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MARTEDÌ 11 MAGGIO 2010
MARTEDÌ 11 MAGGIO 2010
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Quali sono gli scooter e le moto da non perdere?
In questa classifica abbiamo mischiato tutti gli elementi
per arrivare a una top ten dei modelli ideali
La vittoria va alla Vespa ma fra queste dieci stelle
ci sono molte sorprese. Compreso un vero artigiano
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regine
a
e regine del mondo delle due ruote? Eccole, in
una panoramica che
considera un po’ tutto:
dai successi di vendita a quelli
della critica, dalle idee lanciate
sul mercato ai richiami storici.
In vetta a questa singolare top
ten non poteva che esserci lei,
l’immarcescibile Vespa che dopo anni continua ad essere sulla
breccia grande ad un attento lavoro tecnico, ma anche di design: senza scadere troppo nell’inflazionato retrò alla Piaggio
sono riusciti ad elaborare in
chiave moderna i classici stilemi del due ruote che - di fatto - ha
inventato gli scooter moderni.
Al secondo posto abbiamo
piazzato la Bmw 1000 RR, ma solo perché è una maxi moto da
300 orari e quindi “politicamente scorretta”: la super Bmw
avrebbe meritato infatti il primo
posto assoluto per la tanta elettronica di derivazione automobilistica portata nel mondo delle moto. Un bel salto in avanti
per la sicurezza dinamica.
Il podio si completa poi con
l’altro bestseller del mercato italiano ed europeo, l’Honda Sh.
Ma qui non sono solo le vendite
record a farlo arrivare al terzo
posto: gran parte del merito va
anche alle eccezionali qualità
costruttive e dinamiche. Risul-
L
Tante novità, ma lo spirito è quello di sempre
UNA vera e propria seconda giovinezza. E’
quella che sta vivendo la Vespa, aggiornata a ritmi forsennati dal Gruppo Piaggio che
crede sempre più nel concetto di scooter
moderno ed elegante ma anche ricco di
storia. Fra le ultime novità la LX Touring che
abbina a un modernissimo propulsore 4
tempi, a iniezione elettronica (ha una potenza massima di 10,7 Cv in versione 125
e 12,1 in versione 150) a un design old stile senza eccessi. I suoi punti di forza sono
infatti la sola colorazione disponibile “Mar-
rone Terra di Toscana” e alcuni accessori
retrò ma anche molto utili: portapacchi
cromati di serie, cupolino, tondeggiante e
trasparente e un bel cavalletto laterale.
Non solo: della gamma Vespa è anche
appena a far parte la LXV 125, la più piccola della famiglia “vintage”, ora con un
nuovo, sofisticato sistema di iniezione
elettronica. Grazie alla gestione elettronica del mononcilindrico che ora sviluppa
10,7 cavalli insomma fluidità di marcia e
buone prestazioni sono assicurate.
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tato? Nonostante il passare degli anni questo scooter semplice
e robusto rimane il punto di riferimento assoluto per la categoria.
Quarto posto ben meritato
per la Ducati Mulistrada, simbolo stesso delle capacità costruttive della casa bolognese
che è riuscita a mettere in cantiere una moto da lunghi viaggi
con il look da enduro piena zeppa di elettronica per adattarsi ad
ogni percorso. In questa specialissima classifica però non abbiamo dimenticato la storia, ed
ecco quindi il bel quinto posto
per la Moto Guzzi V7 Clubman
che fa rivivere le Special degli
anni Settanta costruite con tanta passione nei garage di mezza
italia. I più nostalgici avranno di
che commuoversi...
La tecnica delle tre ruote e il
nuovo potente motore 300 hanno portato poi al sesto posto il
Piaggio Mp3 ma va detto che
non si vive di sola perfezione ed
efficienza, ed ecco quindi al settimo posto la Seventy-Eight,
probabilmente la Harley Davidson più bella della casa di
Milwaukee grazie a quel ruotone gigantesco piazzato come secoli fa sull’avantreno. Chiudono la classifica il Malaguti Blog
con il tetto, l’Aprilia RSV4 e la
CR&S Duu: tre spettacolari
esempi di genio italiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ducati Multistrada
C’È un bel po’ della MotoGp di Casey
Stoner sulla nuova Ducati Multistrada:
l’approccio pragmatico che usa l’elettronica
per migliorare le prestazioni della moto. Nel
caso della Multistrada per “prestazioni”
s’intendono soprattutto sicurezza e facilità di
guida. Ecco perché la Ducati con questa sua
nuova maxi propone quattro moto in
una, separate da un clic di un pulsante. Il
sistema elettronico varia assetto, risposta degli
ammortizzatori, del motore e comfort di marcia
Bmw 1000 RR
Sempre più elettronica: renderà sicure tutte le moto
ALLA Bmw 1000 RR va il merito di aver
portato nel mondo delle due ruote tutta
quell’elettronica che impazza da anni nel
settore auto. Un merito importante perché
è questa l’unica strada per rendere più sicure le moto. Così nonostante un pazzesco motore quattro cilindri in linea da 193
cavalli a oltre 14 mila giri, peso a secco si
183 kg questa moto è facile da guidare, a
patto ovviamente di non voler sfruttare a
fondo (ma neanche all’inizio...) la cavalleria. Qui c’è infatti un controllo della trazione DTC (Dynamic Traction Control) con 4
modalità di marcia selezionabili dal pilota
attraverso un pulsante. Ossia: fondo bagnato, strada, circuito con pneumatici
sportivi e circuito con slicks. Non solo: c’è
anche un sistema Abs, un antisaltellamento in frenata, uno antisbandamento e
uno anti impennata. Più di così...
