I miti dell`Nba

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I miti dell`Nba
110 migliori cestisti della Storia
I miti dell'Nba
Giovedì sono iniziate lefinalidel campionato più bello del mondo
Proviamo a mettere infila i migliori giocatori di sempre
» A CURA DI TOMMASO RODANO
32
1
Il primo uomo azienda,
rinarrivabile M. J.
Un atleta Magico
con la 32 dei Lakers
Kobe lascia, viva Kobe:
un altro genio a Los Angeles
"MICHEAL JEFFREY JORDAN!".
Semplicemente il più grande giocatore
di basket di tutti i tempi, probabilmente
il più famoso atleta in assoluto nella
storia sportiva del Novecento. Un
campione ineluttabile, un'icona degli
anni 90, una pubblicità vivente. Ha
vinto 6 titoli, tutti con i Chicago Bulls, è
stato 5 volte Mvp (miglior giocatore)
delle Regular Season e 6 volte Mvp
delle Finali. Ha dominato le Olimpiadi di
Barcellona del '92 con il Dream Team.
EARVIN JOHNSON, o meglio Magic
Johnson: un artista in canottiera e
scarpe da basket. L'estro più
imprevedibile dell'Nba, il più grande
passatore di sempre. Con i suoi Lakers
(tra il 7 9 e il '96) ha vinto tre titoli,
altrettante volte è stato nominato
miglior giocatore della lega. Si è ritirato
nel 1991, dopo aver annunciato di aver
contratto il virus Hiv ma poi è tornato a
giocare, sfidando anche l'arretratezza
culturale di un'intera nazione.
LA STAGIONE che si sta chiudendo è
stata l'ultima della favolosa carriera di
Kobe Bryant. Si è trasformata in una
lunga passerella, una standing ovation
collettiva che gli è stata tributata in
tutti i palazzetti degli Stati Uniti.
Anche Bryant ha legato la sua intera
carriera sportiva ai Lakers. Chiude con
1280 presenze, 32.482 punti (terzo
marcatore nella storia), 5 campionati
vinti, 1 titolo Mvp della Regular
Season, 2 titoli Mvp delle Finali.
Larry Bird, re di Boston
in arte "The Legend"
L'incredibile Doctor J.
pioniere del nuovo basket
FORSE IL PRIMO bianco ad imporsi ai
massimi livelli in uno sport dominato
dagli afroamericani, Larry Bird era
prima di tutto uno straordinario tiratore.
L'idolo dei Boston Celtics (79-'92), in
un palmares impressionante, ha messo
insieme anche tre vittorie nella gara del
tiro da 3 dell'Ali Star Game. E poi 3 titoli
NBA,3 volte Mvp della Regular Season,
2 volte Mvp delle Finali. Fu storica la sua
rivalità con Magic Johnson, parallela a
quella tra Lakers e Celtics.
JULIUS ERVING, per tutti Doctor J., è
stato uno dei precursori del basket
moderno. È il padre della "slam dunk",
la schiacciata. Prima era considerata
quasi una scorrettezza, con lui si è
trasformata in spettacolo puro. È stato
l'atleta più spettacolare tra gli anni 7 0
e '80. Sempre fedele ai Philadelphia
76ers, è tuttora il sesto miglior
realizzatore di sempre. In bacheca ha
un campionato vinto ed un titolo di
Mvp della Regular Season.
Stephen Curry,
l'ultimo dei fuoriclasse
IN QUESTI GIORNI Stephen Curry sta
lottando per portare a casa il secondo
titolo Nba consecutivo con i Golden
State Warriors, dopo esser stato già
riconosciuto per due volte in fila come il
miglior giocatore. Tiratore da 3 ai
confini della realtà, qualche cronista
americano è arrivato a chiedersi,
provocatoriamente, se Curry non stia
addirittura "rovinando il basket": segna
sempre, anche in situazioni di gioco in
cui fare canestro sembrerebbe assurdo.
Cleveland sulle spalle
di LeBron, il prescelto
TRA CURRY e il secondo anello
consecutivo ci sono solo i Cleveland
Cavaliers di LeBron James. Prima
dell'esplosione del rivale, James era
senza dubbio il più forte giocatore in
attività. 203 cm per 113 kg, una forza
che potrebbe muovere le montagne,
mani da pianista e visione da regista. Ha
vinto 2 campionati e 4 premi di Mvp. È
l'unico nella storia Nba, con Oscar
Robertson, ad essere nei migliori 20
marcatori e nei migliori 20 assistmen.
Wilt "the Stilt"
il mago dei record
Shaq, un gigante
per quattro anelli
Il gancio-cielo
di Kareem The Dream
WILT CHAMBERLAIN, detto "il
Cannibale", ha infiammato la Nba negli
anni '60, tra Philadelphia e California.
Conserva tutt'oggi il record di punti
(100) e di assist (55) in una singola
partita. È anche I' unico giocatore nella
storia del basket ad aver segnato oltre
4000 punti in una sola stagione (una
media di circa 50 a partita).
Quattro volte Mvp della Regular
Season, una volta Mvp delle finali, ha
vinto due anelli NBA in carriera.
SHAQUILLE O'NEIL è stato forse la
prima grande icona Nba dopo il ritiro
di Micheal Jordan. Il gigante di
Newark ha avuto una carriera longeva
e straordinaria: 19 stagioni con 6
squadre diverse. Con 28596 punti in
1207 partite (23,6 di media) è il
settimo marcatore della storia del
gioco. Ha vinto 4 titoli Nba (3 con i
Lakers, uno con i Miami Heat). È stato
una volta Mvp della Regular Season e
3 volte MVP delle Finali.
KAREEM ABDUL-JABBAR è stato
una delle icone dell'Nba tra la fine
degli anni '60 e la fine degli '80. Una
gazzella di 218 centimetri, ha
contribuito a rivoluzionare il gioco
inventandosi un movimento tutto suo:
lo "Sky Hook", il "gancio cielo". Il suo
palmares è ineguagliabile: è stato
eletto 6 volte miglior giocatore della
Regular Season e 2 volte Mvp delle
Finali. Ha portato a casa la bellezza di
6 anelli di campione Nba.