03_11 novembre 2015 - Istituto Italiano Statale Comprensivo Di

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03_11 novembre 2015 - Istituto Italiano Statale Comprensivo Di
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A BARCELLONA (SPAGNA)
ISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI BARCELLONA
Scuole secondarie “Edoardo Amaldi”: Liceo scientifico e Scuola secondaria di 1° grado
Scuola primaria “Maria Montessori” e Scuola dell’infanzia riconosciuta "Maria Montessori"
VERBALE DEL CONSIGLIO DELLA CASSA SCOLASTICA
SEDUTA DELL’ 11.11.2015
In data 11 novembre 2015, alle ore 18.00, su convocazione ordinaria, si sono riuniti i componenti della Cassa
Scolastica per discutere i seguenti argomenti all’o.d.g.:
1. approvazione verbale seduta precedente;
2. Bilancio di Previsione 2015-2016;
3. varie ed eventuali.
Dall’appello risulta la seguente situazione:
N.
Dirigente scolastico (Presidente)
Console Generale
Direttore S. G. A. (Segretario)
Direttrice Tecnica sezione spagnola
Rappresentante docenti primaria
Rappresentante docenti Secondaria 1° g.
Rappresentante docenti Liceo
Rappresentante docenti contratto locale
Presidente AMPA sc. materna e primaria
Presidente Associaz. Genitori Secondaria
Rappresentante genitori primaria
Rappresentante genitori Secondaria 1° g.
Rappresentante genitori Liceo
DIRITTO DI
VOTO
sì (qualificato)
no
no
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
Presidente Ente Gestore sc. dell' infanzia
no
CONSIGLIERI
01
CRISTINO CABRIA
02
STEFANO NICOLETTI
03
UMBERTO ROSSI
04
PAULA MASSOT RAMIS DE AYREFLOR
05
BOSCO CATERINA
06
GORCHS Y COBES MARIA ROSA
07
TAPPI ANDREA
08
ANNA TORTORICI
09
MONTUORO FRANCESCO
ZENERE DIEGO
10
11
HERRERO NÚRIA
12
MARCO BANDETTINI
13
NATALIA BETTONICA
Con funzioni consultive
14
LUCIA MATERASSI
MANDATO
Presente/assente
Presente
Presente
Presente
assente/delega
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
assente/delega
Presente (18,30)
Presente
presente
È invitata l’assistente amministrativa signora Rosa Niso.
La Consigliera Massot delega a rappresentarla la docente Tortorici;
La Consigliera Herrero delega a rappresentarla il sig. Zenere;
Il sig. Bandettini delega a rappresentarlo la sig.a Bettonica, fino al suo arrivo.
In rappresentanza del Console generale è presente il dott. Latronico Francesco.
Presenti n. 11 consiglieri su 14 più tre deleghe.
Voti ammessi 8 + 3 per delega.
Il Dirigente Scolastico, constatata la validità della riunione, passa ad esaminare gli argomenti posti all’o.d.g.
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MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A BARCELLONA (SPAGNA)
ISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI BARCELLONA
Scuole secondarie “Edoardo Amaldi”: Liceo scientifico e Scuola secondaria di 1° grado
Scuola primaria “Maria Montessori” e Scuola dell’infanzia riconosciuta "Maria Montessori"
1. Approvazione verbale seduta precedente
Il Dirigente scolastico dà il benvenuto al dott. Francesco Latronico, rappresentante del Console Generale, e
comunica ai presenti che è pervenuta una richiesta di modifica al verbale da parte del consigliere Bandettini.
Vengono richieste alcune modifiche anche da parte dei consiglieri Tappi, Gorchs e Materassi.
(Alle ore 18,30 entra il consigliere Bandettini. Voti validi 9+2).
Il verbale viene messo a votazione con le modifiche apportate.
DELIBERA N. 1 – APPROVAZIONE VERBALE DELLA SEDUTA DEL 15 ottobre 2015
VOTANTI
FAVOREVOLI
CONTRARI
ASTENUTI
N.
N.
N.
N.
9+ 2 (*)
8+1
0
1+1
(*) dopo il segno + sono conteggiati i voti per delega
Il Consiglio approva a maggioranza.
