delibera gestione sistema informativo territoriale
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delibera gestione sistema informativo territoriale
COMUNITA' MONTANA DELL'APPENNINO MODENA EST Via M. Tesi n. 1209 - 41059 Zocca MO SEDUTA DEL CONSIGLIO IN DATA 19 DICEMBRE 2007 VERBALE DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO N. 24 (ESTRATTO) OGGETTO: CONVENZIONE TRA COMUNITA’ MONTANA E I COMUNI ADERENTI PER LA GESTIONE UNIFICATA DI UN SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE. PROVVEDIMENTI. L'anno duemilasette, il giorno diciannove del mese di dicembre, alle ore diciassette e trenta, si è riunito il Consiglio della Comunità Montana presso la sala consiliare, previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente normativa. All'appello risultano: Presenti ١) BETTELLI GIANNI X ٢) CASTAGNOLI CARLO X ٣) ETIOPI CHIARA X ٤) GIUSTI SERGIO ٥) LEONELLI CARLO X ٦) MAZZA LUCIANO X ٧) PASINI ANGELO X ٨) RIGHETTI PARIS X ٩) RONCHI LIVIO X X ١٠) SALICI MAURO X ١١) SANTINI RINO X ١٢) VENTURELLI GIACOMO X TOTALE Assenti ١١ ١ Presiede il sig. Castagnoli Carlo, Presidente pro tempore, con l’assistenza del segretario, Dott.ssa Manzini Elisabetta. Il Presidente, constatato che il Consiglio si trova in numero legale per poter validamente deliberare, dichiara aperta la seduta. L’ordine del giorno, diramato ai sigg.ri Consiglieri, porta l’indicazione degli oggetti da trattare. OGGETTO: CONVENZIONE TRA COMUNITA’ MONTANA E I COMUNI ADERENTI PER LA GESTIONE UNIFICATA DI UN SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE. PROVVEDIMENTI. IL CONSIGLIO PREMESSO: - che il nuovo assetto normativo in materia di funzioni e servizi pubblici locali tende a promuoverne e ad incentivarne l'esercizio associato da parte degli enti locali; - che, in particolare, il recente D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 ha ridisciplinato l'assetto delle Comunità Montane in continuità con alcune scelte di principio quali quella dell'associazionismo intercomunale sancita dalla Legge n. 59/1997; - che il D. Lgs. 267/2000, equiparando le Comunità Montane alle Unioni di Comuni, ha inteso valorizzare ulteriormente le Comunità Montane da enti preminentemente strumentali della Regione in enti locali territoriali, portatori di funzioni proprie e delegate anche dagli enti associati, ossia dai Comuni; - che anche la legislazione nazionale e regionale previgente in tema di Comunità Montane va nella direzione di valorizzare le Comunità Montane come enti promotori dell'esercizio associato di funzioni e servizi comunali; VISTA la Legge Regionale 21.04.1999 n° 3, riguardante la riforma del sistema regionale e locale; VISTA la Legge Regionale 26.04.2001 n° 11 recante norme in materia di disciplina delle forme associative e altre disposizioni in materia di enti locali; CONSIDERATO che nel campo dell’informatica già da alcuni anni la Comunità Montana svolge molte funzioni per conto dei Comuni, realizzandone anche i progetti di realizzazione delle reti di valenza provinciale, regionale ed anche statale; RICHIAMATA la deliberazione n. 7 del 2 marzo 2004, con la quale fu approvata la Convenzione per la gestione associata tra la Comunità Montana, i Comuni ad essa aderenti, del Sistema Informativo Territoriale (convenzione Rep. 163 del 23 marzo 2004) ”; CONSIDERATO che il proseguimento della presente gestione associata è finalizzata a garantire: - la disponibilità sul territorio della Comunità Montana di un servizio con il compito specifico di realizzare, coordinare e gestire il Sistema Informativo Territoriale; - il coordinamento con altri Enti, istituzioni e soggetti interessati come Regione e Provincia; - il razionale impiego dei mezzi elettronici di elaborazione dati; - economie di scala nello svolgimento della funzione pubblica; - impiego ottimale delle risorse umane. DATO ATTO che la Comunità Montana Modena Est con deliberazione della Giunta n. 60 del 23 novembre 2004 ha aderito all’accordo operativo con la provincia di Modena per lo scambio Dati Digitali e diffusione telematica dello strumento urbanistico generale, accordo inserito all’interno del progetto di sviluppo del Sistema informativo Territoriale denominato “SISTEMONET”; DATO ATTO, altresì, che: - con