TAM XIV Stagione Inverno_Primavera_2010
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TAM XIV Stagione Inverno_Primavera_2010
TAM Tutta un'Altra Musica XIV edizione In collaborazione con: Comuni di Grottazzolina, Montegranaro, Monte Urano, e Porto Sant'Elpidio Fondazione Progetto Città e Cultura Marche Jazz Network I-Jazz Europe Jazz Network AMAT con il patrocinio e il sostegno di Ministero Beni e Attività Culturali Ministero della Gioventù Regione Marche Provincia di Fermo Sabato 9 Gennaio 2010, ore 21:30 - Porto Sant'Elpidio, Teatro delle Api Paolo Fresu “Mistico Mediterraneo” Paolo Fresu , tromba e flicorno; Daniele Di Bonaventura, bandoneon; A Filetta, coro a cappella Giovedì 21 Gennaio 2010, ore 21:30 - Porto Sant'Elpidio, Teatro delle Api John De Leo Performance “Il Grande Abarasse” John De Leo, voce, strumenti giocattolo; Massimo Ottoni, video-installazioni; Franco Naddei, voce, samples, macchinazioni sonore The Bad Plus Ethan Iverson, piano; Reid Anderson, contrabbasso; David King, batteria Sabato 30 Gennaio 2010, ore 21:30 - Grottazzolina, TamClub Vertex. Feat. Roberto Zechini Emanuele Evangelista, piano; Roberto Zechini, chitarra; Alberto Ricci, basso acustico; Ananda Gari, batteria Sabato 6 Febbraio 2010, ore 21:30 - Porto Sant'Elpidio, Teatro delle Api Linda Sings The Blues Linda, voce; Pippo Guarnera, organo Hammond; Luca Giordano, chitarra; Walter Monini, basso elettrico; Vince Vallicelli, batteria Domenica 14 Febbraio 2010, ore 17:30 - Grottazzolina, TamClub Maria Pia De Vito - “Mind the Gap” Maria Pia De Vito, voce; Claudio Filippini, piano; Luca Bulgarelli, contrabbasso; Walter Paoli, batteria Giovedì 18 Febbraio 2010, ore 21:30 - Monte Urano, Cine-Teatro Arlecchino Alessandro Mannarino “Bar della rabbia” Alessandro Mannarino, chitarra Venerdì 26 Febbraio 2010, ore 21:30 - Porto Sant'Elpidio, Teatro delle Api Cristina Zavalloni “Idea - Per caso Aznavour” Cristina Zavalloni, voce; Stefano De Bonis, pianoforte; Antonio Borghini, contrabbasso e basso elettrico Christian Calcagnile, batteria Mercoledì 3 Marzo 2010, ore 21,30 – Montegranaro, Auditorium Officina delle Arti Scott Henderson Trio Scott Henderson, chitarra; John Humphrey, basso elettrico; Alan Hertz, batteria Sabato 13 Marzo 2010, ore 21:30 - Porto Sant'Elpidio, Teatro delle Api Quintorigo Plays Mingus. Feat. Maria Pia De Vito Andrea Costa, violino; Gionata Costa, violoncello; Stefano Ricci, contrabbasso; Valentino Bianchi, sax Maria Pia De Vito, voce Mercoledì 17 Marzo 2010, ore 21,30 – Montegranaro, Auditorium Officina delle Arti Erranti Stefano Cocco Cantini, sax; Fabrizio Bosso, tromba; Ramberto Ciammarughi, piano; Ares Tavolazzi, contrabbasso; Manhu Roche, batteria Venerdì 19 Marzo 2010, ore 21:30 – Grottazzolina, TamClub "Sputare negli stivali" Lettura musicata di Paolo Nori e Antonio Zambrini Paolo Nori, voce recitante; Antonio Zambrini, pianoforte Sabato 20 Marzo 2010, ore 21:30 - Porto Sant'Elpidio, Teatro delle Api Simone Cristicchi e il Coro dei Minatori di Santa Fiora Simone Cristicchi, canto e voce recitante; Coro dei Minatori di Santa Fiora Venerdì 26 Marzo 2010, ore 21:30 - Monte Urano, Cine -Teatro Arlecchino Roberto Gatto “Express”. Featuring Bex, Falzone, Bearzatti Roberto Gatto, batteria; Emmanuel Bex, organo Hammond; Giovanni Falzone, tromba; Francesco Bearzatti, sax Sabato 10 aprile 2010, ore 21:30 - Porto Sant'Elpidio, Teatro delle Api Petra Magoni /Ferruccio Spinetti Presentazione nuovo CD Petra Magoni , voce; Ferruccio Spinetti, contrabbasso Domenica 18 Aprile 2010, ore 21:30 - Montegranaro, Auditorium Officina delle Arti Lorenzo Tucci – “Touch”. Feat. Fabrizio Bosso Lorenzo Tucci, batteria; Luca Mannutza, organo Hammond, piano Fender; Fabrizio Bosso, tromba e flicorno; Daniele Scannapieco, sax tenore; Alice Ricciardi, voce Tutte le foto sono scaricabili dal seguente sito: http://stampa.tamfactory.net/tam/foto/2010/ PAOLO FRESU “MISTICO MEDITERRANEO” Dopo aver incrociato le musiche della sua terra in progetti come “Sonos ‘e memoria” e “Etnografie”, il