ISDE Italia News
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ISDE Italia News A cura dell'Associazione Medici per l'Ambiente Numero 327 (8 Gennaio 2009) In questo numero……… Nella rubrica "Prossimi eventi e scadenze": - La MEdicina Basata sulla NArrazione - 12 Gennaio, Firenze. - Partecipazione italiana al 5° WEEC - 10-14 Maggio, Montréal (Canada). Nella rubrica "Reports": - Rapporto OMS 2008 sulla salute globale: tornare alle cure sanitarie primarie. - Studi sulla sopravvivenza per mesotelioma pleurico e peritoneale. - L’esposizione dei bambini alle polveri sottili in Europa. - In aumento i suicidi nel mondo. - Gli effetti dell'ozono sulla salute secondo un rapporto dell'OMS. - Infortuni nei bambini, dossier Europa e dossier Italia. - “Tossicità delle piante geneticamente modificate: revisione della letteratura pubblicata” di Josè Domingo. - Gli indicatori ambientali urbani ISTAT 2003-2007. - Danno eco/nomico/logico. - L'annuario statistico italiano 2008. - ACI-ISTAT: il rapporto sugli incidenti stradali in Italia nel 2007. Nella rubrica "L'Associazione e i lettori di ISDE Italia News segnalano…": - Dalla medicina alternativa alla medicina complementare: valutazione dei rischi, obiettivo sicurezza. - Il Grifo d’Oro INPRAT 2008 – 23° Edizione. - "Agricoltura è disegnare il cielo. Volume secondo: il rinascimento della campagna" edito da “L’Ecologist Italiano”. - Ictus nel mondo reale: 17° Convegno Nazionale della Società Italiana Interdisciplinare Neurovascolare (SINV). - "Ecoballe" di Paolo Rabitti. - 5 per 1000. PROSSIMI EVENTI E SCADENZE LA MEDICINA BASATA SULLA NARRAZIONE La NBM (il Progetto NAME e la NArrative Based MEdicine - NBM) nasce in USA ad opera, in particolare, della Harward Medical School. Punti di riferimento fondamentali sono i due psichiatri e antropologi Arthur Kleinman (1980) e Byron Good (1999). Compresa tra altre tecniche di ricerca, la NBM ha una specifica applicazione in sanità e in particolare negli ambiti operativi di valutazione e miglioramento della qualità, nonché dell’appropriatezza dei servizi. L’innovazione dell’approccio consiste, nell’ottica dell’alleanza terapeutica, nel considerare la malattia sia come disease (entità patologica intesa in senso biomedico) sia come illness (esperienza soggettiva che la persona fa dello star male). Le storie di vita, tradizionalmente intese come genere letterario, insieme alle storie di cura e di malattia, rappresentano una delle fonti più importanti di cui possa avvalersi la ricerca socio sanitaria: esse promuovono l’utilizzazione di metodologie di raccolta di materiali differenti (interviste semistrutturate e non strutturate, biografie, diari, racconti) e, quindi, al lavoro di contestualizzazione ed interpretazioni della narrazione. Il progetto si inserisce nella logica della promozione della continuità assistenziale e della centralità della persona. L‘Azienda Sanitaria Firenze, dopo una sperimentazione nel 2004, ha attivato nel 2006 il progetto NAME, inserendolo nel LIS (Laboratorio Innovazione per la Salute), di cui il convegno rappresenta il momento della comunicazione dell’esperienza per la promozione della NBM. Il convegno si terrà a Firenze il 12 Gennaio 2009. Info: [email protected] PARTECIPAZIONE ITALIANA AL 5° WEEC Il Segretariato Permanente della rete internazionale WEEC organizza la partecipazione dall’Italia al Quinto Congresso mondiale dell’educazione ambientale che si terrà a Montréal (Canada) dal 10 al 14 Maggio 2009. Per il 5° WEEC è stata infatti preparata una proposta di viaggio + soggiorno, molto flessibile, che potrete prenotare direttamente presso il Segretariato WEEC. La proposta comprende: volo aereo da qualunque aeroporto italiano servito da Air France (biglietto “aperto”, con la possibilità di scegliere liberamente la data di partenza e di ritorno); sistemazione alberghiera a Montréal; copertura assicurativa; assistenza in loco. Info: www.5weec.org; [email protected] REPORTS RAPPORTO OMS 2008 SULLA SALUTE GLOBALE: TORNARE ALLE CURE SANITARIE PRIMARIE Fonte: EpiCentro. Il rapporto OMS 