Gestione ed efficienza Alimentazione Terapie alternative
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Gestione ed efficienza Alimentazione Terapie alternative
Informazioni, curiosità e news per una vita migliore TENA info Gestione ed efficienza ▟ Gfi: approccio integrato alla cura dell’incontinenza ▟ Alimentazione Prevenire con una dieta ricca di flavonoidi Terapie alternative ▟ Aura soma: il colore che guarisce! Settembre 2 0 1 2 Sommario Gestione ed efficienza Vita pratica 6 Domus: un concorso a prova di età 3 Global Forum on Incontinence: approccio integrato alla cura dell’incontinenza Alimentazione 7 Flavonoidi: primi nella prevenzione cardiovascolare Psicologia 5 Individuazione: un compito per l’età matura Terapie alternative 9 Aura soma: il colore che guarisce! Uso dei farmaci 10 Nanotecnologie: più efficacia nella cura del tumore 11 Brevi Editore Sca Hygiene Products SpA Via Salvatore Quasimodo, 12 20025 Legnano (MI) Tel. 0331 443811 Fax 0331 443881 Testi Alessandra Pedraglio Fotolito Stefano Palazzina, Milano Foto: archivio SCA, www.fotolia.com, www.shutterstock.com Realizzazione grafica Lodovico Pieropan Studio grafico Pieropan Via Resistenza, 15/A 20098 San Giuliano M.se (MI) Tel. 02.36546050 [email protected] 2 Stampa Arti Grafiche Alpine Via Belotti, 14 21052 Busto Arsizio (VA) Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 527 del 30/09/2002 Settembre 2012 Editoriale L’articolo di apertura, relativo ai lavori del quarto forum internazionale sull’incontinenza (Gfi) offre un punto di vista ampio su una problematica emergente in diverse fasi della vita, a partire da una necessità, sempre maggiore, di operare nel senso della prevenzione di un accadimento in aumento come la popolazione anziana, ma non ineluttabile. In linea con un approccio preventivo l’approfondimento sulle virtù di una dieta ricca di flavonoidi, particolari molecole antiossidanti presenti in frutta e verdura, nel vino, tè e caffè, attive nella prevenzione della malattie cardiovascolari. Le tematiche affrontate in questo terzo numero del 2012, relativamente alla cura di sé, spaziano dalla capacità di affrontare con successo il compito vitale dell’individuazione personale, al concedersi un trattamento olistico di avanguardia, basato sulla vibrazione del colore, dei minerali e delle essenze vegetali, a un’indicazione di lettura per chi si occupa di cura. Infine, non per importanza, un vero e proprio salto nel futuro, con l’approfondimento su un progetto finanziato dalla Ue, centrato sulla ricerca di nuove applicazioni delle nanotecnologie in campo sanitario, a partire dall’ottenimento di una maggiore efficacia nella somministrazione dei farmaci antitumorali. Gestione ed efficienza L’incontinenza come problematica trasversale al corso della vita, caratterizzata da una combinazione di più fattori, è destinata a incrementare il suo impatto su tutti gli aspetti dell’assistenza sociale e sanitaria. Considerarla da un punto di vista più ampio permette di comprendere bisogni complessi quanto articolati, che richiedono soluzioni diversificate e prodotti innovativi adeguati GLOBAL FORUM On INCONTINENCE: approccio integrato alla cura dell’incontinenza “ S trategie nel corso della vita: un approccio integrato nella cura dell’incontinenza” è il titolo scelto per la quarta edizione del Gfi-Global Forum on incontinence, tenutosi a fine aprile a Copenhagen, che ha messo a fuoco gli ambiti di intervento, prevenzione e gestione capaci di generare i migliori risultati per l’individuo e per la società. Se l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto l’incontinenza come un problema sanitario pubblico, definendola una patologia, «non dobbiamo guardare all’incontinenza come a un’inevitabile e accettabile conseguenza dell’invecchiamento o di altre problematiche – ha dichiarato Ian Milsom, co-presidente del Gfi e professore presso l’Accademia Sahlgrenska dell’Università di Goteborg - ma considerarla una questione