viaggio di Paolo Fresu nei suoni della tradizione approda in Corsica per un suggestivo incontro con la polifonia dell’isola “sorella”. Lo accompagna nella traversata Daniele Di Bonaventura col suo bandoneon, strumento d’aria e respiro, anello di congiunzione ideale fra la tromba e le sette voci del coro A Filetta, gruppo faro della polifonia corsa. JOHN DE LEO PERFORMANCE “Il Grande Abarasse” + THE BAD PLUS John De Leo Cantante musicista, compositore, doppiatore, voce recitante... Per anni anima e leader dei Quintorigo. E' la voce maschile più interessante dell'attuale panorama musicale italiano. Una voce-strumento - ora calda, grave, ora acuta e graffiante – le cui fondamenta soul sorreggono un articolato percorso che spazia dal rock al be-bop, fino alla musica contemporanea. Apprezzatissimo ospite, lo scorso anno, in questo stesso teatro, con la formazione capitanata da Roberto Gatto nell'”omaggio al progressive rock”. In questa serata propone una performance/concerto con video – installazioni e manipolazioni acustiche. The Bad Plus Definiti "iconoclasti musicali" e "geni e attori in egual misura", The Bad Plus hanno un approccio molto diretto alla materia sonora, affrontata con energia e sviluppata con grande senso di avventurosa narratività. Improvvisi cambi di tempo o esplosioni sonore che si tramutano inaspettatamente nel loro opposto, attraverso un repertorio che abbina loro composizioni originali accanto ad echi di Thelonius Monk e destrutturazione di successi pop. Dai Nirvana ai Metallica, passando per Miles Davis... VERTEX. Featuring Roberto Zechini ll progetto Vertex, ideato dal pianista Emanuele Evangelista, presenterà una selezione di suoi brani originali. Per l’occasione ha riunito attorno a sé Alberto Ricci al basso acustico, concertista di lungo corso, e Ananda Gari alla batteria, una giovane scoperta con all’attivo importanti collaborazioni. Infine si è avvalso del prezioso supporto di Roberto Zechini alla chitarra, il quale inserirà nel programma della serata alcuni brani tratti dalla sua recente pubblicazione discografica “Bruto”, un intenso e suggestivo omaggio al pittore Osvaldo Licini. LINDA SINGS THE BLUES La voce di Linda è certamente tra le più particolari, intense ed emozionanti che la scena della canzone italiana possa vantare. Rivelazione della 54° edizione del Festival di Sanremo, dove si è aggiudicata il terzo posto, Linda ha continuato il suo cammino verso nuove e importanti mete, esibendosi in varie parti del mondo e conquistando numerosi riconoscimenti. L'anima sinceramente soul-blues di Linda ha modo di esprimersi nella sua essenza più intensa con questo nuovissimo progetto con musicisti del calibro di Vince Vallicelli alla batteria, Pippo Guarnera all'organo Hammond, Luca Giordano alla chitarra e Walter Monini al basso elettrico. Nel repertorio bluesistico, in piena sintonia con le sue corde e con la sua vocalità, Linda può spaziare con tutta la libertà e la personalità che il sound richiede interpretando magistralmente la madre di tutte le musiche, quelle “blue note” da cui sono derivati gran parte degli stili musicali oggi esistenti. MARIA PIA DE VITO – “MIND THE GAP” Mind in the Gap, un progetto elaboratissimo, con una grande attenzione non solo al lato compositivo, ma anche ai testi, originali e non. Diverse le cover, che spaziano dal repertorio di Annie Lennox a composizioni “nordiche” di Bjork, di Sidsel Endresen e Django Bates, per proseguire con Randy Newman e Jimi Hendrix. E naturalmente non mancano le composizioni originali, spesso scritte a più mani con i compagni di avventura. Il tutto concorre a disegnare un percorso complesso e a un tempo lineare, di grande coerenza espressiva, con uso esteso dell’elettronica sempre al servizio delle istanze espressive di una tra le più grandi protagoniste della scena ( non solo jazz ) contemporanea. ALESSANDRO MANNARINO “Bar della Rabbia” Dai successi televisivi di “Parla con me” con Serena Dandini, ecco a Monte Urano un grande nuovo appuntamento da non perdere: le musiche di confine eclettiche e contaminate dello stornellatore metropolitano Alessandro Mannarino. La sua attività artistica inizia nel 2001, esibendosi in strane session a cavallo tra il djing e il live acustico. Nel 2006 da vita alla “Kampina” la formazione con cui ha inizio una fortunata fase della sua carriera che lo vede esibirsi nei maggiori club e locali della capitale. Mannarino si esibisce anche in ambiti che esulano dal contesto strettamente musicale. Assieme ad altri artisti, come Celestini e Riondino, partecipa a “Soul Food: Incontro su cibo, arte e sostenibilità ambientale”. Si esibisce in varie trasmissioni radiofoniche di successo e canta le sue canzoni al carcere di Regina Coeli. A marzo 2009 è uscito il suo primo cd “Bar della rabbia”. CRISTINA ZAVALLONI “IDEA - Per caso Aznavour” Da molti considerata l'erede naturale di Cathy Berberian, Cristina Zavalloni, alterna un’intensa attività in ambito jazzistico ad una carriera internazionale d’interprete di musica contemporanea, in quanto “musa” di Louis Andriessen e interprete delle prime di autori quali McMillan, Nyman, Boccadoro. Il nuovo progetto si chiama SOLIDAGO ed è un omaggio ad alcuni dei brani più belli dello chansonnier Charles Aznavour, alle atmosfere musicali degli anni ’60 ma anche ricco di brani autografi. SOLIDAGO è il secondo lavoro discografico con la formazione jazz “Idea” di cui la Zavalloni è leader, compositrice e arrangiatrice e che vede Stefano De Bonis al piano, Antonio Borghini al contrabbasso e Cristiano Calcagnile alla batteria. SOLIDAGO rivela una dimensione nuova del gruppo che coniuga creatività, personalità, abitudine all'improvvisazione dei singoli musicisti con la capacità di mettersi al servizio del segno scritto. SCOTT HENDERSON TRIO Scott Henderson ha all’attivo, nel suo lungo curriculum, collaborazioni con la Chick Corea’sElektric Band, con il violinista Jean-Luc Ponty, il bassista Jeff Berlin. Inoltre ha collaborato per più di quattro anni con il Joe Zawinul Syndicate. Nel 1984 fonda i Tribal Tech, band con il quale incide diversi album e con cui acquista fama mondiale. Nel 1991 viene nominato come miglior chitarrista dalla prestigiosa rivista “Jazz Guitarist”. Il suo primo disco solista, nel 1994, riceve grandissimi apprezzamenti dalla critica, così come Tore Down House,del 1997, che riceve il giudizio più alte dalle più importanti riviste musicali. Nel 2005 esce la sua prima raccolta live. Il suo tour mondiale prevede concerti in U.S.A., Europa, Giappone, Sud America. QUINTORIGO PLAYS MINGUS. Featuring M.Pia De Vito “QUINTORIGO plays MINGUS” è una rilettura moderna ed affascinante di uno dei geni più innovativi del jazz moderno, Charles Mingus: influenza imprescindibile sui musicisti contemporanei ed eredità preziosa per tutti coloro che oggi suonano, amano ed ascoltano jazz. Si può senza dubbio affermare che egli lasciò un’impronta indelebile nella storia della musica del ‘900. A 30 anni dalla scomparsa del grande artista, il progetto Quintorigo plays Mingus, nasce da un amore incondizionato da parte del gruppo nei confronti, non soltanto del musicista, ma anche dell’uomo Charles Mingus. Il concerto, è una sorta di coinvolgente e poetico dialogo fra Quintorigo e Mingus, fra jazz e contaminazioni, fra musica vecchia e nuova, fra passato e contemporaneità, dove è possibile leggere uno spaccato della società americana ante e dopoguerra, con numerosi riferimenti alle tematiche razziali, politiche e di costume. ERRANTI Un progetto musicale firmato Stefano ‘Cocco’ Cantini, realizzato con composizioni originali dello stesso Cantini e di Ramberto Ciammarughi, che verrà’ presentato in Italia dal 12 al 17 marzo 2010. Stefano ‘Cocco’ Cantini ha suonato con alcuni dei più grandi artisti nazionali ed internazionali ed ha al suo attivo numerose incisioni. Ramberto Ciamamrughi, eclettico pianista e compositore di Assisi, dopo aver mosso i primi passi nel jazz senza mai abbandonarlo, ha fatto un percorso di ricerca del tutto personale verso una concezione e