2
3,1
2,9
-1,1
0,7
-2,1
44,0
2,6
48,4
3,3
48,6
0,3
50,1
1,1
51,1
61.392
64.054
64.118
-
-
+1.408
+873
-3. 645
-
-
0
0
0
-
-
Fonti: Eurostat, Istituto Nazionale Statistica, Banca di Finlandia, Ministero delle Finanze
1.b Principali indicatori sociali e demografici
Principali indicatori demografici (anno 2011)
Popolazione (in milioni)
Lingua ufficiale
Religione
Struttura demografica
(quota %)
Età media
Tasso di crescita della
popolazione (in %)
Rapporto maschi/femmine
Finlandia
5.401.267
Finlandese e Svedese
Luterana (86%)
0-14 anni: 16,5% 15-64 anni: 65,4% over 65 anni:
18,1%
41,1
+ 0,48%
Maschi: 49,1% Femmine: 50,9%
3
Fonti: Istituto Nazionale Statistica
2. Analisi del mercato turistico
2.a Analisi del turismo outgoing
- flussi turistici all’estero e principali destinazioni
- flussi turistici e spesa turistica verso l’Italia 1, principali destinazioni turistiche italiane
- posizionamento dell’Italia rispetto ai principali competitors
- prospettive future relative all’outgoing
- Flussi turistici all’estero e principali destinazioni
In base ai dati diffusi dall’Istituto statistico nazionale finlandese, nell’anno 2010 sono stati
7.485.000 i viaggi all’estero effettuati dai Finlandesi; nel dettaglio i viaggi outgoing con almeno un
pernottamento sono stati censiti in 3.974,000 registrando un aumento dell’11% rispetto al 2009.
Invece, i viaggi senza pernottamento sono stati censiti in numero pari a 698.000, mentre le
crociere con pernottamento a bordo a 1.457.000.
In tale scenario c’é da notare che una percentuale rilevante dell’intero volume dei viaggi outgoing è
stata assorbito dalla Estonia, favorita dalla facile raggiungibilità e da un livello di prezzi
particolarmente vantaggiosi per il turista finlandese. Bisogna tuttavia rilevare che, nonostante
l’Estonia sia la destinazione turistica preferita dai Finlandesi, essa non può considerarsi a tutti gli
effetti una meta di vacanze in senso “classico”. La vicinanza territoriale e la facile accessibilità (più
compagnie di navigazione collegano Helsinki con Tallinn con diversi viaggi giornalieri) fanno
prevalentemente del Paese baltico una destinazione di svago, dove poter acquistare, a prezzi
molto contenuti rispetto alla Finlandia, beni di consumo, soprattutto alcolici (i cui prezzi in Finlandia
sono elevati per l’alta imposizione fiscale).
Per quanto concerne i veri Paesi destinatari dei viaggi all’estero dei Finlandesi, fatta eccezione per
le limitrofe Estonia e Svezia, registrano le prime posizioni in graduatoria la Spagna, la Germania, la
Russia, il Regno Unito e l’Italia.
Flussi turistici e spesa turistica verso l’Italia, principali destinazioni turistiche italiane
Va preliminarmente sottolineato che il mercato turistico finlandese é un mercato complessivamente
di piccole dimensioni, maturo, competente e con buona capacità di spesa. Nel grafico sottostante
si evidenzia come dal 2005 al 2008 la crescita degli arrivi di turisti finlandesi in Italia é stata
costante, mentre nel 2009 la destinazione Italia ha registrato un lievissimo calo nel numero di arrivi
e presenze, come del resto accaduto in tutti i Paesi Nordici per effetto della crisi economica e
finanziaria che li ha colpiti. Nel 2010, anno cui risale l’ultimo aggiornamento disponibile dei dati
Istat, la situazione degli arrivi e delle presenze dei Finlandesi in Italia é rimasta praticamente
invariata rispetto all’anno precedente.