2008 sulla salute globale, valuta criticamente le scelte organizzative, finanziarie e assistenziali dei Paesi ricchi e poveri di tutto il mondo. Il documento riporta una serie di carenze e lacune che hanno determinato una situazione di profondo squilibrio per ciò che riguarda lo stato di salute di numerose popolazioni, nei Paesi e tra i Paesi. “Il rapporto sulla salute globale indica un modo per affrontare le disuguaglianze e le inefficienze nel settore dell'assistenza sanitaria, e le sue raccomandazioni devono essere ascoltate”, ha dichiarato il direttore generale Margaret Chan in occasione del lancio della relazione ad Almaty, in Kazakistan. “Un mondo molto squilibrato in materia di salute non è né stabile né sicuro”. Il rapporto “Servizi sanitari di base - ora più che mai” commemora il trentesimo anniversario della conferenza internazionale Alma-Ata per le cure primarie del 1978. Si tratta del primo evento ad aver posto il tema dell’equità sanitaria nell’agenda politica internazionale. Info: http://www.epicentro.iss.it/focus/globale/RapportoOms_08.asp STUDI SULLA SOPRAVVIVENZA PER MESOTELIOMA PLEURICO E PERITONEALE Sono disponibili gli ultimi due studi in prossima pubblicazione sull'International Journal of Cancer e riferiti alla sopravvivenza per mesotelioma pleurico (4100 casi) e peritoneale (338 casi) in Italia nel periodo 1990-2001. Gli studi sono basati sui dati di incidenza provenienti da 9 Registri Mesoteliomi Regionali che hanno formato il Registro Nazionale Mesotelioma (ReNaM). Per la Pleura si conferma la massima incidenza assoluta e relativa in Liguria nel periodo 1996-2001 con 664 nuovi casi (inclusa Genova 1994-1995). In Liguria le stime aggiornate al 2007 indicano in circa 1900 i nuovi casi e, pur in assenza di un competente analista dati, non offrono una situazione migliore, anzi. Nel complesso si conferma la breve sopravvivenza mediana (solo 10 mesi). Se non ci fosse stata l'esposizione ad amianto negli ambienti di vita e lavoro negli anni compresi tra il 1950 e 1970 la maggior parte di questi malati sarebbero stati evitati. Chi fosse interessato a ricevere questi due studi può richiederli alla nostra segreteria all’indirizzo di posta elettronica [email protected] L’ESPOSIZIONE DEI BAMBINI ALLE POLVERI SOTTILI IN EUROPA Fonte: EpiCentro n. 273 del 4 Dicembre 2008. I bambini molto piccoli, e probabilmente anche i feti, sono molto sensibili all’inquinamento atmosferico. L’evidence attuale è sufficiente per attribuire una relazione causale tra inquinamento atmosferico dovuto alle polveri sottili e decessi per disturbi respiratori nel periodo post-neonatale. Le prove sono anche sufficienti per attribuire un nesso tra inquinanti atmosferici ed effetti negativi sullo sviluppo funzionale dei polmoni. Sia i danni reversibili alle funzioni polmonari, sia la riduzione cronica dei tassi di crescita dei polmoni sono associabili all’esposizione al particolato atmosferico (PM). Le prove disponibili mostrano anche un legame tra esposizione alle polveri sottili, complicanze dell’asma e aumento della prevalenza e dell’incidenza di tossi e bronchiti. Alla luce dell’evidence accumulata, nel 2005 l’OMS ha aggiornato le linee guida sulla qualità dell’aria per il particolato atmosferico. Per il PM2,5 i valori sono 10 μg/m3 (media annuale) e 25 μg/m3 (media sulle 24 ore); per il PM10 i valori corrispondenti sono stati fissati a 20 μg/m3 e 50 μg/m3. A causa dell’insufficienza dei dati sui bambini, le linee guida OMS sono basate sui dati che provengono da studi sugli adulti ma, una riduzione dell’esposizione ai livelli indicati, ridurrebbe il rischio di effetti sanitari sia per gli uni che per gli altri. È questo il quadro generale in cui si inserisce il documento “Exposure of children to air pollution (particulate matter) in outdoor air” pubblicato il 20 Ottobre 2008 dallo European Environment and Health Information System (ENHIS). La valutazione copre il periodo che va dal 2002 al 2006 (i dati relativi ad anni precedenti sono disponibili per un numero molto limitato di Paesi) e riguarda