che potrebbe potenzialmente migliorare il benessere dell’intera società». Prevenire dall’infanzia I bambini che vengono prematuramente costretti al controllo degli sfinteri possono sviluppare meccanismi di trattenimento, causa di disturbi di svuotamento e incontinenza nell’ultima fase della vita. Le evidenze scientifiche presentate al ☛ * Quarta conferenza internazionale Il Global Forum on incontinence, è il forum internazionale focalizzato sull’impatto sociale dell’incontinenza e delle possibili scelte da operare in futuro nel pianificare risorse sociali ed economiche. I precedenti Gfi hanno affrontato argomenti correlati all’impatto globale dell’incontinenza, l’agenda della quarta edizione è stata incentrata sulle “Strategie nel corso della vita”, aspetto chiave dell’approccio integrato all’incontinenza. L’esame di sintomi e rischi che si manifestano durante il ciclo di vita ha aperto al confronto sulla prevenzione, un argomento di grande rilevanza in ambito sociosanitario, per l’individuo come per la società. Settembre 2012 3 Gestione ed efficienza ▼Da sinistra a destra: Daniela Marschall Kehrel, Giovanni Lamura, Ian Milson L’impatto dell’invecchiamento I sistemi sanitari risentono dell’aumento del numero di anziani in proporzione all’età lavorativa: se nel 1960 c’erano sei persone in età lavorativa contro una in pensione, nel 2012 il rapporto si è dimezzato, con tre persone attive per ogni pensionato. E’ importante mantenere economicamente produttive le persone affette da incontinenza, come quelle che prestano loro assistenza, in quanto la spesa sanitaria sta crescendo più rapidamente rispetto alla media del prodotto interno lordo, anche a causa dei farmaci a costo elevato introdotti negli ultimi cinque anni. 4 Settembre 2012 Gfi evidenziano l’opportunità di identificare questo tipo di problematiche nella fase iniziale, aiutando l’individuo: «Se c’è una cura per l’incontinenza – ha sottolineato la co-presidente del Gfi Daniela Marschall-Kehrel, urologa presso l’Ufficio Urologico di Francoforte - allora dobbiamo cominciare in età infantile ad educare meglio i bambini su come devono svuotare vescica e intestino». Costi economici e sociali L’Incontinenza ha conseguenze cliniche e sociali, che comportano una serie di costi indotti: i problemi igienici della cute, le cadute, la depressione e l’isolamento, oltre al costo personale e collettivo dell’istituzionalizzazione. Il Gfi ha messo in luce il legame esistente tra l’aumento del rischio di cadute e fratture e i problemi di incontinenza - per gli uomini come per le donne – così come la relazione tra obesità e incontinenza. Identificare i pazienti a rischio per prevenirne le cadute rappresenta un’opportunità per le cure primarie, oltre a consentire loro di conservare l’indipendenza per un tempo maggiore. Caregiver a rischio A scala globale l’incontinenza impatta su milioni di persone tenute a prestare assistenza ad un familiare, sobbarcandosi un costo inestimabile. Senza i caregiver il servizio sanitario si troverebbe solo a gestire la situazione, per cui appare essenziale supportare gli assistenti familiari da parte del sistema di cure formali, per consentire loro di continuare a fornire assistenza il più a lungo possibile. La ricerca presentata da Giovanni Lamura, gerontologo sociale presso l’Inrca-Istituto Nazionale di Riposo e Cura Anziani di Ancona, ha mostrato come il prendersi cura di un incontinente possa comportare un improvviso crollo della qualità di vita di chi l’assiste, con la conseguente istituzionalizzazione prematura del paziente, elevati costi finanziari e ripercussioni emotive sull’intera famiglia. n Psicologia Individuazione: un compito per l’età matura I l concetto di individuazione svolge nella psicologia un ruolo da protagonista: pur costituendo una via individuale, che può deviare rispetto alla normalità generale, il processo di individuazione conduce al riconoscimento delle norme collettive oltre a comportare un’elevazione