Finlandia
4
Arrivi finlandesi in Italia, periodo 2005-2010
3 0 0 ,0 0 0
2 5 0 ,0 0 0
2 0 0 ,0 0 0
15 0 ,0 0 0
10 0 ,0 0 0
5 0 ,0 0 0
0
Finlandia
Arrivi 2005
Arrivi 2006
Arrivi 2009
Arrivi 2010
Arrivi 2007
Arrivi 2008
Fonte Istat
Con particolare riferimento al prodotto turistico italiano, nella seguente tabella è riassunto
l’andamento dei flussi finlandesi verso le singole realtà regionali:
TOT esercizi 2009
Variazioni %
rispetto al 2009
TOT esercizi 2010
A%
P%
+/-
+/-
3.073
15.1%
88.8%
356
1.068
45.9%
35.5%
Calabria
324
1.493
-28.3% -13.9%
24.073
Campania
5.905
26.112
9.9%
8.5%
12.382
51.079
Emilia Romagna
12.493
50.733
0.9%
-0.7%
Friuli Venezia Giulia
3.204
9.080
Friuli Venezia Giulia
3.305
8.808
3.2%
-3.0%
Lazio
74.654
279.033
Lazio
74.373
277.774
-0.4%
-0.5%
Liguria
8.051
24.460
Liguria
8.593
26.195
6.7%
7.1%
Lombardia
51.271
128.106
Lombardia
53.259
131.602
3.9%
2.7%
Marche
2.119
11.339
Marche
2.187
12.053
3.2%
6.3%
Molise
61
116
Molise
42
104
Piemonte
5.622
17.694
Piemonte
6.463
20.774
15.0%
17.4%
Puglia
1.825
4.909
Puglia
1.384
4.919
-24.2%
0.2%
Sardegna
4.192
23.576
Sardegna
4.882
29.734
16.5%
26.1%
Sicilia
9.414
55.609
Sicilia
7.830
42.729
-16.8% -23.2%
REGIONI
Arrivi
Presenze
REGIONI
Arrivi
Presenze
Abruzzo
484
1.628
Abruzzo
557
Basilicata
244
788
Basilicata
Calabria
452
1.734
Campania
5.371
Emilia Romagna
Finlandia
-31.1% -10.3%
5
Toscana
21.616
82.990
Toscana
23.461
90.118
8.5%
8.6%
Trentino Alto Adige
10.860
52.447
Trentino Alto Adige
11.487
51.351
5.8%
-2.1%
Umbria
2.314
8.787
Umbria
2.285
9.735
-1.3%
10.8%
Valle d'Aosta
2.804
14.277
Valle d'Aosta
3.276
15.573
16.8%
9.1%
Veneto
32.384
109.994
Veneto
28.991
99.093
-10.5%
-9.9%
249.324
901.719
TOTALE
251.453
903.041
0.9%
0.1%
TOTALE
Fonte Istat
La distribuzione regionale nel 2010 ha premiato in termini di arrivi le Regioni che vengono di
seguito indicate nella loro graduatoria di preferenza:
1 Lazio
2 Lombardia
3 Veneto
4 Toscana
5 Emilia Romagna
Analizzando l’andamento della distribuzione regionale dei flussi finlandesi, la Regione Lazio ha
cristallizzato la sua posizione dominante con il più alto numero di arrivi (oltre 74.000); a seguire la
Toscana, il Veneto e la Lombardia tutte caratterizzate da un incremento del numero di arrivi e delle
presenze, ad eccezione della Regione Veneto che nell’anno considerato, ha registrato una brusca
flessione.
I viaggi dei finlandesi in Italia si concentrano quasi uniformemente nel periodo fra aprile ed ottobre,
fatta eccezione per valori più alti di giugno e luglio. Per quanto riguarda il tipo di alloggio preferito, il
turista finlandese predilige strutture ricettive di buon comfort (hotel 3 stelle e residenze turisticoalberghiere) seguiti da alberghi di elevato livello qualitativo (categoria 4 e 5 stelle).
Per quanto concerne la spesa turistica verso l’Italia, in base ai dati di seguito riportati, nel 2010 vi è
stato un ulteriore calo dei consumi turistici dei finlandesi rispetto all’ottimo dato registrato nel 2008.
Spesa turistica dei finlandesi in Italia 2006-2010
200
180
160
spesa 2006
spesa 2007
140
120
100
spesa 2008
spesa 2009
spesa 2010
80
60
40
20
0
Finlandia
Fonte Banca di Italia (milioni di euro)
Finlandia
6
Confortante però il confronto tra il periodo gennaio – novembre 2011 con il medesimo periodo del
2010, che segnala un incoraggiante recupero della spesa turistica dei finlandesi in Italia in misura
pari al 13% (da 143 a 163 milioni di euro).