Si passa a discutere il secondo punto all’O.d.g.:
2. Bilancio di Previsione 2015-2016
Il Dirigente scolastico inizia la discussione sul Bilancio 2015-2016 proponendo di risolvere il nodo problematico
del contributo alla Casa degli Italiani. Ricostruisce la vicenda che ha portato alla concessione di un contributo da
parte della Cassa scolastica alla Casa degli Italiani, che risale all’anno 1994. Negli anni successivi, e precisamente
nel 2008, al momento del rinnovo del contratto d’affitto con il MAECI, in seguito alla costruzione del nuovo
edificio di Sarrià, vennero allegate le perizie fatte da noti studi specializzati che stimavano un affitto molto più alto
di quello pattuito. I costi al metro quadro dei locali di Pasaje Mendez Vigo e di Sarrià erano tali da far lievitare la
cifra finale a più del triplo dei 200.000 euro poi contrattati con il MAECI. In particolare, per i locali sede del Liceo
si stimava un valore dell’affitto al metro quadro tra i 18,93 e i 20,97 euro, mentre, per i locali di Sarrià, il costo
andava da 11,52 a 13,84 euro al metro quadro. L’importo totale dell’affitto avrebbe dovuto superare i 600.000 euro.
Il sig. Bandettini e la sig.a Bettonica ricordano ai presenti che il Ministero non intendeva spendere più della cifra
concessa, e che, non accettando la proposta, c’era il rischio di dover chiudere la scuola. Ribadiscono che, in pratica
il contributo compensa un minor investimento sull’affitto da parte del Ministero.
Il Dirigente scolastico precisa che la volontà del Console generale non è di annulllare il contributo alla Casa degli
Italiani ma di renderlo, dal punto di vista amministrativo contabile, più trasparente e giustificabile verso i genitori e
compatibile con eventuali controlli da parte degli organi preposti.
La sig.a Bettonica ricorda che il contributo è costituito esclusivamente da soldi versati dai genitori e non da somme
finanziate dal MAECI, e che inoltre c’è anche un membro eletto dalle Associazioni dei genitori nel Consiglio della
Casa degli Italiani.
Il dott. Latronico evidenzia che lo Statuto della Cassa scolastica non prevede né contributi per l’affitto né donazioni
e aggiunge che un eventuale contributo deve essere finalizzato e alla fine deve essere presentato un rendiconto che
dimostri come è stato utilizzato. Il Dirigente comunica che durante l’incontro in Consolato, alla presenza dei
rappresentanti della Casa degli Italiani, si è convenuto che il termine donazione venga sostituito dalla dicitura
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MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A BARCELLONA (SPAGNA)
ISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI BARCELLONA
Scuole secondarie “Edoardo Amaldi”: Liceo scientifico e Scuola secondaria di 1° grado
Scuola primaria “Maria Montessori” e Scuola dell’infanzia riconosciuta "Maria Montessori"
“Contributi delle famiglie per gli interventi destinati ad abbellire le strutture scolastiche e a rendere gli stabili più
funzionali ed idonei alle particolari esigenze didattiche e alle condizioni climatiche locali” e che alla fine dell’anno
finanziario il Presidente della Casa degli Italiani predisponga una relazione sull’uso dei fondi. Nel corso della
riunione è stato inoltre suggerito al Dirigente scolastico di preparare una lettera da inviare ai genitori dove siano
spiegate le spese corrispondenti ai contributi versati, includendo insieme alle spese per libri, quaderni
riscaldamento ecc., anche la spesa a favore della Casa degli Italiani.
Si continua a discutere sul contributo come integrazione dell’affitto, ma il dott. Latronico ribadisce che un
contributo dell’affitto non è giustificabile perché andava contrattato al momento della stipula. Il Dirigente
scolastico indica come la Scuola Italiana poggi su tre pilastri. Un pilastro è rappresentato dal MAECI che paga gli
stipendi del personale e l’affitto dei locali. Il secondo è rappresentato dai contributi dei genitori, senza il quale la
scuola non potrebbe funzionare perché non avrebbe mezzi per pagare oltre a libri quaderni ecc, nemmeno le spese
di elettricità, riscaldamento ecc. Il terzo pilastro è rappresentato senza dubbio dalla Casa degli Italiani, la quale si è
sempre adoperata per la creazione di una scuola italiana a Barcellona e ha fornito i locali per il suo funzionamento.
Il mancato rinnovo del contratto alla scadenza, nel 2018, determinerebbe la fine della scuola.