delibera del Consiglio Provinciale n° 132 del 19 settembre 2007, la Provincia di Modena ha approvato, nel testo allegato quale parte integrante all’atto, lo schema di Convenzione, tra la Regione Emilia-Romagna gli Enti locali dell’Emilia-Romagna, le loro Forme Associate, per la costituzione della Community Network Emilia-Romagna relativamente alla realizzazione, al dispiegamento ed alla gestione dei servizi di e-government e dei servizi gestionali in capo agli Enti; la partecipazione congiunta e l’adesione alle iniziative del Piano telematico regionale - PITER (2007-2009); la partecipazione congiunta a bandi nazionali e comunitari; - La Regione Emilia-Romagna e gli altri Enti Locali dell’Emilia-Romagna, e loro forme associative, hanno anch’essi approvato lo schema di Convenzione; - Che con deliberazione della Giunta Comunitaria n. 31 del 19/10/2007 è stato approvato un Accordo attuativo della Convenzione costitutiva della Community Network Emilia-Romagna per la partecipazione congiunta agli avvisi ALI e RIUSO, alle iniziative di PiTER correlate e per la partecipazione al progetto DOCAREA+, - Che tali bandi nell’ambito di iniziative di e-governement prevedono anche l’implementazione di progetti come SIGMATER per la gestione di sistemi informativi; VISTO lo schema di convenzione tra la Comunità Montana e i Comuni aderenti per la gestione unificata di un Sistema Informativo Territoriale predisposto dalla Comunità Montana Modena Est che al presente atto si allega sotto la lettera A) a formarne parte integrante e sostanziale; VISTO che la Convenzione prevede, tra l’altro, la gestione dei seguenti servizi: - Standardizzazione dei sistemi di codifica e di archivio dei dati comunali e, ove possibile, omogeneizzazione delle banche dati esistenti; - Standardizzazione dei formati di interscambio dati interni agli uffici e definizione delle specifiche per l’acquisizione dei dati numerici dei professionisti e/o Enti esterni; - L’integrazione del SIT con altre banche dati; - Collaborazione con il Servizio cartografico della Provincia di Modena per la realizzazione del progetto Sistemonet e progetti di e- government. UDITA la relazione illustrativa formulata dal Segretario; DATO ATTO che, ai sensi dell'art. 49 del citato D.Lgs. n. 267/2000, sulla proposta della presente deliberazione ha espresso parere favorevole il responsabile del Settore competente, in ordine alla regolarità tecnica; RITENUTO di provvedere in merito; Con la votazione che di seguito si riporta, resa in forma palese per alzata di mano ed accertata nei modi e forme di legge: PRESENTI ASTENUTI VOTANTI FAVOREVOLI CONTRARI 11 0 11 11 0 DELIBERA 1) Di approvare, per i motivi espressi in premessa che qui si intendono integralmente richiamati e riportati, la convenzione tra la Comunità Montana e i Comuni aderenti per la gestione unificata di un Sistema Informativo Territoriale, nel contenuto di cui al documento che a questo atto si allega per costituire parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2) Di dare atto che a tutti gli atti inerenti e conseguenti il presente provvedimento provvederà il responsabile del settore interessato; 3) Di dare atto che per l’esercizio in corso la presente convenzione non prevede costi a carico del Comune e che per gli esercizi successivi la suddivisione di eventuali spese per realizzare i progetti in essa previsti sarà subordinata all’effettuazione degli interventi stessi; 4) Di dare atto che la durata della convenzione oggetto di considerazione è da considerarsi pari ad anni 4 (quattro) dal 01.01.2008 sino al 31.12.2011. INDI IL CONSIGLIO COMUNITARIO/COMUNALE STANTE l'urgenza di provvedere in merito al fine di dare subitaneo corso alle attività procedurali funzionali a veder concretizzata la testè adottata manifestazione di volontà; VISTO l’articolo 134, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n° 267; Con la votazione che di seguito si riporta, resa in forma palese per alzata di mano ed accertata nei modi e forme di legge: PRESENTI 11 ASTENUTI 0 VOTANTI 11 FAVOREVOLI 11 CONTRARI 0 DELIBERA altresì di rendere il presente atto immediatamente eseguibile Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Carlo Castagnoli IL SEGRETARIO Dott.ssa Elisabetta