Slides Paolazzi_SEset14

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ROMA, 16 SETTEMBRE 2014
Plenaria dei Direttori - Confindustria
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
Lo scenario economico
alla ripresa autunnale.
Luca Paolazzi
Direttore Centro Studi Confindustria
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
Lo scenario economico è a due facce.
Nell’insieme la crescita è più bassa.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
La faccia rassicurante: buone dinamiche
e prospettive extra-europee.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
Il commercio mondiale è tornato a crescere
(Dati trimestrali in volume destagionalizzati, var. % e indice 50=nessuna variazione)
6,0
60
4,0
55
2,0
0,0
50
-2,0
45
-4,0
-6,0
40
-8,0
Commercio mondiale
-10,0
35
PMI ordini esteri* (scala destra)
-12,0
30
2007
2008
2009
2010
2011
* Media luglio-agosto per il terzo trimestre 2014.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Markit e CPB.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
2012
2013
2014
Accelera la locomotiva americana
(Stati Uniti, indici ISM, 50=nessuna variazione, dati mensili destagionalizzati)
65
60
55
50
45
40
ISM Manifatturiero
35
30
2007
ISM Servizi
2008
2009
2010
2011
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Reuters.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
2012
2013
2014
Espansione in Cina e India, Brasile in difficoltà
(Indici PMI, composito; 50=nessuna variazione)
58
Brasile
56
Cina
54
52
50
48
46
44
2013
Fonte: elaborazioni CSC su dati Markit.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
2014
India
Russia in forte rallentamento
(PIL, variazioni %, dati trimestrali destagionalizzati)
2,5
6,0
Congiunturali
2,0
5,0
Tendenziali (scala destra)
4,0
1,5
3,0
1,0
2,0
0,5
1,0
0,0
0,0
2010
2011
2012
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Reuters.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
2013
2014
La faccia preoccupante:
il deterioramento del quadro
in Eurolandia (stop della ripresa)
e Italia (prosegue la recessione).
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
La fiducia ha ingranato la retromarcia
(Indice composito*, dati mensili destagionalizzati, media di lungo periodo=100)
120
110
100
90
80
70
60
2007
Euroarea
2008
2009
2010
2011
2012
Italia
2013
2014
* Formato dagli indici di fiducia tra le imprese manifatturiere, edilizie, del commercio al dettaglio, degli altri servizi
e dei consumatori. Secondo trimestre 2013: media aprile-maggio
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT, Commissione europea.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
Nell’industria il PMI punta verso la contrazione
(Indici PMI manifatturiero, 50=nessuna variazione, dati mensili destagionalizzati)
60
55
50
45
40
Euroarea
35
30
2007
Italia
2008
2009
2010
2011
Fonte: elaborazioni CSC su dati Markit.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
2012
2013
2014
Il PIL italiano scivola indietro
(Italia, var. % e miliardi di euro, prezzi costanti, dati trimestrali destagionalizzati)
2,0
380
375
1,0
370
365
0,0
360
-1,0
355
350
-2,0
345
340
-3,0
Variazioni congiunturali
335
PIL (scala destra)
-4,0
330
2007
2008
2009
2010
2011
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
2012
2013
2014
Due dati italiani positivi.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
Si è stabilizzato il mercato del lavoro
(Italia, migliaia di unità, dati mensili destagionalizzati)
23.600
3.400
Occupati
23.400
3.200
Disoccupati (scala destra)
3.000
23.200
2.800
23.000
2.600
22.800
2.400
2.200
22.600
2.000
22.400
22.200
2008
1.800
1.600
2009
2010
2011
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
2012
2013
2014
I consumi delle famiglie hanno toccato il fondo
(Italia, indici 1o trimestre 2011=100, dati trimestrali destagionalizzati)
105
101
100
95
Immatricolazioni di auto
100
Consumi delle famiglie
(Prezzi costanti, scala destra)
99
90
98
85
97
80
96
75
95
70
94
65
93
60
92
2011
2012
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT e ANFIA.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
2013
2014
In Italia decurtato
il potenziale di crescita:
chiusura di molte imprese e scomparsa
di fette di settori industriali.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
L’FMI rivede all’ingiù il potenziale italiano
(Stime del tasso di crescita potenziale relativo al 2014
effettuate in aprile e ottobre degli anni indicati)
0,8
0,70
0,63
0,74
0,70
0,65
0,6
0,4
0,20
0,2
0,06
0,06
0,0
-0,08
-0,08
-0,10
-0,2
2009
2010
2011
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati FMI.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
2012
2013
2014
L’Italia per troppo tempo ha vissuto
al di sopra dei propri mezzi.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
L’Italia ha vissuto a debito,
consumando più di quel che produceva
(Saldo e posizione netta, % del PIL)
3,0
2,0
-8,0
1,0
-13,0
0,0
-1,0
-18,0
-2,0
-23,0
-3,0
-4,0
Conto corrente
-5,0
-28,0
Posizione patrimoniale netta (scala destra)
2014: Primo trimestre per la posizione netta, primi due per il conto corrente.