spirituale. Il processo psicologico dell’individuazione è connesso con la funzione trascendente, mediante la quale emergono le linee di sviluppo individuali altrimenti irraggiungibili seguendo pedissequamente il senso comune condiviso socialmente. L’individuazione coincide con l’evoluzione della coscienza dall’originario stato d’identità rappresentando un ampliamento della sfera della coscienza e della vita psicologica cosciente. Evoluzione inevitabile L’individuazione riguarda la formazione e la caratterizzazione dei singoli, lo sviluppo dell’individuo psicologico in quanto distinto dalla generalità e dalla psicologia collettiva, che comportano un processo di differenziazione finalizzato allo sviluppo della personalità individuale. L’instaurazione di norme culturali ispirate prevalentemente o esclusivamente a criteri collettivi comporta il blocco del naturale processo di L’individuazione viene definita come il processo di differenziazione che ha come meta lo sviluppo della personalità individuale; essa rappresenta quindi lo sviluppo delle particolarità di un individuo, sulla base della sua disposizione naturale individuazione e pregiudica l’attività vitale dell’individuo. Secondo l’interpretazione junghiana la prima metà della vita – per la sua epoca i trent’anni, oggi tra i quaranta e i cinquanta - viene spesa nell’acquisizione delle norme condivise da una determinata società e cultura: agenzie quali scuola, associazioni sportive e culturali, partiti e istituzioni, operano insieme al processo di socializzazione che porta il bambino a rinunciare al “paradiso materno” dell’infanzia, abbracciando la via paterna dell’intelletto. Settembre 2012 ☛ 5 Psicologia ▶ Se la prima metà della vita viene spesa nell’acquisizione di norme e comportamenti sociali, la seconda andrebbe dedicata alla comprensione ed espressione del proprio potenziale originale e personale Modello energetico bipolare Un tempo per crescere Raggiunta la soglia della maturità sopraggiunge una crisi – soprannominata di mezza età – che porta l’individuo a porsi le grandi domande dimenticate dell’adolescenza: l’età avanzata rappresenta il momento ottimale per portare a termine il processo di individuazione interrotto, talvolta con il matrimonio e l’avvento dei figli, arrivando a comprendere e realizzare un potenziale prima ignorato quanto unico e originale. Individuarsi significa riconoscere, affrontare e integrare gli aspetti dell’ombra, l’insieme di funzioni e atteggiamenti non sviluppati della personalità, in quanto non ancora emersi o ricacciati nell’inconscio. Le antipatie profonde e ingiustificate rappresentano Lo psicologo e terapeuta Carl Gustav Jung ha messo a punto un’immagine della psiche umana paragonabile ad una molteplice corrente energetica capace di sussistere in quanto esistono i poli o le differenze di potenziale entro cui l’energia stessa si muove. Secondo questo modello l’energia che prima andava dispersa nell’inconscio, in quanto non riconosciuta o rifiutata, può divenire disponibile all’Io. spesso una proiezione, il cui riconoscimento costituisce la via regia per la ricognizione della propria ombra. L’ombra non riconosciuta e abbandonata al negativo ha una vita autonoma che agisce in sottofondo senza relazione con il resto della personalità, ogni maturazione dell’individuo è impedita in quanto l’individuazione ha inizio con la ricognizione e l’integrazione dell’ombra. Da un punto di vista collettivo l’integrazione dell’ombra permette la fondazione di un’etica individuale in cui i valori universali vengono perseguiti in quanto rapportati all’elemento individuale della personalità. n Vita pratica DOMUS: un concorso a prova di età D omus Accademy ha lanciato un concorso di idee aperto a professionisti studenti di design per la realizzazione di oggetti age-friendly, finalizzati a facilitare la vita quotidiana delle persone oltre i sessantacinque anni. L’allungamento della prospettiva di vita e le condizioni