Rossend Arques: dati anagrafici e fiscali

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Rossend Arques: dati anagrafici e fiscali
Rossend Arques: dati anagrafici e fiscali
Nome e cognome completi: Rossend Arqués i Corominas
Luogo di nascita: Olost (Barcelona, Spagna)
Data di nascita: 23/05/1953
Residenza: c/ La mina 71-73, 1, 1, E-08173 Sant Cugat
Codice Fiscale: RQSRSN53E23Z131K
Breve CV: Rossend Arqués i Corominas è docente di Lingua e Letteratura Italiana presso l'Universitat Autònoma de
Barcelona. Ha insegnato in diverse università italiane ed europee (Venezia, Padova, Trieste, Cagliari, Parigi IV,
Humboldt). Ha in corso un progetto di ricerca sul teatro comparato italiano spagnolo nel secoli XVI-XVIII. È codirettore di "Quaderns d'italià" e della rivista online "Dante e l'arte" e appartiene alla redazione o al comitato scientifico
delle seguenti riviste: "Tenzone", "Studi rinascimentali", “Rivista di letteratura teatrale", "Petrarchesca", "Studi
goldoniani", “Rassegna europea della letteratura italiana”, “Estudis escènics” e “Arzaná”. Ideatore ed ex direttore della
“Societat catalana d’estudios dantescos”, ha pubblicato le seguenti opere: Il Grande dizionario di Spagnolo (ItalianoSpagnolo –Español-Italiano, Bolonia, Zanichelli, 2012, con Adriana Padoan), il Diccionari català-italià, (Barcelona,
Enciclopèdia Catalana, 1992), Diccionari Italià-català (Barcelona, Enciclopèdia Catalana, 2002) e numerosi studi sulla
letteratura italiana medievale e rinascimentale (Cavalcanti, Dante, Petrarca, Aretino) e su quella moderna (Calvino,
Savinio), nonché sulla ricezione di diversi scrittori italiani (Dante, Petrarca, Leopardi, Grossi, Montale, Buzzati, ecc.)
nelle letterature ispaniche e sui rapporti tra il teatro italiano e quello spagnolo. Ha tradotto diversi autori italiani in
catalano e in spagnolo, tra cui G. B. Vico, G. Leopardi, U. Saba, L. Sciascia, Tomasi di Lampedusa. Si è occupato anche
di diversi autori catalani medievali e moderni. È da sottolineare l'edizione spagnola del Secretum di Petrarca (Madrid,
Cátedra, 2012). Inoltre ha dedicato molti anni allo studio dei rapporti fra il teatro italiano e quello spagnolo, sforzo che
si è plasmato in alcune monografie da lui curate apparse in Spagna e in Italia e nella pagina web “La Bottega di
Goldoni”. È responsabile del network internazionale per lo studio del rapporto tra Dante e l'arte.