Scheda informativa di sicurezza
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Scheda informativa di sicurezza
SCHEDA DI SICUREZZA ISOLVAL XPS 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA E DELLA SOCIETÀ Nome commerciale: Tipo di prodotto ed impiego: ISOLVAL XPS Lastra in polistirene espanso estruso. Fornitor\e: Valli Zabban S.p.A. - Via Danubio n° 10 – 50019 Sesto Fiorentino (FI) ITALY Tel. 055/328041 – Fax 055/300300 Internet: www.vallizabban.it – E-mail: [email protected] Per informazioni urgenti rivolgersi a: Numero telefonico di chiamata urgente della società e/o di un organismo ufficiale di consultazione: Tel. +39 055 328041 - VALLI ZABBAN S.p.A. Persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza: Valli Zabban S.p.A. - Via Danubio n° 10 – 50019 Sesto Fiorentino (FI) ITALY E-mail: [email protected] Tel. +39 055 328041 2. COMPOSIZIONE / INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI Polistirene Esabromociclododecano (HBCD) cas # 9003 – 53 – 6 cas # 3194 – 55 – 6 98 ÷ 94% 1 ÷ 5% Il prodotto può contenere altri additivi a livelli inferiori all’1%. Stato fisico del prodotto: solido. 3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI RIEPILOGO D’EMERGENZA Lastra di schiuma espansa cellulare rigida di colore giallo. Non sono noti pericoli immediati che necessitino di un intervento di emergenza. POTENZIALI EFFETTI SULLA SALUTE (vedi sezione 11 per i dati tossicologici). OCCHI: pezzi solidi o polvere possono causare problemi corneali a causa dell’azione meccanica. PELLE: praticamente non irritante per la pelle. Si possono avere solo effetti meccanici. L’assorbimento per via cutanea è da escludere a causa dello stato fisico del prodotto. Ed. n° 01 del 01/08 Pagina 1 di 6 INGESTIONE: la tossicità per ingestione di una singola dose è da considerarsi trascurabile. Piccole dosi ingerite accidentalmente durante le normali operazioni di utilizzo sono da considerarsi probabilmente non dannose; l’ingestione di quantitativi superiori può risultare dannoso. Pezzi di materiale possono causare il blocco del tratto digestivo se ingeriti. INALAZIONE: la polvere può causare irritazione delle vie respiratorie (naso e gola). Fumi e vapori rilasciati durante operazioni a caldo come ad esempio il taglio con un filo caldo possono causare irritazione degli occhi e delle vie respiratorie. EFFETTI SISTEMICI: allo stato attuale non sono noti effetti sistemici. CARCINOGENESI: allo stato attuale non sono noti effetti carcinogenetici della polvere. TERATOGENESI: allo stato attuale non sono noti effetti sui nascituri. EFFETTI RIPRODUTTIVI: allo stato attuale non sono noti effetti sul sistema riproduttivo. 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO OCCHI: lavare abbondantemente con un getto d’acqua. PELLE: sciacquarsi sotto acqua corrente. INGESTIONE: se ingerito, contattare un medico. Può verificarsi un blocco gastrointestinale. Non somministrare lassativi. Non indurre il vomito se non sotto controllo medico. INALAZIONE: portare in un luogo all’aria aperta. Se la respirazione non c’è praticare la respirazione artificiale. Se la respirazione è difficoltosa somministrare ossigeno sotto la supervisione di personale addestrato. Contattare un medico o inviare il più rapidamente possibile presso un centro medico. NOTE PER IL MEDICO: non esistono antidoti specifici, somministrare terapie di supporto. Il trattamento più idoneo andrà stabilito dal medico in base alle reazioni del paziente. 