socio-economiche delle persone anziane nelle economie avanzate rendono l’età del pensionamento una nuova opportunità di vita, una seconda esistenza. La qualità di questa nuova fase sarà collegata anche alla disponibilità di prodotti e servizi 6 Una delle prime scuole di design italiane interpella il mondo della creatività lanciando una sfida per la progettazione di oggetti domestici, utili quanto belli, destinati a facilitare la quotidianità delle persone avanti negli anni capaci di supportare e garantire il massimo grado di autonomia, tenendo conto delle capacità fisiche e cognitive dell’anziano, in modo elegante, discreto, confortevole ed ecologico. L’aspirazione del concorso è vedere nascere, in un futuro vicino, nuove collezioni di oggetti – belli, utili e funzionali – in grado di venire incontro alle nuove necessità di una categoria di persone sempre più ampia. Come sottolinea il bando, i prodotti dovranno rispondere a esigenze specifiche di persone dalle abilità fisico-motorie e sensoriali Settembre 2012 parzialmente ridotte, rendendo facile, confortevole e piacevole azioni quali stare seduti, sdraiati, sollevarsi e abbassarsi, impugnare, sollevare, abbassare, maneggiare, trasportare, muovere, muoversi, orientarsi al buio e alla luce, rimanere in equilibrio, ancorarsi, appoggiarsi. Altri temi di progetto riguardano attività di cura quali cucinare, tagliare, cuocere, pulire, sistemare, piegare, riporre, aprire e chiudere. Infine i nuovi prodotti potranno facilitare aspetti intangibili come ricordare, ricordarsi, annotare, memorizzare, comunicare, rimanere in contatto, essere reperibili. Tutti gli oggetti di arredo o di supporto alla vita quotidiana progettati rispondono a specifiche quali semplicità, riduzione dei materiali, lunga durata ed ecocompatibilità. n Una dieta ricca di flavonoidi, le molecole antiossidanti presenti nella frutta e nella verdura, può favorire la prevenzione cardiovascolare Alimentazione FLAVONOIDI: primi nella prevenzione cardiovascolare È quanto emerge da uno studio pubblicato sull’ American Journal of Clinical Nutrition che ha evidenziato come ad un elevato apporto di flavonoidi nella dieta corrisponda un minore rischio di gravi malattie cardiovascolari, una delle principali cause di mortalità nei paesi occidentali. In Italia, l’osservatorio nutrizionale Grana Padano ha condotto un’indagine su 7.645 individui - di cui 4.681 femmine e 2.964 maschi - di età superiore ai diciotto anni, finalizzata a valutare il consumo pro-capite di flavonoidi, evidenziando come gli italiani si alimentino assumendone quantità inadeguate. prevalenza donne (32% contro il 25,5%), mentre l’assunzione di vino rosso riguarda il 55% della popolazione, in particolare uomini (65%). La frutta, in particolare gli agrumi, viene consumata dal 60% della popolazione, ma in quantità inferiore rispetto alle porzioni consigliate per un’alimentazione corretta: il consumo medio pro capite è stimato in 250g contro i 400 necessari. L’apporto di verdura presenta valori ancora più critici: il consumo medio pro capite non supera i 175 g al giorno, con quantità di poco superiori nelle donne, contro i 200g consigliati a pasto per una corretta alimentazione. Educazione alimentare I vantaggi della dieta mediterranea Il consumo di caffé riguarda l’80% del campione, contro il 30% che consuma tè – bevanda con un maggiore contenuto di flavonoidi – in «E’ importante ribadire i capisaldi della dieta mediterranea, raccomandando il consumo di almeno una porzione di verdura a pasto e di tre frutti al giorno, preferendo sempre frutta e verdura crude, fresche e di stagione – ha sottolineato la dottoressa Michela Barichella, presidente di Brain ☛ ▲ Un adeguato apporto di flavonoidi nella dieta corrisponde a un rischio minore di manifestare malattie cardiovascolari, una tra le prime cause di mortalità in Occidente L’osservatorio nutrizionale L’osservatorio nutrizionale Grana Padano è nato nel 2004 in collaborazione con