gli effetti del particolato atmosferico sulla salute e, in particolare, su quella dei bambini. Info: http://www.epicentro.iss.it/temi/ambiente/bambiniPolveri.asp IN AUMENTO I SUICIDI NEL MONDO Fonte: DoctorNews, 12 settembre 2008 - Anno 6, Numero 144. E' in crescita nel mondo il numero dei suicidi, con una mortalità che si attesta a 14,4 decessi per 100 mila abitanti nel 2007. Ma con differenze abissali tra i diversi Paesi. L'Italia, con le altre nazioni del Mediterraneo, si posiziona tra le aree geografiche meno a rischio, con un tasso di suicidi di 4,8 per 100 mila abitanti, insieme alla Grecia. I casi si moltiplicano in maniera esponenziale nei Paesi dell'Est - in media 45 casi su 100 mila abitanti - dove si arriva, nel caso della Lituania, al triste primato di 68 suicidi per 100 mila abitanti: tra gli uomini dai 20 ai 44 anni il tasso arriva a 90,5, secondo i dati dell'Associazione internazionale per la prevenzione del suicidio (Iasp), diffusi in occasione della Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio, che si è celebrata ieri. Tra i Paesi più a rischio, alla Lituania seguono Bielorussia, Russia, Kazakistan, Slovenia, Ungheria e Lettonia. Cina e India, invece, anche a causa della loro popolazione, contano il numero assoluto di suicidi più elevato: è cinese il 20% delle persone che hanno messo fine alla propria vita nel 2007. Le vittime si riducono molto, infine, nei Paesi più influenzati dal cattolicesimo come ad esempio Colombia e Paraguay. GLI EFFETTI DELL'OZONO SULLA SALUTE SECONDO UN RAPPORTO DELL'OMS Fonte: ARPATNEWS n. 210-2008. Si stima che circa 21.000 decessi prematuri all’anno siano associati a livelli di ozono che superano i 70 μg/m3 nell’Europa a 25 Paesi. Si stima anche che la lieve diminuzione dell’ozono, attesa a seguito della nuova legislazione e delle politiche sui cambiamenti climatici, ridurrà la mortalità prematura di solo 600 casi l’anno, tra il 2000 e il 2020. All’ozono sono associati anche i 14.000 ricoveri ospedalieri per malattie respiratorie, che si registrano ogni anno nei 25 Paesi dell’Unione Europea. Un problema dunque che influisce sulla salute di vaste popolazioni, in termini di giorni di lavoro persi e di utilizzo di farmaci per tosse e malattie dell’apparato respiratorio (specialmente per i bambini). Un nuovo rapporto dell’OMS Europa analizza in particolare le conseguenze dell’ozono sulla salute. Info: www.arpat.toscana.it/news/2008/209-08-salute.pdf; www.euro.who.int/Document/E91843.pdf; http://royalsociety.org/displaypagedoc.asp?id=31506; www.arpat.toscana.it/news/2008/099-08-aria.pdf INFORTUNI NEI BAMBINI, DOSSIER EUROPA E DOSSIER ITALIA Fonte: Comunicato Stampa OMS/UNICEF. Sono oltre 2.000 i bambini che ogni giorno perdono la vita a seguito di infortuni “accidentali” e decine di milioni coloro che ogni anno finiscono in ospedale e spesso rimangono disabili per tutta la vita. Sono questi i dati di un nuovo rapporto congiunto OMS/UNICEF lanciato a Hanoi, Vietnam. Il primo rapporto mondiale sulla prevenzione degli infortuni nei bambini è integrato da un rapporto europeo anch’esso presentato oggi. Entrambi forniscono un’ampia analisi degli infortuni nei bambini ed adolescenti e identificano soluzioni per la loro prevenzione. I rapporti concludono che, sulla base delle evidenze disponibili, almeno 1.000 giovani vite potrebbero essere salvate quotidianamente se misure di dimostrata efficacia fossero adottate ovunque nel mondo. I rapporti rivelano che gli infortuni sono la prima causa di morte dei bambini oltre i 9 anni e che il 95% delle vittime si trova nei paesi a basso e medio reddito ed identificano le cinque cause principali di morte per infortunio tra bambini ed adolescenti: incidenti stradali, annegamenti, ustioni, cadute, avvelenamenti. Chi fosse interessato a riceverli può richiederli alla nostra segreteria all’indirizzo di posta elettronica [email protected] Info: www.who.int/violence_injury_prevention; www.unicef.it; www.euro.who.int/violenceinjury/injuries/20081205_2; www.onuitalia.it/events/oms_10dicembre.php; [email