una pratica della musica più ampia e totale che lo ha portato a confrontarsi con altri campi come il cinema, il teatro, la danza e le arti figurative. La presenza di Fabrizio Bosso consolida una collaborazione che ormai dura da tempo, sempre con grandi risultati, qui ancor più amplificati dalla creatività di Manhu Roche e dall'esperienza e poliedricità di Ares Tavolazzi. Il Cd e’ in uscita con la prestigiosa etichetta EGEA Music. "SPUTARE NEGLI STIVALI" Paolo Nori e Antonio Zambrini si conoscono nella primavera del 2009. Il primo, scrittore di fama, slavista e traduttore di indubbio prestigio, ama leggere in pubblico e lo sa fare con straordinario talento. Il secondo, vero e proprio "tesoro nascosto" della nostra musica (cit. Carlo Boccadoro), e' danni conosciuto nel mondo del jazz per la bellezza e la raffinatezza delle sue melodie. "Sputare negli stivali" e' un capitolo di "Pubblici discorsi", il libro di Paolo Nori pubblicato da Quodlibet nella nuova collana Compagnia Extra. Si racconta della scrittura, della lingua, della traduzione, e quindi del mondo dei libri, coinvolgendo grandi autori della grande letteratura russa e non solo. E' una lettura piena di ironia, comicita', acuta intelligenza, che fa riflettere sui vizi e sui difetti di chi scrive e di chi legge. Il pianoforte di Zambrini, abituato da anni a sonorizzare pellicole del cinema muto, affronta con elegante sobrieta' lo spirito e le immagini evocate dalle parole di Nori, finendo per sonorizzare un "film cieco". Un risultato pregevole che ha gia' fatto tappa in vari teatri e che e' stato ospitato in una nota trasmissione di Rai Radio3. SIMONE CRISTICCHI E IL CORO DEI MINATORI DI SANTA FIORA “Quando vinsi il Festival di Sanremo, pensai bene di non montarmi troppo la testa, di restare con i piedi ben saldati per terra. Oggi credo di aver fatto ancora di più. Sono sceso sottoterra in una Miniera, chiedendo di diventare anche io un “minatore”, che scava nelle gallerie infinite della memoria, cercando di riportare alla luce preziosi minerali nascosti, sepolti nella terra e nell'oblio del mondo contemporaneo. Oggi, cantare insieme al Coro dei Minatori di Santa Fiora, rappresenta per me l'ennesima sfida, un deragliamento positivo fuori dai binari del consueto iter discografico. Questa nuova occasione di ricerca e di crescita nasce da una piccola scintilla e ha dato inizio a una vera “combustione”, un incontro fatto di spontaneità e grande entusiasmo che durante i concerti diventano così contagiosi, da trasformare magicamente ogni luogo in una grande Osteria!” Simone Cristicchi. ROBERTO GATTO “EXPRESS” Roberto Gatto e i suoi musicisti propongono un suono compatto, denso e profondo, ma al tempo stesso leggero e coinvolgente. Emmanuel Bex amplia con fantasia il respiro melodico di queste composizioni offendo anche un continuo e prezioso sostegno ritmico, Francesco Bearzatti e Giovanni Falzone riescono con grande naturalezza a offrire nuove e sorprendenti chiavi di lettura. La batteria del leader è sempre presente in un gioco continuo di citazioni e rimandi che spazia dalla tradizione del jazz a quella della canzone più nobile e semplice. Roberto Gatto giustamente celebra anche tre batteristi che hanno letteralmente scandito e accompagnato la storia e l'evoluzione del jazz: Elvin Jones, Ed Blackwell e Max Roach. LORENZO TUCCI – “TOUCH”. Featuring: Fabrizio Bosso “Touch” è un lavoro che mescola affinità musicali, umori jazz ed esperienze musicali anche differenti, manipolati in maniera soprendente dall’estro, sensibilità e dal “tocco” colorato di Lorenzo Tucci. Ascoltando “Touch” si pensa al jazz come una parola ben più ampia del significato che racchiude, ci si trovano rimandi a generi come: samba, funk, latin jazz, bossa nova e ad alcune sonorità degl’anni settanta, il riferimento alle grande orchestra Clarke-Boland è inevitabile, c’è inoltre tutta la passione per le sonorità vocali. In questo lavoro Tucci è coadiuvato da straordinari musicisti che hanno accompagnato gran parte della sua carriera.