Fimp e Simg, le associazioni italiane dei medici pediatri e di medicina generale, con l’obiettivo di fotografare gli stili alimentari della popolazione. L’indagine viene svolta da pediatri, medici di base, dietisti e specialisti, che svolgono sui loro assistiti anamnesi alimentari a favore della loro salute e a scopo educativo. Le informazioni raccolte vengono elaborate in dati osservazionali epidemiologici per essere diffusi. Settembre 2012 7 Alimentazione * La dieta mediterranea, grazie alla presenza di numerosi alimenti ricchi di flavonoidi, rappresenta un esempio di alimentazione corretta, finalizzata alla prevenzione dalle malattie cardiovascolari and Malnutrition Association e responsabile della struttura semplice di dietetica e nutrizione clinica Icp di Milano -. La dieta mediterranea favorisce infatti un adeguato apporto di flavonoidi, importanti per la prevenzione cardiovascolare». La scelta degli alimenti Gli alimenti più ricchi di flavonoidi sono il tè, il vino rosso e la frutta, soprattutto gli agrumi, oltre alla verdura, * l’olio, in particolare di oliva, e il cioccolato. I medici e i nutrizionisti dell’osservatorio nutrizionale Grana Padano hanno messo a punto gli alimenti consigliati a garanzia di un adeguato apporto di flavonoidi nell’alimentazione quotidiana. I legumi andrebbero consumati due o tre volte a settimana, in alternativa a carne, salumi e latticini, se tollerati con la buccia, per la presenza di antiossidanti. Per completare e variare l’apporto di flavonoidi, ogni pasto dovrebbe comprendere almeno una porzione di verdura di diverso colore: verde scuro (spinaci, broccoli, bieta), bianco (aglio e cipolla), giallo e arancione (peperone, carota, zucca) e rosso (pomodoro), optando per verdure crude e fresche, evitando le alterazioni derivanti dalla conservazione o cottura. Un adeguato apporto di frutta comporterebbe un consumo quotidiano di almeno tre porzioni, lontano o prima dei pasti, scegliendo frutta fresca e di stagione. La frutta andrebbe consumata con la buccia dopo averla lavata, sempre alternando i colori: bianco (mela, pera), giallo e arancione (albicocca, pesca, agrumi), rosso (fragole, ciliegie, cocomero), viola (prugne, mirtilli). Sul fronte dei sapori risulta adeguato utilizzare oli vegetali crudi, soprattutto extra vergine d’oliva, al posto di grassi animali, utilizzando spezie ed erbe aromatiche per insaporire gli alimenti, limitando l’uso del sale e dei grassi e bere un bicchiere di vino al giorno, preferibilmente rosso e consumare moderatamente tè e caffé, preferendo il tè. n Modalità di raccolta dei dati La raccolta dei dati tramite un questionario elettronico valuta la frequenza di assunzione settimanale o mensile degli alimenti selezionati: le dosi dichiarate vengono elaborate da un software dedicato che, calcolando la quantità di nutrienti contenuti nell’alimento, valuta l’apporto della dieta. Il software calcola lo scostamento, rispetto a valori standard dei fabbisogni giornalieri per età e sesso, fornendo suggerimenti sulle scelte alimentari da adottare per correggere l’errore nutrizionale e permettendo al medico di consigliare comportamenti personalizzati. 8 Settembre 2012 Terapie alternative A ventisette anni dalla sua creazione l’Aura Soma viene praticata in molti paesi del mondo a fronte di milioni di consulenti che contribuiscono alla sua diffusione dalla sede centrale Dev-Aura di Tetford nel Lincolnshire AURA SOMA: il colore che guarisce! A ura-Soma® è una terapia olistica che prevede l’applicazione sul corpo di essenze colorate contenenti le energie della luce, del colore, delle piante e dei cristalli, messa a punto nel 1984 da Vicky Wall. La tecnica trasmessa per accompagnare l’umanità nell’era dell’Acquario - caratterizzata dall’assunzione di responsabilità da parte dell’individuo della propria salute e benessere - è una terapia non intrusiva. Secondo i Veda il mondo manifesto deriva da un’unica fonte di luce bianca che, quando attraversa