protected]; [email protected] TOSSICITÀ DELLE PIANTE GENETICAMENTE MODIFICATE: REVISIONE DELLA LETTERATURA PUBBLICATA di Josè Domingo. In accordo con le informazioni riferite dal WHO, gli OGM che si trovano attualmente sui mercati hanno superato tutti i controlli condotti dalla varie autorità dei vari Paesi. Questi controlli non hanno rilevato alcun rischio per la salute umana. Nonostante queste chiare valutazioni, è davvero interessante notare che la revisione degli articoli pubblicati sulle riviste internazionali nella corrente decennio non ha trovato, tranne che in un numero particolarmente piccolo di casi, lavori che riguardino studi relativi al rischio per uomini o animali nutriti con OGM. In questi lavori le informazioni scientifiche riguardanti la potenziale tossicità degli OGM sono state ricavate da Medline (l'archivio scientifico più usato al mondo). Sono stati inclusi tutti gli studi sulla sicurezza del possibile uso di patate, mais, fagioli, riso, zucchine, pomodori, peperoni dolci, ecc…. Il numero dei lavori trovati è stato sorprendentemente basso. Molti di questi studi non sono stati prodotti dalle Multinazionali della bioteconolgia che producono questi prodotti. Questa revisione della bibliografia si può concludere ponendo le seguenti domande: dov'è l'evidenza scientifica che gli OGM piante/cibo sono tossicologicamente sicuri? Chi fosse interessato a riceve report sugli OGM (in lingua inglese) può richiederlo alla nostra segreteria all’indirizzo di posta elettronica [email protected] GLI INDICATORI AMBIENTALI URBANI ISTAT 2003-2007 Fonte: ARPATNEWS n.146-2008. Recentemente l’ISTAT ha diffuso i risultati dell’indagine sugli indicatori ambientali urbani, che ha coinvolto in particolare gli uffici statistica dei comuni. I dati, relativi ai 111 Comuni Capoluogo di Provincia, sono disponibili in serie storica dal 2000 al 2007. Questi dati vanno a costituire "Osservatorio ambientale sulle città ISTAT", nel cui ambito l’Istituto di statistica raccoglie ogni anno, a partire dal 1996, dati ambientali a livello locale. In particolare, per i Comuni Capoluogo di Regione, elabora indicatori su inquinamento atmosferico e acustico, rifiuti, trasporti, acqua, energia, verde urbano. Nei 111 Capoluoghi di Provincia oggetto di indagine, che coprono il 6,6% della superficie italiana, risiede il 29,5% della popolazione totale del Paese (circa 17 milioni di persone). Info: www.arpat.toscana.it/news/2008/146-08-report.pdf; www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20080828_00/ DANNO ECO/NOMICO/LOGICO Fonte: BBC. Uno studio commissionato dall’Unione Europea mostra che, nonostante l'enormità dell'attuale crisi finanziaria (Wall Street avrebbe perso finora 1-1,5 mila miliardi di dollari), le perdite economiche dovute al degrado ambientale risultano molto maggiori: circa 2-5 mila miliardi di dollari l'anno. Info: http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/7662565.stm L'ANNUARIO STATISTICO ITALIANO 2008 Fonte: ARPATNEWS n.203-2008. E’ stato recentemente pubblicato l’Annuario statistico italiano che presenta un ampio e significativo repertorio dell’informazione prodotta dalla statistica ufficiale su temi di rilievo per la vita pubblica nazionale. Esso raccoglie per temi le informazioni statistiche ufficiali di maggiore interesse diffuse dall’ISTAT e da altri enti del Sistema statistico nazionale. In 26 capitoli l’Annuario offre così un cospicuo repertorio di dati, che abbracciano tutti i principali temi della vita pubblica: economia, pubblica amministrazione, stato dell’ambiente, evoluzione demografica e sociale del Paese. I dati più recenti, con dettaglio regionale e per questa edizione generalmente riferiti al 2007, sono corredati da sintetici confronti temporali per i quattro anni precedenti. Info: www.arpat.toscana.it/news/2008/203-08-report.pdf; www.istat.it/dati/catalogo/20081112_00/ ACI-ISTAT: IL RAPPORTO SUGLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA NEL 2007 Fonte: EpiCentro n. 273 del 4 Dicembre 2008. Ogni giorno in Italia si verificano in media 633 incidenti