Manzini COMUNITÀ MONTANA DELL’APPENNINO MODENA EST (PROVINCIA DI MODENA) Rep. N. CONVENZIONE TRA LA COMUNITA’ MONTANA DELL’APPENNINO MODENA EST E I COMUNI DI ____________________________________________ PER LA GESTIONE UNIFICATA DI UN SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE. L’anno duemilaquattro, il giorno _____ del mese di __________ presso la sede della Comunità Montana in Zocca, via Mauro Tesi, 1209, con la presente convenzione da valersi per ogni conseguente effetto di legge; TRA Il Comune di ___________________ in persona del sig. ___________________ in qualità di Sindaco, domiciliato per la sua carica presso il Comune di ______________ (cod. fisc. __________), il quale interviene nel presente atto in forza della delibera consiliare n. ____ del ___________________, esecutiva. Il Comune di ___________________ in persona del sig. ___________________ in qualità di Sindaco, domiciliato per la sua carica presso il Comune di ______________ (cod. fisc. __________), il quale interviene nel presente atto in forza della delibera consiliare n. ____ del ___________________, esecutiva. Il Comune di ___________________ in persona del sig. ___________________ in qualità di Sindaco, domiciliato per la sua carica presso il Comune di ______________ (cod. fisc. __________), il quale interviene nel presente atto in forza della delibera consiliare n. ____ del ___________________, esecutiva. Il Comune di ___________________ in persona del sig. ___________________ in qualità di Sindaco, domiciliato per la sua carica presso il Comune di ______________ (cod. fisc. __________), il quale interviene nel presente atto in forza della delibera consiliare n. ____ del ___________________, esecutiva. La Comunità Montana dell’Appennino Modena Est in persona della Signora Giovanna Zini in qualità di Presidente, domiciliata per la sua carica presso la Comunità Montana (cod. fisc. ____________________), il quale interviene nel presente atto in forza della delibera consiliare n. ___ del ___________, esecutiva. PREMESSO: - che il nuovo assetto normativo in materia di funzioni e servizi pubblici locali tende a promuoverne e ad incentivarne l'esercizio associato da parte degli enti locali; - che, in particolare, il recente D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 ha ridisciplinato l'assetto delle Comunità Montane in continuità con alcune scelte di principio quali quella dell'associazionismo intercomunale sancita dalla Legge n. 59/1997; - che il D. Lgs. 267/2000, equiparando le Comunità Montane alle Unioni di Comuni, ha inteso valorizzare ulteriormente le Comunità Montane da enti preminentemente strumentali della Regione in enti locali territoriali, portatori di funzioni proprie e delegate anche dagli enti associati, ossia dai Comuni; - che anche la legislazione nazionale e regionale previgente in tema di Comunità Montane va nella direzione di valorizzare le Comunità Montane come enti promotori dell'esercizio associato di funzioni e servizi comunali; VISTA la Legge Regionale 21.04.1999 n° 3, riguardante la riforma del sistema regionale e locale; VISTA la Legge Regionale 26.04.2001 n° 11 recante norme in materia di disciplina delle forme associative e altre disposizioni in materia di enti locali; VISTE le sotto indicate deliberazioni dei Consigli Comunali aventi ad oggetto, la gestione associata di un sistema informativo territoriale, ai sensi della L.R. n. 3/1999 e della L.R. n. 11/2001; 1 – _____________ - Delibera Consiliare n. _____ del ___________ esecutiva ai sensi di legge; 2 – _____________ - Delibera Consiliare n. _____ del ___________ esecutiva ai sensi di legge; 3 – _____________ - Delibera Consiliare n. _____ del ___________ esecutiva ai sensi di legge; 4 – _____________ - Delibera Consiliare n. _____ del ___________ esecutiva ai sensi di legge; DATO ATTO che, con le predette deliberazioni, i sopra citati Enti, hanno manifestato la volontà di procedere alla realizzazione della gestione associata della formazione professionale, affidando le relative funzioni alla Comunità Montana dell’Appennino Modena Est; Tutto ciò premesso; SI CONVIENE E PATTUISCE QUANTO SEGUE: ART. 1 PREMESSA La premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto. ART. 2 OGGETTO