Posizionamento dell’Italia rispetto ai principali competitors
Viaggi leisure dei Finlandesi
900,000
800,000
700,000
600,000
500,000
400,000
300,000
200,000
100,000
0
Estonia Svezia
Spagna Germ ania Russia
2010
Regno
Unito
Italia
Francia Thailandia Turchia
2009
Fonte Finnish Travel Statistics
In generale, secondo l’istituto di Statistica finlandese, l’Italia con 207.000 viaggi ha registrato un
aumento del 7%; nel dettaglio, a fronte di un lieve calo pari al 2% rispetto al 2009 per i viaggi
leisure, si é registrato un considerevole aumento pari al 90 % per viaggi business che con 38.000
viaggi avvicinano il dato record registrato nel 2008 in tale segmento.
Considerando il periodo 2002-2010, la crescita in termini di arrivi verso l’Italia è stata
considerevole e la destinazione Italia attualmente, con totali 207.000 viaggi di turisti finlandesi,
conserva la seconda posizione, dopo la Spagna, in termini di preferenza tra le destinazioni del
Mediterraneo. Tale risultato è ragguardevole anche alla luce degli scarsi investimenti di
promozione dell’offerta turistica italiana condotta negli ultimi anni nel mercato finlandese.
Analizzando i principali concorrenti, si evince che la posizione molto competitiva della Spagna,
forte di continue azioni di promozione e comunicazione, dipende anche dal fatto che metà dei
viaggi diretti verso tale nazione sono stati indirizzati verso le isole Canarie, destinazione che
soddisfa appieno il bisogno di evasione climatica dei turisti finlandesi anche durante la stagione
invernale.
Finlandia
7
Tra le destinazioni di lungo raggio preferite dai Finlandesi emergono la Thailandia, destinazione
che ha registrato 111.000 viaggi nel 2010 e su cui puntano da tempo importanti operatori turistici
finlandesi, e la Turchia, forte di un ulteriore aumento nel 2010 dopo il boom di flussi turistici
finlandesi registrato nel 2009.
Prospettive future relative all’outgoing
Il mercato finlandese ha caratteristiche particolarmente favorevoli per l’offerta italiana, che
potrebbe trovare spazi per una crescita ancor più marcata di quella registrata negli anni
precedenti. La nostra destinazione si è ormai definita come una destinazione di qualità anche se
con prezzi relativamente alti rispetto alla concorrenza europea.
Con riferimento al prodotto italiano, si ritiene opportuno evidenziare di seguito gli attuali trend:
1. La “pressione della concorrenza” in termini di capacità attrattiva di destinazioni
internazionali particolarmente competitive;
2. La progressiva frammentazione delle vacanze lunghe in vacanze più brevi, che in teoria
non favoriscono le destinazioni turistiche più note, costose e consolidate;
3. L’impatto, comunque esistente, degli alti costi della vacanza-mare in Italia in alta stagione,
che ha comportato una diminuzione della capacità attrattiva delle destinazioni italiane per il
target “famiglie”.
Pertanto, anche se appare soddisfacente l’andamento del movimento turistico finlandese verso
l’Italia, il succitato punto 3 può costituire un primo segnale d’allarme che dovrebbe spingere a
forme di promozione e commercializzazione, in grado di coinvolgere il consumatore finlandese
verso destinazioni e forme di turismo non ancora sufficientemente “promosse” nel mercato.
Ad oggi, l’indirizzo dei flussi turistici finlandesi verso le varie destinazioni italiane risulta essersi
ulteriormente radicalizzato, ancor di più che negli altri mercati nordici, premiando le destinazioni
già conosciute rispetto a quelle poco “introdotte”. Particolarmente premiante è stato il movimento
verso le grandi città d’arte (Roma su tutte, che negli ultimi anni ha notevolmente accresciuto il
numero delle presenze). Fattore questo, che induce a pensare che non siano state offerte molte
alternative rispetto alle destinazioni con una “immagine” già forte, per cui sia le decisioni degli
operatori turistici che delle compagnie aeree continuano a privilegiare i percorsi già noti.
Ad oggi non sono pienamente espresse le potenzialità dell’offerta del Sud d’Italia (con la sola
eccezione della Sicilia), che non riesce a trovare condizioni di espansione mancando di adeguate
soluzioni atte a commercializzare efficacemente le destinazioni.