un prisma si scompone nei sette colori dell’iride. L’uomo è anch’esso composto di luce, che attraversando il corpo fisico si scompone nei colori dell’arcobaleno, creando l’aura visibile a chi ha il dono della vista e nelle foto Kirlian. Il linguaggio universale del colore Davanti alle 102 Equilibrium, le bottiglie contenenti le essenze colorate, il soggetto viene attratto maggiormente da alcune combinazioni di colore, quelle che si combinano con il colore dell’aura, il campo energetico che circonda il corpo. Le quattro bottiglie scelte rappresentano i colori dell’essenza e quelli necessari alla guarigione. Avviene così una sorta di riconoscimento dei veri colori, attraverso l’accesso ad un linguaggio universale, profondo e completo, che mostra il cammino verso il nucleo più profondo del singolo come dell’umanità. La responsabilità di se stessi Le quattro bottiglie rispecchiano le caratteristiche di chi le ha scelte: bisogni ed esigenze reali, ostacoli da superare e doni da recuperare. Le zone d’ombra, risalite alla consapevolezza e una volta accettate, possono venire illuminate e sanate trasformando gli aspetti del carattere che costituivano un ostacolo alla crescita della coscienza. Il consulente di Aura Soma, conoscendo i significati a livello fisico, mentale, emozionale e spirituale di ogni singolo colore, aiuta ad interpretare il messaggio contenuto nelle bottiglie scelte e fornisce indicazioni sul loro utilizzo. n Settembre 2012 Le origini della terapia con la luce colorata In Atlantide i colori venivano utilizzati per la cura, ottenendoli lasciando passare la luce del sole attraverso un cristallo di quarzo, nell’Antico Egitto il tempio della salute di Heliopolis era noto per essere costruito con vetri colorati, mentre babilonesi, cinesi e greci, usavano cibi e acque colorate per la guarigione. 9 Uso dei farmaci Nanotecnologie: più efficacia nella cura del tumore I nanosistemi potrebbero portare ad una maggiore efficacia nella somministrazione dei farmaci: superate le sfide attuali si potrebbe aprire un’era nuova per l’industria biofarmaceutica e l’intera sanità L’ Unione europea ha finanziato un progetto denominato Nanophoto - Targeted nanosystems for improving photodynamic therapy and diagnosis of cancer – finalizzato alla messa a punto di una formulazione, basata sui nanosistemi, che permetta una somministrazione efficiente e selettiva di un agente fotosensibilizzante per la diagnosi e la terapia di specifiche malattie tumorali. Il progetto è stato focalizzato sullo studio della meta-tetraidrossifenil clorina (mTHPC), per le particolari proprietà fototossiche della Il sostegno comunitario alla ricerca � Il progetto Nanophoto rientra nel più ampio programma finanziato dall’Unione europea 7FP Health, in attuazione del Settimo programma quadro (2007-2013) di attività comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione – finalizzato a soddisfare i bisogni emersi in termini di formazione, innovazione, promozione della cooperazione, ricerca con mezzi propri, studi ed attività di supporto e reti per la ricerca. 10 Settembre 2012 sostanza, che la rendono utile sia come marcatore spettrale, sia nello sradicamento di cellule e tessuti tumorali. Ridurre gli effetti collaterali Il potenziamento della terapia fotodinamica (Pdt) utilizzando i nanosistemi si propone un significativo abbattimento degli effetti collaterali facendo leva sull’effetto di permeabilità potenziata e ritenzione (Epr). La mTHPC, in quanto molecola idrofobia, si presta ad essere intrappolata in nanocarrier specifici, finalizzati a una somministrazione precisa in aree target. I ricercatori di Nanophoto hanno selezionato liposomi, nanoparticelle di silice modificate organicamente (SiO2-NP) e copolimeri di poli (lattide-co-glicolide, Plga) Np quali potenziali nanosistemi per la somministrazione dei farmaci antitumorali. I primi risultati L’individuazione dei protocolli più idonei per ottimizzare il caricamento di