La presente Convenzione disciplina sul territorio della Comunità Montana dell'Appennino Modena Est il trasferimento delle funzioni relative alla creazione, gestione e coordinamento di un Sistema Informativo Territoriale. I Comuni di _______________________ , a mezzo dei rispettivi legali rappresentanti, trasferiscono pertanto alla Comunità Montana dell'Appennino Modena Est, che a mezzo del legale rappresentante accetta, il trasferimento delle funzioni relative ai Sistemi Informativi Territoriali Comunali. ART. 3 FINALITÀ La gestione unitaria è finalizzata a garantire: - la disponibilità sul territorio della Comunità Montana di un servizio con il compito specifico di realizzare, coordinare e gestire il Sistema Informativo Territoriale; - il coordinamento con altri Enti, istituzioni e soggetti interessati (Regione, Provincia, ARPA, META, ENEL, etc.) - razionale impiego dei mezzi elettronici di elaborazione dati; - economie di scala nello svolgimento della funzione pubblica; - impiego ottimale delle risorse umane. Viene pertanto costituito un servizio della Comunità Montana per la gestione del Sistema Informativo Territoriale, nell’ambito del settore Affari Generali. ART. 4 FUNZIONI TRASFERITE L’esercizio unificato delle funzioni ricomprende tutti i compiti e le attività dei Comuni della Comunità Montana legate alla creazione di un sistema informativo territoriale. Rientrano pertanto nell’ambito della presente convenzione le seguenti funzioni: - Censimento dei sistemi hardware/software utilizzati all’interno dei vari comuni e delle banche dati disponibili; - Analisi dello stato della cartografia di riferimento; - Collaborazione, direzione e collaudo della mappatura dei numeri civici e successivo coordinamento degli uffici comunali (toponomastica) preposti all’aggiornamento dei dati; - Standardizzazione dei sistemi di codifica e di archivio dei dati comunali e, ove possibile, omogeneizzazione delle banche dati esistenti; - Standardizzazione dei formati di interscambio dati interni agli uffici e definizione delle specifiche per l’acquisizione dei dati numerici dei professionisti e/o Enti esterni; - L’integrazione del SIT con altre banche dati (Provincia, Regione, Telecom, Enel, META, ANAS, Catasto, Arpa, CCIAA); - Collaborazione con il Servizio cartografico della Provincia di Modena per la realizzazione del progetto Sistemonet e progetti di e- government. ART. 5 DECORRENZA E DURATA DELLA CONVENZIONE La presente convenzione decorre dalla data della sua sottoscrizione e ha durata fino al 31/12/2007. ART. 6 AMBITO TERRITORIALE L’ambito territoriale della gestione unitaria del Sistema Informativo Territoriale è individuato nei territori dei Comuni della Comunità Montana. ART. 7 FORME DI CONSULTAZIONE Competente per la soluzione delle problematiche inerenti il Sistema Informativo Territoriale è la Giunta della Comunità Montana che si riunisce su convocazione del Presidente ogni qualvolta ne ravvisi la necessità o quando lo richieda uno dei Sindaci dei Comuni aderenti. Alla seduta della Giunta possono essere invitati a partecipare, con specifica competenza tecnica e amministrativa, dipendenti, collaboratori o consulenti della Comunità Montana. La Comunità Montana si impegna a trasmettere agli Enti aderenti copia degli atti fondamentali assunti dal Consiglio e relativi agli interventi. In sede di conto consuntivo il Consiglio della Comunità Montana approva una relazione sullo stato di attuazione della convenzione, basandosi su indicatori che saranno determinati dalla Giunta della Comunità Montana. ART. 8 BENI STRUMENTALI I Comuni costituenti la Comunità Montana potranno conferire alla medesima beni mobili ed immobili, arredi, attrezzature tecniche ed informatiche da utilizzare per la gestione dei servizi oggetto della presente convenzione. La manutenzione ordinaria dei beni immobili compete alla Comunità Montana. Per la manutenzione straordinaria si rinvia all’apposita convenzione d’uso da stipularsi tra la Comunità Montana ed i singoli Comuni. I beni mobili ed immobili, gli arredi, le attrezzature tecniche ed informatiche di cui al precedente comma, in caso di revoca delle funzioni, ritornano nella piena disponibilità dell’Ente proprietario. ART. 9 RIPARTIZIONE DELLE