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Moto Guzzi V7 Clubman
Con la V7 Clubman torna la vera Moto Guzzi,
quella dall’animo sportivo e un po’ artigianale
che ha fatto la fortuna della marca di Mandello
del Lario. Una special bellissima, con contagiri
con limitatore programmabile, semimanubri e
scarico artigianale. Ma anche sella tipo
“Giuliani”, ruote a raggi e rozzo cupolino. Costa
cara (9000 euro) ma la Guzzi ha già previsto di
vendere separatamente tutti i pezzi di questa
Clubman Racer per trasformare una normale
V7 in una moto molto speciale.
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Vespa
due ruote
VINCENZO BORGOMEO
PER SAPERNE DI PIÙ
www.piaggio.com
www.aprilia.it
Harley Davidson Forty Eight
Un’Harley personalizzata al prezzo di un
modello di serie: questa la proposta della casa
di Milwaukee che con la Forty-Eight propone
probabilmente una delle moto più belle mai
realizzate nella sua storia. Senza rompere la
tradizione della Sportster, all'Harley sono infatti
riusciti ad proporre uno stile Hot Rod pieno di
riferimenti storici: guida ribassata, sella
monoposto, serbatoio "a nocciolina" e una
gigantesca gomma anteriore che usavano le
Harley di mezzo secolo fa.
Malaguti Blog
Dalla Malaguti un’idea
che potrebbe dare
davvero tendenza: sul
Blog arriva un maxi
parabrezza che si
estende fino alla coda
dello scooter. Fra le
finezze vanno
segnalate
il tergicristallo,
la struttura
in alluminio e la
possibilità di montare
un bel bauletto sul
portapacchi.
Il parabrezza
è talmente grande che
arriva a proteggere
anche le spalle del
pilota, mentre è stato
realizzato con uno
speciale trattamento
antigraffio.
Aprilia RSV4
Battere i giapponesi sul loro campo, quelle
delle superbike da usare in gara: questa la
mission impossible dell’Aprilia che con la RSV4
al prezzo di 16 mila euro propone una vera
sportiva con motore ultra compatto quattro
cilindri a V di 1000 cc da 180 Cv, comandi
elettronici senza filo per acceleratore con
possibilità di variare l'erogazione della potenza,
cambio estraibile per modificare velocemente i
rapporti e, ancora, frizione antisaltellamento,
telaio e forcellone in lega d’alluminio.
Honda SH
E’ un punto di riferimento, anche per i ladri...
CAMBIANO le mode, cambiano gli scooter ma
il punto di riferimento assoluto per il settore è
sempre l'Honda SH che con il tempo continua
a ricevere piccole migliorie tecniche pur conservando la stessa impostazione stilistica di
sempre. I suoi punti di forza
sono un impianto frenante
potente, accelerazioni brucianti e un’eccellente tenuta
di strada. Il
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motore è sempre il classico 4 tempi a iniezione
elettronica raffreddato a liquido, così come la
spettacolare ciclistica che punta su ruote alte,
sospensioni rinforzate e un assetto quasi perfetto per muoversi in città. La sua carta d'identità poi ci parla di un prezzo che va da 3000 euro in su e tantissimi accessori a scelta. Ha un
solo enorme difetto: è molto richiesto anche
dai ladri visto che i suoi pezzi sono intercambiabili (motori compresi) fra le tante versioni.
Piaggio Mp3
Continua la scalata al successo dello scooter a
tre ruote MP3 che ora è in vendita anche in
versione 300 cc, volendo in allestimento LT
(che consente di guidare scooter "over" 125
con la sola patente auto).
Il rivoluzionario Piaggio, costa 6100 euro,
diventa quindi ancora più potente e, ora, offre
anche un altro vantaggio: può viaggiare su
tangenziali e autostrade. Il nuovo propulsore
300 cc a iniezione elettronica ha una potenza
massima di 22,5 cavalli.
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CR&S Duu
Più che una moto è un simbolo, di come
l’artigianato italiano resista: la CR&S Duu è
costruita interamente a mano e può essere
personalizzata a piacimento dal cliente. Il
motore è un gigantesco bicilindrico di
1916 centimetri cubi della S&S X Wedge,
azienda leader nelle parti speciali per
elaborazioni di propulsori bicilindrici a V. Costa
20 mila euro ma propone un design e un livello
di finiture impensabili per le altre moto prodotte
in grande serie.