5. MISURE ANTINCENDIO PROPRIETÀ: Punto di autoignizione (flash point): 354°C PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE PERICOLOSI Durante un incendio i polimeri si decompongono. Il fumo può contenere sostanze derivate dalla decomposizione dei polimeri in varia composizione e altre sostanze pericolose e/o irritanti non identificabili. Sicuramente si sviluppano monossido di carbonio e biossido di carbonio. I prodotti pericolosi non si limitano all’acido bromidrico. Studi hanno dimostrato che i prodotti della combustione di schiume di polistirene non mostrano una tossicità acuta superiore ai prodotti della combustione dei comuni materiali da costruzione come il legno. INFORMAZIONI SULLA INFIAMMABILITÀ Ed. n° 01 del 01/08 Pagina 2 di 6 Evitare l’accumulo di polvere durante le fasi di taglio e fresatura per limitare il rischio di incendio dovuto a fiamme o scintille accidentali. Per evitare il rischio di esplosione della polvere evitare che la stessa si accumuli e prevedere gli idonei sistemi di aspirazione e trasporto delle polveri. Il prodotto contiene un additivo ritardante di fiamma che inibisce l’accensione accidentale dovuta a piccole fiamme. Le materie plastiche sono da considerarsi infiammabili e vanno sempre protette dalle fiamme e dall’esposizione a sorgenti di calore elevato. Il prodotto durante la combustione produce un fumo denso. MEZZI ESTINGUENTI Schiume, acqua, biossido di carbonio. ISTRUZIONI PER L’ANTINCENDIO Allontanare e tenere lontano le persone. Isolare l’area dell’incendio e impedire l’accesso. Sommergere l’area con acqua per raffreddare e prevenire la riaccensione. Raffreddare le zone limitrofe con acqua per evitare la propagazione dell’incendio. Se il materiale è fuso non applicare uno scroscio diretto d’acqua ma nebulizzarla o utilizzare una schiuma ritardante. 6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE PROTEZIONE DELLE PERSONE: allontanare le persone non indispensabili, adottare gli opportuni sistemi di protezione. Per informazioni aggiuntive vedere la Sezione 8. PROTEZIONE DELL’AMBIENTE: l’acqua proveniente dallo spegnimento dell’incendio può essere tossica. PULIZIA: raccogliere o, se in polvere o in piccoli pezzi, spazzare e mettere in appositi contenitori. Vedere la Sezione 13. 7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO MANIPOLAZIONE: Mantenere in buon ordine e tenere pulito i locali evitando l’accumularsi di polvere che potrebbe creare pericolo di incendio. Vedere Sezione 5. STOCCAGGIO: tutte le aree di stoccaggio e di lavoro devono essere zone con divieto di fumare o di usare fiamme libere. Vedere Sezione 5 e Sezione 10. Prevenire le sorgenti di fiamme, scintille e cariche elettrostatiche. Il prodotto deve essere considerato combustibile e come tale stoccato in appropriate aree segregate con idonei mezzi di prevenzione incendi. 8. CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE / PROTEZIONE INDIVIDUALE DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI OCCHI/VISO: usare i guanti durante la manipolazione. Se è previsto il rilascio accidentale di pezzi di materiale che possono provocare ferite agli occhi, utilizzare occhiali protettivi. Ed. n° 01 del 01/08 Pagina 3 di 6 PELLE: nessuna indicazione particolare, indossare una tuta da lavoro. VIE RESPIRATORIE: quando è necessario proteggere le vie respiratorie, ad esempio durante operazioni di taglio, fresatura, taglio con filo caldo, ecc. utilizzare idonee mascherine protettive per le particelle fini e per i fumi di combustione. CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE: anche se alcuni additivi utilizzati in questo prodotto hanno dei limiti di esposizione, questi additivi sono inglobati nel materiale stesso e come tale si può ritenere trascurabile l’esposizione nelle comuni condizioni di utilizzo. 