Se nel prossimo futuro non dovesse ampliarsi il ventaglio delle destinazioni italiane non
semplicemente promosse, ma effettivamente commercializzate sul mercato, potrebbe determinarsi
una stagnazione delle vendite verso l’offerta turistica italiana.
Ancora scarsa risulta, in base agli indicatori di tendenza ricavati da precedenti rilevazioni, la
presenza finlandese nei centri d’arte minori, né l’indirizzamento del movimento turistico evidenzia
una più intensa attività di scoperta del territorio al di fuori delle destinazioni note; in sostanza, la
ricerca di nuove località e di nuovi itinerari è prevalentemente lasciata all’iniziativa del turista
individuale, che nella ricerca su internet (strumento molto utilizzato) trova talvolta barriere di tipo
linguistico o l’inesistenza di efficaci strumenti di prenotazione ed acquisto on line.
Finlandia
8
Nel prossimo futuro si prevede una evoluzione delle motivazioni di viaggio dei Finlandesi, e con
particolare riferimento alla “destinazione Italia” si crede che spiagge di qualità, elevate attrazioni
culinarie, rispetto ambientale, tradizioni artistiche e vivacità culturale dovranno arricchire il
tradizionale prodotto ed essere in grado di attrarre un turista evoluto e sensibile a messaggi di
qualità.
Per quanto riguarda i grandi operatori charter, essi sono teoricamente disponibili all’introduzione di
nuove mete che diano maggiore varietà al loro “portafoglio Italia”, ma lamentano l’assenza di un
sostegno economico per supportare il loro rischio di impresa.
Gli operatori minori, d’altro canto, sentono molto la concorrenza dei grandi e osano poco offrendo
“destinazioni ben note” quali Roma (verso la quale la compagnia aerea Norwegian Airlines ha
confermato per il 2012 il volo diretto da Helsinki istituito nel 2011),Venezia, Riviera Romagnola,
Lago di Garda e la Toscana.
Pur essendo nel tempo aumentata la frequenza dei collegamenti aerei diretti tra la Finlandia e
l’Italia, non si può dire che la situazione sia pienamente soddisfacente, soprattutto per due motivi:
1. Paesi direttamente concorrenti con l’Italia beneficiano di una più fitta rete di collegamenti aerei;
2. Il Sud d’Italia rimane sostanzialmente “scollegato”, salvo faticosi “stop-over” o alcuni voli charter
direttamente organizzati dai più importanti tour-operators.
In merito alla distribuzione temporale dei viaggi dei Finlandesi verso la nostra destinazione, come
si è accennato, l’Italia è una destinazione con forti concentrazioni del movimento turistico
finlandese in alcuni mesi dell’anno; tale fattore deve costituire adeguato motivo di riflessione
soprattutto per le politiche promozionali da attuare al fine di destagionalizzare i flussi turistici.
Attualmente l’analisi del mercato evidenzia alcuni trend di rilievo di seguito riassunti:





Viaggi “all inclusive”
Viaggi golf
Utilizzo di ”app” per ricercare informazioni ed ispirazioni di viaggio
Vacanza attiva
Itinerari enogastronomici
2.b Profilo del turista
Si riporta di seguito il profilo del turista finlandese che viaggia all’estero con alcuni specifici
riferimenti alla destinazione turistica italiana:
TARGET
segmento socio-economico
di appartenenza
livello culturale
Finlandia
Il turista finlandese che viaggia all’estero, nella grande
maggioranza dei casi, gode di un livello di reddito medio-alto e ciò,
naturalmente, incide sulle destinazioni prescelte e sulle modalità di
viaggio.
Si può affermare in via di prima approssimazione che il costo della
vacanza non costituisce un limite alla possibilità di viaggio,
incidendo caso mai sulla frequenza e sulla sua durata.
In base a fonti Eurostat, con riferimento al segmento di etá
compresa tra i 25 e i 39 anni, l’11,3% ha un livello di istruzione
basso, il 48,8% medio ed il 39,9% alto, mentre considerando il
9
fasce di età
propensione al viaggio
principali motivazioni di
vacanza all’estero
mezzi di trasporto preferiti
prodotti turistici preferiti ed
emergenti
fattori determinanti nella
scelta delle destinazioni
segmento di etá compreso tra i 40 e i 64 anni il 25,1% ha un livello
di istruzione basso, il 42,2% medio ed il 32,7% alto.