stradali, che provocano la morte di 14 persone e il ferimento di altre 893. Nel 2007 sono stati rilevati più di 230 mila incidenti stradali, che hanno provocato il decesso di 5131 persone, mentre altre 325.850 hanno subito lesioni di diversa gravità. Sono questi i nuovi dati contenuti nel rapporto ISTAT-ACI relativo agli incidenti stradali avvenuti in Italia nel 2007. Il documento evidenzia che negli ultimi anni la gravità degli incidenti si è progressivamente ridotta: nel 2007 l’indice di mortalità si attesta al 2,2% contro il 2,8% del 2000, e l’indice di gravità scende da 1,9 decessi ogni 100 infortunati nel 2000 a 1,6 decessi nel 2007. Rispetto al 2006, a fronte di una crescita del parco veicolare pari al 15,7%, si registra infatti un forte calo del numero dei morti (-9,5%), la diminuzione del numero degli incidenti (-3%) e dei feriti (-2,1%). Info: http://www.epicentro.iss.it/focus/stradale/stradale-oms.asp L'ASSOCIAZIONE E I LETTORI DI ISDE ITALIA NEWS SEGNALANO… DALLA MEDICINA ALTERNATIVA ALLA MEDICINA COMPLEMENTARE: VALUTAZIONE DEI RISCHI, OBIETTIVO SICUREZZA Giovedì 11 Dicembre 2008 si è tenuto a Sovigliana di Vinci (FI) il Convegno nazionale "Dalla medicina alternativa alla medicina complementare: valutazione dei rischi, obiettivo sicurezza". Il congresso ha presentato l'esperienza in rete della Regione Toscana e affronterà il tema dei richi delle medicine complementari e non convenzionali. E’ stato anche proposto un decalogo per il cittadino sui rischi della medicina alternativa. Info: [email protected]; http://formazione.usl11.toscana.it; www.naturamedica.net IL GRIFO D’ORO INPRAT 2008 – 23° EDIZIONE L’Istituto Nazionale per lo studio, la valutazione e la Prevenzione del Rischio nelle Attività Tecnologiche (INPRAT) ha organizzato una giornata di studio sulle “Attuali problematiche del rischio beneficio per la medicina e per l’industria” per Martedì 16 Dicembre 2008 a Roma. Si è svolta la 23° Edizione “Il Grifo d’Oro INPRAT 2008 - La relazione rischi-benefici nello sviluppo tecnologico” e sono stati premiati i migliori lavori presentati. Info: http://www.inprat.org; http://www.inprat.eu; [email protected] AGRICOLTURA E’ DISEGNARE IL CIELO. VOLUME SECONDO: IL RINASCIMENTO DELLA CAMPAGNA edito da “L’Ecologist Italiano”. La tecnologia industriale nei campi non è agricoltura, è industria, e inquina. L’agricoltura quotidiana è ecologia pratica e bonifica della terra. Il movimento per i piccoli contadini è oggi il solo vero movimento ecologista capace di offrire soluzioni agli enormi problemi che abbiamo davanti. C’è una discriminazione culturale contro i piccoli produttori di cibo, considerati i lavoratori di minor valore, ma è giunto il momento in cui questo lavoro deve essere considerato la maniera più alta di vivere e servire la terrà e la gente. Info: www.ecologist.it; [email protected] ICTUS NEL MONDO REALE: 17° CONVEGNO NAZIONALE DELLA SOCIETÀ ITALIANA INTERDISCIPLINARE NEUROVASCOLARE (SINV) Dall’ 11 al 13 Dicembre a Montecatini Terme (PT) si è tenuto il 17° Convegno Nazionale della Società Italiana Interdisciplinare Neurovascolare (SINV) “Ictus nel mondo reale”. Il 17° Convegno Nazionale della Società Italiana Interdisciplinare Neurovascolare si è articolato in 3 giornate: la prima dedicata agli attuali percorsi diagnostico-terapeutici dell'ictus; la seconda giornata ha proposto un confronto interregionale tra clinici e politici sull'accesso alla trombolisi e sui diversi modelli assistenziali all'ictus adottati in Italia (stroke unit, stroke care). Oltre ad una sessione congiunta intersocietaria (SINV, SNO, Collegio dei Chirurghi vascolari Ospedalieri) sulla medicina dell'ictus la seconda giornata ha offerto 3 significative opportunità formative per gli addetti alla medicina dell'ictus: un workshop teorico pratico clinico e neuro-radiologico; un workshop teorico-pratico di diagnostica neurosonolgica in acuto; un workshop per infermieri delle neuroscienze. La terza giornata è stata dedicata a fattori di rischio, terapia e innovazioni in tema di profilassi chirurgica e