Np e la cattura di mTHPC ha comportato un vero successo per i tre nanosistemi: l’utilizzo delle formulazioni mTHPC liposomiali ha portato all’eliminazione completa delle cellule tumorali in vitro, utilizzando un tipo di illuminazione a luce rossa. Negli esperimenti con la matrice Np, la molecola di mTHPC ha dato luogo alla fotosensibilizzazione ed eliminazione delle cellule tumorali in vitro. Evitare il riconoscimento Prerequisiti essenziali per un efficace bersagliamento delle cellule tumorali attraverso la somministrazione intravenosa dei nanocarrier farmacologici sono risultati la stabilità e la circolazione prolungata nel flusso sanguigno. Gli attuali risultati ottenuti dagli studi di Nanophoto hanno dimostrato l’utilità di rivestire la superficie delle Np con uno strato di polietilene glicole (Peg) al fine di ottenere particelle invisibili, in modo da sfuggire al riconoscimento e alla fagocitosi da parte dei macrofagi umani. I risultati migliori in termini di effetti terapeutici sono stati osservati con SiO2-NP al più elevato livello di Pegilazione, che comporta una migliore farmacocinetica delle mTHPC intrappolate. n ▟ Brevi Recensione Chi si prende cura di chi cura? Titolo: La pratica dell’aver cura Autore: Luigina Mortari Editore: Bruno Mondadori Pagine: 214 Prezzo: 20 euro ▟ Residenze ad hoc L’ultima tendenza in campo immobiliare riguarda l’offerta di alcuni promotori immobiliari di residenze concepite per accogliere senior attivi e benestanti. Nulla a che vedere con Rsa medicalizzate, il network di residenze per anziani dispone di appartamenti di varie dimensioni – da uno a tre locali arredati o meno – ed ubicazioni in tutto il territorio francese. Tra i vantaggi principali l’ampia offerta di servizi comuni - dal parrucchiere-estetista, alla lavanderia, dal ristorante, alla piscina – di spazi condivisi per il tempo libero e la socializzazione, oltre a un grado elevato di sicurezza, grazie a una sorveglianza a tempo pieno. ▟ Miraggio indiano Un gruppo di pensionati inglesi si trasferisce in India, presso il Marigold Hotel di Jaipur, una lussuosa struttura riportata allo splendore di un tempo. Una volta sul posto si rendono conto che dei fasti pubblicizzati non c’è traccia, se non nei sogni del giovane proprietario Sonny Kapoor. Così Evelyn, una vedova sul lastrico, Graham il disincantato giudice dell’Alta corte, Douglas e Jean una coppia litigiosa, Norman e Madge in eterna ricerca d’amore e Muriel, partita per un intervento all’anca e ritornare subito dopo, si trovano costretti ad affrontare una nuova esistenza in un paese lontano e diverso, approfittando di una seconda chance. Tutti hanno bisogno di essere oggetto di cura come di avere cura. L’essere umano necessita di essere accudito perché, a partire dalla nascita, questa è la condizione necessaria affinché si dischiudano le stesse possibilità di vita. Allo stesso tempo ha bisogno di avere cura di sé, degli altri e del mondo per costruire il significato della sua esistenza. Con un’attenzione particolare alla cura nell’ambito della pratica educativa, l’autrice esamina le radici filosofiche di questo concetto, istituendo un chiaro nesso con le modalità fondamentali delle concrete pratiche di cura, costruendo una vera e propria mappa delle “buone pratiche”. Un libro che ha colmato una lacuna nel panorama italiano, ripercorrendo tematiche ampiamente sviluppate e dibattute all’estero, in particolare nel contesto del pensiero femminile americano. Settembre 2012 11 Supporto esperto e cura personalizzata. Insieme facciamo la differenza. Un trattamento individualizzato per la gestione della continenza e dell’igiene personale può dare dei grandi benefici alla qualità di vita degli ospiti portando vantaggi alla casa di riposo nel suo complesso. TENA, con più di 40 anni di esperienza in tutto il mondo, è il partner ideale per migliorare il benessere degli ospiti e gestire il tuo budget. 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