Data la dinamicità sociale, il livello di reddito e la copertura
assicurata dai servizi sociali, tutte le fasce di età godono di
condizioni per effettuare viaggi all’estero anche più volte all’anno.
Medio -alta
“Evasione climatica” intesa quale desiderio di sfuggire al rigido
clima (questo fattore motivazionale è dominante);
“Evasione dalla routine”, sia pure ben organizzata come quella che
regola la vita sociale finlandese: cresce il desiderio di scoperta di
nuove destinazioni di arricchimento individuale di ricerca del “vivere
bene” in forme alternative a quelle abitudinarie;
“Arricchimento personale” ciò è non soltanto alla base dei viaggi di
tipo culturale o quanto meno della componente culturale del
viaggio, ma anche della ricerca di un contratto più stretto con la
natura o, su un altro versante, la partecipazione a corsi
enogastronomici e d’arte, la visita alle botteghe ed ai laboratori
artigiani, ecc.
Trasporto aereo in netta preferenza seguito da pullman, auto e treno
Mare, laghi, grandi città d’arte, vacanza attiva, itinerari
enogastronomici
Interesse verso la destinazione, facile accessibilità con collegamenti
aerei, livello di prezzo, sicurezza
Con riferimento alla ricettività italiana, ferma restando la tendenza di
base verso una ospitalità alberghiera di qualità, cresce di continuo
l’interesse verso le soluzioni abitative “self-catering”
Arrivi e presenze negli esercizi ricettivi
turisti finlandesi anno 2010
Arrivi
Presenze
Alberghi di 5 stelle Lusso 5 e
88.982
275.470
4 stelle
tipo di alloggio preferito
Alberghi di 3 stelle e
Residenze turistico
106.208
402.202
alberghiere
Alberghi di 2 e 1 stella
19.768
55.903
Campeggi e Villaggi Turistici
10.687
46.043
Alloggi in affitto
12.189
66 353
Alloggi agrituristici
3.806
22.847
Altri esercizi
9.813
34.223
Totale
251.453
903.041
I viaggi dei Finlandesi verso l´Italia si concentrano in termini di arrivi,
mesi preferiti per i viaggi
nei seguenti mesi: luglio (43.341); giugno (38.608); maggio (26.973);
aprile (24.503); ottobre (23.502) e settembre (22.850)
In primo luogo l’informazione disponibile on-line e quindi, in grado
fonti di informazione preferiti
decrescente, la stampa specializzata e gli stessi cataloghi degli
Finlandia
10
canali d’acquisto utilizzati
operatori turistici.
Prenotazione viaggi leisure: Prenotazione tramite tour operators –
agenzie di viaggio: 51%; prenotazione individuale: 40 % altro: 9 %
Prenotazione viaggi business: Prenotazione tramite tour operators –
agenzie di viaggio: 56%; prenotazione individuale: 35%; altro:9 %
2.c Analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) della destinazione
“Italia”
Punti di forza
Punti di debolezza
 Identificazione della destinazione-Italia
 Mancanza di azioni di co-marketing in
con uno stile di vita altamente qualitativo
collaborazione con i principali TO che
(storia, cultura, enogastronomia, Made
promuovono la destinazione Italia
in Italy, “Dolce Vita”)
 Insufficiente qualità di una parte
 Attrazione climatica
dell’offerta turistica italiana, soprattutto
se
comparato
agli
standard
 Unicità della ricchezza storica, artistica,
internazionali
culturale e distribuzione del patrimonio
artistico ed ambientale praticamente su
 Insufficienza dei collegamenti diretti di
tutto il territorio nazionale
linea
 Estrema varietà dell’offerta turistica
 Deficit nel rapporto tra qualità / prezzo
italiana con una pluralità di prodotti
rispetto alla migliore concorrenza e a
turistici
standard internazionali
 Accoglienza, cordialità ed apertura nei
 Rete di collegamenti dei mezzi pubblici
confronti del visitatore straniero (il
di grandi centri urbani talvolta
“fattore umano”)
insufficiente
 Presenza di una ricettività di punta in
 Percezione di fragilità del nostro sistema
palazzi, ville, castelli e case di
di sicurezza, con particolare riguardo ai
campagna
fenomeni di microcriminalità consumati
specificamente nei confronti dei turisti
stranieri.