9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE STATO FISICO: ODORE: TENSIONE DI VAPORE: PUNTO DI EBOLLIZIONE: SOLUBILITÀ IN ACQUA: DENSITÀ: 10. lastra di schiuma cellulare rigida di colore giallo priva di odore non applicabile non applicabile nessuna da 25 a 50 kg/m3 STABILITÀ E REATTIVITÀ STABILITÀ: il prodotto è termicamente stabile nelle normali condizioni di utilizzo. CONDIZIONI DA EVITARE: temperatura massima di utilizzo 75°C, evitare temperature superiori a 300°C in quanto può aversi decomposizione del prodotto, evitare l’esposizione diretta ai raggi solari per periodi superiori ai 60 gg. COMPATIBILITÀ CON ALTRI MATERIALI: evitare il contatto con aldeidi, ammine, chetoni, esteri, carburanti liquidi (es. benzina) e solventi organici in generale. PRODOTTI DELLA DECOMPOSIZIONE: normalmente non si decompone. Lo sviluppo di piccole concentrazioni di Acido Bromidrico avviene a temperature superiori ai 250°C. Lo sviluppo di prodotti di decomposizione pericolosi dipende dalla temperatura raggiunta, dalla disponibilità di aria, dalla presenza di altri materiali. I prodotti di decomposizione possono essere, ma non si limitano a, etilbenzene, stirene, composti aromatici, aldeidi, acido bromidrico, frammenti polimerici, butilacetato, ecc. In assenza di fiamma ma in presenza di elevate temperature si possono sviluppare stirene ed etilbenzene. 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Nessuna in quanto il materiale non è tossico o irritante e non rilascia sostanze tossiche o irritanti. Ed. n° 01 del 01/08 Pagina 4 di 6 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE MOVIMENTO E DISTRIBUZIONE: la bioconcentrazione del materiale non è attesa a causa dell’elevato peso molecolare del materiale (superiore a 1000). In ambiente terrestre il materiale rimane nel suolo. In ambiente acquatico il materiale galleggia. Basandosi principalmente sulle informazioni per i ritardanti di fiamma non esistono evidenze di rilasci significativi e quindi è improbabile che possa contaminare le acque. DEGRADAZIONE E PERSISTENZA: le superfici esposte alla luce diretta del sole subiscono foto - degradazione. Non è atteso alcun tipo di bio – degradazione. ECOTOSSICITÀ: non sono noti fenomeni di tossicità acuta. 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Lo smaltimento deve avvenire in accordo con le normative statali e locali vigenti. L’identificazione del rifiuto e il rispetto delle normative vigenti sono unica responsabilità del produttore del rifiuto. LA VALLI ZABBAN SPA NON HA ALCUN CONTROLLO SULLE MODALITÀ DI GESTIONE O SUI PROCESSI DI FABBRICAZIONE CHE UTILIZZANO QUESTO PRODOTTO. TUTTE LE INFORMAZIONI QUI RIPORTATE SONO RIFERITE AL PRODOTTO COSÌ COME VIENE SPEDITO NELLE SUE CONDIZIONI ORIGINARIE. PER PRODOTTO NUOVO INUTILIZZATO E NON CONTAMINATO è consigliato l’invio del materiale da smaltire ad un soggetto autorizzato: smaltitore, recuperatore, inceneritore o altro sistema di termo – distruzione; discarica. Per informazioni addizionali vedere la Sezione 7. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Il trasporto del prodotto non è soggetto a particolari regolamentazioni. 15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE Classificazione ed etichettatura secondo il D.M. 28/01/92. Consigli di prudenza (S): (S 9) Stoccare in luogo ventilato (S 16) Conservare lontano da fiamme e scintille, non fumare. Ed. n° 01 del 01/08 Pagina 5 di 6 16. ALTRE INFORMAZIONI Uso della scheda: si raccomanda che la presente scheda venga divulgata a clienti ed utilizzatori. Le informazioni contenute in questo documento sono basate sulle conoscenze, disponibili alla data di compilazione, relative alle prescrizioni per la sicurezza e per il corretto uso del prodotto. Di conseguenza VALLI ZABBAN SPA non si assume nessuna responsabilità per comportamenti degli acquirenti non conformi alle informazioni sopra riportate, per impieghi del prodotto non ragionevolmente prevedibili, non corretti o impropri, per carenza di informazione degli utilizzatori finali. In caso di dubbi nell'utilizzo contattare il produttore all’indirizzo riportato nella Sezione 1. Le caratteristiche del materiale espresse nella presente scheda sono da interpretare al solo fine di indicare le norme di sicurezza e le azioni di emergenza e non possono pertanto essere interpretate come indicazione di specifica di prodotto o garanzia di qualità. Ed. n° 01 del 01/08 Pagina 6 di 6