SPESE I costi globali per le funzioni trasferite vengono sostenuti dalla Comunità Montana con i fondi trasferiti dai Comuni firmatari della Convenzione e con entrate proprie. I costi sono ripartiti fra i Comuni sulla base dei seguenti criteri: - 50% estensione territoriale - 50% in base a popolazione. Qualora i servizi abbiano un’articolazione territoriale o esplicitamente richiesti da un singolo Comune, la suddivisione delle spese avverrà in base ai costi sostenuti sui singoli territori comunali. Saranno rimborsate al comune di appartenenza le spese per il personale eventualmente comandato alla Comunità Montana. ART. 10 RECESSO, REVOCA DEL SERVIZIO, SCIOGLIMENTO DELLA CONVENZIONE. Il recesso di un Comune dalla presente Convenzione deve essere comunicato entro il 30 settembre ed ha effetto dall’esercizio finanziario successivo. Il recesso di un Comune dalla Convenzione non fa venir meno la gestione unitaria del servizio per i restanti Comuni. Di comune accordo verrà definita la destinazione delle dotazioni di beni indivisibili acquistati dalla Comunità Montana e, nel caso di mancato raggiungimento dell’accordo, si procederà a maggioranza dei Comuni. In ogni caso il Comune recedente non può far valere alcun diritto in riferimento alla proprietà delle attrezzature comuni. ART. 11 CONTROVERSIE La risoluzione di eventuali controversie che possono sorgere tra i Comuni anche in caso di difforme e contrastante interpretazione della presente convenzione, deve essere ricercata prioritariamente in via bonaria. Qualora non si addivenisse alla risoluzione di cui al primo comma, le controversie sono affidate ad un collegio arbitrale composto da tre arbitri: - uno nominato dal Comune o dai Comuni che avanzano la contestazione; - uno nominato dalla Giunta della Comunità Montana; - uno nominato di comune accordo tra i Comuni contestanti e la Giunta della Comunità Montana, ovvero, in difetto, dal Presidente del Tribunale di Modena. Gli arbitri così nominati giudicheranno, in via amichevole, senza formalità a parte il rispetto del principio del contraddittorio. La pronuncia del collegio è definitiva e inappellabile. ART. 12 RINVIO Per quanto non espressamente previsto nella presente convenzione si rimanda a specifiche intese di volta in volta raggiunte tra le Amministrazioni, con adozione se ed in quanto necessario, di atti da parte degli organi competenti, nonché al Codice Civile e alle Leggi in materia. Per la Comunità Montana dell'Appennino Modena Est ______________________ (_____________________________________) Per il Comune di ______________________ (_____________________________________) Per il Comune di ______________________ (_____________________________________) Per il Comune di ______________________ (_____________________________________) Per il Comune di ______________________ (_____________________________________) Il presente verbale viene così sottoscritto: F.to IL PRESIDENTE F.to IL SEGRETARIO (Carlo Castagnoli) (Dott.ssa Elisabetta Manzini) ................................................................................................................................................................ ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della deliberazione, ai sensi dell’art. 124 del D. Lgs. 267/2000, viene pubblicata all’Albo per 15 giorni consecutivi a partire dal ................................................................ Zocca, li ……………… IL SEGRETARIO ………………………… ................................................................................................................................................................ CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ 5) Si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata nelle forme di Legge all’Albo pretorio; 6) Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva decorsi dieci giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3, del D. Lgs. 267/2000); 7) Si certifica che la presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134 Comma 4 del D. Lgs. 267/2000). Zocca, li ……………… IL SEGRETARIO ………………………… ................................................................................................................................................................