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT e Banca d’Italia.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
-33,0
1997
-6,0
Con la Legge di Stabilità occorre
ripartire da competitività e investimenti,
con la ricomposizione di entrate e uscite.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
Legge di Stabilità 2015: stazza minima
(Miliardi di euro)
2015
2016
2017
Clausola di salvaguardia
3,0
7,0
10,0
Maggiori spese a politiche invariate
5,9
9,0
10,6
Risorse per finanziare sgravio IRPEF
9,7
9,7
9,7
18,6
25,7
30,3
Tagli deliberati (DL 66/14)
2,7
4,7
4,7
Risorse individuate
2,7
4,7
4,7
Risorse da reperire
15,9
21,0
25,6
Interventi da coprire
Fonte: elaborazioni CSC su stime DEF.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
Fondamentali le riforme strutturali
per innalzare la crescita potenziale
e consolidare la finestra di opportunità
aperta dalla BCE nei tassi
sul debito pubblico.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
Cala il BTP e scende il costo della raccolta bancaria
(Italia, rendimenti %)
7,0
BTP 10 anni
Obbligazioni Banche*
6,0
5,0
4,0
3,0
2,0
2010
2011
2012
* Nuove emissioni, titoli a tasso fisso.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Banca d’Italia.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
2013
2014
In vista rialzi dei tassi FED
(USA, valori %, dati mensili)
6,0
5,0
Tasso FED
4,0
Tasso reale*
3,0
2,0
1,0
0,0
-1,0
-2,0
-3,0
2007
2008
2009
2010
2011
* Tasso FED - inflazione core.
Previsioni CSC da settembre 2014.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Reuters.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
2012
2013
2014
2015
Il fulcro è la riforma del mercato
del lavoro.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
Per tornare a crescere occorre superare
gli ostacoli: aumento CLUP, alta
disoccupazione, capacità inutilizzata,
edilizia inchiodata, credito selettivo,
minaccia deflazione, incompleto
risanamento dei conti pubblici.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
Non si ferma la corsa del CLUP italiano
(Manifatturiero, 2000=100)
145,0
Italia
Spagna
Francia
Germania
135,0
125,0
115,0
105,0
95,0
Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
85,0
In Italia la disoccupazione resta alta
(In % della forza lavoro; dati destagionalizzati)
15
14
Disoccupati
13
Disoccupati + ULA in CIG
12
11
10
9
8
7
6
5
2007
2008
2009
2010
2011
Previsioni CSC dal 3° trimestre 2014.
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati ISTAT e INPS.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
2012
2013
2014
2015
L’ampia capacità produttiva inutilizzata
(Italia, grado di utilizzo degli impianti e indice di produzione industriale,
dati trimestrali destagionalizzati)
80
125
Grado di utilizzo degli impianti
78
120
Produzione industriale (2010=100, scala destra)
76
115
74
110
72
105
70
100
68
95
66
64
90
62
85
60
80
2007
2008
2009
2010
2011
Fonte: elaborazioni CSC su dati Commissione europea e ISTAT.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
2012
2013
2014
I prezzi delle case sono ancora in correzione
(Rapporto prezzo/reddito; media di lungo periodo=100)
2000
2007
Ultimo trimestre
disponibile
Francia
82,6
135,6
127,3
I 2014
Regno Unito
86,1
136,3
124,3
II 2014
Paesi Bassi
118,6
143,5
121,4
II 2014
Spagna
93,6
162,0
113,7
I 2014
Italia
84,5
116,5
103,9
I 2014
110,2
162,0
95,6
II 2014
Stati Uniti
90,3
107,5
86,3
II 2014
Germania
95,3
77,3
85,3
II 2014
Giappone
91,9
70,7
58,3
I 2014
Irlanda
Fonte: elaborazioni CSC su dati OCSE.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
Credito in Italia: domanda ferma, migliora l’offerta
(Imprese, indici cumulati 4o trim. 2006=0, calcolati sulle % nette di risposte delle banche)
350
250
150
50
-50
-150
-250
-350
-450
Domanda - Italia
Offerta - Italia
Domanda - Germania
Offerta - Germania
-550
-650
-750
-850
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
* Indicatori ricavati dai dati qualitativi della Bank lending survey; offerta=var. dei credit standard con segno invertito.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Banca d’Italia, Bundesbank.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
L’inflazione è sempre più fredda
(Indici IPCA, variazioni % a 12 mesi)
4,0
Italia - Totale
3,5
Italia - Core
3,0
Euroarea - Totale
2,5
Euroarea - Core
2,0
1,5
1,0
0,5
0,0
-0,5
2011
2012
Core: al netto di energia e alimentari.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
2013
2014
Il balzo del debito pubblico ipoteca il bilancio
(Italia, dati in % PIL)
3,5
140,0
Saldo primario
Debito pubblico (sc. destra)
Debito pubblico netto sostegni* (sc. destra)
3,0
2,5
130,0
2,0
1,5
120,0
1,0
0,5
110,0
0,0
-0,5
-1,0
100,0
2007
2008
2009
2010
2011
2012
* Prestiti diretti a paesi euro e quota di pertinenza dell’ESM.