Alcuni consiglieri, tra cui l’insegnante Bosco, chiedono chiarimenti sull’importo totale dell’affitto compreso il
contributo concesso anche dalla scuola materna. Il Direttore SGA chiarisce che l’affitto pagato dal MAECI è di €
200.000, i contributi versati dalla Cassa scolastica ammontano ad € 93.800,00 e quelli versati dalla Scuola
dell’infanzia corrispondono ad e 12.000 circa. La sig. Materassi comunica che il contributo fu stabilito con un
accordo firmato dall’ex Preside Gatta, ed è quantificato anche in base agli alunni frequentanti. La Scuola
dell’infanzia non ha un proprio contratto di affitto, ed è ospitata dalla Scuola italiana. Il dott. Latronico esprime
perplessità sul fatto che l’ente gestore non abbia un contratto a parte e specifica di nuovo che il contributo non può
essere in ogni caso dato in conto affitto. La Cassa può pagare sole spese su progetto, finalizzate. Al momento del
rinnovo si cercherà di contrattare un valore piu vicino al valore reale degli immobili. Si inizierà la trattativa nel
corso del 2017 per arrivare al rinnovo, nel 2018, con accordi più vicini ai valori di mercato degli immobili della
Casa. Aggiunge che si potrebbero prendere in esame, come giustificazioni del contributo, le migliorie apportate
dalla Casa degli Italiani agli edifici, come le scale di emergenza, perché sono ad uso della scuola. Ricorda che le
responsabilità e le competenze del Consolato Generale derivano dall’art.12 dello Statuto della Cassa scolastica
“Tutte le facoltà ed i controlli di merito e della legittimità sono attribuiti al Ministero degli Affari Esteri o, per esso,
alla Rappresentanza consolare locale”.
L’insegnante Bosco chiede notizie sul rappresentante dei genitori nel Consiglio della Casa degli Italiani e sulla sua
durata in carica. Risponde la signora Materassi, dicendo che il genitore è in carica da alcuni anni. Il prof. Tappi
chiede a che titolo risponda la signora Materassi. La signora Materassi precisa che è anche membro del Consiglio
della Casa degli Italiani. Secondo il prof. Tappi non potrebbe intervenire parlando della Casa degli Italiani. Il
Preside si discosta da questa posizione dicendo che chiunque abbia informazioni rispetto all’argomento che si sta
trattando in Consiglio può liberamente fornirle. Il Preside informa inoltre che il Presidente della Casa degli italiani
aveva dato la sua disponibilità a partecipare alla riunione odierna, in caso di necessità. Il prof. Tappi fa presente che
in ogni caso la Cassa scolastica è un ente terzo rispetto al Consolato e alla Casa degli Italiani e non dovrebbe
intervenire in alcun modo nel rapporto tra Consolato e Casa degli Italiani.
Il Dirigente riprende il dibattito sul tema del contributo alla Casa degli Italiani ricordando che il bilancio viene
deliberato dalla Cassa scolastica. Il dott. Latronico precisa che in ogni caso la Cassa può in maniera autonoma
intervenire solo per dare un contributo finalizzato. Per chiarezza un contributo della Cassa non è giustificato
nemmeno come finanziamento di migliorie poiché, in definitiva, le migliorie vanno a favore del proprietario
dell’edificio.
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MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
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Scuole secondarie “Edoardo Amaldi”: Liceo scientifico e Scuola secondaria di 1° grado
Scuola primaria “Maria Montessori” e Scuola dell’infanzia riconosciuta "Maria Montessori"
Alcuni consiglieri intervengono per precisare che solo con delle fatture si può giustificare una spesa davanti ad
eventuali organi di controllo e di fronte ai genitori. Altri consiglieri esprimono perplessità sul fatto che se la tesi è
che l’affitto non corrisponde al valore di mercato degli edifici e che la Casa degli Italiani ha assoluto bisogno
dell’integrazione versata dalla Cassa scolastica per la sua sopravvivenza, allora diventa inutile corrispondere un
finanziamento a saldo di fatture.
Il consigliere Tappi sostiene che senza rendiconto con fatturazione il contributo è illegale ed in ogni caso solo una
relazione finale non è sufficiente. La signora Bettonica propone di rivolgersi ai genitori che verserebbero
direttamente un contributo per la Casa. Propone di scrivere una lettera ai genitori spiegando che il contributo va
direttamente alla Casa degli Italiani per interventi assistenziali e per dire che l’importo del contratto è stato
accettato per evitare la chiusura della scuola. Inoltre nella lettera dovrebbero essere incluse tutte le spese che sono a
carico dei genitori, come le utenze elettriche, telefoniche, il gas ecc. che in Italia sono a carico degli enti locali. Il
consigliere Bandettini ricorda che dal 1994 l’affitto è stato accettato su valori non di mercato anche perché c’era
l’integrazione della Cassa scolastica a conoscenza del Consiglio della Casa degli Italiani. Sempre secondo il
consigliere Bandettini i genitori, attraverso le loro associazioni, sono e devono essere sempre di più informati di
come vengono usati i loro soldi, anche quelli destinati alla Casa degli Italiani. Anche il consigliere Zenere sostiene
che le associazioni devono informare i genitori e che il contributo che danno è indispensabile per la gestione della
scuola. La consigliera Gorchs propone di rendere noto il valore reale dell’affitto, per far capire che in qualche modo
la differenza deve essere compensata. Il consigliere Montuoro esprime l’opinione che la scuola, in quanto statale,
dovrebbe ricevere contributi da parte del Ministero e in ogni caso, come membro dell’associazione dei genitori,
sostiene che si può senz’altro spiegare ai genitori come vengono utilizzati i loro soldi, ma che per spiegare il
contributo alla Casa è indispensabile il supporto di documenti ufficiali che giustifichino l’origine del contributo.