Opportunità
Rischi/Difficoltà Potenziali
 Scoperta dell’Italia minore
 Crescente concorrenza di altri Paesi
mediterranei capaci di offrire prodotti
 Vacanza attiva (ciclolturismo, trekking
competitivi in termini qualità prezzo
ed hiking)
 Mantenimento dell’attuale dinamica dei
 Vacanza nel verde
prezzi interni in Italia;
 Creazione di pacchetti turistici integrati
 Ritardi o carenze nel processo di
ed innovativi
riqualificazione di parte del patrimonio
 Sviluppo di itinerari eno-gastronomici
ricettivo nazionale;
 Sviluppo di soluzione ricettive self Ritardi o carenze nell’utilizzo della leva
catering
tecnologica da parte dell’offerta turistica
 Sviluppo dei voli low cost
italiana;
 Sviluppo turismo giovanile

Persistenza
dell’attuale
gap
di
 Politiche di recupero del segmento
investimenti
finanziari
nella
promozione
MICE
turistica
rispetto
ai
principali
 Politiche
legate
alla
“competitors” internazionali
destagionalizzazione
 Stagnazione del mercato in mancanza
di strategie adeguate atte a diversificare
l’offerta italiana
Finlandia
11
2.d Analisi della domanda organizzata
Ad oggi si annoverano circa sessanta operatori turistici finlandesi che vendono la destinazione
Italia; i tour operators più importanti hanno una programmazione ben definita su catalogo con una
offerta per la maggior parte concentrata sul prodotto balneare, seguito da viaggi con motivazione
culturale e city breaks. Molti altri piccoli tour operators, ai fini di soddisfare a pieno il consumatore
finlandese che ha esperienza di viaggi, sono invece orientati a programmare percorsi in Italia “su
misura” con la tendenza ad arricchire l’offerta promuovendo nuove forme di turismo legate ad
itinerari enogastronomici, alla vacanza attiva, al golf, allo sci ed al prodotto fly & drive.
Si riportano di seguito schede di importanti Tour operators che vendono il prodotto turistico italiano
in Finlandia:
.
FINNMATKAT - TUI Nordic / Fritidsresor Group
Strategie di mercato
Previsioni di vendita
Tipologia operatore
Canali di vendita
Differenziare l’offerta
Trend: Turchia stabile, sviluppo di destinazioni
mediterranee ed di lungo raggio occidentali
Tour operator
Tipologia pacchetti venduti
Online (Internet) 65%, proprie agenzie di viaggio
15%, retailers 20%
Inviduali, charter flights verso destinazioni balneari
Tipologia clienti
famiglie e coppie di ogni età
Strutture ricettive proposte
Residence, villaggi turistici ed hotel 2-5 stelle
Prodotti turistici venduti
Destinazioni balneari di medio e lungo raggio
MatkaSeniorit/ Blue Sky Travel
Fatturato (anno 2011
Numero pax venduti (anno 2011)
Previsioni di vendita
Tipologia operatore
2,9 milioni di euro
4.300
Trend: Offerte e destinazioni speciali
Tour operator
Canali di vendita
Tipologia pacchetti venduti
Vendite attraverso proprio network
Gruppi, viaggi su misura, con volo di linea,
Fascia di età over 55, aziende e associazioni
Tipologia clienti
Finlandia
12
Strutture ricettive proposte
hotel 3- 5 stelle, castelli e dimore storiche
Prodotti turistici venduti
food&wine, city breaks, città d’arte minori, laghi,
turismo attivo in estate (hiking), terme & wellness,
special events, itinerati tematici (giardini)
2.e Collegamenti aerei
I mezzi di trasporto preferiti per i viaggi verso i Paesi limitrofi sono la nave, l’auto e l’aereo mentre
per i viaggi di medio e lungo raggio l’aereo è in assoluto il mezzo di trasporto prescelto
Si rimettono di seguito collegamenti aerei diretti attualmente operanti tra la Finlandia e l’Italia:
Aeroporto di
partenza
Aeroporto di arrivo
Compagnia aerea
Operativo
Milano (Malpensa)
Finnair
Annualmente
Roma (Fiumicino)
Finnair
Norwegian Airlines
Annualmente
Annualmente
Venezia
Finnair
Stagionalmente
Bologna
Blue 1
Stagionalmente
Lappeenranta
Milano (Bergamo)
Ryanair
Stagionalmente
Tampere
Milano (Bergamo)
Pisa
Roma
Trapani
Ryanair
Stagionalmente
Stagionalmente
Stagionalmete
Stagionalmente
Helsinki Vantaa
Elenco aggiornato a febbraio 2012
2.f Brand Italia e analisi dei competitors
- posizionamento e percezione del Brand Italia
In Finlandia il “brand Italia” è fortemente radicato ed esiste un’ampia clientela “italianizzata”, che
ha una profonda conoscenza del nostro Paese ed un debole per la cucina e la moda. L’Italia
continua ad essere identificato dai Finlandesi quale Paese con uno stile di vita altamente
qualitativo, un clima mite ed una indubbia ricchezza storica, artistica e culturale.