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati ISTAT e Banca d’Italia.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
2013
2014
2015
I fattori internazionali
favorevoli al rilancio si trovano in:
commercio mondiale, USA, emergenti,
cambio, petrolio, più flessibilità
nei parametri europei.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
Le esogene della previsione
(Variazioni %)
2012
2013
2014
2015
1,9
2,7
2,6
4,0
112,0
108,9
107,0
104,0
Stati Uniti
2,8
1,9
2,1
3,1
Area euro
-0,7
-0,4
0,6
0,8
5,0
4,7
4,5
4,9
1,28
1,33
1,35
1,30
0,25
0,25
0,09
0,36
0,43
0,27
0,23
0,38
0,88
0,55
0,16
0,05
0,57
0,22
0,21
0,06
Commercio mondiale
Prezzo del petrolio
1
Prodotto interno lordo
Paesi emergenti
Cambio dollaro/euro
2
3
Tasso FED
Tasso di interesse a 3 mesi USA
3
3
Tasso BCE
Tasso di interesse a 3 mesi Area euro
3
1
Dollari per barile; 2 livelli; 3 valori percentuali.
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati CPB, Eurostat e FMI.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
Il new normal del commercio mondiale
(Import ed export di beni, dati annuali in volume, %)
20,0
50,0
15,0
45,0
10,0
Media
1991-2007
40,0
5,0
0,0
35,0
-5,0
-10,0
Variazioni % annue
30,0
In % PIL (scala destra)
25,0
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
-15,0
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati CPB e FMI.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
Prosegue a ritmi sostenuti la ripresa USA
(PIL, variazioni %, dati trimestrali destagionalizzati a prezzi costanti)
5,0
3,0
1,0
-1,0
-3,0
-5,0
Congiunturali annualizzate
-7,0
Tendenziali
-9,0
2008
2009
2010
2011
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati BEA.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
2012
2013
2014
In ordine sparso gli emergenti aumentano il passo
(PIL reale, var. %, primi 7 paesi emergenti per peso su PIL mondiale a PPA nel 2013)
11,0
Media 2000-2007
10,0
2013
2014
2015
9,0
8,0
7,0
6,0
5,0
4,0
3,0
2,0
1,0
0,0
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati FMI.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
Totale
emergenti
Turchia
Indonesia
Messico
Brasile
Russia
India
Cina
-1,0
Un euro un po’ meno forte
(Tasso di cambio dollari per euro)
1,65
1,55
1,45
1,35
1,25
1,15
1,05
0,95
0,85
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati Thomson Reuters.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
Prezzi del petrolio stabili
(Brent, dollari e euro per barile, medie annuali)
120
110
100
90
80
70
60
50
40
Quotazione in dollari
30
Prezzo tradotto in euro
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Reuters.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
20
UEM: politica di bilancio troppo restrittiva
(Euroarea 12 e USA; saldo primario strutturale e output gap)
Saldo primario strutturale in % PIL (variazione)
3
Restrizione fiscale
pro-ciclica
Restrizione fiscale
anti-ciclica
2013
2011
2
1
USA
2011
2012
2013
Euroarea
2006
2014
0
2015
2012
2014
2010
2006
2007
2007
2015
2010
-1
2008
2009
-2
2008
Espansione fiscale
anti-ciclica
2009
-3
-4
-3
-2
-1
Espansione fiscale
pro-ciclica
0
1
Output gap in % PIL potenziale
Fonte: elaborazioni CSC su dati Commissione europea.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
2
3
Conti pubblici: spazi da sfruttare
(Dati in % PIL)
Deficit
pubblico
Saldo
primario
Debito
pubblico
Germania
Italia
Francia
2013
0,0
-3,0
-4,3
-7,2
-6,2
-7,1
2014
0,0
-3,0
-3,9
-4,8
-5,4
-5,6
2015
-0,1
-2,9
-3,4
-4,2
-4,7
-6,1
2013
2,2
2,2