Il Dirigente scolastico ricorda come in situazioni di difficoltà per la scuola la Casa sia sempre intervenuta e come i
membri della Casa si siano autotassati per dare l’anticipo necessario per ottenere il credito per la costruzione della
nuova ala della sede di Sarrià. Ricorda inoltre che in un momento di difficoltà finanziaria la Casa ha dovuto
vendere l’edificio dove ora ha sede l’Istituto Italiano di Cultura. Il dott. Latronico ribadisce il suo pensiero sul fatto
che il contributo deve essere rendicontato e su come lo Statuto non ammetta altri tipi di contributi. Il consigliere
Bandettini fa notare come anche gli anticipi versati per evitare il ritardo dei pagamenti delle spese del personale, a
carico del MAECI, non siano previsti dallo Statuto. Il dott. Latronico fa rilevare che in ogni caso gli anticipi poi
vengono finanziati mentre il contributo alla Casa no.
Dopo altri interventi sul tema, grazie al contributo di tutti i consiglieri, si arriva alla proposta finale, l’unica ritenuta
accettabile dal punto di vista della chiarezza e della legalità. La proposta prevede di dividere il contributo che viene
chiesto ai genitori quantificando precisamente la parte che va alle spese indispensabili per il regolare
funzionamento della scuola e la parte che va alla Casa degli Italiani. In questa maniera il contributo alla Casa è
concesso per espressa volontà dei genitori e diventa una partita di giro: entra nel bilancio della scuola e viene
direttamente girato alla Casa degli Italiani.
DELIBERA N. 2
APPROVAZIONE QUANTIFICAZIONE IMPORTO DA ASSEGNARE CASA ITALIANI
DISTINTO DAL CONTRIBUTO VERSATO PER LA SCUOLA
VOTANTI
FAVOREVOLI
CONTRARI
ASTENUTI
N.
N.
N.
N.
9+ 2 (*)
9+ 2 (*)
0
0
(*) dopo il segno + sono conteggiati i voti per delega
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MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A BARCELLONA (SPAGNA)
ISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI BARCELLONA
Scuole secondarie “Edoardo Amaldi”: Liceo scientifico e Scuola secondaria di 1° grado
Scuola primaria “Maria Montessori” e Scuola dell’infanzia riconosciuta "Maria Montessori"
La delibera viene approvata all’unanimità.
(Alle ore 21,10 lasciano l’aula i seguenti consiglieri: Latronico, Bandettini che delega Bettonica e Zenere che
delega Bettonica e Materassi).
Il Presidente verifica il numero legale che risulta essere di 8 presenti di cui votanti 7+4 per delega.
Rispetto alla voce U137 del bilancio, il Dirigente scolastico comunica ai presenti che sono pervenute richieste da
parte degli insegnanti a contratto locale della Scuola primaria relative all’aumento del contributo concesso in caso
di visite di istruzione e colonie che prevedono il pernottamento. Attualmente il contributo è stabilito in 50 euro
giornalieri e la spesa è imputata sul capitolo di bilancio U 137. La richiesta è rivolta ad un aumento ad almeno 75
euro, in mancanza del quale alcuni insegnanti della primaria potrebbero rifiutarsi di partecipare alle Colonie,
ritenute molto impegnative. Dopo ampia discussione in merito alla congruità del contributo attuale, nella quale
viene criticato l’atteggiamento dei docenti che non intendono partecipare alle attività previste dalla scuola se non
ricevono il compenso integrativo richiesto, si passa alla votazione.
DELIBERA N. 3
AUMENTO CONTRIBUTO GIORNALIERO PER COLONIE
E VIAGGI DI ISTRUZIONE CHE PREVEDONO IL PERNOTTAMENTO
VOTANTI
FAVOREVOLI
CONTRARI
ASTENUTI
N.
N.
N.
N.
7+ 4 (*)
5+ 1 (*)
1+ 3 (*)
1
(*) dopo il segno + sono conteggiati i voti per delega
Si approva a maggioranza.
A questo punto la consigliera Bosco espone ai presenti un progetto di musica rivolto agli alunni delle terze classi di
scuola primaria. L’impegno totale sarebbe di 24 ore a classe per un totale di 144 ore. Si inizia la discussione, ma
mancando alcune informazioni riguardo la possibilità dell’esperto che ha proposto il progetto di essere retribuito
dalla Cassa scolastica, si decide di rinviare la discussione ad altra riunione.
Alla ore 21,40 la seduta viene tolta.
Il Segretario
Il Dirigente scolastico
Umberto Rossi
Cristino Cabria
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