In generale essi apprezzano tutto ciò che è italiano in ogni settore, dalla eccellente
enogastronomia alle svariate produzioni del Made in Italy, quest’ultimo che agisce da stimolo nei
viaggi verso il Bel Paese.
Finlandia
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analisi delle azioni promozionali intraprese dai maggiori competitors e stima dei
relativi budget impegnati
L’azione promozionale condotta dai principali competitors é stata variegata ed articolata, da un lato
azioni di advertising di diversa natura (es: campagna affissionistica su mezzi di trasporto,
campagna stampa su quotidiani e stampa specializzata, educational tours, roadshow, azioni di comarketing con i principali TO finlandesi) e dall’altro la partecipazione alla fiera Matka, principale
evento fieristico del settore viaggi e turismo che annovera il più alto numero di visitatori dell’area
scando-baltica, organizzata ogni anno nella seconda/terza settimana di gennaio.
All´edizione 2012 della Fiera “MATKA” di Helsinki, tenutasi dal 19 al 22 gennaio 2012 vi é stata la
partecipazione di plurimi enti di promozione turistica di diversi Paesi competitors tra i quali:
Spagna, Grecia, Egitto, Croazia, Tunisia e Malta.
-
2.g Nuove tecnologie e turismo
(indice di penetrazione e tasso di crescita di internet; diffusione di smart phone; uso di internet per
informazioni turistiche e acquisto viaggi; social network, tendenze; altro)
Come si nota dalla tabella di fonte Eurostat, nel periodo 2006 - 2011 in Finlandia l’utilizzo di
internet si è ulteriormente sviluppato passando da una percentuale del 65% ad una percentuale
del 84% nel 2011; parallelamente anche l’utilizzo della connessione Braodband ha subito un
notevole incremento passando dal 53% al 81%, segnale evidente della penetrazione e dell’alto
tasso di utilizzo per le tecnologie del mercato.
Households with internet access and broadband
connections, %
Internet access
Broadband connection
2006
2011
EU27
49
73
30
68
Belgium
54
77
48
74
Bulgaria
17
45
10
40
Czech Republic
29
67
17
63
Denmark
79
90
63
84
Germany
67
83
34
78
Estonia
46
71
37
66
Ireland
50
78
13
65
Greece
23
50
4
45
Spain
39
64
29
62
France
41
76
30
70
Italy
40
62
16
52
Cyprus
37
57
12
56
Latvia
42
64
23
59
Finlandia
2006
2011
14
Lithuania
35
62
19
57
Luxembourg
70
91
44
68
Hungary
32
65
22
61
Malta
53
75
41
75
Netherlands
80
94
66
83
Austria
52
75
33
72
Poland
36
67
22
61
Portugal
35
58
24
57
Romania
14
47
5
31
Slovenia
54
73
34
67
Slovakia
27
71
11
55
Finland
65
84
53
81
Sweden
77
91
51
86
United Kingdom
63
85
44
83
Iceland
83
93
72
93
Norway
69
92
57
80
Croatia
41
61
23
56
Former Yug. Rep. of
Macedonia
14
46
1
37
Turkey
20
43
17
39
Fonte:Eurostat
Secondo una ricerca dell’Eurostat condotta nei Paesi dell’UE tra persone in età compresa tra i 1674 anni che non hanno mai utilizzato internet, nel corso del 2011 solo una percentuale residuale
pari al 9% si riferisce alla Finlandia.