-2,0
-2,5
-2,5
-3,7
2014
2,0
2,1
-1,5
-0,1
-1,5
-2,1
2015
1,7
2,0
-1,0
0,6
-0,7
-2,6
2013
78,4
132,6
93,5
123,7
104,5
93,9
2014
76,0
137,0
95,6
121,0
105,9
100,2
2015
73,6
137,9
96,6
120,4
105,4
103,8
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati Commissione europea.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
Irlanda Stati Uniti
Spagna
I fattori favorevoli interni:
pagamenti debiti PA, minore IRPEF
su bassi redditi da lavoro, accelerazione
investimenti pubblici, EXPO.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
Credito alle imprese: piccoli segni di svolta
(Italia, stock di prestiti, dati destagionalizzati, gennaio 2011=100 e var. % annue)
103
8,0
102
Stock di prestiti
101
Variazioni % (scala destra)
100
6,0
4,0
99
2,0
98
97
0,0
96
95
-2,0
94
-4,0
93
92
-6,0
91
90
-8,0
2011
2012
Fonte: elaborazioni CSC su dati Banca d’Italia.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
2013
2014
Le nuove previsioni del CSC.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
Le previsioni del CSC per l’Italia
(Variazioni %)
2012
2013
2014
2015
Prodotto interno lordo
-2,4
-1,9
-0,4
0,5
Consumi delle famiglie residenti
-4,0
-2,6
0,1
0,5
Investimenti fissi lordi
-8,0
-4,7
-2,3
0,8
-6,1
-6,7
-2,7
0,2
Esportazioni di beni e servizi
2,1
0,1
1,8
3,2
Importazioni di beni e servizi
-7,0
-2,8
1,6
3,0
1,1
2,4
2,8
2,9
Occupazione totale (ULA)
-1,1
-1,9
-0,6
0,2
2
10,7
12,2
12,5
12,5
3,0
1,2
0,3
0,5
1,2
1,4
1,1
1,0
di cui: in costruzioni
Saldo commerciale
1
Tasso di disoccupazione
Prezzi al consumo
Retribuzioni totale economia
3
1
Fob-fob, valori in % del PIL; 2 valori percentuali; 3 per ULA.
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati ISTAT e Banca d'Italia.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
Il quadro della finanza pubblica
(Valori in % del PIL)
2012
2013
2014
2015
Entrate totali
48,1
48,2
48,3
48,2
Uscite totali
51,1
51,2
51,3
51,1
Pressione fiscale apparente
44,0
43,8
43,9
43,9
Pressione fiscale effettiva
52,9
52,7
52,8
52,8
Indebitamento netto
3,0
3,0
3,0
2,9
Indebitamento netto strutturale
1,6
1,1
1,0
0,7
Saldo primario
2,5
2,2
2,1
2,0
Saldo primario strutturale
3,9
4,2
4,2
4,2
Debito pubblico
127,0
132,6
137,0
137,9
Debito pubblico (netto sostegni)*
124,2
129,1
133,1
134,0
*
Prestiti diretti a paesi euro e quota di pertinenza dell'ESM.
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati ISTAT e Banca d’Italia.
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
Previsioni a confronto
(Italia, variazioni %)
PIL
2014
Governo (settembre) aprile 2014
FMI (24 luglio 2014)
Morgan Stanley (22 agosto 2014)
REF (agosto 2014)
(-0,2)
0,8
0,3
0,0
-0,1
(0,5)
2015
1,3
1,1
1,0
1,2
Deficit/PIL
2014
(3,0)
2,6
2,7
2,8
(2,8)
2015
1,8
1,8
2,3
Deutsche Bank (08 agosto 2014)
Goldman Sachs (15 agosto 2014)
Consensus (08 settembre 2014)
Citigroup (20 agosto 2014)
-0,1
-0,1
-0,1
-0,1
1,0
0,9
0,9
0,8
2,9
2,5
2,9
2,8
Global Insight (21 agosto 2014)
UniCredit (02 settembre 2014)
Prometeia (08 settembre 2014)
Oxford Economics (settembre 2014)
-0,2
-0,2
-0,2
-0,2
0,7
0,7
0,7
0,6
2,6
2,8
3,0
3,1
1,8
2,5
2,9
2,6
Intesa SanPaolo (settembre 2014)
Econ Intelligence Unit (settembre 2014)
BOFA - Merrill Lynch (6 agosto 2014)
CSC (16 settembre 2014)
-0,2
-0,3
-0,3
-0,4
0,6
0,6
0,4
0,5
3,1
3,0
2,9
2,9
OCSE (15 settembre 2014)
-0,4
0,1
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria
ROMA, 16 SETTEMBRE 2014
Plenaria dei Direttori - Confindustria
Luca Paolazzi – Direttore Centro Studi Confindustria