terapia interventistica dell'ictus. Info: www.sinv.it/Progr_XVII_SINV_08.pdf; [email protected] ECOBALLE di Paolo Rabitti. Fonte: http://filosofoaustroungarico.blogspot.com/2008/08/ecoballe-paolorabitti.html Considerata la quantità di dilettanti che scrivono, a sproposito, di ambiente, il libro di Paolo Rabitti è un evento da segnalare. L'autore, docente universitario e consulente tecnico per varie procure, analizza lo scandalo rifiuti campano, cercando di smentire il luogo comune secondo cui è tutto colpa della sindrome NIMBY. A giudizio di Rabitti le cause del disastro sono fondamentalmente due: la prima è il famigerato CIP6, la seconda una serie di forzature della gara d'appalto, prima, durante e dopo, che hanno portato alla situazione che tutti conosciamo. Secondo l'autore la Impregilo avrebbe vinto la gara fornendo un piano irrealistico, che taceva la quantità di discariche necessarie, e i costi connessi, prospettava una produzione di compost inverosimile, e puntava, alla fine, a bruciare la maggior quantità di rifiuti possibili. Dato che il CIP6 è un incentivo indiscriminato a bruciare tutto, ci siamo ritrovati con una quantità enorme di ecoballe da trattare, e che di fatto sono denaro contante in attesa di essere incassato. Il quadro è completato dalla connivenza di diversi politici che, spinti dalle pressioni delle banche, avrebbero continuamente alterato le regole del gioco. Le accuse sono molto gravi: per quanto mi riguarda fino a prova contraria vige la presunzione d'innocenza, inoltre il libro presenta solo l'argomentazione di una parte, senza dar voce agli accusati. Di certo sarei curioso di sapere che ne pensano all'ARPAC, che è molto criticata in diversi passaggi. Pur con questi difetti, il libro merita di esser letto, sia per cercare di capire meglio i meccanismi che hanno portato alla situazione attuale, sia per approfondire alcuni aspetti tecnici che ai non addetti ai lavori sono poco chiari (FOS, percolato, biogas, e via dicendo). L'epilogo del libro è abbastanza interessante, al netto di un paio di castronerie: la citazione di Al Gore è, a mio parere, una gran fesseria, e gli inceneritori che spuntano come funghi io non li vedo. Però il calcolo che dimostra l'assurdità dell'incentivo CIP6 e le "sette leggi" sulla raccolta differenziata sono degni di nota. 5 per 1000 E' possibile versare nella prossima dichiarazione dei redditi il 5 per mille dell'IRPEF all'Associazione Medici per l'Ambiente (ISDE), riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall'ONU. Come è noto, una associazione di volontari senza fini di lucro non ha mezzi propri per sostenere i costi delle campagne, studi e azioni che vorrebbe portare a termine per il bene collettivo in campo ecologico e promuovere l'organizzazione di iniziative finalizzate alla protezione ambientale. Costituita prevalentemente da medici e operatori sanitari, ma anche di altre professionalità, Numero di Codice Fiscale dell'Associazione Medici per l'Ambiente (ISDE) 92006460510 Si ricorda che la scelta del 5 per mille non sostituisce quella dell'8 per mille (dedicata ad esempio al culto): le opzioni 5 per mille e 8 per mille si possono esprimere entrambe. Scadenza per segnalazioni di eventi e manifestazioni Chi fosse interessato a segnalare eventi affinché vengano pubblicati nell'ISDE Italia News, può farlo inviando l'informativa entro 10 giorni prima dell'evento stesso. Sarà così possibile elaborare le news e pubblicarle in un arco di tempo che renderà possibile ai lettori di organizzarsi nell'eventualità che vogliano partecipare all'iniziativa d'interesse. La newsletter è un organo ufficiale di stampa dell'Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia, curata da Roberto Romizi e Silvia Caruso. Per cancellazioni, iscrizioni o eventuali suggerimenti ti preghiamo gentilmente di contattare: [email protected] I numeri arretrati sono disponibili sul sito dell'Associazione Medici per l'Ambiente ISDE Italia www.isde.it Via della Fioraia, 17/19 - 52100 Arezzo - Tel. 0575/22256 - Fax. 0575/28676 E- mail: [email protected]