Inoltre, secondo l’indagine European Commission Eurobarometer Survey on the attitudes of
Europeans towards tourism , in Finlandia il 61% degli intervistati ha utilizzato internet per reperire
informazioni utili per programmare la propria vacanza ed il 43% delle persone lo ha ritenuto lo
strumento più importante per pianificare il proprio viaggio.
3. Obiettivi
Obiettivi da perseguire ai fini dell’incremento dei flussi turistici verso l’Italia con riferimento a:
- Prodotti turistici tradizionali – mantenimento/consolidamento competitività
Rafforzamento della promozione dei prodotti turistici consolidati (mare, laghi, città d’arte) e delle
destinazioni storicamente preferite dei turisti finlandesi (Lazio, Lombardia e Veneto). A tal fine si
necessita di accordi di co-marketing con charter-operators e compagnie aeree oltre ad una ampia
visibilità attraverso una maggiore presenza sui media (soprattutto web e riviste specializzate), al
Finlandia
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fine di attrarre in particolare le giovani generazioni, un target di clientela non ancora debitamente
fidelizzato dalla nostra offerta turistica.
- Prodotti turistici di nicchia
Incentivazione e sviluppo di prodotti turistici di nicchia quali la vacanza nel verde, turismo attivo,
golf e il turismo legato a grandi eventi per soddisfare a pieno le esigenze del turista finlandese,
ancora non troppo propenso a nuovi prodotti e destinazioni della nostra offerta turistica. Al fine di
uno sviluppo adeguato si ritiene strategico organizzare educational tour per operatori della
domanda organizzata finlandese, per consentire la creazione di itinerari ad hoc da inserire nella
programmazione.
- Destagionalizzazione
Promozione diretta a diversi target di riferimento sfruttando un calendario differente rispetto a
quello italiano ed una generale propensione a viaggiare in diversi periodi dell’anno, con il
vantaggio di acquisto di vacanze a prezzi evidentemente scontati rispetto ai periodi di alta
stagione.
- Promozione dell’Italia minore
Buone prospettive di crescita legate al lancio di prodotti e destinazioni che, sebbene poco note ai
mercati internazionali, hanno un gran potenziale per qualità e genuinità dell’offerta turistica
promossa. Promozione integrata dell’offerta “Italia minore”, con temi naturalistici quale l’“Italia dei
Parchi”
- Promozione delle Regioni dell’Italia del Sud
Potenzialmente sono ampie le prospettive di crescita, ma condizionate alla disponibilità di
informazioni e allo sviluppo dei collegamenti aerei diretti e low cost ancora non sufficientemente
sviluppati nel mercato. Promozione di prodotti di nicchia (vacanza attiva, vacanza di lusso,
incentive travel) in particolare per Regioni quali Sicilia, Campania e Sardegna. A tal proposito
sarebbe opportuno incrementare iniziative promozionali quali workshop e presentazioni nel
mercato finlandese volte ad ampliare la conoscenza dell’offerta a beneficio della domanda
organizzata.
- Attrazione di nuovi bacini di formazione del flusso turistico
Non esistono in Finlandia zone particolarmente depresse dal punto di vista dell’interesse e del
movimento turistico outgoing.
- Miglioramento dell’assistenza alle imprese italiane
Intensificare e attuare i progetti di collaborazione con soggetti pubblici e privati volti a creare piani
durevoli ed efficaci per la capillare promozione della variegata offerta turistica nazionale nel
mercato finlandese.
Bibliografia
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
Istituto Nazionale di Statistica, www.istat.it
Statistics Finland, http://www.stat.fi/index_en.html
Banca Centrale Italiana, http://www.bancaditalia.it/
Eurostat, “Cultural Statistics”, 2007,
Eurostat, "Internet access and use in 2011”
European Commission Eurobarometer Survey on the attitudes of Europeans towards
tourism
Finlandia
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Contatti
Ufficio ENIT competente
Agenzia di sede Estera di Stoccolma
Hamngatan 13 – Box 7652 SE 103 94 Stoccolma - Svezia
Tel: 0046 8 545 68 330 - Fax: 0046 8 545 68 348
e-mail: [email protected]
Ambasciata/Consolato (indirizzo, telefono, e-mail, fax)
Finlandia
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